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~A\\egp et Rey gel Me Ue elcome are ele ee eae eee eee eee eee a notes to al fenomeno delle baby gang. Secondo i dati di uno studio campione su territorio nazionale il 6,5 per cento degli adolescenti fa parte di una gang, il 16 per cento ha commesso atti vandalici e 3 ragazzi su 10 hanno parteci- pato a risse. Con chi stanno i nostri ragazzi, dove nasce il disagio giovanile CMT ee ere ee OL Meee te Ma ee Mel eel mee) Le) enka oe nya ear ered ate Giovanni Vinciguerra, comandante del Corpo di Polizia Locale di Seriate, per le questioni di sicurezza urbana e al Dott. Isacco Gregis, laureato in psi- Coe eka ae nee eee ek oda eran Catered che si occupa della generazione NEET (Not in Education, Employment or Trai- UU ee Meee eet aa a eee em Raed UT eee ER Ae eee ere) De eC Ree ae riinon percepiscano il confine tra “lecito e non lecito’ | Fee Maron erect Ree re ae aed ee ee eee ed Credo che vada visto nel contesto del disagio socia enemies ete) Pec Mec On rencen en area siano stati episodi di danneggiamenti allinterno di aree verdi, minorenni che facevano uso di spinel nei Pere to eRe a een tel Ne it ase eRe eee etre) See cae Metco) ee eect ese cuca se Secu ene Rae sa en en eee a Resear Meee Rispetto al passato non vedo un grande peggiora: eC Meet cere eke ores) Desens eine tte roea GON GRIESE er eae ee ee oC eee een ed ion enue erates n a oan en CR ewer eae Rare Ne miele Unc Ie Reo lge on) Err CR see usec ee finchiudono in un mondo virtuale. Si avverte la pau- ra della relazione reale. Questo determina, talvolta, comportamenti elusivi della norma, senza intenzio- Remus ae pepe eee eRe a ed fee Ree ene ee Se comunale percorsi di educazione allla legalita, per Peer ence en ecucee cae ig pene Pete Shen eee prevenzione dei reati e sulla quida sicura cercando Cee eee ee ed a Gre Stag ee en ge etme eke Meo eM en te ae Le Cesar en Cec nN Le gang si sono digitalizzate e condividono ae ee ee eee ed ee cr eee Oe eure Cr an RoR eee Octet nue virtuali e anche qui non c’é consapevolezza che un eee ic eg Core Cea Ree Run et Rn) Peay OMT Re ene eas Re Cee Ren aon ecceneete nn a Cue il contatto con il mondo virtuale senza discernimento diventa esperienza reale negata e il cellulare un og- Perot eae at ee ta eet Cee ah ered es a tese come famiglia allargata o famiglia sociale (in re- Perce een neste a ot a eee en ad educare all'uso di questi strumenti, mantenendo er quanto possibile una forma di controll Cees Noi adulti non possiamo non essere corresponsabil del malessere esistenziale dei nostri giovani. Prima CM er eek ee dove le cose buone e giuste lo sono in sé. € solo il Sree ems cen Succes Celgene oe ona a eee dificil con illeciti penali ci rende naturalmente miglio- eee Meee mre ee Eee ee eat a Rea Reaces ste eee ten Teg) Fare una legge perché c’é Ia paura non sara mai una fee Men ee ea ee er Menace Kenmare en ihe ema mere ee ene Sarees ees ok solvere certi problemi, ma il codice della strada deve Percent cl ese Peseta onic a) basta la repressione, non c’é sanzione che tenga se il soggetto non @ consapevole. Prima ci deve es- Perec neon te acces) eee a Ce rea oe ae eee eee eee g eR uch eer ee st ee ae) erasers e) Dae ee Re Chi sono i giovani “MEET” e che lavoro svolge Ree eR Re ree ered Dal punto di vista della definizione, il termine NEET eee Nar ens EMME ae eee eu eee une ne a eg Poe ease Mm Nel mappare la situazione giovanile, gli studiosi si CUE cesi Mgnt ki eeu tal ana travano nelle categorie di studenti e/o lavorator. Si tuazione di inattivits che indagata e approfondita da- gli studios’ si scopriva avere anche una ripercussione eee Mm ee Man ke) Pema aya rete ek numeri en Tecnu na Cece tei ial Ren ecg ce MPA ay ia di Bergamo con la ricerca dal titolo: * Adolescenti een Mea sec Zione all'ambito del lavoro. Con la ricerca fotografava cnet me ec ray erence Mache tg a) che lasciando la scuola trovavano un contesto nuovo Peet Ress eer) da adulti e continuare il proprio percorso di soggetti- Seem Ta Eee neo kar Erteeys CN TUL) che negli anni successivi avrebbe colpito il contesto Penmaes Tec Me ae es) con lo scopo di accompagnare gli alunni delle scuole del Patronato che cominciavano a faticare nel trova- fe Menu Ns Rese gn Mog CUI emcee secu en a ect) Nei percorsi scolastici e non arrivano a concludere ie Keene ern Lorre SRC Ura a eee cee Erementar) Uo ore nen ks ean oN re eee neo rete uence PCa ee egeeeeee ccd ce Ca eee sek ee on Den ta eects eat erent) Cte etek cis Dn CRM ee mc) eee in Om cay Ee eeu ema k= ee tue) sia con i pari che con gli adult; ben sapendo che i EU ce Mn eee esa at Maaco on ieee roe Pec et Mec eet snes te eect etc cosa non sempre facile. Per autorevoliintendo adulti nu Rese ea Peg ee wee ie eee Pee eae in eet es cag ame ue andarci insieme? Sappi che la strada & questa ed eee ais Weegee adolescenza vive una “crisi" da vivere, attraversare er acquisire una rinnovata identit’. Non é semplice, implica delle scelte, dei cambiament, delle prese di Cie ene ay eee ke gu wun are una normalita di ritmi: tempo per il sonno, la Ree Mee a Rr Re ctu Pees ee MGR See ne TC Mas CT Ree ur Met ee) Ns ee Re nd Ce ae aa ea Be cd dolla famiglia 7 ce ae ee un Tc Oe Wears sto periodo di fatica, |a soddisfazione dei bisogni Ceres ea ceu Mie ae ei gst e eee ee eee Meera eC) Pekeu oes cue test tn uel Re ee Reem Ce ec Ce EU CU Ree inserts Cees ea tele eed Sc eae) Pee nese uel etn tivi in questa delicata Fase di transizione. soprat- acre eee ec atone) Coe eo Ae ona aie) di questo @ la fatica della scuola con i dati preoccu- PMR eeu ees oe el ea) eee era Reece me ee ice cat at) il contesto “scuola” @ faticoso. A livello preventivo mi CU nee seme Renee os Beene ncn nee ie ché per molti ragazzi, soprattutto per i pid fragi- Cee Rum ee) Pr enna nee eho sea emit Pet ze Mo A eo situazione di smarrimento € ampliata dal esposi- zione mediatica di modelli culturali di riferimenti Pete cence rece) ee ene cnr een act keen elemento determinante. Difficle poi spiegare a un ragazzo che diventare grandi significa assumersi la cee Moreen cen cn eco) la fatica di fare delle scelte e di prendere posizione Talvolta il “con chi sei” condiziona la crescita, blocca een cong Pee eget Teasers geteme Ral eee oR en era ‘so come contesto precario, povero, difficile, Par- Re seem eee se immaginiamo quelli di qualche anno fa, li vediamo PN cia cre tea Nee cy rere ene wera te il lavoro, cosa che i ragazzi di oggi, purtroppo, non possono pill fare. In un contesto come il nostro Cees eeek see Te Man Mc Man tet et ee am Sas ee) Rem eeete MMO Nemes eee Cen al CON CHI SEI?

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