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Farnesina
Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale

Ambasciata d'Italia

Bangkok
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Domande frequenti

Le F.A.Q. del sito MAE

DOMANDE FREQUENTI

Dichiarazione che attesta la situazione reddituale di pensionato, ai fini della richiesta del visto
thailandese Non-Immigrant categoria “O-A”
Si informa, d’intesa con la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie
del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che a partire dall’8 febbraio
2016 i cittadini italiani sia residenti presso questa Circoscrizione Consolare sia non iscritti in
A.I.R.E. potranno richiedere il rilascio all’Ufficio Consolare, previo appuntamento, di una
dichiarazione in lingua inglese che attesti la propria situazione reddituale di pensionato,
secondo la seguente procedura:

- presentazione di uno o più documenti originali che attestino il percepimento di redditi da


pensione (CUD dell’INPS, attestati di pensioni integrative o erogate da enti non italiani, etc.);
- sottoscrizione di un’autocertificazione con la quale il connazionale attesta il suo status di
pensionato e il reddito annuale da pensione percepito, come risultante dai documenti originali
presentati all’Ufficio Consolare ai fini della richiesta alle competenti Autorità thailandesi di visto
Non-Immigrant categoria “O-A”.
Raccomandazioni generali

In generale è consigliabile conservare, in un luogo diverso da quello in cui si custodiscono i


documenti originali, una fotocopia dei documenti più importanti (passaporto, carta d'identità,
carta di credito) per facilitare le procedure di assistenza in caso di furto o smarrimento.
Sono di molto aumentati in Thailandia i casi di furti, rapine ed anche scippi, vi sono stati anche
casi di furti dalle valigie sugli autobus di trasporto passeggeri tra le cittá della Thailandia.

Evitare di affittare ski-jet nelle localitá balneari di Phuket e Samui, truffe su presunti danni alla
riconsegna sono ricorrenti, come anche richieste di risarcimento di presunti danni alla
riconsegna di motorini. Se nonostante sia sconsigliato (anche per il sistema di guida
"all'inglese" a cui gli italiani non sono abituati), si desideri noleggiare auto o motori si
raccomanda di farlo dalle catene di noleggio rinomate che offrono migliori garanzie di
correttezza e si consiglia vivamente di accertarsi della presenza della copertura adeguata
contro danni a terzi e di ogni altra garanzia, assicurandosi della presenza della polizza e
leggendo bene ogni sua clausola.
Raccomandiamo vivamente di evitare assolutamente ogni sostanza stupefacente, basta essere
fermati dalle locali autoritá di polizia con anche una sola sigaretta con minime tracce di
marjiuana per far scattare il fermo di polizia in cella, con successivo processo, basato sul
rapporto di polizia che anche per modiche quantitá potrebbe avanzare l'ipotesi "ai fini di
spaccio" con conseguenze serie di accusa di reato penale dal momento che la legge locale
sulla droga é qui molto severa.

Si rammenta infine, che normalmente nelle dispute tra locali e stranieri la polizia difficilmente
prenderá in dovuta considerazione le rimostranze dello straniero e contro un rapporto di polizia
sfavorevole, normalmente nulla si puó fare, si consiglia quindi, per le piccole liti, soprattutto
nelle zone turistiche, di cercare sempre una soluzione stragiudiziale della controversia evitando
se possibile di coinvolgere la polizia.
Raccomandazioni per chi si reca in Laos
Si raccomanda di evitare di noleggiare mezzi di trasporto: vengono date a noleggio automobili e
motociclette che presentano scarse garanzie di sicurezza, e spesso completamente prive sia di
assicurazione per RC che contro il furto. Dal momento che, in caso di incidenti o di furto del
mezzo (recentemente si sono registrati diversi casi), la responsabilita´ viene addebitata a chi ha
noleggiato il mezzo (il turista straniero), a quest'ultimo viene chiesto il pieno rimborso del
danno o del mezzo (caso di furto). Ricorrere alla polizia e´ inutile se non controproducente, e le
uniche possibilitá sono contrattare il rimborso o rivolgersi ad un legale locale che segua il caso
(con costi e tempi da determinare con il professionista). Si rammenta inoltre che la circolazione
disordinata e caotica può essere causa di incidenti. Si segnalano sempre piú casi di furti, scippi,
e agressioni, si prega pertanto di esercitare la massima attenzione e di non girare da soli e
possibilmente non di notte. Ci é stato altresí segnalata, in queste occasioni, una scarsa
attenzione e collaborazione della polizia locale, che si limita a produrre meri verbali delle
denunce a volte non considerando, omettendo o non inserendo i dettagli del fatto, magari utili al
rintraccio dei rei.

Visto per visitatori stranieri (italiani in Thailandia)


Per i titolari del passaporto italiano le Autorità di Immigrazione thailandesi concedono di norma,
al momento dell’ingresso nel Paese da un aeroporto internazionale, un visto turistico valido un
mese - detto Visa_On_Arrival (e´ necessario che il passaporto abbia una validità residua di
almeno 6 mesi). Nel caso di ingresso attraverso le frontiere di terra (esempio dalla Cambogia) il
visto apposto sul passaporto ha, di norma, una validitá di 15 giorni. Il visto (rilasciato da una
Ambasciata thailandese o da consolati di rappresentanza) è necessario solo se il soggiorno in
Thailandia è superiore ai 30 gg.
Per specifiche informazioni su particolari visti di permanenza (annuali, multientrata, ecc.) o
sulle varie tipologie previste dalla normativa Thailandese sull'immigrazione si deve far
riferimento in Italia all'Ambasciata thailandese a Roma, al Consolato generale di Milano o ai vari
consolati onorari presenti sul territorio della Repubblica Italiana, mentre in Thailandia agli uffici
dell'immigration dislocati nelle varie province del Regno di Thailandia.

Introduzione in Thailandia di tabacchi e alcolici

Le Autorità thailandesi applicano scrupolosamente la normativa doganale che disciplina


l’importazione o l’introduzione nel Paese al proprio seguito di particolari categorie di beni. Si
raccomanda di prestare particolare attenzione alle disposizioni concernenti i tabacchi e gli
alcolici. Possono essere introdotti in Thailandia:
- massimo un litro di bevande alcoliche;
- fino a 200 sigarette o 250 grammi di sigari o tabacco;
Il superamento di questi limiti comporta il pagamento al valico di frontiera di multe molto
onerose, che portano alla detenzione se non saldate immediatamente.
Introduzione in Thailandia di medicinali per uso personale

La legge thailandese disciplina in modo dettagliato le modalità di introduzione, all’atto


dell’arrivo in aeroporto, di medicinali per uso personale da parte di cittadini stranieri.
Si riporta di seguito la procedura corretta da seguire per non incorrere nel sequestro dei
medicinali disposto dalle competenti autorità doganali.
1. Ogni medicinale deve essere inserito nella sua scatola originale (non sono ammessi, ad
esempio, flaconcini o pastiglie senza
confezione).
2. Ogni scatola di medicinali deve essere accompagnata da una prescrizione medica redatta in
lingua inglese, nella quale vengono
specificati la necessità medica, il tipo di medicina e di cura nonché il quantitativo.
3. All’arrivo in aeroporto l’interessato deve dichiarare formalmente, prima di passare la dogana,
l’importazione di medicine per uso    personale.
4. La dichiarazione deve essere resa presentando la prescrizione medica in inglese presso
presso l’Ufficio locale della Food and Drug
Administration, che si trova in tutti gli aeroporti nell’area del recupero bagagli prima del transito
doganale.
Nel caso dell’aeroporto internazionale Suvarnabhumi di Bangkok, l’Ufficio si trova nei pressi del
nastro bagagli n. 23.
I medicinali per uso personale non correttamente dichiarati presso l’Ufficio della Food and Drug
Administration sono passibili di sequestro da parte dell’Ufficiale doganale senza possibilità di
opporre appello.
Una particolare disciplina è prevista per i medicinali narcotici (esempio: metadone), anch'essi
considerati stupefacienti in Thailandia. Chi ne viene trovato in possesso non autorizzato è
passibile di arresto e condanna a pena detentiva. È possibile l’importazione di medicinali
narcotici per uso personale solo con autorizzazione preventiva della Narcotics Control Division
della Food and Drug Administration. Si raccomanda, ove necessario, di seguire
scrupolosamente la seguente procedura.
1. La quantità da importare non deve essere superiore al fabbisogno di 30 giorni;
2. Il paziente deve essere in possesso di un Certificato medico/ prescrizione medica in lingua
inglese, che conferma la necessità di
    trasportare il medicinale per uso personale;
3. Prima della partenza, e’ necessario inviare un modulo di richiesta di autorizzazione
all’importazione alla Narcotics Control Division
    della Food and Drug Administration. La domanda va debitamente compilata in inglese. Tutte
le informazioni, il modulo da inviare
    online e il dettaglio dei documenti da allegare sono reperibili all’ indirizzo:
http://permitfortraveler.fda.moph.go.th;
4. La richiesta di autorizzazione deve essere inoltrata almeno 2 settimane prima della partenza;
5. La Narcotics Control Division risponde alla richiesta inviando via mail l’autorizzazione;
6. All’arrivo in aeroporto, l’interessato dovrà segnalare alla dogana che sta importando le
medicine in oggetto, mostrando copia
    stampata della previa autorizzazione ricevuta dalla Narcotics Control Division.
Ospedali, assicurazioni
Esistono ospedali pubblici e privati. Le strutture ospedaliere private sono generalmente di buon
livello peró assolutamente costose, pertanto é assolutamente raccomandato munirsi di
assicurazione sanitaria con massimale adeguato (a partire da 200.000 euro) e che includa tra i
servizi previsti il rimpatrio sanitario accompagnato dal medico.

Permanenza in Thailandia fuori visto (overstay) e perdita del diritto al reingresso nel Paese
Il Governo thailandese ha reso noto che, a partire dal 20 marzo 2016, gli stranieri che hanno
protratto la propria permanenza oltre la scadenza del visto non potranno farvi
temporaneamente ritorno. I periodi di interdizione al reingresso sono così calcolati dalle
autorità di immigrazione.
Per gli stranieri che si arrendono alle Autorità (in inglese: Alien surrended to Authorithies):
1. se la permanenza è superiore a 90 giorni oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare
ritorno in Thailandia per 1 anno, a
    partire dalla data di partenza;
2. se la permanenza è superiore a 1 anno oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare
ritorno in Thailandia per 3 anni, a partire
    dalla data di partenza;
3. se la permanenza è superiore a 3 anni oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare
ritorno in Thailandia per 5 anni, a partire
    dalla data di partenza;
4. se la permanenza è superiore a 5 anni oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare
ritorno in Thailandia per 10 anni, a partire
    dalla data di partenza.

Per gli stranieri arrestati e processati (in inglese: Alien being arrested and prosecuted)
1. se la permanenza è inferiore a 1 anno oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare
ritorno in Thailandia per 5 anni, a partire
    dalla data di partenza;
2. se la permanenza è superiore a 1 anno oltre la scadenza del visto, non sarà possibile fare
ritorno in Thailandia per 10 anni, a partire
    dalla data di partenza.
Queste restrizioni non si applicano agli stranieri che sono partiti dalla Thailandia prima del
compimento dei 18 anni e agli stranieri che sono partiti dalla Thailandia prima del 27 novembre
2015.

Fuso Orario
In tutta la Thailandia l'ora rispetto al Greenwich Mean Time è: GMT+7 (+6 dall'Italia durante
periodo ora solare)

Festività celebrate nel Paese


1 gennaio – Capodanno
6 aprile – Istituzione del Regno di Chakri (data non fissa - luna piena del 3º mese del calendario
lunare - Maga Bucha)
1 maggio – Giorno del Lavoro
metà luglio - Khao Phansa (15º giorno della luna crescente del sesto
mese lunare - Visakha Bucha
12 agosto – Compleanno della Regina Sirikit
23 ottobre – Memoria del decesso del Re Chulalongkorn (Rama V)
5 dicembre – Compleanno del Re Bhumibhol
10 dicembre – Costituzione

Poste e TLC
Orario d’ufficio delle poste: lunedì - venerdì, 9.00 – 16.30.
Lettere per l’Italia: tariffa minima via aerea (non oltre 10 grammi): 24 Baht
Lettere nel Paese: 3 Baht
Cartoline da Thailandia in Italia: 15 Baht

Banche

Orario d’Ufficio delle banche: lunedì - venerdì, 9.00 – 15.30 (molte filiali all'interno dei grandi
centri commerciali hanno orari flessibile e potrebbero essere aperte sino alle 20.00).

Shopping, tasse, mance, ricevute IVA del 7% rimborsabili per i non-residenti per l’importo
superiore del 5000 baht.
Le mance non sono obbligatorie ma è prassi comune dare circa una mancia del 5% del conto,
qualora il conto non includa giá la voce "service" del 10% dell'importo.

Automobili e circolazione stradale


Per guidare sul territorio thailandese è richiesta la patente internazionale. La guida è a sinistra
(come in Inghilterra) oppure la patente thailandese se residenti in Thailandia (la Thailandia è
sottoscritta alla Convenzione sul traffico stradale del 10 settembre 1949 ed è in corso di
ratificare quella del 1968).

Voltaggio
220 Volt AC, 50 (cicli) tutto il territorio. Presenza di multipli interruttori e spine.

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