Sei sulla pagina 1di 3

Eko (azienda)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Questa voce o sezione sugli argomenti aziende musicali e aziende
italiane non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono
insufficienti.
La Eko è una casa produttrice di chitarre italiana, fondata nel 1959 da
Eko Music Group S.p.A.
Oliviero Pigini a Castelfidardo, nelle Marche. La fabbrica, vide lo
spostamento della produzione nel Comune di Montelupone nel 1965: tra i
musicisti che utilizzarono gli strumenti dell'azienda figurano Beatles, Rokes, i
Kings, i Nomadi, i New Dada, Edoardo Bennato. Assieme alle chitarre Vox
Stato Italia
(marchio inglese prodotto negli stabilimenti EKO).
Forma Società per azioni
societaria
Fondazione 1959 a Castelfidardo
Indice
Fondata da Oliviero Pigini
Storia
Sede Montelupone
1956-1960: Oliviero Pigini, la GIEMMEI e le origini della EKO
1960: La nascita della EKO principale
1964: Il trasferimento a Recanati Settore Strumenti musicali
1967: La morte di Oliviero Pigini e la nuova conduzione di Prodotti Chitarre, organi elettrici,
Lamberto
Basso elettrico
Gli anni '80 e la rinascita della EKO
Alcuni modelli di chitarra
Sito web www.ekomusicgroup.co
m
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni

Storia

1956-1960: Oliviero Pigini, la GIEMMEI e le origini della EKO


Oliviero Pigini incominciò la sua attività nelsecondo dopoguerra come produttore di
fisarmoniche, ma a metà anni cinquanta decise di rivolgere la sua attenzione alla
chitarra, importando dalla Jugoslavia chitarre semiacustiche di bassa qualità che
venivano poi vendute per corrispondenza. Avendo ottenuto un buon successo di
mercato, per gestire la vendita di chitarre nel 1956 Pigini creò la GMI (Giocattoli
Musicali Italiani), con sede aCastelfidardo.

1960: La nascita della EKO


Nel 1960 Pigini iniziò a produrre chitarre in proprio. Dalla conversione di uno
Logo della GIEMMEI
stabilimento di fisarmoniche nacque la Eko S.A.S. di Oliviero Pigini & Co., che
incominciò a produrre chitarre acustiche e, successivamente, elettriche con il
supporto produttivo della CRB elettronica che fin dal 1958 su richiesta dello stesso Oliviero
Pigini aveva iniziato la progettazione e produzione dipick-up.

1964: Il trasferimento a Recanati


Il successo delle chitarre Eko è
legato soprattutto al periodo
1964-1967, anni in cui l'azienda
era la principale esportatrice
europea del settore e realizzava
strumenti anche per altri grandi
marchi, primo tra tutti l'inglese
Chitarra Eko: particolare
Vox. Alcuni gruppi italiani
del modello Ranger a 12
corde dell'epoca beat - ad esempio i
Rokes, i Kings, i Nomadi e i
New Dada - utilizzarono le
chitarre Eko.
Chitarre Eko e Vox

1967: La morte di Oliviero Pigini e la nuova


conduzione di Lamberto
La morte di Oliviero Pigini, avvenuta nel 1967, chiude la fase storica della Eko, che viene rilanciata nella prima metà degli anni
ottanta da Lamberto Pigini, fratello del fondatore.

Gli anni '80 e la rinascita della EKO


Negli anni '80, Lamberto Pigini, fratello di Oliviero, riacquista il marchio EKO. L'azienda così riprende la fabbricazione di chitarre,
acustiche ed elettriche, a livello industriale e a livello artigianale.

Alcuni modelli di chitarra


1962 - Eko 500
1962 - Ekomaster
1964 - Eko Florentine
1966 - Eko 100
1967 - x27
1967 - Eko Kadett

Voci correlate
Distretto degli strumenti musicali di Castelfidardo – Loreto – Recanati
Fatar

Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file suEko

Collegamenti esterni
Sito ufficiale, su ekoguitars.it.
Sito ufficiale di gruppo, su ekomusicgroup.com.
EKO e la chitarra italianadi Jack Marchal su fetishguitars.com, su fetishguitars.com.

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Eko_(azienda)&oldid=100017982
"

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 30 set 2018 alle 15:57.

Il testo è disponibile secondo lalicenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo
; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.

Potrebbero piacerti anche