Oggetto: Critica al sistema e all'informazione prenotazioni ospedaliere.

Buongiorno il mio nome è Duchini Remigio, porto alla vostra attenzione una critica al sistema delle
prenotazioni per una visita specialistica al reparto di dermatologia degli Spedali Civili di Brescia.

In data 29 Luglio 2010 ho preso appuntamento per un visita specialistica nel reparto di
dermatologia, utilizzando l'apposito numero verde 800 620760, ottenendo una appuntamento con il
Dott. Pancera Claudio,

In data 10.08.2010 ho effettuato la mia prima visita specialistica con il dott. Pancere Claudio che mi
ha indicato una terapia in attesa di esami più precisi e indirizzato all'ambulatorio dermatologia
corettiva con riferimento al Dott. Capezzera.
Aggiungendo che dovevo il 20 del mese effettuare una prenotazione telefonica per avere tale
appuntamento.

In data 14.08.2010 ho effettuato gli esami richiesti ritirato i referti appena disponibili, prima del 20
Agosto 2010.

In data 20.08.2010 ho telefonato più volte al numero indicatomi negli appuntamenti e mi sono
trovato sempre occupato oppure libero ma senza risposta.
Almeno 10 volte durante qualche ora.

In data 23.08.2010 ho ritelefonato al presente numero e mi hanno fissato un appuntamento per il

giorno 03.09.2010 presso la dott.ssa. Greco.

In data 03.09.2010
Ho effettuato la visita con la dott.ssa Greco negli ambulatoiri esterni mi ha anch'essa dirottato
all'ambulatorio dermatologia corettiva con riferimento al Dott. Capezzera.

Nelle stessa data mi sono rivolto allo sportello per prendere subito appuntamento ( in quanto il mio
periodo di ferie era già terminato), sorpreso mi trovo il responsabile allo sportello che mi rifiuta la
richiesta dichiarando che tale pratica poteva essere inoltrata solo dopo il 20 del corrente mese e non
prima in quanto non poteva accettarla o prendere appuntamenti per eventuali date di mesi futuri.

Aggiungendo che tale prenotazione poteva essere effettuata tramite richiesta telefonica e non era
necessari al presenza fisica della persona allo sportello.

In data 20.09.2010
Effettuo un serie di telefonate nei tempi morti che il mio lavoro da impiegato mi permette di fare
raggiungendo circa la 10 prove con risultato negativo, sempre occupato.

In data 21.09.2010
Effettuo un altra serie di telefonate, con risultato negativo sempre occupato, raccogliendo anche la
segnalazione del mio principale che giustamente mi fa notare che durante le ore di lavoro non si
possono effettuare telefonate private.

Purtroppo per fissare tale appuntamento è doveroso effettuarlo al mattino in quanto gli orari per
farlo sono dalle ore 9.00 alle ore 12.30, precisamente gli orari del mio ufficio.

In data 22.09.2010
Efettuo un altro tentativo con lo stesso risultato, la linea occupata, a questo punto chiedo al
centralino di effettuare una deviazione o di informarsi perchè tale numero fosse sempre occupato
forse aveva le linee guaste e l'operatore mi conferma che pure per loro le linee erano occupate.
Per correttezza l'operatore mi dirotta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, grazie al quale riesco a
potere parlare con un operatore del reparto di dermatologia.

L'operatrice mi risponde che dopo aver controllato la disponibilità per quello specifico ambulatorio
non ci sono più posti disponiibili, in questo mese.

Al che chiedo di essere prenotato per il prossimo mese, a questo punto mi rispondono che il
protocollo interno ha assegnato ad un solo giorno la raccolta e lo smistamento di tali appuntamenti e
che non essendo autorizzata a dare appountamenti per i mesi precedenti vedi risposta del 3.09.2010
mi rimanda al 20 del mese di novembre non garantendomi neppure la possibilità di essere inseritto
in quella lista.

A questo punto sentomi alterato la responsabile si scusa dell' accaduto e mi rimanda all' U.R.P.
Dal quale mi consigliano di effettuare una richiesta scritta per evidenziare questa mal
organizzazione a danno dei cittadini.

Considerato che le prenotazioni telefoniche hanno causato e probabilmente causeranno

l'occupazione della linea e che non mi sarà possibile rimanere in attesa per parlare con un operatore
sarò costretto a dover chiedere dei permessi per dovermi recare direttamente allo sportello e
augurarmi che tali permessi non siano resi vani causa della grande mole di prenotazioni e di pochi
posti previsti per il mese futuro.

Non posso comprendere perchè l'amministratore abbia preso queste decisioni organizzative una sola
data per la raccolta e lo smistamento degli appuntamenti ma soprattutto l'impossibilità di essere
prenotati per i mesi futuri.
Ma posso dire per certo che tale organizzazione non favorisce i cittadini lavoratori o quelli che
hanno impossibilità di movimento, ma solo colloro che hanno tempo libero, per rimanere in attesa
al telefono oppure per potersi presentare in tempo agli sportelli aperti al pubblico.
Questa situazione non dimostra alcun grado di miglioramento del servizio sanitario pubblico
costringenedo i diretti interessati a cercare altre strutture pubbliche o a pagamento.

Ringrazio l'ufficio Relazioni con il pubblico per avermi permesso di presenatre una critica scritta a
questa situazione, e mi aspetto fiducioso in una risposta chiara e precisa.

Distinti saluti

Duchini Remigio