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2) Il "Privilegio sabatino" La devozione allo Scapolare si diffusa nella Chiesa anche per la

fiducia che i fedeli hanno avuto di venire aiutati dalla Madonna non solo in vita, ma anche
al pi presto, dopo la morte, specialmente nel giorno a Lei dedicato, il sabato.
Per questo si parla di "privilegio sabatino".
Simile privilegio, attribuito al Papa Giovanni XXII, venne approvato e saggiamente
interpretato da molti Pontefici.
Papa Roncalli - in un discorso del 1959 - parl del "privilegio sabatino", "cos prezioso,
cos caro a coloro che portano lo Scapolare di nostra Signora del Carmelo".
Il Papa stesso lo portava. Pio XII assicura i devoti dello Scapolare che la "piissima Madre
non tralascer di intervenire con la sua preghiera a Dio perch i suoi figli, che espiano nel
Purgatorio i loro peccati, raggiungano al pi presto la patria celeste, secondo il cos detto
"privilegio sabatino" tramandato dalla tradizione".

Il "sabato", come giorno di liberazione dal Purgatorio, non un dato assoluto, ma punto di
riferimento, un giorno privilegiato.
La Madonna "interverr al pi presto", tenuto conto del disegno di Dio.
La liturgia stessa esprime questa fede della Chiesa nell'intervento di Maria in favore delle
anime del Purgatorio, invocandola, nella S. Messa, per "parenti, amici e benefattori
defunti".
I devoti dello Scapolare confidano in un particolare e pi sollecito intervento della Vergine,
alla quale si sono consacrati, dedicandole tutta la loro vita.
La stessa devozione allo Scapolare, vissuta nella sua pienezza, come realizzazione della
vita cristiana nella imitazione e sotto la protezione di Maria, purifica dall'effetto al peccato,
e crea le migliori disposizioni per ottenere la misericordia di Dio e la liberazione dal
Purgatorio.

Pi recentemente, grazie ad una conoscenza pi profonda della nostra tradizione, frutto


della ricerca e del processo di rinnovamento in tutta ala Chiesa, si cambiata
l'impostazione della religiosit popolare e, perci, della devozione dello Scapolare.

La storia e l'evoluzione della devozione a Maria attraverso lo Scapolare presenta oggi varie
categorie di devoti che, tenendo presente il grado d'identificazione e di appartenenza alla
famiglia del Carmelo, possono riassumersi nei seguenti:

1) Le Religiose e i Religiosi, l'Ordine Secolare (gi chiamato "Terz'Ordine").

2) Coloro che fanno parte della Confraternita dello Scapolare.

3) Tutte le persone che ricevono lo Scapolare e ne vivono la spiritualit in forme associative


varie,(Movimento dello Scapolare).

4) Coloro che, ricevuto lo Scapolare, vivono tale devozione in forme non associate.

5) Tutti sono tenuti ad impegnarsi a vivere la caratteristica mariana della spiritualit


carmelitana nella sua totalit e con fervore,
ma in forme corrispondenti alla natura del vincolo che li lega alla suddetta "famiglia di
Maria".

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