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SOGNANDO MAGRITTE
Schermo neroVUOTO
SONG : TO ZANARKAND (GAIA M.)
LETTORELAURA: Faceva freddo quella mattina, anche se
era giugno. Magritte era triste. Del resto quella era la sua
condizione naturale da tanto di quel tempo, che non si
ricordava neppure più perché lo era.
Rabbrividendo nella sua camicia leggeiera volse gli occhi al
cielo, e lei era là… Si stagliava netta nella foschia
mattutina, opponendosi alle nubi, alta, svettante, e come
avvolta in una luce tutta sua.
Magritte distolse lo sguardo e fu proprio in quel
momento, sì, in quel preciso momento che qualcosa in lui,
nel suo profondo più intimo e nascosto, si mosse.
Spinto da una forza alla quale non riuscì ad opporsi si
avvicino’ al pesante portone di legno massiccio, tolse dalla
tasca la chiave che portava sempre con sé e la infilò nella
toppa. La serratura scricchiolò, oppose resistenza ma alla
fine cedette.
Sussurri di antichi segreti lo accolsero all’entrata.
Salì lentamente quegli scalini che gli parvero infiniti.
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Quante volte li aveva percorsi volando ! Ma quello era


ormai un tempo passato . Finito, chiuso. Come quel
portone dalla serratura arrugginita.
Ecco, era arrivato. Spinse la porta e fu avvolto dalla luce
che per un attimo, dopo la penombra di quelle anguste
scale, gli offuscò la vista. Magritte strizzò gli occhi .
Un frullio d’ali leggiieere, una finestra aveva un vetro rotto:
gabbiani, piccioni?
La sua torre nel cielo! Attraverso le ampie vetrate poteva
vedere i tetti della città ancora addormentata, i terrazzi
misteriosi in alto, i vicoli angusti in basso , i comignoli, le
vetrate colorate della cattedrale vicina.
Poi si volse e lo vide. Tolse il lenzuolo nel quale lo aveva
avvolto tanti anni fa per proteggerlo dalla polvere, e lui
era li. Sembrava intatto. Il suo vecchio pianoforte . lo
accarezzò ma non aprì il coperchio. Lui ormai non suonava
piu’. Non aveva piu’ sogni da regalarsi. E la musica, si sa, è
principalmente sogno, magia, fantasia . lui non ne aveva
piu’.
Faceva ancora piu’ freddo in quella stanza ai confini con il
cielo . C’era ancora un poco di legna accatastata accanto
all’imponente camino di pietra grigia.
Accese il fuoco e si sedette nella poltrona polverosa lì
accanto.
(ENTRA MAGRITTE. SI SIEDE IN POLTRONA.)
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PoesiaMAGRITTE: Sono solo piccoli numi del


focolare, venite giu’ dalla cappa del camino a tenermi
compagnia!!! Intrecceremo cantando ghirlande di mirto e
berremo dalla coppa il miele profumato.
SONG MARRIAGE D’AMOUR (ILARIA):WAY BACK
HOME(PAOLO CHITARRA)
LETTORELAURA: Il suo vecchio baule degli spartiti!
Magritte Lo aprì e incominciò a sfogliarli. Si mise a leggerli
uno dopo l’altro, uno dopo l’altro….. man mano che
leggeva le note diventavano sempre piu’ sfocate, il ritmo
era sempre piu’ lento ….il foglio gli cadde di mano.
(Magritte si addormentòMAGRITTE SI ADDORMENTA).
FUMO. (ESCONO LE NOTEENTRA LA NOTA E GUARDANO
MAGRITTE)
NOTA UNOMANUELA: “Eccolo li guarda come si è ridotto.
E dire che era un pianista eccellente. E tTi ricordi come
erai felice quando erai con noime?”
NOTA DUE: “ E già ! hai proprio ragione. Dobbiamo Devo
fare qualcosa, dobbiamo devo portarlo via di qui. Ma
come? ci vorrebbe una magia!”………
NOTA UNO:” e già, ma come facciamo? …….Aspetta un po’.
Ma noi siamoio sono magichemagica! Te la ricordicome
era quella parola magica…? Come era?..ci sono! ( va a dirla
nell’orecchio a nota due poi insieme la recitano)
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ah, sì! Supercalifragilistichespiralidoso!!!!!!!


SONG: SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO(MARA
PIANOFORTE)

01Fumo. Quadro camino treno.


(Magritte si sveglia .Non crede ai suoi occhi. Lea notea lo
tirano su dalla poltrona. )
MAGRITTE: Chi sietesei? Cosa voletevuoi da me? E perché
quel treno esce dal mio camino????
MANUELA:NOTA DUE:” chi siamosono?…. Pensaci un
pochino. Posso essereUna bianca , unao nera, una alta una
o bassa, una, lunga una o corta, posso risuonare una forte
unao piano:…. pPiano…forte…. Ti dice niente?
MAGRITTE:” ho capito !! siete sei uni tastio del mio
pianoforte…. Sto ancora sognando…..”
NOTA DUEMANUELA:: “ ok. Stai proprio ancora dormendo
o sei proprio tonto! Ma sono unasiamo le notea!!!! Non
mci riconosci piu??? Io sono il la e lei è il do.”’?
MAGRITTE: “ Ma…..le note sono sette e voi tu siete solo
duesei una sola!
MANUELANOTA UNO: “ Uffa ! siamo solo una piccola
delegazione. Mica potevamo venire tutte da te. Non ci sei
solo tu al mondo ad avere bisogno di noi. Abbiamo tutte
un sacco da fare.
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MAGRITTE: “ ok ,ok . e cosa vuoiolete da me?


NOTA DUEMANUELA: “ Ci mi hai chiamato tu. Non sei
felice lo sai? Hai abbandonato le tue speranze , la tua
fantasia, i tuoi sogni e con essi la musica che li teneva vivi
in te. Hai abbandonato l’amore . qQuel treno viene per
portarti via da te stesso, a ritrovare i tuoi sogni ”
SONG: IMPROVVISAZIONE( VALERIO CHITARRA)

PoesiaBETTY: Stamane sul lago ho visto le rane e le ho


sentite cantare la storia del mondo.
E’ un canto antico, che svela misteri incompresi che da
secoli riposano nel fondo dei torrenti.
Se ti sporgi a guardare oltre la riva non fermarti al tuo
volto riflesso, usa la chiave che porti nel cuore, entra nel
profondo delle cose e ne troverai una, l’unica che conti,
l’amore.

Song:ALMENO PENSAMI( MARIO CANTO)


(La nota prende Magritte a braccetto.)
Le note prendono Magritte a braccetto.
MAGRITTE: “Ma dove andiamo, dove volete vuoi
condurmi?”
NOTA UNOMANUELA: “lo so io dove,!!!
e vedrai che sarà una bella sorpresa, anzi una vera
stangata!”
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SONG the enterteiner.(MALO’)


MAGRITTE: “No, non voglio, ho freddo, sono stanco, ho
paura, non ero preparatooooo!!!
NOTA DUEMANUELA:” andiamo fifone , non avere paura,
tanto è solo un sogno….” e vedrai che sarà una bella
sorpresa, anzi una vera stangata!”
SONG the enterteiner.(MALO’) PIANOFORTE)

02Escono di scena
Fumo QUADRO UOMO PICCOLO
CON TAVOLO
(Rientrano e guardanoMagritte guarda il quadro.)
MAGRITTE:” che posto è questo e perché sono così
piccolo?
NOTA UNOMANUELA :” Guarda con attenzione!!Sei
tornato alla tua infanzia, sei un bambino, guarda la’. Non il
la!!!!guarda laggiù!!!
( SI ALZANO Entra mEmanuela aestra con i due Emanuele,
Alessia e Elia.
Matteo con gli alunni piccoli di percussioni.)
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MAGRITTE : ma sono i miei compagni di conservatorio !! e


la i mia miei insegnanteinsegnanti!!:
La maestra faEmanuela lezione : “forza bambini, ora fatemi
vedere anzi sentire cosa avete studiato questa settimana.”
SONG: DANZA INDIANA (elia pianoforte)
IL PATTINATORE (Emanuele I. pianoforte)
GRANDI AMICI la canzone dei fiorellini innamorati( Alessia
pianoforte)
LA CANZONE DELLA LUNA. ( Emanuele S. pianoforte)
Matteo: e ora tocca a voi: ritmo!!!!
Song: percussioni
O3ESCONO tutti
fumo : QUADRO MELA
MAGRITTE:”E adesso cosa è uno scherzo? Cosa me ne
faccio di una mela ? E una mela enorme. Non devo mica
risolvere la fame nel mondo!! Basta, è troppo per me.
NOTA DUEMANUELA:”Non capisci proprio niente .nulla è
mai come sembra, tutto puo’ essere e non essere, tutto
puo’ cambiare all’improvviso, basta che tu ci provi .Ritrova
la tua fantasia . Questa può essere solo una grande,
enorme mela….. oppure può essere una grande
opportunità . la tua grande opportunita’.
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Ascolta come le cose possono cambiare:


SONG INTERLUDIO PIANO E POI VARIAZIONI TASTIERA
(GAIA B. ) nero (elisa pianoforte con Pietro batteria)

04FUMO
QUADRO CASTELLO NEL CIELO.
NOTA UNOCINZIA: “anche una pietra può volare…il
castello che tu vedi rappresenta le infinite possibilita’ che
tu hai di visitare il mondo portando con te il tuo rifugio
interiore . Ma chissa,’ forse non serve andare troppo
lontano, forse la felicità è dentro di te.
SONG: ARIOSO (Giada PIANOFORTE)

POESIACINZIA: RESTACON ME NEL MIO SOGNO


INFINITO:
Tu che cammini sopra i petali dei fiori e che guardi al di là
del mondo, fermati….
Oltre la soglia troverai l’infinito, la tua ricerca sarà
terminata. Ma non farlo, non farlo non andare contro i
confini del tempo, lì perderai il tuo volto, il tuo cuore si
confonderà con il cuore del mondo, a lui si unirà per il
canto comune. La tua ricerca sarà terminata. Ma non farlo
non farlo. Resta con me, assapora ANCORA IL GUSTO
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DELLE MIE STAGIONI abbandonati all’odoroso richiamo


della mia natura.
Resta con me, perché l’infinito è stupendo , ma il mio
sogno è l’infinito….
SONG NEFELI.. ( ELISA)interludio( gaia b. PIANOFORTE)

05QUADRO NOTTE

FEDERICA: La notte calava sulla valle, umida coltre


nebbiosa le cingeva le spalle come un uomo innamorato
che carezza la guancia della sua compagna.
Lenta scivolava tra i rami ormai spogli per aspettare la
luna.
Lei sarebbe arrivata, ne era certa, ed avrebbe illuminato di
cristalli di ghiaccio i fianchi della collina.
Allora sì che la luce avrebbe fatto il suo ritorno e la notte lo
sapeva che in quell’esatto momento lui avrebbe sollevato
il viso.
E in quel momento, in quel preciso momento, tutto si
sarebbe compiuto.
Tutto quello per cui ogni cosa aveva cospirato
segretamente sarebbe stato illuminato da una argentea
corona di felicità.
SONG SCHUBERT SERENATA .( ELISA PIANOFORTE)
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Fumo:
QUADRO NOTTE:
NOTA DUEBETTY: “ la notte e il giorno……due essenze
che si confondono e si mescolano tra di loro, due
sentimenti, odio e amore, che si stemperano a farne uno
solo….

POESIA BETTYquante stelle.:


Quante stelle in cielo stanotte, amore
Le ho contate ad una ad una e le ho riviste nei tuoi occhi.
Nei tuoi occhi di bambino scanzonato che riflettono la luce
della vita, la luce della gioia, la luce del pensiero.
Ho visto nelle stelle i tuoi sogni più segreti, le tue speranze
i tuoi giochi di specchi.
Ho guardato Pleiadi e pianeti, lumi lontani eppur a noi così
vicini, vicini da toccare il nostro cuore e illuminarlo tutto a
fare un cuore solo.
SONG SCHUBERT SERENATA .( ELISA) SONG: UNA FINESTRA
TRA LE STELLE( GIULIA CANTO)

06FUMO
QUADRO COLOMBA
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NOTA UNOCINZIA: E come uccello dal cuore di nube ti


innalzerai nel cielo, lo stesso cielo che un tempo ti vedeva
felice.
PoesiaCINZIA: lassù tra le nuvole, c’è una collina, dove
il piede posa sull’aspro calcare, dove il corbezzolo esplode
in generosi grappoli, dove l’edera abbraccia l’albero
virente.
Lassù l’anima respira libertà, ascolta il canto della sua
solitaria essenza ,e lo trasforma in vitale corrente.,
Ee impara l’amore….
SONG: IL MIO CANTO LIBERO ( CAMILLA CANTO)nuvole
bianche ( ILARIA)

07Fumo
quadro: vela
poesia FEDERICA:souvenir.
Ogni volta era una fragranza odorosa di rose, di papavero
rosso rivolto al tuo azzurro cielo che è sempre il mio.
Sei lontano e io non ho pace e non respiro il fiato
dell’amore e la stella cadente brucia il mio palmo, dopo
averla stretta come fosse il dolce tuo souvenir d’onda
salata a farmi visita.
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SONG in fondo oceano .(GAIA B. PIANOFORTE)


NOTA DUEBETTY: “ ritorna a veleggiare sul tuo azzurro
mare, ascolta il canto delle sirene”

Song : nuvola chiaro di luna (GIADA PIANOFORTE) poi


variante tastiera vocal waltz choir jazz singer dwee latin
vocal sustain effect dsp.

08Fumo
quadro angelo nero e leone
NOTA UNOCINZIA:” E l’amore era un angelo nero che ti
incitava a vivere le tue passioni”
Song: tango piazzolla.( ELISA PIANOFORTE)

NOTA DUEBETTY: e l’amore era un dolce leone mansueto


che ti dava il coraggio di sognare.
SONG: ROCK THE NIGTH( VINCENZO CHITARRA)
FEDERICA:Vieni amore, vieni sulla collina,
là, dove s’ode l’antico rumore del tempo che corre tra le
ginestre aulenti,
là, dove il corbezzolo selvaggio si incorona di teneri
grappoli, dove il piede posa sicuro sull’aspro calcare
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e il profumo del timo avvolge e incanta la nostra mente.


Danze Polovesiane; (MARA pianoforte) piu tastiera
variazione big screen classic.
NOTE MANUELA :” Ritorna alla vita. Suona, sogna “.

Fumo09 .Quadro cavallo:


NOTA UNO:
CINZIA: Non sei più andato a passeggiare nella tua amata
foresta . ti ricordi quel pomeriggio ? eri solo e
malinconico. ….
Song malinconico .(MALO’ PIANOFORTE) tastiera 40 swing
ballad
BETTY: NOTA DUE: “e lei ti apparve come una visione, su
quel cavallo che quasi danzava. il cuore ti balzò nel petto e
ah, l’amour!!!
Song SONG: I HAVE NOTHING ( ENRIQUE CANTO). bolero. (
ILARIA)

010 Fumo quadro omini:


song: dolly dance ( GAIA M. PIANOFORTE)

MAGRITTE: “ E ora piovono pure omini vestiti come


maggiordomi ! O forse si alzano verso il cielo? “
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NOTA UNOMANUELA: ”Dipende da te vedere il mondo


dalla parte giusta. La felicità esiste . Trovala, cercala, lei ti
sta chiamando! Puoi decidere di lasciarti cadere e
spiaccicarti sul pavimento, o volare in cielo e puntare alle
stelle.
NOTA DUE:”Le ali te le abbiamo ha date la musicanoi . Ora
vai. Prosegui solo. La forza la troverai dentro di te.”
Fumo (le note esconola nota esce. Magritte torna sulla
poltrona.)

011quadro finestra sulle torri.


LETTORELAURA: il sogno era finito. Ma era stato un sogno?
Nessuno potrà mai dirlo.
Magritte si ritrovò nella sua stanza sulla torre, quella dove
aveva suonato il pianoforte, sognato, amato, sperato, in
una parola : vissuto .
Il camino era spento, ma il freddo era passato .
Il silenzio regnava sovrano.
MAGRITTE Magritte si alzò dalla poltrona, andò dal
pianoforte, sollevò il coperchio, spazzo’ via con le mani la
polvere del tempo passato…….Poi mise il dito sul tasto.
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Musica finale. campionata


walzer finale del film il castello
nel cielo. .
Tutti fuori scena.
Rientro per Presentazioni.

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