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Una virtu contro le mafie Il gran giorno nella lotta alle mafie si vede quando un Imalavitoso trova il coraggio di uscire spontaneamen- te dal buio della latitanza per presentarsi davanti a un, Kludice e dirgl: «Ho sbagliato tutto» con pentimento sincero, senza chiedere merce di scambio.II gran gior- no si vede quando gli eroi uniscono gli sforzi, smasche rano gruppi di mafiosi, ricostruiscono mappe, vincona Ja paura, come hanno fatto Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte. Un giorno cosi si vede anche nelle storie di chi si arma di fede, come don Pino Pu- glisi, ora beato o don Peppe Diana. E chiaro che queste diverse tipologie di coraggio parlino di una virti specia: le: [a fortezza Aben guardare, nelle storie di mafia con le oltre 5000, Vittime dal 1860 ad oggi in italia, altri tipi di forze si sono contrapposte alla gioia e alla fortezza di Cri- Sto..Esse si insinuano nelle coscienze con formule Hnietzschiane e diaboliche come «la volonta di poten- a>, Yomerta e altri mimetismi dell'agire 0 del subire lina forza senza praticarla come virtl. «Non sia fatta la Mia, mala tua volonta» @ la Sua risposta. Significa che, per i credenti, in quell'abbandono non c’é la debolezza della propria volonta, mala forza che vuole unirsia una Vyolonta divina E la forza del «convertitevi» gridato ai mafiosi da papa Giovanni Paolo Il, «Nessuno pud toglierci questa gio ja! Nessuno pud toglierci questa forza! - diceva papa Benedetto XVI ai giovani siciliani - Non abbiate paura di contrastare il male! (..] non cedete alle suggestioni della mafia, che é una strada di morte». E papa France- ‘Sco ammonisce: «La Chiesa deve dire dino alla ‘ndran- gheta. | mafiosi sono scomunicatin Sjamo tutti un po’ superficiali ma siamo pure seriamen te in continua lotta non solo contro le mafie ma anche contro la droga, lalcol, il gioco, la violenza, la pedofiia, la prostituzione, il femminicidio, 'evasione, limmora- lita politica e il nostro egoismo. Quale madre dimen- ticherebbe di mettere in guardia i propri figli dicendo che la vita @ un combattimento? Anche per la Chiesala vita @ una battaglia, una «buona battaglian, diceva san Paolo {2 Tm 4, 7-8), dove la sofferenza si coniuga con Vappagamento perché pure chi viene sconfitto vince. Ma, oggi, contro la mafia si levano vaci di strategie co- mode per vittorie facil Quindi, si estende il campo di battaglia. Ma si, @ ora di legalizzare le droghe per sconfiggere la mafia, dice Sa viano. Gli risponde don Mazi di Exodus: «lo speravo che, sapendo e scrivendo tutto quello che hai scritto, avresti avuto il coraggio di battere l'altra strada, altret- tanto importante e forte, cio® quella della prevenzione e dell'educazione». | ragazzi delle comunita di recupero stanno con don Mazzi. Anche i movimenti impegnati sul fronte della legalita contro le mafie: Libera, E adesso ammazzateci tutti, Sottoterra, Addiopizzo, Fondazione An- tonino Caponnetto, Movimento delle agende rosse. Contro le mafie, allora, non dobbiamo lasciarci intimo- rire; 8 necessario praticare con gioiail bene nonostan tei sacrifici fino al martirio. Non dimenticandoci le pa- role di Francesco: «| tempi stringono. [...] Non diritto a restare tranquilli»; tantomeno quelle di Borsellino: «Non sono né un eroe né un kamikaze, ma tuna persona come tante altre. Temo la fine pei vedo come una cosa misteriosa, non so quello che suc- cedera nellaldila. Ma importante & che sia il coraggio a prendere il sopravvento [...}». E il coraggio @ la for- tezza

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