Sei sulla pagina 1di 4

STAGE FRIGHT 2 / ANSIA DA PALCOSCENICO 2

Marco September 26, 2012


ANSIA DA PALCOSCENICO mental training
www.marcopierobon.com

La sala � piena, il pubblico � eccitato, la prova � andata benissimo, e hai gi�


venduto 30 CD prima di suonare una singola nota. Tutto sta andando alla perfezione
- e allora perch� ti senti come se volessi vomitare?
Sia che si chiami paura del palcoscenico, nervosismo da pre-show o ansia da
prestazione, essere nervoso prima di uno spettacolo � del tutto normale tra i
musicisti, atleti, e fra tutti i tipi di artisti. I sintomi possono variare dal
fastidioso
all'invalidante, e anche una piccola quantit� di ansia da prestazione � in grado di
trasformare un concerto da una meravigliosa esperienza in una prova dolorosa. Per
fortuna, ci sono alcune risorse e strategie per aiutarti a amplificare la gioia di
esibirti e superare la paura del palcoscenico.

Comprendere i nervi e pensare a lungo termine


"Quando i musicisti diventano nervosi prima dell'esibizione, ci sono tre cose
diverse che accadono," dice il Dott. Noa Kageyama, uno psicologo dello sport e
docente alla Juilliard School di New York.

"C'� la risposta fisica, ad esempio secchezza della bocca, farfalle nello stomaco,
o la frequenza cardiaca accelerata.
"C'� anche la risposta mentale, grazie alla quale i tuoi pensieri corrono e il
�critico� nella tua testa comincia ad andare in overdrive. La vostra attenzione si
rivolge a cose che si percepiscono come minacce potenziali, invece di concentrarsi
su ci� che � necessario fare in questo momento. Si diventa pi� consapevoli di
irrilevanti dettagli.
"Infine, c'� la risposta emotiva. Proviamo paura o panico, come se preferissimo
essere in qualunque altro posto".

Diverse tecniche e pratiche possono contribuire ad affrontare i diversi aspetti


dell'ansia, ma non c'� bacchetta magica che possa risolvere all'istante tutti i
problemi. "Trattare con l'ansia da prestazione � un'abilit�," Dr. Kageyama
continua. "Come altre abilit�, va esercitata per arrivare al livello desiderato."

Sappiate che non siete soli


Nel suo libro, The Psychology of Music Performance, la psicologia e musicista
Dianna Kenny sottolinea che musicisti di fama mondiale che vanno da Frederic Chopin
a Sergei Rachmaninoff fino a Barbara Streisand tutti hanno sofferto di ansia da
prestazione. In altre parole, anche se ti trovi a tremare due ore prima del
concerto, sei in ottima compagnia!

Respirare
Pu� sembrare semplicistico o un clich�, ma imparare a respirare correttamente pu�
abbassare i livelli di tensione e calmare la risposta di �lotta o fuga� che
minaccia di far deragliare il tuo concerto. "Alcuni la chiamano �respirazione
diaframmatica� o respirazione di pancia," dice il Dott. Kageyama. La ragione � che
la respirazione dalla pancia � il modo in cui respiriamo appena dopo la nascita.
Man mano che invecchiamo, si respira sempre pi� con il petto, ma il respiro pi�
profondo riduce la tensione, anche se il nostro corpo non vuole farlo quando �
sotto pressione ".
Prova a rallentare la respirazione, e noterai che anche la tua mente rallenta. Le
tecniche di respirazione sono uno dei mitigatori di stress pi� potenti e naturali,
lo yoga, la meditazione, e chi gong sono tutti basati su questo principio.
Prenderti un momento per respirare dalla pancia prima di andare in scena pu�
aiutarti a calmare il corpo e la mente.
Impostare aspettative realistiche
Secondo Kevin Richards (vocal coach NewYorkese), uno dei pi� grandi anti-ansia che
si possano praticare come musicista � il �non aspettarsi una prestazione perfetta�.
"Questo tipo di risultato � in gran parte irraggiungibile", dice. "I musicisti non
sono macchine e nulla � perfetto. Quello che stai cercando, invece, � una
prestazione ottimale. "
In altre parole, Richards continua, provare a impostare una performance che �gira�
su tutti i cilindri:
- siamo concentrati nel �qui ed ora�, confidiamo nelle nostre capacit�, consapevoli
che gli errori possono capitare, e confidiamo nella nostre capacit� di
fronteggiarli, se si dovessero verificare. "Cantare rilascia endorfine e fare
musica dovrebbe farti felice", aggiunge. "Punta ad una performance in cui ci ti
diverti�!

Provare a fondo
"Lo studio quotidiano � il tuo �momento� personale dove lavori sul tuo strumento o
sulla tecnica, ma ricordati di provare anche l'esecuzione di una performance come
se fossi di fronte al pubblico".
Richards consiglia di eseguire la performance svariate volte prima del �grande
concerto�, registrando audio e video. "Pi� volte si rivede l'esecuzione, pi� si
diventa obiettivi sulla valutazione dei punti di forza e di debolezza sul palco",
dice. "Rivedersi porta anche a prendere coscienza di tutto ci� che pu� accadere sul
palco durante il vostro show, il che aiuta quindi a ridurre l'incertezza e la paura
durante la performance vera."

Allenati alle avversit�!


Un altro modo per allenare la vostra fiducia sul palco � quello di prendere spunto
direttamente dalla psicologia dello sport. Dr. Kageyama descrive come i giocatori
di calcio si allenino talvolta con il rumore della folla diffuso da altoparlanti
per simulare le distrazioni della partita - e raccomanda che i musicisti applichino
la stessa strategia durante lo studio.
"Fai venire gli amici da te quando studi, chiedendo loro di cercare di distrarvi.
Possono mettere un televisore a tutto volume, chiedervi casualmente la lista dei
brani in programma, gettarvi addosso palline di carta, accendere e spegnere le luci
- in modo da imparare ad avere a che fare con gli imprevisti. "
Kageyama consiglia, inoltre, di non cercare di �sopravvivere� semplicemente a tali
sfide, ma di trattare ogni prova come se fosse la vera performance, a prescindere
da palline di carta e luci tremolanti. L'obiettivo finale? "Per essere in grado di
suonare al meglio e di gestire qualsiasi situazione con equilibrio assoluto,
indipendentemente da ci� che sta succedendo intorno a te", dice Kageyama.

Provare mentalmente
Richards consiglia ai suoi clienti di ripassare le loro performances nelle loro
teste migliaia di volte prima di farlo sul palco. "Mi siedo su una sedia e ripasso
ogni brano, pensando a come ho intenzione di suonare, come ho intenzione di
muovermi sul palco. Visualizzo tutto nella mia testa. Provare mentalmente in questo
modo riduce l'ansia, perch� ti fa conoscere le prestazioni in un modo molto
profondo ed appagante. "

Concentrarsi su ci� che � importante in questo momento


Dr. Kageyama fa notare che gli esseri umani hanno una capacit� di attenzione
�definita� e ognuno di noi pu� concentrarsi solo su un certo numero di cose
contemporaneamente. In altre parole, pi� energia si spende in nervosismo e pensieri
distruttivi meno energia si ha da spendere per le prestazioni effettive.
"Se non sappiamo cosa pensare sul palco, la nostra mente riempir� i vuoti con cose
inutili o dannose, quindi � importante monopolizzare l'attenzione solo su quelle
cose di cui avete il controllo e sono nel QUI ED ORA", continua Kageyama. "Quello
che accadr� fra quattro misure non � importante quanto la nota che si sta suonando
in questo momento. Se vi trovate a preoccuparvi di commettere errori sul palco
chiedetevi: �la preoccupazione mi fa suonare meglio o peggio? Se non aiuta,
semplicemente non serve, ma sottrae energia. "
Pi� facile a dirsi che a farsi, naturalmente, ma il dottore ribadisce che lo
sviluppo di �coraggio� e di �messa a fuoco sul palco� � a lungo termine, va
praticato a lungo e non � una magica cura istantanea.

Educare prima di medicare


Che si tratti di alcol, marijuana, nicotina, o altre sostanze, molti musicisti
cercano di gestire i loro nervi con l'aiuto �esterno�. Alcuni si rivolgono anche a
beta-bloccanti, farmaci prescritti in genere per il trattamento di patologie
cardiache o pressione alta, che possono avere anche un effetto calmante.
"Quando i musicisti bevono o fumano prima di suonare, la loro impressione � che la
loro esperienza sul palco sia pi� piacevole che da sobri," Ma nel lungo periodo,
quando si tratta di suonare veramente al vostro meglio, l'automedicazione non fa
molto. "
Dr. Kageyama dice che i beta-bloccanti possono essere efficaci solamente per
affrontare la risposta �fisica� all'ansia, ma non gli aspetti mentali ed emotivi.
"Per alcune persone, una volta che il fisico � calmo con l'aiuto di farmaci, gli
elementi mentali ed emozionali tendono ugualmente a calmarsi", dice. "Molti sono
pi� concentrati e non si sentono fuori controllo, suonando meglio."
Per un sacco di musicisti, per�, i beta-bloccanti non funzionano. "Anche se si
escludono le reazioni fisiche, alcune persone saranno ancora distratte a pensare
alle cose sbagliate", dice Kageyama.
La mia posizione � che non ne hanno bisogno nel lungo periodo.
E' meglio lavorare sullo sviluppo delle competenze e la fiducia per poter fare
quello che vuoi fare senza farmaci. "
Naturalmente, se decidi che i farmaci, compresi i beta-bloccanti, sono un'opzione
che desideri esplorare, controlla attentamente gli effetti collaterali e chiedi
consiglio al tuo medico!

Rilassatevi nel giorno dello spettacolo


Richards avverte che affannarsi il giorno di uno spettacolo porta ad uno stato di
maggiore ansia che pu� interferire con le prestazioni. "Riposa e mangia
correttamente," dice. "provare fino alle 2 del mattino la sera prima porta solo a
pi� nervosismo. Cerca di mantenere uno stato di quiete mentale nel giorno di uno
spettacolo. "
Una volta arrivati nel luogo dell'evento, Richards consiglia di trovare un posto
dove stare da soli e fare una prova finale (mentale!) prima di salire sul palco.
"Se sei in un concorso, non ascoltare le persone che suonano prima", dice.
"L'ultima cosa di cui hai bisogno � di vedere qualcuno andare bene prima di te!!!�

LE 6 REGOLE D'ORO (RIASSUNTO) per l'ansia da palcoscenico (da ripetere 10/5 minuti
prima della performance e da allenare nel tempo...)

1. Ho studiato al meglio delle mie capacit�. Mi fido del mio PILOTA AUTOMATICO che
svolge gran parte del lavoro per me.

2. Non giudico quello che � appena accaduto o accadr�. Motivare e Osservare (Non
verbale).

3. Non penso alla reazione di ogni membro del pubblico, la mia percezione sar�
probabilmente imprecisa.
Devo soddisfare solo me stesso.

4. Sono nella musica, nel momento. Essere sul palco, non in mezzo al pubblico ad
ascoltare. Sono in modalit� DARE, non RICEVERE.

5. Mi concentro su un solo aspetto del mio modo di suonare, che IN QUESTO MOMENTO
(non durante l'esecuzione) � la priorit� assoluta.
6. Buon divertimento! Lascio che le mie emozioni per la musica siano presente.
Lascio che il mio entusiasmo per
la musica sia presente! -

Potrebbero piacerti anche