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sezione 2 Guida alla scrittura I tipi di testo

I tipi di testo

Produrre testi Lo scopo per cui scriviamo ha conseguenze importanti sulla tipologia e struttura dell’ela-
diversi borato.
A seconda dello scopo che ci proponiamo, ne produciamo cinque tipi diversi che analizze-
remo in dettaglio: narrativo, descrittivo, espositivo, espressivo, argomentativo.
Si tratta tuttavia di testi che, molto spesso, contengono parti non strettamente riconducibili
alla loro tipologia (per esempio, in un testo narrativo ci possono essere sequenze descrittive,
in un testo argomentativo anche passaggi narrativi o espositivi) senza che comunque venga
meno la loro specificità.

Il testo narrativo
Raccontare Narrare significa raccontare una vicenda che si svolge in un tempo e in uno o più luo-
una vicenda ghi e che ha interessato uno o più personaggi.
Il testo narrativo è quindi il racconto di un fatto o di una storia, attraverso le vicende
di uno o più personaggi.

La vicenda raccontata può essere:


• vera e realmente vissuta dall’autore;

• vera ma non vissuta dall’autore, che la presenta sulla base di informazioni raccolte per-
sonalmente o da un testimone oculare;
• inventata.

Mentre nei primi due casi lo scopo della narrazione è quello di informare il destinatario, nel
terzo è quello di coinvolgere il lettore in un gioco di invenzione.

I testi narrativi sono vari e ben diversi per struttura, contenuti, lunghezza. I più comuni
sono la cronaca, il diario, la fiaba, il racconto, il romanzo.

VICENDA NARRATA

Vera e vissuta dall’autore

Vera ma non vissuta dall’autore

Inventata

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Come scrivere un testo narrativo


Per narrare una storia è necessario:
• scegliere la vicenda da raccontare;
• stabilire:
– il luogo o i luoghi in cui la vicenda è ambientata;
– il tempo, cioè l’epoca in cui si svolge la vicenda, e la durata degli avvenimenti;
– i personaggi coinvolti (protagonisti e personaggi secondari);
• decidere se raccontare la vicenda in prima persona (narratore interno) o in terza (nar-
ratore esterno);
• scegliere se presentare la vicenda in modo oggettivo o soggettivo;
• decidere l’ordine con cui raccontare i diversi momenti della vicenda, cioè l’ordine crono-
logico (fabula) o un ordine diverso (intreccio);
• organizzare la scaletta del racconto, considerando che di solito la vicenda è articolata in
momenti distinti: esordio, peripezie, Spannung, scioglimento (vedi 3.1, Schede per l’analisi
del testo, scheda 31).

SUGGERIMENTI
Quando scrivi un testo narrativo:
• usa in prevalenza tempi verbali al passato: il passato remoto per rappresentare le azioni nel
momento in cui avvennero e l’imperfetto indicativo per esprimerne la durata nel passato;
• impiega avverbi e locuzioni avverbiali di tempo (dopo, prima, contemporaneamente, da allora…)
per articolare le fasi della narrazione;
• utilizza una sintassi semplice e lineare.

Scegliere la vicenda

Stabilire luogo, tempo e personaggi

Raccontare in prima o in terza persona


SCRIVERE UN TESTO
NARRATIVO
Presentare la vicenda in modo oggettivo o soggettivo

Stabilire l’ordine dei fatti

Organizzare la scaletta

Il testo descrittivo
Diversi tipi Descrivere significa ritrarre l’aspetto e le caratteristiche di qualcosa o di qualcuno.
di descrizione
Una descrizione può essere:
• oggettiva, se l’autore descrive in modo impersonale, senza esprimere cioè il proprio pa-
rere. Questo tipo di descrizione ha uno scopo prevalentemente informativo;

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• soggettiva, se l’autore esprime il proprio punto di vista, esponendo quindi impressioni e


giudizi personali, e ricorrendo ai propri sensi, memoria e sentimenti.

Tra le più frequenti tipologie di descrizione ricordiamo:


• le descrizioni a carattere scientifico e tecnico (descrizione di esperimenti, macchina-
ri…);
• le descrizioni di tipo persuasivo, come i testi pubblicitari, che hanno lo scopo di convin-
cere il destinatario della validità di un prodotto;
• le descrizioni letterarie presenti per lo più in testi narrativi e poetici, volte a suscitare
emozioni.

Come scrivere un testo descrittivo


Per descrivere adeguatamente qualcosa o qualcuno è necessario:
• osservare con attenzione l’oggetto della descrizione e raccogliere tutte le informazioni
possibili utilizzando i cinque sensi;
• decidere se presentarlo in modo oggettivo o soggettivo;
• scegliere la modalità di descrizione: spaziale (dall’alto, dal basso…), temporale (descri-
zione dello stesso oggetto o persona in momenti diversi), logica (dal generale al partico-
lare o viceversa);
• individuare, in base allo scopo e al destinatario del testo, quali elementi inserire nella
descrizione perché risulti chiara ed efficace;
• organizzare in una scaletta gli elementi scelti.

SUGGERIMENTI
Quando scrivi un testo descrittivo:
• usa l’indicativo presente (l’indicativo imperfetto per le descrizioni nel passato);
• scegli avverbi e locuzioni avverbiali (sopra, a fianco...) per localizzare nello spazio l’oggetto della
descrizione, specialmente se oggettiva;
• impiega aggettivi per arricchire la descrizione; nel caso di descrizioni soggettive utilizza soprat-
tutto quelli che esprimono stati d’animo, sensazioni e sentimenti.

Osservare e raccogliere informazioni

Decrivere in modo oggettivo o soggettivo

SCRIVERE UN TESTO
DESCRITTIVO Scegliere la modalità di descrizione

Individuare gli elementi da descrivere

Organizzare la scaletta

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Il testo espositivo
Informare Esporre significa trasmettere informazioni e conoscenze relative a un argomento, un
e spiegare fenomeno, un concetto.
Lo scopo di un testo espositivo è, infatti, quello di informare e spiegare.
Sono testi espositivi i manuali scolastici, le enciclopedie, i saggi.

Come scrivere un testo espositivo


Per scrivere un testo espositivo è necessario:
• scegliere accuratamente le proprie fonti informative, che devono essere autorevoli (pub-
blicazioni specialistiche, studi scientifici, manuali scolastici…);
• selezionare le informazioni che il destinatario deve conoscere;
• decidere come trasmettere ogni informazione, con quali esempi, dati, definizioni…;
• scegliere l’ordine in cui disporre le informazioni, che deve essere il più chiaro e logico
possibile;
• ricorrere, se lo si ritiene opportuno, anche a elementi grafici (schemi, tabelle, illustrazio-
ni, areogrammi…) per rendere più chiara l’esposizione;
• esporre in modo oggettivo, senza esprimere impressioni o giudizi personali.

SUGGERIMENTI
Quando scrivi un testo espositivo:
• usa le congiunzioni per sottolineare i rapporti di causa-effetto (poiché, quindi…), i parallelismi
(sia… sia; non solo… ma anche), le opposizioni (ma; da un lato… dall’altro);
• ripeti le parole chiave per dare rilievo alle informazioni più importanti;
• impiega un lessico specialistico, cioè termini specifici della disciplina a cui appartiene l’argo-
mento di cui stai parlando.

Scegliere le fonti

Selezionare le informazioni e decidere come trasmetterle

SCRIVERE UN TESTO Scegliere l’ordine di presentazione delle informazioni


ESPOSITIVO

Utilizzare elementi grafici

Esporre in modo oggettivo

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Il testo espressivo
Manifestare Esprimere il proprio “io” significa comunicare emozioni, sentimenti, vissuti personali;
il proprio “io” l’elemento caratteristico del testo espressivo è quindi la soggettività.
Sono testi espressivi non solo le lettere personali, i diari, le memorie, ma anche molte
poesie, in particolare tutta la poesia lirica.

Come scrivere un testo espressivo


Proprio perché manifestazione di soggettività, la scrittura di un testo espressivo appare es-
senzialmente libera, difficilmente riconducibile a schemi e a forme codificate.
Per scrivere un testo espressivo di solito si deve:
•e sprimere le proprie impressioni, emozioni, stati d’animo, facendo ricorso anche a
giudizi personali;
• utilizzare un tono intimo;
• ricorrere a un registro adeguato al destinatario;
• inserire, se necessario, espressioni e immagini originali, ricorrendo anche a figure reto-
riche.

SUGGERIMENTI
Quando scrivi un testo espressivo:
• utilizza pronomi e aggettivi di prima persona singolare per esprimere le tue sensazioni, emozioni
e stati d’animo;
• indica la data nei diari e nelle lettere.

Esprimere impressioni, emozioni, stati d’animo


e giudizi personali

SCRIVERE UN TESTO Utilizzare un tono intimo e un registro adeguato


ESPRESSIVO al destinatario

Inserire espressioni e immagini originali

Il testo argomentativo
Argomentare significa sostenere con argomenti, cioè con prove convincenti, la propria
Sostenere
la propria opinione (o tesi) su un determinato argomento o problema.
opinione Nel testo argomentativo chi scrive illustra la propria opinione attraverso argomenta-
zioni allo scopo di convincere il destinatario.

Gli elementi che lo caratterizzano sono:


• l’enunciazione della tesi, cioè l’esposizione dell’opinione di chi scrive;
• la presentazione degli argomenti, ossia delle prove a sostegno della propria tesi (fatti,
ragionamenti, pareri di esperti, esempi, dati, grafici, tabelle…);

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• l’enunciazione dell’antitesi, cioè della tesi contraria e degli argo-


ELEMENTI DEL TESTO
ARGOMENTATIVO menti su cui si fonda;
• la confutazione dell’antitesi, attraverso la dimostrazione dell’in-
consistenza degli argomenti che la sostengono;
 nunciazione della tesi e degli
E
argomenti a sostegno • la conclusione, cioè la ripresa e la conferma della tesi.

Questa struttura può essere modificata o semplificata, tralascian-


Enunciazione dell’antitesi e sua do, per esempio, l’antitesi e la sua confutazione (argomentazione
confutazione affermativa o assertiva), oppure omettendo gli argomenti a soste-
gno della propria tesi (argomentazione confutatoria).

Sono testi argomentativi: i saggi (scientifici, filosofici, storici…), gli


 onclusione (ripresa e conferma
C
della tesi) articoli di opinione e culturali dei giornali, i testi pubblicitari,
il tema scolastico.

Come scrivere un testo argomentativo


Per scrivere un testo argomentativo è necessario:
• stabilire il destinatario dell’argomentazione;
• analizzare con attenzione l’argomento o il problema da trattare;
• decidere quale tesi sostenere;
• scegliere gli argomenti da utilizzare per sostenere la propria tesi (fatti concreti, ragiona-
menti, opinioni di esperti in materia, sondaggi, dati…);
Si può anche prevedere l’antitesi e preparare gli argomenti per confutarla, considerando,
tuttavia, che questo elemento dell’argomentazione non è indispensabile.

Per le fasi della scrittura, vedi il capitolo 2.4.

SUGGERIMENTI
Quando scrivi un testo argomentativo:
• ricorri a connettivi per scandire l’argomentazione e sottolinearne i passaggi cruciali (ma, tutta-
via, dunque, quindi, perciò, inoltre, infine…);
• impiega espressioni utili a coinvolgere l’interlocutore;
• utilizza l’indicativo presente e impiega il passato prossimo per creare un collegamento tra pre-
sente e passato.

Stabilire il destinatario

Analizzare l’argomento o il problema

SCRIVERE UN TESTO Decidere la tesi e gli argomenti per sostenerla


ARGOMENTATIVO

Prevedere l’antitesi e gli argomenti per confutarla


(opzionale)

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