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SS

Amministrazione

Salvo patto contrario, l’amministrazione spetta a tutti i soci, tutti muniti della rappresentanza, possono compiere tutti gli atti rientranti
nell’oggetto sociale in regime di amministrazione disgiuntiva

Obbligazioni Amministratori

I diritti e gli obblighi degli amministratori sono regolati secondo le disposizioni di legge in materia di mandato. Gli amministratori
rispondono solidalmente dei danni arrecati alla società per l’adempimento degli obblighi derivanti dal contratto sociale o dalla legge.
Tuttavia la responsabilità non si estende a coloro che hanno dimostrato di essere esenti da colpa.

Obbligazioni Sociali

I creditori della società possono far valere i loro diritti sul patrimonio della stessa, inoltre rispondo personalmente e solidalmente coloro
che hanno agito per nome e per conto della società e salvo patto contrario anche gli altri. La limitazione della responsabilità o la
limitazione della solidarietà non è opponibile nei confronti di terzi se non è stata portata a conoscenza di questi con mezzi idonei.

Il socio chiamato a rispondere delle obbligazioni sociali deve indicare i beni sui quali il creditore possa agevolmente soddisfarsi.

Obbligazioni personali del socio

Il creditore particolare del socio può far valere i suoi diritti sugli utili spettanti al socio stesso o porre in essere atti conservativi sulla
quota di liquidazione del socio. Inoltre in qualsiasi momento, dimostrando alla società che i beni del socio non siano sufficienti a
soddisfare il credito, può chiedere la liquidazione della quota. La liquidazione deve essere effettuata entro tre mesi salvo la decisione
degli altri soci di sciogliere la società a questo punto il creditore dovrà aspettare lo scioglimento.

Scioglimento della società

La società si scioglie per: decorso del termine stabilito nel contratto sociale, per volontà di tutti i soci, per il conseguimento o
l’impossibilità di conseguire l’oggetto sociale, per il venir meno della pluralità dei soci e per altre cause previste dal contratto sociale.

Scioglimento della singola partecipazione

• Morte: in caso di morte del socio, gli altri, salvo diversa disposizione del contratto sociale, devono liquidare la quota agli eredi,
oppure continuare la società con gli eredi ovvero procedere alla liquidazione della società

• Recesso: il diritto di recesso spetta la socio in qualsiasi momento che partecipa ad una società contratta a tempo indeterminato o
per la durata della vita di un socio, preavvisando l’esercizio di tale diritto con un termine di almeno tre mesi. Inoltre il socio può
recedere per giusta causa o per altre condizioni previste dal contratto sociale.

• Esclusione: il socio può essere escluso dalla società quando abbia compiuto gravi inadempienze derivanti dal contratto sociale o
dalla legge. Può essere inoltre escluso il socio giudicato interdetto, inabilitato o se sia sopraggiunta una sentenza di interdizione dai
pubblici uffici. Può essere escluso anche il socio che abbia conferito un bene in natura ma che è perito prima di essere versato alla
società o il socio d’opera la cui prestazione è divenuta impossibile. La deliberazione di esclusione è adottata a maggioranza dei soci
e ha effetto decorsi 30 gg dalla decisione, periodo nel quale il socio escluso può fare ricorso. E’ escluso di diritto invece il socio
dichiarato fallito o il socio il cui creditore abbia ottenuto la liquidazione della quota.

Processo di liquidazione della società

Al verificarsi di una delle cause previste dall’art. 2272 la società entra in scioglimento e cambia l’oggetto sociale in “Società in
scioglimento” al fine di rendere i terzi consapevoli che stanno trattando con una società in liquidazione. I poteri degli amministratori,
nel momento in cui viene proclamato lo scioglimento della società, sono limitati: possono svolgere solo gli affari urgenti. Se il contratto
sociale non prevede il modo di liquidare e i soci non riescono ad accordarsi, vengono nominati i liquidatori dai soci o altrimenti, in caso
di disaccordo, dal tribunale (sia i soci che il tribunale, per giusta causa, possono revocare gli stessi dalla loro carica). Gli amministratori
devono consegnare tutti i beni e i documenti della società ai liquidatori e redigere il conto di gestione risultante dall’approvazione
dell’ultimo rendiconto (al momento della consegna gli amministratori non sono più responsabili). Gli amministratori insieme ai
liquidatori redigono l’inventario. I diritti e gli obblighi dei liquidatori sono gli stessi degli amministratori. Gli amministratori devono
procedere a liquidare i beni della società, vendendoli e convertendoli in denaro liquido, salvo patto contrario con i soci possono
vendere in blocco i beni sociali (a seconda che ci sia o meno l’azienda potrebbero avere di più o di meno). I liquidatori non possono
intraprendere nuovi affari altrimenti rispondono personalmente e illimitatamente dei danni arrecati alla società. Gli utili non possono
essere distribuiti ai soci prima che vengano soddisfatti tutti i debiti sociali o sia stata accantonata la somma per soddisfarli. In caso in
cui il patrimonio della società dovesse risultare insufficiente i liquidatori possono chiedere di versare i conferimenti non ancora versati o
di versarne di nuovi.

SNC

Obbligazioni Sociali

Nella SNC tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente dei debiti sociali. Il patto contrario è nullo e non ha effetto nei confronti
dei terzi.

Iscrizione nel Registro delle Imprese

L’iscrizione nel registro delle imprese dell’atto costitutivo redatto in forma di scrittura autenticata (perché poco importa il contenuto,
qualora non siano rispettate le forma della legge il contratto è valido ma non può applicarsi la disciplina regolare) ha efficacia
normativa, ossia permette di individuare una SNC regolare e differenziarla da una SNC irregolare. Per la SNC irregolare si applicano le
disposizione di legge inerenti ai rapporti con i terzi della società semplice resta ferma comunque la responsabilità illimitata e personale
dei soci e si presume che tutti i soci siano munti del potere di rappresentanza, salvo la dimostrazione che i terzi erano consapevoli.

Ragione sociale

La ragione sociale deve indicare il nome di uno dei soci seguita dall’acronimo SNC.

Obbligazioni Sociali

I creditori sociali, anche se la società è in liquidazione non possono chiedere il pagamento dai singoli soci se non prima di aver
dimostrato di aver escusso infruttuosamente il patrimonio della società (funziona il principio della preventiva escussione del patrimonio
automatica).

Obbligazioni del Singolo socio

Il creditore del singolo socio non può chiedere la liquidazione della quota del socio fin tanto quanto la società sia in vita. Egli può far
valere i propri diritti sugli utili e porre in essere atti conservativi della quota di liquidazione. Può chiedere in ogni momento la
liquidazione della quota in caso di SNC irregolare oppure di proroga tacita a tempo indeterminato della società.

Capitale e utili

Non possono essere distribuiti utili se non quelli realmente conseguiti. Qualora il patrimonio sociale sia inferiore al capitale sociale non
si possono distribuire utili ai soci fin tanto quanto questo non venga portato almeno a livello del capitale sociale. Per distribuire utili
quando il patrimonio sociale sia inferiore al capitale sociale si deve provvedere ad una delibera di riduzione del capitale sociale che
deve essere iscritta nel registro delle imprese e ha validità decorsi tre mesi dall’iscrizione.

Scioglimento

La società si scioglie oltre che per le cause della SS, per provvedimento dell’autorità governativa e per la dichiarazione di fallimento.

SAS

Obbligazioni sociali

Delle obbligazioni sociali rispondo personalmente e illimitatamente i soci accomandatari mentre i soci accomandanti rispondono nei
limiti di ciò che hanno conferito.

Ragione Sociale

La ragione sociale deve portare il nome di un accomandatario e l’acronimo SAS. Qualora il socio accomandate avesse accettato di
comparire nella ragione sociale, questo risponde in maniera solidale e illimitata congiuntamente agli altri soci accomandatari (senza di
fatto diventarne tale, nei rapporti interni egli rimarrà pur sempre come socio accomandante).

Iscrizione nel registro

Fino a quando la società non è iscritta nel registro delle imprese si applica la disciplina della SS nei rapporti con i terzi fermo restando
la responsabilità illimitata dei soci accomandatari e quella limitata degli accomandanti se non quando questi hanno partecipato alle
operazioni sociali.

Soci accomandanti

I soci accomandanti non possono compiere atti di amministrazione se non in forza di una procura speciale per il singolo affare. Il socio
accomandante che contravviene a tale divieto diviene responsabile solidalmente e illimitatamente con i soci accomandanti e può
essere escluso (esclusione derivante da gravi inadempienze). I soci accomandanti possono prestare la propria opera all’interno della
società sotto la direzione degli amministratori, e se l’atto costitutivo lo prevede, possono dare pareri e autorizzazioni a riguardo dello
svolgimento di uno specifico affare e compiere atti di ispezione e sorveglianza. I soci accomandanti hanno comunque diritto a ottenere
notizie sull’amministrazione, prendere visione dei documenti sociali inerenti agli affari e prendere visione del bilancio.

Scioglimento della società

La società si scioglie per cause della SNC e anche quando viene meno la pluralità di una delle tue categorie di soci e quando questa
non venga ricostituita entro 6 mesi.

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