VENERDÌ 18 GENNAIO 2019
BRESCIA
Le iniziative
PREVENIRE
L’ISLAM
ESTREMO
di Carlo Alberto Romano
D
omani al Centro
Culturale
Islamico di
Brescia, il
progetto
europeo Fair (Fighting
Against Inmates
Radicalisation) organizza
in collaborazione con
l’Ucoii (l’Unione delle
Comunità Islamiche
d’Italia) un seminario sulla
radicalizzazione violenta
nel sistema penitenziario.
Fair è un progetto gestito
dalla Fondazione Nuovo
Villaggio del Fanciullo di
Ravenna in collaborazione
con 9 partner europei e
finanziato dalla DG Justice,
della durata complessiva
di due anni e avente lo
scopo di analizzare e
studiare il fenomeno della
radicalizzazione violenta
dei detenuti, al fine di
fornire strumenti
conoscitivi e pratici per
prevenirla e
comprenderne i processi
evolutivi all’interno delle
carceri; presso il Centro di
Brescia, in accordo con
l’Ucoii, per la prima volta
in Italia, si è deciso di
dedicare questa giornata
di formazione
specificatamente agli
imam, guide spirituali che
svolgono una funzione di
primaria importanza
proprio all’interno del
sistema penitenziario. Vi
prenderanno parte, oltre
ai vertici dell’Ucoii, alcuni
formatori Fair, compreso
un ex estremista oggi
divenuto collaboratore, la
Garante dei Detenuti di
Brescia e chi scrive.
L’iniziativa è intelligente,
perché presso il Centro di
Brescia si è da poco
concluso un corso
sperimentale di
formazione per ministri di
culto islamico,
organizzato con la
Università Statale.
continua a pagina 7
Sport
Baseballperciechi
BresciadaSerieA
matemelosfratto
di Lilina Golia
a pagina 9
L'offesa Un muro della città colpito dai writers
Il giallo della Valsabbia Proprio mentre si temeva il peggio è arrivata la soluzione al caso dello strano sequestro
Vivo il rapito, manette al rapitore
Dopo una giornata di ricerche la svolta: i due nascosti nella palazzina dell’ex moglie
Le battute La ricerca di rapito e rapitore sui monti di Villanuova ieri mattina (Foto LaPresse/Cavicchi)
Le ricerche nei boschi
«Solo agenti armati
è un uomo pericoloso»
BrescianeldossierGiochiconlaTav
Milano-Cortinamettelacittàsullacartinaolimpica.Mal’altavelocitàrestaunenigma
di Luca Bertelli
Nel dossier inviato dal tic-
ket Milano-Cortina a Losan-
na, sede del Cio, per essere
scelto quale sede dei Giochi
olimpici invernali del 2026,
c’è anche Brescia. Nella nostra
città non verrà disputata alcu-
na gara ufficiale, potrebbe es-
serci spazio casomai per qual-
che ritiro nei giorni antece-
denti sulle montagne della
provincia. Ma, sulla mappa a
cinque cerchi, compare anche
il nome della nostra città, in-
dicata quale snodo nevralgico
L’intervista
Sinigallia
OGGI 10°C
Parz nuvoloso
Vento: SSE 4 Km/h
Umidità: 73%
Il coraggio SAB DOM
dei sentimenti
1° / 6° -3° / 5°
di A. Carboni
a pagina 13 Onomastici: Prisca, Priscilla
IL FENOMENO LA DIFESA DEL DECORO URBANO
Graffiti, in città calano del 30%
di Pietro Gorlani
Il provvedimento
Mono graffiti imbrattano i muri
della città. Lo dicono i dati del 2018
della polizia locale che danno le in- Arrivano sanzioni
cursioni del «writer» in calo di un
buon 30%. Il segno che la politica di più salate
contrasto e prevenzione messa in
atto dall’amministrazione comuna- agli imbrattatori
le cittadina sta dando dei buoni
frutti. Servizio
Nel corso dell’anno che si è appe- a pagina 5
na concluso sono stati segnalati al-
Le ricerche dell’operaio di Gavardo rapito martedì sera erano
riprese ieri mattina, dopo un summit in prefettura durante il
quale il prefetto Vardé aveva stabilito che nei boschi
andassero solo uomini armati, nessun volontario: «Non
cerchiamo un escursionista, ma un rapitore armato».
a pagina 2
per collegare Lombardia e Ve- renza di due ore e sette minu-
neto che si spartiranno le gare ti, che contraddistingue la li-
in programma. C’è un «però» nea dal 2016, verrà ridotta dra-
non marginale, tuttavia. L’in- sticamente e con essa la
serimento di Brescia è legato frequenza dei treni ad essa
alla realizzazione della linea dedicati».
ferroviaria alta velocità Bre- Il Comitato Organizzatore
scia-Verona-Padova, dato per indica nel 2025 la data di
sicuro dal comitato organiz- chiusura dei lavori, ma ad og-
zatore (ed incluso tra i lavori
pubblici già finanziati dallo
gi la Tav resta un punto di do-
manda gigantesco e potrebbe
Stato) che spiega nel dossier restarlo sino al 24 giugno
come «entro il 2025 verrà in- 2019, quando verrà scelta la
crementata la velocità, oggi sede definitiva tra un terzetto
variante dai 147 ai 250 km/h, di candidate che comprende
arrivando fino ai 330 chilo- anche Calgary e Stoccolma.
metri orari: l’attuale percor- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LUN MAR
-4° / 6° -1° / 2°
Dati meteo a cura di 3BMeteo.com
la Procura della Repubblica una
quindicina di soggetti e le politiche
di contrasto si stanno affinando
con la messa a punto di un pool di
investigatori che stanno lavorando
sul quel determinato problema,
m o n i to r a n d o a n c h e i s o c i a l
network che rappresentando il luo-
go dove tradizionalmente vengono
pubblicate le rivendicazioni, attra-
verso le quali gli inquirenti cercano
di disarticolare i gruppi.
alle pagine 4 e 5
di Wilma Petenzi
Mirko Giacomini è vivo, il suo rapitore è in
manette. Sono stati trovati ieri sera nel sotto-
tetto a casa della ex moglie a Villanuova. Il ra-
pitore era armato, la ex non ne saprebbe nulla.
Dopo il ritrovamento sono stati interrogati.
alle pagine 2 e 3
BENEFICENZA, PER ORA IL COMUNE NON C’È
Fondazione Spedali Civili
arrivano i primi soci
a pagina 7
IL CASO LA SICUREZZA STRADALE
Tangenziale sud
già 8 mila multe
con i nuovi tutor
di Matteo Trebeschi
Dopo i problemi legali che li avevano spenti,
sono tornati a pieno regime i tutor sulla tan-
genziale sud. I nuovi sistemi, gestiti dalla Pro-
vincia, sono stati attivati dal 24 dicembre e in
meno di un mese hanno già elevato ottomila
sanzioni. In Broletto difendono il sistema: mi-
gliora la sicurezza. a pagina 7
oriam &….
cu% viviam& ! lav
ll" cu ltu r" del#’ambient! i$
L’ ar t! de
per u$ mond& pi'
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Corriere della Sera Venerdì 18 Gennaio 2019
CRONACA DI BRESCIA 7
BS

Tangenziale sud, tornano i tutor Ambiente

Depuratore
e da Natale già staccate 8 mila multe Garda, il nodo
dell’impianto
IlBrolettoproponeall’AnasdigestireicontrollidaRezzatoaSalò,mal’entenicchia
Sulla tangenziale sud di sto tratto in un sistema tutor,
N on è escluso che un
domani ci sia anche
il Naviglio Grande,
quello che da Gavardo
passa per Brescia e poi
Brescia non si rilevano più in- che è più efficace perché cal- raggiunge l’Oglio, a
cidenti mortali. «Ecco perché cola la velocità media e non recuperare le acque del
si può dire che il tutor salva la quella istantanea. depuratore del Garda.
vita, così come gli altri sistemi «Noi siamo più contenti se L’Aato vuole costruire un
che rilevano la velocità me- non ci fossero sanzioni. Il no- impianto a Gavardo (per i
dia». stro obiettivo è la sicurezza comuni da Salò a
Non ha dubbi Carlo Caro- stradale» sostiene Diego Peli. Gargnano) e ampliare

mani, il comandante della Po-
lizia provinciale: dal 24 di-
cembre i suoi agenti hanno
riattivato i controlli anche sul
tratto di tangenziale che da
Brescia Centro corre verso lo
svincolo di Rezzato, con il
nuovo sistema SICVe-PM di
Autostrade per l’Italia. In tre
settimane sono fioccate più di
ottomila multe, che però sono
un’inezia se si considera che
su quella strada, la ex-Ss11,
transitano ogni giorno dai 100
ai 120 mila veicoli. E prima dei
tutor si arrivava a 30 mila mul-
te al mese, circa cento al gior-
no.
«Tutto ciò che serve a con-
trollare il traffico è positivo»
dice Diego Peli, il consigliere
❞
In effetti, gli incidenti sono quello di Montichiari (per
calati sulla tangenziale sud e i la Valtenesi). Il «corpo
mortali non si registrano più. recettore» sarebbe sempre
Chi supera i limiti di velocità Peli il Chiese, che in estate va
non è scomparso: se gli auto- Il nostro più volte in secca. Le
mobilisti sono bresciani, perplessità rimangono: da
spesso si tratta di distrazione, obiettivo è una parte i timori dei
con multe a 95-96 Km/h., è la sicurezza comuni del Garda, che
vero anche che, grazie alla tec- stradale spingono per non perdere
nologia, è stato fatto un passo non il contributo ministeriale
avanti culturale, ossia il ri- le sanzioni di 100 milioni, dall’altra i
spetto delle regole mentre si dubbi dei paesi del Chiese.
guida. Ma il percorso è ancora Nell’incontro di ieri
Controlli motivi. Ma noi abbiamo spe- lo della velocità con tecnolo- molto lungo, visto che il 2018 mattina in Regione, alla
Uno dei rimentato che il controllo del- gia PlateMatching». È questo si è chiuso con 86 vittime sul- presenza dell’assessore al
dispositivi la velocità media garantisce il sistema di rilevamento della le strade bresciane, con tre- Territorio Pietro Foroni,
collocati un viaggio più sicuro per di- velocità media ora in funzio- mila incidenti. Tra i tratti più c’è stato un confronto
dalla Provincia versi chilometri». ne da Brescia Centro a Rezza- pericolosi c’è la SS45bis, da costruttivo. Entro metà
di Brescia Non a caso, il Broletto ha to: al di là del new jersey, sulla Rezzato a Salò. Dove però i si- febbraio dovrà essere
per controllare completato l’installazione dei corsia opposta, lo stesso tipo stemi di controllo della velo- depositato il progetto
la velocità sistema di rilevamento della di controllo è fatto da Velocar, cità media sono assenti. La preliminare. I tempi

delegato della Provincia che
ricorda come il Broletto non
abbia giurisdizione sulla traf-
ficata SS45Bis, la strada di
proprietà dell’Anas che da
Rezzato a Salò registra non
pochi incidenti, complici traf-
fico e velocità.
«So che molti hanno posto
il problema, suggerendo ad
Anas di installare dei sistemi
simili al tutor. Se non lo fanno
sulle strade velocità su tutta la tangenziale
di sua sud (Rezzato-Brescia ovest).
competenza: Dopo la sentenza della Cassa-
questo si trova zione del 28 maggio scorso,
sulla 510 che aveva imposto lo spegni-
del Sebino mento dei “Tutor” (il brevetto
appartiene ad una piccola
azienda toscana, la Craft di
Greve in Chianti), Autostrade
per l’Italia ha brevettato un al-
tro sistema che si chiama «SI-
CVe-Pm», acronimo di «Siste-
la società di Castiglione delle
Stiviere che ha omologato il
proprio sistema nel tratto di
cinque chilometri da Rezzato
fino a Brescia Centro. Da que-
sto svincolo fino al confine
con Brescia ovest (e viceversa)
funzionano le telecamere di
Velocar che registrano solo gli
eccessi di velocità, quindi so-
pra i 110 chilometri orari. Ma
l’obiettivo futuro della Provin-
❞
Polizia provinciale conferma stringono e un eventuale
la propria disponibilità a ge- piano “B” sarà discusso in
stire sistemi di rilevamento un tavolo provinciale. I
fissi sulla 45bis. «L’Anas non Caromani sindaci del Garda invitano
ci metterebbe un euro. E il I tutor a non dimenticare che il
50% delle sanzioni – spiega il lago è una riserva
comandante Caromani – ver- salvano nazionale di acqua dolce
rebbe incassato dall’Anas vite: dove (40%), quelli del Chiese
stessa, in quanto proprietaria esistono ci vorrebbero conoscere
dell’arteria stradale». Perché sono meno almeno dove passano i
non farlo? incidenti tubi delle future condotte.
Matteo Trebeschi (m.tr.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

– dice Peli – avranno i loro ma informativo per il control- cia è trasformare anche que- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fondazione Civile, ecco i primi soci ● L’editoriale

Prevenire
ma mancano Comune e Università caso, l’ente oggi presieduto da
Marta Nocivelli sta portando
avanti le pratiche per ottenere
dall’Agenzia delle Entrate il ri-
l’islam estremo

C’è ottimismo sull’obbiettivo 2019: un robot per chemio da 400 mila euro conoscimento di Onlus, che
opera con «finalità non lucra-
SEGUE DALLA PRIMA

Ricordiamo inoltre che

La generosità funziona. E a
donare, spesso, sono famiglie
ed ex pazienti. È in base a que-
sta risposta dal basso che la
Fondazione Spedali Civili im-
magina – entro la fine dell’an-
no – di raccogliere i 400 mila
euro necessari per acquistare
il Robot, un macchinario ca-
pace di preparare i farmaci
chemioterapici. L’automazio-
ne sarebbe un passo in avanti,
visto che ogni anno al Civile, a
Montichiari e a Gardone ven-
gono preparate dal personale
– con l’ausilio di software – 53
mila terapie antiblastiche, do-
ve ogni sacca è «personalizza-
ta» sul singolo paziente. E se
oggi gli errori sono minimali,
con il robot verranno elimina-
ti del tutto. «L’ausilio di un si-
stema robotico permetterà un
salto di qualità nell’assoluta
garanzia di efficacia e sicurez-
za per i pazienti, riducendo
possibili errori» e garantendo
«tracciabilità completa del
lotto, scadenza, targatura,
gravimetria. Inoltre – spiega-
no dalla Fondazione – con-
sentirà l’avvio di dinamiche di
razionalizzazione e riduzione
dei costi».
Con questa strumentazione
il Civile potrà «affiancarsi ad
altri prestigiosi ospedali nel
mondo che utilizzano» la pre-
parazione robotica dei farma-
ci come «l’Ospedale universi-
tario Johns Hopkins di Balti-
mora, il Samsung Medical
Center di Seul e la Clinica uni-
versitaria di Monaco di Bavie-
Progetti Al Civile si lavora per attrezzature innovative
La nomina a Milano del vicesindaco di Calcinato
Bertagna all’Istituto tumori
«Mi metto al servizio»
«N on è questione di
sentirsi o non
sentirsi all’altezza.
Umilmente, mi metto al
servizio». Alberto Bertagna,
segretario provinciale della
Lega e vicesindaco di
Calcinato, è pronto a mettere
a disposizione dell’Istituto
nazionale dei tumori di
Milano la propria esperienza
politico-amministrativa. È
stato da poco nominato
membro del Consiglio di
amministrazione dell’Irccs,
su indicazione di Regione
Lombardia. «Il Cda non dà
priorità a chi ha lavorato in
L’entusiasmo di adesioni e
donazioni, finora raccolte, fa
ben sperare la Fondazione,
che entro fine anno potrebbe
consegnare il robot alla Far-
macia ospedaliera del Civile.
Se si escludono i soci fondato-
ri che sono entrati nel Cda
con una quota di 50 mila euro
ciascuno – le fondazioni No-
civelli, Beretta, Lonati e della
Comunità bresciana –, fino a
questo momento le donazio-
ni sono soprattutto quelle di
famiglie, singole persone e
aziende.
Si tratta, spesso, di ex pa-
zienti che danno prova con-
creta di un riconoscimento
nei confronti della struttura
ospedaliera: hanno capito che
grazie alla fondazione, opera-
tiva da qualche mese, i loro
contributi economici rimar-
ranno sul territorio. E non sa-
ranno destinati altrove. Non a
sanità. E il fatto di aver un
diploma come geometra –
dice Bertagna – non mi
preclude di poter dare un
contributo». Lui, che ricopre
e ha ricoperto diversi
incarichi nei Cda di Garda
Uno, Stradivaria e Consorzio
di Bonifica Chiese, è convinto
che «chi fa politica debba
farla a 360 gradi. E conoscere
dinamiche diverse, compresa
la sanità che è un tema
centrale». Anche nel
tive». Un passo avanti impor- non per caso l’istituto
tante anche per le agevolazio- Fischione di Brescia venne
ni fiscali, soprattutto per chi inserito nella
dona. Per diventare «Soci par- sperimentazione portata
tecipanti» – e poter quindi avanti dal Dipartimento
partecipare all’elezione, a dell’Amministrazione
maggioranza, di un membro penitenziaria e dell’Ucoii e,
del Cda – bisogna sottoscrive- infine, che altrettanto
re una quota una tantum. Il mirato fu il progetto,
sindaco di Brescia Emilio Del autorizzato dal Dap, grazie
Bono ha subito manifestato la al quale Carcere e
sua intenzione di sostenere la Territorio si occupò di
fondazione ed entrare come formare alcune guide
socio-partecipante, ma al mo- spirituali del Centro di
mento – forse per passaggi Brescia accompagnandole
burocratici legati all’inseri- nei nostri istituti penali,
mento della nota spesa a bi- ove tuttora entrano per
lancio – non ha ancora forma- incontrare detenuti
lizzato l’adesione della Log- islamici, soprattutto in
gia. occasione del Ramadan e
Ma la «finestra» per racco- della preghiera del
gliere le sottoscrizioni dei so- venerdì. I due istituti
ci-partecipanti è aperta fino a bresciani costituiscono
fin aprile, poi a maggio ci sarà infatti una realtà
la prima riunione. Con la no- connotata da elevata
mina del settimo membro del presenza di detenuti di
Cda. (m.tr.) fede islamica e l’ingresso
© RIPRODUZIONE RISERVATA in carcere di guide
legittimate, fondamentali
per contrastare la presenza
di imam improvvisati che
potrebbero veicolare
Consiglio dell’Istituto dei
Tumori si prendono molte
insegnamenti estremisti e
violenti, oltre a
decisioni politico-
amministrative e non per
rappresentare uno
strumento di garanzia per
forza di carattere sanitario, professare il proprio culto
come ad esempio il progetto
«Città della salute» sull’ex
area Falck di cui si è discusso
l’ultima volta. «Ma se mi
dovessi accorgere che il mio
costituisce una efficace
misura di prevenzione dei
fenomeni di
radicalizzazione
estremista, dai quali il
contributo non è decisivo – nostro territorio non è
dice Bertagna –, potrei rimasto immune.
lasciare il passo ad altri». Carlo Alberto Romano
(m.tr.) © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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