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Problema 1

In un CSTR avviene la reazione chimica catalitica ed irreversibile A B caratterizzata da una


cinetica di ordine zero, con costante cinetica k 0 . La corrente in ingresso al reattore ha portata Q e
contiene il reagente A alla concentrazione cIN.
Si determini il volume V del reattore necessario per garantire una conversione x in
condizioni stazionarie.
Ad un certo istante il catalizzatore si disattiva e la reazione si arresta.
Si determini la legge di evoluzione della concentrazione c(t) di A in uscita dal reattore,
calcolando in particolare tale concentrazione dopo un tempo pari a V/Q e dopo un tempo
infinito.
Dati: k 0 = 0.01 mol/(m3 s); Q =1m3 /h; cIN = 1 mol/l; x = 0.8
k 0 = 0.01 mol/(m3 s); Q =1m3 /h; cIN = 3 mol/l; x = 0.5
k 0 = 0.1 mol/(m3 s); Q =10m3 /h; cIN = 1 mol/l; x = 0.8
k 0 = 0.03 mol/(m3 s); Q =3m3 /h; cIN = 1 mol/l; x = 0.6
k 0 = 0.1 mol/(m3 s); Q =1m3 /h; cIN = 3 mol/l; x = 0.9
k 0 = 0.1 mol/(m3 s); Q =1m3 /h; cIN = 1 mol/l; x = 0.5

Problema 2
Sulla superficie di una sfera di raggio R avviene la reazione A B caratterizzata da una cinetica di
ordine uno, con costante cinetica k 1 . La sfera rivestita da uno strato di spessore , ed immersa in
una ulteriore sfera di raggio R*, molto pi grande di R, contenente una soluzione acquosa di A con
concentrazione c. Il reagente A pi solubile in acqua che nel rivestimento, ed in particolare il
coefficiente di partizione acqua-rivestimento pari a k. Trascurando le resistenze al trasporto nella
fase acquosa e sapendo che il coefficiente di diffusione nel rivestimento di spessore pari a Dr,
si calcolino le moli di A che si consumano per unit di tempo (in condizioni stazionarie).
Indicando con De il coefficiente di diffusione nella fase acquosa esterna,
si stabilisca la condizione affinch si possa considerare trascurabile la resistenza nella fase
acquosa compresa tra R+ e R*
Dati: R = 5 dm; k 1 = 0.07 cm/h; = 2 dm; c = 5 mol/l; k =2; Dr = 3*10-5 cm2 /s
R = 3 dm; k 1 = 0.01 cm/h; = 1 dm; c = 10 mol/l; k =10; Dr = 5*10-5 cm2 /s
R = 5 dm; k 1 = 0.03 cm/h; = 2 dm; c = 5 mol/l; k =3; Dr = 3*10-5 cm2 /s
R = 5 dm; k 1 = 0.05 cm/h; = 2 dm; c = 10 mol/l; k =2; Dr =2*10-5 cm2 /s
R = 2 dm; k 1 = 0.05 cm/h; = 1 dm; c = 3 mol/l; k =2; Dr =5*10-5 cm2 /s
R = 3 dm; k 1 = 0.05 cm/h; = 1 dm; c = 10 mol/l; k =10; Dr =5*10-5 cm2 /s

Soluzioni
Problema 1

La scrittura del bilancio su A porta a:

QcIN QcOUT k0V 0 (1)

dove si tenuto conto della cinetica di ordine zero nella espressione del termine di consumo
della specie A. Tenendo conto che
cOUT (1 x)cIN (2)

la sola incognita nellequazione (1) V:

xc IN Q
V (3)
k0
Ad un certo istante il catalizzatore si disattiva e la reazione si arresta. Si vuole conoscere il
profilo della concentrazione nel tempo. Bisogner riscrivere il bilancio su A, tenendo presente,
questa volta, che il termine di accumulo non nullo ed , invece, nullo il termine di consumo
(essendosi arrestata la reazione):
dc
QcIN Qc V (4)
dt
che si risolve con la condizione al contorno:
t 0
(5)
c cOUT

con cOUT il valore precedentemente calcolato con lequazione (2).


Lequazione differenziale, a variabili separabili, porta alla seguente soluzione:

t
c(t ) cIN (cIN cOUT ) exp (6)

avendo indicato con il tempo di riempimento del CSTR.

Per t=la concentrazione assume la seguente forma:

(cIN cOUT )
c( ) cIN (7)
e

mentre ovviamente per tempi infiniti c=cIN

Problema 2

Un bilancio sulla superficie catalitica della sfera porta alla seguente equazione:


4R 2kc I c II c I
R( R )

4Dr (8)
avendo indicato con cII la concentrazione di interfaccia tra la fase acquosa e il rivestimento di
spessore e con cI la concentrazione sulla superficie catalitica. La (8) esprime il concetto che tutte
le moli che diffondono nello strato di spessore reagiscono sulla superficie della sfera. Lunica
incognita dellequazione cI essendo cII= c/k:

c
cI (9)
Rk1
k 1
( R ) Dr

Le moli reagite sono chiaramente calcolabili usando uno dei due membri dellequazione (8).
Il secondo punto del problema si risolve individua ndo le due resistenze in serie, una dovuta allo
spessore compreso tra R e Rl'altra al guscio compreso tra R+e R*Affinch la resistenza al
trasporto in fase acquosa sia trascurabile, necessario che la resistenza al trasporto diffusivo in
questa fase sia molto pi piccola della resistenza al trasporto nello spessore

R* R 1 1

R * ( R ) 4De R( R ) 4Dr

da cui si ricava la condizione richiesta:

R( R * R ) R
De Dr Dr (11)
R *
dove luguaglianza approssimata deriva dallipotesi che R* molto maggiore di R.

Risultati:

versione A)
problema 1: V=22.2 m3 c()=705.9 mol/m3
problema 2: cons=535.6 mmol/h

versione B)
problema 1: V=41.7 m3 c()=2448.5 mol/m3
problema 2: cons=79.8 mmol/h

versione C)
problema 1: V=22.2 m3 c()=705.9 mol/m3
problema 2: cons=316 mmol/h

versione D)
problema 1: V=16.7 m3 c()=779.4 mol/m3
problema 2: cons=718.8 mmol/h

versione E)
problema 1: V=7.5 m3 c()=2007.4 mol/m3
problema 2: cons=132.1 mmol/h

versione F)
problema 1: V=1.4 m3 c()=816.2 mol/m3
problema 2: cons=428.9 mmol/h

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