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Non si deve avere fretta nella pratica delle asana in qualsiasi circostanza. Se decidete di avere un programma
giornaliero fatene poche ma lentamente e ad andatura rilassata.
Ricordate che benché dovete essere rilassati non dovete dormire o avere la sensazione di sonnolenza. Dovete essere
con la consapevolezza sveglia così è possibile guadagnare il massimo dei benefici. Se vi addormentate prendete una
doccia o un bagno preferibilmente freddo e poi continuate con la pratica. Non sottovalutate l'importanza dei
movimenti e la posizione finale. Devono essere fatti lentamente,agevolmente, con il controllo e sincronizzati al
respiro. Se avete la sensazione mentale o fisica di stanchezza dopo il programma di asana, è un segno sicuro che fate
qualcosa di sbagliato, forse provate a tendere troppo forte o vi concentrate in modo troppo forte. Dovete avere la
sensazione di calma e energia sia nel corpo che nella mente alla fine della pratica, molto diverso da quando avete
incominciato. Non dovete stirate i muscoli ma favorire un loro stiramento confortevole. Con la pratica regolare i
muscoli si allungheranno anche se al momento presente sono rigidi. L'attitudine mentale è importante rispetto a
questo. Se vi auto suggestionate che volete dei muscoli allungati, allora la mente automaticamente prenderà questa
forma per preparare il corpo per raggiungere quello che volete. Ricordate è la mente che è il controllore.
Non ci sono delle specifiche limitazioni nelle pratiche delle asana che riguarda all'età o il sesso. Comunque persone
che hanno specifiche malattie non devono fare determinate asana.. Per esempio una persona che ha la pressione alta
non deve assolutamente praticare le asana invertite o persone con l'ernia al disco non possono praticare le asana di
piegamento in avanti. Ci sono molti esempi evidenti, ci sono molte contro-indicazioni che verranno discusse più
ampiamente. Non praticate se siete ammalati con raffreddore o diarrea ecc. In questi momenti il corpo dirige l'energia
nella parte specifica della malattia, lasciate che compia esso il proprio dovere senza impedirglielo.
Procedete dalle asana semplici a quelle difficoltose. Questo perché è necessario seguire progressivamente il
programma delineato dalle più semplici alle più avanzate tecniche. Abbiamo menzionato questo punto per far
conoscere alle svariate persone che hanno il corpo teso o poco sciolto di tentare prematuramente asana dove hanno
difficoltà.
Le asana non sono competitive Se eseguite le asana in un gruppo con altre persone non dovete confrontarvi. Tutti
hanno differenti corpi plasmati e molte persone sono abili a scioglierlo facilmente che altri. Ma questo non è
indicativo di come una persona esegue perfettamente bene un'asana, se tuttavia la sua consapevolezza salta di qua e
di là; mentre un'altra persona non può fisicamente eseguire le asana molto bene ma la sua consapevolezza è ben
focalizzata sul movimento e sul respiro. In questi casi l'esecuzione di quest ‘ultimo è meglio del primo.