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Debian GNU/Linux
Niccol Scatena
GLOSSARIO
1. Introduzione 5
1.1 Parliamo di............................................................................
Linux 5
1.2 Debian GNU/Linux..........................................................................................8
1.3 Prima di cominciare
........................................................................................
11
2. Preparazione ...................................................................................12
2.1 Scrittura su..........................................................................
CD/DVD ...................................................................................12
2.2 Scrittura su pendrive USB 14
2.3 BIOS e UEFI .................................................................................................
......................................................................... 15
2.4 Avvio di Debian 19
3. Installazione ..........................................................................................22
..........................................................................
3.1 Impostazione della lingua 22
3.2 Configurazione di rete ......................................................................... 24
3.3 Impostazione degli utenti
............................................................................... 25
3.4 Partizionamento del disco ......................................................................... 27
3.5 Configurazione del software........................................................................31
3.6 Selezione del software ...............................................................................
.....................................................................33
3.7 Bootloader e primo avvio ..........................................................................36
1. INTRODUZIONE
In questo testo viene illustrata una procedura semplice per linstallazione di
Debian 8"jessie", una delle distribuzioni pi utilizzate al mondo.
https://github.com/InforgeNet/hacklog-debian
sue risorse e viene avviato per primo con allaccensione del computer, subito
dopo il software di bootstrap - la 0.01 e risale al 1991. stato sviluppato da Linus
Torvalds ed grazie a lui se oggi esistono numerose distribuzioni Linux, ossia
parte del progetto GNU, fondato da Richard Stallman, ed questo il motivo per
cui spesso si sente parlare di distribuzioni GNU/Linux.
2 Linux uno dei sistemi
operativi pi utilizzati al mondo: domina nel mercato mobile con Android (che
gira su kernel Linux), nel mondo dei server, dei supercomputer e nei sistemi
embedded. Per quanto non abbia il dominio dei sistemi Desktop (dove spopola
2 si veda www.gnu.org
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ancora oggi Microsoft Windows) comunque molto diffuso.
Si dice talvolta che Linux sia solo per le persone esperte, o che sia utile a
svolgere soltanto alcuni compiti specifici. In realt ci falso: Linux per tutti.
Sotto diversi aspetti Linux risulta essere molto pi facile da utilizzare rispetto a
Windows o ad altri sistemi. Ci che fa sembrare Linux complicato labitudine ad
un altro sistema operativo, come appunto Windows. Ma Linux diverso da
Windows, funziona in modo diverso e va usato in modo diverso. Se si cerca di
utilizzare Linux come si utilizza Windows, inevitabilmente si finir per fallire e
ritenerlo erroneamente un sistema operativo complicato.
chiamati repository, server dai quali lutente pu scaricare tutti i programmi di cui
ha bisogno. I repository esistono anche nel mobile e i pochi lettori di questo
documento probabilmente li usano tutti i giorni senza saperlo: il Play Store il
repository di Android; lApp Store il repository di iOS per iPhone e iPad. Quindi
4. Scaricare linstaller
5. Avviare linstaller
8. Installare
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In Linux1 invece per installare un programma sufficiente:
Fine. Tutto qui. Le persone, quando provano Linux, finiscono spesso per tentare
di installare programmi scaricandoli dal web. Siccome non ci riescono (perch
questo non il modo in cui in Linux si scaricano e si installano i programmi) allora
finiscono per tornare su Windows pensando che Linux sia complicato. Ma Linux
non complicato, anzi pure pi semplice (un solo passaggio contro otto
passaggi) per diverso.
leggermente diverso.
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1.2 Debian GNU/Linux
Debian il principale argomento di questo testo. In questo paragrafo vediamo le
caratteristiche distintive di questa distribuzione GNU/Linux. Intanto, come
abbiamo gi detto, il fatto che sia una distribuzione GNU/Linux ci dice che Debian
ha come kernel Linux e contiene i software GNU. Di seguito sono elencate alcune
delle caratteristiche che distinguono questa distribuzione:
- Nel tempo sono state rilasciate varie versioni di Debian: attualmente Debian
- Debian usa il software apt per gli aggiornamenti. Segue una politica di
(fix di sicurezza e bug sono sempre rilasciati il prima possibile). Vuol dire che,
ad esempio, il software non viene aggiornato in Debian 8 finch non verr
Possiamo scegliere tra due tipi di file immagine: small (netinst) e complete.
Non c alcuna differenza tra i due, se non per il fatto che il primo richiede una
connessione a internet per linstallazione mentre il secondo no. Il consiglio di
systemd in realt anche molto pi che un semplice initsystem e gestisce vari aspetti
del sistema operativo viene criticato da una parte della comunit di Linux e del
1
software libero (tra cui anche Linus Torvalds, Patrick Volkerding, Eric Raymond e
lautore di questo documento:P) per alcune scelte di design: log binari; violazione della
filosofia Unix; feature creeping etc...
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anche per architetture Intel, non inganni il nome) e 32-bit PC i386.
ATTENZIONE: quanto appena vale solo per computer con architetture Intel o
AMD (le pi diffuse). Debian per supporta anche altre architetture (ARM,
PowerPC, MIPS, e altre ancora). Le immagini per queste architetture speciali,
sono disponibili allindirizzo: https://www.debian.org/distrib/netinst
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1.2.2 Requisiti minimi di sistema
Per poter installare e poi utilizzare Debian, sono necessari:
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2. PREPARAZIONE
In questo capitolo vediamo come scrivere il file immagine ISO di Debian appena
scaricato su un CD/DVD o su un pendrive USB. Se si ha intenzione di installare
Debian in macchina virtuale, questo capitolo pu essere saltato (il file immagine
ISO deve essere impostato come disco di avvio dalle impostazioni della macchina
virtuale, poi basta avviare la macchina).
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1 http://www.imgburn.com/index.php?act=download
Figura 2.1: Prima schermata di ImgBurn
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Figura 2.2: Scrittura di unimmagine su disco con ImgBurn
1 https://unetbootin.github.io 14
Figura 2.3: Scrittura di un pendrive USB con UNetbootin
Questo era vero fino a non troppi anni fa: adesso le cose sono cambiate. Il
BIOS era un programma eccessivamente limitato. Perci stato diffuso un nuovo
firmware molto pi avanzato e flessibile: EFI (Extensible Firmware Interface). Nei
moderni computer, solitamente installato il firmware UEFI (Unified Extensible
Firmware Interface), che sostanzialmente una versione ulteriormente rinnovata
dellEFI. LUEFI, invece che avviare il bootloader dallMBR, in grado di prendere il
bootloader da una partizione del disco (chiamata EFI System Partition, ESP).
UEFI introduce tante novit: una di queste il Secure Boot. Il Secure Boot
una feature del firmware che consente lavvio soltanto a bootloader o sistemi
operativi digitalmente firmati. Quando il firmware deve cedere la palla al
bootloader (o al sistema operativo, dato che UEFI , volendo, anche in grado di
Il Secure Boot cerca, come dice il nome, di migliorare la sicurezza del sistema.
Infatti, cos facendo, un malware (software malevolo) non pu pi sostituirsi al
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qualcosaltro: in questo caso, si introducono alcune difficolt che possono
mettere i bastoni tra le ruote ai meno esperti. Infatti, noi adesso vorremmo
avviare Debian, che abbiamo scritto sul nostro CD o sul pendrive USB. Per se il
nostro firmware un firmware UEFI e non BIOS e inoltre ha il Secure Boot
abilitato ma non possiede allinterno del suo database la firma digitale per
avviare il bootloader GRUB (il bootloader che usa Debian), allora noi non
possiamo avviare Debian. Per evitare questo genere di problemi conviene, se
abbiamo un firmware UEFI, disabilitare il Secure Boot.
a quanto mostrato in Figura 2.4 a fronte (ma pu essere talvolta anche molto
diversa).
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Secure Boot). Su altri ancora possibile che, nonostante sia presente un firmware
UEFI, il Secure Boot non sia stato implementato e quindi non c alcun bisogno di
disattivarlo. In altri sistemi ancora, possibile che non esista alcuna voce per
disattivare il Secure Boot ma che ne esista una per passare dalla modalit UEFI
Infine, in alcuni (pochi) sistemi, per vecchi accordi tra Microsoft e i produttori
di hardware, potrebbe essere totalmente impossibile avviare un qualsiasi sistema
operativo che non sia Windows. In questultimo caso, seppur raro, c poco da
fare: Debian non pu essere installato potete per usare una macchina virtuale
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dentro Windows!
Infatti il firmware andr a cercare il bootloader allinterno del nostro disco fisso
adesso per vogliamo che lo vada a cercare allinterno del CD/pendrive.
Anche per questo non esiste una procedura standard: necessario cercare
allinterno del pannello qualcosa di simile a quanto mostrato in Figura 2.5.
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Figura 2.5: Ordine di boot allinterno di un pannello di configurazione di un firmware UEFI
(OVMF)
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Figura 2.6: Bootloader dellinstaller di Debian
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3. INSTALLAZIONE
In questo capitolo seguiremo passo passo la procedura di installazione di Debian,
accompagnando la trattazione con qualche screenshot.
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Figura 3.1: Selezione della lingua
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Figura 3.2: Selezione del locale
24
Figura 3.3: Selezione di un hostname
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3.4 Partizionamento del disco
Questa la parte pi difficile (e pericolosa). Partizionare il disco vuol dire far
spazio per poter installare Debian. Prima di tutto, bisogna scegliere che partizioni
creare per Debian: possiamo farne una sola, che conterr tutto il sistema
operativo, i programmi, e i nostri dati; oppure pi partizioni dove, ad esempio,
una partizione contiene il sistema operativo e i programmi (partizione root,
simbolo /) e unaltra i nostri dati personali (partizione /home); possiamo anche
dividere ulteriormente il sistema in altre partizioni ancora (/var, /tmp, /usr, ecc.),
ma non lo consigliamo ai neofiti. Nellesempio di questo testo, divideremo Debian
su due partizioni: la root (/) e la /home. Se per si preferisce, possibile inserire
anche tutto in ununica partizione.
disco.
1 https://it.wikipedia.org/wiki/Gestore_logico_dei_volumi
2 https://it.wikipedia.org/wiki/Linux_Unified_Key_Setup
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ritroveremo direttamente alla schermata di Figura 3.8. Se invece vogliamo
mantenere anche il vecchio sistema operativo e configurare un dual-boot,
dobbiamo scegliere il metodo di partizionamento Manuale (Manual, in Figura 3.5),
e ridurre la dimensione della partizione dellaltro sistema operativo per far spazio
a Debian.
noti che Windows ha creato 2 partizioni: una da poco pi di 524 MB, e unaltra da
53.2 GB (ovviamente le dimensioni possono essere diverse). La prima partizione
(la pi piccola) non deve essere toccata!. Se viene modificata, Windows smetter
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di funzionare. La seconda partizione (la pi grande) quella che possiamo
ridimensionare.
chiesto di salvare le modifiche fatte finora (anche se non abbiamo ancora fatto
nessuna modifica, Debian ce lo chiede comunque): rispondiamo
affermativamente con Yes (S). Infine, ci verr chiesta la nuova dimensione per la
partizione: consigliamo di riservare almeno 30 GB per Debian, e quindi di ridurre la
ritroveremo nella lista delle partizioni: a questo punto dovrebbe essersi generata
una quantit di spazio libero sufficiente a contenere Debian (Figura 3.7).
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3.4.2 Partizioni per Debian
Dobbiamo a questo punto selezionare lo spazio libero sul disco, come in Figura
3.7.
Figura 3.7: Selezione dello spazio libero da utilizzare per le partizioni di Debian
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Figura 3.8: Selezione dello schema delle partizioni con partizionamento guidato
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Figura 3.9: Configurazione di APT: selezione del paese
utilizzate dagli utenti Debian nel mondo (Figura 3.10). Il lettore scelga ci che
preferisce.
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Figura 3.10: Scelta di partecipazione al popularity contest
Xfce, KDE, Cinnamon, MATE, LXDE). La scelta, va fatta in base alle proprie
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preferenze. Di seguito, elenchiamo alcune caratteristiche di ognuno di questi
desktop environment:
da LXQT.
Il web server non ci serve: utile solo se vogliamo installare Debian su un server
che dovr ospitare un sito web. Non ci serve neanche il server SSH che viene
utilizzato per laccesso remoto al sistema. Il print server (server di stampa) utile
se vogliamo poter stampare documenti con una stampante da Debian. Infine,
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consigliato installare le utility di sistema che servono a configurare e gestire al
meglio il proprio ambiente.
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3.7 Bootloader e primo avvio
Lultimo passo linstallazione del bootloader (GRUB). Senza un bootloader,
Debian non potrebbe avviarsi. Quindi consigliamo di installare GRUB (bisogna
(Continua).
Per avviare Debian, sceglieremo la prima voce. La terza voce altro non che
Windows 10 con un nome un po fuorviante.
personale.
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RINGRAZIAMENTI
AUTORI E COLLABORATORI
Testo e Progettazione
Niccol Scatena
Elaborazione Grafica
Stefano Novelli
Distribuito e promosso da
Source Sans Pro, Oxygen e Ubuntu Mono sono i font utilizzati per questo libro
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