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Il dIrItto dell’economIa, 1-2010
Dottrina
Rassegne
I PROGRAMMI DI CLEMENZA NELLA DISCIPLINA ANTITRUST
Cecilia Lorenzoni
Sommario: 1. Profili generali. – 2. I programmi di clemenza. – 3. Il programma
modello elaborato dalla rete europea della concorrenza. – 4. Il programma adottato dalla commissione europea. – 5. Il programma adottato dall’autorità garante della concorrenza e del mercato. – 6. Elementi di “deformalizzazione” del sistema. – 7. Alcune questioni aperte.
1. Profili generali. I p
Il dIrItto dell’economIa, 1-2010
Dottrina
Rassegne
I PROGRAMMI DI CLEMENZA NELLA DISCIPLINA ANTITRUST
Cecilia Lorenzoni
Sommario: 1. Profili generali. – 2. I programmi di clemenza. – 3. Il programma
modello elaborato dalla rete europea della concorrenza. – 4. Il programma adottato dalla commissione europea. – 5. Il programma adottato dall’autorità garante della concorrenza e del mercato. – 6. Elementi di “deformalizzazione” del sistema. – 7. Alcune questioni aperte.
1. Profili generali. I p
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Il dIrItto dell’economIa, 1-2010
Dottrina
Rassegne
I PROGRAMMI DI CLEMENZA NELLA DISCIPLINA ANTITRUST
Cecilia Lorenzoni
Sommario: 1. Profili generali. – 2. I programmi di clemenza. – 3. Il programma
modello elaborato dalla rete europea della concorrenza. – 4. Il programma adottato dalla commissione europea. – 5. Il programma adottato dall’autorità garante della concorrenza e del mercato. – 6. Elementi di “deformalizzazione” del sistema. – 7. Alcune questioni aperte.
1. Profili generali. I p
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I PROGRAMMI DI CLEMENZA NELLA DISCIPLINA ANTITRUST
Cecilia Lorenzoni
Sommario: 1. Profili generali. – 2. I programmi di clemenza. – 3. Il programma
modello elaborato dalla rete europea della concorrenza. – 4. Il programma adottato dalla commissione europea. – 5. Il programma adottato dall’auto- rità garante della concorrenza e del mercato. – 6. Elementi di “deformaliz- zazione” del sistema. – 7. Alcune questioni aperte.
1. Profili generali.
I programmi di clemenza (o leniency programs) sono lo strumento pensa-
to per combattere le più gravi infrazioni del diritto della concorrenza. Essi si ap- plicano, infatti, ai cartelli segreti, per i quali è difficile trovare le prove necessarie al loro accertamento, definirne l’estensione geografica ed identificare con preci- sione le imprese coinvolte. I cartelli, si legge al punto 1 EU leniency notice, sono “intese e/o pratiche concordate tra due o più concorrenti, volte a coordinare il loro comportamento competitivo sul mercato e/o ad influire sui pertinenti para- metri della concorrenza mediante pratiche consistenti nel fissare i prezzi di ac- quisto o di vendita od altre condizioni di transazione, nell’assegnare quote di produzione o di vendita, nel ripartire i mercati, anche mediante manipolazione delle gare d’appalto, restrizioni delle importazioni o delle esportazioni e/o azioni anticoncorrenziali dirette contro altre imprese concorrenti”. Le conseguenze sul mercato derivanti dalla costituzione e dal mantenimento di cartelli segreti tra im- prese sono estremamente negative: al punto 2 EU leniency notice si legge che “nel limitare artificialmente la concorrenza che normalmente esisterebbe tra loro, le imprese si sottraggono proprio a quegli stimoli che le inducono a innovare, sia in termini di sviluppo dei prodotti sia in termini d’introduzione di processi produt- tivi più efficienti. Dette pratiche provocano […] un rincaro dei prezzi delle ma- terie prime e dei componenti per le imprese comunitarie che acquistano da questi
La comunicazione della commissione relativa all’immunità dalle ammende o alla riduzione del loro importo nei casi di cartelli tra imprese (2006/C 298/11).