Libreria Musicale Italiana (LIM) Editrice

Review
Reviewed Work(s): Donna Teresa Agnesi compositrice illustre (1720-1795), Quaderni di
Musica by Pinuccia Carrer and Barbara Petrucci
Review by: Marina Vaccarini
Source: Rivista Italiana di Musicologia, No. 46 (2011), pp. 310-312
Published by: Libreria Musicale Italiana (LIM) Editrice on behalf of Società Italiana di
Musicologia
Stable URL: https://www.jstor.org/stable/24325562
Accessed: 12-12-2018 10:15 UTC

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 310 Recensioni brevi

perattiva della pulsione 'dionisiaca'

die europee. Laddove «this experience of
rassegnazione depressiva - sireturas.
decadence is one which eternally è ben
colato nell'operaEach
di dawnRachmaninoff,
will always be followed by
tok e Scriabin, in analisi
twilight» (p. 331). comparata
In buona sostanza
Wagner, Tchaikovsky il volume è complesso
e Strauss; in pa
colar modo in quella forma
ma ben organizzato, così
e la materia parti
letteraria
re di 'dionisiacofluisce
debilitato' (o in
ad arricchire in tutta coerenza to
l'articolazione filosofica la
'minore') che caratterizza in modo da ren
struttura
gica e il pathos programmatico
dersi supporto solido e strutturato al della
dis p
duzione sinfonica di Mieczyslaw
corso analitico delle forme musicali, lad K
wicz, per cui «across dove il processothese
di creazionesymph
dell'opera
works Karlowicz's musical semiotic of trova, in modo eterogeneo, un percorso
pessimism is developed through the ma narrativo lineare della propria contestual
nipulation of the topoi of the Dionysian izzazione nel fin de siècle europeo.
fop» (p. 96). Uno studio ampio e corposo, strumento
Tale concetto di ambiguità e di opposizi indispensabile per coloro che intendano
one, il quale «was mostly powerfully ex avvicinarsi all'argomento, non scevro tut
pressed in the 'sorrows and grandeur' of tavia di parti in cui le analisi sovente di
Wagner's music», si riverbera nel con vengono molto concettuali.
flitto acceso tra «diatonic structures and Luca Sala
chromatic (symmetrical) 'counter struc
tures', both of which can set up processes
which require completion or demand their Pinuccia Carrer - Barbara Petrucci,
own endings» (p. 134). Donna Teresa Agnesi compositrice
È il caso deWElektra di Strauss, la cui illustre (1720-1795), Genova, Edi
struttura simbolica e le cui relazioni in zioni San Marco dei Giustiniani,
teme possono dare origine a interpretazi 2010 (Quaderni di Musica), 296 pp.,
oni simboliche e letture opposite in modo con allegato CD contenente musiche
tale che «Strauss pursued this paradox originali interpretate all'organo, al
into décadent territories only partiallyclavicembalo e al fortepiano.
imagined by Wagner» (p. 173).
Ciò che viene sperimentato è la continu » Un libro tutto al femminile che si col
ata inversione del senso, in modo che loca come punto d'arrivo di una 'Agnesi
«the double ending reveals the double Renaissance' iniziata un trentina d'anni
origin» (p. 331). fa. Era il 1982 quando, in occasione della
Misurando come l'origine romantica di mostra Esistere come donna, Barbara
tale conflitto semantico assuma - in quel Petrucci faceva conoscere al pubblico
la che viene definita la 'seconda prattica' della Piccola Scala di Milano alcune
del XIX secolo -, una rilevanza tale da pagine clavicembalistiche di Teresa
confluire nell'esasperazione drammatica Agnesi, interessantissima figura di donna
della dualità tra il progresso culturale e la musicista la cui fama fu oscurata in vita e
sua regressione, tra evoluzione e degene in morte dal suo essere «altra sua sorella
razione, manierismo e sperimentazione, di età minore» della ben più celebre
quale sintesi fenomenica degli opposti, matematica Maria Gaetana e dal suo
tale dicotomia pone le basi nell'idea essere dilettante, pur nel senso più nobile
lizzazione delle forme romantiche, che del termine, perché per rango e condizi
diventano, infine, soggetto di una tra one anagrafica così non poteva che essere
sformazione che giunge fino all'esas nella Milano del Settecento; e non solo.
perazione paradigmatica delle avanguar L'evento segnò comunque una sorta di

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 Recensioni brevi 311

spartiacque tra una Con lo stesso criterio le due autrici hanno

conoscenza di Tere
Agnesi fondata quasi operato per la esclusivamente
stesura di questo libro. La
sulle notizie biografiche raccolta di ogni possibile
riportate fonte archivisin di
onari enciclopedici, senza
tica e bibliografica escluder
(oltre ai documenti e
Γ arricchimento alla di bibliografia
ancora citata per sporadici
ciascun capi a
vicinamenti agli aspetti tolo, il volume più è corredato dall'elenco
specifici de
sua produzione (lo completo
studiodelle fonti edell'america
dei luoghi in cui
Carolyn De Jongsono sull'opera
conservate da un'ampiatastieristi
bibliografia
dell'Agnesi, 1979),divisa e in glispecifica e generale e da una si
approfondiment
più recenti di Robert tografia; pp.L. 241-66) ha permesso, infatti,(1999
Kendrick
e di Gabriela Kaegi (2001)
di documentare su e puntualità
con esattezza alcune s
opere teatrali, rispettivamente le vicende biografiche di Teresa Agnesi eLa So
fonisba e II re pastore, il contesto culturale milanese di quegli
finalizzati a v
orizzare la compositrice anni, dando adito a vivide rappresentazi
anche in contes
meno domestici. oni Tuttavia è grazie
di vita quotidiana, accanto ad ampie al
voro di ricerca pluriennale riflessioni teoriche e di eprassi esecutiva
sistematic
delle due autrici del (fondamentale,
libro perse esempio,
anche la digres gli o
ierni fruitori di musica sione sulle accordature
di Teresa del tempo per Agne
possono unirsi scherzosamente comprendere le scelte tonali che la com a lor
«novelle Trasformate dette Ambrosia Fi positrice compie a fini espressivi). Ed è
lomena [Pinuccia Carrer] e Floresta Ti proprio grazie alla scelta di raccontare il
gullia [Barbara Petrucci]», nell'innalzaremeno possibile e di lasciar piuttosto 'par
1'«elogio storico piùchepostumo | di j lare' i documenti che le due autrici sono
Donna Teresa Agnesi | Milanese | Com riuscite, seppur con duecento anni di ri
positrice illustre». tardo e di oblio, a «risarcire la musicista
L'indagine, condotta secondo i più rigordell'ingiustizia subita», restituendoci una
osi criteri filologici, ha inizio nel 1999 immagine quanto mai viva e concreta del
quando, a margine di un CD-strenna della la 'donna' Teresa Agnesi come emerge
Provincia di Milano intitolato Note femdai carteggi, molti pubblicati per la prima
minili alla cui realizzazione collaborano volta; dal suo relazionarsi con i potenti
le due autrici, germoglia l'idea di compi (gli imperatori d'Asburgo Francesco I e
lare un catalogo delle composizioniMaria per Teresa, il re Federico Augusto di
tastiera di Teresa Agnesi andando Sassonia, a rac la principessa Maria Antonia
cogliere le fonti sparse in varie bibliote Walpurgis) attraverso le dediche in cui
che d'Europa: dalla più prossima biblio con umiltà, ma anche nella piena consa
teca privata milanese di Gioxe De pevolezzaMich del proprio valore di musicista,
eli al più remoto Franjevacki Samostan offredi le proprie opere; dal suo rapportarsi
Klanjec, in Croazia, dalla Biblioteca
alla pari con uomini di scienza e di lettere
Estense di Modena alla Staatsbibliothek
che, come lei, frequentano l'accademia
di Berlino (alle pp. 238-9 una cartina
dei Trasformati; dal suo essere una pre
d'Europa riproduce le numerose località
senza attiva, ma sempre discreta, nella vi
in cui si conservano musiche di Teresa ta musicale della sua epoca.
Agnesi). Frutto di questo lavoro di recenIl volume contiene un CD di musiche per
sione delle fonti è stata l'edizione critica
tastiera (Sonate per organo eseguite da
delle composizioni per tastiera e dei conLuisella Ginanni, Sonate e Parthie ese
certi per cembalo, due violini e basso guite al clavicembalo e al fortepiano da
pubblicata in tre volumi dalla casa edi Barbara Petrucci) che, insieme al CD al
trice L'Oca del Cairo di Parma (2003,1 e legato a Note femminili. Compositrici
II volume; 2007, III volume). lombarde dal XVII al XIX secolo, edito da

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 312 Recensioni brevi

Stradivarius (STR posizione 33584,

che «rappresenta 2002) per
a Napoli più
Provincia di Milano, che altrove, va ad arricchir
per la presenza di una straor
scarna discografia dinaria tradizione,
sulla il vero nodo culturale»
compositrice.
Marina Vaccarini (p. 306).
In definitiva, il volume offre una sfaccet
tata ricostruzione della complessa natura
Pasquale Scialò, Storie di musiche, a 'cantante' della città, che nel suo costante
cura di Carla Conti, introduzione di divenire si pone quale oggetto continuo di
Ugo Gregoretti, Napoli, Guida, 2010, studi, che non possono tuttavia prescin
450 pp. dere dalla sua articolata natura. Una vera
e propria 'scatola sonora' in cui le diverse
• Il volume raccoglie numerosi saggi, matrici costantemente dialogano e si
scritti dal 1988 al 2008 - e arricchiti da scontrano, in una continua contamina
un aggiornato apparato bibliografico -, zione che si concretizza in una multifor
che analizzano le diverse pratiche musi me e dinamica colonna sonora, fatta di
cali che si sono sviluppate sulla scenasovrapposte e non omogenee attività mu
culturale napoletana in relazione a un più sicali

ampio contesto internazionale. Francesca Seller

Una vera e propria storia 'sonora' della
città, articolata in quattro sezioni (tradizi
oni, lessico, saggi monografici e in Elio Durante - Anna Martellotti,
terviste), che svelano la natura polifonica «Giovinetta peregrina»: la vera
di Napoli. storia di Laura Peperara e Torquato
Il percorso si snoda attraverso riflessioni Tasso, Firenze, Leo S. Olschki, 2010,
sulla canzone (ad esempio, Il processo 349 pp. con CD allegato.
del Guarracinó) e sui suoi interpreti (co
me Sergio Bruni, oggetto de II corpo del • La presente monografia, frutto di tren
la voce, e Ugo Calise, raccontato in Ugo t'anni di ricerche sulle attività musicali
Calise: Voce 'e night), forme del teatro della corte estense, prende le mosse dalla
popolare come la sceneggiata {La can volontà di indagare il rapporto intercorso
zone è teatro), contributi su personaggi tra la cantatrice e arpista Laura Peperara e
fondamentali della cultura partenopea il poeta Torquato Tasso.
(quali Salvatore di Giacomo e soprattutto Il biografo tassesco Angelo Solerti aveva
Raffaele Viviani, figura presente in nu individuato nella cantatrice mantovana la
merosi saggi). L'esperienza musicale del non meglio identificata «signora Laura»,
passato è icasticamente rappresentata dal secondo amore del giovane Tasso e desti
capitolo Mozart a Napoli, in cui le lettere nataria di un canzoniere poetico. Questa
inviate da Leopold e Wolfgang durante il ricostruzione biografica, nonostante lo
loro breve soggiorno a Napoli nel 1770 stesso Solerti avesse ammesso notevoli
rappresentano il punto di partenza ideale incertezze a riguardo, si è col tempo tras
del viaggio nella musica napoletana rea formata in un dato inoppugnabile ed è
lizzato da Scialò. confluita in ogni nota biografica riguar
Un'apposita sezione - denominata Lesdante il poeta, tanto che la Peperara è
sico - indaga sulle numerose forme del nota ai più proprio in quanto donna amata
plurilinguismo della produzione musicaledal Tasso. Lo scenario viene invece del
popolare {Canzonette del primo Otto
tutto scardinato da Martellotti e Durante
cento, Canzone sottoproletaria, Popolare attraverso una approfondita ricerca d'ar
e Pop, ecc.), che si sostanzia di 'voci par
chivio e una attenta disamina dei testi po
allele', emblematiche di una contrap etici inequivocabilmente dedicati alla Pe

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