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Sabato

8 Settembre 2018 A G O R À c u l t u r a 21
Filosofia. “Romanae disputationes”, Pisa. “I promessi sposi” in ventiquattr’ore Fiera. Byblos 2.0 al parco di Novegro,
gli studenti si sfidano sul desiderio 250 lettori all’iniziativa della Normale in mostra il fascino del libro antico
nizia l’avventura della sesta e- sore e psicanalista Massimo Re- on saranno venticinque, co- che durerà 24 ore consecutive e im- arità, condizioni e pro- tre 40 gli espositori dall’Italia e

I dizione del Concorso di filo-


sofia per scuole superiori, Ro-
manae disputationes. Fino al
20 ottobre al link romanaedispu-
tationes.com/lezione-introdutti-
calcati terrà la lectio magistralis
per introdurre oltre 4000 ragazzi
al tema del concorso: «Un extrême
désir - Natura e possibilità del de-
siderio». Le Romanae disputatio-
N me prevedeva Manzoni, i
lettori che tra il 14 e il 15 set-
tembre si cimenteranno con
i Promessi sposi, ma 250: sono tante
infatti le persone che, soprattutto at-
pegnerà persone di ogni età e pro-
venienza.« Docenti universitari – è
spiegato in una nota della Normale
– studenti e cittadini si passeranno
il testimone da “Quel ramo del lago
R venienza: sono questi i
tre fattori da prendere in
considerazione per chi
sabato 15 e domenica 16 set-
tembre andrà a caccia di picco-
dall’estero per una proposta
commerciale di qualità: mano-
scritti, incunaboli, pregiati vo-
lumi, cartografia antica, mappe
e stampe d’epoca, autografi, ri-
va/ sono aperte le iscrizioni gra- nes si sono affermate in questi an- traverso un fitto passa parola sui so- di Como” fino al lieto fine del ro- li e grandi tesori di carta tra i viste, fotografie ed ephemera di
tuite alla lezione inaugurale pre- ni grazie all’entusiasmo degli stu- cial network, hanno risposto all’in- manzo e al “sugo di tutta la storia”, a banchi di Byblos 2.0, la mostra ogni genere. Tra le curiosità in
vista il prossimo 26 ottobre dalle denti e dei docenti partecipanti e vito per l’appuntamento con le “Let- partire dalle 19 del 14 settembre fi- mercato del libro antico e del fiera spiccano i 49 volumi dell’I-
15.00 alle 17.00, presso l’Audito- al riconoscimento del concorso ture della Normale”, quest’anno de- no alle 19 del giorno successivo nel ’900, della stampa d’epoca e del- stituto Nazionale per l’Edizione
rium Testori di Milano. In diretta come strumento di innovazione dicate al capolavoro di Alessandro Palazzo della Carovana, sede della la cartofilia che torna al Parco E- di “Tutte le Opere di Gabriele
streaming in tutta Italia, il profes- della didattica della filosofia. Manzoni. Sarà una lettura collettiva, Normale, in piazza dei Cavalieri». sposizioni Novegro (Milano). Ol- D’Annunzio”.

Reportage
La sfida di mostrare
una vitalità nuova
e la capacità di vedere
la bellezza che muta
Come l’energia
e la purezza dell’erba
che cresce irriducibile
fra le macerie
della cattedrale crollata

In pagina le visioni dell’artista Raul Gabriel


fra le bellezze ferite di Norcia, la cittadina
umbra colpita gravemente dal terremoto
dell’ottobre del 2016. A destra, la facciata
e alcuni particolari della basilica
di San Benedetto. Sotto, la statua
del patrono d’Europa posta al centro
della piazza con la sua mano benedicente

NORCIA Se la rinascita
è un progetto sull’uomo
RAUL GABRIEL
NORCIA
Umbria
uando si arriva nella valle di Norcia non La Sagra Musicale

Q
è dato percepire minimamente come la
potenza distruttrice della natura possa
incontrarsi con un luogo simile. Pae-
fra guerra e pace
saggio bucolico, accarezzato dalle mon-
tagne, tappezzato di verde coltivato, EUGENIO RAIMONDI
morbido con una asprezza che non rag-
giunge mai l’eccesso. Equilibrio. Quel- il bene supremo della pace, massima
lo che pensiamo e non esiste. Da alcuni segnali si
percepisce come l’orma di un gigante. Che è passa-
to per quei luoghi lasciando la sua ombra imperitura
e segnante, incurante degli equilibri immaginati,
parte di un processo che non conosce polo positivo
È aspirazione dell’umanità, affiancato dal
suo tragico antipodo, la guerra, il motore
del programma della 73ª edizione della
Sagra Musicale Umbra, in programma dal 13 al
22 settembre a Perugia e in altre quattro città
e negativo. Processo che è semplicemente storia. (Assisi, Montefalco, Torgiano e Panicale). Guerra
Succede e basta. A noi farne qualcosa. Nel bene e nel e pace, a cent’anni dalla fine del primo conflitto
male. Fiumi di parole sono stati e saranno versati per mondiale e a cinquant’anni dalla morte di Aldo
trattare le questioni del sisma, con vari coinvolgi- Capitini. «L’impresa più ambiziosa che la Sagra
menti in tutti i campi. 2018 intende affrontare – sottolinea Alberto
Per tutti Norcia è la sua basilica, sventrata dal terre- Batisti, direttore artistico della Fondazione
moto senza pietà, con la concessione di una faccia- Perugia Musica Classica e della Sagra Musicale
ta, il cui destino peggiore sarebbe rimanere faccia- Umbra – è l’esecuzione del War Requiem di
ta di comodo. Io la vedo come un segno di collega- Benjamin Britten, il 21 settembre a Perugia.
mento col passato e una forza di rigenerazione sen- Partitura monumentale, fra le più alte
za la quale la mano benedicente di San Benedetto testimonianze del pacifismo e suprema nella
rischia di puntare altrove. La capacità di riprender- denuncia degli orrori della guerra». Prende
si delle attività che sono state colpite dalla zona ros- spunto da un particolare frammento del Gloria
sa è encomiabile, segno di una vitalità laica che è il piccole, umili, indomabili erbette che crescono sul- struosamente ingigantito e ramificato, ma di fronte dell’Ordinarium Missae – Et in terra pax
fulcro di qualunque agglomerato umano. Per la sto- le macerie dovrebbero essere luogo di riflessione alla sfida dell’uomo ci sarà pur qualcuno che ha gli hominibus bonae voluntatis – la
ria, per i monumenti sacri che qui sono a maggio- per chiunque. Per quanto strano e paradossale pos- attributi per dire che la partita non è quella della re- programmazione dei concerti. Il Gloria è stato
ranza il discorso è diverso. Sul cosa fare il dibattito sa sembrare, l’unica ragione che può dare un signi- plica fine a se stessa o del catafalco svuotato di sen- scelto dal cardinal Gianfranco Ravasi,
ha fasi alterne. Momenti di slancio, comprensibili ficato all’ombra del gigante cui tutti siamo sottopo- so dalla storia. La sfida è mostrare una vitalità nuo- presidente del Pontificio Consiglio per la
ma a rischio di rimanere generiche dichiarazioni di sti, le forze naturali che ci sovrastano, è proprio den- va, irriverente, capace di vedere che la bellezza mu- Cultura, come testo obbligatorio per la quarta
intento, e momenti di stasi e silenzio, non so quan- tro la sua stessa forza. Tanto potente nel distrugge- ta ma è ancora lì. Al tempo stesso rigorosa, in grado edizione del Premio “Francesco Siciliani”, fra gli
to attivi sotto la superficie della comunicazione. Cer- re, tanto potente nel rigenerare. di cucire passato e futuro, pensata da teste libere, pur appuntamenti più caratterizzanti della Sagra
to che incontrando i luoghi non si sfugge all’incon- Ho visto la basilica. Ho visto le altre chiese. Una don- capaci di stare nella cornice di un progetto. Non si Musicale Umbra, con il concerto finale dei
tro diretto e alla specificità dei problemi. na sudamericana, in uno dei negozietti di gadget risolve con commissioni, candidati, esperti di ogni vincitori – il 15 alla Basilica Superiore di San
Io sono un artista e quindi la mia percezione non si non spostati dopo il sisma mi dice: grazie, un ricor- tipo, che possono essere un mezzo ma mai un fine Francesco, ad Assisi – assegnato alla garanzia di
giustifica. È semplicemente rispondenza alle vibra- do di quando Norcia era bella. E io senza pensarci e tantomeno una impronta metodologica nel meri- professionalità del St. Jacob’s Chamber Choir di
zioni del luogo, come per un rabdomante la intui- istintivamente ho risposto: Norcia è bella anche og- to. La chiave è la energia e la purezza di quelle er- Stoccolma, diretto da Gary Graden. Come
zione dell’acqua. Sbagliata o meno, rappresenta co- gi. In quel saluto di circostanza si nasconde un pro- bette irriducibili che avranno sempre la forza di re- anteprima, domani, Norcia ospiterà fra le sue
munque una realtà. Ai margini della piazza si tro- blema essenziale. La mentalità per cui la bellezza sistere e rigenerarsi in ogni maceria passata e futu- tragiche rovine l’oratorio interreligioso Credo,
vano, di fronte alle rovine di un’altra chiesa sven- deve essere accettabile è il vincolo che ci lega al- ra perché in esse è il mistero della vita. Certo è che intonato su testi di José Tolentino Mendonça
trata, quella di Santa Maria Argentea, delle aree di l’inferno dei nostri pregiudizi e alla difficoltà della per una serie di motivi a Norcia si gioca una partita dall’Orchestra di Piazza Vittorio, con musiche
accumulo e classificazione delle macerie. Contai- ripartenza. La difficoltà nel pensare il metodo. Se ci simbolo delle zone terremotate ma anche del pro- originali ed elaborazioni di pagine di Britten,
ner di raccolta pieni di pietre raccolte con un crite- si avvicina a reinterpretare dei capolavori non esi- getto sull’uomo. Responsabilità grande. Tentare u- Rossini, Machaut, e canti sufi e di altre
rio che non conosco. Macerie di categoria A. Una ste logica di buon senso o regola da funzionario cui na direzione umanistica, storica, rivoluzionaria e confessioni. Sarà poi la Missa in tempore belli,
cosa mi ha impressionato. Fenomeno tanto comu- attenersi. Il sistema di riferimento è altro. O si è al coinvolgente, vicina alla realtà dei luoghi, ma uni- composta da Franz Joseph Haydn nel primo
ne quanto misteriosamente profetico. In mezzo al- suo livello di totale spaesamento e rinnovata scom- versale. Se non si riesce a derogare alla logica delle incendio europeo delle guerre napoleoniche, a
le macerie A sono cresciute delle erbe selvatiche, i- messa del creare oppure si è condannati al destino ruggini procedurali e trovare una via nuova, il ri- segnare il 14 settembre nella Basilica di San
narrestabili, incuranti del ciclo, ostinate perché il di Sisifo senza la gloria della sua memoria. schio è di essere meno vitali. Di una qualsiasi erba Pietro a Perugia l’apertura del Festival (info su
loro fato è l’esistenza. È continuare il ciclo fino al ter- So che la rete delle necessità burocratiche e di inte- di campo. www.perugiamusicaclassica.com).
mine di questo universo come lo conosciamo. Le resse di vario tipo rappresentano un organismo mo- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

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