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Il potere rotatorio di una sostanza otticamente attiva è
influenzato dai seguenti fattori:
natura della sostanza;
natura del solvente;
spessore della sostanza (in fase liquida o allo stato
solido);
concentrazione (per soluzioni);
lunghezza d'onda della luce (dispersione rotatoria);
temperatura;
tempo trascorso dalla preparazione della soluzione;
pH della soluzione.
Legge di Biot : = lc
= Kl
K= c: potere rotatorio espresso in gradi/cm
potere rotatorio specifico riferito ad una lunghezza d’onda
del fascio di luce della sorgente
: angolo di rotazione della luce nel passaggio attraverso la
sostanza interposta tra due polaroid allineati.
l: lunghezza del tratto attraversato dalla luce.
c: concentrazione del soluto nel solvente.
Il potere rotatorio specifico (PRS) rappresenta la rotazione
del piano della luce polarizzata relativa ad una soluzione che
contiene 1 g/ml di sostanza otticamente attiva, posta in un tubo
polarimetrico dello spessore di 1 dm, alla temperatura di 20 C
e utilizzando luce con lunghezza d'onda 589 nm (linea D di
emissione del sodio).
La relazione che lega il potere rotatorio alla temperatura è:
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Kt= k20+ (t-20)
dove t è la temperatura in C e una costante di temperatura
caratteristica per ciascuna sostanza.
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Le onde possono essere polarizzate anche circolarmente o
ellitticamente, nel primo caso il campo E ha modulo
costante,mentre nel secondo caso le componenti Ey ed Ez
hanno ampiezze differenti. La luce polarizzata circolarmente
è quindi caratterizzata solo dal verso destrogiro o levogiro,
mentre la luce polarizzata ellitticamente è caratterizzata non
solo dal verso ma anche dalla direzione degli assi e
dall’ellitticità dell’ellisse.
La luce emessa da una lampada a filamento non è polarizzata.
Atomi e molecole emettono onde con polarizzazioni prive di
correlazione e quindi la luce risulta una miscela casuale di
polarizzazioni, cioè non è polarizzata.
Un fascio di luce polarizzata linearmente può essere visto
come risultante di due onde polarizzate circolarmente i cui
vettori elettrici E hanno stessa ampiezza e ruotano con stessa
velocità ma in verso opposto, nel caso a) la luce ha
percorso un trattogenerico x della sostanza non O. A., gli
angoli sono ψD= -ψs e la risultante è fissa in direzione OC (
vedi figura).
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a) b)
Nel caso b) la sostanza è O.A. e destrogira, per cui D> s e
ΨD > ψs; il vettore E è ruotato verso destra di un angolo . Si
può dimostrare con ragionamenti geometrici e ricordando le
equazioni orarie che: se 2 = ψD+ψs e
x= vDt = ct/nD -> t= nDx/c ; D=2 2
sostituendo nell’ espressione: ψD= Dt
ψD = D (nDx/c)=2 nDx/
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Misura della Polarizzazione e Legge di Malus
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Legge di Malus
Se la luce polarizzata uscente da un primo
polarizzatore P1attraversa un secondo
polarizzatore P2, detto analizzatore, quale
intensità I misurerà il rivelatore?
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Grado di Polarizzazione della luce
P = I0 - I0 + P =(0 1)
Es:
Se Im è l’intensità misurata dal rivelatore ad assi paralleli e
0.127Im ad assi perpendicolari, ammettendo ideale
l’analizzatore, si avrà una luce polarizzata al 77.5%.
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Polarizzazione in trasmissione
Rotazione del piano di Polarizzazione
I= I3cos2 cos2
e se = = /4 cioè + = /2
L’intensità trasmessa dopo una rotazione di /2 sarà ridotta a:
I=1/8I0.
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Birifrangenza
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Esistono materiali come la calcite o prisma di Nicol (CaCO3)
ed il quarzo cristallino (SiO2) che presentano una doppia
rifrazione o birifrangenza.
Quando un raggio di luce non polarizzata incide sul materiale
si formano due raggi rifratti, il raggio ordinario “ o “ ed il
raggio straordinario “s “che percorrono traiettorie diverse
nel materiale e risultano polarizzati con piani di
polarizzazione perpendicolari tra loro ed il vettore E
dell’onda ordinaria è normale all’asse ottico. In generale la
legge di Snell vale solo per i raggi rifratti ordinari
indipendentemente dai raggi incidenti.
Solo nel caso in cui il piano di incidenza è perpendicolare
all’asse privilegiato, detto asse ottico, la legge di Snell vale
anche per il raggio straordinario. Separando i due fasci di luce
il cristallo funge da polarizzatore. Per ottenere il prisma di
Nicol le faccie del cristallo sono tagliate ad angolo ottuso ed il
cristallo, tagliato in due lungo la diagonale più corta, viene
riattaccato con il balsamo del Canada che permette la
riflessione completa del raggio ordinario e la trasmissione del
raggio straordinario.
Materiale dicroico
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Occhiali polaroid: la luce proveniente dal sole viene riflessa
da superfici orizzontali e quindi polarizzata secondo un piano
che dipende dall’orientamento della superficie riflettente.
B B
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