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I. NOME/I DA REGISTRARE
Carmignano (it)
Stato: Allegato
Nome del documento: Carmignano DOCG - Disciplinare
consolidato.doc
V. DOCUMENTO UNICO
1. Vino
Caratteristiche analitiche:
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50% vol.;
acidità totale minima: 4,5g/l;
estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l;
Caratteristiche organolettiche:
colore: rubino vivace, intenso, tendente al granato con l’invecchiamento;
odore: vinoso con profumo intenso, anche di mammola, e con più pronunciato
carattere di finezza per l'invecchiamento;
sapore: asciutto, sapido, pieno, armonico, morbido e vellutato;
3. MENZIONI TRADIZIONALI
a. Punto a)
b. Punto b)
Riserva
4. PRATICHE DI VINIFICAZIONE
a. Pratiche enologiche
DOCG Carmignano
b. Rese massime:
Carmignano
Resa massima:
Resa massima di uva per ettaro: 8. t./ha
5. ZONA DELIMITATA
a. Zona NUTS
ITE15 Prato
ITE1 Toscana
ITE CENTRO (I)
IT ITALIA
6. UVE DA VINO
a. Inventario delle principali varietà di uve da vino
Canaiolo Bianco B
c. Altre varietà
buon apporto idrico anche in estate e questo concorre ad una buona maturazione
delle uve.
Informazioni sul prodotto:
Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione,
che per antica e consolidata tradizione hanno contribuito ad ottenere il vino
“Carmignano”. Le pregevoli caratteristiche del vino prodotto nella zona del
Carmignano sono note da lungo tempo. Già nel ‘300 Pietro Domenico Bartoloni,
cronista, parla dei “vini di Carmignano e di Artimino che sono eccellenti”. Il
Ricci nelle “Memorie storiche di Carmignano”, 1895, riferisce che Ser Lapo
Mazzei acquistò l’8 dicembre 1396, per conto di Marco Datini, 15 soma di vino
di Carmignano al prezzo di “un fiorino suggello” la soma (un prezzo pari a
circa quattro volte quello dei vini maggiormente quotati a quel tempo). Il Redi
(1673), nel famoso ditirambo, parla in termini molto lusinghieri del
“Carmignano”, “ma se giara io prendo in mano di brillante Carmignano così grato
in sen mi piove che ambrosia e nettar non invidio a Giove”. Il vino di Carmignano
si era fatto un buon
nome anche al di fuori dei confini, tanto che nel 1716 il Granduca di Toscana
Cosimo III dei Medici emise un bando per fissare in modo chiaro ed
inequivocabile i confini del comprensorio di produzione del “vino di
Carmignano” insieme a quelli di altri tre vini. Numerose altre testimonianze,
successive al bando granducale, confermano il riconoscimento di particolari
caratteri a questo vino e tali da distinguerlo nettamente da altri rinomati
vini prodotti nelle varie zone della Toscana. Il Repetti (1833) afferma che il
“Carmignano” è uno dei migliori e più rinomati vini della Toscana. L’Amati, nel
suo “Dizionario geografico dell’Italia” (1870) raccomanda, fra gli altri vini,
il Carmignano “squisito”. Il Cusmano (1889) nel “Dizionario metodico-alfabetico
di viticoltura ed enologia” cita il Carmignano tra i vini migliori prodotti in
Toscana. Il Palgiani (1891) nel “Supplemento alla VI edizione della
“Enciclopedia Italiana” afferma, alla voce “Carmignano” “….tra il territorio
bagnato dall’Arno e dall’Ombrone produce vini squisiti, dei migliori della
Toscana”. L’elenco delle testimonianze potrebbe ancora continuare, ma quanto
sopra richiamato ci sembra sufficiente per potere affermare che il
“Carmignano”, il vino praticamente prodotto nella zona delimitata dal Bando
Granducale del 1716, ha
sempre avuto una fisionomia propria che lo ha distinto, per le sue
caratteristiche particolari, dagli altri eccellenti vini che si producono in
Toscana. Esistono infatti delle particolari condizioni microambientali ed
agronomiche che, agendo congiuntamente, imprimono al vino “Carmignano” un
carattere unico e riconoscibile, ed è per questo motivo che nel 1975 questo
vino ebbe il riconoscimento della Denominazione di origine controllata e
successivamente, nel 1990, uno dei primi vini italiani, il riconoscimento della
Denominazione di origine controllata e garantita. Il vino di cui
FASCICOLO TECNICO 7 /10 Numero di fascicolo: PDO-IT-A1220
Il territorio
del Carmignano permette una maturazione precoce delle uve che facilita la
costanza qualitativa in tutte le annate. Il lungo periodo vegetativo, le elevate
escursioni termiche, la ventilazione dei pendii, le precipitazioni ben
distribuite anche nel periodo estivo hanno permesso di perfezionare, nel corso
dei secoli, una serie di pratiche agronomiche ed enologiche volte alla
produzione di un vino rosso da invecchiamento strutturato e al tempo stesso
elegante ed armonico con un bouquet fine ed intenso.
8. CONDIZIONI SUPPLEMENTARI
FASCICOLO TECNICO 8 /10 Numero di fascicolo: PDO-IT-A1220
9. DOCUMENTAZIONE
a. Altri documenti:
Descrizione:
Allegato 1 Vitigni idonei alla coltivazione in Toscana
Descrizione:
Allegato 3 DM 2.11.2010
Descrizione:
Allegato 2 DLGS 61 del 8.4.2010
Descrizione:
Allegato 4 Piano dei controlli DOCG Carmignano
FASCICOLO TECNICO 9 /10 Numero di fascicolo: PDO-IT-A1220
Link: http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/
ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/395
italiano
5. LINK A E-BACCHUS
Carmignano