I semi di sesamo, che rappresentano una fonte preziosa di elementi nutritivi.
100 grammi di semi di sesamo possono infatti contenere dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio, circa 470 mg di fosforo, 815 mg di magnesio e 20,1 mg di ferro, oltre al 18,7% di proteine, 4,5 mg di vitamina B3 (che per complicare le cose si può chiamare anche PP oppure Niacina), e il 25% della dose raccomandata di vitamina B9 (detta anche acido folico).
Rappresentano inoltre una fonte di manganese, zinco e selenio. Sono inoltre
ricchi di acidi oleici, che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo "cattivo" nel sangue e ad incrementare la presenza di colesterolo "buono".
Ai semi di sesamo sono state attribuite proprietà antiossidanti e anticancro.
Essi inibirebbero lo sviluppo del cancro al colon, per via del loro contenuto di acido fitico. Il loro contenuto di lignani permette il controllo della pressione sanguigna, con effetti anti-ipertensivi. Il consumo di semi di sesamo può contribuire a prevenire la formazione di placche sulle pareti delle arterie.
L'assunzione di semi di sesamo è benefica per le ossa, migliora le funzioni
del fegato, è efficace nella rimozione dei vermi intestinali, riduce i reumatismi e i dolori articolari, stimola la circolazione e contribuisce a migliorare la digestione.