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ANNO XIV - N. 38 D ISTRIBUITO CON IL C ORRIERE D ELLA S ERA NON VENDIBILE SEPARATAMENTE
D IREZIONE, REDAZIONE, A MMINISTRAZIONE, T IPOGRAFIA V IA S OLFERINO 28, M ILANO 20121 - T EL. 02.63.39 S ERVIZIO C LIENTI 02.63.79.75.10
Giampiero Maioli
seduto in panchina farà altro shopping
SACCHI A PAGINA 9 RIGHI A PAGINA 10
IL PUNTO
L’
idea l’ha messa in circolazione
la settimana scorsa Samuel
Brittan, un mostro sacro tra i U
na pensione me-
no «ristretta» va
pianificata fin da
Inps Il paracadute
(a tempo) dei precari
commentatori economici del Regno oggi. Per i più giovani
Unito. Di fronte alla crisi finanziaria delle l’assegno pubblico po-
banche irlandesi — ha scritto sul trebbe arrivare a copri-
Financial Times — Dublino potrebbe re non più di 11 giorni
essere costretta a lasciare l’euro, un al mese, al massimo 15
passo che per l’Isola di smeraldo contro i 25 garantiti ai DI MASSIMO MUCCHETTI
’’ Il numero
sarebbe però meno doloroso che per loro genitori e nonni.
altri Paesi. L’Irlanda, infatti, avrebbe a Coprire interamente il
S ui conti 2011 dell’Inps
1,010
disposizione subito una valuta con la gap è un’operazione pesano 10 miliardi di cre-
quale sostituire il denaro dell’Eurozona: molto costosa, ma si diti quasi inesigibili. L’istitu-
la sterlina. Fino al 1979, il punt irlandese può almeno provare to è ben patrimonializzato
era perfettamente agganciato alla con l’aiuto delle fami- (39 miliardi), ma dovranno
moneta britannica e si staccò solo per glie ad alzare la posta essere pianificati altri accan-
seguire l’Europa continentale. Ciò utilizzando i fondi pen- tonamenti per maggior sicu- Miliardi di euro
nonostante, le economie e le finanze sione. Pensarci domani rezza. I conti stanno peggio- Il totale ancora da
irlandesi e britanniche sono rimaste è troppo costoso: un ri- rando per colpa della crisi. Il rimborsare dei Cirio bond. La
simili, dice Brittan, e quindi non sarebbe tardo, secondo le stime sostegno di extracomunitari cifra corrisponde all’87 per
impossibile tornare al passato e di Progetica, può costa- e precari: due settori dove i cento delle emissioni
Corbis Images
agganciare l’Irlanda a una valuta re anche 200 euro in contribuenti sono sette volte sottoscritte dai risparmiatori.
relativamente forte. Soluzione più al mese. superiori ai pensionati. PUATO A PAGINA 24
«eccentrica» ma di «senso comune», A PAGINA 3 A PAGINA 2
dice il commentatore.
È che le difficoltà finanziarie nei Paesi
deboli dell’euro stanno facendo pensare
l’impensabile anche agli analisti più seri.
Segno che la situazione è delicata. A Passaggi Stefano nel cda di Red Circle Riassetti L’imprenditore prenderebbe solo una parte. Chi sono gli sfidanti
questo punto, Irlanda a parte, al fianco
degli interventi di salvataggio per i
Paesi in difficoltà servono idee per
garantire sul medio periodo la stabilità
dell’euro: se dovesse rompersi qualcosa
nella moneta unica, infatti, non ci
Diesel Renzo Rosso
chiama la famiglia
Fiat Termini riparte in Suv
sarebbe alcuna sterlina o valuta in I piani di Rossignolo per rilanciare gli impianti in vendita del Lingotto
grado di raccogliere i cocci. Sarebbe un
disastro, sul piano finanziario e su DI MARIA SILVIA SACCHI DI ALESSANDRA PUATO
’’ Pit Spot
quello politico. Per ora, sul tavolo c’è
solo la proposta di Angela Merkel:
prevedere la possibilità che un Paese
dell’euro faccia default per costringere
M ovimenti in famiglia per
Renzo Rosso. Dopo Only the
brave , i figli maggiori si affaccia-
D opo l’avallo del ministro Ro-
mani, Gianluca Rossignolo, fi-
glio di Gian Mario e direttore Bova e Mannino,
5 Corbijn
tutti i governi dell’Eurozona a darsi una no nella Red Circle, holding degli marketing della De Tomaso, parla
disciplina. È una proposta rischiosa, ma «investimenti sperimentali» socia dei progetti su Termini Imerese. l’ultima coppia
per ora è l’unica che indichi un modo
per mettere in sicurezza l’euro: forse
di Yoox. Stefano in cda. L’ammini-
stratore delegato di Diesel Danie- Generazioni
«Impiegheremmo 1.500-1.600 per-
sone per produrre una city-car di del telefonino
con una composizione diversa da quella la Riccardi tra le donne più in- Stefano Rosso, lusso e un mini-suv». Ma, anche DI ALDO GRASSO
di oggi, ma stabile. fluenti per il Financial Times . figlio del se vincessero, non sarebbero soli.
A PAGINA 35
© RIPRODUZIONE RISERVATA A PAGINA 8 fondatore di Diesel A PAGINA 6
Uomini, storie
e strategie ECONOMIA & FINANZA
Accantonare di più
Probabilmente, nell’assesta-
mento estivo dei conti, si rivele-
rà necessario un accantonamen-
to al fondo svalutazione crediti
superiore agli 810 milioni ora im-
maginati, e questo a valere sui
vecchi crediti cartolarizzati co-
me sugli altri. Ceteris paribus l’ef-
fetto sarebbe quello di trasfor-
mare l’utile, ora previsto in 365
milioni, in una nuova perdita
economica, mentre potrebbe
reggere l’avanzo finanziario sti-
mato in 1,2 miliardi.
Il contrasto all’evasione po-
trebbe attenuare l’impatto. Aiu-
terebbe anche la lotta agli spre-
chi nel settore delle invalidità ci-
vili, peraltro finanziato dalla
fiscalità generale. Poco invece
può venire dalle riduzioni del
personale dell’Inps che in 8 an-
ni è già sceso da 34 a 28 mila ad-
detti e che, comunque, rischia
addirittura di diventare un boo-
merang ove si consideri che,
mentre per le aziende private
mandare in pensione i dipen-
denti in eccesso costituisce un
La difficile partita dopo le cartolarizzazioni: vero risparmio, nella pubblica
amministrazione l’effetto conso-
dieci miliardi di crediti sono quasi inesigibili lidato è minore perché ai salari
(che versano contributi previ-
DI MASSIMO MUCCHETTI ti quasi inesigibili, un macigno denziali) si sostituiscono pensio-
contabile da 10-11 miliardi. ni (che non li versano più e che
I
l primo dicembre, nella se- sono pagate sempre dall’Inps).
de romana del Cnel, l’Inps Rischio patrimoniale
presenterà il bilancio socia- La soluzione? L’Inps ha un pa- Salvagente estero
le 2009, ma sul rito, che ver- trimonio netto di 39 miliardi. D’altra parte, nel lungo termi-
rà concluso dal ministro del Wel- Sulla carta potrebbe reggere la ne verrà meno il salvagente de-
fare, Maurizio Sacconi, alegge- botta. Ma l’effetto ottico sarebbe gli immigrati. Come avverte la
ranno i conti veri: il dare e l’ave- clamoroso. E’ più probabile che Corte dei Conti nel rapporto sul
re del 2010 e il preventivo 2011, si facciano ulteriori accantona- 2009, risultano iscritti all’Inps
ormai licenziati dal presidente menti al fondo svalutazioni così un milione e 569 mila extraco-
Antonio Mastrapasqua. E tra i da smaltire il carico nel tempo. munitari, che versano 6,3 miliar-
conti spiccherà il bilancio delle L’entità di tali accantonamenti di, il 5% del monte contributivo
cartolarizzazioni dei crediti con- dipende da come andranno i globale. Dagli immigrati l’Italia
tributivi varate dall’Inps tra il conti reali. Ovvero da quanto ricava un contributo al Pil di 134
1999 e il 2003 per ben 70 miliar- morderà ancora la crisi e da miliardi l’anno: non può rinun-
di di euro. quanto potrà venire dal contra- ciarvi. E l’Inps per parecchi anni
sto all’evasione contributiva nel ancora avrà il clamoroso vantag-
Doppia incognita quale l’Inps è impegnata con gio — analogo a quello portato
I conti presentano una dop- Equitalia. È un dato, questo, da dai precari — di avere robusti in-
pia incognita. La prima è la sca- non trascurare a dispetto di cassi contributivi e pochissime
denza, il 31 luglio 2011, delle ulti- quanti dubitano che nel Belpae- pensioni da pagare, data la bas-
me obbligazioni con cui le socie- se si possa fare qualcosa di bel- sa età media di questi contri-
tà veicolo del Tesoro avevano pa- lo. E però le incognite restano. buenti. Ma al dunque pagare do-
gato, al valore di mercato, i credi- vrà. E molti di questi lavoratori,
ti loro ceduti pro solvendo dal-
Minori certezze specialmente colf e badanti per
l’Inps. Storicamente, in media, Crisi vuol dire meno lavorato- cui i contributi sono ridotti al
ri dipendenti, meno lavoro auto- 17%, la metà del normale, avran-
questo prezzo è stato pari a un
nomo e più cassa integrazione, no pensioni da fame e finiranno
quarto del valore nominale dei
più indennità di disoccupazione a carico della sicurezza sociale.
crediti medesimi. Ai detentori
e mobilità, e anche più difficoltà stenza sociale. Già nel 2009 il 2010 gli incassi da contributi so- mento delle ipotesi di bilancio: A questo punto la domanda
delle obbligazioni restano da a tagliare gli sprechi nelle pen- flusso dei contributi aveva ral- no diminuiti dell’1,6% e gli ac- da un utile di 2,9 miliardi il 2010 cruciale è una sola: per quanto
rimborsare circa 1,6 miliardi, sioni di invalidità che, con i lentato e l’Inps aveva chiuso an- cantonamenti al fondo svaluta- passa a un deficit ora previsto in tempo l’Inps potrà reggere? Il pa-
che l’Inps ha già in cassa. 3-400 euro, rappresentano non cora in utile, sia pur dimezzato zione crediti (correnti e cartola- 3,8 miliardi. trimonio netto è rilevante, non
Ma l’ultimo rimborso non di rado il succedaneo clientelare da 6 a 3 miliardi, grazie a una rizzati) sono saliti rispetto al pre- L’aumento dei trasferimenti infinito. A regime, il passaggio al
conclude la partita. Finché non di forme più razionali di assi- manovra sui residui passivi. Nel ventivato. Di qui il capovolgi- dello Stato dagli 84 miliardi mes- regime contributivo, che paga
decadono di diritto, l’Inps non si a budget a 89 è servito a copri- pensioni in base al versato, met-
cancella i crediti contributivi re- re i maggiori esborsi per la cassa terà in sicurezza i conti della pre-
sidui, alla cui riscossione resta integrazione straordinaria, per videnza pubblica. Ma la transi-
deputata Equitalia. Si limita a in- quella in deroga e per le indenni- zione è graduale, com’è giusto
tegrare il fondo di svalutazione Maramotti tà di disoccupazione. E l’anno trattandosi della vita delle perso-
che, per i cartolarizzati, è arriva- prossimo si dovrà ricominciare. ne e del fluire delle generazioni.
to a 19,7 miliardi, pari a due ter- L’altra incognita dunque è la Già oggi, la miseria di molte pen-
zi di questo «comparto». crisi. Per il 2011, l’Inps si atten- sioni rende necessari sostegni a
Ma qual è la reale qualità di de entrate contributive in au- carico della fiscalità generale.
questi crediti cartolarizzati, ma mento del 3,9%, da 145 a 151 mi- Domani di più. Se la crisi morde
non ancora riscossi? Equitalia liardi, grazie sia alla propria troppo a lungo, si aprono proble-
potrà fare miracoli, ma per la lo- «produzione» sia all’incorpora- mi che vanno oltre le casse del-
ro vetustà è lecito supporla mol- zione dell’Ipost, il fondo dei po- l’Inps e che si risolvono solo al-
to bassa. E dunque, rimborsata stelegrafonici (che tuttavia com- zando prima del previsto l’età
l’ultima obbligazione, resta a porta uscite leggermente supe- media reale di pensionamento,
gravare sullo stato patrimoniale riori). In leggero incremento oggi attorno ai 61 anni.
la differenza tra il fondo e i credi- (1,8%) anche i trasferimenti del- © RIPRODUZIONE RISERVATA