Sei sulla pagina 1di 37

Con l’entrata in vigore del dlgs 222/2016 che apporta modifiche al dpr 380/2001, scompaiono

definitivamente la DIA, la super DIA e la CIL. Restano in piedi 5 titoli abilitativi:

Edilizia libera (senza necessità di alcun titolo)

CILA (comunicazione inizio attività asseverata)

SCIA (segnalazione certificata di inizio attività)

Super SCIA (segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire)

PdC (Permesso di costruire)

Di seguito una tabella di sintesi degli interventi realizzabili mediante ciascuno di questi titoli. La tabella è
stata aggiornata con i nuovi riferimenti normativi dopo l’abrogazione del dpr 139/2010 e l’entrata in vigore
(6 aprile 2017) del dpr 31/2017, che definisce le nuove regole per l’Autorizzazione paesaggistica.

Edilizia libera

Come previsto dall’art. 6 della nuova versione del dpr 380/2001 sono realizzabili in edilizia libera, e quindi
senza alcun titolo abilitativo, i seguenti interventi:

- gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a)

- gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a
12 kW

- gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di
ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio

- le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad
esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato

- i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-


pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari
- le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività
agricola

- le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente


rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, previa
comunicazione di avvio lavori all’amministrazione comunale

- le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro
l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di
intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati

- i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto
del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444

- le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici

Occorre tuttavia rispettare le norme relative a: antisismica, sicurezza, antincendio, questioni igienico-
sanitarie, efficienza energetica, tutela dal rischio idrogeologico, codice dei beni culturali e del paesaggio

SCIA (segnalazione certificata inizio attività)

Sono realizzabili mediante la segnalazione certificata di inizio di attività i seguenti interventi:

- interventi di manutenzione straordinaria qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio

- gli interventi di restauro e di risanamento conservativo qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio

- gli interventi di ristrutturazione edilizia che:

• non portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente

• non comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti

• limitatamente alle zone omogenee A, non comportino mutamenti della destinazione d’uso,

• non comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del dlgs
42/2004

- le varianti a permessi di costruire che

• non incidono su parametri urbanistici e volumetrie

• non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia

• non alterano la sagoma dell’edificio sottoposto a vincolo (dlgs 42/2004)

• non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire


Inoltre, sono realizzabili mediante segnalazione certificata d’inizio attività e comunicate a fine lavori con
attestazione del professionista, le varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione
essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo
l’acquisizione degli eventuali atti di assenso comunque denominati.

Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 3 del dpr 380/2001, sono “interventi di manutenzione straordinaria” le
opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per
realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria
complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.

Inoltre, nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria sono ricompresi anche quelli consistenti
nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti
la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia
modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’ uso.

Permesso di costruire

Tutti gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio sono subordinati a permesso di
costruire. In particolare, come previsto dall’art. 10 del dpr 380/2001, gli interventi soggetti a permesso di
costruire sono i seguenti:

- gli interventi di nuova costruzione

- gli interventi di ristrutturazione urbanistica

- gli interventi di ristrutturazione edilizia che:

- portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente

- comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti

- limitatamente alle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d’uso,

- comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del dlgs 42/2004

CILA (comunicazione inizio lavori asseverata da un tecnico abilitato)

Gli interventi non riconducibili a edilizia libera, a SCIA o a permesso di costruire (artt. 6, 10 e 22 del dpr
380/2001) sono realizzabili previa comunicazione asseverata di inizio lavori.

In particolare, l’interessato trasmette al Comune l’elaborato progettuale e la comunicazione di inizio dei


lavori asseverata da un tecnico abilitato.
Il tecnico attesta sotto la propria responsabilità che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici
approvati e ai regolamenti edilizi vigenti e che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con
quella sul rendimento energetico nell’edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali
dell’edificio.

La comunicazione contiene i dati identificativi dell’impresa alla quale si intende affidare la realizzazione dei
lavori. Devono comunque essere rispettate le prescrizioni di:

• strumenti urbanistici

• regolamenti edilizi

• disciplina urbanistico-edilizia

• norme antisismiche

• norme di sicurezza

• norme antincendio

• norme igienico-sanitarie, norme sull’efficienza energetica

• norme sulla tutela dal rischio idrogeologico,

• codice dei beni culturali e del paesaggio (dlgs 42/2004)

Quale titolo abilitativo occorre?

Quale titolo abilitativo edilizio è necessario se devo effettuare un intervento di ristrutturazione edilizia
leggera? E se la ristrutturazione è pesante? Inoltre, in caso di demolizione e costruzione, è necessario il
permesso di costruire o posso procedere con SCIA? E quando posso procede senza alcun titolo abilitativo
operando in edilizia libera?

Il Decreto SCIA 2 (dlgs 222/2016) infatti ha definito il regime amministrativo e i riferimenti normativi in
funzione di ciascuna attività edilizia. In particolare, viene effettuata un’intera ricognizione degli interventi
edilizi e dei relativi regimi amministrativi, con le eventuali concentrazione di regimi. Vengono inoltre definiti,
per le attività soggette a permesso di costruire, SCIA, CILA e attività libera, i casi in cui è necessario acquisire
altri titoli di legittimazione o di assenso comunque denominati.

Di seguito e in allegato proponiamo la tabella contenente tutti gli interventi e i regimi amministrativi della
sezione edilizia, contenuta nell’allegato A del decreto SCIA 2 (dlgs 222/2016).

Ricordiamo che la tabella (ai punti 46,62 e 78) è stata aggiornata con i nuovi riferimenti normativi dopo
l’abrogazione del dpr 139/2010 e l’entrata in vigore (6 aprile 2017) del dpr 31/2017, che definisce le nuove
regole per l’Autorizzazione paesaggistica.
Interventi edilizi e relativi regimi amministrativi

REGIME CONCENTRAZIONE
RIFERIMENT
ATTIVITÁ AMMINISTRATIV DI REGIMI
I NORMATIVI
O AMMINISTRATIVI
Manutenzione ordinaria
Nel caso in cui per la
Interventi edilizi che riguardano
realizzazione dell’intervento
le opere di riparazione,
siano necessari altri titoli di dpr 380/2001 art.
rinnovamento e sostituzione delle Attività edilizia
1. legittimazione questi vanno 3 c. 1 lett a) e art.6
finiture degli edifici e quelle libera
acquisiti preventivamente c. 1 lett a)
necessarie ad integrare o
(vedi sottosezione 1.3 della
mantenere in efficienza gli
sezione II)
impianti tecnologici esistenti
Pompe di calore di
Nel caso in cui per la
potenza termica utile
realizzazione dell’intervento
nominale inferiore a 12
siano necessari altri titoli di
kW Attività edilizia dpr 380/2001 art.
2. legittimazione questi vanno
Interventi di installazione delle libera 6 c. 1 lett a-bis)
acquisiti preventivamente
pompe di calore aria-aria di
(vedi sottosezione 1.3 della
potenza termica utile nominale
sezione II)
inferiore a 12 kW
3.Manutenzione CILA Nel caso in cui la CILA dpr 380/2001 art.
straordinaria (leggera) riguardi interventi per i quali 3, c. 1 lett b) e art.
Opere e modifiche necessarie per sono necessari altri titoli 6 bis)
rinnovare e sostituire parti degli abilitativi vedi sottosezione
edifici, nonché per realizzare ed 1.2
integrare i servizi igienico-
sanitari e tecnologici, sempre che
non alterino la volumetria
complessiva degli edifici e non
comportino mutamenti
urbanisticamente rilevanti nelle
destinazioni d’uso. Nell’ambito
degli interventi di manutenzione
straordinaria sono ricompresi
anche quelli consistenti nel
frazionamento o accorpamento
delle unità immobiliari con
esecuzione di opere anche se
comportanti la variazione delle
superfici delle singole unità
immobiliari nonché del carico
urbanistico purché non sia
modificata la volumetria
complessiva degli edifici e si
mantenga l’originaria
destinazione d’uso; ivi compresa
l’apertura di porte interne o lo
spostamento di pareti interne,
sempre che non riguardino le
parti strutturali dell’edificio.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 non alterino la volumetria
complessiva degli edifici e
 non comportino mutamenti
urbanisticamente rilevanti delle
destinazioni di uso
 non modifichino la sagoma e i
prospetti dell’edificio
 non riguardino le parti strutturali
dell’edificio
Manutenzione
straordinaria (pesante)
Intervento di manutenzione di
Nel caso in cui la SCIA
cui al numero 2 che preveda
riguardi interventi per i quali dpr 380/2001
opere interne che riguardino le
4. SCIA sono necessari altri titoli art.3, c. 1 lett b) e
parti strutturali dell’edificio.
abilitativi vedi sottosezione art. 22 c. 1 lett a)
Elementi costitutivi della
1.2
fattispecie desunti dalla legge:
 opere interne che riguardino le
parti strutturali dell’edificio
Restauro e risanamento
conservativo (leggero)
Interventi edilizi rivolti a
conservare l’organismo edilizio e
ad assicurarne la funzionalità
mediante un insieme sistematico
di opere che, nel rispetto degli
elementi tipologici, formali e
Nel caso in cui la CILA
strutturali dell’organismo stesso,
riguardi interventi per i quali dpr 380/2001 art.
ne consentano destinazioni d’uso
5. CILA sono necessari altri titoli 3, c. 1 lett c) e art.
con essi compatibili. Tali
abilitativi vedi sottosezione 6 bis)
interventi comprendono il
1.2
consolidamento, il ripristino e il
rinnovo degli elementi costitutivi
dell’edificio, l’inserimento degli
elementi accessori e degli
impianti richiesti dalle esigenze
dell’uso, l’eliminazione degli
elementi estranei all’organismo
edilizio.
6.Restauro e risanamento SCIA Nel caso in cui la SCIA dpr 380/2001
conservativo (pesante) riguardi interventi per i quali art.3, c. 1 lett c) e
Interventi edilizi rivolti a sono necessari altri titoli art. 22 c. 1 lett b)
conservare l’organismo edilizio e abilitativi vedi sottosezione
ad assicurarne la funzionalità 1.2
mediante un insieme sistematico
di opere che, nel rispetto degli
elementi tipologici, formali e
strutturali dell’organismo stesso,
ne consentano destinazioni d’uso
con essi compatibili. Tali
interventi comprendono il
consolidamento, il ripristino e il
rinnovo degli elementi costitutivi
dell’edificio, l’inserimento degli
elementi accessori e degli
impianti richiesti dalle esigenze
dell’uso, l’eliminazione degli
elementi estranei all’organismo
edilizio, qualora riguardi parti
strutturali dell’edificio.
7.Ristrutturazione edilizia SCIA Nel caso in cui la SCIA dpr 380/2001 art.
cosiddetta “semplice” o riguardi interventi per i quali 3, c. 1 lett d)
“leggera” sono necessari altri titoli
Interventi rivolti a trasformare gli abilitativi vedi sottosezione
organismi edilizi mediante un 1.2
insieme sistematico di opere che
possono portare ad un organismo
edilizio in tutto o in parte diverso
dal precedente. Tali interventi
comprendono il ripristino o la
sostituzione di alcuni elementi
costitutivi dell’edificio,
l’eliminazione, la modifica e
l’inserimento di nuovi elementi
ed impianti.
Nell’ambito degli interventi di
ristrutturazione edilizia sono
ricompresi anche quelli
consistenti nella demolizione e
ricostruzione con la stessa
volumetria di quello preesistente,
fatte salve le sole innovazioni
necessarie per l’adeguamento
alla normativa antisismica
nonché quelli volti al ripristino di
edifici, o parti di essi,
eventualmente crollati o
demoliti, attraverso la loro
ricostruzione, purché sia
possibile accertarne la
preesistente consistenza. Rimane
fermo che, con riferimento agli
immobili sottoposti a vincoli ai
sensi del decreto legislativo 22
gennaio 2004, n. 42 e successive
modificazioni, gli interventi di
demolizione e ricostruzione e gli
interventi di ripristino di edifici
crollati o demoliti costituiscono
interventi di ristrutturazione
edilizia soltanto ove sia rispettata
la medesima sagoma dell’edificio
preesistente.
Elementi costitutivi
della fattispecie desunti
dalla legge:
 non presenti i caratteri della
Ristrutturazione ricostruttiva
(non preveda la completa
demolizione dell’edificio
preesistente) e che
 non presenti i caratteri della
Ristrutturazione pesante:
1. non aumenti il volume
complessivo
2. non modifichi la sagoma di
edifici vincolati
3. non modifichi i prospetti
dell’edificio
4. non comporti mutamento
d’uso urbanisticamente
rilevante nel centro storico
Interventi di
demolizione e
ricostruzione:
 stessa volumetria di quello
preesistente, fatte salve le sole
innovazioni necessarie per
l’adeguamento alla normativa
antisismica
 stessa sagoma dell’edificio
preesistente se vincolato ex dlgs
n. 42/2004 (paesaggistico o
storico culturale)
 stessa modifica della sagoma
dell’edificio preesistente negli
ambiti del centro storico
individuati con deliberazione
del Consiglio comunale o, in
via transitoria, in tutto il centro
storico, fino all’assunzione di
tale delibera
8.Ristrutturazione Autorizzazione/sil Nel caso di presentazione di dpr 380/2001 art.
(cosiddetta “pesante”) enzio-assenso ai SCIA alternativa 10, c. 1 lett c) e
Gli interventi di ristrutturazione sensi dell’art. 20 all’autorizzazione, l’istanza è artt. 20 e 23 c. 1
edilizia che portino ad un del dpr presentata 30 giorni prima lett a)
organismo edilizio in tutto o in n.380/2001 dell’avvio dei lavori.
parte diverso dal precedente e o Nel caso in cui
che comportino modifiche della SCIA alternativa l’autorizzazione o la SCIA
volumetria complessiva degli all’autorizzazione alternativa all’autorizzazione
edifici o dei prospetti, ovvero si riferiscano ad interventi
che, limitatamente agli immobili per i quali sono necessari
compresi nelle zone omogenee
A, comportino mutamenti
urbanisticamente rilevanti della
destinazione d’uso.
Elementi costitutivi
altri titoli di legittimazione,
della fattispecie previsti
vedi sottosezioni 1.1 o 1.2 la
dalla legge:
relativa istanza è presentata
 non prevedano la completa
allo sportello unico del
demolizione dell’edificio
Comune che provvede alla
esistente
convocazione della
e comportino:
conferenza dei servizi per
1. aumento del volume
l’acquisizione dei titoli
complessivo
aggiuntivi
2. modifiche al prospetto
dell’edificio
3. cambio d’uso
urbanisticamente rilevante nel
centro storico
Nel caso in cui si riferisca ad
interventi per i quali sono
necessari altri titoli di
legittimazione, vedi
Autorizzazione/sil
Nuova costruzione di sottosezione 1.1
enzio-assenso ai dpr 380/2001
manufatto edilizio L’istanza è presentata allo
9. sensi dell’art. 20 artt.3, c. 1 lett e.1)
Costruzione di manufatti edilizi sportello unico del Comune
del dpr e 20
fuori terra o interrati che provvede alla
n.380/2001
convocazione della
conferenza dei servizi per
l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
10.Nuova costruzione in SCIA alternativa Nel caso di presentazione di dpr 380/2001
esecuzione di strumento all’autorizzazione SCIA alternativa art.23, c. 1 lett b)
urbanistico attuativo all’autorizzazione, l’istanza è
Gli interventi di nuova presentata 30 giorni prima
costruzione o di ristrutturazione dell’avvio dei lavori.
urbanistica qualora siano Nel caso in cui la
disciplinati da piani attuativi segnalazione si riferisca ad
comunque denominati, ivi interventi per i quali sono
compresi gli accordi negoziali necessari altri titoli di
aventi valore di piano attuativo, legittimazione, vedi
che contengano precise sottosezione 1.2
disposizioni plano-volumetriche,
tipologiche, formali e costruttive,
la cui sussistenza sia stata
esplicitamente dichiarata dal
competente organo comunale in
sede di approvazione degli stessi
piani o di ricognizione di quelli
vigenti; qualora i piani attuativi
risultino approvati anteriormente
all’entrata in vigore della legge
21 dicembre 2001, n. 443, il
relativo atto di ricognizione deve
avvenire entro 30 giorni dalla
richiesta degli interessati; in
mancanza si prescinde dall’atto
di ricognizione, purché il
progetto di costruzione venga
accompagnato da apposita
relazione tecnica nella quale
venga asseverata l’esistenza di
piani attuativi con le
caratteristiche sopra menzionate.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
Interventi di nuova costruzione o
di ristrutturazione urbanistica
qualora:
 siano disciplinati da piani
attuativi comunque denominati,
ivi compresi gli accordi
negoziali aventi valore di piano
attuativo
 che contengano precise
disposizioni plano-
volumetriche, tipologiche,
formali e costruttive
Nel caso in cui si riferisca ad
interventi per i quali sono
Ampliamento fuori
necessari altri titoli di
sagoma
legittimazione, vedi
Ampliamento di manufatti edilizi Autorizzazione/sil
sottosezione 1.1
fuori terra o interrati, all’esterno enzio-assenso ai dpr 380/2001
L’istanza è presentata allo
11.della sagoma esistente, fermo sensi dell’art. 20 artt.3, c. 1 lett e.1)
sportello unico del Comune
restando, per gli interventi del dpr e 20
che provvede alla
pertinenziali, quanto previsto alla n.380/2001
convocazione della
lettera e.6);
conferenza dei servizi per
dell’art. 3 c. 1 dpr 380/2001
l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
Nel caso in cui si riferisca ad
interventi per i quali sono
necessari altri titoli di
legittimazione, vedi
Interventi di
Autorizzazione/sil sottosezione 1.1
urbanizzazione primaria
enzio-assenso ai L’istanza è presentata allo dpr 380/2001
e secondaria
12. sensi dell’art. 20 sportello unico del Comune artt.3, c. 1 lett e.2)
Interventi di urbanizzazione che provvede alla
del dpr e 20
primaria e secondaria realizzati convocazione della
n.380/2001
da soggetti diversi dal Comune. conferenza dei servizi per
l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
Nel caso in cui si riferisca ad
interventi per i quali sono
Realizzazione di necessari altri titoli di
infrastrutture e legittimazione, vedi
Autorizzazione/sil
impianti sottosezione 1.1
enzio-assenso ai dpr 380/2001
Realizzazione di infrastrutture e L’istanza è presentata allo
13. sensi dell’art. 20 artt.3, c. 1 lett e.3)
di impianti, anche per pubblici sportello unico del Comune
del dpr e 20
servizi, che comporti la che provvede alla
n.380/2001
trasformazione in via permanente convocazione della
di suolo inedificato. conferenza dei servizi per
l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
Nel caso in cui si riferisca ad
interventi per i quali sono
necessari altri titoli di
legittimazione, vedi
Torri e tralicci Autorizzazione/sil
sottosezione 1.1
Installazione di torri e tralicci per enzio-assenso ai dpr 380/2001
L’istanza è presentata allo
14.impianti radio-ricetrasmittenti e sensi dell’art. 20 artt.3, c. 1 lett e.4)
sportello unico del Comune
di ripetitori per i servizi di del dpr e 20
che provvede alla
telecomunicazione. n.380/2001
convocazione della
conferenza dei servizi per
l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
15.Manufatti leggeri Autorizzazione/sil Nel caso in cui si riferisca ad dpr 380/2001
utilizzati come enzio-assenso ai interventi per i quali sono artt.3, c. 1 lett e.5)
abitazione o luogo di sensi dell’art. 20 necessari altri titoli di e 20
lavoro o magazzini o del dpr legittimazione, vedi
depositi n.380/2001 sottosezione 1.1
Installazione di manufatti L’istanza è presentata allo
leggeri, anche prefabbricati, e di sportello unico del Comune
strutture di qualsiasi genere, che provvede alla
quali roulottes, campers, case convocazione della
mobili, imbarcazioni, che siano conferenza dei servizi per
utilizzati come abitazioni, l’acquisizione dei titoli
ambienti di lavoro, oppure come aggiuntivi
depositi, magazzini e simili, ad
eccezione di quelli che siano
diretti a soddisfare esigenze
meramente temporanee.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 che siano utilizzati come
abitazioni, ambienti di lavoro,
oppure come depositi,
magazzini e simili
 che non siano diretti a soddisfare
esigenze meramente
temporanee
 che non siano ricompresi in
strutture ricettive all’aperto per
la sosta e il soggiorno dei
turisti, previamente autorizzate
sotto il profilo urbanistico,
edilizio e, ove previsto,
paesaggistico, in conformità
alle normative regionali di
settore
Manufatti leggeri in
strutture ricettive
Installazione di manufatti
leggeri, anche prefabbricati, e di
strutture di qualsiasi genere,
quali roulottes, campers, case
mobili, imbarcazioni, che siano
utilizzati come abitazioni,
ambienti di lavoro, oppure come
depositi, magazzini e simili, ad
eccezione di quelli che siano
diretti a soddisfare esigenze
meramente temporanee o siano
Nel caso in cui per la
ricompresi in strutture ricettive
realizzazione dell’intervento
all’aperto per la sosta e il
siano necessari altri titoli di
soggiorno dei turisti, dpr 380/2001
16. Attività libera legittimazione questi vanno
previamente autorizzate sotto il art.3, c. 1 lett e.5)
acquisiti preventivamente
profilo urbanistico, edilizio e,
(vedi sottosezione 1.3 della
ove previsto, paesaggistico, in
sezione II)
conformità alle normative
regionali di settore.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 che siano ricompresi in strutture
ricettive all’aperto per la sosta e
il soggiorno dei turisti,
previamente autorizzate sotto il
profilo urbanistico, edilizio e,
ove previsto, paesaggistico, in
conformità alle normative
regionali di settore
17.Realizzazione di Autorizzazione/sil Nel caso in cui si riferisca ad dpr 380/2001
pertinenze enzio-assenso ai interventi per i quali sono artt.3, c. 1 lett e.6)
Interventi pertinenziali che le sensi dell’art. 20 necessari altri titoli di e 20
norme tecniche degli strumenti del dpr legittimazione, vedi
urbanistici, in relazione alla n.380/2001 sottosezione 1.1
zonizzazione e al pregio L’istanza è presentata allo
ambientale e paesaggistico delle sportello unico del Comune
aree, qualifichino come che provvede alla
interventi di nuova costruzione, convocazione della
ovvero che comportino la conferenza dei servizi per
realizzazione di un volume l’acquisizione dei titoli
superiore al 20% del volume aggiuntivi
dell’edificio principale.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 che le norme tecniche degli
strumenti urbanistici, in
relazione alla zonizzazione e al
pregio ambientale e
paesaggistico delle aree,
qualifichino come interventi di
nuova costruzione, ovvero
 che comportino la realizzazione
di un volume superiore al 20%
del volume dell’edificio
principale
Nel caso in cui si riferisca ad
Depositi e impianti interventi per i quali sono
all’aperto necessari altri titoli di
Realizzazione di depositi di legittimazione, vedi
Autorizzazione/sil
merci o di materiali, la sottosezione 1.1
enzio-assenso ai dpr 380/2001
realizzazione di impianti per L’istanza è presentata allo
18. sensi dell’art. 20 artt.3, c. 1 lett e.7)
attività produttive all’aperto ove sportello unico del Comune
del dpr e 20
comportino l’esecuzione di lavori che provvede alla
n.380/2001
cui consegua la trasformazione convocazione della
permanente del suolo inedificato. conferenza dei servizi per
l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
Nuova costruzione
(clausola residuale)
Interventi di trasformazione
edilizia e urbanistica del Nel caso in cui si riferisca ad
territorio non rientranti nelle interventi per i quali sono
categorie definite alle lettere a), necessari altri titoli di
b), c) e d) dell’art. 3 c. 1 dpr legittimazione, vedi
Autorizzazione/sil
380/2001. sottosezione 1.1
enzio-assenso ai dpr 380/2001
Elementi costitutivi L’istanza è presentata allo
19. sensi dell’art. 20 artt.3, c. 1 lett e) e
della fattispecie previsti sportello unico del Comune
del dpr 20
dalla legge: che provvede alla
n.380/2001
Interventi edilizi non convocazione della
riconducibili alle fattispecie delle conferenza dei servizi per
definizioni di manutenzione l’acquisizione dei titoli
ordinaria, manutenzione aggiuntivi
straordinaria, restauro e
risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia.
20.Ristrutturazione Autorizzazione/sil Nel caso in cui si riferisca ad dpr 380/2001
urbanistica enzio-assenso ai interventi per i quali sono artt.3, c. 1 lett f) e
Interventi rivolti a sostituire sensi dell’art. 20 necessari altri titoli di 20
l’esistente tessuto urbanistico- del dpr legittimazione, vedi
edilizio con altro diverso, n.380/2001 sottosezione 1.1
mediante un insieme sistematico L’istanza è presentata allo
di interventi edilizi, anche con la sportello unico del Comune
che provvede alla
modificazione del disegno dei convocazione della
lotti, degli isolati e della rete conferenza dei servizi per
stradale. l’acquisizione dei titoli
aggiuntivi
Eliminazione delle
barriere architettoniche
Interventi volti all’eliminazione
di barriere architettoniche che
non comportino la realizzazione
di ascensori esterni, ovvero di Nel caso in cui per la
manufatti che alterino la sagoma realizzazione dell’intervento
dell’edificio. siano necessari altri titoli di dpr 380/2001
21. Attività libera
Elementi costitutivi legittimazione questi vanno art.6, c. 1 lett b)
della fattispecie previsti acquisiti preventivamente
dalla legge: (vedi sottosezione 1.3)
purché:
 non comportino la realizzazione
di ascensori esterni ovvero
 di manufatti che alterino la
sagoma dell’edificio
Eliminazione delle
barriere architettoniche
(pesanti)
Gli interventi volti
all’eliminazione di barriere Nel caso in cui la CILA
architettoniche riguardi interventi per i quali
dpr 380/2001
22.Elementi costitutivi CILA sono necessari altri titoli
art.6-bis
della fattispecie previsti abilitativi vedi sottosezione
dalla legge: 1.2
 comportino la realizzazione di
ascensori esterni ovvero,
 di manufatti che alterino la
sagoma dell’edificio
Attività di ricerca nel
sottosuolo
Opere temporanee per attività di
ricerca nel sottosuolo che
abbiano carattere geognostico, ad
esclusione di attività di ricerca di Nel caso in cui per la
idrocarburi, e che siano eseguite realizzazione dell’intervento
in aree esterne al centro siano necessari altri titoli di dpr 380/2001
23.edificato. Attività libera
legittimazione questi vanno art.6, c. 1 lett c)
Elementi costitutivi acquisiti preventivamente
della fattispecie previsti (vedi sottosezione 1.3)
dalla legge:
 che siano eseguite in aree esterne
al centro edificato
Movimenti di terra
Nel caso in cui per la
Movimenti di terra strettamente
realizzazione dell’intervento
pertinenti all’esercizio
siano necessari altri titoli di dpr 380/2001
24.dell’attività agricola e le pratiche Attività libera
legittimazione questi vanno art.6, c. 1 lett d)
agro-silvo-pastorali, compresi gli
acquisiti preventivamente
interventi su impianti idraulici
(vedi sottosezione 1.3)
agrari.
Serre mobili stagionali Nel caso in cui per la
Serre mobili stagionali, realizzazione dell’intervento
sprovviste di strutture in siano necessari altri titoli di dpr 380/2001
25. Attività libera
muratura, funzionali allo legittimazione questi vanno art.6, c. 1 lett e)
svolgimento dell’attività acquisiti preventivamente
agricola. (vedi sottosezione 1.3)
Opere contingenti e
temporanee
Opere dirette a soddisfare
obiettive esigenze contingenti e
temporanee e ad essere
immediatamente rimosse al
cessare della necessità e,
comunque, entro un termine non Nel caso in cui per la
superiore a 90 giorni. realizzazione dell’intervento
dpr 380/2001
Elementi costitutivi siano necessari altri titoli di
26. Comunicazione art.6, c. 1 lett e-
della fattispecie previsti legittimazione questi vanno
bis)
dalla legge: acquisiti preventivamente
 Opere dirette a soddisfare (vedi sottosezione 1.3)
obiettive esigenze contingenti e
temporanee
 Destinate ad essere
immediatamente rimosse al
cessare della necessità
 e, comunque, entro un termine
non superiore a 90 giorni
Pavimentazioni di aree
pertinenziali
Opere di pavimentazione e di
finitura di spazi esterni, anche
Nel caso in cui per la
per aree di sosta, che siano
realizzazione dell’intervento
contenute entro l’indice di dpr 380/2001
siano necessari altri titoli di
27.permeabilità, ove stabilito dallo Attività libera art.6, c. 1 lett e-
legittimazione questi vanno
strumento urbanistico comunale, ter)
acquisiti preventivamente
ivi compresa la realizzazione di
(vedi sottosezione 1.3)
intercapedini interamente
interrate e non accessibili, vasche
di raccolta delle acque, locali
tombati.
28.Pannelli fotovoltaici a Attività libera Nel caso in cui per la dpr 380/2001
servizio degli edifici realizzazione dell’intervento art.6, c. 1 lett e-
I pannelli solari, fotovoltaici, a siano necessari altri titoli di quater)
servizio degli edifici, da legittimazione questi vanno
realizzare al di fuori della zona acquisiti preventivamente
A) di cui al decreto del Ministro
per i lavori pubblici 2 aprile
1968, n. 1444.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti (vedi sottosezione 1.3)
dalla legge:
 al di fuori della zona A) di cui al
decreto del Ministro per i lavori
pubblici 2 aprile 1968, n. 1444
Aree ludiche ed elementi Nel caso in cui per la
di arredo delle aree di realizzazione dell’intervento
dpr 380/2001
pertinenza siano necessari altri titoli di
29. Attività libera art.6, c. 1 lett e-
Aree ludiche senza fini di lucro e legittimazione questi vanno
quinquies)
gli elementi di arredo delle aree acquisiti preventivamente
pertinenziali degli edifici. (vedi sottosezione 1.3)
CILA (Clausola
residuale)
Sono realizzabili mediante
Comunicazione di inizio lavori
asseverata gli interventi non
riconducibili all’elenco di cui
agli articoli 6, 10 e 22, del dpr
380/2001, fatte salve le
prescrizioni degli strumenti
urbanistici, dei regolamenti
edilizi e della disciplina
urbanistico-edilizia vigente, e
comunque nel rispetto delle altre
normative di settore aventi
Nel caso in cui la CILA
incidenza sulla disciplina
riguardi interventi per i quali
dell’attività edilizia e, in dpr 380/2001
30. CILA sono necessari altri titoli
particolare, delle norme art.6-bis, c. 1
abilitativi vedi sottosezione
antisismiche, di sicurezza,
1.2
antincendio, igienico-sanitarie, di
quelle relative all’efficienza
energetica, di tutela dal rischio
idrogeologico, nonché delle
disposizioni contenute nel codice
dei beni culturali e del paesaggio,
di cui al decreto legislativo 22
gennaio 2004, n. 42.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 Interventi non riconducibili
all’elenco di cui agli articoli 6,
10 e 22, del dpr 380/2001
31.Attività di ricerca nel CILA Nel caso in cui la CILA dpr 380/2001
sottosuolo (in aree riguardi interventi per i quali art.6-bis, c. 1
interne al centro sono necessari altri titoli
edificato) abilitativi vedi sottosezione
Opere temporanee per attività di
ricerca nel sottosuolo che
abbiano carattere geognostico, ad
esclusione di attività di ricerca di
idrocarburi.
1.2
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 che siano eseguite in aree interne
al centro edificato
Movimenti in terra non
inerenti all’attività
agricola
Movimenti in terra. Nel caso in cui la CILA
Elementi costitutivi riguardi interventi per i quali
dpr 380/2001
32.della fattispecie previsti CILA sono necessari altri titoli
art.6-bis, c. 1
dalla legge: abilitativi vedi sottosezione
 non strettamente pertinenti 1.2
all’esercizio dell’attività
agricola e le pratiche agro-
silvo-pastorali
Serre mobili stagionali
(con strutture in
muratura)
Serre mobili stagionali funzionali Nel caso in cui la CILA
allo svolgimento dell’attività riguardi interventi per i quali
dpr 380/2001
33.agricola. CILA sono necessari altri titoli
art.6-bis, c. 1
Elementi costitutivi abilitativi vedi sottosezione
della fattispecie previsti 1.2
dalla legge:
 che presentano strutture in
muratura
Realizzazione di
pertinenze minori
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 che le norme tecniche degli Nel caso in cui la CILA
strumenti urbanistici, in riguardi interventi per i quali dpr 380/2001 artt.
34. relazione alla zonizzazione e al CILA sono necessari altri titoli 3 c. 1 lett. e.6) e 6-
pregio ambientale e abilitativi vedi sottosezione bis, c. 1
paesaggistico delle aree, 1.2
qualifichino come interventi di
nuova costruzione, ovvero che
comportino la realizzazione di
un volume inferiore al 20% del
volume dell’edificio principale
35.Varianti in corso d’opera SCIA Nel caso in cui la SCIA dpr 380/2001 art.
a permessi di costruire riguardi interventi per i quali 22 commi 2 e 7
Varianti a permessi di costruire sono necessari altri titoli
che non incidono sui parametri
urbanistici e sulle volumetrie,
che non modificano la
destinazione d’uso e la categoria
edilizia, non alterano la sagoma
dell’edificio qualora sottoposto a
vincolo ai sensi del decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n.
42 e successive modificazioni e
non violano le eventuali
prescrizioni contenute nel
permesso di costruire. Ai fini
dell’attività di vigilanza
urbanistica ed edilizia, nonché ai
fini dell’agibilità, tali
segnalazioni certificate di inizio
attività costituiscono parte
integrante del procedimento
relativo al permesso di
costruzione dell’intervento
principale e possono essere
presentate prima della abilitativi vedi sottosezione
dichiarazione di ultimazione dei 1.2
lavori.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
Varianti in corso d’opera che:
 non incidono sui parametri
urbanistici
 non incidono sulle volumetrie
 non comportano mutamento
urbanisticamente rilevante della
destinazione d’uso e non
modificano la categoria edilizia
 non alterano la sagoma
dell’edificio qualora sottoposto
a vincolo ai sensi del decreto
legislativo 22 gennaio n.42 e
successive modificazioni
 non violano le eventuali
prescrizioni contenute nel
permesso di costruire
36.Varianti in corso d’opera SCIA (anche a fine Nel caso in cui la SCIA dpr 380/2001 art.
che non presentano lavori) riguardi interventi per i quali 22 c. 2-bis
caratteri delle variazioni sono necessari altri titoli
essenziali abilitativi vedi sottosezione
Varianti a permessi di costruire 1.2
che non configurano una
variazione essenziale, a
condizione che siano conformi
alle prescrizioni urbanistico-
edilizie e siano attuate dopo
l’acquisizione degli eventuali atti
di assenso prescritti dalla
normativa sui vincoli
paesaggistici, idrogeologici,
ambientali, di tutela del
patrimonio storico, artistico ed
archeologico e dalle altre
normative di settore.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 Varianti in corso d’opera che non
configurano una variazione
essenziale

Varianti in corso d’opera Nel caso in cui si riferisca ad


a permesso di costruire interventi per i quali sono
necessari altri titoli di
che presentano i
legittimazione, vedi
caratteri delle variazioni Autorizzazione/sil
sottosezione 1.1
essenziali enzio-assenso ai
L’istanza è presentata allo dpr 380/2001 artt.
37.Varianti a permesso di costruire sensi dell’art. 20
sportello unico del Comune 20 e 22 c. 2-bis
Elementi costitutivi del dpr
che provvede alla
della fattispecie previsti n.380/2001
convocazione della
dalla legge: conferenza dei servizi per
 che configurano una variazione l’acquisizione dei titoli
essenziale aggiuntivi
Varianti a permesso di Nel caso in cui si riferisca ad
costruire comportanti interventi per i quali sono
modifica della sagoma necessari altri titoli di
nel centro storico legittimazione, vedi
Autorizzazione/sil
Varianti a permesso di costruire sottosezione 1.1
enzio-assenso ai
comportanti modifica della L’istanza è presentata allo dpr 380/2001 artt.
38. sensi dell’art. 20
sagoma, negli ambiti del centro sportello unico del Comune 20 e 23-bis c. 4
del dpr
storico individuati con delibera che provvede alla
n.380/2001
del Consiglio comunale o, in via convocazione della
transitoria, in tutto il centro conferenza dei servizi per
storico, fino all’assunzione di l’acquisizione dei titoli
tale delibera. aggiuntivi
39.Mutamento di Autorizzazione/sil Nel caso in cui si riferisca ad dpr 380/2001 artt.
destinazione d’uso enzio-assenso ai interventi per i quali sono 23-ter, c. 1 e 10, c.
avente rilevanza sensi dell’art. 20 necessari altri titoli di 2
urbanistica del dpr legittimazione, vedi
Salva diversa previsione da parte n.380/2001 sottosezione 1.1
delle leggi regionali, costituisce L’istanza è presentata allo
mutamento rilevante della sportello unico del Comune
destinazione d’uso ogni forma di che provvede alla
utilizzo dell’immobile o della convocazione della
singola unità immobiliare diversa conferenza dei servizi per
da quella originaria, ancorché l’acquisizione dei titoli
non accompagnata aggiuntivi
dall’esecuzione di opere edilizie,
purché tale da comportare
l’assegnazione dell’immobile o
dell’unità immobiliare
considerati ad una diversa
categoria funzionale tra quelle
sotto elencate:
a) residenziale
a-bis) turistico-ricettiva
b) produttiva e direzionale
c) commerciale
d) rurale
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 Salva diversa previsione da parte
delle leggi regionali
 tale da comportare
l’assegnazione dell’immobile o
dell’unità immobiliare
considerati ad una diversa
categoria funzionale tra quelle
sotto elencate:
a) residenziale
a-bis) turistico-ricettiva
b) produttiva e direzionale
c) commerciale
d) rurale
40.Permesso di costruire in Autorizzazione Nel caso in cui si riferisca ad dpr 380/2001 art.
sanatoria interventi per i quali sono 36
Interventi realizzati in assenza di necessari altri titoli di
permesso di costruire, o in legittimazione, vedi
difformità da esso, ovvero in sottosezione 1.1
assenza di segnalazione L’istanza è presentata allo
certificata di inizio attività nelle sportello unico del Comune
ipotesi di cui all’articolo 23, che provvede alla
comma 01, o in difformità da convocazione della
essa, fino alla scadenza dei conferenza dei servizi per
termini di cui agli articoli 31, l’acquisizione dei titoli
comma 3, 33, comma 1, 34, aggiuntivi
comma 1, e comunque fino
all’irrogazione delle sanzioni
amministrative, il responsabile
dell’abuso, o l’attuale
proprietario dell’immobile,
possono ottenere il permesso in
sanatoria se l’intervento risulti
conforme alla disciplina
urbanistica ed edilizia vigente sia
al momento della realizzazione
dello stesso, sia al momento della
presentazione della domanda.
Elementi costitutivi
della fattispecie previsti
dalla legge:
 realizzati in assenza di permesso
di costruire, o in difformità da
esso, ovvero in assenza di SCIA
nelle ipotesi di cui all’articolo
22, comma 3 dpr 380/2001, o in
difformità da essa,
 se l’intervento risulti conforme
alla disciplina urbanistica ed
edilizia vigente sia al momento
della realizzazione dello stesso,
sia al momento della
presentazione della domanda.
SCIA in sanatoria
Interventi realizzati in assenza di
SCIA, o in difformità da essa,
qualora i suddetti interventi
risultino conformi alla disciplina
urbanistica ed edilizia vigente sia
al momento della presentazione
della domanda.
Elementi costitutivi Nel caso in cui la SCIA
della fattispecie previsti riguardi interventi per i quali
dpr 380/2001 art.
41.dalla legge: SCIA sono necessari altri titoli
37
Interventi edilizi: abilitativi vedi sottosezione
 realizzati in assenza di SCIA, o 1.2
in difformità da essa
 se l’intervento risulti conforme
alla disciplina urbanistica ed
edilizia vigente sia al momento
della realizzazione dello stesso,
sia al momento della
presentazione della
segnalazione
42.Voce lasciata vuota dal testo originale allegato al dlgs 222/2016
Permesso di costruire nel caso in cui sia necessario acquisire altri titoli di
legittimazione (conferenza di servizi ai sensi degli artt. 14 e ss. Della legge 241
del 1990)

REGIME
CONFERENZA DI RIFERIMENTI
ATTIVITÁ AMMINISTRATIV
SERVIZI NORMATIVI
O
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
Interventi edilizi presente sezione, sottosezione
riconducibili alla 1.1 deve essere presentata allo dpr 380/2001 art. 10
tabella di cui sportello unico del Comune dpr 151/2011 art.3-
43. Autorizzazione
all’allegato 1 dpr contestualmente alla domanda allegato I, attività
151/2011 categorie B e di rilascio del permesso di categorie B e C
C. costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
Attività di utilizzo di
Autorizzazione più 1.1 deve essere presentata allo
terre e rocce da scavo Dm n.161/2012 art.5
Autorizzazione/silenz sportello unico del Comune
44.come sottoprodotti che Dlgs n.152/2006
io-assenso decorso il contestualmente alla domanda
provengono da opere art.184-bis
termine di 90 giorni di rilascio del permesso di
soggette a VIA o AIA.
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
Interventi edilizi che
presente sezione, sottosezione
alterano lo stato dei
1.1 deve essere presentata allo
luoghi o l’aspetto
sportello unico del Comune
45.esteriore negli edifici e Autorizzazione Dlgs 42/2004 art.146
contestualmente alla domanda
che ricadono in zona
di rilascio del permesso di
sottoposta a tutela
costruire. Il Comune convoca
paesaggistica.
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
46.Interventi che rientrano Autorizzazione L’istanza di autorizzazione, Dpr 31/2017
tra quelli di lieve entità contestualmente alle altre
elencati nell’elenco eventuali istanze previste nella
dell’allegato B al dpr presente sezione, sottosezione
31/2017, ricadenti in 1.1 deve essere presentata allo
zone sottoposte a tutela sportello unico del Comune
paesaggistica, e che contestualmente alla domanda
di rilascio del permesso di
alterano lo stato dei costruire. Il Comune convoca
luoghi o l’aspetto la conferenza di servizi entro 5
esteriore deli edifici. giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
Interventi edilizi in 1.1 deve essere presentata allo
zone classificate come Autorizzazione più sportello unico del Comune
47. Dpr 380/2001 art.93
località sismiche a SCIA contestualmente alla domanda
bassa sismicità. di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
Interventi edilizi in 1.1 deve essere presentata allo
zone classificate come sportello unico del Comune
48. Autorizzazione Dpr 380/2001 art.94
località sismiche ad contestualmente alla domanda
alta e media sismicità. di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
Interventi aventi ad
1.1 deve essere presentata allo
oggetto l’esecuzione di
sportello unico del Comune Dlgs 42/2004 artt.21
49.opere e lavori di Autorizzazione
contestualmente alla domanda c. 4 e 22
qualunque genere su
di rilascio del permesso di
beni culturali.
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
50.Interventi su immobili Autorizzazione L’istanza di autorizzazione, Dlgs n.152/2006
sottoposti a vincolo contestualmente alle altre art.61 c.5 Rd
idrogeologico. eventuali istanze previste nella 3267/1923
presente sezione, sottosezione
1.1 deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
contestualmente alla domanda
di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
Interventi su immobili 1.1 deve essere presentata allo
Dlgs n.152/2006
in area sottoposta a sportello unico del Comune
51. Autorizzazione art.115 c. 2 Rd
tutela (fasce di rispetto contestualmente alla domanda
523/1904
dei corpi idrici). di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
52.Costruzioni in area di Autorizzazione (È prioritaria la richiesta di dpr 380/2001 art. 8
rispetto del demanio rilascio della concessione codice della
marittimo. demaniale rispetto a quella del navigazione di cui al
titolo abilitativo, dovendo, a Rd 327/1942 art.49
stretto rigore, l’autorità dlgs 42/2004 art. 142
amministrativa rilasciare il
titolo edificatorio solo al
soggetto che sia già
concessionario del bene. In
ogni caso, la compresenza dei
due provvedimenti è
indispensabile al fine del
concreto inizio dei lavori.)
All’art.49 cod. nav. Dal titolo
“devoluzione di opere
amovibili” è previsto che alla
scadenza della concessione,
salvo che non sia diversamente
stabilito nell’atto, le opere “non
amovibili” restano acquisite
allo stato (o Regione o
Comune…) senza alcun
compenso o rimborso. Ne
deriva una particolare e
specialissima caratteristica
tecnica riguardante tutte le
opere costruite sulle zono
costiere che, secondo il codice,
dovrebbero quindi realizzarsi in
modo tale da potersi definire
di facile rimozione (senza
essere incardinate al suolo,
fatte con materiali privi di c.a.
ecc…).
L’autorizzazione paesaggistica,
definita quale atto autonomo e
presupposto tanto del permesso
di costruire quanto degli altri
titoli che legittimano
l’intervento edilizio, potrebbe
essere richiesta anche dopo
l’ottenimento del titolo
edificatorio ma, nel caso,
quest’ultimo rimane inefficace
sino al rilascio
dell’autorizzazione della quale
peraltro deve recepire eventuali
prescrizioni e limiti.
È possibile ricorrere allo
strumento della Conferenza dei
servizi per esaminare
contestualmente tutti gli
interessi coinvolti nella
procedura di rilascio del
permesso di costruire e per
acquisire da parte delle altre
amministrazioni i relativi atti di
assenso.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
Costruzioni o opere in 1.1 deve essere presentata allo
prossimità della linea sportello unico del Comune
53. Autorizzazione dlgs 374/1990 art. 19
doganale in mare contestualmente alla domanda
territoriale. di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione,
contestualmente alle altre
eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
1.1 deve essere presentata allo
Interventi da realizzare
sportello unico del Comune
54.in aree naturali Autorizzazione L.n. 394/1991 art.13
contestualmente alla domanda
protette.
di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
55.Interventi nelle zone Autorizzazione L’istanza di autorizzazione, Dpr 357/1997 art.5
appartenenti alla rete contestualmente alle altre Dpr 120/2003
“Natura 2000”. eventuali istanze previste nella
presente sezione, sottosezione
1.1 deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
contestualmente alla domanda
di rilascio del permesso di
costruire. Il Comune convoca
la conferenza di servizi entro 5
giorni dal ricevimento
dell’istanza.
Nuovi impianti ed
infrastrutture adibiti ad
attività produttive,
sportive e ricreative e a
postazioni di servizi Autorizzazione più:
commerciali a) comunicazione (se La documentazione o l’istanza
polifunzionali, di non si superano le devono essere presentate,
provvedimenti soglie della unitamente alle altre eventuali
L.n. 447/1995 art.8
comunali che abilitano zonizzazione istanze previste nella presente
56. commi 4 e 6
alla utilizzazione dei comunale) sezione, sottosezione 1.1 allo
Dpr 227/2011
medesimi immobili ed b) autorizzazione (in sportello unico del Comune
infrastrutture, nonché caso di emissioni contestualmente alla domanda
domande di licenza o superiori ai limiti di permesso di costruire.
di autorizzazione della zonizzazione)
all’esercizio di attività
produttive soggette a
documentazione di
impatto acustico.
La comunicazione deve essere
presenta, unitamente alle altre
Realizzazione di opere
eventuali istanze previste nella
in conglomerato Autorizzazione più
presente sezione, sottosezione Dpr 380/2001 art.65
57.cementizio e armato comunicazione
1.1 allo sportello unico del c1
normale, precompresso asseverata
Comune contestualmente alla
e a struttura metallica.
domanda di permesso di
costruire.
La comunicazione deve essere
Cantieri in cui operano
presenta, unitamente alle altre
più imprese esecutrici
eventuali istanze previste nella
oppure un’unica
Autorizzazione più presente sezione, sottosezione
58.impresa la cui entità Dlgs 81/2008 art.99
comunicazione 1.1 allo sportello unico del
presunta di lavoro non
Comune contestualmente alla
sia inferiore a 200
domanda di permesso di
uomini-giorno.
costruire.
CILA e SCIA nel caso in cui sia necessario acquisire altri titoli di legittimazione
(concentrazione di regimi giuridici ai sensi dell’art. 19-bis, commi 2 e 3 della
legge 241 del 1990)

REGIME CONCENTRAZIONE RIFERIMENTI


ATTIVITÁ AMMINISTRATIV DI REGIMI AMMINISTRATIV
O AMMINISTRATIVI I
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
Interventi edilizi contestualmente alla
riconducibili alla presentazione della
dpr 380/2001 art. 10
tabella di cui CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la
59. dpr 151/2011 art.3- allegato
all’allegato I del autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto
I, attività categorie B e C
dpr 151/2011 fino al rilascio
categorie B e C. dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
Attività di utilizzo
contestualmente alla
di terre e rocce da
CILA/SCIA più presentazione della
scavo come Dm n.161/2012 art.5
autorizzazione/silenz CILA/SCIA. Pertanto la
60.sottoprodotti che Dlgs n.152/2006 art.184-
io-assenso decorso il CILA/SCIA non hanno effetto
provengono da bis
termine di 90 giorni fino al rilascio
opere soggette a
dell’autorizzazione. La
VIA o AIA.
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
Interventi edilizi sportello unico del Comune
che alterano lo contestualmente alla
stato dei luoghi o presentazione della
l’aspetto esteriore CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la
61. dlgs 42/2004 art. 146
negli edifici e che autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto
ricadono in zona fino al rilascio
sottoposta a tutela dell’autorizzazione. La
paesaggistica. conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
62.Interventi che CILA/SCIA più L’istanza di autorizzazione dpr 31/2017
rientrano tra quelli autorizzazione deve essere presentata allo
di lieve entità sportello unico del Comune
elencati contestualmente alla
nell’elenco presentazione della
dell’allegato B al CILA/SCIA. Pertanto la
dpr CILA/SCIA non hanno effetto
31/2017, ricadenti
in zone sottoposte
fino al rilascio
a tutela
dell’autorizzazione. La
paesaggistica, e
conferenza dei servizi è
che alterano lo
convocata entro 5 giorni dal
stato dei luoghi o
ricevimento dell’istanza.
l’aspetto esteriore
degli edifici.
Interventi edilizi
La segnalazione deve essere
in zone
presentata compilando un
63.classificate come SCIA unica dpr 380/2001 art. 93
apposito allegato della SCIA
località sismiche a
unica.
bassa sismicità.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
Interventi edilizi contestualmente alla
in zone presentazione della
classificate come CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la
64. dpr 380/2001 art. 94
località sismiche autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto
ad alta e media fino al rilascio
sismicità. dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
Interventi aventi contestualmente alla
ad oggetto presentazione della
l’esecuzione di CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la dlgs 42/2004 art. 21 c. 4 e
65.
opere e lavori di autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto 22
qualunque genere fino al rilascio
su beni culturali. dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
contestualmente alla
presentazione della
Interventi su CILA/SCIA. Pertanto la
immobili CILA/SCIA non hanno effetto
CILA/SCIA più Dlgs n.152/2006 art.61 c.5
66.sottoposti a fino al rilascio
autorizzazione Rd 3267/1923
vincolo dell’autorizzazione. La
idrogeologico. conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
contestualmente alla
Interventi su
presentazione della
immobili in area Dlgs n.152/2006 art.115 c.
CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la
67.sottoposta a tutela 2
autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto
(fasce di rispetto Rd 523/1904
fino al rilascio
dei corpi idrici).
dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
68.Costruzioni in CILA/SCIA più (È prioritaria la richiesta di dpr 380/2001 art. 8 codice
area di rispetto del autorizzazione rilascio della concessione della navigazione di cui al
demanio demaniale rispetto a quella del Rd 327/1942 art.49
marittimo. titolo abilitativo, dovendo, a dlgs 42/2004 art. 142
stretto rigore, l’autorità
amministrativa rilasciare il
titolo edificatorio solo al
soggetto che sia già
concessionario del bene. In
ogni caso, la compresenza dei
due provvedimenti è
indispensabile al fine del
concreto inizio dei lavori.)
All’art.49 cod. nav. Dal titolo
“devoluzione di opere
amovibili” è previsto che alla
scadenza della concessione,
salvo che non sia diversamente
stabilito nell’atto, le opere “non
amovibili” restano acquisite
allo stato (o Regione o
Comune…) senza alcun
compenso o rimborso. Ne
deriva una particolare e
specialissima caratteristica
tecnica riguardante tutte le
opere costruite sulle zono
costiere che, secondo il codice,
dovrebbero quindi realizzarsi in
modo tale da potersi definire
di facile rimozione (senza
essere incardinate al suolo, fatte
con materiali privi di c.a.
ecc…).
L’autorizzazione paesaggistica,
definita quale atto autonomo e
presupposto tanto del permesso
di costruire quanto degli altri
titoli che legittimano
l’intervento edilizio, potrebbe
essere richiesta anche dopo
l’ottenimento del titolo
edificatorio ma, nel caso,
quest’ultimo rimane inefficace
sino al rilascio
dell’autorizzazione della quale
peraltro deve recepire eventuali
prescrizioni e limiti.
È possibile ricorrere allo
strumento della Conferenza dei
servizi per esaminare
contestualmente tutti gli
interessi coinvolti nella
procedura di rilascio del
permesso di costruire e per
acquisire da parte delle altre
amministrazioni i relativi atti di
assenso.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
contestualmente alla
Costruzioni o
presentazione della
opere in
CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la
69.prossimità della Dlgs n.374/1990 art.19
autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto
linea doganale in
fino al rilascio
mare territoriale.
dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
L’istanza di autorizzazione
deve essere presentata allo
sportello unico del Comune
contestualmente alla
presentazione della
Interventi da
CILA/SCIA più CILA/SCIA. Pertanto la
70.realizzare in aree Ln 394/1991 art.13
autorizzazione CILA/SCIA non hanno effetto
naturali protette.
fino al rilascio
dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
71.Interventi nelle CILA/SCIA più L’istanza di autorizzazione Dpr 357/1997 art.5
zone appartenenti autorizzazione deve essere presentata allo Dpr 120/2003
alla rete “Natura sportello unico del Comune
2000”. contestualmente alla
presentazione della
CILA/SCIA. Pertanto la
CILA/SCIA non hanno effetto
fino al rilascio
dell’autorizzazione. La
conferenza dei servizi è
convocata entro 5 giorni dal
ricevimento dell’istanza.
Nuovi impianti ed
infrastrutture
adibiti ad attività
produttive,
sportive e
a) La comunicazione deve
ricreative e a
essere presentata allo sportello
postazioni di
unico del Comune
servizi a) SCIA unica (se contestualmente alla SCIA
commerciali non si superano le unica.
polifunzionali, di soglie di b) L’istanza di autorizzazione
provvedimenti zonizzazione deve essere presentata allo
comunali che
comunale) sportello unico del Comune Ln 447/1995 art.8 commi 4
abilitano alla
72. contestualmente alla e6
utilizzazione dei
b) CILA/SCIA più presentazione della Dpr 227/2011
medesimi
autorizzazione (in CILA/SCIA. Pertanto la
immobili ed
caso di emissioni CILA/SCIA non hanno effetto
infrastrutture,
superiori ai limiti fino al rilascio
nonché domande
della zonizzazione) dell’autorizzazione. La
di licenza o di
conferenza dei servizi è
autorizzazione
convocata entro 5 giorni dal
all’esercizio di
ricevimento dell’istanza.
attività produttive
soggette a
documentazione
di impatto
acustico.
Realizzazione di
opere in
La comunicazione asseverata
conglomerato
deve essere presentata allo
cementizio e
73. SCIA unica sportello unico del Comune dpr 380/2001 art. 65 c. 1
armato normale,
contestualmente alla SCIA
precompresso e a
unica.
struttura
metallica.
Cantieri in cui
operano più
imprese esecutrici
La comunicazione deve essere
oppure un’unica
presentate allo sportello unico
74.impresa la cui SCIA unica Dlgs n.81/2008 art.99
del Comune contestualmente
entità presunta di
alla SCIA unica.
lavoro non sia
inferiore a 200
uomini-giorno.
Attività edilizia libera: casi in cui è necessario acquisire preventivamente altri
titoli di legittimazione ai sensi dell’art. 5, comma 3 dpr 380/2001)

CONCENTRAZIONE
REGIME RIFERIMENTI
ATTIVITÁ DI REGIMI
AMMINISTRATIVO NORMATIVI
AMMINISTRATIVI
Interventi edilizi
riconducibili alla dpr 380/2001 art. 10
L’istanza di autorizzazione è
tabella di cui dpr 151/2011 art.3-
75. Autorizzazione presentata allo sportello unico
all’allegato I del dpr allegato I, attività
del Comune.
151/2011 categorie B categorie B e C
e C.
Attività di utilizzo di
terre e rocce da scavo Autorizzazione/silenz L’istanza di autorizzazione è Dm n.161/2012 art.5
76.come sottoprodotti che io-assenso decorso il presentata allo sportello unico Dlgs n.152/2006
provengono da opere termine di 90 giorni del Comune. art.184-bis
soggette a VIA o AIA.
Interventi edilizi che
alterano lo stato dei
luoghi o l’aspetto L’istanza di autorizzazione è
77.esteriore negli edifici e Autorizzazione presentata allo sportello unico dlgs 42/2004 art. 146
che ricadono in zona del Comune.
sottoposta a tutela
paesaggistica.
Interventi che
rientrano tra quelli di
lieve entità elencati
nell’elenco
dell’allegato B al dpr L’istanza di autorizzazione è
78.31/2017, ricadenti in Autorizzazione presentata allo sportello unico dpr 31/2017
zone sottoposte a del Comune.
tutela paesaggistica, e
che alterano i luoghi o
l’aspetto esteriore
degli edifici.
Interventi edilizi in
La segnalazione è presentata
zone classificate come
79. SCIA allo sportello unico del dpr 380/2001 art. 93
località sismiche a
Comune.
bassa sismicità.
Interventi edilizi in
L’istanza di autorizzazione è
zone classificate come
80. Autorizzazione presentata allo sportello unico dpr 380/2001 art. 94
località sismiche ad
del Comune.
alta e media sismicità
Interventi aventi ad
oggetto l’esecuzione L’istanza di autorizzazione è
dlgs 42/2004 art. 21 c.
81.di opere e lavori di Autorizzazione presentata allo sportello unico
4 e 22
qualunque genere su del Comune.
beni culturali.
Interventi su immobili L’istanza di autorizzazione è Dlgs n.152/2006
82.sottoposti a vincolo Autorizzazione presentata allo sportello unico art.61 c.5
idrogeologico. del Comune. Rd 3267/1923
Interventi su immobili
L’istanza di autorizzazione è Dlgs n.152/2006
in area sottoposta a
83. Autorizzazione presentata allo sportello unico art.115 c. 2
tutela (fasce di rispetto
del Comune. Rd 523/1904
dei corpi idrici).
dpr 380/2001 art. 8
Costruzioni in area di L’istanza di autorizzazione è codice della
84.rispetto del demanio Autorizzazione presentata allo sportello unico navigazione di cui al
marittimo. del Comune. Rd 327/1942 art.49
dlgs 42/2004 art. 142
Costruzioni o opere in
L’istanza di autorizzazione è
prossimità della linea Dlgs n.374/1990
85. Autorizzazione presentata allo sportello unico
doganale in mare art.19
del Comune.
territoriale.
Interventi da realizzare L’istanza di autorizzazione è
86.in aree naturali Autorizzazione presentata allo sportello unico Ln 394/1991 art.13
protette. del Comune.
Interventi nelle zone L’istanza di autorizzazione è
Dpr 357/1997 art.5
87.appartenenti alla rete Autorizzazione presentata allo sportello unico
Dpr 120/2003
“Natura 2000”. del Comune.
Comunicazione (se
non si superano le
Impianti o attività soglie di zonizzazione
La comunicazione o l’istanza Ln 447/1995 art.8
produttive soggette a comunale)
88. sono presentate allo sportello commi 4 e 6
documentazione di autorizzazione (in
unico del Comune. Dpr 227/2011
impatto acustico. caso di emissioni
superiori ai limiti
della zonizzazione)
Realizzazione di opere
in conglomerato
La comunicazione asseverata è
cementizio e armato Comunicazione dpr 380/2001 art. 65 c.
89. presentata allo sportello unico
normale, asseverata 1
del Comune.
precompresso e a
struttura metallica.
Cantieri in cui operano
più imprese esecutrici
oppure un’unica La comunicazione è presentata
90.impresa la cui entità Comunicazione allo sportello unico del Dlgs n.81/2008 art.99
presunta di lavoro non Comune.
sia inferiore a 200
uomini-giorno.
Altri adempimenti successivi all’intervento edilizio

REGIME CONCENTRAZION
RIFERIMENT
ATTIVITÁ AMMINISTRATIV E DI REGIMI
I NORMATIVI
O AMMINISTRATIVI
Ai fini dell’agibilità, entro
15 giorni dall’ultimazione
dei lavori di finitura
dell’intervento, il soggetto
titolare del permesso di
costruire, o il soggetto che
ha presentato la
segnalazione certificata di
inizio di attività, o i loro
successori o aventi causa,
presenta allo sportello
91. SCIA dpr 380/2001 art. 24
unico per l’edilizia la
segnalazione certificata,
per i seguenti interventi:
1. nuove costruzioni
2. ricostruzioni o
sopraelevazioni, totali o
parziali
3. interventi sugli edifici
esistenti che possano
influire sulle condizioni
di sicurezza
Relazione a strutture
ultimate delle opere in
Comunicazione
92.conglomerato cementizio dpr 380/2001 art. 65
asseverata
armato, precompresso ed a
struttura metallica.
Comunicazione di fine
93. Comunicazione dpr 380/2001
lavori.
Messa in esercizio e
omologazione degli
impianti elettrici di messa dpr 462/2001 artt. 2
94. Comunicazione
a terra dei dispositivi di e5
protezione contro le
scariche atmosferiche.
Messa in esercizio degli
ascensori, montacarichi e
apparecchi di
95. Comunicazione Dpr 162/1999 art.12
sollevamento rispondenti
alla definizione di
ascensore.
Impianti alimentati da fonti rinnovabili

REGIME CONCENTRAZION
RIFERIMENT
ATTIVITÁ AMMINISTRATIV E DI REGIMI
I NORMATIVI
O AMMINISTRATIVI
Costruzione, esercizio e
modifica di impianti di
energia elettrica
alimentati da fonti
rinnovabili, delle opere
connesse e delle
infrastrutture
indispensabili oltre
96.determinate soglie di Autorizzazione Dlgs 387/2003 art.12
potenza:
 eolico > 60 kW
 fotovoltaico > 20 kW
 biomasse > 200 kW
 biogas > 250 kW
 droelettrico e geotermico
> 100 kW
Costruzione, esercizio e
modifica di impianti di I lavori oggetto della
produzione di energia segnalazione possono essere Dlgs 387/2003 art.12
97. SCIA
elettrica alimentati da avviati decorsi 30 gg dalla c.5
fonti rinnovabili al di presentazione
sotto della soglia
Installazione di impianti
Dlgs 28/2011 art.6 c.
98.alimentati da fonti Comunicazione
11
rinnovabili
99.Realizzazione di impianti Comunicazione Dlgs 28/2011 art.7 c.
solari termici qualora 1
ricorrano congiuntamente
le seguenti condizioni:
 siano installati impianti
aderenti o integrati nei
tetti di edifici esistenti
con la stessa
inclinazione e lo stesso
orientamento della falda
e i cui componenti non
modificano la sagoma
degli edifici stessi
 la superficie
dell’impianto non sia
superiore a quella del
tetto su cui viene
realizzato
 gli interventi non
ricadano nel campo di
applicazione del codice
dei beni culturali e del
paesaggio, di cui al dlgs
22 gennaio 2004 n.22 e
successive
modificazioni.
Realizzazione di impianti
solari termici, qualora
ricorrano le seguenti
condizioni:
 gli impianti siano
realizzati su edifici
esistenti o su loro
pertinenze, ivi inclusi i
Dlgs 28/2011 art.7 c.
100. rivestimenti delle pareti Comunicazione
2
verticali esterne agli
edifici
 gli impianti siano
realizzati al di fuori
della zona A), di cui al
decreto del Ministro per
i lavori pubblici 2 aprile
1968 n. 1444
Installazione di impianti
di produzione di energia
termica da fonti
rinnovabili, ivi incluse le
pompe di calore destinate
alla produzione di acqua
calda e aria o di sola
acqua calda con
esclusione delle pompe
di calore geotermiche
diversi da quelli di cui ai
Dlgs 28/2011 art.7
commi da 1 a 4 dell’art.7
101. Comunicazione c.5
dlgs 28/2011 e dagli
Dpr 380/2011 art.6
interventi di installazione
di pompe di calore
geotermiche, realizzati
negli edifici esistenti e
negli spazi liberi privati
annessi e destinati
unicamente alla
produzione di acqua
calda e di aria per
l’utilizzo nei medesimi
edifici.
102.Realizzazione impianti di Autorizzazione/ Dlgs 28/2011 art.8-
produzione di silenzio assenso bis lett a)
biometanoidi con
capacità produttiva non
superiore a 500 standard
m3/ora.
Realizzazione,
connessione e esercizio
di impianti di produzione
di energia elettrica da
fonti rinnovabili, soggetti
alla previsione
dell’articolo 6 comma 11
dlgs 3 marzo 2011 n. 28 e
Dlgs 28/2011 art.7-
103.di unità di Comunicazione
bis
microgenerazione come
definite dall’articolo 2
comma 1 lettera e) del
dlgs 8 febbraio 2007 n.
20, disciplinata dal
comma 20 dell’articolo
27 della legge 23 luglio
2009 n.99.
Realizzazione di impianti
Dlgs 28/2011 art.8-
104.di produzione di Autorizzazione
bis lett b)
biometanoidi.
Denuncia dell’inizio dei
lavori relativi alle opere
volte al contenimento dei Comunicazione Dpr 380/2011
105.
consumi energetici di cui asseverata art.125
agli artt. 122 e 123 dpr 6
giugno 2001 n. 380.

(fonte BibLus.net)

Potrebbero piacerti anche