Sandro Filippi nacque a Firenze e prese il soprannome di suo fratello
maggiore Giovanni, detto il Botticello. Suo fratello era infatti molto robusto e grosso. La sua era una famiglia di commercianti ; il papà conciava e vendeva pelli. In tutto erano quattro figli. Sandro voleva diventare orafo e studiò nelle botteghe dei più bravi artisti della sua epoca. Fu molto amico di una famiglia potente di Firenze, i Medici, che gli chiesero di creare per loro molte opere, ricompensandolo con doni, denaro e favori. Una delle sue opere più importanti è La Primavera. Per un certo periodo amò dipingere soggetti mitologici, come venere per esempio; poi abbandonò i miti. Passò da un uso brillante dei colori, a tonalità più cupe e scure: un artista usa anche i colori con discrezione, in base a scelte precise. A Roma lasciò le sue tracce; dipinse una parte della cappella Sistina, chiamato da Michelangelo. Fu bravissimo a dipingere i volti dei suoi personaggi, usava colori chiari e diluiti per creare effetti di trasparenza. In molti, dopo la sua morte, lo presero a modello, disegnando come lui. Morì a Firenze nel 1510.
Nascita di Venere Annunciazione di San Martino alla Scala