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• Classe terza Italiano Scheda 1

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IL MITO
• Leggi con attenzione, illustra sul quaderno
le tre sequenze e scrivi sotto ogni disegno una
didascalia adatta.
Un mito dei polinesiani
I polinesiani pensano che esista un dio pescatore chiama-
to Maui. Era un bel tipo, si diceva, perché pescava di tut-
to. Era lui che aveva inventato e costruito il primo grande
amo per catturare squali e balene. Tra l’altro Maui era fa-
moso per aver pescato, con il suo amo, alcune montagne
che giacevano in fondo al mare; le aveva tirate su e erano
diventate le grandi isole della Polinesia.

Altre isole, invece, erano nate da un serpente di mare im-


menso e cattivo che correva per l’Oceano. Dava fastidio
a tutti, mangiava le barche, distruggeva i villaggi. Allora il
dio Maui si arrabbiò e lo colpì con un suo fulmine.

Il serpente morì di colpo, restando pietrificato: sulle gob-


be del suo corpo sinuoso che in quel momento erano
fuori dall’acqua, crebbero dolci banani, foreste di cocco e
di mangrovia. Ogni gobba diventò un’isola e quelle isole
© 2012 Giunti Scuola S.r.l., Firenze

tutte insieme formano oggi un arcipelago: le isole Sotto-


vento.

(P. Carpi, in Il mondo dei bambini, UTET, Torino 1978)


LEGGERE, COMPRENDERE E ILLUSTRARE UN MITO; SCRIVERE DIDASCALIE.

La Vita Scolastica n. 7 – marzo 2012


• Classe terza Italiano Scheda 2

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LA LEGGENDA
• Leggi e rispondi.
La lucciola e il ragno
Tanto tempo fa, quando gli animali potevano par-
lare, un ragno invitò a cena una lucciola. La lucciola
si preparò e, quando calò la sera, andò all’appunta-
mento. Entrò nel bosco scuro e raggiunse la siepe
dove abitava il ragno. […] Dovete sapere che duran-
te il giorno il ragno aveva tessuto una tela grande e
robusta e l’aveva appesa davanti alla sua tana. […]
Povera lucciola, stava finendo nella rete come un pe-
sce! Ma ecco, accadde qualcosa di inaspettato. La
luna spuntò improvvisamente da dietro una nuvola e
illuminò la scena. Com’era grande la tela del ragno!
La lucciola la vide e si spaventò così tanto che senza
neppure dire oh, fuggì via come il vento. […] – Da
oggi – esclamò quando fu di nuovo a casa – alla sera
uscirò solo con una lanterna! E da allora la lucciola fa
sempre così, perché ha imparato che fidarsi del buio
è bene, ma non fidarsi del buio certe volte è meglio.
(E. Nava, E da quel giorno…, Giunti, Firenze 2006)
© 2012 Giunti Scuola S.r.l., Firenze

Questa leggenda vuole spiegare:


perché le lucciole emettono un segnale luminoso.
perché le lucciole volano.
LEGGERE UNA LEGGENDA E COMPRENDERNE IL SIGNIFICATO.

La Vita Scolastica n. 7 – marzo 2012


• Classe terza Italiano Scheda 3

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SCHEMA PER UN MITO O UNA LEGGENDA


• Prima di inventare un mito o una leggenda
sul tuo quaderno, riempi questo schema che ti
servirà da guida.

TITOLO ..........................................
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TEMPO ..........................................
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LUOGHI ..........................................
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PERSONAGGI ..........................................
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FATTI IMMAGINARI ..........................................
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SCOPO ..........................................
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INVENTARE UN MITO O UNA LEGGENDA.

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• Classe terza Italiano Scheda 4

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I DATI SENSORIALI
• Osserva con attenzione l’ambiente intorno a
te e completa lo schema.

DATI VISIVI
DATI UDITIVI DATI TATTILI
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......................
...................... ......................
......................
...................... ......................
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AMBIENTE
OSSERVATO
...........................

DATI OLFATTIVI DATI GUSTATIVI


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INDIVIDUARE DATI SENSORIALI RELATIVI A UN AMBIENTE.

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• Classe terza Italiano Scheda 5

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FRASI SEMPRE PIÙ… LUNGHE


• Completa le frasi rispondendo alle domande.
1. La luna splende (Quando? Dove?)
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2. Stefano legge (Che cosa? Dove?)


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3. Il gatto beve (Che cosa? Da dove?)


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4. Il nonno racconta una favola (A chi? Come?)


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5. I ragazzi arrivano da Roma (Quando? Con che cosa?)


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6. Marina gioca (Con che cosa? Dove? Con chi?)


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7. Luca scrive una lettera (A Chi? Con che cosa?)


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AMPLIARE UNA FRASE.

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• Classe terza Italiano Scheda 6

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FRASI SEMPRE PIÙ… CORTE


• Riduci le seguenti frasi eliminando le
informazioni, fino a ottenere le più brevi che
abbiano un significato completo.

1. Nel prato Giovanni corre con il suo cagnolino.


...............................................................................
2. Ieri la mamma ha preparato una torta buonissima!
...............................................................................
3. Nel prato di fronte a casa mia è spuntata una pian-
tina.
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4. I miei cugini sono arrivati ieri a mezzogiorno alla
stazione centrale.
...............................................................................
5. Lo scorso anno i miei genitori hanno visitato una
grande città.
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6. L’amica di mia sorella ha trovato un gattino per la
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strada.
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RIDURRE UNA FRASE.

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• Classe terza Italiano Scheda 7

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VERBI ALL’INFINITO
• Scrivi i seguenti verbi all’infinito nella tabella,
al posto giusto.
leggere – mangiare – dormire – giocare – saltare –
vedere – aprire – perdere – sentire – contare – sorri-
dere – partire
1a 2a 3a
coniugazione coniugazione coniugazione
-are -ere -ire
......................... ......................... .........................
......................... ......................... .........................
......................... ......................... .........................
......................... ......................... .........................
......................... ......................... .........................

• Usa alcuni verbi, al tempo che vuoi, per


inventare delle frasi.
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RICONOSCERE LE CONIUGAZIONI DEI VERBI.

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• Classe terza Italiano Scheda 8

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QUALE TEMPO È?
• Scrivi prima di ogni verbo il pronome
personale e accanto a quale tempo corrisponde,
come nell’esempio.

Essi cantavano Tempo imperfetto

................. mangerò Tempo ..............................

................. siete andati Tempo ..........................

................. cantò Tempo ...................................

................. ridi Tempo ......................................

................. era partito Tempo ...........................

................. giocammo Tempo ...........................

................. telefonarono Tempo ........................

................. passeggiava Tempo .........................


© 2012 Giunti Scuola S.r.l., Firenze

................. leggeranno Tempo ..........................


RICONOSCERE E USARE I PRONOMI PERSONALI; RICONOSCERE I TEMPI DEL MODO IN-
DICATIVO.

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