Risoluzione problema n.

2 verso l’esame
a) Dal punto in cui e avvenuto il terremoto si generano due tipi
di onde-. Le onde P, longitudinali e più veloci e le onde S,
trasversali e più lente. Quindi un singolo evento sismico può
essere avvertito due volte (o più) dalla popolazione.
b) Si sceglie un sistema di riferimento con l’origine
nell’epicentro del terremoto e indichiamo con x la distanza
incognita, indichiamo poi i valori delle due velocità
rispettivamente con i simboli:𝑣𝑝 e 𝑣𝑠
e con Δt = 6 s la separazione temporale tra l’arrivo delle due
onde. Allora abbiamo

𝑥 = 𝑣𝑝 𝑡
𝑥 = 𝑣𝑠 (𝑡 + 𝛥𝑡)

𝑢𝑔𝑢𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑚𝑏𝑟𝑖 𝑒 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜: 𝑣𝑝 𝑡 = 𝑣𝑠 (𝑡 + 𝛥𝑡) ⇨

𝑣𝑠
𝑡= 𝛥𝑡
𝑣𝑝 − 𝑣𝑠

𝑣𝑝 𝑣𝑠
Quindi sostituendo i dati x= 𝑣𝑝 𝑡 = 𝑣 𝛥𝑡 = 40 km
𝑝 −𝑣𝑠

c) Nel grafico si nota la presenza di circa una oscillazione al

secondo. Quindi la lunghezza d’onda 𝜆𝑝 delle onde P vale
𝜆𝑝 = 𝑣𝑝 𝑇 = 3 𝑘𝑚

d) Si potrebbe semplicemente dire che bisogna cercare un

punto che abbia da ogni stazione sismica, la distanza
determinata come in punto b).
Risoluzione problema n.2 verso l’esame

e) Si potrebbe parlare dell’intersezione di sfere centrate sulle

stazioni sismiche e con raggio pari alla distanza calcolata tra
la stazione considerata e l’ipocentro.

Problema n.14 pag 546

(Gli appunti del problema spiegato in classe)

Dall’equazione si nota che l’ampiezza dell’onda è

√3 a= moltiplico e divido per 2
√3 √3 П
2a 2 = considerando come cos( 6 )
2
П
2a cos( 6 )

In sequenza
П
Y = √3a cos(ωt + 4 )
√3 П
= 2a 2 cos(ωt + 4 )
П П
= 2a cos( 6 ) cos(ωt + 4 )
Ricordando che dalla trigonometria:
1
cos α cos β= 2[cos (α+ β) + cos (α - β)]
П П
poniamo α= ωt + 4 β= 6 e quindi otteniamo:
П П 5
α+ β = ωt + 4 + 6 = ωt +12 П

П П 1
α- β = ωt + 4 - = ωt +12 П
6
di conseguenza si può scrivere:
𝑦𝑡 = 𝑦1 (𝑡) + 𝑦2 (𝑡) essendo :
Risoluzione problema n.2 verso l’esame
5
𝑦1 (𝑡) = a cos (ωt +12 П)
1
𝑦2 (𝑡) = a cos (ωt +12 П)

queste equazioni descrivono le due onde iniziali.

b)La differenza di fase che fornirebbe un onda risultante di

ampiezza a è:
5 1 П
ϕ= 12 П - 12 П = 3

c) Per calcolare la differenza di fase che fornirebbe un’onda

risultante di ampiezza a dobbiamo considerare
𝜙
A=a ⇨ 2a cos ( )
2
𝜙 1 𝜙 П
cos ( 2 ) = ⇨ cos ( 2 ) = cos 3
2

𝜙 П
=± + 2kП
2 3

2
Φ=± П + 4kП con k intero
3