Storia della letteratura inglese, dalle origini al Settecento (Bertinetti)
1. La letteratura medievale (pag. 3)
All’inizio del VI sec. a.C. l’intera regione delle isole Britanniche erano occupare dalle popolazioni celtiche (ultime grandi mutazioni indoeuropee) che nel corso del tempo verranno però sottomesse dalla conquista romana che consisterà però in una occupazione prevalentemente militare. Nel 409 infatti, l’imperatore romano Onorio, non rispose alle richieste d’aiuto avanzate dalla Britannia romana contro le minacce delle popolazioni germaniche che si stavano preparando al confine. La Historia ecclesiastica genits Anglorum completata dal Venerabile Beda (673- 735) è una delle principali fonti storiografiche del periodo e parla di tre gruppi principali di germani: Iuti, Angli e Sassoni. La germanizzazione della Britannia, che proseguì a fasi alterne fino al 590 circa, costituisce l’evento determinante della storia inglese. L’uso dell’aggettivo “anglosassone”, dal nome delle popolazioni più diffuse sul territorio è quindi giustificabile per descrivere l’insieme della Britannia germanizzata e della sua civiltà e letteratura. Non è invece corretto il suo uso in ambito linguistico dove è più giusto parlare di Old English (antico inglese) e Middle English (medio inglese) ad indicare quelle fasi di trasformazione linguistica che hanno portato all’inglese moderno.