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Metodologia della tecnica teatrale

17/11/2016

Lecoq academia (linguaggio dei sentimenti e poesia del corpo)

POESIA DEL CORPO IL CORPO POETICO

Partendo della gestualita si interiorizza

Lecoq arriva alla interpretazione attaverso il corpo con lo sfruttamento dello spazio
scenico.

Stanislavskij

LOBIETTIVO di Stanislavskij e di creare una relazione fra interpretatori e


personaggi in maniera personale.

Non vuole immitare il verismo o realismo, pero vuole portare la verita alla scena.

Termini di base (per capire il metodo)

- Consapevolezza 1o stadio: attraversare la consapevolezza, significa cercare


lerrore che devo resolvere colla conoscenza.

- Coscienza: attraversare lerrore

- Partenza dal interno all esterno => Stanislavskij

- Scuola Lecoq il contrario => la grande scuola del mimo

Emozione (pianto, buttare un oggetto) Sentimento (energia: larrabia, la felicita)


=> esprimano gli affetti

- Il creativo/ il metodo Stenislavskij rappresenta linconscio, cio e la verita

* Eduardo de Filipo (drammaturgo, regista, attore, sceneggiatore e poeta italiano) ha


detto: il teatro rappresenta quello che viviamo nella realta.

- Narcista: Innamorato con la sua imagine

- giustificazione (delle azioni, delle emozioni)


- Ego immaginativo / Ego narcistico / Ego privato Ego creativo (Stanislavskij)

Voce = mezzo, origine = personaggio

SE MAGICO: mettersi alla posizione di un altro

Il lavoro su se stesso, Il lavoro sul personaggio

PERSONAGGIO: Caratteristici interni/esterni

Konstantin Sergeevi Stanislavskij (Mosca, 1863) stato un attore, regista, scrittore


e teorico teatrale russo, noto per essere l'ideatore dell'omonimo celebre metodo
Stanislavskij.

[Stanislavskij, all inizio, ricopre, nella sua dramaturgia, tutte le figure (produttore
drammaturgo attore coordinatore)]

Storia

1)Fine 800 cera una grande crisi in Russia, dove lattore mimiva una realta
improvisata (senza regole). Invece, Stanislavskij ha cercato di importare di nuovo il
rapporto fra attore e teatro.

Prima fase: Stanislavskij crea un teatro di azione libera, non perche fosse
improvisata, ma perche fosse creata. Non ci sono piu i ruoli fissi.

2) Al 1898, CECOV con il suo Gabbiano, inaugura il teatro Russo e Stanislavskij


trova il suo nutrimento attraverso questo sogetto, che ha avuto un successo fantastico.

La Collaborazione tra Stanislavskij + Chekhov una penetrazione nell inconscio


ha risultato il nascimento dell Accademia dellArte, Russa; una compagnia statale,
una scuola che comprendeva 300 persone (attori, mechanici, drammaturgi etc) senza
tutte le maestranze. Laccademia, lavorava come un corpo unico, guidato dal
Stanislavskij e dopo dal nipote di Cecov, Michael Cecov.

3) Il teatro, come materia insegnata, venga elaborato (40 elementi creativi) cosi, che,
in maniera indipendente, lattore impara e si relaziona con gli altri attori. Lattore
allintorno della scena, puo anche ricoprire vari ruoli e cosi si mette in relazione con
altre realta.
Pero, gia lattore non perde il suo carattere nel ruolo. Anche per Stansislavskij la
presenza del Ego dellattore nel ruolo e necessaria. Pero non lEgo narcistico, ma
lEgo creativo.

Per Stanislavskij, ogni giorno un grande giorno se ci relazioniamo con cuori


ardenti.

La teoria di Stanislavskij una teoria titanica che esplore laspetto dellinconscio e la


relazione che c fra lattore e se stesso.

Lui scrive tre libri: il lavoro dellattore su se stesso, il lavoro dellattore sul
personaggio e la mia vita nellarte in cui spiega come sia arrivato a queste teorie.

Mettendo il lavoro in scena dellopera lirica e del teatro recitato, osserviamo che,
mentre, nellopera lirica, il cantante e supportato dalla musica, in teatro, lattore deve
trovare da solo il proprio ritmo. La sua opera differisce tantissimo e anche si diventa
rivoluzionaria, *considerando la preparazione che deve fare lattore, a cui anche
stato imputato il fatto di spingersi fino al punto di costringere lattore ad annullare se
stesso nel personaggio.

[* ,

() ]

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Il rapporto dell attore con se stesso parte dalla ricostruzione dell proprio stato
emotivo, "pescando" nella propria memoria emotiva per farsi, che la sua emozione
ritrovata, si focalizza, generando un gesto emozionato e emozionale.

I sentimenti albergano (vivono) nello stato profondo e le emozioni, come frutta dei
sentimenti, generano un azione, una espressione emotiva (p.e. lanciare un libro,
urlare, calciare)

[Lattore, secondo Stanislavskij, deve pescare nella sua propria biografia, passando
dei sentimenti. // Lattore deve ricostruire la sua biografia. Gestioni vengono risultate
delle attivita emozionali]

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Stanislavskij: Il lavoro dellattore e un cerchio interno. Il successo si tratta di una
communicazione dall interno al esterno e dal processo di azione riazione.

[Lecoq parte dallesterno Stanislavskij dallinterno (emozioni)]

Io creativo e un spazio interiore che permette allinconscio di procreare se stesso.


Pero, bisogna rappresentare il vero nel questa procreazione.

Le giustificazioni, vere e false, impediscono lo sviluppo dell io creativo e fanno di


tutto per raggiungerlo.

ME => MAGICO SE => RUOLO

L'attore si avvicina alla drammaturgia con unanalisi abbastanza distaccata, ma molto


approfondita in una sorta di studio preparatorio del dettaglio. Il SOTTOTESTO il
nucleo in cui intervenga lattore. Sottotesto e quello non scritto, sotto il testo scritto o
le notte p.e.

24/11/2016

Punti:

- Presentare il vero, pero non in senso mimico o verista

- Lobbiettivo e trovare labilita interpretativa.

- Sentimenti => Emozioni [L'emozione nasce dal sentimento, la sua reazione al


sentimento.]=> Azione scenica

- Il lavoro dellattore su se stesso + verso il personaggio

- Punto di partenza del metodo: linconscio => lincipit del metodo => linterno,
laspetto psicologico dellattore.

- Interno => Esterno

- Lego creativo => deve trovare il suo spazio per potere lasciare alla immaginazione
dellattore approciare un personaggio.
- Stanislavskij cerca di opposarsi a tutti gli abbitudini

- Lattore deve procreare il personaggio

Il se magico: se fossi in una situazione (p.e. al posto di Ottello..) se io fossi lui,


cosa farei?

- L'identificazione non parte dellannullamento ma dalla drammaturgia (contesto,


circostanze etc)

- Lattore deve approcciare la drammaturgia (libro, libretto, spartito etc)

1) Procreare il personaggio
2) Approcciare gli emozioni, laffetto
3) Approcciare la drammaturgia

Drammaturgia:

1) Approccio generale
2) Contestualizzazione drammaturgica (fonti letterarie e storiche)
3) Segmenta il testo
a. Racconto (atti-scene / regole techniche)
b. Location (maestranze / apparato teatrale)
c. Personaggi tutti
4) Raccoglie gli elementi che risultano parole-chiavi:

Il personaggio quello di cui si prepara, ma l'attore analizza il sottotesto e tutti i suoi


elementi e coglie le parole-chiave su cui sia basata la lavorazione del personaggio.
Confronta di tutti gli elementi al fine della procreazione del personaggio, che vive
attraverso il suo 'io creativo' e rappresenta il vero.

* Stanislavskij ha fatto che gli attori intercambino ruoli che si evita lo clich, lo
banale e l'io narcista.

-Quando recreo, cerco il personaggio

Secondo Stanislavskij, lavoriamo su se stesso e dopo sul personaggio per perdere di


vista limprovisazione.
Partiamo da un lavoro imitativo e quindi possiamo lavorare sulla parte inconsce per
arrivare all IO CREATIVO. L'IO PRIVATO, giustificativo, blocca il processo
creativo. Dobbiamo pulire lio privato per accedere allio creativo e dare
allimaginazione la possibilita di creare il personaggio.

Dobbiamo abbandonare le abitudini e agire sempre in modo che scorre unenergia che
spinge verso le soluzioni nuove.

Stanislavskij aveva anche una formazione musicale e si occupa anche dei cantanti.

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15/12/2016

Riconoscimento dei sentimenti

Una parola ha un significato literario ed un significato di contenuto. Una parola come


contento e legata al sentimento.

In primo, si parte dall'emozione che crea un sentimento a cui si deve legare la parola,
pero' se non e' denso di contenuto non arriva a quello che mi permetta se e' denso di
contenuto, effetivo di interpretare correttamente.

Arte scenica = la communicazione dello spirito emozionale

(Esercizio. 3)

Bisogna entrare la stanza del infanzia. Cassetto creative = cassette delle memorie
emotive. Bisogna fare una scenetta o una situazione.

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22/12/2016

La postura del corpo nella relazione della tecnica di Stanislavskij tra contenuto
emotivo e espressione fisica.

Un emozione da un atteggiamento fisico di un certo tipo. Partiamo da una postura


neutra (senza tensione) e analizziamo il sentimento alla situazione fisica.
(SCULTORE).
La PROCEDURA va sempre dallinterno all esterno.

Il gesto deve essere semplice, espressivo, ben accompagnato dallenergia che da un


concetto e misurato con un accento che determina il focus del gesto che si relaziona
anche allo spazio scenico che si rapporta anche al luogo scenico. Laccento del
gesto e legato allenergia. La coscienza fisica (coscenza del mio corpo) e
indispensabile ().

Nell metodo Lecoq il corpo trasmette le emozioni e le amplifica. [Lecoq => maschera
neutra, bianca, greca, etc..: la maschera copre il viso]

Invece lenergia dell corpo e della respirazione del fiato ossigeno. IL FIATO e
quello che da energia al corpo. Il corpo deve essere consapevole. I gesti devono essere
fidi e non esaggerati, pero con piu energia creativa. Il gesto con piu energia e
supportato di un corpo energetico in tensione creativa. Scaricare energia sul
pavimento con i piedi come se fossero i radici di un albero. Il gesto energetico da il
focus emotivo e deve essere misurato dalla coscienza del respiro. (N.16)

[COSCENZA DEL RESPIRO: Dentro il cerchio creativo ci deve essere una energia,
una consapevolezza, una tensione.La gestione e relazionata allo spazio teatrico.]

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17) Il ruolo del apparato vocale e della dizione.

Lapparato vocale

TOMMASO SALVINI diceva, che la voce e alle cose del sucesso del buon attore e
il microfono e la morte dell attore.

La Voce e importante perche e il mezzo attraverso cui lattore esprime le emozioni


ed i testi interpreta. [VOCE= (muscoli) tecnica+fiato]

Le parole devono essere ben scandite, perche i fonemi sono suoni accompagnati da
un consonante. Meno si articola, piu si blocca e meno si coordina con la respirazione.

E anche il ritmo e molto importante. Per essere musicali bisogna essere interpreti e
per esserlo, bisogna capire cosa volere esprimere lattore.
Musicalita e lespressivita emotiva, lintenzione emotiva.

Dobbiamo cantare ed avere il senso di avere compiuto un grande respiro che


metabolizza la struttura delle intenzioni.

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12/01/2017

Ripasso e limportanza della dizione e interpretazione

Dallinterno allesterno
Sentimenti => Emozioni => Gestioni
Ego privato Ego creativo > spazio creativo (limmaginazione)
Mezzi Strumenti
o La voce: trasmette il testo agli emozioni
I fonemi insieme creano una semiologia che esprime il
contenuto del termine
Per Stanislavskij parte dallintensione e fine alla gestione
La voce deve essere lavorata come in canto appoggio, fiato,
proiezione [Voce - colore - buon uso della voce nel parlato
declamato, ginnastica dei fonemi]
Ritmo: In ambito teatrale e' importante il ritmo l'attore deve
avere un ottimo ritmo interiore e un orecchio emotivo.
Il ritmo una musicalita interna, che..
..Fa individuare e accendere parole-chiavi etc
Il Testo poetico fa lavorare su ritmo, parole-chiavi, sottotesto
etc
Il sottotesto si studia dalle parole-chiavi. Si trova anche in
Chekcov, poesia, opera etc.
Per communicare lintenzioni e il contenuto delle parole, la
dizione deve essere chiara e corretta espressivita,
interpretazione
Il sottotesto (la vita spirituale del testo il messaggio)

.
o Lo sopra delle cose: leggere un brano, provare le note, ascoltarlo
(youtube etc)
o Il sottotesto: sviluppare gli strummenti e tecnica per creare la mia
interpretazione del pezzo. Ricercare lopera [opera, poesia, opera
teatrale etc], trovare lintenzione, approcciare gli emozioni si trovanno
nel sottotesto.

18 IMPORTANZA DELLA PAROLA E DEL PARLARE IN SCENA

- Eduardo de Filipo: non interpretate una parola se non sapete il significato alla
parola

- Stanislavskij: ascoltare, nel nostro linguaggio vuol dire capire quello che ci dicono

parlare vuol dire descrivere le nostre immagini visive

- L'intenzione della parola e' simbolo e contenitore di un emozione. AMORE contiene


molte idee di carattere universale, ma in altre lingue si esprime in un altro modo.

quando communicate con la parola in scena non palate tanto al orecchio quanto agli
occhi, agli cuori e allanima.

parlare significa aggire e lazione si viene imposta dall esigenza di trasmettere negli
altri quello che noi vediamo e sentiamo interiormente. Questa intenzione interna porta
al gesto giusto.

Sottotesto la verit che scaturisce di quello che non necessariamente viene detto - la
vita spirituale del testo. Nel sottotesto ci sono le chiavi per interpretare corretamente
la drammaturgia. Ascoltare nel nostro linguaggio vuol dire sentire quello che ci
dicono ma non e' sempre corrispondente a quello che vogliono trasmettere. L'attore
lavora sul sottotesto. '

Parlare' vuol dire descrivere le nostre immagini visive. L'attore non solo suono ma
immagina evocativa, gi questo un atto d'arte e, in scena, si deve parlare non tanto
agli orecchi (parola in scena) ma al cuore ed al anima. Parlare significa agire e
l'azione ci viene importa dall'esigenza di trasmettere negli altri quello che noi
vediamo e sentiamo interiormente. Questa energia interiore porta al gesto corretto.
(
)

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19 Le Pause d'intonazione e gli accenti sono quelli che ci permettono di trasmettere


in modo corretto il messaggio reale.

COMPITO dell'attore trasmettere in MANIERA AUTENTICA

All'interno dell'azione drammaturgica c' sempre una linea rossa che direziona.

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19/01/2017

Drammaturgia: drama => azione, una forma: dialogo, regia, etc

Tema => sviluppo narrative

Invece la poesia non puo essere drammaturgia da sola, dal punto di vista di forma
darte. Pero puo avere elementi drammaturgici. La drammaturgia deve essere
costruita secondo una architettura che intende presentare lopera sull palcoscenico

Drammaturgia > + => creazione di azione

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21) Il periodo della conoscenza.

1ma fase del lavoro sul personaggio.

- trovare i dettagli che mi faranno conoscere il personaggio visto che io sono capace
di esecutarlo p.e. opera, fisicita, etc.

Raccogliere

Contestualizzare laccado. Epoca, etc..


o Contestualizzazione storica epoca del tema + epoca di creazione
Il filo rosso della drammaturgia
Rigoletto: cambi status [in opera il protagonist non e sempre il principale]
La struttura del personale / il valore

=> intenzione musicale

2nda fase (del lavoro sul personaggio): lettura del libretto

3rza fase: Creazione + Animazione delle circostanze estratte ( )

4rta fase: Reviviscenza: risuccesso del momento di..

( ,
il lavoro su se stesso )

Reviviscenza: E' la traduzione italiana del termine russo "perejivnie". Indica il


processo mediante il quale un attore rievoca, analizza, comprende e rivive una sua
esperienza personale analoga a quella del personaggio e se ne serve per
immedesimarsi in esso.

Azione scenica azione spirituale

giocco e a me stesso e al personaggio

- cosa farei? cassetti

-emozioni che trovo sull personaggio

Stanislavskij 1. Corrente di vita interiore.

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23/01/2017

Libro: Stanislavskij Il lavoro su se stesso

p.26 teatrinismo: solo ispirazione senza tecnica => risulta in momenti teatrali di alto
livello occasionali.

Si puo fare in una piccola scena, ma non in 5 grandi atti!


p.26 larte di rapresentazione: vivere il ruolo ogni giorno e generare cosi un
mecanismo muscoare fisso e non creativo. Invece, ogni volta ci deve rivivere il
personaggio dal inizio e ricrearlo in un modo fresco e sensitive. In questo tipo darte
non si acetta che il momento che integri il ruolo nella sua vita sia il Massimo, ma e
un modo di lavorare, una ginnastica, una tecnica per tutti i ruoli. Specchio
sistemazione dei gestioni pericoloso.

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