32 Serie B R 32a giornata LUNEDÌ 26 MARZO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Coronado da urlo IL PROTAGONISTA

«Se in campo

È poker Palermo mi diverto

tutto diventa
più facile»
Il Carpi travolto Fabrizio Vitale
PALERMO

1Il brasiliano segna una tripletta e Tedino vola I

l pallone che si è porta-
to a casa merita una col-

In gol anche La Gumina: troppo chiuso Calabro locazione speciale nella

sua bacheca. In Italia tre gol
in una partita non li aveva
mai segnati. Finora ci era
mento ultradifensivo di Cala- riuscito solo a Malta con il
PALERMO 4 Alessio D’Urso bro e il suo eccessivo turnover. Floriana. Per Igor Coronado
INVIATO A PALERMO Tedino, per nulla sopraffatto la tripletta di ieri ha un sa-
CARPI 0 dall’emergenza (sei nazionali pore diverso, perché arriva-

PRIMO TEMPO 1–0
MARCATORI Coronado su rigore
al 18’ p.t.; Coronado al 2’, La
Gumina al 22’, Coronado al 31’ s.t.
PALERMO (3-5-2) Pomini 6,5;
Dawidowicz 6,5, Rajkovic 6,5,
Szyminski 6,5; Rispoli 7, Murawski
6,5, Jajalo 7 (dal 30’ s.t. Fiordilino
6), Gnahoré 6,5, Rolando 6,5 (dal
39’ s.t. Fiore s.v.); Coronado 8, La
Gumina 7 (dal 34’ s.t. Moreo s.v.).
PANCHINA Maniero, Guddo,
F
atti più in là, Carpi. Il «Pa- out più Bellusci e Aleesami in- ta nel giorno della grande
lermo do Brasil», trascina- fortunati), tira fuori il meglio a emergenza e perché ha con-
to da un magistrale Coro- disposizione schierando Coro- sentito al Palermo di portar-
nado (tripletta e altre magie), nado dietro a La Gumina e te- si a -1 dal Frosinone. Coro-
si regala un pomeriggio da leo- nendosi una carta di riserva nado ha segnato, dribblato
ni sbarazzandosi degli emiliani (Moreo) in caso di necessità. Il e spaccato la gara per una
e portandosi ad un punto dal tecnico riesce a prendere per il Igor Coronado, 25 anni, e la maglia con dedica alla moglie LAPRESSE vittoria che rilancia le ambi-
Frosinone secondo in classifica collo fin da subito l’avversario zioni di promozione diretta.
con una gara in meno da recu- col suo 3-5-2 tutto verticalizza- dalla distanza di Gnahoré sul trasformata in gol ancora da «Sono molto contento per la
perare. Grazie zioni e corridoi quale Colombi si mostra reatti- Coronado dopo un movimento tripletta, ma lo sono di più
alla tripletta da esterni e lo scuo- vo. sul secondo palo che è una gio- per la vittoria – dice il brasi-
urlo del genietto IL NUMERO te finché non ar- ia per gli occhi dei presenti. Si- liano –. Non era una partita

Accardi, Santoro, Rizzo.
ALLENATORE Tedino 7.
CARPI (3-5-1-1) Colombi 5,5;
Capela 5, Brosco 4,5, Ligi 5;
Bittante 5,5, Verna 5 (dal 23’ s.t.
Jelenic 5,5), Mbaye 6, Garritano
5,5 (dal 32’ s.t. Saric s.v.),
Pachonik 5,5; Sabbione 5 (dal 6’
s.t. Melchiorri 5,5); Nzola 5.
PANCHINA Brunelli, Concas,
Giorico, Malcore, Poli, Di Chiara,
Pasciuti, Calapai, Hraiech.
ALLENATORE Calabro 5.
ARBITRO Ghersini di Genova 6.
GUARDALINEE Fiore 6–
Pagliardini 6.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Brosco per gioco
scorretto.
NOTE paganti 4.460, incasso non
comunicato; abbonati 2.063,
quota non comunicata.
Tiri in porta 8 (con un palo)-3.
Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 1-5.
Angoli 3-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 0’.
6
brasiliano, che riva il gol. Al- DA MANUALE Alla ripresa del ciliani che si confermano mici- facile, non lo era segnare 4
per un giorno fa l’esperto di fa- gioco il Palermo archivia la diali nei primi 10’ del secondo gol al Carpi che si difende
il Nestorovski, e scia Rispoli, co- pratica già al 2’ in fondo ad tempo (quarta gara consecuti- con undici giocatori dietro
all’acuto di un lui il quale ha il un’azione da manuale avviata va con almeno un gol ad inizio la palla». Nel giorno delle
ottimo La Gumi- compito di allar- da Jajalo, rifinita da Rispoli e ripresa) e anche spietati nel tante assenze è come se
na, i siciliani im- I nazionali assenti gare il campo, prosieguo della sfida con la avesse sentito la responsa-
pongono il poker nel Palermo: Struna, basta una sfuria- zampata di La Gumina, lesto ad bilità di trascinare la squa-
alla squadra di ta per spostare insaccare l’assist dalla sinistra dra. «Cerco sempre di gioca-
IL MIGLIORE
Calabro (reduce Posavec, Trajkovski, l’inerzia: sul cor-
di Rolando, a sua volta illumi- re seriamente, ma anche di
da due pareggi e Chochev, Balogh e ner originato da nato ancora da Jajalo, e con il divertirmi. In campo devo
due vittorie di fi- Nestorovski una sua percus- terzo gol personale del numero essere tranquillo e libero
la senza subire sione ostinata, al dieci rosanero, stavolta autore mentalmente per fare le
gol) come conseguenza di una 17’, Verna stende in area Jajalo di un destro a giro sul secondo giocate e dare il massimo.
partita interpretata alla co- e dagli undici metri Coronado palo da applausi. Costretto al- Quest’anno ci sono state
stante ricerca del gol. E la corsa non sbaglia con un destro al- l’angolo, il Carpi non vede la delle partite dove non sono
promozione continua in un l’incrocio. Quando il Palermo luce e, anzi, rischia la manita, riuscito a incidere, mi sono
crescendo di gioco e di entusia- alza il ritmo, il Carpi si copre se Colombi al 44’ non deviasse posto delle domande e sono
smo. con 5 dietro nella speranza di sul palo il bolide di Murawski ripartito». Sei gol in cam-
un contropiede fulminante:
DESTRO VINCENTE Al Barbera circostanza che si materializza
8 dal limite dell’area. Così il Pa-
lermo chiude in bellezza spin-
pionato autorizzano a pen-
sare alla doppia cifra. «Sì,
succede che i rosanero riporti- in un’occasione nel finale di ● CORONADO gendo più in là la serie utile: francamente penso a questo
no a più miti consigli l’ex bestia tempo, quando lo stesso Verna ATTACCANTE DEL PALERMO quarto risultato utile di fila e obiettivo, voglio segnare al-
nera Carpi (primo successo in impegna in tuffo Pomini dai Arma tattica, rapace quando una sensazione, per una volta, tri gol e aiutare la squadra
casa contro gli emiliani tra Se- venti metri, prima di un nuovo conta, sempre con l’idea di orizzonti illimitati. con i miei assist».
rie A e B) punendo l’atteggia- assalto rosanero con tiro finale giusta. Un vero trascinatore © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Entella, altro blitz Il Cesena ci prova

OCCASIONI Reazione sterile sbatte sulla traversa. Dall’altra
dei grigiorossi, solo due inter- parte il Cesena protesta per un
venti per il portiere Jacobucci. contatto sospetto Dellafiore-

Gatto-gol rovina Buonaiuto rimedia

L’Entella si è lamentata a lungo Esposito e sacramenta per una
con l’arbitro al 35’ per un fallo clamorosa chance sprecata al
fuori area del portiere Ravaglia 44’ da Kupisz, che si divora un

la festa Cremonese Si ferma il Perugia

su De Luca che poteva costare il
cartellino rosso. Cremonese
meglio nella ripresa, anche se il
filtro dell’Entella non ha con-
cesso molti spazi. Brighenti ha
CREMONESE 0 Giorgio Barbieri colpito di testa un palo all’11’,
CREMONA Gomez ha impensierito il por-
ENTELLA 1 tiere al 39’. La Cremonese ha
gol fatto calciando fuori un ri-
gore in movimento dopo un
rimpallo Del Prete-Dellafiore.
Nella ripresa la partita è più
equilibrata, perché nel Cesena
CESENA 1 Luca Alberto Montanari guadagnano campo gli esterni
CESENA e il Perugia è meno preciso nel
PERUGIA 1 palleggio. È proprio Vita, al 14’,

PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORE Gatto al 9’ p.t.
CREMONESE (4-3-1-2) Ravaglia 6;
Cinaglia 5,5 (dal 33’ s.t. Gomez
s.v.), Canini 5,5, Marconi 6, Garcia
Tena 5,5; Cavion 6, Arini 5 (16’ s.t.
Perrulli 5,5), Croce 5; Castrovilli 6;
Brighenti 6, Scappini 5,5 (dal 20’
s.t. Camara 5). PANCHINA
D’Avino, Barosi, Sbrissa, Spaviero,
Forni, Bignami, Putzolu, Cinelli.
ALLENATORE Tesser 5,5.
ENTELLA (3-5-2) Iacobucci 6;
Benedetti 5,5, Ceccarelli 6,5,
Cremonesi 6,5; De Santis 6,
Ardizzone 5,5 (dal 30’ s.t. Icardi
6), Acampora 6, Crimi 6, Gatto 6,5
(dal 33’ s.t. Currarino s.v.); De
Luca 7 (dal 36’ s.t. Aramu s.v.), La
Mantia 6. PANCHINA Paroni,
Massolo, Belli, Troiano, Eramo,
Llullaku, Di Paola, Casagrande,
Brivio. ALLENATORE Aglietti 6,5.
ARBITRO Illuzzi di Molfetta 5,5.
GUARDALINEE Rocca 6-
Pagnotta 6.
ESPULSI il tecnico Tesser (C) al
43’ s.t. per proteste.
AMMONITI Benedetti (E), Cavion
(C), Canini (C), Marconi (C) e De
Santis (E) per gioco scorretto;
Crimi (E) per c.n.r..
NOTE paganti 5.381, incasso di
12.547 euro: abbonati 3.850,
quota di 20.086 euro. Tiri in porta
8 (con un palo)-4. Tiri fuori 2-2.
In fuorigioco 5-5. Angoli 8-6.
Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
L’
Entella rovina la festa di
compleanno (115 il 24
marzo) alla Cremonese
battendola in uno Zini stracol-
mo nella giornata in cui nell’in-
tervallo sono scesi in campo gli
eroi di Wembley (trofeo anglo-
italiano conquistato il 23 marzo
1993) per raccogliere gli ap-
plausi del popolo grigiorosso.
Ad alzare la coppa, ieri come 25
anni fa, l’allenatore Gigi Simoni
e i giocatori Verdelli, Giande-
biaggi, Cristiani e Maspero. Ha
vinto l’Entella meritatamente
contro una Cremonese priva di
dodici giocatori (8 infortunati,
uno squalificato e tre via con le
nazionali) e decisamente sotto-
tono. Una squadra apparsa mol-
le, confusa nel gioco, atletica-
mente inferiore a quella allenata
da Aglietti. La formazione di
Tesser ha sofferto soprattutto in
mezzo al campo dove il lavoro
dei cinque dell’Entella non ha
permesso ai padroni di casa cir-
colazione di palla. E al primo
contropiede (9’) i liguri hanno
trovato il gol decisivo con una
azione nata dall’imprendibile
De Luca sulla destra, sponda di
La Mantia e imbucata vincente
di Gatto. Ma già 3’ prima Rava-
glia era stato costretto ad una
grande parata.
avuto l’occasione del pari al 46’
con Canini, ma il difensore da
due passi ha calciato la palla in
curva. Con questa vittoria l’En-
tella bissa il successo sul Parma
e respira un’aria migliore in
classifica. La Cremonese invece
sprofonda sempre più. La vitto-
ria manca da dieci giornate
(nelle quali ha messo insieme
sei punti), dalla prima del giro-
ne di andata con il Parma. Non è
allarme rosso ma cresce il livel-
lo della preoccupazione. Hanno
comunque fatto festa i tifosi si-
no a tarda notte. Il compleanno
vale più del risultato.
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IL MIGLIORE
7 quota di 35.394,12 euro.
● DE LUCA
ATTACCANTE DELL’ENTELLA
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORI Schiavone (C) al 14’,
Buonaiuto (P) al 26’ s.t.
CESENA (4-4-1-1) Fulignati 6;
Perticone 6, Esposito 6 (dal 1’ s.t.
Suagher 5,5), Scognamiglio 6,5,
Fazzi 6; Kupisz 5,5, Schiavone 6,5,
Di Noia 6,5, Vita 5,5; Dalmonte 6
(dal 33’ s.t. Cascione s.v.); Moncini
5,5 (dal 16’ s.t. Jallow 5).
PANCHINA Agliardi, Melgrati,
Eguelfi, Chiricò, Cacia, Fedele,
Ndiaye, Emmanuello.
ALLENATORE Castori 5.5.
PERUGIA (3-5-1-1) Leali 6;
Dellafiore 5,5, Del Prete 6,
Magnani 6; Mustacchio 6,5,
Gustafson 7, Bianco 6 (dal 29’ s.t.
Colombatto 6), Bandinelli 5,5 (dal
18’ s.t. Buonaiuto 7), Pajac 6,5;
Diamanti 6 (dal 39’ s.t. Terrani
s.v.); Di Carmine 5,5. PANCHINA
Santopadre, Nocchi, Zanon,
Gonzalez, Belmonte, Kouan,
Germoni. ALLENATORE Breda 6.
ARBITRO Aureliano di Bologna 6.
GUARDALINEE Lombardi 6-
Luciano 6.
AMMONITI Di Noia (C),
Buonaiuto (P), Diamanti (P) e
Dellafiore (P) per gioco scorretto.
NOTE paganti 3.326, incasso di
35.652 euro; abbonati 9.445,
Tiri in porta 5 (con un palo)-5
(con una traversa). Tiri fuori 6-5.
In fuorigioco 1-2. Angoli 4-5.
Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.
O
ccasioni perse, rimpianti a guadagnare una punizione da
e un punto a testa per Ce- 25 metri: il tiro di Schiavone
sena e Perugia, che alla viene deviato da Magnani e
fine riavvolgono il film del Ma- spiazza l’incolpevole Leali. Il
nuzzi e sentono di aver lasciato vantaggio dura poco, perché il
per strada qualcosa. La squadra neoentrato Buonaiuto piazza
di Castori, a lungo in difficoltà nell’angolino un assist dello
nel primo tempo, trova un for- scatenato Gustafson e pareg-
tunoso vantaggio, ma viene ac- gia. Il Cesena, colpito mentre
ciuffata per l’ennesima volta era in controllo, punge con Dal-
sul più bello. La truppa di Bre- monte (para Leali) e scheggia il
da, invece, interrompe la serie palo con la zuccata di Pertico-
di vittorie consecutive (5), a un ne. Ma all’ultimo secondo il
certo punto rischia addirittura
match-ball capita sui piedi di
di perdere, ma all’ultimo secon- Buonaiuto: deviazione da due
do va a un passo dal blitz. passi a colpo sicuro e «parata»
decisiva di Scognamiglio.
TRAVERSA Il Perugia, con Dia- © RIPRODUZIONE RISERVATA
manti al debutto da titolare, az-
zanna la partita partendo da
dietro e trovando spesso l’im- IL MIGLIORE
bucata con mezzali ed esterni.
Al 4’ Gustafson calcia un siluro,
respinto da Fulignati, ma sul
tap-in Pajac manda in curva.
Poi tocca a Di Carmine, orfano
di Cerri, ma non di rifornimen-
ti: sul cross di Mustacchio met-
te fuori di un soffio. Il Cesena,
senza il faro Laribi, tiene il bari-
centro basso e azzarda qualche
contropiede, ma l’ex Leali si ri-
lassa e prolunga la propria im-
battibilità. Al 18’ il Perugia si af-
7
fida al sinistro di Diamanti, ma ● GUSTAFSON
il suo arcobaleno dal limite CENTROCAMPISTA DEL PERUGIA