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a = xm -xx
• Errore PERCENTUALE
% = [a/x]100 = [|xm-x|/x]100
Esempio
• Valore misurato: 223 V
• Valore vero: 220 V
• Errore
E percentuale
t l (3 V/ 220 V)100 = 1.36
1 36 %
PRECISIONE (ACCURACY)
di una misura
Dati sperimentali
p con Dati sperimentali
p con
bassa precisione (accuracy) alta precisione (accuracy)
RIPRODUCIBILITA’ di una
misura
Dati sperimentali
p con Dati sperimentali
p con
bassa riproducibilità alta riproducibilità
Campo di misura
• E’
E il massimo intervallo entro cui lo
strumento è in grado di misurare la
grandezza
d di ingresso
i ( i tt d
(rispettando l
le
specifiche dichiarate)
• Per uno strumento lineare è di uso comune il
termine campo di funzionamento lineare.
Sensibilità statica
• La sensibilità statica di uno
strumento è la pendenza
Uscita
Deriva di
sensibilità Deriva
della curva ingresso-uscita in di zero
corrispondenza
i d di uno (offset)
specificato valore Caratteristica
dell’ingresso.
dell ingresso. desiderata
• Se la curva ingresso uscita è
una retta,, la sensibilità non
dipende dal valore di
ingresso e coincide con il
coefficiente angolare della Ingresso
retta
SENSIBILITA
SENSIBILITA’
OUT OUT
segnale segnale
misurato misurato
IN IN
grand. da misurare grand. da misurare
Linearità
• Un sistema è lineare se soddisfa il principio di
sovrapposizione degli effetti
x1 LTI y1 x1 + x2 LTI y1 + y2
x2 LTI y2 K x1 LTI K y1
Uscita
a
minimi
desiderabilità di un errore
quadrati
percentuale su tutto il campo B% del
di misura.
misura Ciò richiederebbe FS
fondo scala
errori assoluti tendenti a zero
quando tende a zero il valore A% della
letto
letto. lettura
• Il secondo termine (±B% del
fondo scala) tiene proprio
conto dell’impossibilità di
avere errori assoluti
estremamente p piccoli p
presso
lo zero.
Ingresso
B FS/A
Calibrazione statica
• Le prestazioni statiche di uno strumento si misura si
ottengono determinando la relazione ingresso uscita
denominata curva di calibrazione statica.
• Durante la calibrazione statica si cercano di mantenere
costanti tutti gli altri ingressi (indesiderati o
modificanti), mentre l’ingresso in esame è fatto variare
entro un prefissato intervallo di valori e si osservano i
corrispondenti valori dell’uscita, una volta raggiunto
l equilibrio.
l’equilibrio
• Ovviamente nel processo di calibrazione statica
ll’ingresso
ingresso deve essere misurato con uno strumento
dotata di precisione superiore (ad es. 10 volte maggiore)
Calibrazione statica
• Esempio:
p
calibrazione
statica di un
manometro
nell’intervallo 0-
10 Kpa
dapprima in
senso crescente
(cerchietti) e poi
in senso
decrescente
(astrerischi)
Calibrazione statica
• La curva di calibrazione statica può essere spesso
pp
approssimata da una retta ((nel nostro caso p possiamo
esprimerla coma z=ay+b).
• Si pone allora il problema di trovare quale sia l’equazione
d ll retta
della tt che
h meglio
li approssimi
i i i dati
d ti sperimentali
i t li (ad
( d es.
si minimizzi la somma dei quadrati delle differenze tra i dati
indicati dallo strumento e q
quelli p
previsti dalla retta).
)
• Tale problema ha la seguente soluzione:
a b n n n n
nn y y n y y
2 2
2 2
n n n
NON LINEARITA’
Output Output
I
Input
t I
Input
t
ISTERESI
OUT
segnale
misurato
IN
grand. da misurare
Precisione
• Negli strumenti di misura la precisione è definita in
diversi modi.
modi I più comuni sono:
• Errore percentuale dell’indicazione di fondoscala
– L’
L’errore assoluto
l t massimo
i sii determina
d t i moltiplicando
lti li d
l’errore percentuale dell’indicazione di fondoscala per il
valore di fondoscala. Tale errore p percentuale è
denominato classe dello strumento
• Errore percentuale della lettura
– Questo modo è impiegato particolarmente negli strumenti
con scala logaritmica
• Somma degli errori percentuali della lettura e del
fondoscala
y strumento z
dt
a D n
n
an1Dn1 ... a1Dn a0 z(t) bn Dn bn1Dn1 ... b1Dn b0 y(t)
Università degli Studi “Federico II” di Napoli
Prof. A. Fratini: tel: 081 7683789 e-mail: a.fratini@unina.it
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
RUMORE
mpiezza
a
mpiezza
a
Am
Am
tempo tempo
Saturazione dell’amplificatore
dell amplificatore
Ampiezza
5 mV
Range
dinamico ingresso
tempo di
ingresso
-5 mV
Ampiezza
1V
uscita
T
Tempo
-1 V
OFFSET
Ampiezza
ingresso
tempo
Ampiezza
uscita
DC offset
ff t
tempo
Risposta in frequenza
1.0
ampiezza
0.1
0.05 Hz 150 Hz
f
frequenza
Possibili
i i i risposta
i dii un elettrocardiografo
i f
Serie di Fourier
• Data una qualsiasi funzione periodica di periodo T continua con
derivata continua a tratti e limitata, e’ possibile scriverla come somma di
seni e coseni:
a0
v(t ) a n cos 2 nft b n sin 2 nft
2 n 1 n 1
v ( t ) cos 2nft dt
2 T
an
T 0
v ( t ) sin 2nft dt
2 T
bn
T 0
Università degli Studi “Federico II” di Napoli
Prof. A. Fratini: tel: 081 7683789 e-mail: a.fratini@unina.it
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
T
A per 0 t
vt 2
A T
per t T
2
T
1 1 T
cn
T 0
2
Ae i 2 nft dt
T
T
2
Ae i 2 nft dt
0 per n pari
a0 0 ; a n 0 ; bn 4 A
n per n dispari
sin 2nft
v t
4A
n dispari n
Contenuto frequenziale
• …
mpiezza
a
Am
Am
tempo tempo
mpiezza
a
Am
Am
tempo tempo