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INTERNET È COME

IL MARE

Decalogo sulla sicurezza on-line


per piccoli navigatori
A cura della Prof.ssa Clementina Crocco
Dietro allo schermo del computer, del tablet o del cellulare c’è
un mare, anzi, un oceano con tutte le sue meraviglie e i suoi
pericoli. Questo si chiama INTERNET.
Su Internet non puoi camminare né pedalare, puoi invece
navigare ed è molto divertente, ma senza regole può essere
assai pericoloso, proprio come nella realtà! Basta fare un po’ di
attenzione per divertirsi ed imparare con tranquillità tante cose
interessanti e non rischiare di “affogare” in brutte sorprese.
Cos’è Internet ?
Gli oceani sono collegati l’uno all’altro; ciò significa che le loro
acque si mescolano continuamente. E’ così anche per Internet, la
più vasta rete mondiale di computer collegati tra loro. Il
collegamento può essere via cavo, tramite fibre ottiche, onde
radio etc. I computer e gli altri dispositivi che vi si collegano,
comunicano con dei linguaggi adatti allo scambio di informazioni
tra diversi dispositivi che condividono una stessa rete. Internet
permette ad ogni dispositivo che si connette di accedere ai
contenuti in esso presenti. In questo modo è possibile cercare,
ottenere e scambiare informazioni di tutti i tipi, provenienti da
ogni angolo del Pianeta ( cyberspazio ).
Su Internet puoi giocare e studiare, vedere i video e sentire la musica.
Puoi parlare con persone lontane e vicine, vederle in tempo reale, scrivere
lettere senza imbucarle nella cassetta della posta. Milioni di persone
usano Internet per farci cose belle e interessanti, tanti invece non hanno
delle buone intenzioni. Riconoscere queste persone non è difficile, basta
imparare alcune semplici regole.
Uno squalo e un delfino si somigliano, col delfino però puoi giocarci, lo
squalo invece, ti vorrebbe a colazione! Ma attenzione, gli squali possono
essere anche dei fenomeni di dipendenza, gravi quanto quelli nella vita
reale.
Distinguere gli squali dai delfini in Internet non è facile ma tu puoi se ci
tieni a proteggerti!
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Navigare è divertente,
ma fai attenzione
agli squali!
Internet sta dietro ad un vetro, come un acquario. Dietro lo schermo ci
sono persone vicine e lontane, i maschi e le femmine, i bassi e gli alti, chi
parla una sola lingua e chi dieci, chi compra e chi vende, chi abita in un
grattacielo, in una piccola casa o in un igloo. Niente è come sembra, tutti
possono fingere di essere qualcun altro. Insomma dietro lo schermo si
possono trovare strani personaggi, sembrano veri e invece sono finti,
sembrano grandi invece sono piccoli e viceversa!
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Fai attenzione,
non sai chi c'è dietro lo
schermo!
Nel “mare” di Internet ci sono musiche, settimana. Infine, è necessario usare
suoni, immagini, numeri e parole. una password diversa per ogni sito
Alcune parole sono più importanti, Internet a cui ti iscrivi. In questo modo,
come le password, le “parole d’ordine”, se qualcuno dovesse riuscire a trovare
che servono per entrare nei posti dove la password di uno dei servizi a cui sei
non tutti possono entrare. iscritto, non potrà in nessun modo
Come impostare una password sicura accedere agli altri servizi che usi, come
per tenere lontano utenti chat o posta elettronica. Un semplice
malintenzionati che vogliono rubare la esempio:
tua identità?
Password non sicura: amoremio
Una password sicura deve essere lunga
almeno otto caratteri alfanumerici (
lettere e numeri) , contenere caratteri
speciali, come @#$%^&, lettere
maiuscole e minuscole alternate,
non parole comuni come “password”,
nemmeno la data del tuo compleanno,
il tuo nome utente o parole che
possono essere lette sul dizionario.
E’ consigliabile cambiare spesso la
password, almeno una volta a
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È bello parlare con gli amici, chiacchierare distesi sul prato oppure in riva al
mare. Chattare è ancora più bello perché è una specie di magia: parli con
gli amici anche quando sono lontani. Ma invece di parlare con la bocca
scrivi le parole con le dita, sulla tastiera del computer o del tuo cellulare.
Tutta qua la differenza. Ma stai attento a chi non c’entra e per forza vuole
entrare!
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In Internet c’è tutto un mondo ma il mondo
vero è fuori dalla finestra. Ci sono le strade,
i palazzi, i giardini, le piazze. Anche su
Internet ci sono gli indirizzi, si dice “indirizzi
di posta elettronica” e anche le pagine web,
quelle che cominciano con www sono
indirizzi. Non bisogna confondere gli
indirizzi di Internet visibili a tutti con quello
di casa, che serve agli amici e ai parenti per
venirci a trovare. È la stessa cosa del nostro
nome e cognome, insomma. Per questo
l’indirizzo di casa tua deve rimanere un
segreto quando navighi in Internet.
Fa parte delle tue informazioni personali,
come nome, cognome, età, città, dati della
scuola,e-mail, numero di telefono/cellulare.
Daresti queste informazioni a persone
sconosciute incontrate per strada?
Se la tua risposta è NO allora non farlo.
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Nella vita reale può capitare che uno sconosciuto, approfittando che sei
solo, si avvicina offrendoti un regalo custodito in una scatola. Tu
l’accetteresti? Avresti il coraggio di aprirla anche se spinto da tanta
curiosità?
Gli sconosciuti ( squali ) possono usare anche Internet per inviare “ regali”
sotto forma di allegati ad un messaggio di posta elettronica .
Sono loghi, suonerie, immagini o file in genere che possono nascondere
dei virus che, entrando in contatto con il tuo computer, cellulare o tablet ,
li “infettano” provocando dei danni al sistema. Loghi e suonerie invece
possono comportare anche costi o addebiti. E come la mettiamo?
Se hai dei dubbi, prima di aprire la posta o scaricare un file, meglio dirlo a
mamma e papà e se distrattamente ti capita di sbagliare un clik , non aver
paura di avvisarli. In verità ci sono squali pronti a turbarti anche solo con
parole cattive e foto sconvenienti !
Se non riesci a parlare subito con i tuoi genitori di situazioni particolari
che ti sono accadute, che hai visto o hai letto su Internet (magari perché
sono occupati o sono assenti per il lavoro), parlane appena puoi con i tuoi
i tuoi insegnanti.
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Una passeggiata, un gelato, una
giornata al mare... è bello incontrare le
persone.
Qualche volta, attraverso Internet, può
arrivarti l’invito di una persona che
non conosci. Magari è gentile, scrive
che ha la tua età, dice di conoscerti.
Chi sia davvero però non lo sai.
Il mondo dietro allo schermo è
meraviglioso, ma per certe cose è
uguale a quello che vivi realmente.
Ma tu dagli sconosciuti accetti le
caramelle, i passaggi in auto, gli inviti?
Se arriva un invito da qualcuno che
non si conosce, anche se dice di
conoscerti, meglio avvisare subito i
tuoi genitori che sono l’ancora della
tua salvezza. Sempre!
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Su Internet puoi vedere i
cartoni animati, i video musicali
quante volte vuoi. Puoi
scrivere, spedire delle foto,
telefonare, comprare una
maglia o un libro e sapere tante
cose: in che anno è nato
Picasso e quanti abitanti ha la
Francia. Non sempre però è
facile entrare nel posto giusto
dove trovare informazioni vere
e sicure. Questi luoghi si
chiamano siti, portali o blog.
Se non sai riconoscere quelli
attendibili, confrontati con i
tuoi genitori e insegnanti su
ciò che di buono e cattivo c'è in
Rete.
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Il mare, quando vuole, scatena la sua forza diventando un vero e proprio
pericolo a volte tanto grande da spazzare via tutto ciò che incontra
nascondendolo negli abissi per sempre. Internet, invece, ha un altro tipo di
forza, quella di non nascondere nulla, ma di conservare perfettamente tutto
ciò che ci mettiamo con tanta facilità: foto, informazioni e tutto quello che ci
passa per la testa. Facciamo un esempio: una foto che mandi ora in Rete, la
potrai rivedere anche fra 10, 20, 100 anni! E resterà lì per sempre ! E se
quella foto, che ora ti sembra bella, divertente e originale, quando sarai
adulto potrebbe invece rilevarsi il contrario e provocarti problemi nella vita
reale ( lavoro, relazioni ecc) rovinando la tua reputazione. Ci sono squali poi,
che ne approfittano per rubare e usare le foto degli altri per scopi illeciti
come il furto d’identità o, peggio ancora , per adescare i minorenni.
Potrebbero essere usate anche dai tuoi amici per prenderti in giro o per
ricatti.
Se hai un profilo Facebook o Instagram, non pensare che le foto che posti
stiano lì “ al sicuro” , anzi, è proprio in questi luoghi che gli squali cercano il
pranzo! Non mettere in Rete video, foto, documenti che riguardano te o i
tuoi amici, e neppure insulti e calunnie su altri! Sono tracce che possono
sfuggire al tuo controllo e rimanere nel web, anche se non vuoi!! !
Ma tu, sai cos’è la privacy?
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Nel mare di Internet si può navigare Tra i social network i più conosciuti e
con piccole barche, motoscafi e grandi usati sono Facebook e Instagram.
navi. In queste ultime si incontrano Anche Whatsapp, l’app di
tantissime persone, a volte capita messaggistica istantanea può essere
anche di incontrare un amico, che ti considerato un social dove condividere
presenta un suo amico, che a sua volta tutto ciò che si vuole. Ma lo sapevate
te ne presenta altri. Per te, però, gli che ci si può iscrivere solo a 13 anni? :
amici dei tuoi amici si chiamano lo stabilisce il Children's Online Privacy
conoscenti perché di te non sanno Protection Act, un'organizzazione che
niente e nemmeno tu di loro. Per cui, si occupa di come i siti web
scambiarci confidenze e informazioni proteggono i più piccoli. E ciò vale
personali non è assolutamente anche per gli tutti gli altri social
opportuno! network.
Immagina adesso una nave enorme, Il limite d'età è pensato per metterti al
un transatlantico che trasporta milioni riparo dai rischi che potresti correre
di persone, amici, conoscenti, sui social network (cyberbullismo-
sconosciuti, di ogni razza e di ogni furto d’identità-sexting-ecc.) È quindi
nazione. un modo per evitare che tu faccia
Questa nave si chiama Social Network. brutti incontri e brutte esperienze.
E’ un luogo virtuale in cui via Internet
ci si ritrova parlando di sé,
condividendo con altri fotografie,
filmati, pensieri, opinioni, ecc.
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Mini Glossario

Adescamento: manovra più o meno furba per attrarre qualcuno in un


tranello.
Ciberbullismo: l’uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare,
mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone.
Phishing: (andare a pesca): la tecnica di attrarre utenti in siti falsi per
catturare password o altri dati personali.
Privacy: termine inglese equivalente a riservatezza o privatezza. E’ appunto
il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita
privata.
Social Network: reti basate su relazioni sociali in Internet
Sexting: derivato dalla fusione delle parole inglesi sex (sesso) e texting
(inviare messaggi elettronici), indica l'invio di messaggi, testi e/o immagini
sessualmente espliciti, principalmente tramite il telefono cellulare o
tramite altri mezzi informatici
Stalking: Insieme di comportamenti persecutori ripetuti e intrusivi, come
minacce, pedinamenti, molestie, telefonate o attenzioni indesiderate,
tenuti da una persona nei confronti della propria vittima.
Virus: programma che di solito si esegue all'insaputa dell'utente e che
danneggia i file del sistema operativo.
LA LEGGE CHE TUTELA E PUNISCE
legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il
contrasto del fenomeno del cyberbullismo ed è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
il 3 giugno 2017. Ecco i punti salienti:
1-Che cosa si intende per “cyberbullismo”?
La norma fornisce per la prima volta una definizione giuridica del cyberbullismo come
qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione,
diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione,
trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica,
nonché la diffusione di contenuti online aventi ad oggetto anche uno o più componenti
della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un
minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la
loro messa in ridicolo. (Art.1) e indica misure di carattere preventivo ed educativo nei
confronti dei minori (qualunque sia il ruolo nell’episodio) da attuare in ambito scolastico,
e non solo.
2-Cosa può fare in autonomia un ragazzo/a vittima di cyberbullismo?
Ciascun minore ultraquattordicenne (o i suoi genitori o chi esercita la responsabilità del
minore) che sia stato vittima di cyberbullismo può inoltrare al titolare del trattamento o
al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione
o il blocco dei contenuti diffusi nella rete. Se entro 24 il gestore non avrà provveduto,
l'interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati
personali, che rimuoverà i contenuti entro 48 ore.
3-In cosa consiste il provvedimento di carattere amministrativo?
È stata estesa al cyberbullismo la procedura di ammonimento prevista in materia di stalking
(art. 612-bis c.p.). In caso di condotte di ingiuria (art. 594 c.p.), diffamazione (art. 595 c.p.),
minaccia (art. 612 c.p.) e trattamento illecito di dati personali (art. 167 del codice della
privacy) commessi mediante internet da minori ultraquattordicenni nei confronti di altro
minorenne, se non c’è stata querela o non è stata presentata denuncia, è applicabile la
procedura di ammonimento da parte del questore (il questore convoca il minore, insieme ad
almeno un genitore o a chi esercita la responsabilità genitoriale). Gli effetti
dell'ammonimento cessano al compimento della maggiore età.

Giornata Mondiale della Sicurezza in Rete- 7 Febbraio 2018


Sitografia
http://www.generazioniconnesse.it
www.ioproteggoibambini.it
http://www.sicurinelweb.it/progetto.php
http://www.habbo.it/groups/centersecurity
http://www.falsiabusi.it/index.html
http://mozenda.blogspot.it/
http://www.azzurro.it
https://www.savethechildren.it
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