Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
61
e. corbellini, e. marafioti
economia & management 3 - 2013
pat-terns of fashion and luxury goods. The new preeminence of product forced companies
to re-think their supply chains and to move from opportunistic deals with their suppliers to
strate-gic partnerships. Indeed the concept of quality must be strictly related to the issues
of trace-ability, and country of origin; companies need to care both about their employees
needs and environment protection Its worthy to notice that fashion companies declare
more and more a sensitivity towards the so-called Corporate Social Responsibility (CSR).
The article investigates if such a new care for fashion companies is merely a marketing
concepts of eth-ic, respect for the environment, value creation for all stakeholders, with
the aim of identifying the factors making CSR a true pillar of company strategy.
From the analysis of CSR policies of a sample of 26 leading companies it emerged that, in
spite of few cases in which CSR is limited to occasional events mainly in the
communication area, fashion firms are undergoing a profound change: CSR is more and
more at the centre of their value proposition and the premise of competitive advantage.
RCS Libri
62
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 corbellini - marafioti
e marchi sempre pi visibili ma spesso impoveriti nei contenuti qualitativi, dove lim-
1. Social dumping unespressione magine ha preso il posto della sostanza, con un complessivo depauperamento della fi-
dallaccezione negativa utilizzata per
descrivere un trasferimento di lavoro
liera produttiva e una crescente banalizzazione del prodotto, fino a fenomeni di vero e
1
temporaneo o transitorio verso un proprio social dumping.
paese o unarea geografica in un altro
paese dove il costo del lavoro inferio-
I casi Nike e Reebok, con la perdita di immagine conseguente alle accuse di sfruttamento della
re anche a causa del mancato ricono- 2
manodopera minorile, sono quelli che hanno messo in evidenza in maniera pi eclatante
scimento ai lavoratori dei diritti dello
Stato sociale (previdenza, assistenza limportanza della responsabilit delle imprese nella selezione e nella gestione della relazione
sanitaria ecc.) normalmente ricono- con i propri fornitori, e di come una scarsa attenzione in tale direzione pos-sa riflettersi su una
sciuti nei paesi industrializzati. In que-
sto modo i datori di lavoro beneficiano
percezione negativa della marca da parte del consumatore, condizio-nando il suo processo di
di un risparmio di costo e potenzial- acquisto. La sostenibilit del vantaggio competitivo non pu, quin-di, prescindere da
mente aumentano il profitto penaliz- preoccupazioni di natura etica che, a partire dalle reti di subfornitura, si estendano poi a tutte le
zando i diritti dei lavoratori.
attivit aziendali e ai diversi portatori di interesse, combinando suc-cesso reddituale e sociale.
2. Il riferimento allo scandalo che ne-
gli anni novanta ha coinvolto le due Questa visione integrata del successo di impresa significa per la moda tornare al vero
imprese che furono accusate di sfrutta- significato della parola valore. Alla base vi una visione a medio-lun-go di un consumatore
mento del lavoro (talvolta anche mi- pi evoluto e attivo nelle scelte di consumo che ricerca il valore non solo nel rapporto
norile) e trattamento non equo dei
propri lavoratori (Rosenzweig 1994).
qualit/prezzo ma nella proposta aziendale nel suo complesso.
by business to behave
ethically and contribute
PROFIT PEOPLE PLANET
to economic development
while improving the
quality of life of the
work-force and their
families as well as of the
local community and
fonte: kaptein and wempe, 2002
society at large.
63
e. corbellini, e. marafioti
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
64
la csr nella moda
4
I
t
m
ni generali, quando si par-la dei
principali attori sociali si fa rife-
rimento ai lavoratori, ai manager,
agli azionisti, alle banche e ai
credito-ri, alla collettivit locale, al
seguenza, sulla capacit di mantenere unimmagine di marca caratterizzata da conno-tati
sistema scolastico ecc. positivi. Inoltre, nel lungo termine, le ricadute negative possono riguardare anche le altre
imprese che operano nel settore o che adottino un modello di business simile.
do quindi alla formulazione di una strategia fortemente radicata nella dimensione so-
ciale. Pertanto il successo competitivo e reddituale saranno rafforzati dal successo so-
ciale rappresentato dai livelli di soddisfazione degli attori sociali, dalla capacit che
limpresa ha di attrarre a s le risorse, le collaborazioni e i consensi che le sono neces-
65
e. corbellini, e. marafioti
SpA - TUTTI I
nella nicchia pi sofisticata dei mercati emergenti, aumentata la quota dei clien-ti value
DIRITTI SONO driven, ovvero di coloro che preferiscono spendere meno ma spendere bene, ri-ducendo la
RISERVATI quantit a favore di poche cose di qualit che durano nel tempo. Non un caso che le
aziende che hanno fronteggiato meglio la crisi siano quelle specializzate che, grazie alla
focalizzazione sul proprio core business, sono riuscite a offrire un mi-glior rapporto
qualit-prezzo rispetto a chi ha disperso risorse ed energie in un ecces-sivo brand
stretching.
In un contesto nel quale la qualit prevale sulla quantit, il prodotto tornato a essere
protagonista (si pensi alle campagne di comunicazione che mettono al centro lartigia-
nalit di Gucci, Louis Vuitton, Herms). La nuova centralit assunta dal prodotto ha ob-
bligato le aziende a ripensare i rapporti di filiera, muovendo da relazioni opportunisti-che
a partnership strategiche. Il concetto di qualit di prodotto non pu, infatti, pre-scindere
dalla tracciabilit, dallimportanza dellingredient (la materia prima: i tessuti, i pellami),
dalla differenza data dalle finiture (lattenzione per i dettagli e le lavorazioni su misura
garantite dal tocco umano), dalla denominazione dorigine (il made in). Cos come
accaduto da tempo in altri settori manifatturieri e dei servizi, anche nellam-
bito del sistema moda sempre pi i marchi
hanno costruito la loro value proposition in-
torno al concetto di sostenibilit ambienta-
le: ne sono un esempio le linee eco-friendly
di Stella McCartney o liniziativa Com-
mon treads di Patagonia con il rivoluzio-
nario invito a comprare meno e comprare
prodotti usati. Lidea di riciclo come stile di
vita lelemento fondante anche del pro-
getto Carmina Campus di Ilaria Venturini
Fendi che, per le sue borse, mobili e gioiel-
li, utilizza solo materiali di riuso (come
pezzi di PVC, tappeti antichi, buste del pa-
ne, scarti di ferramenti ecc.) riabilitati da lavorazioni artigianali, in collaborazione con
alcune comunit di donne africane. Per tutti lidea di fondo quella di una moda che crei
senza distruggere, generando e rigenerando i prodotti nel rispetto del pianeta.
Altre aziende hanno posto al centro della loro CSR lattenzione alle persone: questo il
principio ispiratore del proselitismo culturale di Brunello Cucinelli che si esplicita at-
traverso la creazione di un ambiente ispirato al bello (lazienda ha sede in un castello,
66
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 corbellini - marafioti
restaurato, come lintero borgo di cui parte, da Brunello Cucinelli) e condizioni di la-
voro a misura duomo. Per esempio, nellazienda Cucinelli le pause pranzo sono pi
lunghe rispetto a quelle abituali in modo da favorire il riposo e la socializzazione dei
lavoratori che devono per, durante lorario di lavoro, concentrarsi solo sulla loro atti-
vit, nel rispetto della regola benedettina cui si ispira il fondatore dellazienda. Il con-
cetto di impresa umanistica, come definita da Brunello Cucinelli, si esprime anche in
un modello economico che prevede che un terzo del profitto sia destinato ai lavora-tori
dellazienda che infatti ricevono stipendi superiori alla media di settore , un ter-zo sia
destinato a opere per migliorare il territorio e un terzo sia destinato alla remu-nerazione
dellinvestimento dellimprenditore. Risultato di tale impostazione sono una forte
competitivit sul mercato e la capacit di entrare in sintonia con i propri clienti (Mead
2010). Una strada premiata dal successo di mercato che ha visto lazienda cre-scere anche
durante gli anni della crisi.
Anche Loro Piana, impresa produttrice di tessuti in cashmere e lane esclusive, rappre-
senta un esempio eccellente di azienda improntata a un concetto di sostenibilit profit
driven: lintera value proposition della marca costruita intorno al concetto di eccellen-za
dei materiali, per garantire la quale risultano critici tanto il controllo delle fonti di
approvvigionamento, e quindi la trasparenza della filiera produttiva, quanto la spinta
allinnovazione nellambito della visione imprenditoriale improntata sulla qualit au-
tentica (la vicua salvata dallestinzione oggi protagonista della parte pi lussuosa del-la
collezione Loro Piana).
Per imprese come Cucinelli e Loro Piana, la Corporate Social Responsibility va dunque
oltre lapproccio interno alla gestione dellimpresa ed ben pi di un elemento di mar-
keting istituzionale. invece una strategia concreta, coerente e credibile di posiziona-
mento intorno a concetti quali letica, il rispetto dellambiente e la creazione di valore per
tutti gli stakeholder della formula sociale (clienti, fornitori, dipendenti, investitori,
comunit locale). La responsabilit sociale diventa cos uno dei pilastri fondativi del-
lidentit di marca e la premessa del successo competitivo.
Pi articolata appare, invece, la situazione per i grandi marchi: ai comportamenti op-
6. Gli studiosi utilizzano il termine 6
greenwashing per indicare lassun- portunistici di alcune griffe fa da contrappeso il crescente investimento nella CSR di
zione di comportamenti apparente- gruppi come PPR, LVMH e Luxottica; parimenti ci sono aziende, come Zegna, che fin
mente coerenti con il concetto di
dalla loro fondazione si sono date la missione di incidere sul territorio dorigine attra-
CSR, ma in realt volti a sfruttarne
solo i vantaggi in termini di immagi- verso progetti di mecenatismo ambientale duraturi e a beneficio dellintera collettivi-t.
ne (Iraldo, Melis 2012). Risale agli anni trenta la creazione dellOasi Zegna da parte di Ermenegildo Zegna,
fondatore dellomonimo lanificio. Oltre alla costruzione di case per i dipendenti e di un
centro dedicato alla salute, alla formazione, allo sport e al tempo libero dei suoi concit-
tadini, il progetto comprendeva la riforestazione delle pendici della montagna e la co-
RCS Libri SpA - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
struzione di una strada, la Panoramica Zegna (tuttora chiamata cos), che consentis-se
alla popolazione locale e ai turisti di godere dellambiente naturale montano. Le nuo-ve
generazioni Zegna hanno raccolto leredit tramandata e nel 1993 hanno realizzato il
progetto Oasi Zegna, che interessa il territorio montano esteso attorno ai primi 26 km
della Panoramica, per unarea di circa 100 km.
Pi recente ma non meno significativa la decisione di Gucci di spingere i propri for-
nitori strategici nel comparto della pelletteria che per Gucci rappresenta il 58% del gi-ro
daffari ad allearsi per migliorare la propria competitivit, tutelandosi cos dal ri-schio
di comportamenti incongruenti nellambito della sua filiera produttiva o addirittu-
67
e. corbellini, e. marafioti
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
F
60 premium corrisponde a un posiziona-
D D D
mento nella fascia medio-alta del
mercato, a una distribuzione pi am-
20 pia retail e wholesale e un prodot-
0 to, prevalentemente continuativo, con
LOral Herms LVMH Coach Tiffany Swatch PPR Richemont Bulgari Tods
un buon rapporto qualit-prezzo
& Co
anche per politiche di sourcing; per il
cluster premium fashion aumenta la
componente stagionale dellofferta.
fonte: bendell e kleanthous, wwf 2007
10. NellAppendice, tabella 1, sono
elencate le aziende analizzate e
68
la csr nella moda
Luxury/Premium/Fashion 3%
Premium/Fashion 6%
Luxury 23%
Premium 68%
n.a. 30%
Tra 301
e 800
milioni
17%
La prima direttrice qualitativa per lanalisi delle politiche di CSR rappresentata dalla
categoria prodotto: lo scopo evidenziare, accanto alle core activities di ciascuna azien-
da, le collezioni socialmente responsabili prodotte e le eventuali iniziative green (Ap-
pendice, tabella 2). Dallindagine emerso come la maggioranza del campione (il 59%
delle aziende analizzate) abbia proposto negli ultimi due anni prodotti o collezioni spe-
ciali dedicate a un consumo pi responsabile. Tuttavia questi progetti si configurano in
prevalenza come sporadiche sperimentazioni; ossia non rappresentano un vero e pro-prio
ripensamento delle collezioni stesse.
Il secondo oggetto di studio stato la ge-
stione delle persone in azienda (Appendice,
tabella 3). In questo ambito le imprese del
campione sembrano essere molto attive,
segnalando quindi un diffuso riconosci-
mento dellimportanza di relazioni fair con i
dipendenti. Sul fronte della sicurezza
ladesione pressoch completa, soprattut-
to a causa dellesigenza di rispettare le nor-
mative vigenti. Sul fronte delle attivit indi-
RCS Libri SpA - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
69
e. corbellini, e. marafioti
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
nella maggior parte dei casi da ONG che operano a livello internazionale supportando
cause globali piuttosto che, come ci si potrebbe invece attendere, cause sociali locali che
abbiano un impatto sul territorio di provenienza delle aziende. Tuttavia, nonostante quasi
tutte le imprese del campione siano impegnate in attivit filantropiche, non tut-te
comunicano adeguatamente tale impegno e, pi in generale, le attivit collegate alla CSR
gestite dallazienda.
A fronte di tali elementi indubbiamente positivi, unanalisi accurata nel merito dei con-
tenuti e della diffusione di tali iniziative mostra come molti marchi del sistema moda
siano ancora distanti dallindividuare nella Corporate Social Responsibility un driver di
valore pari, per importanza, al conseguimento di profitti. Per esempio, nella maggior
parte dei siti presente una sezione dedicata ad argomenti quali CSR, Codice etico,
Sostegno a ONG; manca, tuttavia, la possibilit di instaurare un dialogo bidireziona-le
con tutti quegli stakeholder cui lofferta indirizzata condividendo opinioni, istanze o
anche solo considerazioni. Inoltre scarse sono le informazioni disponibili riguardan-ti la
tutela e la salute dei lavoratori: poche sono le aziende che si preoccupano di defi-nire nel
dettaglio concetti quali integrit psico-fisica, qualit del luogo di lavoro, li-mitandosi
la maggior parte a dichiarazioni generiche in merito. Infine, allargando lo sguardo sul
piano internazionale, non va dimenticato come, sebbene molta risonanza venga data alle
iniziative benefiche di queste grandi aziende, la cui importanza asso-lutamente
indiscutibile in termini assoluti, essa debba essere nettamente ridimensio-nata in
confronto alle possibilit economiche delle stesse. Spesso i fondi destinati alle iniziative
sono solo una percentuale minoritaria dei ricavi ottenuti.
Rimane levidenza positiva della progressiva diffusione di politiche di CSR; probabil-
mente le esperienze delle aziende che sono state citate nella prima parte dellarticolo
come best practice aziendali e che sono caratterizzate dalla capacit di combinare
orientamento verso la CSR, scelte di posizionamento strategico e performance econo-
mico-finanziarie stanno segnalando un nuovo percorso che non sar per tutti ma che
potrebbe trasformare profondamente il modo di fare impresa nel mondo della moda del
prossimo decennio.
RISERVATI
Tuttavia, perch il sostenibile evolva da strumento di marketing a strategia aziendale
indispensabile che le imprese costruiscano, anzitutto, credibilit e titolarit sul tema
seguendo un approccio People-Planet-Profit che combini il rispetto dellambiente
emissioni, tecnologia sostenibile, utilizzo di materie prime organiche al controllo e
certificazione della propria catena del valore e di quella della rete di subfornitura.
Essere unazienda socialmente responsabile significa, quindi, porsi il problema della
sostenibilit della propria value proposition nei confronti delle persone e dellambiente
con azioni che abbiano un impatto sostanziale; un concetto diverso rispetto a quello di
70
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 corbellini - marafioti
filantropia, ispiratore di tante azioni di comunicazione dei marchi della moda e del lus-so.
Prima di pensare alla charity il good citizen si preoccupa del rispetto dei consumato-ri,
offrendo loro un prodotto bello, ben fatto e con un rapporto qualit-prezzo corretto. Fa
parte di essere un bravo cittadino anche avere pratiche di business improntate a re-lazioni
eque: per esempio, riconoscendo un margine idoneo ai fornitori, non imponen-do minimi
dacquisto ai dettaglianti, evitando il ricatto alle riviste alle quali viene tol-ta la
pubblicit se non si mette il prodotto nel redazionale. La CSR diventa allora un fil-tro e
un approccio olistico che porta lazienda a comportarsi in modo socialmente re-
sponsabile a 360 gradi con sistematicit e credibilit.
Declinando in questo modo i concetti di responsabilit sociale, ambientale ed etica nel
sistema dofferta e nella struttura aziendale le aziende possono trovare nuove reason why
per giustificare il proprio premium price e quindi, in ultima analisi, alimentare il successo
non solo sociale ma anche reddituale.
APPENDICE
71
appendice
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
72
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 appendice
Brand Core Activities Collezione prodotti socialmente Iniziative Green & risorse rinnovabili
responsabili
Aeffe S.p.A. Prt--porter, calzature e pelletteria, N.a. N.a.
lingerie e beach wear
Armani Abbigliamento, accessori, Acqua di Gi N.a.
calzature, profumi, casa Acqua di Gioia per le donne
Balenciaga Abbigliamento, calzature, accessori Collezione limitata di borse realizzate 80% carta riciclata certificazione FCS
interamente con scarti di pelle raccolti Utilizzo di pelli riciclate da passate
alla fine di ogni ciclo produttivo produzioni
Edizioni speciali per Bags for Africa
Bottega Veneta Pelletteria, abbigliamento, calzature, Un portachiavi speciale che rappresenta 19 veicoli ibridi su 70 posseduti
gioielli mobili la bandiera giapponese, 80% carta riciclata certificazione FCS
giugno 2011, i cui proventi sono stati
donati alla Croce Rossa giapponese
La Informale collection
Bulgari Gioielli e orologi, pelletteria, Anello Bulgari aiuta Save The Children Carta riciclata
accessori, profumi Risparmio energetico
Burberry Abbigliamento, accessori, calzature, Indicizzato nel FTSE4Good Index Packaging fatto con carta proveniente
profumi, occhiali 2012, Carbon Trust Standard da foreste gestite in modo sostenibile
Riciclaggio di pi di 130 tonnellate
di rifiuti in materiale isolante per porte
Pannelli solari
Cataloghi digitali (risparmio di carta)
Roberto Cavalli Abbigliamento, accessori, calzature, N.a. N.a.
casa, profumi
Chanel Abbigliamento, accessori, occhiali, Orologio per asta di beneficienza N.a.
profumi, gioielli, orologi Only Watch, Monaco 2011
Brunello Cucinelli Abbigliamento, accessori, calzature N.a. Recupero e restauro di costruzioni storiche
Christian Dior SA Abbigliamento, occhiali, accessori, N.a. Riconfigurazione del sistema di
profumi, gioielli e orologi illuminazione negli store con l'obiettivo
di ridurre il consumo energetico
Dolce & Gabbana Abbigliamento, profumi, occhiali, Bicicletta firmata D&G Processi sostenibili
accessori Supporto a iniziative che combattono le
conseguenze dei cambiamenti climatici
Etro Abbigliamento, accessori, calzature, N.a. N.a.
profumi
Fendi Abbigliamento, accessori, calzature, Carmina Campus Materiali di riuso come PVC, tappeti antichi,
casa buste del pane, scarti di ferramenta ecc.)
Salvatore Ferragamo Accessori, calzature, pelletteria Ferragamo World (collezione calzature Collanti a base d'acqua
uomo con collanti a base d'acqua
e processi produttivi a basso impatto
ambientale)
RCS Libri SpA - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI
Alberta Ferretti Abbigliamento, accessori Marchio eco-friendly con Emma Watson Contenimento impatto ambientale dei
processi produttivi
Gucci Pelletteria, calzature, abbigliamento, Campagna Bring your Own Bag Distribuzione con camion che soddisfano
seta, orologi, gioielli, profumi, accessori Collezione occhiali eco-compatibili gli standard Euro V
(collaborazione con Safilo) Riduzioni voli daffari dipendenti del 30%
Modelli in un materiale naturale derivato 80% carta riciclata certificazione FSC
da olio di semi-caster Prodotti con packaging eco-compatibile:
cartone organico, di amido di mais
73
appendice
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
Brand Core Activities Collezione prodotti socialmente Iniziative Green & risorse rinnovabili
responsabili
Herms Pelletteria, accessori, abbigliamento, N.a. N.a.
profumi
Marc Jacobs Abbigliamento, accessori, calzature, Aid for AIDS Charity Tee Shirts N.a.
occhiali, profumi Collezione borse Fight Like a Girl
Lanvin Abbigliamento, profumi, accessori, Fashion dolls Tessuti eco-certificati
calzature
Ralph Lauren Abbigliamento, accessori, profumi, Borse da donna organiche Cotone organico
occhiali
LMHV - Environmental Charter (2001) Continua riduzione duso di energia
elettrica ed emissioni di gas
Sviluppo delle culture locali in cui le
attivit di produzione sono delocalizzate
Loro Piana Abbigliamento, accessori, calzature N.a. Impegno nel rispettare le comunit locali,
integrarle e aiutarle nello sviluppo
Christian Louboutin Calzature, accessori Sweet Charity bag N.a.
Peace of Shoe
Stella McCartney Abbigliamento, lingerie, occhiali, Occhiali da sole, realizzati al 50% delle Semi di ricino
profumi risorse naturali e rinnovabili Semi di mais
Stella McCartney Fragrance Ethical Charter Tutti gli uffici e gli store alimentati da una
Collezione di occhiali, la bio-plastica societ elettrica eco-friendly, Ecotricity
iniettata nelle montature prodotta per Lintera azienda completamente
il 54% a partire da semi di ricino carbon neutral
Alexander McQueen Abbigliamento, calzature, pelletteria Edizioni speciali per Bags for Africa 2012, siti principali alimentati da energie
rinnovabili
80% carta riciclata certificazione FCS
Moncler Abbigliamento, accessori N.a. Riduzione sprechi
Riduzione impatto ambientale dei processi
Moschino S.p.A. Abbigliamento, accessori, profumi Collezione Moschino Pets N.a.
M. Missoni Abbigliamento, accessori, profumi Missonis African Prints N.a.
M Missoni OrphanAid Africa Collection
Missoni for Target
Capsule Collection di mocassini a sostegno
dellorganizzazione umanitaria Small Steps
PPR (Pinault- - Sostenibilit: Energia rinnovabile
Printemps-Redoute) 2008, Global Contact Riciclo di rifiuti pericolosi
Carbon Disclosure Project Carta riciclata certificazione FCS e PEFC
FTSE4Good, ASPI, Ethibel Excellence Borse acquisti di carta e cartone
2011, PPR HOME
Greenhouse Gas Protocol
2011, World Business Council
for Sustainable Development
RCS Libri
Cooperazione con numerose
SpA - TUTTI I organizzazioni internazionali
DIRITTI SONO
Prada/Miu Miu Abbigliamento, accessori, occhiali, N.a. N.a.
RISERVATI
profumi
John Richmond Abbigliamento, profumi, calzature N.a. N.a.
Yves Saint-Laurent Abbigliamento, pelletteria, accessori, Muse Two Artisanal", prodotto da Borse di plastica in materiale riciclabile
gioielli, profumi materiali riciclati
Edizioni speciali per Bags for Africa
74
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 appendice
Brand Core Activities Collezione prodotti socialmente Iniziative Green & risorse rinnovabili
responsabili
Tiffany & Co. Gioielli N.a. Forest Stewardship Council (FSC),
materiale certificato
Tods Calzature e pelletteria Mocassini in edizione limitata in Salvaguardia ambientale
collaborazione con Save The Children Efficienza energetica
Uso sostenibile delle risorse
Patrocinare i tre anni di lavori di restauro
del Colosseo a Roma
In attivit e processi il pi possibile
compatibili con lambiente
Valentino Abbigliamento, accessori, profumi, N.a. Tessuto PET: equilibrio di materiali
occhiali conformi ai criteri di GCC
Gianni Versace Abbigliamento, calzature, accessori, N.a. N.a.
profumi, occhiali
Louis Vuitton Pelletteria, abbigliamento, accessori, Neverfull bag Installazione di pannelli solari
calzature, orologi e gioielli e fotovoltaici
"Free-cooling technology"
Misurazione dell'impronta di carbonio
lungo tutto il processo produttivo
Vivienne Westwood Abbigliamento, accessori N.a. Personalmente impegnata nel contrastare
i danni di radicali cambiamenti, ma la
sua azienda non ha una politica di rispetto
ambientale
Ermenegildo Zegna Abbigliamento, calzature, profumi N.a. Utilizzo di materiali eco-friendly
(es. lana Merino)
TROFEO 600, tessuto eco-friendly fatto
da lana e seta
75
appendice
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
RISERVATI LMHV 98.000 Perseguimento dell'equit, pari opportunit, percorsi formativi, sviluppo di responsabilit S
individuale, premi al talento, alla creativit, libert di associazione, dialogo e collaborazione tra
dipendenti, condivisione di conoscenze, visione del gruppo come una "learning organization",
programma di formazione "The Chair" creato in collaborazione con la ESSEC Business School (1991)
Loro Piana 2.381 N.a. S
76
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 appendice
condizioni di
lavoro che
garantiscano
integrit
psico-fisica e
rispetto della
personalit
Vivienne Westwood N.a. N.a. S
Yves Saint-Laurent N.a. Partnership con My Family Care in aiuto di lavoratori genitori S
77
appendice
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda
RCS Libri
Gucci Partnership con UNICEF (totale dei fondi donati a oltre 10 milioni di USD dal 2005) S S
Sodalitas Foundation
SpA - TUTTI I
2011, collaborazione con le ONG Greenpeace, Rainforest, HumanSociety e Lega
DIRITTI SONO Donazione a favore del programma UNICEF Schools for Africa (2011)
RISERVATI Mecenatismo ambientale
Herms N.a. S No
John Richmond N.a. No No
Lanvin Collaborazione con Dessine Lespoir contro HIV No No
78
la csr nella moda
economia & management 3 - 2013 appendice
LIFE associazione benefica a sostegno dei bambini affetti da malattie legate allHIV
Vivienne Westwood N.a. No No
Yves Saint-Laurent Bags for Africa a sostegno della ONG italiana COOPI No No
79
e. corbellini, e. marafioti
economia & management 3 - 2013 la csr nella moda