Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1
Attuazione dell'Art.11 della Legge 24 Giugno 2009, n. 77
2'
Attivita' di Prevenzione del Rischio Sismico - Microzonazione Sismica del Territorio Regionale
6 1' 4' 8'
Progetto Cofinanziato con Fondi Comunitari POR-FESR Abruzzo - 2007-2013 Asse IV - Attivita' IV 3.1 1 10 3' 10
MICROZONAZIONE SISMICA
1
10 12 7'
5 5
9
Carta delle Microzone Omogenee in Prospettiva Sismica 10
e Carta delle frequenze di risonanza 5
10
10
SCALA 1:5.000 4 T6
10
5 10
RE G I O N E A B R U Z Z O
Base topografica: CTR 1:5.000 fornita dal Servizio Cartografico della Regione Abruzzo - Sistema di Riferimento Geografico WGS 1984 Fuso 33N
3 1 T2
Comune di
T7
Ovindoli (AQ)
12
"
)
8 T1 9 5
6
5 6 1
Validazione del
Tavolo Tecnico MZS
10
9
2
*
#
12
*
#
*
#
5 7 4 10 7
1
*
#
10
7
*
#
8
#
*
5
*
#
8 T3
*
#
*
#
9
*
#
*
#
5
*
#
#
*
6 3 4
4
#*
*
#
#*
3
#
* *
Data 4
Tecnico incaricato: Geol. Desiderio Tiziano
#*
7
# *
*
#
2 7 1
# *
*
#
Collaboratore: Geol. Curtacci Maria
#
*
#
Santo Iona
6
* #
#
T4 4
*
7
8
Legenda 5 7
T5
2
4 5
5 2
1 Ovindoli
5 5'
Zone Stabili 4 T8
10
6'
S. Potito 5
Calcari e calcareniti di colore brunastro
stratificati.
Jv= 2-6
8
T1 11 8
11
Zone Stabili suscettibili di amplificazione locale 8
1 2
Arenarie e peliti di origine torbiditica, Arenarie e peliti di origine torbiditica, 5
con strati da medi a spessi e con strati da medi a spessi e
preponderante percentuale in
5 5
preponderante percentuale in
frazione arenacea. frazione pelitica.
T9
Santo Iona
Casalmartino
3 4 10
11
Arenarie e peliti di origine torbiditica, 10
5
Arenarie e peliti di origine torbiditica,
1:30.000
con strati da medi a spessi e
5 11
6
con strati da medi a spessi e
10
preponderante percentuale in preponderante percentuale in
frazione arenacea. frazione pelitica.
i> 15 i> 15
5 6
Depositi eluvio-colluviali a granulometria
eterogenea, prevalentemente limoso-
-sabbiosi, da poco a moderatamente
Calcari e calcareniti con strati medi
consistenti.
e spessi.
i> 15
Arenarie e peliti di origine torbiditica, con
Jv= 4-6
strati da medi a spessi e preponderante
percentuale in frazione arenacea.
8 T2 T3
7
Depositi eluvio-colluviali a granulometria
eterogenea, prevalentemente limoso-
Depositi eluvio-colluviali a granulometria
eterogenea, prevalentemente limoso-
T4
T2
-sabbiosi, da poco a moderatamente -sabbiosi, da poco a moderatamente
consistenti. consistenti.
Arenarie e peliti di origine torbiditica, con Calcari e calcareniti con strati medi
strati da medi a spessi e preponderante e spessi.
percentuale in frazione pelitica.
10
9 Brecce e conglomerati clasto-sostenuti.
Depositi alluvionali prevalentemente i> 15
limoso-sabbiosi, da poco a moderatamente
addensati, con presenza di frazione fine interstiziale
coesiva. Depositi di tipo palustre, da limoso-sabbiosi Calcari stratificati.
a limosi con livelli organici, poco consistenti.
12
percentuale in frazionearenacea.
T7
T5 T6
Zone suscettibili di instabilit
Frana complessa
#
* #
* Cresta
T9
Frequenza fondamentale (F0) ed Secondo picco (F1)
ampiezza del picco H/V (A0)
T8
F0 (Hz) A0 F1 (Hz) A1
nessun picco
!
( significativo
1.1 - 1.9 1.1 - 1.9
) 0.5 - 0.9 "
)
0.5 - 0.9
"
!
( 2.0 - 2.9 ) 1.0 - 2.4 "
) 2.0 - 2.9
1.0 - 2.4
"
!
(
3.0 - 3.9
) 2.5 - 4.9
2.5 - 4.9
"
!
( "
) 3.0 - 3.9
) 5.0 - 7.4
5.0 - 7.4
"
!
( 4.0 - 4.9
4.0 - 4.9 ) 7.5 -9.9
" "
)
!
( 7.5 -9.9
) 10.0 - 14.9
10.0 - 14.9
"
!
( 5.0 - 10.0
!
( 15.0 - 20.0
5.0 - 10.0 ) 15.0 - 20.0
" "
)