Sei sulla pagina 1di 14

IGIENE

DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
QUALITA’
Rischi fisici: Microclima
MICROCLIMA-GENERALITA’

IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA
Valutazione dei rischi per la salute legati
PROTEZIONE
DEI DATI
ai parametri climatici (Temperatura,
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE
Umidità Correnti d
Umidità, d’aria
aria ecc.)
ecc )
SETTORE
QUALITA’

Nell T
N Terziario
i i (uffici
( ffi i e servizi)
i i) solitamente
li
analisi di situazioni di disagio più che di
rischio
i hi per lla salute
l vero e proprio i
STRUTTURA DEL MODULO
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
Riferimenti normativi
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE
Bilancio termico dell
dell’organismo
organismo
SETTORE
QUALITA’

Comfort climatico e stress calorico

Indici di valutazione per ambienti di ufficio

“Misurare” il microclima

La ventilazione degli ambienti


INDICAZIONI NORMATIVE
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE
 Concetti generici di benessere e tutela della
SETTORE
QUALITA’
salute (art. 2087 c.p.)

 Assenza di indicazioni precise su temperatura,

umidità ricambi d’aria


umidità, d aria, finestrature ecc.
ecc

 Presenza di norme specifche per settori

particolari (gallerie, miniere ecc.)


INDICAZIONI NORMATIVE-D.LGS.81/08-ALL.IV-TEMPERATURA
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA 1
1. L temperatura
La t t neii locali
l li di lavoro
l d
deve essere adeguata
d t
PROTEZIONE
DEI DATI all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto
PERSONALI

SETTORE
dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai
AMBIENTE

SETTORE
lavoratori.
QUALITA’

2. Nel g
giudizio sulla temperatura
p adeguata
g per i lavoratori si deve
p
tener conto della influenza che possono esercitare sopra di essa
il grado di umidità ed il movimento dell'aria concomitanti.
3. La temperatura dei locali di riposo, dei locali per il personale di
sorveglianza, dei servizi igienici, delle mense e dei locali di
pronto soccorso deve essere conforme alla destinazione
specifica di questi locali.
INDICAZIONI NORMATIVE-D.LGS.81/08-ALL.IV-FINESTRE
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE 1. Le finestre, i lucernari e le pareti vetrate devono essere
SETTORE
QUALITA’ tali da

evitare un soleggiamento eccessivo dei


g di lavoro,, tenuto conto del tipo
luoghi p di attività e della

natura del luogo di lavoro.


INDICAZIONI NORMATIVE-D.LGS.81/08-ALL.IV-CONTROLLO TEMPERATURA
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
QUALITA’

 Quando non è conveniente modificare la


temperatura di tutto l'ambiente, si deve
provvedere alla difesa dei lavoratori contro le
temperatura troppo alte o troppo basse
mediante misure tecniche localizzate o mezzi
personali di protezione".
Uso e campo di applicazione delle norme
IGIENE
DEGLI
tecniche
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI
Molte sentenze indicano le norme tecniche quali
SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
riferimenti che integrano le indicazioni di legge
QUALITA’

V t gamma di norme UNI (italiane),


Vasta (it li ) ISO

(internazionali), EN (europee)
TERMOREGOLAZIONE 1
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
Il corpo umano è un sistema aperto:
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE
Produce calore (sempre)
SETTORE
QUALITA’
Può cedere calore all’esterno
Può acquisire calore dall’esterno
Consuma energia (zuccheri
(zuccheri, grassi e proteine)
per produrre il calore
TERMOREGOLAZIONE 2

IGIENE
DEGLI
ALIMENTI Il corpo
p umano scambia calore secondo
SICUREZZA

PROTEZIONE
l’Equazione del bilancio termico
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
QUALITA’
S = M - W ± C ± R ± K ± Cres ± Eres - E
M = Calore dai processi metabolici;
W = cessione di energia meccanica;
C = convezione con l’aria ambiente;
R = irraggiamento nei confronti dei corpi che costituiscono ll’ambiente;
ambiente;
K = conduzione rispetto ai corpi solidi con cui l’organismo si trova a contatto;
Cres = variazione di temperatura dell’aria respirata;
Eres = variazione di umidità dell’aria respirata;
p
E = evaporazione a livello della cute
BILANCIO TERMICO

IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
QUALITA’
BILANCIO TERMICO

IGIENE
S = M - W ± C ± R ± K ± Cres ± Eres - E
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI
M = Calore prodotto dai processi metabolici;
SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
QUALITA’

E’ il calore prodotto dalla combustione di


zuccheri grassi e proteine.
Si misura in W/m2 o in MET (…)( )
E’ legato all’attività svolta
E’ pari o superiore a un valore minimo detto
“basale”
BILNCIO TERMICO

IGIENE
DEGLI
ALIMENTI S = M - W ± C ± R ± K ± Cres ± Eres - E
SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE
W = cessione di energia meccanica
SETTORE
QUALITA’

Parte di energia prodotta che viene ceduta


all’esterno sotto forma di energia
meccanica
Ha semprep valore negativo
g
E’ pari a zero per lavori sedentari
IGIENE
DEGLI
ALIMENTI

SICUREZZA

PROTEZIONE
DEI DATI
PERSONALI

SETTORE
AMBIENTE

SETTORE
QUALITA’

Potrebbero piacerti anche