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2009/10
Corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio
POLITECNICO DI BARI
II Facoltà di Ingegneria
INDICE
Allegato: schede delle materie della Laurea Triennale in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il
Territorio A.A. 2009-2010.
R.. D. e Manifesto degli Studi A. A. 2009/10
Corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio
Il Corso di Studi è finalizzato alla formazione di una figura professionale con una forte valenza di
cultura ingegneristica di base, fra l’altro richiesta anche dal territorio, caratterizzato da un notevole
numero di piccole e medie aziende operanti nel campo dell’ingegneria civile e per l’ambiente e il
territorio, e che sia in grado di affrontare con efficacia i diversi problemi ingegneristici di base. La
preparazione fornita è compatibile con l'eventuale successivo proseguimento degli studi nelle
Lauree Magistrali sia in Ingegneria Civile sia in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.
I laureati nel corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio della Facoltà di
Ingegneria di Taranto del Politecnico di Bari acquisiranno:
- un'ampia formazione di base riguardo le metodologie utilizzate per analizzare e risolvere i
problemi tipici dell'Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio;
- la capacità di integrare gli aspetti tecnici di base d dell'Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il
Territorio;
- una conoscenza della lingua inglese sufficiente ad affrontare una discussione tecnica e le
elementari attività di vita quotidiana, nonché a comprendere testi tecnici in lingua inglese necessari
per l'aggiornamento professionale;
- la capacità di valutare gli impatti economici e sociali delle attività tipiche dell'ingegneria;
- le competenze necessarie per poter affrontare un corso di Laurea Magistrale nell'area Ingegneria
Civile e per l’Ambiente e il Territorio.
Per conseguire gli obiettivi di cui sopra, il corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il
Territorio del Politecnico di Bari prevede l'organizzazione di seguito descritta.
Il primo anno di corso, comune anche all'altro Corso di Laurea presente nella Facoltà di Ingegneria
di Taranto, fornisce agli studenti la necessaria preparazione nelle materie di base (Analisi
Matematica, Fisica, Geometria, Chimica, Diritto). È prevista la prova di conoscenza della lingua
inglese. Tale organizzazione didattica favorisce l'eventuale mobilità degli studenti tra i diversi corsi
di Laurea della Facoltà rendendo più efficiente e sinergica l'offerta formativa.
Nel secondo anno si punta a completare l'offerta formativa di base attraverso discipline di
Matematica, Calcolo numerico, Fisica e Fisica Matematica, e ingegneristica di base erogando una
offerta formativa che si completa nel terzo anno finalizzata a conseguire una preparazione ad ampio
spettro, in campi dell'Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio con discipline di, Scienza
delle Costruzioni, Idraulica, Fisica tecnica, Tecnologia dei Materiali, Geologia Applicata,
Progettazione della Sicurezza, Ingegneria gestionale e Topografia.
Il percorso formativo garantisce il raggiungimento dei requisiti e del titolo di Laurea necessari per
l'ammissione all'Esame di Stato, abilitante all'iscrizione all'Ordine professionale degli Ingegneri
Albo junior sez. B-Civile Ambientale.
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Corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio
CUF del
Attività Formativa Ambito Disciplinare manifesto
proposto
MAT/03 – Geometria 6
Matematica, Informatica e MAT/05 – Analisi matematica 24
36 - 42
Attività Formativa di Base Statistica MAT/07 – Fisica Matematica 6
(Minimo da DM: 36 CFU) MAT/08 – Analisi Numerica 0
FIS/01 – Fisica Sperimentale 12
Fisica e Chimica 24 - 30
CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnol. 12
Totale Attività Formative di base 60 - 72 60
ICAR/01 – Idraulica 0
ICAR/06 – Topografia e Cartografia 0
Ingegneria Civile ICAR/08 – Scienza delle costruzioni 30 - 36 12
ICAR/10 – Architettura Tecnica 6
ICAR/17 – Disegno 12
GEO/05 – Geologia Applicata 6
ICAR/01 – Idraulica 12
Attività Formative Ingegneria Ambientale e del
ICAR/05 – Trasporti 30 - 36 0
Caratterizzanti Territorio
ICAR/06 – Topografia e Cartografia 12
(Minimo da DM: 45 CFU)
ICAR/20 – Tecnica e Pianificazione Urbanistica 0
ICAR/02 – Costr. Idrauliche e Marittime e Idrologia 0
ICAR/07 – Geotecnica 0
Ingegneria della Sicurezza e
ICAR/08 – Scienza delle costruzioni 0
Protezione Civile, Ambientale e 15 - 21
ICAR/09 – Tecnica delle costruzioni 0
del Territorio
ING-IND/11 – Fisica tecnica Ambientale 15
ING-IND/31 – Elettrotecnica 0
Totale Attività Form. Caratter. 75 - 93 75
Regolamento didattico della Laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio per
gli immatricolati dell’A.A. 2009-2010
(si precisa che per l’A.A. 2009-10 sono stati attivato solo gli anni I e II)
Fisica FIS/01 12 1
Chimica CHIM/07 12 1
Disegno ICAR/17 12 1
Diritto IUS/14 3 1
Inglese LING/12 3 0
Totale per anno 60 6
ING-IND/35 6 1
Analisi II MAT/05
Elementi di Matematica Applicata MAT/05 12 1
Fisica Tecnica ING-IND/11 9 1
Fisica II FIS/03 6 1
Topografia ICAR/06 12 1
Totale per anno 60 7
c) Propedeuticità
Fisica I FIS/01 12 1
Chimica CHIM/07 12 1
Disegno ICAR/17 12 1
Diritto dell'Unione Europea IUS/14 3 1
Inglese LING/12 3 0
Totale per anno 60 6
Tutti gli esami del II Anno devono essere preceduti da Analisi Matematica I
Meccanica Razionale MAT/07 6 1 Fisica I
Tecnologia dei Materiali ING-IND/22 9 1 Chimica
II Anno
i) Modalità di verifica dei risultati degli stage, dei tirocini e dei periodi di studio all’estero
Il tirocinio è un periodo di partecipazione ad attività di carattere prevalentemente tecnico-pratico-
sperimentale, trascorso dallo studente presso imprese di produzione, costruzione o servizi, enti
pubblici, laboratori universitari, enti di ricerca, società o studi di progettazione o consulenza in
regime di convenzione. Il tirocinio è finalizzato alla partecipazione alle attività proprie della
struttura in cui il tirocinio viene svolta, sotto la guida di un tutor universitario e un tutor designato
dall'ente ospitante. L'accesso e la frequenza del tirocinio sono subordinati al superamento di esami
per un totale di 120 CFU e dovrà avere contenuti coerenti con gli obiettivi formativi del curriculum
dell'allievo. Nel caso di tirocinio svolto presso la struttura universitaria che eroga il Corso di
Laurea, sarà presente solo il tutor universitario. Al tirocinio è attribuito un numero di CFU pari a 3.
I crediti vengono assegnati sulla base di una relazione finale controfirmata dai tutor.
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Il completamento delle attività è comprovato da una relazione scritta da parte dello studente e da
una idonea certificazione rilasciata dall’ente ospitante e congiuntamente dal tutore delle attività
stesse.
Per quanto riguarda i periodi di studio all’estero, all’interno di programmi di mobilità per studenti,
un’apposita Commissione valuterà le equivalenze tra le attività didattiche svolte all’estero,
concordate, con quelle previste dalla presente programmazione didattica.
La modalità di verifica del possesso di queste conoscenze è il test nazionale di orientamento per le
Facoltà di Ingegneria. L'assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi, a seguito della valutazione
del test, comporta per lo studente la frequenza di corsi di recupero ed il superamento di verifiche
entro l'anno accademico.
In particolare, il verificarsi di debiti formativi dopo il test obbliga lo studente a seguire dei corsi di
recupero (i precorsi) e a superare le relative verifiche prima di poter sostenere esami del Corso di
Studi.
Inoltre esiste un test di orientamento preliminare a cui lo studente può sottoporsi anche da
postazione remota mediante sito web del Politecnico, alla sezione orientamento.
Per l’ammissione al II anno lo studente deve aver acquisito almeno 30 CFU; per l’ammissione al III
anno lo studente deve aver acquisito almeno 90 CFU.
Gli studenti part-time devono aver superato esami corrispondenti ad almeno 15 CFU per
l’ammissione al II anno, 45 CFU per l’ammissione al III anno.
r) Attività di ricerca a supporto delle attività formative che caratterizzano il corso di studio
I docenti del corso di studio sviluppano una ampia attività di ricerca in campo nazionale ed
internazionale in numerosi ambiti dell’area civile ed ambientale oltre che della ricerca scientifica di
base, sviluppando progetti di ricerca finanziati da strutture pubbliche nazionali e internazionali
(MIUR, EU, etc.) nonché da enti privati, imprese e aziende. Le attività più inerenti agli obiettivi
ingegneristici del corso di laurea riguardano:
• Tecniche di rilievo e rappresentazione delle realtà del territorio;
• Rilievo e monitoraggio del territorio e delle opere di ingegneria;
• Idraulica ambientale e marittima;
• Stabilità e vulnerabilità del territorio riguardo ai rischi naturali;
• Stabilità e sicurezza delle strutture;
• Tecnologia dei materiali da costruzione e tecnologie ambientali.
Specifica CFU: Un credito formativo universitario corrisponde a 25 ore di lavoro per lo studente.
L’organizzazione delle attività didattiche dei corsi prevedono diverse tipologie di attività formative
articolate come segue:
a) Lezioni frontali;
b) Esercitazioni;
c) visite guidate, attività di laboratorio d’aula guidate;
d) Elaborazioni di temi d’anno;
L’organizzazione dei corsi con la suddivisione delle attività didattiche nelle diverse tipologie viene
articolata secondo le seguente suddivisione. Per le attività formative aventi la tipologia di:
1) lezione frontale si prevede che il lavoro dello studente venga svolto mediamente per 1/3 in aula e
per 2/3 attraverso studio individuale a casa; concorrono pertanto ad 1 CFU 8 ore di lezione frontale;
2) esercitazioni si prevede che il lavoro dello studente venga svolto mediamente per 1/2 in aula e
per 1/2 attraverso studio individuale a casa; concorrono pertanto ad 1 CFU 12 ore di lezione
frontale;
3) Attività di laboratorio ed attività d’aula guidate si prevede che non vi sia un significativo lavoro
di studio individuale a casa, trattandosi di approfondimenti specifici di tematiche oggetto di lezioni
e/o esercitazioni e pertanto ad 1 CFU corrispondono 24 ore di questa tipologia di attività;
4) Elaborazione di temi d’anno, ogni singolo docente che riterrà di far svolgere questo tipo di
attività valuterà l’impegno previsto in termini di CFU.
Percorso di eccellenza
Gli allievi del Corso di Studio possono frequentare e sostenere gli esami non comuni dei primi due
anni dell’altro corso di studio in (Ingegneria Civile e per l’Ambiente ed il Territorio/Ingegneria dei
Sistemi Industriali ed Elettronici). La Facoltà riconosce agli allievi
più meritevoli, ovvero quelli che hanno sostenuto in 2 anni tutti gli esami dei due Corsi di Laurea di
Facoltà entro l’1 Novembre del secondo anno di iscrizione con votazione media maggiore di 27/30,
la possibilità di accedere ad un "Percorso di Eccellenza". Ad essi è consentito di optare, al terzo
anno di corso, per l’accesso anche ad un secondo corso di Laurea (in una delle due classi differenti
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da quella di appartenenza). Durante il terzo anno potranno seguirne e sostenerne gli esami delle
discipline dell’altro corso di laurea insieme a quelle del corso di laurea di appartenenza. Inoltre, gli
studenti del percorso qualificante potranno optare per una tesi interdisciplinare ed interclasse a cui
verrà riconosciuto un valore doppio di crediti e potrà essere usata nei due esami di laurea in
coerenza con le specificità richieste dal corso di laurea. Pertanto tale percorso qualificante ha come
finalità quella di consentire agli studenti più meritevoli di conseguire due lauree triennali.
eventualmente in un triennio, e quindi di qualificarsi o riqualificarsi meglio nel mondo nel lavoro.
Norme di passaggio per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2008/09 secondo l’ordinamento
DM509 al nuovo ordinamento DM270
Coloro che nell’Anno Accademico 2008/2009 hanno frequentato il I anno del Corso di Laurea in
Ingegneria Civile o in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio della II Facoltà di Ingegneria, con
regolamento ai sensi del D.M.509/1999 (in seguito DM 509) per l’A.A. 2009/2010 nella domanda
di iscrizione al II anno, previa richiesta e acquisizione di almeno 30 CFU, potranno transitare al
corso di Laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio con regolamento ai sensi del
D.M. 270/2004 (in seguito DM 270). In caso di assenza di richiesta, lo studente seguirà il percorso
formativo previsto dal regolamento didattico all’atto della sua immatricolazione ai sensi del DM
509.
L’adesione al regolamento ai sensi del DM 270 è fortemente consigliata.
Sotto si riportano i semestri e le discipline per l’Anno Accademico 2009-2010 con le norme di
transizione per gli immatricolati dell’A.A. 2008-09 che volessero nell’A.A. 2009-2010 transitare al
percorso ex DM 270. Si precisa che tali norme sono applicabili solamente agli immatricolati ex 509
nell’A.A. 2008-09 o prima che passano al II anno ex 207 nell’AA 2009-10. Il terzo anno della LT in
Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio non è attivato nell’A.A. 2009-10.
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ALLEGATO
Denominazione Chimica
Title Chemistry
Descrizione ed obiettivi Il corso è volto a fornire agli studenti un’adeguata conoscenza di
base dei fenomeni e dei principi fondamentali della Chimica. E’
completato da esercitazioni numeriche ed è inteso anche a
sviluppare, mediante descrizioni termodinamiche dei fenomeni
naturali, la capacità di prevedere il comportamento della materia
nelle reazioni chimiche.
Description The Chemistry course is intended to provide the students with the
basics of chemical science. Thermodynamic models, with numerical
applications, are aimed also to furnish the students the ability to
describe and predict the behavior of the matter in chemical
reactions.
CFU 12
Modalità di verifica Prova scritta e colloquio orale
Propedeuticità e frequenza Nessuna
Numero dei moduli 1
Lingua ufficiale Italiano
Note
Modulo 1 Chimica
SSD CHIM/07 – Fondamenti chimici delle tecnologie
Caratteristica Lezioni frontali ed esercitazioni
CFU 12
Tipologia Attività formative di base (Ambito Fisica Chimica)
Modulo 2
SSD
Caratteristica
CFU
Tipologia
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Denominazione Disegno
Title
Descrizione ed obiettivi Obiettivo del corso è dotare gli studenti delle nozioni base, del
linguaggio, delle regole grammaticali e sintattiche del disegno, in
modo che gli stessi siano in grado di pensare in termini grafici,
saper vedere comprendere l’espressione grafica, ed allo stesso
tempo, accostando lo studente agli strumenti e ai metodi del
rilevamento, acquisire i meccanismi che consentono di saper
rappresentare la realtà.
Description
CFU 12
Modalità di verifica Colloquio orale, esercitazioni e tema d’anno
Propedeuticità e frequenza
Numero dei moduli 1
Lingua ufficiale italiano
Note
Modulo 1 Disegno
SSD ICAR/17 - Disegno
Caratteristica Lezioni frontali – Esercitazioni
CFU 12
Tipologia Attività formative caratterizzanti (Ambito ingegneria civile)
Modulo 2
SSD
Caratteristica
CFU
Tipologia
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Denominazione FISICA 1
Title General Physics I
Descrizione ed obiettivi Il corso suddiviso in 2 moduli, offre allo studente una conoscenza
orientata all’applicazione delle leggi fisiche basilari che permettono
la descrizione della meccanica dei corpi, della termodinamica
applicata ai solidi ed ai gas perfetti, la descrizione dei fenomeni
oscillatori ed infine nozioni relative ai fenomeni elettrici e
magnetici. Il corso mira a valorizzare il carattere intrinsecamente
orientato al “problem solving” che le discipline fisiche possiedono,
mediante l'applicazione dei concetti teorici a casi notevoli.
Description The course provides to the student a knowledge oriented to the
application of the basic physic laws to describe situations relative to
the mechanics of bodies, fluid-dynamics and thermodynamics
applied to solid and gases, the study of oscillating phenomena and
waves, and the electrical and magnetic phenomena, including the
field concept (electric and magnetic field). The course is strongly
oriented to a “problem solving” strategy through simple
applications.
CFU 12
Modalità di verifica Si prevedono prove scritte in itinere per la verifica
dell’apprendimento, la prova finale sarà composta da una prova
scritta seguita da un colloquio orale che, a seconda degli esiti delle
prove precedenti verterà sugli aspetti teorici e/o sulle capacità di
applicazione dei concetti studiati.
Propedeuticità e frequenza
Numero dei moduli 2
Lingua ufficiale italiano
Note
Modulo 1 Fisica I – Mod. 1
SSD FIS/01 – Fisica sperimentale
Caratteristica Lezioni frontali – Esercitazioni
CFU 6
Tipologia Attività formative di base (Ambito Fisica Chimica)
Modulo 2 Fisica I – Mod. 2
SSD FIS/01 – Fisica sperimentale
Caratteristica Lezioni frontali – Esercitazioni
CFU 6
Tipologia Attività formative di base (Ambito Fisica Chimica)
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Description
CFU 6
Modalità di verifica L’esame consta di una prova scritta della durata di due ore e 30
minuti e di una prova orale.
Propedeuticità e frequenza
Numero dei moduli 1
Lingua ufficiale Italiano
Note
Modulo 1 Geometria ed Algebra Lineare
SSD MAT/03
Caratteristica Lezioni frontali ed esercitazioni
CFU 6
Tipologia Attività formative di base (Ambito Matematica, Informatica e
Statistica)
Modulo 2
SSD
Caratteristica
CFU
Tipologia
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Denominazione Inglese
Title
Descrizione ed obiettivi Lo standard per quanto attiene le abilità linguistiche è il livello di
formazione corrisponde al PET (Preliminary English Test) di Cambridge e
il livello di competenza necessario è identificato col B1 (livello ALTE -
Association of Language Testers in Europe), corrispondente al pre-
intermedio convenzionale del CLI. Al fine del superamento della prova
saranno valide anche certificazioni PET o superiori rilasciate da enti
certificati ALTE diversi dal CLI.
La prova di conoscenza della lingua inglese si conclude con la sola
indicazione di esito positivo o negativo.
Description
CFU 3
Modalità di verifica Colloquio orale
Propedeuticità e frequenza
Numero dei moduli
Lingua ufficiale
Note
Modulo 1
SSD LING/12
Caratteristica Lezioni frontali ed esercitazioni
CFU 3
Tipologia Altre Attività
Modulo 2
SSD
Caratteristica
CFU
Tipologia
R.. D. e Manifesto degli Studi A. A. 2009/10
Corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio
Denominazione Idraulica
Title Hydraulics
Descrizione ed obiettivi L'insegnamento dell'Idraulica fornisce le nozioni della meccanica
dei fluidi e gli strumenti dell’idraulica applicata. Durante il corso si
studiano la statica e la dinamica dei fluidi, le applicazioni tipiche
del moto uniforme nelle condotte, il moto vario nelle condotte, il
moto uniforme e permanente nei canali a pelo libero, con cenni di
moto vario, gli elementi basilari della modellistica fisica idraulica.
Sono previste esercitazioni pratiche di laboratorio.
Description
CFU 12
Modalità di verifica Scritto ed orale (con possibili esoneri in corso d’anno)
Propedeuticità e frequenza Analisi Matematica I e II, Geometria e Algebra lineare, Fisica I e II
e Meccanica Razionale
Numero dei moduli 1
Lingua ufficiale Italiano
Note
Modulo 1 Idraulica
SSD ICAR/01 - Idraulica
Caratteristica Lezioni frontali – Esercitazioni
CFU 12
Tipologia Caratterizzante (Ambito Ing. Civile e Ing. Ambientale e del
Territorio)
Modulo 2
SSD
Caratteristica
CFU
Tipologia
R.. D. e Manifesto degli Studi A. A. 2009/10
Corso di laurea in Ingegneria Civile e per l’Ambiente e il Territorio