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APRILE 2003
NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma specifica i requisiti ed i metodi di prova per la costruzione e la
funzionalità degli idranti a muro con tubazioni flessibili per l’installazione
negli edifici e nelle opere di costruzione, permanentemente collegati ad
una alimentazione idrica, ad uso degli occupanti.
La norma riporta le disposizioni per la marcatura CE dei prodotti.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
INTRODUZIONE 1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 1
4 DESIGNAZIONE 2
6 LANCIA EROGATRICE 3
prospetto 1 Coppia massima di manovra del dispositivo di regolazione del getto della lancia
erogatrice ........................................................................................................................................................................................... 3
7 VALVOLA DI INTERCETTAZIONE 4
8 CASSETTE 4
9 MATERIALI 5
10 CARATTERISTICHE IDRAULICHE 5
prospetto 2 Portate minime e coefficiente K minimo in funzione della pressione.....................................................6
BIBLIOGRAFIA 18
APRILE 2001
DESCRITTORI
ICS 13.220.20
La presente norma europea è stata approvata dal CEN l’1 marzo 2001.
I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 2001 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 671-3:2000 Hose systems - Maintenance of hose reels with semi-rigid hose
and hose systems with lay-flat hose
prEN 1924-2:1995 Non-percolating layflat delivery hoses and hose assemblies for fire
fighting purposes
EN ISO 4892-2:1999 Plastics - Methods of exposure to laboratory light sources -
Xenon-arc sources (ISO 4892-2:1994)
ISO 7-1:1994 Pipe threads where pressure-tight joints are made on the threads
- Dimensions, tolerances and designation
ISO 9227:1990 Corrosion tests in artificial atmospheres; salt spray tests
ISO 5208:1993 Industrial valves, pressure testing of valves
Nota nazionale Il progetto di norma europea prEN 1924-2:1995 è stato sostituito dal prEN 14540 "Firefighting hoses -
Non-percolating layflat hoses for fixed systems".
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma europea, si applicano i seguenti termini e definizioni:
3.2 cassetta: Contenitore che protegge l’idrante a muro da danneggiamenti ambientali o fisici.
3.5 raccordo: Dispositivo usato per collegare la tubazione alla valvola ed alla lancia erogatrice.
3.6 lancia erogatrice: Elemento fissato all’estremità della tubazione che permette di regolare
e dirigere il getto d’acqua.
4 DESIGNAZIONE
4.1 Generalità
Un idrante a muro deve essere designato secondo il sistema di installazione (vedere 4.2),
il tipo di supporto della tubazione (vedere 4.3), il diametro della tubazione espresso in mil-
limetri e la lunghezza della tubazione espressa in metri.
In tal modo un idrante a muro con cassetta montata a parete, con la tubazione sostenuta
da un rullo, equipaggiata di tubazione di diametro nominale da 52 mm e lunghezza 20 m
è designato:
EN 671-2C-1/52-20.
4.3.1 Generalità
Il sostegno della tubazione deve essere uno dei tipi seguenti:
- tipo 1 = rullo rotante;
- tipo 2 = sella con tubazione avvolta in doppio;
- tipo 3 = contenitore con la tubazione faldata a zig-zag.
4.3.2 Tipo 1
Il rullo deve ruotare intorno ad un perno per permettere un libero srotolamento della tuba-
zione. Il tamburo interno deve avere un diametro minimo di 70 mm e deve avere una fes-
sura larga almeno 20 mm lungo l’intero diametro del tamburo nella quale si inserisce la
piegatura mediana della tubazione.
5.1 Generalità
La tubazione deve essere appiattibile e conforme al prEN 1924-2:1995.
5.4 Raccordi
5.4.1 Generalità
I raccordi devono essere del tipo specificato dall’acquirente o con lui concordati.
Nota È solitamente opportuno che i raccordi siano conformi alle norme nazionali del Paese in cui l’apparecchiatura
deve essere installata.
6 LANCIA EROGATRICE
6.1 Generalità
La tubazione deve essere dotata all’estremità di una lancia erogatrice che permetta le se-
guenti regolazioni del getto:
a) chiusura getto, e
b) getto frazionato, e/o
c) getto pieno.
Nota Quando sono previsti il getto sia pieno sia frazionato, è consigliabile che la sequenza sia come sopraindicata
con il getto frazionato tra le posizioni di chiusura getto e di getto pieno.
Ogni getto frazionato deve essere a forma di cono o a velo diffuso.
6.4.1 Le lance erogatrici con dispositivo di regolazione a rotazione devono riportare l’indicazio-
ne del senso di apertura e di chiusura.
6.4.2 Le lance erogatrici con dispositivo di regolazione a leva devono riportare l’indicazione del-
le seguenti posizioni:
a) getto chiuso; e
b) getto frazionato; e/o getto pieno.
7 VALVOLA DI INTERCETTAZIONE
7.1 L’idrante a muro deve essere dotato di una valvola di intercettazione manuale.
Nota È generalmente opportuno che la valvola e l’attacco della valvola siano conformi alle norme nazionali del Paese
in cui l’apparecchiatura deve essere installata.
7.2 La valvola deve essere di tipo a vite o di altro tipo ad apertura lenta.
7.3 La filettatura dell’attacco della valvola deve essere conforme alla ISO 7-1:1994.
7.4 Gli attacchi di entrata e di uscita devono formare un angolo non minore di 90° e non mag-
giore di 135°.
7.5 La chiusura della valvola di intercettazione deve avvenire con manovra di rotazione oraria
del dispositivo di chiusura e il senso di apertura deve essere indicato.
7.6 Quando sottoposte a prova secondo la ISO 5208:1993 ad una pressione massima di eser-
cizio di 1,2 MPa le valvole di intercettazione devono soddisfarne i requisiti.
8 CASSETTE
8.1 Generalità
Le cassette devono essere munite di portello e possono essere chiuse con una serratura.
Le cassette dotate di serratura devono essere provviste di un dispositivo di apertura
d’emergenza che può essere protetto solo con materiali frangibili e trasparenti. La valvola
di tipo a vite deve essere posizionata in modo tale che ci siano almeno 35 mm tra ogni lato
della cassetta ed il diametro esterno del volantino, sia in posizione di apertura totale che
di chiusura.
Se il dispositivo di apertura di emergenza è protetto da una lastra di vetro frangibile, que-
sta deve rompersi senza lasciare spigoli taglienti o frastagliati che potrebbero lesionare gli
utilizzatori. Le cassette devono essere prive di spigoli taglienti che possano danneggiare
l’attrezzatura o lesionare gli utilizzatori.
Le cassette possono anche essere utilizzate per contenere altre apparecchiature antin-
cendio a condizione che la cassetta sia di misura sufficiente e le altre apparecchiature
non impediscano la pronta utilizzazione della valvola e della tubazione. Il portello della
cassetta deve poter aprirsi di almeno 170° per permettere lo srotolamento della tubazio-
ne in ogni direzione. Per l’uso in particolari condizioni climatiche può essere necessaria
l’apertura di adeguate fessure di ventilazione nella cassetta.
9 MATERIALI
Nota 1 L’autorità preposta può specificare i materiali che sono accettabili o non accettabili qualora gli idranti a muro
siano collegati ad un acquedotto pubblico.
Nota 2 Si raccomanda di richiedere la consulenza del fabbricante in caso di particolari rischi di corrosione.
10 CARATTERISTICHE IDRAULICHE
11.1 Colore
Il colore del supporto della tubazione deve essere rosso, tranne nei casi in cui requisiti di
regolamenti permettano l’uso di altri colori.
Nota Un colore rosso adeguato è specificato nella ISO 3864 "Safety colours and safety signs".
11.3 Marcatura
Gli idranti a muro devono essere marcati con le seguenti informazioni:
a) il nome e/o marchio del fornitore;
b) il numero della presente norma europea;
c) l’anno di costruzione;
d) la pressione massima di esercizio;
e) la lunghezza e diametro della tubazione;
f) il diametro dell’ugello della lancia erogatrice (marcato sulla lancia).
12.1 Generalità
La conformità di idranti a muro con tubazioni flessibili ai requisiti della presente norma de-
ve essere dimostrata da:
- prove iniziali di tipo;
- controllo di produzione in fabbrica da parte del fabbricante.
B.1.1 Provino
La prova deve essere eseguita su un provino rettangolare (vedere figura B.1) di dimensio-
ni nominali 150 mm × 100 mm, che abbia lo stesso spessore del materiale utilizzato per
la fabbricazione del prodotto e con un rivestimento di protezione il cui spessore abbia un
valore compreso tra 0,8 e 1 volta quello normalmente applicato sul prodotto.
B.1.2 Procedura
Con un punteruolo di acciaio tracciare una croce (vedere figura B.1) attraverso il rivesti-
mento di protezione fino al raggiungimento del materiale sottostante. Collocare il provino
in una camera a nebbia salina generata da una soluzione al 5% per (240 ± 8) h come spe-
cificato nella ISO 9227:1990. Al termine della prova esaminare il provino. Se il rivestimen-
to di protezione non si è staccato per più di 2 mm da ogni lato del solco formante la croce,
il rivestimento ha adeguatamente protetto il metallo.
figura B.1 Provino per la prova di resistenza alla corrosione
Dimensioni in mm
B.2.1 Procedura
Collocare l’intero idrante a muro, senza tubazione, in una camera a nebbia salina genera-
ta da una soluzione al 5% per (240 ± 8) h come specificato nella ISO 9227:1990. Al ter-
mine della prova, verificare che il funzionamento meccanico di tutte le parti non sia impe-
dito e che non vi siano difetti da corrosione significativi all’interno oppure all’esterno. Di-
fetti significativi da corrosione sono butterature, screpolature e rigonfiamenti.
Nota Lancia erogatrice a getto frazionato a forma di cono o a velo diffuso in proiezione verticale.
ZA.1 Punti della presente norma europea riguardanti i requisiti essenziali o altre disposi-
zioni della direttiva UE relativa ai prodotti da costruzione
La presente norma europea è stata elaborata nell’ambito di un mandato conferito al CEN
dalla Commissione Europea e dall’Associazione Europea di Libero Scambio.
I punti della presente norma europea, come indicati nella presente appendice, soddisfano
i requisiti del mandato conferito nell’ambito della Direttiva UE relativa ai prodotti da costru-
zione 89/106.
La conformità ai presenti punti conferisce una presunta idoneità dei prodotti da costruzio-
ne trattati dalla presente norma europea all’/agli impiego/impieghi previsto/i.
AVVERTENZA: Altri requisiti e altre Direttive UE, che non riguardano l’idoneità all’/agli
impiego/impieghi previsto/i, possono essere applicabili ad un prodotto da costruzione che
rientra nello scopo e campo di applicazione della presente norma.
Nota In aggiunta ai punti specifici relativi a sostanze pericolose contenuti nella presente norma, possono esservi altri
requisiti applicabili ai prodotti che rientrano nel suo scopo e campo di applicazione (per esempio legislazione eu-
ropea trasposta e leggi, regolamenti e disposizioni amministrative nazionali). Per soddisfare le disposizioni della
Direttiva UE relativa ai prodotti da costruzione anche questi requisiti devono essere rispettati, dove e quando si
applicano. È disponibile una banca dati informativa relativa alle disposizioni europee e nazionali sulle sostanze
pericolose sul sito Internet Construction su EUROPA (CREATE, cui si accede via http://www.europa.eu.int).
Prodotto da costruzione: Idranti a muro con tubazioni flessibili
Impiego(impieghi) previsto(i): Installazioni fisse per fornire agli occupanti di un edi-
ficio i mezzi per controllare ed estinguere un incendio
nelle vicinanze. I requisiti si possono applicare in ge-
nerale per altre applicazioni, per esempio nel settore
navale oppure in ambienti aggressivi, ma in tali casi
possono essere necessari ulteriori requisiti.
Requisito/caratteristica del mandato Punto relativo al requisito Classi e/o livelli Note
nella presente norma del mandato
Distribuzione dei mezzi estinguenti 5.2, 10.3, 10.4, 10.5 -
Affidabilità di funzionamento 5.1, 6, 7 (tranne che 7.3), -
10.1, 10.2
Capacità di estrarre la tubazione 4.3.2, 4.3.3, 5.3 -
Durabilità dell’affidabilità del funzionamento, 9.1 -
resistenza alla corrosione esterna di parti
rivestite e non rivestite
Durabilità dell’affidabilità del funzionamento, 9.3 -
resistenza alla corrosione delle condotte di pas-
saggio dell’acqua
Durabilità dell’affidabilità del funzionamento, 9.2 -
prove di invecchiamento per materie plastiche
0123
Any Co Ltd, P.O. Box 21, B1050
00
0123 - CPD - 001
EN 671-2
Idranti a muro con tubazione flessibile
Diametro della tubazione (mm) 52
Lunghezza della tubazione (m) 18
Tipo di lancia a getto frazionato a
velo diffuso
Diametro della lancia (mm) 9
Portata (MPa l/min) 0,4/92
Pressione di esercizio (MPa) 1,2
Oltre alle specifiche informazioni relative alle sostanze pericolose indicate sopra, il pro-
dotto dovrebbe essere anche accompagnato, quando e dove richiesto e nel modo oppor-
tuno, da una documentazione che elenchi altre legislazioni sulle sostanze pericolose cui
si dichiara la conformità, insieme a tutte le informazioni richieste da tale legislazione.
Nota Non è necessario citare la legislazione europea senza deroghe nazionali.