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A LETTO COL
GEMELLO
SBAGLIATO
PROLOGO
CAPITOLO
PRIMO
CAPITOLO
SECONDO
CAPITOLO
TERZO
CAPITOLO
QUARTO
CAPITOLO
QUINTO
CAPITOLO
SESTO
CAPITOLO
SETTIMO
CAPITOLO
OTTAVO
CAPITOLO
NONO
CAPITOLO
DECIMO
CAPITOLO
UNDICESIMO
CAPITOLO
DODICESIMO
CAPITOLO
TREDICESIMO
EPILOGO
Virna DePaul
A LETTO
COL
GEMELLO SBAGLIATO

di
Virna
DePaul
PROLOGO

Regola magica di Dalton #1: non


rivelare mai i tuoi segreti.

Ehi, Coccinella!
La quattordicenne Melina Parker sollev
di scatto la mano al suono della voce di
Rhys Dalton, facendo fuggire la lucertola
che teneva sul palmo.
Restando in piedi, aggrott la fronte per
nascondere limprovviso volo di farfalle
nello stomaco. Dannazione Rhys. Ci ho
messo quasi unora per farla venire da me.
Rhys, che a sedici anni gi svettava sulla
corporatura esile di Melina, rovesci gli
occhi allindietro. Era un gemello identico e
per Melina era difficile credere allesistenza
di due bellissimi ragazzi con la stessa
tonalit color miele di capelli e gli occhi
verde chiaro.
Tua madre mi manda a dirti di non
sporcarti. Il lato sinistro della sua bocca si
sollev, rivelando un minimo accenno di
fossetta. Temo che sia troppo tardi.
Melina pos lo sguardo sulla polvere
sopra i suoi jeans. Facendo una smorfia,
sbatt la sporcizia e mugol: Mi uccider.
E gi arrabbiata perch mi rifiuto di
indossare il vestito che mi ha comprato.
Avresti dovuto vederlo,
Rhys. Un vestito a pois. Voglio dire, io con i
pois. Te lo immagini?
Oh, andiamo, ti starebbe bene. E poi,
penso che saresti carina con un vestito.
A quelle parole rassicuranti, Melina
sollev la testa. Non poteva voler dire
No, certo che no. Era stato cos distante
ultimamente. Non la guardava nemmeno. Al
contrario, fissava la carta da gioco che
teneva in mano e la pieg. Nulla di strano.
Come i loro genitori, Rhys e suo fratello
gemello, Max, stavano sempre trafficando
con qualche magia. Amava particolarmente
far scomparire le monete.
A volte desiderava che potesse far
scomparire la sua cotta per lui altrettanto
facilmente, ma prima avrebbe dovuto
ammetterla. Non sarebbe mai successo.
Aveva visto i tipi di ragazze da cui lui e
Max erano attratti e le maschiacce pienotte e
paffutelle non avevano speranza.
Almeno lui non la chiamava
quattrocchi come facevano alcuni dei
ragazzi a scuola. Infatti, quando Rhys
aveva sentito Scott Thompson chiamarla
in quel modo, lo aveva seguito e lo aveva
minacciato. Ora, ogni volta che Melina si
avvicinava, Scott non poteva che
allontanarsi da lei in fretta.
Rimettendo gli occhiali a posto, lei si
avvicin, cercando di vedere cosa stesse
facendo Rhys. Hm. Allora, hai avuto
notizie di Max?
Le sue mani si fermarono un istante
prima di continuare. E solo che lui non
odia il campo di calcio tanto quanto
avrebbe immaginato. Forse per via del
campo delle ragazze qui accanto.
Lei ridacchi. Scommetto che saresti
voluto andare al campo quando ne avevi
avuto la possibilit, eh?
No.
Perch no?
Il suo sguardo incroci quello di lei. A
differenza di quelle di Max, le
pupille di Rhys avevano intorno un anello
leggermente ambra. Aveva letto da qualche
parte che un colore diverso degli occhi nei
gemelli identici era estremamente raro. La
sottile differenza si addiceva alla
personalit di Rhys. Mentre Max era quasi
sempre spensierato e scherzoso, Rhys
manteneva una placida tranquillit, come se
una parte della sua mente fosse da qualche
altra parte, in qualche posto in cui nessun
altro poteva andare.
Alz le spalle. Il tempo che passo a casa
poco. Lo sai bene.
Melina annu. Lo fece. Era la cosa pi
difficile dellessere amica dei gemelli
Dalton: la quantit di tempo che passava a
sentire la loro mancanza. A meno che i
genitori di Rhys non stessero lavorando a
un nuovo spettacolo, trascorrevano il tempo
viaggiando ed esibendosi. Tuttavia, pur
dovendo essere istruiti in posti diversi da
insegnanti privati, Rhys e Max sembravano
amare sempre visitare posti nuovi. Lei
certamente invidiava la loro possibilit di
vedere pi di quella piccola citt
universitaria che chiamava casa.
Povero bambino, lo derideva,
strappando un filo derba da terra e
attorcigliandolo. Riuscire a vedere il
mondo con i tuoi genitori famosi devessere
un gran peso, eh?
Lui aggrott la fronte, poi scosse la testa.
No, hai ragione. E fantastico. Allung la
mano verso di lei. Ecco. Per sostituire
quella che ho fatto fuggire dallo spavento.
Facendo scivolare il filo derba, allung
la mano e prese la carta.
Vedendolo a terra, sospir. Rhys aveva
piegato la carta in una forma che ricordava
chiaramente una lucertola, con il picche al
posto dellocchio. Un sorriso le illumin il
viso ed esclam. E davvero carina!
Sollev lo sguardo, felice di vedere che
lespressione accigliata di lui era
scomparsa. Una matassa di capelli gli era
caduta sugli occhi e le dita di lei morivano
dalla voglia di rimetterli a posto. Non ci
avrebbe pensato due volte se fosse stato
Max, ma con Rhys? Non poteva rischiare di
rivelare cosa provava per lui. Sapeva che le
avrebbe dato una pacca sulla testa e avrebbe
smesso di parlare con lei definitivamente, e
questo lavrebbe devastata.
Si infil le mani in tasca e alz di nuovo
le spalle. Ho preso questo libro in
biblioteca
Un movimento alle sue spalle le fece
spalancare gli occhi. Max? Guard
Rhys, la cui espressione si era fatta seria.
E Max!
Superando Rhys, si butt su suo fratello.
Max rise e la sollev, facendola volteggiare
prima di rimetterla in piedi. Anche agli
occhi di un estraneo, le differenze tra lui e
suo fratello sarebbero state evidenti. Lui era
pi scuro e aveva i capelli pi lunghi, che
gli arrivavano quasi alle spalle. Melina
allung una mano e li tocc. Da quando
porti i capelli come le ragazze?
Lui socchiuse gli occhi e si stropicci il
naso. Giochi ancora nella sporcizia, non
vero?
Lei ritrasse la mano. Presto sarai a casa.
Rhys ha detto che ti stavi divertendo al
campo.
E cos. Ma volevo vedere cosa stavano
combinando mamma e pap con lo
spettacolo. Si stanno davvero impegnando
per qualcosa di unico per il tour europeo. I
tuoi genitori sono qui ad aiutarli?
Ogni giorno della settimana scorsa. Una
specie di aggeggio meccanico. Max
sorrise e allung un braccio intorno alle
spalle di lei. Figo.
Andiamo a controllare.
Va bene. Ma prima guarda cosa mi ha
fatto Rhys. La ragazza sollev la lucertola
di carta mentre si volt verso Rhys. E
davvero figa. Rhys, andiamo!
Rhys le pass davanti, facendo un cenno
con la testa a suo fratello e
dandogli una pacca sulla spalla. Andiamo,
amico. Ti piacer. E enorme. Voglio dire
Mentre camminavano davanti a lei,
ridendo e spingendosi, Melina aggrott la
fronte. Li osserv, ammirando la complicit
che cera tra loro, e si ferm. Avrebbero
ripreso a viaggiare tra un paio di settimane e
sarebbe rimasta sola con i genitori nella loro
casetta tranquilla, con il naso sui libri.
Nessuno lavrebbe chiamata Coccinella, n
le avrebbe fatto degli scherzi.
Nessuno da sognare.
Tutto questo era sciocco, comunque. I
suoi genitori avevano detto che le cose si
ottengono con la ricerca e lapplicazione,
non sognando. E avevano ragione su tutto.
Tranne che sui vestiti a pois, si corresse.
Con un sospiro, mise in tasca con cura la
lucertola di carta e si affrett a raggiungerli.
Ehi , ragazzi! Aspettatemi!
CAPITOLO PRIMO

Regola magica di Dalton #2: sfida


continuamente te stesso.

Sentite questa, disse Lucy Conrad,


sventolando la rivista di Melina come una
bandiera rossa. Il 98,9% delle donne a
volte desiderano che i loro amanti le
stringano, le buttino a terra e le scopino
senza piet. Lanciando la rivista sul
divano, punt il dito in direzione di Melina,
mentre i suoi corti capelli rossi e sparati in
alto ondeggiavano con decisione. Sai cosa
significa, non vero?
Che le donne amano sentirsi desiderate?
pens Melina, offrendo a Lucy una pinta di
gelato Ben & Jerry Cherry Garcia prima di
cadere sulla sedia di fronte a lei. Seduta a
gambe accavallate, Melina si sistem gli
occhiali, poi addent un Chunky Monkey
dalla confezione. Erano passati esattamente
sette giorni da quando si era concessa
quellassaggio di paradiso. Appena il
dolcetto freddo sfior la lingua, chiuse gli
occhi in segno di apprezzamento. Hmm,
sospir. Se non ci fossero le serate tra
donne bisognerebbe inventarle.
Puoi dirlo forte. La risposta delicata,
ma appassionata venne da Grace Sinclair,
che sedeva su una sedia accanto a Melina.
Questa porse il cucchiaio e Grace
delicatamente attinse con il suo. Grace, un
consulente di carriera nel dipartimento di
umanistica delluniversit, era la classe e la
tranquillit in persona. Mentre Lucy era
Cherry Garciagelato alla ciliegia con
ciliegie e pezzetti di caramella mouGrace
era la crme brule Ben & Jerrydolce
crema gelato con una girandola di zucchero
caramellato. Bionda e slanciata con una
bellissima pelle di porcellana, Grace
parlava con un leggero accento del Sud.
Tutto quello che ci serve un film di
Viggo Mortensen e sarei a met strada per il
paradiso.
Lhai gi provato, ricordi? Nemmeno
con la voce di Viggo in sottofondo riuscivi a
eccitarti.
Grace strizz gli occhi a Lucy, mentre
agitava il cucchiaio. Ora non iniziare a
dare la colpa a Viggo. Riuscivo a stento a
sentirlo con tutti i grugniti che faceva
Phillip. Grace arricci il naso. Giuro, il
tizio aveva le maniere migliori del mondo a
tavola, ma a letto Prov un finto
brivido.
Melina ridacchi mentre Lucy diede un
pugno sulla rivista che stava leggendo.
Sul serio, insistette Lucy. Questo non
significa che le donne amino sentirsi
desiderate. Significa che si accontentano
delle fantasie invece di concentrarsi su ci
che vogliono veramente allinizio di una
relazione, che esattamente quello che stai
facendo, Melina.
Sospirando, Melina si sforz di sorridere.
Lultima cosa che avrebbe voluto era
unaltra discussione con Lucy riguardo al
professor Jamie Whitcomb. Purtroppo,
nonostante la spolverata di lentiggini che
faceva somigliare Lucy pi a una delle sue
studentesse che a un professore di ruolo,
Lucy era un bulldog quando si trattava di
proteggere le sue amiche anche da loro
stesse. Ed esattamente su cosa dovrei
concentrarmi? domand.
Sulla passione, rispose Lucy.
Certo. Passione. La parola preferita di
Lucy. E per passione, vuoi dire
Pura chimica animalesca. Il genere che
vi fa venire voglia di strapparvi i vestiti a
vicenda e farlo contro un albero se si deve.
Il tipo di passione che non provi per Jamie.
Il tipo di passione che non aveva mai
provato per nessun uomo, pens Melina.
Nessun uomo ad eccezione di Rhys, cio.
Ma pensare a Rhys la faceva solo sentire
triste ed essere triste mentre mangiava Ben
& Jerry era semplicemente sbagliato.
Ahh, disse Melina a bassa voce, cercando
di non sembrare troppo acida. Vuoi dire il
genere di passione reciproca che porta
allamore e alla felicit eterna ed reale
quanto gli unicorni e i draghi volanti.
Rarit non sinonimo di fantasia,
precis Lucy. Si alz, con il viso tutto
arrossato e le mani che gesticolavano
istericamente. Questo quello che viene
insegnato alle donne al giorno doggi. Che
la passione, il vero amore e lamicizia, tutti
insieme, sono impossibili. E quindi si
accontentano.
Lucy ha unargomentazione
convincente, ammise Grace. La passione
devessere un bisogno femminile
fondamentale. Altrimenti, perch una
percentuale cos alta di donne la desidera?
Forse, disse Melina, cercando di essere
la voce della ragione, perch il 98,9% dei
ragazzi non il tipo da sbatti-una-donna-a-
terra. Il suo sguardo si pos
automaticamente sulle foto di Max e Rhys
sugli scaffali. Aveva la sensazione che
fossero leccezione alla regola, ma non
rappresentavano esattamente il maschio
medio. Le donne vogliono la passione, ma
se non nella vera natura di un uomo
concedergliela, allora perch la desiderano?
Compatibilit. Rispetto. Persino amore.
Questo ci che conta.
E allora che mi dici di questi? Lucy
indic diversi libri sul tavolino da
caff di Melina. La Gioia del Sesso era ben
visibile in cima alla pila.
Melina alz le spalle indifferente,
abbastanza certa che Lucy conoscesse gi la
risposta. Ai ragazzi piace il sesso. Jamie
un ragazzo. Quindi, per avere e tenerti Jamie
devi dargli il sesso.
E non bastava un tipo qualsiasi di sesso,
pens Melina. Il sesso strabiliante, del tipo
non-posso-farne-a-meno, non- guarder-
mai-unaltra- donna- per- paura-che-non-
me-lo-darai-di-nuovo. Il tipo di sesso che a
quanto pare non sapeva dare, ma nel quale
si sarebbe specializzata questa volta, anche
se questo avesse significato prendere a
noleggio ogni porno che trovava su Internet.
Anche a te piace il sesso, sottoline
Grace. Te ne rendi conto o no? Certo
che mi piace. Non ho alcun dubbio che
Jamie possa darmi quello
che voglio.
Lucy emise un suono di disapprovazione
e socchiuse gli occhi su di lei. Beh, mi fa
piacere che le tue volont siano ancora tra
le tue priorit. Se non altro Brian non ha
completamente schiacciato la tua sicurezza
sessuale quando ha iniziato a frequentare la
sua piccola studentessa.
No, pens Melina; aveva schiacciato la
sua fiducia molto prima di allora. Ogni volta
che aveva lasciato intendere che aveva
bisogno di perdere qualche chilo. E non era
stato lunico dei suoi fidanzati incline a
farlo. Ma insicurezze a parte, sapeva di
essere sana e discretamente attraente.
Questo non era abbastanza per alcuni
uomini. La chiave era trovare luomo che
lavrebbe amata per quella che era.
E con il quale poteva imparare a stare a
letto.
La vera passione non ha niente a che
vedere con la tecnica, Melina, insistette
Lucy. Non la si pu imparare leggendo
libri.
Melina annu. Lo capisco. Ma non sono
mai stata molto passionale, comunque. Dopo
Brian, ero sicura di aver messo una pietra
sugli uomini per
il mio bene. Ma poi Jamie mi si avvicin.
Lui intelligente, gentile e simpatico. Penso
che potrei essere felice con lui. Percep
lesitazione nella sua voce, ma continu.
Ho solo bisogno di un po di rassicurazione
in pi sul fatto che posso renderlo felice
anchio.
Sbuffando, Lucy scosse la testa. Se stai
parlando di farlo felice a letto, non esistono
rassicurazioni. Dovrete solo fare il grande
passo, per cos dire.
Non necessariamente, strascic Grace.
Come diceva sempre mia mamma, la
pratica rende perfetti, no?
Lucy aggrott le sopracciglia, mentre
Melina emise un gemito dentro di s.
Avvertiva la sfida dietro quella parlata
sorniona. Per essere una donna cos
contenuta, Grace sapeva lanciare una sfida
come nessunaltra. Peggio ancora, sarebbe
stata la prima ad accettarne una, cosa che
rendeva difficile a Lucy e Melina
respingerne unaltra.
Melina si rivolse a Grace, il cui sorriso
malizioso era inconfondibile. E con chi stai
insinuando che faccio pratica? domand.
In sintonia, tutti i loro sguardi si
spostarono sullo stesso scaffale di
fotografie. Lo stomaco di Melina si
contrasse mentre mise a fuoco sullultima.
Max e Rhys sembravano entrambi
incredibilmente belli in smoking nero.
Aveva preso parte alla Convention Magica
IBM a Las Vegas lanno precedente, subito
dopo aver sconfitto Chris Angel e Lance
Burton per il Miglior Mago sul Palco
dellAnno. Naturalmente, nella foto ognuno
aveva un braccio intorno alla compagna:
Max, una rossa alta e dalle gambe lunghe e
Rhys, una bruna proporzionata i cui seni
quasi le uscivano fuori dalla profonda
scollatura.
Melina abbass lo sguardo sul suo
contenitore per gelato. A meno che non
avessero iniziato la produzione di impianti,
avrebbe scommesso che la bruna non avesse
mai sentito parlare di Ben & Jerry.
Limprovvisa sensazione che ogni cucchiaio
di gelato si sarebbe depositato dritto sui
fianchi e sulle cosce, la spinse ad
accantonare il contenitore.
Rhys? domand dubbiosa. Ho detto di
aver bisogno della rassicurazione di poter
soddisfare Jamie e tu vuoi che io vada a
sbattere con la testa contro un muro di
mattoni. Rhys su un livello
completamente diverso rispetto a Jamie.
Esattamente, rispose Grace. Lo vuoi,
ma ti sei lasciata trattenere dalla paura.
Compirai ventotto anni tra una settimana,
Melina. Perch non superare due paure
contemporaneamente? Dimostra a te stessa
che puoi soddisfare un uomo come Rhys e
necessariamente dimostrerai di poter
soddisfare uno come Jamie.
Sei perfida, sospir Lucy,
sembrando profondamente colpita.
Grace si inchin riconoscente.
Melina scosse la testa e alz le mani.
Aspetta. Stai dando per scontato che posso
soddisfare Rhys. Quanta probabilit ho?
Non riuscivo nemmeno a soddisfare Brian a
letto ed era stato solo con altre due donne.
Con tutte le donne che ha avuto Rhys
Melina deglut a fatica: il solo pensiero di
tutte quelle donne le provocava un dolore al
petto di proporzioni colossali.
Un motivo in pi per rivolgersi a lui.
Pensa che insegnante favoloso sarebbe, la
esort Grace.
Ma Melina gi scuoteva di nuovo la testa.
Con aria di sfida, prese il suo contenitore di
gelato e gli diede un morso con tutta la forza
che aveva. Assolutamente no, borbott
intorno al cucchiaio. A Rhys non piaccio
nemmeno pi. Non ci parliamo da mesi.
Ovviamente, era troppo preso dal tipo di
donna showgirl con la quale veniva spesso
fotografato per trovare del tempo per una
vecchia amica.
Naturalmente, le aveva dimostrato tempo
addietro che scopare la tipa pi
sexy era pi importante dellamicizia. L
errore di Melina era stato pensare che
sarebbe stata lunica volta. Scordatelo.
Non chieder nulla a Rhys.
Il suo tono non ammetteva repliche o
almeno cos credeva. Dopo pochi secondi,
Lucy le lanci uno sguardo di traverso. Va
bene, quindi se non Rhys, che ne dici di
Max?
Melina si strozz, toss e ansim, Max?
Certo, disse Grace, annuendo e
sorridendo dalla gioia. Ha ancora pi
esperienza di Rhys. E lei completamente a
suo agio con lui.
Non del tutto, la interruppe Melina, solo
per essere ignorata.
Si fida di lui, concord Lucy. E uno
schianto. Si sono gi baciati una volta
E stato quasi dodici anni fa e
gli facevo tenerezza E sar
qui per il suo compleanno. E
perfetto.
Perfetto, conferm Grace. Parlando di
emancipazione sessuale.
Lo sguardo di Melina rimbalzava avanti e
indietro tra le sue amiche mentre la sua
mente cercava freneticamente di trovare una
ragione per cui andare a letto con Max
fosse una cattiva idea.
Non riusciva a trovarne una.
Eppure, sarebbe stato umiliante cedere
cos presto. Socchiudendo gli occhi,
domand, E precisamente quale questione
inerente allemancipazione sessuale
affrontereste voi due durante il mio corso
accelerato su come soddisfare un uomo?
Esamin Grace, che aveva iniziato a
intrecciare una ciocca dei suoi lunghi capelli
biondi. Grace?
Grace smise di intrecciare, si morse il
labbro, poi alz le spalle, torcendo la bocca
in un sorriso sardonico. E inutile negare la
mia pi grande paura. Il mio compleanno
due settimane dopo il tuo, quindi cercher di
trovare luomo che temo non esista: luomo
che possa soddisfarmi. Sono sicura che
questo mi porter solo ad un altro fine
settimana di frustrazione, ma, finch posso
tenere il mio vibratore a portata di mano,
sono disposta a soffrire per la causa.
Sebbene si sentisse pi calma, Melina non
si fece aiutare dalla sua amica.
Questa sfida era stata unidea di Grace.
Forse ne aveva bisogno pi di Melina. Non
andava ad un appuntamento da quasi un
anno, convinta che se non riusciva nemmeno
a raggiungere il piacere con un uomo, non
aveva senso avere a che fare con lui. Lucy,
invece, dava cos tanta importanza al
piacere che spesso sopportava i difetti di un
uomo pi di quanto avrebbe dovuto.
Melina si volt verso la sua amica,
mantenendo il volto impassibile nonostante
lespressione corrugata del viso di Lucy.
Mancavano alcuni mesi al compleanno di
Lucy, ma era una cosa importante, il grande
3-0.
Dovrei ottenere un riconoscimento,
disse Lucy. Sono intrepida quando si tratta
di sesso, lo sai. Ho provato tutto quello che
cera da provare. Non c motivo
Hai paura dellintimit, disse Grace a
bassa voce. Frequenti solo cretini, ragazzi
che non si impegneranno mai seriamente con
te
Solo perch mi capita di amare uomini
pensierosi e creativi con un certo acume non
significa che io abbia paura dellintimit,
ribatt Lucy.
Si tratta di un fine settimana, Lucy. Un
fine settimana con un ragazzo carino che
normalmente non ti fermeresti a guardare
una seconda volta, spieg Melina.
Un bravo ragazzo? Lucy sembrava
indignata. Oh, certo. Per il tuo fine
settimana di compleanno chiedi a un amico
sexy di mostrarti tutto quello che sa a
proposito di sesso. Grace trover qualcuno
che le far provare piacere per due giorni di
fila o morir nel tentativo. Che cosa me ne
faccio? Un bravo ragazzo che
probabilmente non sa distinguere un pisello
da un uccello. Alz
una mano per prevenire la risposta di
Melina. Ma va bene. Se voi due potete
farlo, allora lo posso fare anchio.
Lucy si ferm e sorrise dolcemente, il che,
per lei, era lequivalente di un grande,
lampeggiante segnale di pericolo.
Chiamo gli interessati.
Chiunque mette in atto il proprio piano e si
attiene ad esso lintero weekend di
compleanno, a prescindere dai risultati,
otterr una giornata ricca di soddisfazione
alla Silk SPA. Chiunque si tira indietro,
dovr alzarsi di fronte alla mia classe di
101 Studi sulle Donne e spiegare il perch.
Nel dettaglio pi minuzioso. E rispondere
alle domande che seguiranno.
Lucy tir fuori la mano, con il palmo
rivolto verso il basso. Dopo una breve
esitazione, Grace pos la mano su di essa
delicatamente. Le mani di Melina si
chiusero in un pugno. Il suo sguardo si pos
sulla rivista che Lucy stava leggendo, quella
con il sondaggio sul sesso che aveva letto in
precedenza. Aveva imparato un paragrafo a
memoria: Tra le persone che sono molto
soddisfatte della loro vita sessuale, il 90%
anche molto soddisfatto del suo
matrimonio o della relazione in generale.
Le persone meno soddisfatte sessualmente
hanno riferito di essere meno soddisfatte
del matrimonio o della convivenza.
Sembrava cos semplice, pens. Soddisfa
un uomo e sar meno probabile che si
allontani, giusto? Stupiscilo continuamente
a letto e sar tuo per sempre. In questo
senso, gli uomini non erano cos diversi
degli insetti che Melina aveva studiato:
dagli quello che vogliono e loro ti
ripagheranno.
Con Max come insegnante, avrebbe
imparato a mantenere un uomo sessualmente
soddisfatto. E lei era una studentessa
eccellente. Solo che non si era mai
concentrata completamente su quella
particolare capacit. Fatto ci, quanto
sarebbe stato difficile?
Tremando, pos la mano su quella di
Grace.
Non avrebbe mai avuto Rhys. Forse stare
con Max era la cosa migliore da fare. Una
cosa era certa, per. Dati i parametri che
Lucy aveva stabilito, nessuna di loro due
avrebbe potuto sottrarsi a questa sfida.

***

Dunque, quando parti per Sacramento?


Rhys chiese a Max. Cerc di sembrare
disinvolto, concentrando la sua attenzione
sul sollevamento della gamba femminile e
agile di Laura e mettendo la delicata
caviglia nella catena in pelle. Si rifiutava di
guardare Max, tirando piuttosto la pelle per
assicurarsi che la catena tenesse forte. Poi
fece la stessa cosa con laltra gamba di
Laura e termin con un gioioso grugnito che
provoc in lei una risatina.
Soddisfatto che fosse ormai
completamente legata, continu a recitare la
sua parte, trascinando distrattamente la
punta delle dita allinterno del polpaccio
leggermente curvo e poi nella sua morbida
coscia pallida, proseguendo il viaggio sul
fianco lussureggiante, la vita seducente, il
seno generoso e il braccio alzato, finch
afferr la singola catena che legava i suoi
fragili polsi. Max non aveva ancora
risposto.
In piedi di fronte a Laura, con i piedi
tenuti separati e il petto che sfiorava il
magnifico seno di lei, si volt a guardare il
fratello. Max?
Suo fratello non gli prestava attenzione.
Al contrario, guardava a terra, con le
sopracciglia flesse. Rhys sospir,
rilasciando la catena in pelle che era
sospesa nel congegno, e sorrise a Laura. Mi
dai un secondo?
Masticando la gomma, lei gli strizz
locchio. Non vado da nessuna parte.
Rhys si meravigli della sua voce roca.
Sebbene fosse vestita con una sobria
calzamaglia piuttosto che con labito
succinto di paillettes che indossava durante
le performance, tutto, dalla sua voce alle
dita dei piedi con lo smalto, era un sogno
erotico ad occhi aperti. E non era nemmeno
una recita, no. Persino quando faceva la
ramanzina al figlio adolescente, dicendogli
di fare i compiti, riusciva a sembrare un
operatore di sesso telefonico. Camminando
a passi veloci verso Max, che era
appoggiato alla parete a sinistra del palco,
Rhys alz le spalle, cercando di reprimere
la sua impazienza.
Cap che nel momento in cui il loro sogno
stava per realizzarsi, Max sarebbe entrato in
uno dei suoi stati danimo malinconici.
Normalmente, Rhys riusciva a tollerare e a
ovviare agli stati danimo di Max, proprio
come Max faceva con lui, ma con le recenti
prove spalla-a-spalla insieme al tempo che
passava a sciogliere i nodi del nuovissimo
trucco sul palco dei fratelli Daltonil pi
spettacolare fino ad allora la sua pazienza
si era esaurita. Lo spettacolo della settimana
seguente doveva concludersi senza intoppi.
Aggiungete a questo stress il fatto che il
compleanno di Melina era in arrivo.
Esausto, non cominci nemmeno a
descrivere come si sentiva.
Max? Max!
Max sbatt le palpebre e si raddrizz,
concentrando il suo sguardo assente prima
su Rhys e poi su Laura, che era ancora
appesa al macchinario fatto su misura alle
loro spalle. Si pass una mano tra i capelli
gi arruffati e tir il mento a Rhys. Hai
bisogno di me per provare questi
macchinari, adesso?
Rhys sorrise a denti stretti. Sono sicuro
che Laura pu aspettare finch le mani le si
intorpidiscono, se ti serve qualche minuto in
pi in te-te terra.
Scuotendo la testa, Max si avvicin a
Laura. Mi dispiace, tesoro. Stavo solo
pensando.
Dietro di lui, Rhys sbuff. Pensavo
fossimo daccordo sul fatto che, fino alla
firma del contratto con Seven Seas, tu
avresti lasciato a me il pensiero mentre tu ti
saresti concentrato sul flettere i muscoli e
sullo scuotere il culo davanti al pubblico.
Che importa se il mio culo o il tuo? Il
pubblico difficilmente capisce la
differenza.
Rhys abbass la testa. Quando Max aveva
ragione, aveva ragione. Tutto il fascino
intorno allo spettacolo di magia dei gemelli
Dalton ruotava intorno al fatto che il
pubblico sapeva che il mago che si esibiva
quella notte era un gemello identico; solo
che non sapeva quale. Non prima della fine
dello spettacolo. Il problema era che era
sempre pi contento di lasciare che Max
fosse lesecutore, in modo da poter fare ci
che pi gli piaceva: concentrarsi sulla
gestione dello spettacolo e inventare nuovi
trucchi. Avrebbe dovuto intensificare il
numero delle esibizioni o rischiare di
perdere il trucco misterioso definitivamente.
Inoltre, una volta svelato il loro nuovo
trucco, Rhys non avrebbe avuto tregua per
un bel po di tempo. La Metamorfosi
galleggiante sarebbe stata spettacolare solo
se il pubblico avesse visto entrambi i
gemelli Dalton sul palcoscenico
contemporaneamente.
Dopo aver tirato su le catene come
avrebbe fatto un volontario del pubblico,
Max fece un cenno con la testa a Lou, uno
degli assistenti del backstage. Appena Lou
cominci ad allentare le catene, Max
accarezz distrattamente il fianco di Laura.
In risposta, Laura soffi un bacio a Max.
Laura e Lou lasciarono il palco, ma non
prima che Laura avesse lanciato un
seducente sguardo allindietro rivolto a
Max. Improvvisamente, il fatto che loro due
avessero fatto un giro di prova con mezzora
di ritardo, con i capelli scompigliati e
laspetto di chi aveva dormito a stento,
assunse un significato
diverso. Rhys guard il fratello in cagnesco.
Dannazione, Max, non riesci a tenere le tue
manacce a posto, non vero? Nemmeno per
un paio di settimane?
Max scroll le spalle e tese le mani in un
gesto volto a significare e allora?.
Che succede quando la fai arrabbiare e
ferma lo spettacolo? Stai cercando di
rovinare tutto quello per cui abbiamo
lavorato?
Non dai a Laura abbastanza credito. E
una ragazza fantastica. Stanotte stato
divertente, ma prova ancora qualcosa per il
suo ex. E partita per vederlo questo fine
settimana. E anche per suo figlio,
naturalmente.
Non questo il punto, sbott Rhys. Ho
dovuto raddoppiare la sicurezza dato che
abbiamo pizzicato Joey Salvador che
cercava di sgattaiolare dietro le quinte.
Seven Seas insiste che ci presentiamo con
una proposta strabiliante per le esibizioni
notturne della famiglia. E non
dimentichiamo che, dopo lo show di stasera,
far imballare tutto e lo spedir a Reno per
conto mio, mentre tu volerai in California
per il fine settimana. Le cose sono gi
abbastanza fuori controllo qui, senza che io
inizi a preoccuparmi anche della tua vita
sessuale.
Scuro in volto, Max apr bocca per
rispondere, ma una voce fuori scena lo
ferm. Era il padre. Ragazzi, vostra madre
sta per avere un ictus. Jillian insiste che
dobbiamo smuovere le cose per la Seven
Seas e sostituire le vostre cravatte nere e le
fasce per smoking con qualcosa che leghi
con gli abiti delle ragazze. Credo che si
stiano preparando per la sfida. Sbrigatevi!
Dimenticando per un attimo perch fosse
cos incazzato, Rhys guard Max. Era
sicuro che il suo volto riflettesse lo stesso
disgusto che suscitava quello di Max. I loro
assistenti di scena indossavano costumi di
paillettes luccicanti di colori che andavano
dal rosa al fucsia. Non importa come lo
chiamasse Jillian, era sempre rosa per
Rhys.
Max imprec. Hai finito di
imbellettarmi? Perch io, per prima cosa,
non voglio salire sul palco conciato come
una checca.
Rhys si asciug le mani sul viso prima di
scuotere la testa. Qual era il problema? Max
era Max. Non era colpa sua se Rhys era
stato legato in modo cos stretto. Non
proprio. Cazzo. Lascia perdere. Sono solo
stanco. Vado da Jillian. Fece una pausa,
poi mormor: D a Melina buon
compleanno da parte mia.
Rhys non aveva fatto pi di quattro passi
che Max gli diede un colpetto sulla spalla,
tirandolo indietro di un passo. Perch non
glielo dici tu? So di non aver esercitato il
mio peso ultimamente. Rester qui. Tu
utilizzerai il mio biglietto e sorprenderai
Melina. Max sorrise. Vediamo se si
accorge dello scambio stavolta.
Rhys riusc a sorridere. Da piccoli, lui e
Max con Melina facevano gli stessi giochi
stupidi che facevano con tutti gli altri.
Facevano a turno, fingendo di essere un
gemello mentre astutamente spronavano le
loro vittime a dire qualcosa di negativo
sullaltro. Melina era lunica a non esserci
mai caduta. Nemmeno una volta. Aveva una
straordinaria capacit di distinguerli, anche
a distanza. Questa era una delle cose che lo
aveva attratto di lei in primo luogo.
Era anche per questo che, quando laveva
scoperta a baciare Max la notte del suo
sedicesimo compleanno, non ebbe nessun
dubbio sul fatto che lei avesse voluto
baciarlo davvero.
Il sorriso di Rhys svan al ricordo. Quel
bacio aveva interferito con due amicizie nel
corso degli anni: la sua amicizia con Melina
e la sua amicizia con il fratello. Il bacio di
Max e Melina era stato apparentemente un
episodio isolato, ma infiammava ancora il
senso di disagio che provava quando erano
tutti insieme. Aveva combattuto quel disagio
per quasi dieci anni cercando di rimanere
amico di Melina. Tutto ci che aveva
ottenuto era limpossibilit di dimenticarla.
Il suo piano aveva funzionato, per.
Riducendo al minimo il contatto con lei nel
corso degli ultimi due anni, stava finalmente
cominciando a sentire meno la sua
mancanza. Dannazione, ora riusciva a stare
ore, perfino giorni, senza pensare a lei e la
sua concentrazione era esattamente dove
doveva essere: sulla sua famiglia, sul loro
spettacolo e sullassicurarsi il continuo
successo di entrambi.
Max gli diede uno spintone. Il mio
biglietto nel mio camerino. Se fai le
valigie ora, puoi partire subito dopo lo
spettacolo e
Scuotendo la testa, Rhys non riusciva a
incrociare lo sguardo del fratello. Non
posso, tagli corto. C troppo da fare.
Cosa c da fare? La squadra sa come
fare i bagagli senza di noi. I fratelli
Salvador non oserebbero farsi vedere in
giro di nuovo da queste parti. E per quanto
riguarda la ridicola richiesta di Seven Seas
di uno spettacolo per bambini, possono
andare al diavolo
Rhys inarc le sopracciglia volutamente,
provocando laffievolirsi delle parole di
Max. Fece una smorfia. Troppo?
Solo un po.
Posso abbassare i toni. So che a Melina
farebbe molto piacere vederti No,
disse Rhys, scuotendo di nuovo la testa.
Tu sei quello con cui si
sente a suo agio. E sempre stato cos.
Dannazione, Rhys, non pi una
bambina. E ha una cotta per te da anni.
Rhys indietreggi come se suo fratello
lavesse attaccato allimprovviso e lavesse
preso a pugni. Socchiuse gli occhi
immediatamente in segno di avvertimento.
Non sono il sostituto tuo, n di nessun
altro, Max. Non lo sar mai.
Suo fratello arross colpevolmente. E
stato solo un bacio e lei non lha nemmeno
iniziato
Gi, cos mi hai detto, ma stiamo
parlando di storia antica. Lho dimenticata
molto tempo fa. Loro due, gocce dacqua,
si fissavano lun laltro e questa volta fu
Rhys ad arrossire. Non volendo affrontare la
sua disonest, fissava il pavimento del
palco.
Da quando sei diventato un bugiardo?
domand Max in tutta tranquillit. E cosa
ancora pi importante, da quando mi ritieni
un idiota? Lavoriamo insieme. Siamo
fratelli. Non pensi che io possa leggerti
dentro?
Il volto di Rhys si sollev di scatto. S,
beh, forse questo il problema. Ora
abbiamo un problema?
Tu pensi di conoscermi, ma non cos.
Esattamente come pensi di conoscere
davvero Melina. Se cos fosse, non
staremmo qui ad avere questa
conversazione. Anche se mi volesse come
qualcosa in pi del tuo sostituto, non posso
darle quello che vuole pi di quanto tu
possa.
Parla per te. Il suo sguardo cadde
sullinguine di Rhys. E successo qualcosa
che non so?
Stronzo, digrign i denti Rhys. Lo
raggiunse e diede un pugno sulla spalla a
Max con un po pi di forza del necessario.
Sto parlando di stabilit. Radici.
Il fratello strofin il punto in cui lo aveva
colpito. Oh.
Gi. Oh. Tu sai che lei vuole diventare
madre. Ha un lavoro che ama. Vuole la
staccionata bianca, due-punto-due
bambini. Non posso darle tutto questo.
Forse non sa quello che vuole. Forse
vuole viaggiare. La strada potrebbe rivelarsi
unavventura.
Potrebbe viaggiare, ma sceglie di
non farlo. Nemmeno con i suoi genitori.
Anche se lo prendesse in
considerazione, non sarebbe a lungo
termine. Pensi davvero che farebbe una
cosa del genere ai suoi figli?
Linfanzia che abbiamo avuto, Max Lui
alz le braccia, coinvolgendo
lintero teatro in un movimento circolare.
La vita che facciamo ora non
convenzionale. Non quella che la maggior
parte delle persone vuole.
Forse non pi quello che vuoi tu. Mi
sbaglio?
Il disagio gli stuzzic il cervello. Lo
sentiva. Stavano per diventare grandi
davvero grandied era abituato a quello
stile di vita. Forse un tempo avrebbe voluto
qualcosa di diverso, ma quello era stato un
periodo del tipo lerba-del-vicino--
sempre-la-pi-verde. Scherzi? Non ho mai
amato viaggiare quanto te, ma se
firmassimo questo contratto con Seven
Seas, avremmo almeno il nostro teatro. Non
dovremmo pi spostarci da un luogo
allaltro ogni due settimane. Siamo al
livello pi alto del nostro gioco. E quello
che tu hai sempre voluto.
Vuoi dire
noi.
Cosa?
Max lo fiss. Vuoi dire che quello che
noi abbiamo sempre voluto. Certo. Tu.
Mamma e pap. Io. Noi. Ecco cosa
intendevo dire.
Uh uh.
Ragazzi! Il padre fece capolino dietro
langolo, con i capelli radi che spuntavano
in ciuffi, come se li avesse strappati.
Chiaro avvertimento. Io non andr in
scena in paillettes.
Arrivo, pap. Scuotendo la testa, Rhys
cominci a camminare allindietro. Guarda,
io non so come siamo finiti su questo
argomento ridicolo. Melina e io siamo
amici. Sono felice dello spettacolo. Tutto
figo. Voltandosi in modo da non vedere pi
il dubbio sul volto del fratello, Rhys si
diresse verso il backstage. Guardando
indietro, grid, Portala fuori. Falla sentire
speciale. E dille che verr beh, verr a
trovarla qualche volta.
Rhys si sforz di continuare a camminare,
nonostante la vocina nella sua testa gli
urlasse che era un codardo. Dannazione, non
era un codardo, era solo realista.
Aveva la sua vita e Melina aveva la sua.
Inoltre, aveva detto a Max la verit: i loro
obiettivi erano cos distanti che tanto valeva
vivere agli estremi opposti del mondo.
Eppure, pens con un sospiro, dopo aver
aperto la porta della stanza costumi, di
essere tentato dallofferta di Max pi di
quanto avrebbe dovuto essere. Soprattutto
perch avrebbe voluto che Melina lo
scambiasse per Max.
Solo una volta, avrebbe voluto che
Melina lo salutasse nello stesso modo in cui
salutava Max. A braccia aperte e con un
sorriso smagliante, piuttosto che con un
cordiale, ma riservato distacco che lo
lasciava sempre con lamaro in bocca.
CAPITOLO SECONDO

Regola magica di Dalton #3: impara da


quelli con pi esperienza.

Insegnami a soddisfare un uomo.


Max, che aveva appena bevuto un sorso di
birra, si strozz e continu a tossire finch
Melina si alz dalla sedia e cominci a
dargli dei colpetti sulla schiena. Posando la
bottiglia, alz le mani, ansimando, e
dolcemente la spinse via. Sto bene. E solo
che penso di aver frainteso
Col viso in fiamme, ma cercando di
sembrare disinvolta, Melina torn sulla
sedia accanto al divano, accavall le gambe
e si lisci la gonna di lana in modo che le
coprisse le ginocchia. Mi hai sentito bene.
Voglio che tu mi insegni a soddisfare un
uomo.
Lui la fissava con gli occhi spalancati
che rapidamente si socchiusero. Fingendo
di guardare il suo piccolo soggiorno
ordinato, brontol: E uno scherzo? Rhys
si spinto fino a questo?
Si sporse in avanti e agit la mano davanti
al suo viso, sapendo che lo avrebbe
infastidito. Concentrati, Max. Non sto
scherzando.
Sorridendo, Max afferr la sua mano,
muovendo le sopracciglia su e gi. Oh,
davvero? Quindi dimmi, sei
improvvisamente sexy per il mio corpo?
Non che io ti biasimi, ma
La smetti? replic. Sono seria.
Allent il polso dalla presa di lui e rest in
piedi, voltandogli le spalle mentre stringeva
le braccia al petto.
Doverano le sue amiche e il suo gelato Ben
& Jerry quando ne aveva bisogno? Sapendo
che non aveva scelta, si sforz di continuare.
Io-io faccio schifo a letto.
Il silenzio attonito dietro di lei era
assordante. Limbarazzo minacciava di
inghiottirla e dovette forzatamente fermarsi
dallimpulso di fuggire nella stanza accanto.
Ehi, pu essere una bella cosa, scherz
Max, ma il suo tentativo di essere divertente
era visibilmente forzato.
Sono unamante
pessima, ammise lei.
Ancora una volta, quel
momento di silenzio.
Chi lo dice? ribatt
Max.
Si guard le unghie, aggrottando le
sopracciglia per quanto sembravano
rovinate. Le aveva mangiucchiate di nuovo.
Un sacco di gente.
Un sacco?
Ok, non molta. Tre. Ma lo direbbero.
Tre? Dannazione, Melina, non
sufficiente per concludere nulla. E chi lha
detto per ultimo? Quel bastardo con cui hai
rotto sei mesi fa? Per una donna che di
professione studia gli insetti, hai
sicuramente un problema nel riconoscere il
meno evoluto della specie maschile. Quel
ragazzo probabilmente non riuscirebbe a
trovare il punto G di una donna se glielo
disegnassi su una mappa.
Melina sospir. Non era la verit? Ma
doveva rimanere concentrata. Era
abbastanza certa che lincapacit di Brian
nel trovare il suo punto G fosse dovuta al
fatto che non gli ispirava la ricerca. La sua
nuova fidanzata glielo aveva sottolineato
con immensa gioia.
Beh, non tutti gli uomini hanno la fortuna
di essere intrattenitori famosi le
cui fan donne vogliono che firmino la loro
biancheria intima.
Sent Max alzarsi e avvicinarsi a lei. S,
uno spettacolo duro, ma qualcuno deve pur
farlo. E vogliono farci firmare i loro corpi
nudi, non la biancheria intima. Io,
naturalmente, sono sempre felice di farlo.
Storcendo il naso, Melina alz la mano.
Certo. Perdonami.
Le sue braccia la circondarono da dietro.
Appoggiandole il mento sulla testa, la
strinse. Come sempre, si sentiva protetta tra
le sue braccia. Al riparo. Ma non cera
traccia di desiderio. Nessuna traccia delle
vampate di calore o dei brividi che la
assalivano quando Rhys le era vicino.
Inoltre, mancavano la sensazione di essere
una deficiente e limpulso di fuggire.
Non che avrebbe fatto la differenza se
Max lavesse fatta eccitare. Sia Max che
Rhys erano fuori dalla sua portata e nessuno
dei due, comunque, aveva mai mostrato il
minimo interesse nei suoi confronti. Certo,
Max flirtava sempre con lei e la stuzzicava.
Le diceva di andare da lui quando avrebbe
voluto un vero uomo. Ma sapeva, come per
tutte le altre cose che lo riguardavano, che
era stato tutto un gioco.
Purtroppo per lui, aveva scoperto il suo
bluff.
Se ci fossero stati, uh, problemi Si
schiar la gola. Sarebbe stato per colpa sua,
Melina, non tua.
Lei sbuff e si allontan. Vorrei che fosse
vero, ma non stato lunico ragazzo a dirmi
di non sapere cosa stessi facendo. E secondo
la sua nuova fidanzata, una bomba.
Trasal. Per favore. Non cercare di
parlare moderna. Semplicemente non
funziona.
Vedi? disse imbronciata. Non so
nemmeno parlare sexy.
Non c bisogno di parlare sexy. Dietro
quegli occhiali brutti come la morte,
picchiett la parte superiore dei suoi
occhiali dalla montatura di metallo per
enfatizzare, i grembiuli da laboratorio e i
vestiti goffi che indossi, tu sei sexy. Solo
che non vai in giro a farti pubblicit.
Gi.
Melina, disse con tono davvertimento.
Non mi sto buttando gi. Non sono bella
e non ho il corpo pi bello del mondo, sono
attraente, mi vesto bene
Il suo sbuffare stava
diventando piuttosto
fastidioso. e sono
intelligente. Conta qualcosa,
no? Melina
Sono gentile. Leale. Credo che
sarei una buona madre. Max
strabuzz gli occhi. Uh, Melina

Si mise le mani sui fianchi. Oh, zitto.
Non ti sto chiedendo di fare da padre a mio
figlio. E non essere cos sollevato.
Sappiamo entrambi che non sono una femme
fatale. Non voglio esserlo. Voglio solo
sposarmi. Avere una famiglia. Una grande.
Voleva un sacco di bambini, non un figlio
unico che sarebbe cresciuto solo e invidioso
del tipo di rapporto fraterno che Max aveva
con Rhys. Non voglio invecchiare e morire
circondata da un branco di insetti. Si lasci
cadere sgraziatamente sul divano,
appoggiando la testa sul cuscino.
Lespressione di Max si fece sospettosa.
E per via del tuo orologio biologico?
Tesoro, sei ancora giovane. Hai tutto il
tempo per farti una famiglia.
Quando non rispondeva, si lasciava
cadere accanto a lei e le prendeva le mani.
Pensavo che ti piacessero i tuoi insetti,
disse Max con calma. Sei cos infelice?
Perch non me lhai detto?
Lei scosse la testa. Amo il mio lavoro,
ma ma voglio essere La sua voce ebbe
unesitazione. Voglio essere amata. Voglio
qualcuno che mi ami.
I tuoi genitori ti amano. Rhys e io, noi ti
amiamo, Melina.
I miei genitori e tu, forse. Per quanto
riguarda Rhys, non ne sono pi cos sicura.
E comunque, non sufficiente. Voglio un
fidanzato.
Ma stai parlando di sesso. Meccanica.
Non amore.
Luno conduce allaltro, insistette. Con
i ragazzi, viene prima il sesso, poi
lemozione, giusto?
Max sembrava desiderare che il terreno si
aprisse e lo inghiottisse. Beh, credo di s.
Per alcuni
Per te, vero?
Ma io non sono quello che vuoi far
innamorare di te. Lo disse con esitazione,
come se non fosse sicuro di quale sarebbe
stata la risposta.
No. Ma saresti sicuramente esigente. A
letto, voglio dire.
Si pass una mano tra i capelli
dorati. Dannazione, Melina
Sto solo dicendo, si calm.
Qual la causa di tutto questo? Hai
messo gli occhi addosso a qualcuno in
particolare?
Le dita di lei pizzicavano il bordo di uno
dei cuscini del divano.
Nonostante la fervente convinzione di Lucy
che lei si sarebbe accontentata di Jamie,
cera qualcosa in quelluomo che la attirava.
Una sorta di umorismo non convenzionale.
Uno sguardo serio che ti trafiggeva e ti
faceva chiedere a che cosa stesse pensando.
E se stesse pensando a te. Proprio come lo
sguardo di Rhys. Ma a differenza di Rhys,
Max aveva mostrato interesse per lei. Le
aveva chiesto di uscire per un drink dopo la
conferenza del fine settimana seguente. E lei
non aveva intenzione di rovinare la sua
opportunit con lui.
Non questa volta.
Pi o meno. Pi o
meno una risposta
sciocca.
Picchiettava il cuscino del divano con il
pugno. E va bene, la risposta
s
. Fammi indovinare. Si
t di un accademico? Beh,
r certo. Il sesso necessario
a allinizio E nel mezzo e
t alla fine, disse Max
t divertito.
a ma dopo il sesso, deve esserci qualcosa
in comune su cui costruire.
Voglio dire, non solo intelligente. E anche
sexy. Ed interessato a me. Si terr una
conferenza la settimana prossima alla quale
parteciper
Gli occhi di Max si spalancarono di
nuovo in quella espressione di incredulit.
Parteciperai a una conferenza? Da quando?
Lultima volta che hai tentato di parlare a un
evento pubblico, sei quasi svenuta.
Grazie per avermelo ricordato, digrign
i denti, ma senza convinzione. Aveva
ragione. Non se la cavava molto bene sotto i
riflettori. Al workshop di cui Max stava
parlando, era salita sul palco solo per
restare paralizzata dal terrore. Si era
trasformata da scienziato sicuro di s a
Cindy Brady, che fissava la luce rossa della
telecamera lampeggiante, mentre il pubblico
la circondava. Non avrebbe mai cercato di
ripetere unesperienza simile. Ecco perch
aveva scelto la ricerca nella sicurezza e
nellanonimato del suo laboratorio. Questo
era quello a cui era abituata. Questo era
quello in cui si sentiva a proprio agio. Ma
con Jamie, le cose erano diverse. Lui
lavrebbe spinta ad uscire dal suo guscio e,
sorprendentemente, avrebbe accettato,
fiduciosa che avrebbe capito se fosse stato
troppo per lei. Gi questo avrebbe dovuto
significare qualcosa, o no? Comunque,
Jamie non dovrebbe essere cos difficile da
accontentare come per dire, tu o Rhys. Se
solo potessi farmi questo favore Il
terrore la vinse. Voglio dire, mi hai baciato
una volta. So che non significava nulla, ma
beh, lidea non, beh, non ti ha
disgustato, vero?
Che cosa? Certo che no. Ma
allimprovviso sembrava in preda al
panico. Mosse la mano per grattarsi la
parte posteriore del collo. E solo che,
non voglio che tu pensi che ci sia qualcosa
che non vada in te. Tu sei solo, sei solo
Una dilettante?, sugger lei.
Beh, stavo per dire selettiva, ma a
giudicare dagli uomini che hai scelto, direi
che non hai scelto esattamente i migliori sul
mercato.
Cosa vorresti dire?
Per favore. Ho conosciuto quei ragazzi.
Erano tutti intelligenti. Influenti. Ok, non
sono alti, n belli e non volano a Londra a
esibirsi per la regina, ma
Erano froci. E sembra che questo
ragazzo per cui ti vuoi battere sia frocio,
anche lui.
Non frocio. E gli altri erano
semplicemente scialbi. Melina
Lei scosse la testa. Dimmi la verit.
Cercate donne con esperienza.
Donne che sappiano come
soddisfarvi a letto.
Beh, certo, ma
Nel mondo animale, gli insetti si
accoppiano per un motivo e per uno solo:
perch ottengono qualcosa
dallaccoppiamento. Voglio un compagno,
Max. Voglio sapere come tenerne uno.
Quindi, se non ti disgusta stare con me, mi
puoi fare questo favore?
Sembrava pensarci. Perch io? Perch
non Rhys?
Perch non mi sento sicura con Rhys,
pens. Non quanto lo sono con te.
Con Rhys, ipotizzando che fosse stato
daccordo, non si sarebbe trattato di
semplice biologia, imparare posizioni e
tecnica o allontanarsi al termine della
sessione. Con Rhys, avrebbe perso se
stessa. Avrebbe iniziato a credere agli
unicorni, ai draghi volanti e alla passione
reciproca che porta alla felicit eterna.
Avrebbe voluto pi di quanto avrebbe
potuto avere. Perch Rhys si e tu no?
corse ai ripari lei.
Andiamo, Melina. Sappiamo entrambi
che tra noi due, io sono il bastardo. Sono il
il
Il puttaniere?
Si schiar la gola. Ancora una volta, lo
stavo per dire nel modo meno denigratorio.
Come vuoi, ma non mi hai mai lasciato in
attesa di essere scopata. Lei alz la mano.
So che cerchi sempre di trovare scusanti
per il comportamento di Rhys quella notte,
ma stato stupido. E tu eri l per me, lo sei
sempre stato. Se questa non una ragione
sufficiente, il fatto che tu abbia maggiore
esperienza, un altro punto a tuo favore,
dico bene?
Lui la guard in modo strano. Quantit
non equivale necessariamente a qualit.
Credimi, Rhys sa il fatto suo.
Limmagine di Rhys che le faceva
qualsiasi cosa le faceva fremere i nervi
in posti interessanti e tenere le cosce ben
strette. Dimmi, hai intenzione di farlo? Di
farmi, modific la frase interiormente. O
no?
Te lo chiedo di nuovo.
Perch io? Perch mi
fido di te.
E?
Perch sarai carino. Durante. E dopo. Se
non altro, ho pensato che lo saresti stato.
Ora non ne sono cos sicura, disse
chiaramente.
Il sesso con me non bello, Melina. Il
sesso fatto bene non affatto piacevole.
Lei deglut a fatica. Improvvisamente
sentiva caldo. Allora dimostramelo.
E se ti dicessi di no?
Allora mi trover
qualcun altro.
Rhys?
Uff! Cos questa ossessione con tuo
fratello? E una sorta di strana e perversa
competizione tra gemelli? Vuoi che dica il
suo nome mentre lo facciamo?
No, rispose, ovviamente lottando per la
pazienza. Voglio che tu mi dica con chi
andrai se dicessi di no.
La ragazza alz le spalle.
Che significa? Lo faresti
con uno sconosciuto?
Perchtu non lhai
fatto?
Affascinata, lo guardava arrossire. Non
stiamo parlando di me. E tu parli di questo
come se fosse uno dei tuoi dannati
esperimenti. Non puoi decidere di voler
essere una diva del sesso e chiedermi di
insegnarti come diventarlo, Melina.
In realt, stiamo parlando di te. E questo
esattamente quello che sto chiedendo.
CAPITOLO TERZO

Regola magica di Dalton #4: pratica con


gli strumenti giusti.

Borsa da viaggio con


articoli da toeletta. Ok.
Biancheria intima sexy.
Ok.
Contracce
ttivi. Ok.
Camera
dalbergo.
Che
scema!
Melina fiss i tre numeri in ottone affissi
alla porta della stanza dalbergo di Max.
Non erano cambiati nei cinque minuti in cui
lei era stata l a guardarli. Aveva la camera
giusta. Aveva tutto ci di cui aveva bisogno.
Che leducazione sessuale cominci!
Giusto?
Mordendosi il labbro, chiuse gli occhi e
cerc di convincersi a conficcare la chiave
elettronica nella piccola fessura. Inserire la
parte A nella parte B non era mai stato il suo
problema. E in quello che veniva dopo che
evidentemente mancava di abilit.
Tuttavia, esit.
Cera qualcosa di sbagliato in tutta quella
situazione.
Poteva davvero spogliarsi con Max?
Toccarlo? Lasciarlo toccare?
Limmagine di lui sopra di lei nel letto,
che la abbracciava con la pelle calda e i
muscoli duri, certamente non era sgradevole,
ma non era esattamente ci che avrebbe
desiderato.
Forse cera davvero qualcosa di sbagliato
in lei.
Fattene una ragione, Melina, Brian le
aveva detto, dopo che lo aveva trovato a
letto con una delle sue veterinarie. Un
uomo ha bisogno di pi di un sacco di
patate sotto di lui quando vuole scopare.
Non importa quanto sia
ben umidificato. Mostri pi passione per gli
insetti del tuo laboratorio che per me. Segui
il mio consiglio. Fa un po di pratica
prima di tentare di agguantare di nuovo un
ragazzo.
Non era scoppiata in lacrime di fronte a
quella accusa. Infatti, si era comportata da
vera signora quale era, lasciandogli perfino
prendere il cane che avevano adottato dal
canile un anno prima. Poi aveva chiamato
Lucy e Grace, e tutte e tre avevano lanciato
le freccette sulle foto di Brian, bevendo
sangria. Eppure, la consapevolezza che
quello che lei e Brian avevano fatto fosse
stato scopare, quando lei pensava che
stessero facendo lamore, laveva tormentata
per giorni.
E la cosa peggiore era che lui aveva
ragione. Nei rapporti precedenti, aveva
cercato di essere unamante attiva, per poi
ricevere un punteggio basso quando si
trattava di valutazioni. Con Brian, si era
contenuta per fargli prendere liniziativa,
pensando che fosse quello che voleva. A
quanto pare, scopare era pi complicato di
quanto immaginasse e, che le piacesse o
meno, stava per arrivare la pratica che Brian
aveva cos crudelmente suggerito.
In termini scientifici,
semplicemente aveva senso.
Signora in pubblico. Puttana a
letto. Poteva farlo, giusto?
Cinque minuti pi tardi, ancora in piedi
nello stesso luogo, pens, a quanto pare no.
Appoggi la fronte alla porta e la sbatt
due volte. La seconda volta, non
molto delicatamente.
Cosa aspetti?
Max era stupendo. Sexy. Teneva a lei.
Inoltre, le aveva giurato di mantenere il
segreto. A parte Lucy e Grace, che si
sarebbero aspettate un resoconto completo,
nessuno avrebbe saputo nulla, tranne loro
due. E se lui non fosse riuscito a far uscire
la puttana che era in lei, chi avrebbe potuto?
Le venne in mente il nome di Rhys.
Proprio cos, limmagine di lei e Max
trasformata in lei e Rhys.
Naturalmente, il quadro non cambiava pi
di tanto dato che erano due gemelli, ma la
sua reazione si. Era come se fosse stata una
fantasia prima, ma fosse diventata reale
allimprovviso. Poteva sentire il calore
della pelle nuda di Rhys, vedere il sudore
che segnava la sua fronte e sentire i suoi
gemiti di piacere mentre si muoveva contro
di lei. Dentro di lei.
Ed ecco, lei stava sopra questa volta, di
solito non una delle sue posizioni preferite.
Chiudendo gli occhi, ignor
coraggiosamente limprovvisa umidit tra le
gambe.
Gi. Quanto era perverso? Sembravano
identici, ma solo uno di loro la eccitava. Ed
era quello che non teneva a lei abbastanza
da chiamarla.
Max teneva a lei, si ricord. Ed erano
buoni amici abbastanza da poterlo fare. Lo
considerava un esperimento. Due giorni di
prova e analisi dei dati. Poi Max avrebbe
preso un aereo per Las Vegas o dovunque
fosse stato il suo prossimo spettacolo e la
prossima volta che si sarebbero visti, lei
sarebbe stata felice e innamorata di Jamie.
Forse sarebbe stata addirittura incinta se il
prossimo tour Spettacolo Magico dei
Gemelli Dalton fosse andato avanti per un
po.
Limmagine di lei che teneva un bambino
la rassicurava. Infil la scheda nella fessura,
aspettando la luce verde e apr la porta.

*
*
*
Nel bar della hall, Rhys osserv Max
controllare lorologio per circa la decima
volta. Suo fratello si comportava in modo
strano, poche balle.
Appoggiandosi di nuovo allo schienale della
sedia, alz la mano e agit le dita. Sputa il
rospo.
Eh?
Che succede? Ti comporti come un
nevrotico da quando sono arrivato qui. Che
cosa ha detto Melina di cos importante che
non potevi dirmi per telefono?
Max sollev il sopracciglio. Un
nevrotico?
Sai cosa voglio dire, coglione. Ora
dimmi, che diavolo sta succedendo?
Coglione? La tua abilit con le parole
strabiliante. Al ringhio sottovoce di Rhys,
Max alz le mani. E va bene. Ti vuoi dare
una calmata? Ti ho gi detto che non era
unemergenza.
Rhys riusc a stento a trattenersi
dallafferrare suo fratello per la gola. Il tuo
messaggio era il seguente: Melina si
comporta in modo strano. Metti
immediatamente le tue chiappe su un aereo.
Ti sei rifiutato di rispondere alle mie
chiamate, e cos eccomi qua.
Avresti preso laereo se ti avessi detto
che avevo bisogno del tuo consiglio su
qualcosa?
Rhys sbatt le mani sul tavolo.
Dannazione, Max, non ho tempo per
questo. Hai dieci secondi per iniziare a
parlare o torno allaeroporto.
E il suo compleanno.
Sbalordito, Rhys lo fiss per qualche
secondo prima di rispondere. S, lo so.
Ecco perch ti ho detto di dirle buon
compleanno. Era anche per questo che
aveva messo il regalo per lei in valigia
durante la sua corsa frenetica per prendere
laereo. Nel caso
Max sollev il bicchiereacqua al posto
della solita birrae bevve un sorso. Rhys
socchiuse gli occhi. Che stava succedendo?
Tutta quella roba che hai raccontato sul
fatto che lei vorrebbe la staccionata bianca
e due-punto- due bambini? Quella roba non
ha importanza, disse Max dolcemente. La
stai facendo soffrire.
Quellaccusa lo colse alla sprovvista, ma
non poteva respingerla.
Distolse lo sguardo.
Non una stupida, Rhys. Ha capito che ti
sei allontanato. Che non la chiami. Non vai a
trovarla. Dannazione, convinta che ti sei
dimenticato del suo compleanno. E perch
non dovrebbe esserlo? Voi due a malapena
vi rivolgete la parola ormai.
Rhys digrign i denti. Lavora con gli
insetti. Va a trovare i genitori una volta al
mese. Frequenta ragazzi bravi e affidabili.
Che altro c da sapere?
Che mi dici di quello che le ha fatto il
cosiddetto ex-fidanzato?
Rhys si alz di scatto. Era quello il
motivo per cui Max lo aveva chiamato?
Come si chiamava quello sfigato? Bradley?
Brian? S, Brian. Le aveva fatto del male?
Laveva picchiata? Un lento, ma intenso
scatto di rabbia cominciava a pompargli
nelle vene. Cosa?
Max scosse la testa disgustato. Niente.
Dimentica quello che ho detto.
Rhys si alz, appoggiando le mani sul
tavolo, e si ritrov faccia a faccia col
fratello. Io non dimentico nulla. Parla. Le
ha fatto del male?
Max si appoggi e allarg le braccia in
un gesto di benvenuto. E se lo avesse
fatto? Che hai intenzione di fare al
riguardo? Spaventarlo a morte finch non si
piscia nei pantaloni come Scott
Thompson?
Io lo ammazzo, esclam Rhys tra i
denti.
Max lo fiss, poi sorrise. Credo che lo
faresti.
Che hai da sorridere? Penso che saresti
perfettamente daccordo con me.
So che lo sarei. Sono solo sorpreso che
tu lo abbia detto ad alta voce.
Quando si parla di Melina sei sempre pronto
a cambiare argomento.
Raddrizzandosi, Rhys si pass le mani tra
i capelli. Da quando in dubbio che io mi
preoccupi per Melina? Lei una delle pi
dolci Delle pi sexy. Delle pi fighe.
Delle pi intriganti donne che conosco
e la conosciamo da anni. Dannazione, anche
mamma e pap farebbero la fila per pestare
quel tizio.
Allora perch? Se ti preoccupi cos tanto
per lei, perch non le spieghi una volta per
tutte come stanno le cose?
Rhys mosse il dito. Oh no. Non stiamo
discutendo di questo unaltra volta. Smettila
di prendermi in giro, Max. Voglio solo
sapere se Melina sta bene e se stasera devo
uccidere qualcuno.
Max scroll le spalle. Sta bene. Il suo
ragazzo lha ferita nellorgoglio, ecco tutto.
E pi ferita dalle tue azioni insensibili che
da ogni altra cosa. So che non volevi venire
qui, ma non ti chiedo scusa. Puoi benissimo
dirle buon compleanno personalmente.
Rhys praticamente cadde nella sedia.
Voleva inveire contro suo fratello per le sue
tattiche ingannevoli, ma il senso di colpa
pesava notevolmente su di lui. Non pensava
che allontanandosi avrebbe ferito Melina
cos tanto. E ancora, non pensava a
nientaltro che non fosse fermare il proprio
dolore. Ma Max aveva ragione. Melina era
sua amica. Non era colpa sua se voleva di
pi
da lei. La prima cosa che far
domattina, te lo prometto.
Bene. Parti per Reno?
Subito dopo averla vista.
Noi c bisogno che stiamo a Reno per
qualche giorno. Sei ossessionato
Lultima volta che ci siamo esibiti nel
Sotterraneo Magico, la squadra dietro le
quinte stata un disastro. E non sei stato tu
quello che ha cercato di fare un numero di
fronte a cinquecento persone solo per
entrare in crisi quando il trucco non riusc.
Non ho intenzione di lasciare che qualcosa
di simile accada quando sar in ballo il
contratto con la Seven Seas.
Suo fratello gli si avvicin e mise una
mano sul braccio di Rhys. Sei sempre stato
la mente dietro il nostro successo, Rhys. Lo
so e lo sanno anche mamma e pap. Nessuno
pu strapparci il successo, neanche se
dovessimo finire per non firmare il contratto
con la Seven Seas.
Un po stordito dallammissione di
Max, Rhys disse: Otterremo il contratto
a patto che tutto andr come previsto.
Max fece un brusco cenno con la
testa, poi si alz. Rhys lo guard
sorpreso. Dove vai?
C una bionda al bar che ci fissa. Se hai
abbandonato la tua pudicizia e vuoi unirti a
noi
Rhys non si degnava nemmeno di
guardare la donna. Vai. Io vado a dormire.
Sono stanco.
Gi. Dovresti davvero andare a dormire
Max si volt, si ferm, poi si volt di
nuovo. Abbiamo passato un maledetto
decennio a viaggiare, non credi?
E stato divertente. Il migliore.
Max annu, poi sorrise. Goditi tutto il
riposo che ti serve, capito? Ci vediamo
luned mattina al Sotterraneo Magico.
Rhys osserv il fratello avvicinarsi alla
bionda, che guardava in direzione di Rhys
e lo salut. Rhys sorrise e rispose al
saluto, con il suo personaggio pubblico
saldamente in azione, ma si allontan
rapidamente.
Respinse lidea di bere unaltra birra.
Non aveva esagerato quando aveva detto di
essere stanco. Aveva dovuto fare due scali
per volare dal Kentucky a Sacramento.
Naturalmente, essendo un last-minute, il
volo era costato poco.
In fondo, non aveva importanza.
Anche prima che Max chiamasse, Rhys
era sempre pronto a prenotare un volo. La
chiamata di Max aveva solo aggiunto un
po di panico al lungo viaggio. Non poteva
lasciar credere a Melina che avesse
dimenticato il suo compleanno. Per quanto
avrebbe rafforzato il distacco che aveva
gradualmente stabilito tra di loro, non
avrebbe potuto farle del male in quel modo.
Il suo sesto senso gli suggeriva che sarebbe
stato un errore a cui non avrebbe potuto
riparare e il pensiero di quella rottura
definitiva era terrificante.
Aveva la certezza improvvisa,
inspiegabile, che avesse bisogno di lui.
Forse era una sorta di telepatia da gemelli
o qualcosa del genere.
Melina aveva confidato chiaramente i
suoi problemi di coppia a Max e lui aveva
giurato di mantenere il segreto. Lidea di
Melina o di Max che gli nascondevano dei
segreti era inquietante, ma non
sorprendente. Perch avrebbe dovuto
confidarsi con lui quando faceva di tutto
per allontanarla?
Pi inquietante era lidea che il suo ex le
avesse fatto del male.
La possessivit stava avendo la meglio,
ma se ne liber facilmente.
Aveva fatto tanta pratica su quello, dopo
tutto. Melina non era sua, ma era
comunque una persona molto speciale per
lui. Se qualcuno lavesse ferita, anche se
si fosse trattato solo del suo orgoglio,
quella persona avrebbe
pagato. Rhys ne era
certo. Scusa?
Rhys sollev lo sguardo a quella dolce
voce femminile. Era la bionda del
bar. Accigliato, guard oltre, ma non cera
traccia di Max.
Tuo fratello mi stava raccontando del
vostro spettacolo. Sta andando a prendere la
macchina. Mi chiedevo se avessi voglia di
un po di compagnia. La mia amica Jocelyn
laggi, indic una brunetta magrolina che
era seduta al bar e li guardava, una
bambolina e mi sentirei terribilmente in
colpa ad abbandonarla.
Ma lo avrebbe fatto ancora, pens Rhys,
cercando di non giudicare il gusto di suo
fratello in fatto di donne. Aveva preso un
sacco di decisioni sbagliate nella vita,
quindi non era affar suo giudicare nessuno.
Scuotendo la testa, cominci ad alzarsi. Mi
dispiace, ma stavo giusto per
Ciao. La bruna si diresse al suo tavolo e
tese la mano. Sono cos entusiasta di
conoscerti. Adoro il tuo spettacolo di magia.
Vi dispiace se mi unisco a voi?
Sospirando, Rhys torn a sedersi sulla
sedia e osserv la bionda indietreggiare,
salutare e precipitarsi verso luscita,
probabilmente per incontrare suo fratello. Si
concentr sulla bruna. Era vestita
elegantemente, era in forma e aveva un
sorriso incantevole, ma lui voleva solo
andare a letto. Da solo. Lultima cosa che
avrebbe voluto era parlare di magia, in quel
momento. Ma non voleva nemmeno essere
scortese con una fan. Allora, dove hai
visto lo spettacolo? domand, catturando
lattenzione del cameriere e indicandogli
che voleva unaltra birra.

***

Appena entr nella stanza dalbergo,


Melina quasi si aspettava che Max lavesse
tutta addobbata. Candele. Fiori. Qualcosa.
Ma era nel suo stato normale, con le
lenzuola e gli asciugamani del bagno piegati
ordinatamente, cosa che indicava che le
pulizie erano gi state fatte. Melina si lasci
scappare un sospiro di sollievo.
Max si stava attenendo al piano,
rendendo questo fine settimana esattamente
come lei avrebbe voluto, una semplice
lezione, piuttosto che qualcosa di simile a
un appuntamento romantico o a una falsa
seduzione. Quando una donna ti chiedeva di
insegnarle a soddisfare un uomo, era
necessaria molta poca seduzione, dopo
tutto. Fingere altrimenti lavrebbe fatta
sentire ancora pi in imbarazzo.
Posando la borsa sul letto, not che anche
Max aveva viaggiato abbastanza leggero.
Una valigia nellangolo, insieme alla
scatola magica dallaspetto familiare per
tenere le sue carte e i piccoli trucchi. Fu
presa da un impulso maligno di aprire la
valigia e rovistarci dentro, ma naturalmente
non poteva farlo. La scatola magica che
conteneva i trucchi era sacra. N Max n
Rhys avevano mai infranto il codice del
mago svelandole come fosse stato eseguito
un trucco.
Certo, aveva fatto la sua ricerca su
Internet, ma non glielo aveva mai
confessato. Sarebbero rimasti sconvolti.
Crescere con dei maghi professionisti come
genitori aveva reso Max e Rhys non solo
appassionati del mestiere, ma mistici in
molti modi. Parlavano come se credessero
davvero che fosse possibile far apparire una
carta dal nulla. E volevano che anche lei ci
credesse.
Fortunatamente per lei, la sua mente
scientifica non poteva lasciarsi convincere
da una sciocchezza simile. Era sempre
meglio avere a che fare
con cose concrete. In quel modo, si
potevano calcolare i rischi e prevedere
lesito. Anche cos, il mondo era un luogo
spaventoso. Aggiungere qualcosa come la
magia a quel fragile equilibrio? No, grazie.
Non ci mise molto tempo a disfare la
valigia e ben presto si ritrov seduta sul
bordo del letto, cercando di trattenersi dal
darsi alla fuga.
Masticando ununghia, guard lorologio
dellhotel. 19:30. Max le aveva detto che
sarebbe tornato nella camera dalbergo
intorno alle 20:30 e di mettersi comoda ad
aspettarlo.
E per comoda, non intendo
sudorazione e una T -shirt logora, Melina.
Porta qualcosa di sexy da indossare, le
aveva ordinato. Lascia i capelli sciolti. E
togliti gli occhiali.
Ma non riesco a vedere bene senza
occhiali, aveva protestato. Voglio dire,
non andr a sbattere contro i muri, ma
perder i dettagli pi importanti.
Qualcosa di simile alla soddisfazione
aveva brillato negli occhi di lui, ma poi la
sua espressione si era svuotata. Non puoi
mettere le lenti a contatto?
Non posso. Ho gli occhi secchi.
Scuotendo la testa divertito, aveva detto,
Fallo, piccola. Poi si era sporto in avanti,
baciandole la fronte come aveva fatto tante
volte in passato, e fece per andarsene.
Prima di chiudere la porta, per, si era
girato verso di lei. Sei sicura?
Naturalmente non era sicura, avrebbe
voluto gridare. Ma lui aveva gi detto di s.
Inoltre, lei non gradiva lidea di raccontare
a una cinquantina di studenti universitari di
aver paura del sesso. E, infine, si sforz di
ricordare la vergogna che aveva provato
alle parole di Brian. Dicendole che non era
abbastanza brava, abbastanza sexy, da
ispirare la passione di un uomo. Non
avrebbe mai permesso a un altro uomo di
ferirla di nuovo in quel modo ed era
fiduciosa che Max le avrebbe insegnato le
cose che avrebbero fatto vergognare la
giovane assistente veterinaria di Brian.
Sono sicura, aveva detto. Dopotutto,
domani il mio compleanno.
Cosa c di meglio per me di un po di
istruzione continua?
Istruzione? Che stupida, aveva pensato.
Per fortuna, lui si era limitato a sorridere.
Esattamente. Ricorda, niente occhiali, ok?
Sono davvero cos brutti? aveva chiesto
con esitazione, sollevando una mano per
toccare la montatura in metallo che una
volta riteneva essere piuttosto elegante.
Lui aveva chiuso la porta, mentre cantava
ad alta voce Tanti auguri a te, camminando
lungo il vialetto verso la sua auto.
Si era sentita davvero soddisfatta di s.
Frastornata che lui avesse
accettato di aiutarla. Fiss lunico grosso
bagaglio che era stato buttato lungo il
ripiano portabagagli come se nascondesse
al suo interno qualcosa di orribile. Dopo
essersi alzata, si diresse verso di esso,
fermandosi quando vide alcuni oggetti che
Max aveva lasciato sulla lunga superficie
del com.
Una borsa nera contenente articoli da
toeletta. Una bottiglietta di acqua di colonia.
Un pettine. E
Sgran gli occhi e allung la mano,
spingendo la bottiglietta di colonia da una
parte. L, vicino alla borsa di articoli da
toeletta, cera una scatola di preservativi.
Allungando la mano, la prese.
Era aperta. Guardandosi intorno come per
assicurarsi che nessuno si fosse intrufolato
nella stanza mentre si era distratta, lesse
letichetta pi da vicino. Per fortuna era
venuto preparato, visto che quello che aveva
comprato lei non era altrettanto interessante.
Aveva optato per la roba standard, mentre i
gusti di lui lavevano indirizzato verso il
Magnum extra large, stimolante e
aromatizzato. Lei arross ma non pot
resistere dalla voglia di afferrare uno
dei Magnum avvolto nella stagnola e di
studiarlo.
Gli uomini con cui era stata avevano tutti
dimensioni simili e sapeva che erano nella
media. Quel preservativo non sembrava
insolitamente grande.
Davvero, quanta differenza cera tra
Magnum e accettabile? Era solo uno
strumento di marketing progettato per
giocare sulle insicurezze di un uomo? Cera
un modo sicuro per stabilirlo.
Rovistando nella sua borsa, tir fuori uno
dei preservativi che aveva portato. Seduta a
gambe accavallate sul letto, apr i due
pacchetti e pose i piccoli dischi di lattice
sulla coperta. Trascinando la borsetta pi
vicino a lei, estrasse il piccolo nastro di
misurazione da una delle tasche laterali.
Stringendo le labbra, srotol entrambi i
preservativi, poi li pos dopo averli stirati.
Dopo alcune misurazioni rapide, si
sedette di nuovo.
S, cera una differenza precisa. Non
poteva accusare i produttori di preservativi
di falsa pubblicit. I Magnum erano
davvero circa il trenta per cento pi grandi
rispetto ai preservativi di dimensioni
normali. Per lo pi in larghezza, dal
momento che, comunque, il preservativo
non era stato progettato per adattarsi
allintera lunghezza del pene di un uomo.
Sentendosi stordita, cerc di immaginarsi
mentre aiutava Max a infilare uno di quei
cosi.
La conseguenza fu un principio di
iperventilazione.
Smettila, si disse. Non continuare.
Per distrarsi, Melina nascose
accuratamente entrambi i profilattici
inutilizzati nella sua borsa da viaggio. Non
poteva lasciarli nel cestino e
rischiare che Max li vedesse e scoprisse
quello che aveva fatto. Lavrebbe derisa
senza piet.
Probabilmente lavrebbe derisa per tutta
quella situazione una volta superato lo
shock.
Sempre se si fosse presentato.
Respirando, si sent unaltra volta
stordita. Agitata.
Disperatamente, cercava la stanza, mentre
il suo sguardo si pos sul minibar. Si
precipit verso di esso, apr lo sportello e
fiss le bottigliette di alcolici.
Aveva visto un minibar rifornito in
passato, ma non ci aveva mai veramente
bevuto. Troppo costoso. Inoltre, le
bottigliette di alcolici le sembravano, in un
certo senso, stupide. Ma in quel momento,
fare una sciocchezza le sembrava opportuno
e sentiva il disperato bisogno di calmare i
nervi. Estraendo le cinque bottigliette, le
alline in cima al com e prosegu con la
selezione. Con un dito sulle labbra serrate,
scelse una bottiglia. Svit il tappo, bevve
un sorso.
E ansim.
Dio Santo, se bruciava.
Il secondo sorso, non tanto.
Al terzo, iniziava gi a sentirsi meglio.
Pos la bottiglia, poi guard lorologio.
Erano quasi le otto.
Max sarebbe arrivato presto e lei era
ancora completamente vestita, e di certo
non in un modo che si sarebbe potuto
definire comodo.
Precipitandosi in bagno, si spogli
rimanendo in biancheria intima,
pantaloncini, una canotta in cotone e
reggiseno. Rossa in viso per via dei nervi e
dellalcol, si guard nello specchio in tutta
la sua figura.
Quello che aveva detto a Max era vero.
Non era bella e non aveva il corpo pi
bello del mondo, ma era attraente.
Certamente nulla in confronto a quello a cui
lui e Rhys erano abituati, ma Max doveva
trovarla almeno
discretamente attraente, altrimenti non
avrebbe accettato la sua proposta.
A meno che non le facesse tenerezza.
Oh, Dio Stava per essere scopata per
piet?
Lidea non le piaceva affatto. Era una
donna forte e indipendente che
semplicemente voleva espandere il suo
repertorio di trucchi. Aveva letto i libri sul
sesso. Aveva guardato i porno. Ma oltre a
renderla incredibilmente eccitata e frustrata,
la maggior parte degli atti sessuali e le
reazioni che aveva visto sembravano ancora
un po misteriosi per lei. Quella cosa con i
capezzoli, per esempio. La stimolazione del
capezzolo non aveva quasi alcun effetto su
di lei, ma alle altre donne sembrava piacere.
E agli uomini?
Era quello il genere di cose che voleva
sapere. Il genere di cose per cui Brian
laveva ridicolizzata quando gliele aveva
chieste. Avrebbe tempestato Max di
domande e avrebbe fatto del suo meglio per
rendere lesperienza positiva per lui.
Non poteva avere molte aspettative.
Se non altro, sapeva di essere una
baciatrice migliore di quanto fosse stata a
sedici anni.
Chiudendo gli occhi, si lasci trasportare
dal ricordo di quella notte di tanto tempo fa.
Rhys le aveva chiesto di incontrarlo nel
gazebo dei suoi genitori la notte della sua
dolce sedicesima festa di compleanno.
Aveva qualcosa di speciale da darle, aveva
detto. E qualcosa di importante da dirle.
Con limmaginazione che spaziava e la
speranza che si levava in volo, aveva
aspettato in quel gazebo per pi di unora
prima che Max si fosse deciso ad andare da
lei. Quando aveva chiesto di Rhys, Max
aveva cercato di prendere tempo. Ma
Melina aveva continuato a insistere finch
Max finalmente ammise che Rhys stava
limonando con Trisha James, la procace
cheerleader bionda che viveva nella casa
accanto e che i genitori di Melina avevano
spinto ad invitare. Aveva bagnato tutta la
camicia del povero Max dalle lacrime, e
poi, dispiaciuto per lei, lui laveva baciata.
Anche allora, non era alloscuro dellabilit
di lui. Quel lento, delicato bacio a bocca
aperta si classificava ancora in alto nella
sua classifica. Per quando Rhys si present
con Trisha al suo fianco, Melina era riuscita
a controllare il suo dolore e a fare unuscita
dignitosa.
Fu sempre grata a Max per la sua
compassione quella notte. Ecco perch
sapeva che non lavrebbe delusa.
Un altro rapido sguardo allorologio
confermava che aveva una ventina di minuti
prima del suo arrivo.
Sal sul letto. Prov diverse posizioni
seducenti, ma si sentiva solo vulnerabile e
sciocca. Infine, decise di infilarsi sotto le
coperte, ma non prima di aver messo le
bottiglie del minibar allestremit del
tavolino accanto a lei, in fila come
bicchierini.
Solo un po pi di coraggio da whisky,
pens.
Era giunta allultima bottiglia e un
piacevole ronzio si stava dimenando dentro
di lei, quando si ricord della terza richiesta
di Max.
I suoi occhiali. Li tolse, fissando in modo
sfocato la montatura fragile, e si alz per
metterli sul comodino. Esit. Con una
scrollata di spalle, gett gli occhiali in
direzione della poltrona, trasalendo quando
li sent rimbalzare contro qualcosa di duro.
Non importa. Ne aveva un paio di
ricambio nella borsetta e altri a casa.
Quella notte era stata pensata per
sperimentare cose nuove.
Nuove sensazioni.
Sarebbe stata una brava alunna.
Sapeva, per, come una puntura al braccio
per il suo bene, che a volte era meglio non
vedere cosa sarebbe successo. Soprattutto
nel caso di proporzioni
Magnum.

*
*
*

Rhys scese dallascensore e si diresse


stancamente verso la sua camera dalbergo.
Era in piedi davanti alla porta, a cercare la
sua chiave elettronica nella tasca, quando
improvvisamente si blocc. Con la testa
inclinata indietro, fece un respiro profondo.
Profumo di limone, una fragranza fresca e
delicata che associava sempre con Melina
per via dello shampoo che sua madre aveva
fatto per i suoi lunghi boccoli castani. Gli si
strinse lo stomaco mentre riproduceva la
sua conversazione con Max.
Suo fratello aveva messo a segno due
colpi nel giro di due giorni. Il primo,
confessando i suoi sentimenti per Melina. Il
secondo, accusandolo di ferirla. Su
entrambi aveva ragione.
Non voleva ferire Melina. Questa era
lultima cosa che avrebbe voluto. Ma dopo
oltre un decennio passato a desiderare ci
che aveva a portata di mano, e sapendo di
non poterlo avere, aveva bisogno di voltare
pagina.
Dannazione, lui e Max erano celebrit. Le
donne gli si buttavano addosso.
La bruna che aveva lasciato al bar aveva
messo in chiaro di essere interessata a pi
del suo autografo ed era sembrata
sinceramente delusa quando le aveva
augurato la buonanotte.
Eppure, mentre una o due erano riuscite a
catturare la sua attenzione per pi di una
notte nel corso degli anni, non erano mai
riuscite a farlo sentire come si sentiva
quando stava con Melina.
Come se una parte di lui fosse stata da
tempo a pezzi e magicamente riattaccata.
Come un mazzo di carte a cui mancavano
tutti i suoi assi fino a quando qualcuno li
rimetteva dentro.
Era una sensazione con cui nemmeno
lapplauso fragoroso di un teatro strapieno a
Caesars Palace poteva competere.
Ma era unillusione. Aveva gi dimostrato
di preferire la compagnia di Max da lontano
un miglio. In pi, oltre allattrazione fisica
da parte sua e forse di Melina, non erano
compatibili, e non voleva trascorrere la sua
vita a discutere con lei o a deluderla solo
per dimostrare di aver ragione.
Scuotendo la testa, fece scivolare la
scheda elettronica ed entr nella camera
dellalbergo.
Immediatamente, si irrigid, appena la sua
visione nitida si concentr sulla donna
sdraiata sul suo letto, con gli occhi che si
aprivano assonnati mentre si appoggiava su
un gomito. Quasi inghiott la lingua quando
il lenzuolo le scivol sul petto,
mostrandogli il collo grazioso, le spalle
nude e le braccia. I capelli, di solito legati,
le cadevano sul viso come una pelliccia di
visone.
Entr nella stanza come un uomo sotto
incantesimo. Inciamp era probabilmente il
termine pi esatto. Sent il forte scatto della
porta che si chiudeva dietro di lui.
Lei sorrise. Ciao.
Trem a quella semplice parola,
pronunciata con una voce roca e assonnata,
che non aveva mai sentito provenire dalle
sue labbra. Le sue mani si strinsero in un
pugno come se un inferno si fosse acceso
dentro di lui, diffondendosi dal suo inguine
agli arti. Il suo cazzo irrorato di sangue, si
indur cos velocemente che avrebbe fatto
una smorfia mista a piacere-dolore se fosse
stato in grado di farla.
Invece, la fiss, sforzandosi di parlare.
Si precipit a mettersi seduta e pieg il
lenzuolo intorno a lei. De-devo essermi
addormentata. Guard lorologio,
strizzando un po gli occhi senza gli
occhiali.
Quando era stata lultima volta in cui
laveva vista senza occhiali? Tutto
bene? domand lei.
Il suo cervello molle faticava a
funzionare. Bene? Le cose sembravano
fottutamente favolose dal punto in cui si
trovava.
Allora, volevi far pulizia prima o Si
schiar la gola. O solo iniziare?
Lui apr la bocca. Si muoveva su e gi.
Iniziare, riusc finalmente a dire con voce
roca. Quella parola avrebbe dovuto essere
una domanda, ma usc fuori come
unaffermazione.
Lei gli rivolse un altro sorriso dolce e lui
istintivamente si avvicin. Dio, era
straordinaria. E il modo in cui lo fissava,
cos caldo e sicuro, uno sguardo che non gli
rivolgeva da tempo. Gli provoc un dolore
al petto. Gli fece battere il cuore.
Gli fece pulsare il cazzo ancora di pi.
Gli tese una mano. Allora vieni qui,
ragazzone, e insegnami quello che ti piace.
CAPITOLO QUARTO

Regola magica di Dalton #5: avvicinati e


tocca con mano.

Parte di Melina sapeva che avrebbe


dovuto essere terrorizzata. Non riusciva a
comprendere il motivo per cui non lo fosse.
Nellarco di tempo compreso tra landare a
letto e larrivo di Max, un velo di sicurezza
rilassante laveva circondata. Si sentiva
come la Dea del Sesso. Come se potesse
fare qualsiasi cosa. Farsi chiunque.
Soprattutto ora che si era fatta se stessa.
Le parole echeggiavano nella sua mente e
quasi ridacchi. Sebbene sopprimesse la
voglia, non poteva fermare il modo in cui le
gambe si muovevano colpevolmente sotto le
coperte.
Max avrebbe scoperto quello che aveva
fatto prima del suo arrivo? Grazie a Dio, i
tremori del suo orgasmo autoindotto erano
gi scemati. E certamente non era un
crimine. In realt, aveva perfettamente
senso per lei, in quanto si era sdraiata a
fissare il soffitto, con i nervi calmi, ma la
mente che ancora lavorava a cento miglia al
minuto.
Max era suo amico, vero, ma non cera
dubbio che anche lui fosse incredibilmente
sexy e irraggiungibile. Nonostante i
commenti di Brian avessero cercato di
persuaderla del contrario, si era eccitata
quanto qualsiasi altra donna. Forse anche di
pi, per quanto ne sapesse. Questo non le
sarebbe stato daiuto quella notte. Se fosse
stata tutta eccitata e motivata quando Max si
sarebbe messo a letto con lei, non sarebbe
stata in grado di concentrarsi sul compito in
questione. Dal momento che era sempre
stata una ragazza da una- volta-al-giorno se
era fortunata, aveva senso che darsi un
orgasmo lavrebbe aiutata a rimanere
sufficientemente lucida per tutta la serata.
Soddisfatta del suo ragionamento, fece
scivolare la mano nel suo intimo e si prese
cura dellaffare, sfregando, premendo e
affondando in modi che pensava fossero
piuttosto semplici, ma che Brian non era
stato in grado di comprendere. Quando sent
crescere il piacere, chiuse gli occhi e si
abbandon a una delle sue fantasie
preferite.
Riguardava lei e Rhys. E lacqua.
Tantissima acqua. La pioggia si
abbatteva su di loro, inzuppando i loro
vestiti e i loro corpi. Rhys le tirava su la
gonna e la spingeva contro il palo di un
portico mentre lei gli avvolgeva le gambe
intorno alla vita. Ma la pioggia allesterno
non era niente in confronto
alla calda umidit che laiut a
tranquillizzarsi dentro. Il suo cazzo era
spesso e lungo. Vibrava con forza. Grande,
bello e capace di soddisfarla alla perfezione
tanto da farla impazzire tra le sue braccia
proprio prima che lui impazzisse nelle sue.
Immaginare i suoi fianchi spingere e
cedere mentre gridava il nome di Melina al
cielo le fece contrarre il corpo dal piacere.
La pressione in lei era aumentata, finendo
fuori controllo, finch non si plac. Si morse
il labbro,
assaporando un impulso di piacere dopo
laltro. Naturalmente, appena le sensazioni
svanirono, ritrovandosi asciutta e sola nel
suo letto, si morse il labbro di nuovo
questa volta nel tentativo di soffocare il suo
gemito di dolore.
Prov dolore quando si rese conto che si
era trattato solo di unaltra
fantasia. Proprio come provava sempre
dolore pensando a Rhys. E proprio mentre
si stava per addormentare, con la vaga
idea che forse Max non sarebbe venuto,
sent la porta della stanza aprirsi.
Eccolo l, in piedi a non pi di cinque
metri dal letto, con la sua statura alta e le
spalle larghe e potenti come quelle che
aveva evocato nella fantasia. E sebbene
fosse un po nervosa, perch non sapeva
esattamente cosa stesse per accadere, non
aveva paura. Infatti, quel lento, pigro
scivolare nel piacere era iniziato dentro di
lei ancora una volta, inebriandola di
uninfusione piacevole, ma confusa di
desiderio. Ovviamente, i suoi occhi
vedevano Max, ma il suo corpo era pronto a
tendere le braccia e a toccare Rhys.
Anche senza gli occhiali, poteva
percepire che Max si sentisse un po venir
meno, anche lui. In qualche modo, questo
le dava ulteriore coraggio. Wow. Stava
per iniziare il suo gioco con uno dei
gemelli Dalton, forse non quello giusto,
ma se non altro quello che, a differenza di
molti uomini
della sua vita, era l per darle ci di cui
aveva bisogno, e non viceversa.
Beh, pi o meno.
Fece un respiro profondo. Era il momento
dello spettacolo.
Muovendo i piedi sul bordo del letto, si
alz in piedi, per poi aiutarsi con una mano
a reggersi quando barcoll.
Wow. Non indossare gli occhiali non solo
le offuscava la visione, ma le faceva anche
perdere lequilibrio. Agitando i capelli, con
la mano che scivolava ancora sulle coperte
per lequilibrio, costeggi tutto il materasso
verso Max. Volutamente, gett le spalle
allindietro e tenne il mento alto.
Era stanca degli uomini che facevano
schifo a letto e incolpavano lei di far schifo.
Si sarebbe presa la sua giusta quota di
responsabilit, ma non tutta. Almeno aveva
spirito di iniziativa. Almeno era disposta a
imparare. E chiss? Era una brava
studentessa. Se Max fosse stato un buon
insegnante, forse avrebbe potuto far
diventare la sua fantasia realt. Non con
Rhys, naturalmente, ma forse con Jamie. E
se non con lui, allora forse con qualcun
altro.
Fermandosi bruscamente, sorrise. Iniziava
a credere che il suo voto di dare a se stessa
unultima possibilit di trovare un uomo era
sciocco. Non era mai stata una che mollava,
dopo tutto. Soddisfatta della sua
considerazione, alz lo sguardo verso Max.
Lui non si era mosso. Continuava a
fissarla come se la sua offerta di soddisfarlo
lo avesse fatto rimanere senza parole o, per
lo meno, gli avesse fatto cambiare idea.
Non poteva.
Alzando le braccia, si volt lentamente,
concludendo lo spettacolo con le mani
appoggiate sui fianchi. Beh? E abbastanza
sexy per te?

*
*
*

Abbastanza sexy?
Era abbastanza sexy per lui?
Rhys si lecc le labbra, stando attento a
non fare movimenti bruschi. Se avesse perso
la testa, non avrebbe fatto nulla per far
tornare il suo cervello in vita. Con la sua
semplice canotta e la biancheria intima da
ragazzo, mostrava meno pelle di quella che
le donne spesso mostravano in piscina.
Dannazione, le ragazze indossavano meno
vestiti sul palco.
Ma questa era Melina e stava vedendo
parti di lei che non aveva mai visto prima.
Lombra sorprendentemente profonda della
sua scollatura sembrava liscia e vellutata.
Capezzoli appuntiti spingevano sul doppio
strato
del reggiseno e della canotta sottile. E la
burrosa pelle liscia delle sue cosce che
spingevano appena sotto la vagina.
Gemendo, non riusciva a decidere quale
fessura esplorare con la lingua per prima.
Quella tra i seni o quella che cercava di
proteggere le vulnerabili pieghe del suo
sesso con la sua biancheria intima semplice,
ma femminile.
Stai bene?
Il suo sguardo balz su di lei. Tra le
sopracciglia di lei si era formato un piccolo
solco. Mentre la guardava, le sue guance gi
rosate arrossirono fino a quando
diventarono rosso ciliegia. Si accorse del
momento in cui linsicurezza di lei
cominciava a prendere il sopravvento sulla
spavalderia.
Questo lo tir in fretta fuori dal suo
stordimento.
Gli stava offrendo quello che desiderava
da anni. Non aveva intenzione di metterla in
imbarazzo.
Muovendo gli ultimi passi verso di lei,
alz la mano, le tolse i capelli dal viso, poi
le accarezz il retro del collo. Con laltra
mano, le sollev il mento. Sto bene. Pi
che bene. Non pensavo che lavresti fatto
davvero. Venire da me, voglio dire.
Certo che lo avrei fatto, sciocchino. Non
ho niente da fare tutto il weekend che
imparare ci che ti piace. E il mio regalo di
compleanno per me.
Rhys indur il petto. Era il suo regalo di
compleanno? Da quando? Forse perch non
laveva chiamata? Perch aveva fatto di
tutto per allontanarla dalla sua vita?
Mantenere le distanze finalmente aveva
fatto capire a Melina quanto lo volesse? Se
cos fosse, lagonia era servita a qualcosa.
Hai sbagliato, tesoro. Mi stai dando il
regalo e il mio compleanno tra altri sei
mesi.
Ma per quanto riguardava le sue ragioni
per stare lontano da lei, la sua voce
interiore, e del tutto fastidiosa, irrompeva.
La staccionata? I due-punto- due bambini?
Scacci quella voce in fretta. Non ci
pensava. Non poteva. Non con Melina di
fronte a lui.
Vuoi Lei alz una mano e la premette
contro la sua camicia. Lo sai.
Mi spogli?
E questo che vuoi? Quando lei annu
con la testa, si mosse per fare un passo
indietro, ma poi si blocc. Non poteva
lasciarla andare gi via. Le massaggi il
collo, adorando il modo in cui i suoi occhi
lo guardavano e si mordeva il labbro con
forti denti bianchi. Vuoi sapere cosa
voglio?
Si schiar la gola. Certo. Ecco perch
sono qui, ricordi?
Giusto. Era qui perch, per qualche
miracolo, voleva sapere che cosa lo
eccitasse. Come con la magia e la maggior
parte delle altre cose, lazione era il mezzo
di comunicazione preferito di Rhys.
Lui si chin e gli occhi di Melina si
chiusero in quelladorabile semi- strizzata
ancora una volta. Quando le sue labbra
chiuse toccarono quelle di lei, queste si
chiusero completamente. Pensando che lei
avesse avuto lidea giusta, lui chiuse gli
occhi e assapor quel primo momento di
contatto.
Era come un tuffo nel paradiso. Le sue
labbra erano morbide. Il suo respiro ancora
pi soffice. Delicatamente in un primo
momento, la sua lingua cerc la sua.
Strofin. Schiv. Spinse. Quando respir,
ringhi e apr la bocca ancora di pi,
inclinando la testa per una penetrazione
ottimale.
La sua bocca era cos dolce, il suo gusto
cos inebriante, che Rhys subito immagin
come sarebbe stato dolce in altri luoghi.
Sotto i pantaloni, il suo cazzo si gonfiava
con una prontezza tale che il suo sfinito
gemito sembrava torturato. A fatica, si
ritrasse. Ho bisogno di pi da te. Ho
bisogno di sentirti in contatto con me.
Lo sguardo di lei era fisso sulle dita di lui
mentre le sbottonava la camicia, ma quando
giunse allultimo bottone, allung la mano.
Ti metter a tuo agio, per prima cosa,
disse. Con sua sorpresa, lei scosse la testa.
Invece di tirarsi indietro da lui, per, si
avvicin, muovendo le mani dentro la sua
camicia aperta, e mettendogli le mani sul
petto. Con uno sguardo di meraviglia, fece
scivolare le mani su, poi gi, poi di nuovo
su. Sei cos lei deglut rumorosamente.
Sei cos caldo e duro.
Non era semplicemente caldo. Scottava, e
le sue mani sulla sua pelle nuda lo stavano
bruciando vivo. Melina, gemette.
Avvolgendo le dita intorno al suo polso, le
trascin la mano gi sul suo cazzo
palpitante. Qui. Solo per un minuto,
supplic. Per favore toccami qui.
Lasci andare la mano, ma lei non si
mosse, e si domand se si fosse mosso
troppo velocemente o troppo presto. Ma poi
lei lo tocc nei suoi jeans e strofin
delicatamente. La testa di lui cadde
allindietro e strinse i denti dal piacere.
E una bella sensazione?
Abbass lo sguardo, ma lei non lo stava
guardando. Almeno non in faccia.
Il suo sguardo era fisso sulla sua mano e su
quello che gli stava facendo. Come essere
in paradiso, ansim. Meglio del
paradiso.
A quel punto, pos lo sguardo su di lui.
Cosa potrebbe esserci di meglio del
paradiso? lo prendeva in giro lei, da sotto
le palpebre pesanti.
Non poteva resistere dal toccarla ancora.
Afferr i suoi seni, spingendoli ed
esplorando la sua scollatura prima di
affondarci il viso. Impastandoli dolcemente,
intrise la sua lingua dentro di lei e nella sua
pelle morbida. Cos dolce. Lentamente,
una mano scese al punto caldo tra le cosce,
facendola eccitare. Cos sexy. Sei bagnata,
Melina?
I- io
Alz la testa per guardarla.
Ci sei?, canticchiava. Lei
scosse la testa.
No?
Scosse di nuovo la testa. I- io
E va bene, disse. Che ne dici se lo
scopro da solo?
Lui arricci le dita intorno e sotto una
gamba del suo intimo. Gemette appena i
liquidi di lei gli coprirono la punta delle
dita. Mugol. Oh, s. Sei bagnata. Proprio
come ho sempre immaginato. Trov il
punto duro del suo clitoride e premette a
fondo contro di esso.
Oh, mio Dio, ansim. Che cosa fai?
Dovrei essere io a soddisfarti.
Lui ridacchi. Credimi. Niente mi
piace di pi del sapere che sei bagnata
e affamata di me. Hai fame, Melina?
Lentamente, spinse un dito dentro di lei.
La mano afferr con forza il suo cazzo, poi
scivol via completamente, passando ad
afferrargli il polso. Senza cercare di tirar via
la mano, lei lo strinse forte, come se non
fosse sicura di quello che avrebbe dovuto
fare.
La cosa positiva era che lui sapeva
esattamente cosa avrebbe fatto.
Un secondo dito si aggiunse al primo, e li
pieg, per trovare il posto che le fece
cadere la testa sulla sua spalla e gemere pi
forte. Tremava forte, ma improvvisamente
si accorse che lui faceva lo stesso.
Improvvisamente, la sua pazienza lo
abbandon e il bisogno lo afferr per la gola
come un lupo determinato a uccidere. Sai
cosaltro mi piace, Coccinella? Un grande,
morbido letto sotto di me quando faccio
lamore.
Quando cerc di ritirare le dita da lei, la
presa sul suo polso improvvisamente si fece
pi forte e cerc di tenerlo dove si trovava.
Si chin e la baci, con i denti questa volta,
per aggiungere una nuova dimensione al suo
piacere. Allentando il polso dalla sua presa,
la cull tra le braccia, la
port sul letto, e dolcemente la butt gi.
Spogliati. Ora.
La vide sgranare gli occhi a quel comando
rozzo, ma lui si stava gi strappando
freneticamente la camicia mentre si toglieva
le scarpe. Si sbotton i jeans e li spinse gi
lungo i fianchi, con la biancheria intima e
tutto, e li lasci sul pavimento con i suoi
calzini. Quando alz lo sguardo, not che
non si era mossa. Stava fissando il suo
cazzo, con uno sguardo di stupore sul viso
che lo fece ingrossare ancora di pi.
Tu sei sicuramente di dimensioni
Magnum, sussurr.
A stento afferr il commento. Era un po
pi grande della media, ma lei non
avrebbe avuto problemi a prenderlo.
Afferrandole le caviglie, la tir verso di s
e raggiunse il fondo della sua canotta.
Aspetta pigol.
Tir il top dalla testa e lo gett dallaltra
parte della stanza. Con gli occhi che
godevano del reggiseno di pizzo e della
carne paffutella che lo riempiva, raggiunse i
suoi pantaloncini.
Voglio vederti. Voglio toccarti, insistette
lei.
I pantaloncini fecero seguito alla canotta.
Mentre lei lo fissava, lui non
riusciva a staccarle gli occhi di dosso.
Cazzo, pens. Chi lavrebbe mai detto?
Hai fatto la ceretta brasiliana, disse lui
con voce soffocata mentre le
accarezzava la piccola striscia di peli
castano-cioccolato.
Si schiar la gola. In realt, la ragazza
che lo ha fatto mi ha detto che si chiama
Metro Strip. Mi aveva consigliato di optare
per un cuore, ma mi sembrava un po troppo
stupido dato che
siamo
Lhai fatto per stanotte?
Lei esit, poi annu con la testa.
Le pass un dito tra la carne rosa e dolce,
separandola fino a quando la sua bocca fu
bagnata. Spingendo il dito dentro di lei per
poi tirarlo lentamente fuori, lo guardava
diventare sempre pi
umido mentre lui lo spingeva
delicatamente dentro di lei. I muscoli di lei
lo strinsero, cercando di aggrapparsi,
stringendolo cos forte che il sudore gli
colava dalla fronte.
Si lasci cadere in ginocchio, facendosi
strada tra le cosce di lei, e pronto per
nutrirsi di lei. Veloce come un fulmine, lei
allung la mano per coprirsi, qualcosa che
era difficile da fare con il dito di Rhys
ancora dentro di lei, e lui ringhi
scoraggiato.
Questo dovrebbe essere quello che ti fa
piacere, gli ricord lei.
Lo era. Estraendo il dito, lui si alz, la
guard, e si lecc il liquido dal dito. Quando
lei strabuzz gli occhi, le afferr entrambi i
polsi, le allung le braccia sopra la testa, e
si chin fino a quando furono naso a naso.
Vuoi soddisfarmi? sospir lui.
Lei annu con la testa.
Allora questo quello che farai. Si
chin e le baci il collo. Seguirono una serie
di baci sullorecchio, e poi le morse il lobo
prima di succhiarlo lentamente con la
lingua. Userai le mani per una cosa e una
sola cosa.
Sgancerai il reggiseno e rimarrai a seno
nudo. Poi lo afferrerai. Le tue dita sono
libere di fare quello che vuoi l. Stuzzica i
capezzoli. Pizzicali forte o delicatamente.
Fa quello che ti eccita. Ma non ti
nasconderai da me. Ti farai toccare e
leccare e mi lascerai fare quello che
diavolo mi pare e piace per farti piacere,
capito?
E davvero questo che vuoi o sei
solo gentile?
Ridendo, allent la presa dai polsi e li
guid sui seni e sulla chiusura anteriore del
suo reggiseno. Lo voglio pi di ogni altra
cosa al mondo,
Melina. Te lo giuro.
Lei lo fiss, con visibile esitazione. Poi
annu e slacci la chiusura del reggiseno in
modo che i suoi piccoli seni fossero liberi.

***

Aveva davvero creduto che i suoi seni non


fossero sensibili?
Anche con la vista sfocata, poteva vedere
che li guardava. Certo, non poteva dire se il
suo sguardo fosse lusinghiero o meno, ma
con la sua erezione ancora forte e sicura
contro il suo ventre, poteva scommettere sul
fatto che fosse soddisfatto. Almeno i suoi
seni erano convinti di questo. Erano gonfi e
dolorantiil tipo di indolenzimento che era
indefinibile e tuttavia impossibile da
ignorare.
Istintivamente, alz le mani e si afferr,
strisciando i palmi dalla sua gabbia toracica
ai seni, respirando mentre la leggera
pressione le faceva indurire i capezzoli
ancora di pi. Chiudendo gli occhi, ansim.
Si pizzic i capezzoli. Gemette ancora pi
forte.
Ti piace, piccola?
Il suo unico avvertimento era stato il
respiro sulla sua pelle, prima che una calda,
umida suzione coprisse un capezzolo. Con
entrambi i capezzoli ancora schiacciati tra
le dita, lui stimolava alternativamente luno
e poi laltro con la lingua, avendo cura di
dare particolare attenzione alla pelle
sensibile tra il pollice e lindice. Incapace
di fermarsi, lei afferr i capelli di lui e lo
strinse pi vicino a lei. Ti prego, grid
convulsamente.
Pregarmi? domand lui, con un
leggero tono di derisione nella voce,
mentre sostituiva le dita di lei con le
proprie, pizzicando i capezzoli un tantino
pi forte di quanto avesse fatto lei.
La spinta nel suo sesso laveva fatta
inarcare nel letto. Scuotendo la testa
freneticamente, disse, No, no. Soddisfami.
Succhiami. Ti prego.
E poi?
Poi?, ripet, mentre il
cervello le si blocc. E
poi mi lascerai succhiarti
tutta?
Lei respir. Quindi non aveva perso di
vista il suo obiettivo originale. Per quanto
si stesse divertendo, poteva veramente
gestire il suo scendere dentro di lei? Non
poteva nemmeno pensarci in quel momento
senza essere un po stordita. S Ora per
favore Lei si alz, offrendogli il seno.
Con un ringhio, prese quello che aveva
offerto, prendendo un capezzolo in
bocca e tirandolo a s con forza. Con un
piccolo scoppio, lo lasci, solo per passare
allaltro.
No, sicuramente non insensibile.
I suoi seni erano super
sensibili, in effetti.
Davvero, davvero
sensibili.
Lei quasi grid per il distacco, quando lui
alz la testa, ma le afferr le mani e le mise
sul suo seno di nuovo. Ora, tieni le mani su
di te, sussurr.
Non poteva farne a meno. Lei ridacchi.
Lui sembrava congelare. I secondi
passavano e lei si spost inquieta.
Cosa?
Io da un po che non ti sentivo
ridacchiare. Mi mancava.
Cerc di rinfrescarsi la memoria. Non
aveva ridacchiato il giorno prima, quando
avevano parlato?
Che importava?
Non importava nulla, tranne quello che
stava per fare. Per un momento, si sent in
colpa per i suoi pensieri. Non avrebbe mai
pensato di avere quella
reazione selvaggia, incontrollabile al tocco
di Max e lei in teoria doveva concentrarsi
sul piacere di lui, non sul suo. Ma lui la
toccava e la guardava sempre di pi
Balz quando le sue mani le afferrarono il
viso e si chin verso di lei. Il mio piacere,
ricordi, Melina? Tu non stai pensando a
quello che farai, perch ti ho gi detto cosa
farai, giusto?
Ma
La baci con forza, con un filo di
dominazione che la fece tremare. Giusto?,
premette lui.
Giusto.
E che cosa hai intenzione di fare? Come
per farla ricordare, mosse le mani per
coprirla, guidandole ad iniziare un lento
massaggio erotico dei suoi seni.
Toccarmi.
E che cosa hai intenzione di
lasciarmi fare per te?
Toccarmi? sussurr lei.
Sii pi chiara.
Io-io arrossendo mortificata, scosse la
testa. Perch non lo fai allora?
Lo sent sorridere pi di quanto lo
vedesse. Non sai che lattesa la met del
piacere? Sai da quanto avrei voluto
eccitarti? Voglio vederlo.
Sentirlo. Quindi anticipami quello che far
per te, Melina. Dimmi.
Leccandosi le labbra, raccolse il
coraggio. Mi bacerai. Mi leccherai.
Dove? Qui? La mano di lui le
accarezz lo sterno fino allombelico,
disegnando morbidi cerchi pigri sul suo
ventre. Poi, si spost con il corpo e con le
labbra verso il basso, dandole piccoli,
succhianti baci sul corpo che la fecero
contorcere. O qui? Mani, poi bocca,
continuavano la discesa prima di fermarsi
appena sopra il nucleo liquido. Sollevando
la testa e incrociando lo sguardo di lei,
irrigid la lingua e sond la carne tenera
finch si diresse sul piccolo nocciolo che si
era gonfiato al suo tocco. O qui?
Prima che potesse anche solo cercare di
rispondere, lecc pi in basso, spazzando la
lingua tra le sue pieghe inzuppate al punto
che lei riusc a stento a trattenere i suoi
gemiti di piacere. Automaticamente, la
ragazza alz una mano per coprirsi la
bocca. Lui alz la testa.
Di nuovo sul seno, Melina. Voglio
sentirti urlare, ricordi?
Lei scosse la testa non appena la realt
improvvisamente croll su di lei.
Il desiderio poteva solo trascinarla via. Lei
non era il tipo da urla. Non urlo, disse
come se fosse un dato di fatto, cosa che
sembrava completamente in disaccordo con
le emozioni selvagge dentro di lei.
Mai?
Mai.
Beh, Coccinella. Sembra che ci stiamo
facendo il miglior regalo.
Una vaga confusione le colp la mente, ma
scomparve appena lui abbass la testa,
nascondendo il viso da lei. Il ragazzo non
mostrava alcuna esitazione, piuttosto si tuff
in lei come un uomo affamato. Baci,
succhi e raschi con i denti leggermente
contro di lei. La trafisse con la lingua rigida,
poi lamb il clitoride con unumida, tenera
attenzione che la fece inarcare per fuggire e
poi inarcare per averne ancora. Usando solo
la sua bocca in un primo momento, e
aggiungendo poi le dita al mix, la stuzzicava
come uno strumento, talvolta canticchiando
e sussurrandoparole di desiderio, sesso e
adorazionefino a quando le sensazioni
crebbero sempre di pi e lei non ebbe altra
scelta che fare quello che voleva lui.
Grid come se unondata di piacere
lavesse travolta, solo per stupirsi
quando lui ricominci tutto da capo.
Grid mentre il secondo orgasmo le port
lacrime di meraviglia negli occhi.
E grid mentre lottava tesa e combatteva
il piacere che lui era determinato a darle
ancora una volta, urlando che non ne poteva
pi, che la stava uccidendo, che nessuno
laveva mai fatta sentire cos.
Ma non le diede tregua. Lavorava il suo
corpo come se fosse un mazzo di carte,
qualcosa di semplice, noioso e statico finch
non ci metteva le mani sopra e faceva la sua
magia. Quando ebbe finito, quando le
concesse un momento per respirare e la
cull tra le braccia, baci le lacrime dal viso
e accarezzandole i capelli, lei chiuse gli
occhi.
Quasi istantaneamente, con la testa
appoggiata sul petto e il forte battito
cardiaco allunisono col suo, lei scivol
nella fantasia. Poteva sentire la calda
pioggia che si abbatteva su di lei. La
durezza del legno contro la sua schiena un
istante prima che lui la prese tra le sue
braccia. Ma soprattutto poteva sentirlo.
Intorno a lei. Amarla. E sentiva che era
giusto essere amata da lui.
Rhys, pens, senza rendersi conto, mentre
cadde in un sonno profondo, di aver urlato il
nome ad alta voce.
CAPITOLO QUINTO

Regola magica di Dalton # 6: cogli ogni


occasione per esibirti.

Sei cos sexy. Voglio farti unaltra volta e


unaltra ancora.
Melina sorrise alla voce roca di Rhys, ma
non si degn di rispondere dato che la sua
bocca era occupata a fare altre cose e non
sembrava interessata a rinunciare alla carne
calda che stava succhiando. Al contrario,
canticchiava il suo apprezzamento per
losservazione, sorridendo ancora di pi
quando lui gemette.
Non ne ho mai abbastanza di te, Melina.
Mai, capisci? Le sue dita si
aggrovigliarono tra i capelli di lei e li
tirarono. Guardami.
Solo per il piacere di farlo, lei resistette e
lo succhi pi forte. Rote la lingua intorno
alla sua larga punta a fungo, poi la appiatt
contro il punto sensibile proprio sotto la
fessura. Lui sibil in un soffio. Rhys le
strinse i capelli pi forte e tir,
costringendola a liberarlo mentre lei si
lamentava in segno di protesta.
Tu, Coccinella, maiala da coperta.
Gli occhi di Melina si aprirono di scatto e,
per un attimo, il sogno e realt si contesero
la supremazia.
Realt: La sua visione era proprio come
avrebbe dovuto essere senza occhiali e come
al mattino, un po confusa, ma non
abbastanza da impedirle di vedere che cera
un uomo sdraiato accanto a lei. Un grande
uomo nudo.
Sogno: Luomo era Rhys, con la testa
appoggiata sul braccio piegato. Una gioia
che non aveva mai sperimentato la travolse,
ma scomparve non appena la realt prese il
controllo.
Non aveva fatto sesso con Rhys. Non
aveva avvolto i capelli intorno al suo
pugno. E, per fortuna, di certo non laveva
chiamata maiala.
Questo la confortava un po.
Aveva fatto tutto con Max, ricord. E per
quanto amasse e adorasse Max, lui non era
Rhys e non lo sarebbe mai stato. Non
avrebbe mai potuto provare le stesse
sensazioni per
Strabuzz gli occhi dal terrore appena lui
allung la mano e fece scorrere un dito
lungo il pendio della sua spalla nuda. Gli
eventi di quella notte la fecero crollare come
un difensore nellultimo inning di una partita
di playoff. O di hockey? Baseball? Non ne
sapeva di sport pi di quanto ne sapesse in
fatto di magia. Eppure, sapeva che quella
notte non era andata esattamente come aveva
previsto.
Non come previsto da lei, comunque.
Fece un respiro mentre la mano di Max
scivol sotto il lenzuolo per coprire uno dei
suoi seni nudi. Proprio come quella notte, i
suoi capezzoli reagirono immediatamente,
indurendosi come per raggiungere le sue
dita. Flirtando, lui ne sfior uno, poi laltro,
prima di iniziare a strofinarne leggermente
uno in piccoli cerchi. Quando lei rimaneva a
bocca aperta, lui sorrideva. Sei sensibile l.
Lho notato stanotte.
Esterrefatta, lei lo fissava. Non avrebbe
mai immaginato che sarebbe successo, ma a
quanto pare aveva scatenato qualcosa in lei.
Forse troppi cicli di prove da solista
avevano innescato una sorta di reazione
chimica latente in lei? Perch altrimenti si
sarebbe eccitata cos nella sua reazione
quella notte?
Con Max, ricord a se stessa.
Ma la situazione del momento non
confermava la sua teoria. Aveva dormito
tutta la nottedopo tre orgasmi da urloed
era ancora impaziente di ripeterlo. A quanto
pare, anche lui.
Sgran gli occhi quando un altro pensiero
la colp. Era impaziente per un altro giro
perch non era venuto. Non lo aveva
soddisfatto. Si mise a sedere, stringendo
appena il lenzuolo prima di esporre il suo
petto nudo al mondo. Oh Dio. Lo sapevo.
Brian aveva ragione. Faccio schifo a letto. E
non, alz una mano per prevenire il
tentativo anticipato di umorismo di Rhys in
senso buono.
Ritirando le ginocchia, nascose il viso tra
queste, coprendosi la testa con le braccia.
Aveva combattuto per bloccare tutti gli
stimoli e semplicemente pensare. Anche
cos, lo sentiva irrigidirsi accanto a lei. Le
sue parole, quando uscirono, non
sembravano nemmeno divertenti. Il
bastardo ti ha detto quelle cose e tu gli hai
creduto? Gli credi ancora? Dopo stanotte?
Lei alz il viso per guardarlo. Certo
dopo stanotte, ribatt, colpendolo al petto
con un dito. Tu me lhai dimostrato.
Scusa? Afferrando il dito, si chin su
di lei, naso a naso, finch pot vedere
chiaramente il suo feroce cipiglio.
Emanava ondate di rabbia. Tutto quello
che abbiamo dimostrato stanotte che sei
capace di molta pi passione di quanto
pensassi. Ho i segni dei morsi e le orecchie
che fischiano che lo dimostrano.
Arrossendo, ritir il dito e nascose di
nuovo il viso tra le ginocchia. Le
parole seguenti uscirono ovattate e confuse.
Lo dimostra anche lincisione del
pipistrello doro.
Cosa?
Sollev di nuovo la testa e parl
nonostante i capelli aggrovigliati in bocca.
Tutto quello che abbiamo dimostrato che
sei bravo a letto, chiar. Lo sapevamo gi.
Io, al contrario, sono una frana. Solo che
prima non lo accettavo.
Lui scosse la testa e sput, Stronzate.
Nonostante la rabbia nella sua voce, la sua
mano era delicata mentre le toglieva i
capelli dal viso. Melina, che stai dicendo?
Stanotte stata la
migliore
Non sei venuto, url. Eravamo
daccordo che mi avresti insegnato a
soddisfare un uomo e invece mi hai reso
cos selvaggia che io che io Lei scosse
la testa.
Fine. La voce di Max si era fatta
silenziosa, quasi gelida. Anche lui si
allontan da lei, solo di un metro o due, ma
fu sufficiente da farle sentire il rifiuto.
Fantastico, ora era arrabbiato. Ma perch
non avrebbe dovuto esserlo? Lei laveva
toccato a stento la scorsa notte. Certo, lui le
aveva ordinato di non farlo, ma forse era
stata una sorta di sfida. Una sorta di test per
vedere se era abbastanza aggressiva da
dargli quello che voleva veramente.
Io-io sono stata egoista. Ho
completamente dimenticato quello che
dovevo fare per te, Max. Ma solo perch sei
stato cos sei stato molto piMolto pi
di quanto si aspettasse. Sulla base di quel
bacio tanto tempo fa, aveva pensato che
sarebbe stata al sicuro con Max. Era stato
carino, ma non laveva sconvolta. Non
laveva sconvolta nel modo in cui solo
pensare a Rhys la sconvolgeva. Non
laveva fatta tremare, ma stava tremando in
quel momento. Quando nascose il viso tra le
ginocchia e lei consapevolmente ricord chi
fosse, pot controllare le onde del desiderio
che si agitavano dentro di lei. Ma non
appena alz la testa e lo videnon appena lo
respiri tamburi di una passione cos
epocale iniziarono a risuonare nelle
orecchie,
invitandola ad
avvicinarsi a
lui. Cosa sono
stato, Melina?
Serrando le labbra, tir la coperta,
rifiutandosi di guardarlo.
Sei venuta nel mio letto, disse Rhys. A
quanto pare, hai organizzato tutto questo per
uno dei tuoi esperimenti idioti. Cos mi
guarderai, accidenti a te. Afferrandole il
mento, le gir il viso verso di s, senza
cattiveria, ma non per questo con
delicatezza. Chi ero io? Chi sono io?
Lei aggrott la
fronte. Cosa?
Chi. Sono. Io?
Tu Melina socchiuse gli occhi, ma il
quadro non cambiava. Era Max.
Capelli color miele, leggermente pi corti
di quanto ricordasse due giorni prima, ma
forse li aveva tagliati. Naso e mascella
pronunciati. Spalle e petto larghi,
seducentemente nudo. Automaticamente, il
suo sguardo cadde pi in basso e vide le
sue membra nude divaricate da sotto il
lenzuolo completamente bianco. Non
riusciva a vedere la leggera spolverata di
peli che le copriva, ma laveva sentita
quella notte. Quando era sdraiato su di lei,
con i polsi ammanettati dalle sue mani
Lei respir tenendo il respiro. Insieme ad
un flash della sua fantasia preferita, le
balenarono due ricordi di quella notte. Il
primo, la sua sorpresa apparente quando era
venuto nella stanza e la trov nel letto.
Sembrava nervoso, ma cera di pi. Il
secondo, che laveva chiamata Coccinella.
Solo Rhys la chiamava Coccinella. Ma Rhys
non cera. Non gli piaceva nemmeno pi.
Inoltre, non sarebbe venuto da lei. A meno
che
Rhys? sussurr. Gi quasi aspettandosi
la risposta, si alz e tir il lenzuolo a s. La
sua espressione ebbe un lampo di conferma.
Melina, disse lui in tono di
ammonimento, afferrando la coperta, ma lei
si muoveva velocemente e con disperazione,
vincendo il braccio di ferro in modo da
poter indietreggiare verso la porta. E fare
cosa? Correre nuda nel corridoio?
Dimostrare a se stessa di essere un idiota
ancora pi grande?
Ripieg facendo un passo di lato verso la
porta aperta del bagno.
Il ragazzo si alz, incurante della sua
nudit. Vieni qui, Coccinella, disse
sottovoce.
Lei scosse la testa . Sei Max. Dimmi che
sei Max.
Lui incroci le braccia sul petto, con fare
fiero e orgoglioso. Mi dispiace. Non posso
farlo.
Con la mano libera, si copr la bocca per
soffocare il suo gemito di terrore. Sent che
le ginocchia stavano per cedere e appoggi
una mano sul muro per non perdere
lequilibrio. Aveva dovuto reggersi sul letto
quella notte, si ricord. Aveva pensato che
fosse perch non indossava gli occhiali, ma
era pi probabile che fosse stato a causa
dellalcol. Lalcol che laveva spinta a salire
sul letto e a masturbarsi mentre fantasticava
su Rhys, quando in realt credeva di poter
andare a letto con suo fratello. Tutto
nellinteresse della scienza, naturalmente.
E quello che aveva fatto, invece, era stato
gettarsi su Rhys. Lo aveva pregato di
soddisfarla, ricord con mortificazione. Che
cosa aveva detto? Soddisfami. Succhiami.
Melina, ricominci lui.
Lei scosse la testa. Ora che sapeva,
sembrava cos ovvio. Aveva i capelli pi
corti. Parlava pi lentamente. La toccava in
modo diverso. Con maggior esitazione.
Sempre con maggior esitazione, man
mano che passava il tempo. Esclusa
quella notte.
Un dolore tagliente dilani il suo stomaco
e automaticamente lo strinse forte. Lo
stupore di lui quella notte era stato proprio
quello. Non si aspettava
che si sarebbe gettata su di lui. Era andato
oltre, probabilmente per ricambiare i
sentimenti. Certamente non era stato perch
sopraffatto dal desiderio. Non aveva
nemmeno provato a cercare la propria
soddisfazione. Forse aveva gi capito che
non avrebbe raggiunto quel tipo di
soddisfazione con lei. Forse Max lo aveva
avvertito.
Una vaga sensazione di tradimento la
tormentava insieme all imbarazzo e
allangoscia. Di chi questa stanza?
Mia.
Non di Max?
Max su un altro piano.
Un altro piano. Quindi la reception aveva
commesso un errore? O Max si era tirato
indietro allultimo minuto e aveva
ingannato Rhys nel sostituirlo?
La seconda opzione aveva pi senso.
Nonostante il leggero sospetto che Max
avesse detto a Rhys che lei lo stava
aspettando, la prova non evidenziava che lui
lavesse volutamente ingannata. Quando
aveva pronunciato il nome di suo fratello,
lui era sembrato dispiaciutoda lei, dal
fratello, dallintera situazione.
Perch cosa cosa ci fai qui?
Sono venuto per darti il tuo regalo di
compleanno. Sta proprio sul com.
Non lhai visto? Tenendo fuori le mani
come se Melina fosse un cane rabbioso in
procinto di morderlo, Rhys fece due passi
verso di lei, costeggiando il letto quasi
come aveva fatto lei quella notte. Melina si
muoveva allindietro, seguendolo passo per
passo, sentendosi improvvisamente come un
piccolo coniglio inseguito da un lupo molto
affamato. Mi hai dato un regalo. Peccato
che non fosse per me, ma
Ma niente, disse lei. Devi andartene.
Lasci cadere le mani dalla sua figura
alta e muscolosa. Hai intenzione di farmi
uscire di qui nudo?
Puoi-puoi vestirti prima. Mentre faccio
la doccia.
Un altro passo in avanti lui. Un altro
passo indietro lei. Parliamone.
Parlare. Di cosa bisognava parlare se non
della sua voglia di morire dallumiliazione?
Non ti aspettavi me.
Lui si blocc e sembr soppesare con
attenzione le sue parole prima di rispondere.
No,
ma
Tu non
volevi
questo. Ora,
questo non
vero.
Lei rise mentre si asciugava le lacrime
negli occhi. Oh, per questo che mi
perseguitavi con tanta attenzione? Chi stai
frequentando adesso, Rhys?
Scommetto che mi somiglia proprio, non
vero?
Lo sguardo che gli illumin il viso era
sottile, ma lei lo colse. Si ricord la foto sul
suo scaffale. Quella in cui posava con una
donna di cui Hugh Hefner sarebbe stato
fiero. Aveva dimensioni da Barbie.
Trentotto, una quarta, se non ricordava
male. Melina era appena una seconda e la
sua forma a clessidra si appesantiva sul
sedere. Probabilmente non le sarebbe stato
permesso pulire la villa di Playboy,
figuriamoci viverci.
Appena torn con la porta del bagno
aperta, scosse la testa. Melina, ti prego,
non
Va via, sussurr.
Lo vide teso, lo vide spostarsi sulle punte
dei piedi, sapendo che sarebbe balzato su di
lei. Ma era troppo lontano. Non avrebbe
mai fatto in tempo. E per questo che
imprec quando lei si precipit in bagno e
chiuse la porta a chiave.
Il pesante tonfo di un pugno contro la
porta la fece trasalire, ma lui non
grid il suo nome. Mormor solo un flusso
lento e continuo di parolacce che lavrebbe
divertita se non fosse stata cos devastata.
Rhys aveva un sacco di sorprese nella
manica, tra cui un lato perverso e un
temperamento caldo.
Lentamente, si accasci a terra, strisciando
sotto lo spazio aperto del doppio lavello, e
rotol in un angolo.
Non importava cosa avesse da dire, lui
non laveva voluta. Quella scatola aperta di
preservativi non era per lei.
E ora lei era bloccata in quel bagno, con
la sua borsa da viaggio ancora sul piano
esterno, senza vestiti. Nessun orgoglio. E
nessuna speranza. Non era abbastanza forte
per rischiare quel genere di ferita di nuovo.
Non sarebbe mai stata in grado di soddisfare
un uomo, compreso Jamie. Appena Rhys se
ne fosse andato, si sarebbe vestita e sarebbe
tornata a casa. Poi si sarebbe buttata sul
lavoro invece di abbandonarsi a sogni
stupidi di una famiglia e dei figli.
Subito dopo avrebbe ucciso Max.
***

Senza distogliere mai lo sguardo dalla


porta del bagno chiusa, Rhys tir fuori abiti
nuovi, imprecando tutto il tempo. Melina
aveva creduto che fosse Max. Quando si era
offerta di soddisfarlo. Quando laveva
baciata. Quando si era sdraiato sopra di lei,
giocando con i suoi capezzoli, tenendo le
dita e la lingua dentro di lei. Aveva creduto
che fosse suo fratello.
Il dolore e la rabbia lottavano per il
sopravvento. Voleva distruggere il fratello.
Voleva urlarle contro per aver osato
chiedere al fratello un favore stupido,
idiota, folle, ridicolo, personale, cos
intimo.
Faceva schifo a letto? Aveva creduto a
quello stronzo dellex-fidanzato cos tanto
da aver cercato lezioni private su come
soddisfare un uomo? Da Max?
Passandosi le mani tra i capelli, si ferm
a fissare la porta abbastanza a lungo da
camminare su e gi. E suo fratello aveva
accettato, solo per cambiare idea allultimo
momento. Non ci voleva uno scienziato per
capire che data la loro conversazione a
teatro e al bar la notte scorsa, avesse
pensato di spianare la strada per Rhys. Non
riusciva a scegliere tra pestare Max o
baciargli i piedi in segno di gratitudine.
Fermandosi, respir profondamente e si
sedette sul letto. Guard la valigia di
Melina e sapeva che non sarebbe uscita dal
bagno fino a quando fosse stata sicura che
lui fosse andato via. Afferrando la valigia,
pens di buttarla gi in corridoio. Invece, la
spinse sotto la scrivania, fuori dalla sua
vista. Non le avrebbe reso facile lasciarlo.
Cadendo unaltra volta sul letto, fiss il
soffitto e rielabor laccaduto. Era
sconvolto, s, ma stava anche pensando
lucidamente in quel momento, cosa che
ovviamente non aveva fatto quando Melina
era in piedi nel suo intimo di fronte a lui
quella notte.
Il suo pensare a mente lucida era stata una
delle cose che aveva fatto funzionare lo
spettacolo con suo fratello. Fuori scena,
Max era chiaramente il pi estroverso. La
sua passione e lentusiasmo per le esibizioni
erano quelli che davano la spinta
allinteresse autentico, ma pi tranquillo di
Rhys per la magia. A differenza di suo
fratello, Rhys non era un impulsivo. Mai.
Rifletteva, sulla credibilit di un trucco di
magia, sulla posizione nella stanza che gli
dava il massimo vantaggio quando si
trattava di unillusione, o sul fatto che una
donna lo corteggiasse per la sua fama,
piuttosto che per un vero interesse per
luomo che era.
Sebbene fossero state pi le prime
rispetto alle seconde, questo non significava
necessariamente che rifiutava una donna
solo perch le piaceva la celebrit.
Semplicemente gli piaceva sapere a cosa
stesse andando incontro fin dallinizio. Cos
facendo, manteneva il controllo dallinizio
alla fine, proprio come con la sua magia.
Decideva quello che la gente
avrebbe visto e non visto. Faceva
accadere le cose.
Ma non con Melina. Non aveva mai avuto
quel tipo di controllo su di lei, e quella pi
di ogni altra cosa era stato probabilmente
ci che lo aveva tenuto lontano da lei. Se
non riusciva nemmeno a controllare i suoi
sentimenti per lei, che cosa lo faceva
pensare che se mai lavesse avuta, sarebbe
riuscito a lasciarla? E lasciare era quello
che lui e suo fratello facevano sempre. Era
nel loro sangue. Non potevano immaginare
di stare in un posto, giorno dopo giorno,
mese dopo mese, a fare lo stesso lavoro.
Nemmeno per Melina.
O, pi precisamente, poteva immaginarlo,
ma non poteva accettare che tale beatitudine
fosse effettivamente possibile. Non da parte
sua. N di lei.
La prima cosa che pens quando lei lo
aveva chiamato Max fu: Non unaltra
volta. Voleva bene a suo fratello, ma a
volte si sentiva come se vivesse nella sua
ombra. Come se nessuno lo vedesse per
quello che era veramente, perch erano
sempre una coppia.
Lunica cosa che gli aveva impedito di
impazzire completamente era stato il fatto
che lei aveva pronunciato il suo nome quella
notte, subito dopo averle dato
innegabilmente i migliori orgasmi della sua
vita. Aveva abbandonato le difese, senza
capire che Max chiaramente non si sarebbe
presentato.
Ma aveva pronunciato il suo nome ancora
una volta.
Ci significava molto. In quel momento,
significava tutto.
La sua spalla destra gli prudeva intuendo
chi fosse, poco prima dello squillo del
telefono. Rotolandosi, lo raggiunse e lo
prese, sapendo subito di chi si trattava. Sei
morto.
Silenzio. Poi un
esitante, Dov
Melina? Ascolta,
piccolo
Se quello tuo fratello, grid dal bagno
Melina, puoi dirgli che un uomo morto
quando lo vedo.
Gi fatto, Coccinella, grid a denti
stretti.
E ancora l? Max sembrava cos fiero
di se stesso che Rhys strinse la mano sul
ricevitore, desiderando che fosse il collo di
suo fratello. Allora qual il problema,
amico? Credo che tu abbia approfittato
della situazione, no?
Questo il problema, Max. Non
approfitto delle donne, soprattutto se si tratta
di Melina.
E cos non hai Suo fratello si schiar la
gola. Capisci?
No. Perch non mi illumini? Esattamente
cosa pensavi che sarebbe successo, Max?
Ha indossato qualcosa di sexy?
Rhys ricordava i pantaloncini e il top che
aveva indossato, modesto e semplice per la
maggior parte degli standard, e al momento
sul pavimento. Pigiama di flanella.
Dannazione. E i capelli?
Sciolti e splendidi. Sentendosi pi
rilassato, Rhys si stese sul letto per poi
agitarsi quando sent la porta del bagno
aprirsi. Fingendo disinteresse, rimase sul
letto mentre Melina sbirciava da dietro
langolo, con le mani che stringevano la
coperta, mentre cercava la borsa che Rhys
aveva spostato sotto la scrivania. Con uno
spillo che le fissava lo chignon.
E gli occhiali? mugol Max.
Gli occhiali? Brutti come la morte, come
sempre. Guard dritto verso di lei quando
lo disse, e lei arricci il naso e tir fuori la
lingua verso di lui. Si mise a sedere e
sgran gli occhi, il che, bastardo comera,
lo fece subito eccitare. Nonostante fosse
completamente vestito, non gli sfugg il
modo in cui lo sguardo di lei si spostava da
su a gi sul suo corpo. A differenza delle
occhiate simili che le altre donne gli
lanciavano, il suo giudizio esitante gli
faceva gonfiare il petto e battere il cuore
allimpazzata.
Allora, cosa diavolo avete fatto tutta la
notte, ragazzi?
Cosa pensi che abbiamo fatto? Abbiamo
giocato a ramino, guardato un film per
ragazze, e sono finito a dormire sul
pavimento.
Melina si copr la bocca per nascondere il
suo sorriso di sollievo, ma lui lo vide
comunque. Rhys inarc un sopracciglio.
Nessuna scintilla?
Pi simile al monte SantElena.
Nemmeno una.
Max sospir. Beh, ehi, mi dispiace,
amico. Ho davvero pensato non lo so. Ho
solo pensato che se avessi finalmente spinto
voi due a correre il rischio
Quasi dispiaciuto per suo fratello, Rhys
sorrise e si alz. Sei ancora morto quando
ti vedo.
Allora Melina sta bene?
Il suo sorriso si allarg fino a quando un
ghigno gli illumin il viso.
Mentre lei rimaneva ferma dove si trovava,
avvolta nella coperta come una dea greca,
sia la determinazione che lattesa si
agitavano in lui. La fiss.
Quello che avrebbe potuto fare o avrebbe
dovuto fare prima non importava pi. Lei si
era offerta a lui. Voleva una ripetizione
sessuale? Bene. Errore o meno, era
sicuramente luomo migliore per quel
lavoro. Avrebbe dimostrato che sia lei che il
piccolo idiota che aveva frequentato si
sbagliavano. Quando avrebbe finito con lei,
avrebbe saputo esattamente il tipo di potere
da tenere su un uomo. Su di lui.
Star bene. Scendendo con lo sguardo,
si lasci prendere dalle curve che aveva
toccato e assaggiato quella notte. Voleva che
quella coperta scomparisse. Allistante. E
dal modo in cui lo guardava, stava
cominciando a rendersene conto. Infatti,
star fottutamente bene.
Mentre suo fratello gridava e iniziava a
fare domande, Rhys attacc.
Piant le mani sui fianchi e spinse la
mascella fuori in modo aggressivo. Sei
pronta per la tua prossima lezione,
Coccinella?
Che il gioco abbia inizio.

***

Melina fiss Rhys e si spost con disagio


da un piede allaltro.
Prossima lezione? Era lui il pazzo o lei?
Perch improvvisamente voleva
abbandonare la coperta, avvolgersi attorno a
lui e non lasciarlo mai andare.
Fortunatamente per lei, il suo lato pi
sano prevalse. Dopo tre relazioni fallite,
non credeva che fosse meglio amare e
perdere, piuttosto che non aver mai amato
prima. Soprattutto non con Rhys. Lei lo
amava. Lo aveva sempre amato. Ma
quellamore, insieme al suo allontanamento
da lei, le aveva causato fin troppo dolore
ultimamente.
Ad essere onesta con se stessa, Rhys le
aveva fatto un male di gran lunga superiore
a quello che Brian avesse mai potuto e non
era qualcosa che avrebbe ignorato. Se
avesse avuto ancora qualche posto nel cuore
di Rhys, si sarebbe dovuta accontentare di
quello; non aveva intenzione di volere di
pi solo per vederlo allontanarsi di nuovo.
Si volt verso il bagno. Uhm, penso
che
Credo sia giusto avvisarti che se provi a
nascondersi in bagno di nuovo, butter gi
la porta.
Prima venne la sorpresa, poi non pot
farne pi a meno. Lei rise. Rise a lungo e
forte. Quando finalmente riusc a
controllarsi e a guardarlo, era ferocemente
accigliato.
Mi fa piacere che lidea di avere la forza
sufficiente per abbattere una porta ti
diverta.
Era lidea di lui che esercitava tale sforzo
per lei che laveva fatta ridere, ma non
glielo disse. Scuotendo la testa, si morse il
labbro. Scusa. Non come pensi. E solo
che che rido quando sono nervosa.
Inoltre, Rhys aveva appena detto a Max ci
che pensava normalmente di lei. Con lei, gli
uomini si aspettavano pigiama di flanella,
capelli raccolti, occhiali brutti come la
morte.
Non erano quelle le parole che Max aveva
usato per descrivere la sua scelta nel decoro
degli occhi?
Sebbene apprezzasse la sua discrezione,
si chiese se fosse perch troppo
imbarazzato da ammettere che aveva
effettivamente fatto qualcosa con lei. Il
pensiero trafisse un posto tenero dentro di
lei, proprio quando credeva di aver
custodito i luoghi pi cari tempo fa.
Allora ti rendo nervoso? Quale pensi
che sia il motivo? Scomparsa ogni
traccia di umorismo, lei distolse lo
sguardo. Cos,
sapeva che la rendeva nervosa. Bene.
Come se non lo avesse gi capito da tempo
con il suo modo di arrossire e balbettare
sempre intorno a lui. Puoi darmi la mia
borsa da viaggio? Credo di averla
lasciata
Lho data a un fattorino che
passava mentre eri in bagno.
Strinse gli occhi su di lui. Non
lhai fatto.
Alz le spalle. No, non lho fatto. Ma
lho nascosta. Non volevo che ti vestissi e
corressi fuori di qui prima di parlare.
Ma questo questofarfugli.
Infantile? Ehi, tempi disperati e tutto il
resto. Ma se vuoi guardarti intorno, poi con
tutti i mezzi Lui agit la mano come per
invito.
Per un attimo, lo fiss. Che cosa lo
motivava ad essere cos complicato su
questo? Doveva sapere che era in imbarazzo
per lo scambio, ma la costringeva a
confrontarsi con lui. Perch non lasciava
perdere? Perch godeva tanto nel vederla
umiliata?
La risposta le giunse cos allimprovviso
che si sent stupida per non averlo capito
prima. Questo aveva ovviamente a che fare
con lego maschile della competizione.
Probabilmente era offeso che avesse chiesto
a Max il favore e non a lui. Beh, lui non
aveva bisogno di ulteriore ego alimentato
da lei. La prestazione di quella notte
avrebbe gi dovuto dirgli che era creta nelle
sue mani.
Si guard intorno, ma non vide la sua
borsa da nessuna parte. La borsetta, tuttavia,
stava vicino alla televisione. Accanto alla
sua colonia e a quella scatola di
preservativi. Afferr la borsetta, ci rovist e
trov gli occhiali di ricambio. Con una
spinta ribelle del mento, li mise. La sua
visione si sistem immediatamente,
facendola sentire un po pi tranquilla.
Onestamente, Rhys, disse, cercando di
sembrare confusa. Non so perch non vuoi
darmi la mia borsa. Voglio solo i miei
vestiti.
Perch vederti tutta nuda e rosa senza
indossare nulla, tranne quegli occhiali, mi
avrebbe dato un enorme piacere. Le si
avvicin, tirando scherzosamente la coperta
che stringeva con le nocche bianche. Molti
uomini sognano di essere catturati dalla
bibliotecaria che si trasforma in una vera
gatta selvatica a letto. E di questo che si
tratta, non cos? Imparare a
soddisfare un uomo? Penso che abbiamo
stabilito stanotte che mi qualifico come
membro della specie maschile. Almeno al
tatto. Vuoi vedere la prova in s? Le sue
mani aleggiavano sulla cerniera dei suoi
jeans.
Non sei divertente.
Lui sorrise e scroll le spalle.
Divertente lultima cosa che sto
cercando di essere.
Lei riflett su quello che Rhys aveva
appena detto. Gli uomini davvero
fantasticano sulle bibliotecarie? Credevo
che il maschio medio fosse attratto
da qualcosa di pi appariscente. Ecco
perch i film porno e le riviste di sesso
sono cos popolari, non vero?
Ora era il suo turno di scoppiare in una
risata. Riviste di sesso?
Che c? Si chiamano cos, no?
Certo, per alcuni. Non avrei mai
immaginato di sentire quel termine uscire
dalle tue belle labbra.
Quel complimento disinvolto la fece
arrossire, ma subito si liber del piacere che
le aveva provocato. Oh, mi vedi come
asessuata?
Allimprovviso, la sua espressione si fece
seria. Risentita. Non ho mai
pensato a te come asessuata. Non lho mai
pensato e certamente non lo penso dopo
stanotte. Tesoro, tu hai pi passione in te di
quella che la maggior parte degli uomini
sarebbe in grado di gestire.
La maggior parte, ma non tu, vero?
Penso di averti gestito abbastanza
bene stanotte. Allungandosi verso di lei,
afferr il mento tra il pollice e lindice,
rifiutandosi di lasciarla allontanare. Ora,
perch non mi dici cosa ti ha spinto ad
andare da Max, in primo luogo? Il tuo ex ti
ha raccontato un mare di stronzate, Melina,
e io pensavo che tu fossi troppo intelligente
per cascarci.
Troppo intelligente? S, lo era. La sua
testa le diceva che Brian era solo un uomo
insicuro, con un pene di medie dimensioni
che aveva bisogno di denigrarla per
sentirsi pi virile.
Ma il suo cuore feritoquel cuore che
desiderava trovare amore, compagnia e
famigliale diceva che era colpa sua se era
sola. Il che
significava ammettere a se stessa che
Brian aveva ragione. Era rimasta l come
un sacco di patate per met del tempo.
Perch non si era mai sentita ispirata a
fare altrimenti. Fino a quella notte.
Perch non hai detto a Max
cosa successo quando ha chiamato?
Perch quello che succede tra me e te
non ha nulla a che fare con lui.
Sembrava cos feroce, cos possessivo,
che lei rabbrivid. In questo caso, lo ha
fatto. Ti ha ingannato, non vero?
Non mi ha ingannato. Semplicemente non
mi ha detto cosa mi aspettava. E se lo
avesse fatto?
Se lavesse fatto, non avrei aspettato che
ti facessi il tuo giro in passerella. Sarei stato
sopra di te prima che si chiudesse la porta.
Reag con lintero corpo alla sua
tranquilla affermazione. La pelle le prudeva,
i capezzoli raggiungevano il picco, e la sua
figa piangeva. Avrebbe giurato che se le
avesse toccato i capelli in quel momento, lei
sarebbe venuta cos forte che sarebbe
probabilmente svenuta. Invit la mente a
frenare gli impulsi del suo corpo e ad essere
logica. Bugiardo, sussurr. Non hai
chiamato. Non sei venuto a trovarmi. Non
volevi avere niente a che fare con me.
Non perch non ti volessi. Lui
esit. Non hai esattamente
pubblicizzato che mi volevi.
Io, io non
Non mentire, ordin, afferrandole la
parte posteriore della testa e
tirandola al petto. Stordita, chiuse gli occhi
e fu assorbita da lui. Con un lenta mano
ferma, le strofin la parte bassa della
schiena. Abbiamo mentito luno allaltra a
sufficienza, non credi? Puoi aver scelto Max
come istruttore, ma il mio nome che hai
pronunciato stanotte, prima che ti
addormentassi. E ti voglio, Melina. Sono
disposto a dirlo. Sono disposto a lavorarci
su.
Lei si appoggi allo schienale per
incrociare il suo sguardo, mentre il
dubbio e il sospetto bruciavano in lei.
Perch adesso? Dopo tutto questo
tempo?
Perch lhai
offerto a me.
Ho puntato su
di te.
E una cosa stupida da dire e tu non sei
stupida.
S, beh, qui finisce la mia stupidit.
Tirandosi indietro, insistette, Se mi
restituisci i vestiti, me ne vado da qui.
Perch? Eri disposta a dormire con
Max. Forse perch lo ami? No!
Voglio dire, ovviamente, gli voglio
bene allo stesso modo in cui
voglio bene a te. Siamo una famiglia. Non
voglio rovinare questo, Rhys, e quello di
cui stai parlando lo roviner. Ammettilo.
Vogliamo cose diverse nella vita e cercare
di fingere il contrario sarebbe sciocco.
Non la contraddisse. Come avrebbe
potuto? Anche tu e Max volete cose
diverse. Perch eri disposta a farti insegnare
da lui, ma non da me?
Ah, quindi aveva ragione. Era lego
maschile a parlare. Perch era da queste
parti, per prima cosa.
Sono qui ora. E ho il fine settimana a
disposizione, proprio come tu e Max
avevate concordato, giusto?
Campanelli dallarme squillarono nella
sua testa. S, ma
E penso che stanotte abbiamo stabilito di
avere la chimica. Che ho la capacit di farti
venire. Lo afferm con calma, senza la
sfrontatezza che le avrebbe fatto mettere in
dubbio la sua attrazione per lui.
Al contrario, Melina si sforz di respirare
laria che rapidamente si diradava. La tua
abilit non mai stata in discussione. E la
mia capacit nel
nel si sent avvampare. lorgasmo
non in discussione. E la mia capacit di
soddisfare un uomo che lo .
Lo dici tu.
Lo dice Brian Montgomery. Lars Jensen.
Gary Somada.
Idioti. Se volevano qualcosa da te, non
hanno lavorato abbastanza duramente per
averla. Inoltre, posso mostrarti come
soddisfare un uomo.
Sembravi pi interessato a soddisfare me
stanotte.
Le due cose non sono indipendenti. Ti ho
mostrato una cosa che fa piacere agli
uomini. La sottomissione. La fiducia totale
da parte della partner. Ma ci sono altre cose
che potresti fare e io te le mostrer se me lo
permetterai.
Lallarme nella sua testa stava ancora
suonando, ma in qualche modo si era
calmato un po. Curiosit, si disse. Questo
tutto. Non avrebbe preso in considerazione
la sua proposta. O si?
Al suo continuo silenzio, lui precis.
Non fraintendermi. Non sono immune da
qualche soddisfazione. Ho contribuito a
qualche risultato stanotte. Credo di avere il
diritto a un ritorno sul mio investimento, non
credi?
Il suo allarme sal di una tacca. Quindi si
tratta di pagare un debito?
Compensazione per i servizi resi?
Si tratta di te e di me e di scambiarci il
sesso migliore che abbiamo mai avuto.
Vedi? E esattamente questo. Se ti aspetti
un gran sesso da me, non funzioner mai.
Sar ansiosa. Mi sentir sotto pressione.
Rimarrai deluso se pensi che io possa
competere con le donne con cui sei stato,
Rhys.
Alz un sopracciglio. Sottovaluti la mia
capacit di ispirare.
Ok. La sua curiosit stava decisamente
avendo la meglio su di lei. Melina si sforz
di non pensare al marchio speciale di
ispirazione di Rhys. Ci conosciamo a
malapena ormai
Sai che non vero. Come hai detto tu,
Melina, siamo quasi una famiglia.
Quello che faremo questo fine settimana
potrebbe non rientrare nei confini della
nostra relazione precedente, ma una volta
finita, voglio essere sicuro che starai bene.
Ti posso aiutare. Perch non me lo
permetti?
Una volta finita, aveva detto. Una volta
che lavrebbe lasciata, voleva dire.
Unondata di tristezza la travolse. Se aveva
capito bene, questo doveva essere il loro
canto del cigno per qualsiasi relazione in
cui fossero stati coinvolti. Un po come il
suo regalo daddio per lei. Dal momento che
le era venuto da un po, cerc di non
mostrare quanto la devastasse quel pensiero.
Quanto la influenzasse.
Una volta finito il weekend, lui sarebbe
partito di nuovo. Chiss quando lo avrebbe
rivistoSarebbe stata una sciocca a non
accettare quello che le stava offrendo.
E poi cosa? si sforz di chiedere,
sebbene sapesse gi la risposta. Cosa
avresti fatto una volta finita tra te e
Max?
Il modo in cui continuava a portare
Max in tutto quello era in un certo senso
vergognoso. Era sciocco, naturalmente.
Saremmo rimasti amici.
Saremmo tornati al modo in cui le cose sono
sempre state. Niente aspettative. Nessun
imbarazzo.
Lui sembr esitare per un attimo, poi
disse, Posso farlo. Tu puoi? Dato il
suo atteggiamento disinvolto, che altro
poteva dire? Lentamente,
lei annu.
La soddisfazione brillava nei suoi occhi.
Ottimo.
Si spost in avanti e lei si irrigid,
aspettandosi che lui lavrebbe raggiunta e
baciata. Attese, ma tutto quello che lui fece
fu girare, piegare le ginocchia leggermente e
recuperare una borsa dallaspetto familiare
da sotto la scrivania. La butt sul letto
accanto a lei. Ora vestiti.
Lei fiss la borsa, assente.
Adesso vuoi che mi vesta? Lui
sorrise leggermente. S.
Perch?
Inarc un sopracciglio. Perch, mia
cara Melina, la prossima lezione tratta di
qualcosa su cui i migliori maghi e gli
amanti sanno come lavorare con una mano
molto sottile, ma sicura.
Sarebbe?
sussurr lei.
Imprevedibil
it.
CAPITOLO SESTO

Regola magica di Dalton #7: non


dimenticare la bacchetta magica.

Appena avvi lauto di Melina sulla


superstrada che li avrebbe portati a nord di
Sacramento, Rhys dovette sforzarsi di non
mostrare il suo divertimento. Sebbene lei
stesse tentando coraggiosamente di apparire
disinvolta, lui aveva decisamente attentato al
suo equilibrio. E se la capiva correttamente,
e Rhys aveva un talento preciso quando si
trattava di capire le persone, era un po
scontenta di essere completamente vestita
per andare chiss dove invece di godere pi
tempo tra le sue braccia e nel letto.
Era esattamente la reazione che sperava.
Non aveva mentito quando le aveva detto
che limprevedibilit era la chiave per la
buona magia e il buon sesso. Era stata anche
la chiave per far abbassare la guardia a
Melina e fermare quelle gigantesche ruote
nella sua mente dal cercare di analizzare
tutto fino alla morte. Sapeva che se avesse
partecipato al suo ridicolo esperimento sul
sesso, avrebbe goduto di ogni secondo del
loro tempo insieme.
Voleva lo stesso per lei. La voleva
rilassata e con la sua guardia abbassata, a
godersi il loro tempo insieme, invece di
concentrarsi su cose come la tecnica e le
statisticheogni orgasmo usato come
marcatore di prodezze sessuali.
Lui quasi sbuff.
In realt pensava di far schifo a letto
perch non si era concesso di godere,
mentre la verit era che Rhys aveva trovato
un maggiore piacere sessuale nel darle i
migliori orgasmi di sempre e nel farla
dormire tra le sue braccia. Non aveva avuto
voglia di una sveltina o di una sega
autoindotta, perch aveva voluto di pi con
lei. Pi baci. Pi tocco. Di pi.
E finalmente avrebbe avuto la possibilit,
ma solo perch lei si era fissata sul fatto di
aver bisogno di lezioni. Ridicolo, ma non
aveva intenzione di guardare a caval donato
in bocca. Non quella volta.
Si schiar la gola. Allora, dove stiamo
andando? chiese lei, come se lui non
avesse gi rifiutato di risponderle le altre
quattro volte in cui glielo aveva chiesto.
Si volt a guardarla con un sorriso
spensierato. Non sarebbe esattamente
mantenere il mistero se te lo dicessi, no?
Lei mise un broncio cos adorabile che lui
a stento riusc a fermarsi dallafferrarle il
mento e tirarlo a s per un bacio. Non ci
voleva un genio per capire che la sua
Coccinella resisteva istintivamente a
qualunque cosa non riuscisse a controllare.
Lui, ovviamente, doveva condurre la sua
mente su un terreno pi sicuro.
A proposito, come stanno i tuoi
genitori?
La domanda le addolc il broncio e si
sedette. Stanno bene. Sono in Cina ora, a
visitare la Grande Muraglia.
Ci siamo stati un paio danni fa. E stato
un viaggio incredibile. Sono stati in viaggio
negli ultimi due anni, vero? E le cose vanno
ancora bene tra di loro?
Certo, perch non dovrebbero?
Lui pens a tutte le liti che i suoi genitori
avevano avuto mentre erano in
viaggio: solo una delle tante cose a cui
aveva dovuto imparare ad abituarsi. E un
miracolo che il matrimonio dei miei genitori
sia sopravvissuto al loro tour. A volte penso
che ci abbiano portato con loro come un
ammortizzatore solo per mantenere intatto il
loro matrimonio.
Lei si spost leggermente sul sedile,
girandosi pi verso di lui invece di
continuare a stringere la portiera. Ma i tuoi
genitori sembrano cos compatibili. Non
credo di averli mai visti litigare.
Non pot evitare di fare un sorrisetto. S,
ma li hai visti solo a casa.
Sono completamente diversi quando
viaggiano. Hai mai visto lo spettacolo
The Amazing Race?
Certo. Mi piace un sacco. Non stai
dicendo
Tutte quelle coppie che cercano di
trasferirsi allestero sotto forte pressione
cosa che non tira fuori esattamente il meglio
di loro, giusto? Beh, diciamo solo che mia
madre mostra un lato completamente diverso
di s quando stanca o affamata. E mio
padre sembra perdere la sua capacit di
comprenderla quando distratto e in
viaggio.
E stata dura per te? Che litigavano
molto?
Lo era stato, un tempo. Fino a quando si
rese conto che era solo una parte della vita
dei suoi genitori. Litigavano in viaggio e
probabilmente facevano pace altrettanto
ferocemente. Una volta capito che il loro
amore era abbastanza solido da resistere
alle discussioni, aveva smesso di stressarsi
per quello. Lui, daltra parte, non era
disposto a sopportare quel tipo di conflitto
nelle sue relazioni personali.
Rhys?
Melina gli si avvicin e gli prese la mano,
dandogli una stretta delicata.
Gli fece sentire il suo affetto. Melina era
una bambolina, con un cuore generoso e
leale. Sarebbe stata una moglie
meravigliosa per qualche ragazzo fortunato,
una madre meravigliosa per qualche
bambino. Per un istante, la delusione che
non sarebbe stato lui quel marito, n
tantomeno quel bambino, lo trafisse. Le
strinse la mano e le lanci un rapido
sorriso. Scusa. Mi sono distratto un
secondo. Che cosa hai chiesto?
Come vanno le cose adesso?
Stanno imparando a godere di nuovo
luno dellaltra, ma sono ancora in viaggio
con noi per circa la met del tempo. Pap
il nostro manager, lo sai, e la mamma stata
il mentore di ognuno dei nostri assistenti di
scena di sesso femminile. Saranno sempre
parte dello spettacolo in quel modo.
E un freno per te e Max, quando sono
con voi?
Si accigli quando lei ritrasse la mano.
Quando la guard, lei stava guardando fuori
dalla finestra, arrossendo. Alz le
sopracciglia. A cosa si riferiva la sua
piccola Coccinella? Niente affatto.
Perch?
Non posso immaginare che non porti a
Lei agit la mano in un cerchio. Hai un
sacco di donne interessate a te quando
viaggi. Non sono cos ingenua da pensare
che non ne approfitti.
Dentro di lui, trasal. La sua vita sessuale
era lultima cosa di cui avrebbe voluto
discutere con Melina, ma essendo stata
abbastanza coraggiosa da chiedere, si sforz
di essere onesto. E difficile non farlo. Ci
sono un sacco di donne vogliose. Ma mi
sono stancato abbastanza rapidamente. Che
tu ci creda o meno, spesso sono sollevato
quando i miei genitori sono in tour con noi.
Mi d unottima scusa per ritirarmi dalla
vita notturna e uscire solo con loro.
E bello, disse malinconicamente,
voltandosi a guardarlo di nuovo. Il
rapporto che hai con loro.
E che mi dici dei tuoi genitori? Lui
esit, poi fece la domanda che non avrebbe
mai pensato di fare. Hai mai voglia di unirti
a loro in viaggio?
Loro non mi vogliono.
Sobbalz per la sorpresa. Non puoi
essere seria. I tuoi genitori ti hanno sempre
adorato. Come puoi dire una cosa del
genere?
Oh, non volevo dire questo. Da fuori, mi
accoglierebbero a braccia aperte. Ma,
davvero, sarei il terzo incomodo. So che mi
vogliono bene, ma c un legame tra di loro.
Non mi vogliono intorno. Sul serio?
Fu solo quando crebbi e diventai
indipendente che i miei genitori iniziarono a
viaggiare. Forse in quel momento che
hanno veramente creduto di poter essere una
coppia. Quindi cerco di non intromettermi.
Inoltre, non mi piace viaggiare pi di tanto.
Mi porta lontano dal lavoro e mi piace avere
una base stabile.
Unulteriore prova che non era luomo
giusto per Melina. Non aveva una base
stabile. Non sapeva nemmeno pi come ci si
sentisse ad averne una.
Fu tentato di chiederle quanto avesse
viaggiato. Per quanto ne sapesse, non molto
e lui aveva sempre pensato che fosse per
sua scelta. Ora non ne era pi cos sicuro.
Ora si chiedeva se fosse dovuto al fatto che
non volesse viaggiare da sola. Ma sembrava
un argomento che non voleva continuare. E
nemmeno lui era sicuro di volerlo
continuare, dato la sguardo malinconico che
era apparso sul viso di lei. Una volta
diventata indipendente, ho pensato che tua
mamma avrebbe potuto iniziare ad esibirsi
di nuovo.
La madre di Melina era stata unattrice
emergente proprio nel periodo in cui aveva
incontrato suo padre. Anni addietro, lui
aveva noleggiato uno dei suoi film,
sbalordito da quanto fosse vivace. Tutte le
volte in cui laveva vista da bambino, era
gentile ma tranquilla. Seria. Lontana dalla
ragazza chiacchierona e provocante dello
schermo. Sebbene non fosse stata cos
tranquilla o seria da bambina, Melina,
crescendo, aveva lentamente adottato quei
tratti e lui si era sentito sempre pi distante
da lei. Ora si domandava quale dei
personaggi di sua madre fosse stato reale e
quale una recita. Sapeva gi che la
tranquilla esteriorit di Melina nascondeva
qualcosa di incredibilmente passionale, ma
si trattava di una nuova scoperta avvenuta
solo quella notte.
No. Aveva rinunciato a quel mondo
molto tempo prima. Amava mio padre pi
di qualsiasi altra cosa.
Rhys non capiva perch rinunciare ai suoi
sogni di recitare fosse legato al fatto di stare
con il padre di Melina, ma dovette
ammettere che si trattava di una bella
coppia. Era, infatti, difficile credere che
Susan, la madre di Melina, non fosse mai
stata nel mondo dello spettacolo. Si era
adattata alla vita accademica come se fosse
nata per questa. Il loro rapporto era
completamente diverso da quello dei
genitori di Rhys, perch non sembrava
esserci molta volatilit in esso. I genitori di
Melina lavoravano sempre insieme in
sincronia, personalit simili che erano
riuscite a convergere in una sola unit. Per
la prima volta, si domand come si sarebbe
sentito esattamente ad essere loutsider in
quel rapporto, quando non si dovrebbe mai
far sentire una figlia unestranea. Ma Melina
si sentiva esattamente cos.
Quindi queste donne vogliose. Come
fanno a pubblicizzare la loro volont?
Fu attraversato da qualcosa di simile al
panico. Uhm non credo che dovremmo
parlare proprio di questo.
Perch no? Ora conosci dettagli intimi
sulla mia vita sessuale, mentre io non so
niente della tua.
Tutto quello che so che, fino a stanotte,
la tua scelta in fatto di amanti era
mediocre.
Ti riferisci a tuo fratello? Perch non ho
esattamente scelto te, o si? Non gli
sfugg il modo in cui continuava a tirare
in ballo Max. Lo stava
usando come scudo, proprio come aveva
fatto tante volte in passato. Sei qui, ora,
no? E considerando quello che abbiamo
intenzione di fare nei prossimi due giorni,
direi che hai sicuramente fatto una scelta. O
hai cambiato idea?
Lei esit abbastanza a lungo da farlo
iniziare a sudare. Non cambiare
idea, esort in silenzio. Non quando ho
avuto solo un assaggio di quello che sogno
da tanto tempo.
No, sussurr. Non ho cambiato idea.
No, se non lhai cambiata tu. Ma
io sono qui per un motivo. E questo
significa che devi rispondere alle mie
domande.
La frustrazione gli fece digrignare i denti,
ma lentamente rilass la mascella. Di solito
laiutante a passarci lappunto. A volte
aspettano fino a quando lasciamo il teatro.
Una volta Si schiar la gola, poi si sforz
di essere onesto. Una donna in realt scopr
dove stavamo e si avvicin mentre ero a
cena. Lei, uh, fece capire abbastanza
chiaramente che non indossava nulla sotto il
trench. Poi mi disse che aveva un messaggio
per me. Disegnato sul corpo con il rossetto.
Il silenzio riemp la macchina per alcuni
minuti e Rhys si sforz di trovare qualcosa
da dire. Fanculo allonest. Avrebbe
dovuto tenersi quellultimo dettaglio per
s. Allora, perch non
Beh, il rossetto era certamente
appariscente. Ma questo quello che piace
ai ragazzi, no? Ha funzionato? Sei finito a
fare sesso con lei?
Strinse le dita sul volante. Senza
distogliere lo sguardo dalla strada, rispose
tranquillamente. S. Ma successo tanto
tempo fa. Quando ancora dipendevo
dallattenzione e pensavo con il cazzo pi
che con la testa.
Aveva davvero qualcosa di scritto
sul corpo con il rossetto? Lui la
guard. S.
Lei sgran gli occhi e arross. Era
qualcosa di esplicito?
Sospirando, scroll le spalle. Diciamo
solo che coinvolgeva una freccia e due
brevi parole.
Hai fatto quello che
diceva? sussurr. No.
Perch no?
Come poteva spiegarle che semplicemente
non aveva voluto? Che non lo faceva mai a
meno che non conoscesse bene la donna,
tenesse a lei. Eppure ci aveva fatto sesso.
Sembrava cos sgradevole in quel momento.
Lo fece rabbrividire immaginare cosa
Melina doveva pensare di lui.
Prima che potesse rispondere, lei disse:
Scommetto che avete fatto sesso orale,
per, vero?
Digrign i denti, poi rilass i muscoli. Per
quanto avrebbe voluto esserlo per Melina,
non aveva mai affermato di essere perfetto.
Se fosse stata con lui, avrebbe dovuto
accettare tutto di lui, difetti e tutto il resto.
Eppure, non voleva sprecare altro prezioso
tempo insieme a parlare di qualcosa che a
malapena ricordava. Quindi, a suo modo,
questo era quello che decise di dirle.
Onestamente, tutta quella notte adesso
solo una grande immagine sfocata. Una
grande macchia rossa di Shanghai Crimson.
Revlon, credo.
Trattenendo il respiro, tenne lo sguardo
sulla strada. Lei rimase in silenzio per tanto
tempo, finch lui finalmente si volt e la
guard. Il suo viso era svuotato di emozione
e lui si aspettava che lei si sarebbe lanciata
in una lezione sul sesso sicuro o sui diritti
delle donne. Invece, scoppi a ridere.
Sollevato, allung la mano per
accarezzarle la gamba. Lei si irrigid e il suo
sguardo immediatamente si pos sulla sua
mano. Lui la accarezz in un movimento
rilassante e morbido. Come ho detto,
stato molto tempo fa, Melina. Sono molto
pi esigente riguardo alla persona con cui
sto adesso.
Lespressione di Melina si fece seria. A
meno che non si tratti di un
vecchio amico che si nascosto nella tua
camera dalbergo.
Soprattutto quando si tratta di un
vecchio amico che si nascosto nella mia
camera dalbergo. Credimi, vederti sdraiata
nel mio letto mi ha eccitato pi di quanto mi
fosse mai capitato con quella donna.
Tu non devi
Le strinse il ginocchio
preoccupato. Dico sul serio.
Lei si strinse nelle spalle.
Certo. Pazienza.
Voltandosi di nuovo verso il finestrino,
gli fece capire chiaramente che la
conversazione era finita. Lasci che lo
evitasse per un po, ma mantenne la mano
sulla sua gamba, ricordandole con il suo
tocco che non sarebbe andata da nessuna
parte.
Circa trenta minuti dopo, si accorse dello
sbadiglio che lei aveva cercato di soffocare.
Viaggeremo un po. Perch non ti riposi?
Lei scosse la testa. Posso farti
compagnia.
Mi terrai compagnia dopo. Inoltre,
hai bisogno di riposare. Strabuzz
gli occhi. Cosa faremo?
Lui le rivolse un ghigno malvagio.
Calma, tesoro. Ti riveler i dettagli quando
arriveremo a destinazione.
Lei strinse gli occhi su di lui . Stai
cercando di fare il simpatico?
Fece scivolare la mano leggermente pi in
su sulla sua gamba e lei rimase a bocca
aperta. Proprio come aveva sperato, Melina
gli si avvicin e gli afferr la mano con la
propria. Soddisfatto, strinse la presa su di
lei, appoggiando le loro mani congiunte sul
suo ginocchio. Riposati. Ti prometto che
saprai tutto tra un paio dore.
Per un attimo, si guardarono, e lui si port
la mano di lei alla bocca per baciarla. Ora
chiudi quei bellissimi occhi e dormi,
Coccinella.
Lui ridacchi quasi ad alta voce per il
modo in cui sgran gli occhi di nuovo.
Appoggiando la testa, lo fissava
concentrarsi sulla strada. Sent il suo
sguardo su di lui e si strofin il pollice in
movimenti lenti e circolari contro il dorso
della mano. Di l a poco, la sent cominciare
a rilassarsi. Dopo dieci minuti, chiuse gli
occhi. E nel giro di venti, il suo delicato
respiro regolare gli disse che si era
addormentata.
Delicatamente, port le mani alzate di
nuovo sulle labbra per un altro soffice bacio.

***

Quando Melina si svegli, stava sul sedile


del passeggero della sua auto ed era sola.
Urtando, cerc freneticamente Rhys e lo
vide subito, in piedi vicino alla parte
anteriore della vettura, a parlare con un
uomo barbuto con un berretto da baseball.
Tirando gi la visiera, si controll nello
specchio, trasalendo alla vista della sua
immagine.
I suoi occhiali erano storti, i capelli
arruffati, niente trucco sul viso. Ma gli
uomini si erano voltati verso di lei e Rhys
le faceva segno di uscire e si sarebbe
sentita come una perfetta cretina se non
fosse scesa a salutarli.
Quindi si raddrizz gli occhiali, fece un
respiro profondo e apr la portiera dellauto.
Melina, questo il mio amico, Rod.
Possiede il negozio Holiday
Harbor. Rhys indic ledificio a due piani
rovinato dal tempo dietro di loro. Al di l di
esso, un lungo molo galleggiava su un
tranquillo lago circondato da alti alberi di
sequoia. Rod, lei Melina.
Tese la mano. Piacere di conoscerti.
Il piacere tutto mio. Ignorando la
mano tesa, Rod la coinvolse in un
abbraccio profondo. E bello incontrarti
finalmente. Ho sentito molto parlare di te
dalla famiglia Dalton nel corso degli anni.
Arrossendo dal piacere, Melina si lisci i
capelli. E carino. Gett uno sguardo su
Rhys e lui le avvolse la mano intorno alla
vita, tirandola pi vicino a s. In un primo
momento, si tenne un po lontana mentre
continuava a parlare con Rod, ma poi si
rilass, lasciandosi sprofondare in lui. Rhys
abbass lo sguardo e le sorrise in segno di
approvazione.
Rod controlla il posto quando non sono
in giro. Stavo solo chiedendo le ultime sul
lago. Lacqua stata piuttosto bassa
questanno, ma la pioggia del mese scorso
lha riportato di nuovo a livelli di
navigazione. Rod ha un battello che mi
lascia usare quando sono qui.
Dove siamo qui?
Sul lago Shasta. Circa 30
minuti a nord di Redding.
Non-non sapevo che avessi
una casa qui.
Lho comprata qualche anno fa.
Oh. La sua implicazione era chiara dal
tono. Non avevano parlato abbastanza negli
ultimi anni e, quindi, lei non sapeva
praticamente nulla di lui. Ma fu sorpresa
che Max non le avesse detto nulla riguardo
a quello.
La condividi con Max?
Rhys si irrigid per un attimo. No. Questa
una cosa che ho fatto completamente da
solo. Max venuto un paio di volte, ma
diventa un po ansioso quando sta qui. Non
un tipo molto portato per la vita
campestre.
In un certo senso io non riesco a vedere
nemmeno te molto portato per la vita
campestre.
Rod ridacchi. Ti ha in pugno, Rhys. Ma
fa il suo lavoro davvero bene quando sta
qui. Conosce alcune buone tecniche di
sopravvivenza, non che ne avrete molto
bisogno. La casa di Rhys fantastica. Gli ci
voluto un po per renderla abitabile.
Rhys che ristrutturava una casa?
Evidentemente aveva pi abilit con le mani
di quanto avesse immaginato. Arrossendo
per i suoi pensieri, sbott: C un bagno
qui che posso usare?
Usa quello del ristorante. E pi bello
del bagno aperto in riva al lago. Melina
annu. Grazie. Si precipit nelledificio,
ben consapevole degli sguardi degli uomini
su di lei. Attravers un piccolo negozio
sulla strada per
il bagno del ristorante, osservando i
souvenir e i prodotti per il lago in vendita.
Quando ebbe finito, torn sui suoi passi,
fermandosi quando uno scaffale di costumi
da bagno attir la sua attenzione.
Mordendosi il labbro, fiss un bikini bianco
ben in mostra.
Se fossero rimasti l un paio di giorni e
Rhys avesse voluto nuotare, avrebbe avuto
bisogno di qualcosa, non vero? Poteva
immaginarlo mentre cercava di convincerla
a fare il bagno nuda, e non era sicura di
poter andare effettivamente fino in fondo.
Tuttavia
Esamin i costumi sullo scaffale. Cerano
diversi pezzi interi che somigliavano molto
a quello che aveva a casa. Modesto.
Lusinghiero. Ma i suoi occhi continuavano a
fissare il due pezzi bianco. Non aveva mai
avuto il coraggio di indossare un bikini in
passato, ma Rhys non aveva detto che
essere imprevedibile era sexy? Forse quella
era la sua occasione per dimostrare che
brava studentessa fosse. Prima che potesse
cambiare idea, lo prese.
Vuoi tenere la stampella? domand
lallegra ragazza dietro la cassa. Hm.
No, grazie. Porse alla ragazza due
biglietti da venti dollari. Adoro questo
costume. Ne ho indossato uno identico,
ma nero, proprio
laltro giorno.
Melina chiuse gli occhi per un attimo. Non
cerano dubbi che la ragazza
avesse indossato un bikini, naturalmente.
Era alta, magra e aveva le curve per
riempire il costume da bagno proprio come
doveva essere. Melina cerc di immaginarsi
con il bikini, vestita in modo simile a quella
ragazza. Il suo stomaco si strinse dal
disgusto.
Tir fuori la mano per afferrare il bikini
appena la ragazza glielo porse. Ecco a te.
Buona giornata.
Melina fiss i campioni di stoffa
striminziti, non pi tanto sicura che la met
inferiore avrebbe coperto tutto quello che
doveva essere coperto. Sai, non sapevo che
avessi lo stesso in versione nera. Penso che
dovrei aspettare fino a quando sar in
vendita.
La ragazza aggrott la fronte. Oh. Mi
dispiace, ma i costumi da bagno non sono
restituibili.
Certo. Ma lho appena comprato,
spieg Melina con un sorriso luminoso.
Non che sono uscita e lho
indossato.
Beh
Che ne dici se lo cambio, allora?
Afferr un pezzo intero nero dallo scaffale.
Prender questo per ora. E, guarda, a
saldo, giusto?
Beh, s, ma
Allora lo prendo. Puoi tenere il resto.
La ragazza guardava nervosamente la
porta che conduceva allesterno. Non lo
so. Credo che potrei parlare con Rod.
Spiegargli che hai cambiato idea. Forse
sarebbe meglio uscire e
No! Melina url in preda al panico,
facendo saltare la ragazza. Voglio dire,
non voglio creare problemi. Credo che
prender il bikini bianco, dopo tutto. Infil
il costume nella borsa e si diresse verso la
porta. Grazie, disse. Prima che potesse
cambiare idea, si precipit di nuovo dove
Rhys e Rod stavano ancora parlando.
Che cosa le era venuto in mente? Non
aveva mai indossato un bikini in vita sua,
figuriamoci uno bianco. Non riusciva
nemmeno a indossare dei pantaloni bianchi
senza dare limpressione che i fianchi si
fossero ingrossati di qualche centimetro. Il
costume intero sarebbe stato pi sicuro. Ma,
ricord a se stessa, che sarebbe stato troppo
prevedibile. Coraggio, incoraggi se
stessa.
Il tuo negozio e il ristorante sono molto
belli, disse un po senza fiato a Rod.
Dobbiamo proprio tornarci qualche volta.
Mi piacerebbe. Gli rispose Rod,
raggiante. Dentro si s, Melina era atterrita.
Aveva appena suggerito che lei e Rhys
sarebbero tornati l in futuro? Insieme?
Come una coppia normale? Apr la bocca
per correggere il suo errore, ma Rhys le
mise un braccio intorno alle spalle e la
strinse. Ancora una volta, la sua espressione
irradiava approvazione, che la confondeva
sebbene le riempisse il cuore di gioia.
E stato un piacere conoscerti, Melina.
Prenditi cura del tuo uomo qui, hai
capito?
Con lo sguardo ancora su Rhys, vide la
macchia di rossore sulle sue guance. Il
pensiero che lui potesse essere un po
colpito da quello che stava accadendo tra di
loro le calm i nervi. Prendersi cura di
Rhys? Era esattamente quello per cui era l,
non era cos?
Che problema cera a non aver mai
indossato un bikini bianco? Che importava
se non aveva mai indossato quello che aveva
appena comprato? Poteva fingere di essere il
tipo di donna che lo indossava, giusto?
Facendo proprio cos, abbass le palpebre
cercando di mettere il suo affanno a lavoro.
Oh, sicuramente mi prender cura di lui,
mormor.
Sia Rod che Rhys sembrarono colpiti e fu
attraversata da una seducente ondata di
potere. Sopprimendo un sorriso, si gir e
torn verso macchina,
dondolando un po i fianchi. Quando si
volt, gli occhi di Rhys erano piantati
saldamente sul suo sedere.
Rhys aveva sbagliato nel dirle quella
cosa sul toccarsi il naso col pollice e la
verit. Era uneccitazione tanto per il
seduttore quanto per la persona sedotta.
Sal in macchina e accarezz la sua
grande valigia. Fu quasi in preda al panico
tornando l, ma lacquisto di quello stupido
bikini laveva cambiata. Era come un
piccolo segreto sexy di cui solo lei era al
corrente. Anche se
tutto quello che fece fu recitare come il tipo
di donna che avrebbe potuto indossarlo,
nessuno sarebbe stato pi saggio. E sarebbe
valsa la pena vedere quello sguardo sul
volto di Rhys ancora una volta, una
combinazione di
sorpresa e approvazione, mescolata
con un sacco di desiderio. Quando
Rhys torn al volante, sorrise.
Pronta per partire? Le mise la
mano alta sulla coscia di lui e la
strinse.
Lui rimase a bocca aperta, le fiss la
mano e poi la guard. Aveva gli occhi
innocenti sgranati. Sono pronta a tutto. La
domanda : tu lo sei?
Con un respiro profondo e unespressione
un po stordita, accese il motore e si avvi.
Melina si appoggi allo schienale del sedile
e sorrise. Nessuno avrebbe mai potuto
accusarla di essere qualcosa di diverso da
una studentessa che apprendeva in fretta.

***

Rhys era cos eccitato dalla leggera


pressione della mano di Melina sulla sua
coscia che ebbe paura di svenire. Appena si
ferm nella propriet, tuttavia, i suoi nervi
in qualche modo riuscirono ad oscurare la
sua lussuria.
Cerc di convincersi di essere ridicolo.
Non aveva mai portato una donna l, vero,
ma non che stesse cercando di
impressionare Melina con la casa. Non
cera niente di straordinario a riguardo. Non
dava nemmeno sul lago, anche se lacqua
era a soli pochi minuti dauto. La casa era
pre-fabbricata, ma era in condizioni cos
disperate che Rhys aveva dovuto ricostruire
circa un terzo di essa. A causa del suo tour,
non aveva avuto tempo da dedicarle, ma
quando lo faceva, ci lavorava con assoluta
devozione. Amava trafficare intorno a quel
posto. Era una sorta di base stabile,
avendola avuta da quando era un bambino.
Solo che non ci andava abbastanza spesso. E
mentre a volte chiamava Max o Rod ad
aiutarlo con un lavoro o due, per la maggior
parte del tempo godeva nellessere da solo.
Quel giorno, tuttavia, si sent in dovere di
mostrarla a Melina. Che le piacesse o no,
era nervoso di vedere quale sarebbe stata la
sua reazione.
Non avrebbe dovuto preoccuparsi.
Oh, Rhys, sospir lei quando vide la
piccola casa su un lotto elevato alla fine di
una strada sterrata. E meravigliosa.
Scese dallauto e si volt lentamente in
cerchio, ammirando gli alberi di sequoia e
le colline. Che paesaggio splendido.
Poteva dire che le piacesse davvero
molto. Lo stupore sul suo volto era genuino
e rispecchiava fedelmente il modo in cui si
era sentito quando aveva visto la terra per la
prima volta. Grazie. Mi piace.
Come hai fatto a trovarlo?
Rod e io siamo amici da un po, da
quando Max e io abbiamo affittato una casa
sul lago anni fa. Dissi che mi sarebbe
piaciuto avere qualche propriet di vacanza
qui e mi telefon quando questo lotto
divent disponibile.
Lei sorrise, con un grande sorriso
spensierato che gli fece trattenere il
respiro. Mi fai vedere la zona?
Lui rise. Non c molto da vedere, ma
certo, ti far fare il grand tour.
Circa trenta minuti dopo, si strofin le
mani. Allora andiamoci a fare un picnic in
riva al lago. Facciamoci una nuotata.
Lei aggrott la fronte. Ma come far per
il costume da bagno?
Un ghigno illumin il viso di lui. Gli era
piaciuto lintimo che aveva indossato quella
notte. Sperava che avesse un altro set,
proprio come quello. Penso che possiamo
trovare qualcosa.
Lei esit, poi sollev il mento. Va bene.
Sarebbe bello. Si avvi verso la camera
degli ospiti, fermandosi quando Rhys grid.
Condivideremo il letto della camera
matrimoniale, Melina.
Lei sbatt le palpebre e arross. I suoi
occhi balzarono nervosamente sulla porta
aperta, dove il grande letto era ben visibile.
Oh. Certo.
Cambiando direzione, entr nella camera da
letto e chiuse la porta.
Quando la porta della camera da letto si
apr, Melina usc indossando pantaloncini
larghi e una maglietta extra large. Sebbene i
vestiti non aiutassero il suo aspetto, Rhys
tenne duro. Pur non potendo convincerla a
cambiare vestiti, lacqua avrebbe fatto cose
meravigliose sulla T-shirt bianca.
Sono pronta, disse a bassa voce, in tono
molto meno sicuro di quello che aveva
avuto quando gli aveva messo la mano sulla
coscia. Una volta superato lo shock, Rhys
riconobbe la soddisfazione che la sua
risposta le aveva dato. A Melina
sicuramente piaceva la sfida e lui stava per
darle la pi grande di sempre.
Ottimo. Torno subito. And in camera
da letto e rapidamente si cambi,
indossando dei pantaloncini e una camicia
aperta con il colletto abbottonato.
Quando usc dalla camera da letto,
Melina sorrise e si volt verso la porta
dingresso. Aspetta, grid. C una cosa
che devo fare prima.
Sarebbe?
Lui strinse dolcemente le sue braccia e lei
inclin la testa allindietro, con gli occhi
spalancati e le labbra che si separarono
leggermente. Ho bisogno di sottoporti al
tuo primo quiz.
CAPITOLO SETTIMO

Regola magica di Dalton #8: incoraggia


la partecipazione attiva.

A Melina, ovviamente, non piaceva


lidea di un quiz. Si stacc da lui e
incroci le braccia sul petto, con gli occhi
che riflettevano il suo disagio. Non sono
brava con i quiz.
Lilarit apparve sulla punta di un angolo
della bocca. No, non lo era. A Melina
piaceva preparare. Ricercare. Avere le
risposte in tasca in modo da poter
controllare la situazione. Fortunatamente per
lei, lui era l per spingerla fuori dalla sua
zona di sicurezza. Non c una risposta
sbagliata alla domanda che sto per farti.
Lei socchiuse gli occhi sospettosamente.
Allora non un vero quiz. Un quiz implica
per sua stessa natura che ci sia una risposta
giusta o una risposta sbagliata.
Un enorme sorriso illumin il suo viso.
Che dire delle domande a scelta multipla?
Non hai mai risposto a una domanda con D
a tutto quanto?
Beh, certo, cominci con esitazione.
Ma
Niente ma, disse a bassa voce. Non in
questo contesto.
Dando limpressione di voler discutere un
po di pi, lei semplicemente scroll le
spalle e disse: Bene. Non ci sono risposte
sbagliate.
Esatto. Laltra cosa che non si risponde
subito. Devi solo pensare. E rispondere
quando sarai pronta.
Allora, qual la
domanda? Cosa
faresti per
avermi?
Lo guard senza capire. Scusa?
Avvicinandosi, le strofin il pollice sul
labbro inferiore, amando il modo in cui le
sue palpebre improvvisamente si fecero
pesanti. Questa la domanda su cui devi
riflettere. Cosa faresti per avermi?
Sessualmente, voglio dire.
Aggrott le sopracciglia. Non sono
sicura di aver capito la domanda.
Nel contesto del nostro del nostro
accordo, suppongo che far tutto quello che
mi dici ti soddisfa.
Quindi, pensi di gestire il prossimo
uomo della tua vita in questo modo?
Lasciandogli carta bianca?
Tutto ci che vuole? Beh

Bondage?
Sgran gli occhi. Credo
che dipenda Giocattoli
sessuali?
Distolse lo sguardo, arrossendo fino alla
radice dei capelli . Io-io non ho un
problema
con
Che ne dici dei partner multipli? Due
donne? Due uomini?
Strabuzz di nuovo gli occhi. No. Non
sono fortunata nel mantenere un partner
soddisfatto. Non ho bisogno di una persona
in pi nel mio letto di cui preoccuparmi.
Come fai a sapere che il tuo punto di
arrivo? Lhai mai provato? No. Non
ho mai provato nemmeno a mangiare
vermi, ma so che non
succeder mai.
Ok, quindi sai precisamente cosa non
faresti. Non tanto cosa faresti. Perch
non mi dici cosa vuoi, cos ti dir se si
tratta di qualcosa in cui
non sono a mio agio.
La sua espressione si fece seria. E qui
finisce la tua voglia di imparare?
Con la risposta ovvia?
Lei reag proprio come lui si aspettava.
Sfidare la sete di Melina per la conoscenza e
la complessit, e aspettarsi che si sarebbe
seduta in silenzio e avrebbe accettato?
Niente da fare. Con le mani sui fianchi,
spinse il mento fuori. Dove vuoi arrivare
esattamente, Rhys?
Sai bene quanto me che a volte la chiave
per lapprendimento capire le cose da soli.
Perch questo non si applica anche a questa
situazione?
Lei fu molto vicina al broncio. Mi
sembra che questa sia una domanda
trabocchetto.
Lui rise. Non pu esserlo, perch la
risposta quella che . Se sei disposta a fare
quello che chiedo e niente di pi, allora
questa la risposta.
Stai girando intorno alla questione,
grid. Non voglio indovinare cosa devo
fare. Voglio sapere. Questo il motivo per
cui ho chiesto a Max di aiutarmi. Non
voglio giocare a questo gioco solo per
fallire di nuovo.
Il cuore di Rhys si ferm appena vide
langoscia vera nei suoi occhi. Tesoro, non
fallirai. Non possibile.
Lei scosse la testa, mordendosi il labbro
fino a che lui non volle prenderla tra le
braccia e tenerla stretta. Ecco, questo
quello che fece. La tir per abbracciarla e
la cull. Lei si lasci abbracciare, ma non
gli restitu il favore. Presto, si stacc.
Mi dispiace. Io ovviamente non riesco
nemmeno a fare questo. Penso che dovrei
semplicemente andarmene.
E questo che vuoi veramente? domand
con calma per mascherare la propria
disperazione. Andartene ancora prima di
iniziare?
No. Ma non capisco perch stai
rendendo questo cos complicato.
Perch nonostante quello che pensi,
ovviamente, gli uomini sono
complicati. Il piacere complicato. Non
solo una questione di dire a qualcuno quello
che mi piace. Sta a te scoprirlo. Leggere i
segni. Imparare a fidarti del tuo istinto. E
poi agire anche se ti crea disagio. Perch sai
che alla fine, il piacere ne vale la pena.
Non sembrava affatto convinta.
Dannazione, praticamente ruot gli occhi, il
che certamente gli diceva qualcosa circa il
grado di piacere che i suoi amanti le
avevano dato. Lei ovviamente aveva
bisogno di pi convincimento prima di
accettare volentieri il piano di lezione di
Rhys.
Ok, torniamo alla nostra conversazione
in auto. Hai detto che gli uomini vogliono le
cose esplicite. Una freccia dipinta col
rossetto rosso rientra in quella categoria,
giusto?
Lei aggrott la fronte, ovviamente non
contenta di pensare di nuovo a quel piccolo
messaggio. Beh, le cose non sono sempre
bianche o nerenemmeno quando lombra
Shanghai Crimson. Quando dici che agli
uomini piace lesplicitazione, stai
banalizzando.
Davvero. E come mai?
Ci che fece quella donna non mi
eccit, perch si sedette di fronte a me
praticamente nuda
Lei sbuff e lui si
ferm, fissandola.
Scusa, borbott
lei.
Mi eccit perch era decisa. Qualunque
fosse il motivo, lei voleva fare sesso con me
pi di ogni altra cosa. Non con me,
necessariamente. Avrei potuto essere Max o
qualsiasi altro mago di successo, ma
avrebbe
disperatamente ottenuto ci che voleva, in
un modo o nellaltro. Hai mai desiderato
qualcosa cos ardentemente, Melina?
Perch, credimi, io s. E non avrei mai
pensato che avrei avuto la possibilit di
ottenerla. Non fino a quando sono entrato
nella mia camera dalbergo stanotte e ho
trovato te che mi aspettavi. Non fino a
quando ho capito che avrei fatto qualsiasi
cosa correre gi per la striscia di Las
Vegas nudo con il rossetto su tutto il corpo
solo per avere un assaggio di te prima che
tu venissi nei tuoi sensi e andassi via.
Respirando affannosamente, con gli occhi
spalancati e stordita, lo fissava come se non
lo avesse mai visto prima. E non lo aveva
mai visto prima. Non del tutto. Non le
aveva mai fatto vedere la passione che
nutriva per lei, non cos chiaramente e alla
luce del sole. Gliela stava mostrando in
quel momento, se si fosse presa la briga di
guardare.
Hai mai provato una cosa del genere per
uno qualsiasi dei tuoi amanti, Melina?
Lentamente, lei scosse la testa.
Allora, se i tuoi ex non ti trovavano
vogliosa, non era perch ti mancasse
labilit. Era perch sapevano che non
provavi passione per loro. Ci non significa
che tu non abbia passione dentro di te.
Dovevo saperlo, pens. Gli aveva dato il
gusto di cui era affamato e lo aveva quasi
sbalordito.
Scuotendo la testa, apr e chiuse gli occhi.
Non ti credo, borbott. Qual il vecchio
detto? Tutti i gatti si assomigliano al buio?
Una donna senza inibizioni, una donna che
si preoccupa solo del suo piacere, avanza
richieste. Il suo obiettivo non luomo.
Certo, una soddisfazione per lego far s
che una donna impazzisca per lui, ma alla
fine luomo che vuole il suo. Io non sono
la persona pi passionale, ma se ho labilit,
questo quello che mi interessa di pi.
Non ho detto che la donna si
preoccuperebbe solo del proprio piacere
per tutto il tempo. Il grande sesso implica il
formare un legame, anche se solo a livello
puramente chimico. Si tratta di dare e
ricevere. Si tratta di qualcuno che ti vuole
per tutto quello che sei e non sei, a
prescindere dalla misura, la ricchezza, o il
passato. Ed per questo che la sfrontatezza
di quella donna mi conquist, ma solo fino a
un certo punto. Lei non voleva me. Voleva il
mio personaggio sul palcoscenico. Chi
pensava che fossi.
I loro sguardi si incrociarono, ma poi
Melina fece un respiro profondo. Ma
quello che stai dicendo sembra quasi
che tu stia descrivendo
lemozione. Lamore.
Si strinse nelle spalle, volendo spingere
la conversazione in quella direzione, ma
sapendo che lavrebbe solo spaventata. E
avrebbe spaventato anche se stesso. Era
fortunato ad avere quel fine settimana. Non
poteva lasciarsi trasportare ad aspettarsi di
pi. Nonnon vero? Come ho detto, non
bianco o nero. Pochissime cose lo sono.
Questo fine settimana di sperimentazione.
Imparare cosa piace e non piace allaltro.
Giocare e accarezzare. Ma ci spingeremo a
vicenda oltre i nostri limiti. Scopriremo ci
che ci guida. Fino a che punto arriveresti
per avermi. Ecco come saprai ci che piace
a un uomo, Melina. Non mostrandotelo o
dicendotelo. Motivandoti a scoprirlo da
sola.
E pensi di potermi motivare?
Senza dire nulla, gli lanci un ghigno
malvagio. Questo tutto ci che ci volle per
farla arrossire. A suo credito, per, non si
arrese senza combattere.
Allora fammi capire bene. Stai dicendo
che invece di darmi istruzioni chiare su ci
che un uomo ama, me lo farai scoprire da
sola?
Prometto di farti fare un sacco di
esperienza. Ma quello che piace a un uomo
potrebbe non piacere a un altro. Facendo
cos, non solo rafforzerai la
tua fiducia, ma anche il tuo istinto.
O semplicemente mi far sembrare una
cretina unaltra volta. E probabilmente ti
porter ad un sacco di frustrazione.
Se sei disposta a correre il rischio, penso
che sar in grado di sopportarlo.
Strinse le labbra, pensandoci. Non lo
so, Rhys. Forse questo non Che ne
dici di un compromesso?
Fece un passo indietro, evidentemente non
fidandosi di lui. Sarebbe? Ti dir cosa
mi piace. Quello che piace alla maggior
parte degli uomini.
Ma ogni volta che lo faccio, devi
provare qualcosa di tua iniziativa. E
se faccio qualcosa che non ti piace?
Allora vinci tu e non
dovrai farlo di nuovo.
Sei sicuro della tua
teoria?
Sono sicuro di te. Puoi stare l e non fare
nulla e sar eccitato. Davvero farai
qualcosa, qualsiasi cosa, per me? Ringhi,
facendole sgranare gli occhi.
In tutta onest, come saprai se hai
vinto?
E una situazione vantaggiosa per me,
non credi? Io ti dico che cosa mi piace, tu lo
fai. Tu provi qualcosa che mi piace, mi
soddisfa. Tu provi qualcosa che non mi
piace, la parola torna a me e ti dico cosa mi
piace.
Capito?
Lei socchiuse gli occhi, come se cercasse
di dare un senso al suo ragionamento
contorto. Credo di s.
Bene. Ora, probabilmente dovremmo
avviarci se vogliamo entrare in acqua prima
che sia fredda. Le porse un cestino con una
coperta e del cibo incartato. Che ne dici se
facciamo un gioco mentre ci dirigiamo l?
Un gioco? Lei lo segu verso la
macchina.
S. Tra laltro si tratta di qualcosa che
piace alla maggior parte dei ragazzi.
Prendersi in giro. Giocare con la propria
partner. Non solo fisicamente. Stanotte, ti ho
spinto un po a parlare con me. Per sapere
cosa ti piace.
E?Chiese cautamente. E mi sono reso
conto che non ti ho mai veramente sentito
parlare sporco. In macchina, lui apr la
portiera del lato guida e si volt verso di lei
con un sopracciglio alzato. Allora, cosa ne
pensi, Melina? Puoi dirmi alcune delle tue
parole sessuali preferite?

*
*
*

Melina non sapeva perch, ma qualcosa


della richiesta di Rhys la irritava.
Sal sul sedile del passeggero e sbatt la
portiera, chiudendola. Appena Rhys avvi
il motore e usc dal vialetto, lei lo fiss.
Non pensi che lo far, vero?
Perch dovrei pensarlo? Sei molto brava
a seguire le istruzioni.
La ragazza sent crescere la rabbia, ancora
senza sapere perch fosse cos infastidita.
Tutto quello che sapeva era che sembrava
troppo calmo e controllato per i suoi gusti,
soprattutto perch lei si sentiva in tuttaltro
modo. Che significa? Credi che io non
abbia la creativit per essere una buona
amante? Beh, hai ragione. E cos. Ma se c
una cosa in cui sono brava, sono le parole.
Perch sei arrabbiata?
Guard fuori il parabrezza e incroci le
braccia sul petto. Non-non lo so. Forse
perch questo sembra essere un grande
gioco per te.
Fren cos allimprovviso che fu
strattonata in avanti contro la cintura di
sicurezza. Con una mano sul volante e
laltra sul poggiatesta dietro di lei, lui la
guard. Dimmi una sola cosa che ho fatto
per farti credere che questo un gioco per
me.
E ovvio, non vero? Stai cercando di
farmi sentire a disagio con i tuoi scherzi.
Prendendo in giro il mio lato intellettuale.
Non ti sto prendendo in giro. Amo il tuo
lato intellettuale. Preferisci che ci spogliamo
e lo facciamo un paio di volte per calmare i
nervi?
S, sbott lei.
Beh, non quello che ti serve e non
quello che otterrai da me. Se non ti
piacciono i miei metodi, posso riportarti a
casa. Sono sicuro che puoi convincere Max
a venire da te con una telefonata.
Con questo, Rhys si spost nel sedile
finch non si ritrov di nuovo a guardare in
avanti.
Lei strinse le labbra, cercando di non
piangere. Mi dispiace. Non so cosa ci sia
di sbagliato in me. E non voglio chiamare
Max. Voglio te, pens. Ho sempre voluto
te.
Sospir e cominci a guidare di nuovo.
Non c niente di sbagliato in te.
Ti senti solo fuori dal tuo guscio. Ma a un
certo punto, per andare avanti, dovrai fidarti
di me. Fidarti del fatto che voglio solo il
meglio per te.
Lei rise ironicamente. Cos di nuovo il
mio dolce sedicesimo compleanno. Tu
decidi e io aspetto solo che tu faccia la tua
mossa. Anche Trisha James far la sua
apparizione a sorpresa?
Serr la mascella. Se vuoi discutere di
quella notte, possiamo farlo.
Francamente, non credo che tu sia pronta per
ascoltare quello che ho da dire.
Non cerano dubbi, le sue parole
suscitavano la sua curiosit. Cosaltro
poteva dire oltre al fatto che gli dispiaceva?
Chin il capo. No, non parliamone. E mi
fido di te, Rhys. Di questo, di me, mi fido di
te.
Non disse nulla. Lumore in macchina si
era fatto davvero grave e lei poteva
biasimare solo se stessa. Era la sua unica
possibilit di stare con Rhys e che cosa
aveva fatto? Laveva sprecata, tutto perch
lui non laveva gettata sul letto, non appena
entrati nella casetta. Pensando in fretta,
sbott, Eccitazione.
Scusa?
Questa la mia prima parola.
Eccitazione.
Si volt verso di lei, con la bocca
inclinata verso lalto e il divertimento che
increspava gli angoli degli occhi. Bello,
ma un po troppo avanti per te, non credi?
Lei tir un sospiro di sollievo. Forse
poteva salvare le cose, dopo tutto.
Pompino, disse, cercando di sorprenderlo.
Ah. Uno dei miei preferiti. Lui annu.
Ma piuttosto prevedibile.
Sciolse le braccia e si spost pi verso di
lui. Lei barcoll leggermente con le
vibrazioni delicate della vettura e mise una
mano sul cruscotto per sostenersi.
Clitoride. Cacazzo.
Rise quando lei balbett, ma la risata
suon un po forzata, cos lei non si offese.
Ancora una volta, alcuni dei miei preferiti.
Continua.
Si chiese se avesse acceso il
riscaldamento o se fosse solo il suo
desiderio a farla arrossire e a farla sentire
tutta sciolta e frizzante. Orgasmo. Coito.
Venire.
Wow. Queste sono delle ottime scelte.
Nonostante i suoi continui sforzi di sembrare
inalterato, poteva dire che lo stava
conquistando. Il sudore era spuntato sul suo
labbro superiore e le sue dita sembravano
afferrare il volante per avere salva la vita.
Le sue nocche sbiancarono mentre
continuava.
Scopare. Panna.
Non una parola sporca.
Lo se la si sta leccando dal
corpo di qualcuno. Lui fece
una smorfia. Lhai fatto
spesso, vero?
Lidea che potesse essere geloso le fece
distorcere la verit solo un po.
Aveva visto un film recente in cui la
panna montata era stato un oggetto di
rilievo. Solo una volta. Ma sicuramente
mi ha fatto capire quello che mi sono
persa.
Lui non rispose se non per respirare
profondamente.
E ora il mio preferito. Spingendosi in
avanti, le sfior lorecchio con le labbra e
sussurr la sua parola successiva. Sesso
orale.
Sospir. Quando allung il braccio per
mettergli la mano sulla coscia unaltra volta,
Rhys tir fuori la mano, afferrandole il
polso. No, gracchi, con voce gutturale.
Senn cosa? sussurr lei.
Senn non lo faremo mai in acqua. E io
per primo posso darmi una calmata. Ferm
lauto e lei si guard intorno. Avevano
raggiunto il lago.
Dannazione. Avevo appena iniziato. Ma
credo che tu abbia ragione. Ai
ragazzi piace davvero parlare sporco. Lei
abbass lo sguardo sulla sua erezione, tesa
contro la parte anteriore dei pantaloncini.
Perlomeno a te. Sei sicuro di non voler
sentire la prossima?
Strinse gli occhi su di lei. E bello, non
vero?
Lei si ritrasse e lui lentamente la lasci
andare. Cosa?
Sapere che puoi farmelo indurire solo
parlando con me. Sapere che solo il suono
della tua voce mi eccita.
Proprio cos, non vero? domand,
mentre una sensazione di meraviglia la
fece sorridere.
Ferma l, Coccinella. C un limite che
un ragazzo pu sopportare prima di
scoppiare.
Qual il tuo limite?
domand lei imbronciata.
Devo saperlo e
lo scoprir.
Lui fece locchiolino poi spalanc la
portiera della macchina. Andiamo.
Mi venuto un appetito. Afferrando il
cestino con la coperta, si diresse verso un
posto ombreggiato in riva al lago. Lei si
stava ancora riprendendo con
soddisfazione mentre lui scartava il loro
cibo. Quella sensazione svan cinque
minuti dopo, quando Rhys si tolse la
camicia. Liscio, pelle abbronzata, muscoli
definiti, e addominali scolpiti quasi la
ipnotizzarono.
Che cosa vuoi per prima cosa? chiese,
indicando la crosta di pane, il formaggio
Gouda, luva, e il prosciutto.
Uh Scosse la testa. Non ho molta
fame, in realt.
Far presto. Lui prese un chicco duva.
Prima di sapere cosa avrebbe fatto, pos la
mano sulla sua, fermandolo. Respirava
rapidamente, con il cuore che le martellava
nelle orecchie, incrociando lo sguardo di
lui. E il mio turno, giusto? Di fare quello
che penso ti piaccia?
I suoi occhi verdi si rabbuiarono.
Che cosa hai in mente? Ti ti
faresti pi vicino?
Obbedendo, lo fece. Lei afferr un bel
grappolo duva grande e lo sollev. Quando
apr la bocca, lei gli mise un chicco sulla
lingua. Mastic il frutto succoso lentamente,
poi inghiott. Ne ne vuoi un altro?
S, per favore.
Prese un altro chicco duva e glielo
diede. Stavolta, prima di lasciarla tirarsi
indietro, succhi solo le dita di Melina in
bocca. Lei inal rapidamente. A poco a
poco, lo fece mangiare. Luva. Il pane e il
formaggio.
Appena avvolse una sottile fetta di
prosciutto intorno al dito indice e glielo
offr, il suo respiro si fece affannoso come
quello di lei.
Afferrando delicatamente il suo polso, le
guid il dito in bocca, assaporando la
dolcezza del suo dito e poi succhiandolo
forte.
Lei gemette. Lui gemette. Dopo aver
rilasciato il dito con uno scoppio, lui si alz
in piedi.
Rhys, sussurr.
Sei una signora pericolosa. Devo entrare
in acqua o ti salter addosso. Allora, ti
piaciuto che ti ho dato da mangiare?
Che dici?
Lei deglut a fatica. Ti piaciuto.
Gi. Piaciuto un eufemismo. E con
questo, si allontan da lei, con gli occhi
chiusi fino allultimo momento possibile e
poi si volt e si precipit in acqua,
spruzzandola con unenorme onda che la
fece gridare mentre rideva a crepapelle.

***
Buttati. Lacqua fantastica.
Melina rimase incerta sul bordo
dellacqua mentre Rhys le faceva cenno di
avvicinarsi. Voleva avvicinarsi. E molto.
Fino a quando i suoi denti le avrebbero
fatto male. Il suo corpo era in fiamme, e
non era sicura di quanti ulteriori scherzi
avrebbe potuto ancora sopportare. Cera
solo un problema.
Era una codarda.
Era stata troppo codarda per indossare il
bikini ed era troppo codarda per spogliarsi
in reggiseno e mutandine. Non era bianco,
ma di un color pesca chiarissimo, cos
trasparente che non lasciava nulla
allimmaginazione.
Forse si stava contorcendo al pensiero,
perch ora Rhys la fissava in modo strano.
Aveva bisogno di entrare in acqua e
velocemente, anche. Quale altra scelta
aveva?
Ho gi visto tutto quello che cera da
vedere, ricordi? chiese gentilmente.
Non tutto, pens lei istericamente. Non
laveva mai vista cercare di essere una
femme fatale. Non aveva mai visto il suo
corpo nudo in pieno sole, con tutte le
imperfezioni e i chili di ciccia in eccesso
visibili. Laltra notte era stato diverso.
Quella notte era stato al buio. Quella notte,
non aveva saputo che era lui e lei era
eccitata. Perch Rhys non aveva portato del
vino per quel romantico picnic?
Sobbalz quando si rese conto di aver
fatto quella domanda ad alta voce.
Perch dobbiamo prenderci la piena
responsabilit di quello che stiamo
facendo. Senza nasconderci dietro
incomprensioni, visioni sfocate o
ubriachezza. La prossima volta che sar tra
le tue gambe, Melina, saprai perfettamente
chi c l.
I- io
Lui inarc un sopracciglio per la sua
incapacit di replicare. Questo la fece
arrabbiare di nuovo. Morte per
frustrazione, si disse.
Avrebbe conosciuto molto bene quel termine
prima che fosse finita con lui.
Con un respiro profondo e alzando il
mento con aria di sfida, si sfil la maglietta
da sopra la testa. Sent subito il tagliente
respiro di Rhys per riprendere fiato. Prima
che potesse cambiare idea, tir gi i
pantaloncini, li butt via e si prepar a
tuffarsi in acqua.
Ferma.
Si blocc al comando intenso della sua
voce che fu accompagnato da
distinti suoni di spruzzi. Rhys stava uscendo
dallacqua in fretta, con la mano alzata per
far risuonare il suo comando. Il suo sguardo
era inchiodato sul suo corpo poco vestito; il
suo oscuro calore la imbarazzava al
massimo.
Si ferm a pochi metri di distanza da lei,
con lacqua che gli gocciolava dai capelli e
dalle spalle in striature sinuose che Melina
desiderava leccare. Tutti i pensieri di
prenderlo in giro in un attacco di follia
svanirono. Inciamp in avanti, volendo solo
cadere alle sue ginocchia, trascinare il suo
costume fradicio verso il basso e portarlo in
bocca. Invece, disse la prima cosa che le
venne in mente. Ho comprato un bikini a
Harbor Holiday, ma non sono il tipo da
bikini cos ho pensato di
Lui sbuff e si mosse verso di lei fino a
che fu proprio di fronte a lei. Sei proprio
il tipo da bikini, Melina. Afferrandole
delicatamente i polsi, sciolse le braccia e le
tenne a parte, larghe. Il chiaro
apprezzamento sul suo volto fece stringere
le sue cosce. Ma io amo la tua lingerie.
Cavolo, la tua pelle cos soffice. Come la
panna. E i tuoi seni gemette lui.
Abbass lo sguardo sul petto di Melina,
dove i suoi seni erano stretti e sollevati dal
suo semi- reggiseno. Le sue curve erano di
medie dimensioni, ma i suoi capezzoli
erano duri e visibilmente tesi sotto la stoffa.
Lasciandole i polsi, si allung, le afferr i
seni con entrambe le mani, poi le pizzic i
capezzoli con le dita, rotolandoli
dolcemente prima di lasciarli.
Rhys, mugol mentre lui abbass la
testa, ciucciando prima un capezzolo e poi
laltro. Li succhi con vigore, come se
volesse inghiottirla tutta, e lei aggrovigli le
dita tra i capelli, pronta ad offrirgli tutta se
stessa. Con un gemito, si mosse e le baci il
decollet, mordicchiando la pelle in un
modo che sapeva le avrebbe lasciato dei
lividi, lavrebbe segnata nel miglior modo
possibile. Ma poi si stacc da lei. Ancora
una volta.
No, no, no.
Lunica cosa che sarebbe pi bella del
fatto che ti piace, che ti piace col bagnato.
Enfasi sul bagnato.
Prima che lei potesse rispondere, si volt
e salt di nuovo in acqua. Vieni dentro?
La sua domanda suon strozzata. Come se
avesse dovuto
forzare le parole.
Nonostante il dolore frustrante che laveva
fatta vibrare di nuovo, sorrise.
Il dolore era meglio dei nervi. Inoltre, stava
iniziando a capire che cosa intendesse Rhys
circa limprevedibilit e il fatto che il sesso
fosse divertente anche quando fatto solo per
gioco. Certo, lui aveva pi esperienza, ma
questo la spingeva a impegnarsi di pi.
Con un movimento rapido, si tuff dopo di
lui.

***

Sotto la relativa sicurezza delle acque,


Rhys afferr il suo cazzo teso nei suoi
pantaloncini da bagno. Freneticamente,
cerc di pensare a qualcosa, qualsiasi cosa,
che gli avrebbe dato un minimo di controllo
mentre guardava Melina avanzare
pigramente verso di lui. Purtroppo, anche il
pensiero del suo episodio preferito di
Seinfeld non poteva indurre la contrazione
che aveva causato a George Costanza tale
imbarazzo. Era pronto, soprattutto dopo il
gioco di parole a cui avevano giocato e la
sensazione delle dita che gli davano da
mangiare, con gli occhi fissi sulla sua bocca
per tutto il tempo.
Vederla in reggiseno trasparente e
biancheria intima laveva quasi portato al
limite. Che cosa diavolo stava aspettando?
Quando Melina grid e ridacchi, per poi
tuffarsi sotto lacqua e vedere
cosa avesse sbattuto contro di lei, lui pens,
questo.
Stava aspettando proprio quello.
Dannazione, s, voleva godere del suo
corpo, ma voleva molto di pi.
Lopportunit di giocare con lei. Scoprirla.
Godersela. Una volta che questo fine
settimana fosse finito, avrebbe perso quella
possibilit. Melina stava abbassando la
guardia, perch aveva una scusa, ma una
volta che la scusa fosse finita, limbarazzo,
la timidezza e le differenze sarebbero
riapparsi. In realt, sarebbero probabilmente
peggiorati.
Sarebbe stato Rhys, il fratello di Max,
ancora una volta. Ma anche il ragazzo che
laveva vista vulnerabile e, una volta tornata
nel mondo reale, Melina se ne sarebbe
ricordata.
Doveva concentrare una vita intera ad
amare Melina in due brevi giorni.
Quando torn a galla per respirare, stava
sorridendo. Avresti dovuto avvertirmi che
avevamo compagnia.
Alz le spalle. Sei una ragazza che ama
la natura. Pesci. Insetti. Che differenza fa?
Lei tir su col naso. Stai scherzando,
spero. Gli insetti sono pi in alto nella
catena evolutiva dei pesci, lo sai.
Inarc le sopracciglia. Davvero?
Sapeva alcuni fatti a caso sugli insetti,
semplicemente perch Melina di tanto in
tanto li ficcava nella conversazione. Aveva
fatto anche qualche ricerca di sua
iniziativa, perch saperne di pi sugli
insetti era stato un passo patetico per
saperne di pi su Melina. Di quello, per,
non ne sapeva nulla.
Lei galleggi sulla schiena, chiudendo gli
occhi, con un sorriso soddisfatto sulle
labbra che faceva pensare allespressione
che aveva fatto quando aveva pronunciato il
suo nome prima di addormentarsi tra le sue
braccia. Mmm. Hmm.
Nuot pi vicino a lei, guardando lacqua
che le copriva superficialmente il morbido
ventre arrotondato e le cosce seducenti. E
su cosa si basa questa teoria? chiese
distrattamente, incapace di distogliere lo
sguardo dal suo ombelico. Voleva
immergerci la sua lingua dentro e poi
scendere verso il basso. Darwin o
Genesi?
Sbadigli. Entrambi, in realt. Ma non
vuoi sentirne parlare.
In silenzio, lui la afferr per la vita e la
dondol verso di lui. Con un grido
spaventato, lei gli avvolse le braccia intorno
al collo e spinse le gambe intorno alla sua
vita. Con gli occhi spalancati, mentre la sua
durezza entrava nella culla delle sue cosce.
Incapace di fermarsi, premette il suo corpo
sul suo e appoggi la fronte contro la sua.
In questo momento, voglio sentire
qualsiasi cosa vuoi dirmi.
Lei si tir indietro a bocca aperta, ma poi
esit. Si guardarono lun laltra, cos vicini
che lui pot vedere le pagliuzze doro nei
suoi occhi caldi. Panna e sciroppo, pens,
chinandosi per darle un bacio morbido sulla
spalla. Lui indugi, baci laltra spalla, la
morse, poi bagn il piccolo morso con la
lingua. Sei la cosa pi bella che abbia mai
visto, Coccinella.
Lei rimase a bocca aperta, si morse il
labbro e sbatt gli occhi pi volte. Mentre si
chin per baciarla, lei si abbandon ad una
risata, scosse la testa, e si allontan,
guardandolo da sopra la spalla. Secondo il
creazionismo, i pesci sono stati creati il
quinto giorno, gli insetti il sesto, insieme
alluomo e alla donna. Per gli evoluzionisti,
la vita ha avuto origine negli oceani
primordiali. E una delle poche cose su cui i
due sono daccordo. Pesci prima. Insetti
dopo.
Hmm. Mi assicurer di ricordare questa
piccola lezione. Vieni qui.
Si allung verso di lei, ma Melina nuot
via di nuovo, spingendolo a ringhiare dalla
frustrazione. Non aveva mai flirtato con lui
in questo modo. Con Max, s. Rhys aveva
visto lei e suo fratello flirtare e toccarsi con
affetto, mentre lui non faceva nulla, tranne
stare per fatti suoi, desiderando che le
cose andassero diversamente. Gli piaceva il
suo flirtare molto pi di quanto avesse mai
immaginato.
Trovo interessante, saila teoria che
luomo e gli insetti sono stati creati lo stesso
giorno. Proprio come gli uomini, gli insetti
maschi sono molto disposti a svolgere
determinati rituali di accoppiamento al fine
di ottenere ci che vogliono da una
femmina.
Strizzando gli occhi, ebbe la netta
sensazione che stesse cercando di
ricostruire un muro tra di loro. Nuot
cercando di avvicinarsi a lei, ma Melina si
tir indietro con decisione. Che cosa aveva
fatto per spaventarla? Analizzandola, si
lasci trasportare a galla dallacqua
impercettibilmente pi vicino. Lo fai
sembrare cos calcolatole donne e
suppongo anche gli insetti femminehanno il
loro programma, i loro bisogni.
Dillo alla cimice femmina. Quando si
lascia avvicinare da un maschio, le trafigge
la cavit del corpo con il suo pene per
depositare lo sperma.
Sembra abbastanza calcolato per me.
Lui aggrott la fronte. Che stai dicendo,
Melina? Hai paura che abbia intenzione di
farti del male? Per gli insetti maschi non
esattamente facile, lo sai. Tutti sanno cosa
succede a una mantide religiosa maschio
quando si accoppia
La confusione sconvolse la sua
espressione, facendola apparire come la
bambina che aveva incontrato quando i
genitori di lei erano venuti per la prima
volta ad aiutare i suoi genitori. Ancora una
volta, sembr forzare un po la risata. La
femmina gli morde solo occasionalmente la
testa. Solo quando se lo merita, ne sono
sicura. Lei scosse la testa, con
unespressione sempre pi cupa. Scherzi a
parte, ovviamente non credo che mi farai del
male.
Credo che, quello che sto cercando di dire,
che so come vanno le cose. Ecco perch
voglio imparare tutto quello che posso sul
soddisfare fisicamente un uomo. I fiori. I
cioccolatini. Le conversazioni profonde che
un uomo tira fuori quando lui interessato a
una donna? Fa tutto parte del rituale di
accoppiamento. Un uomo fa un grande
sforzo per catturare lattenzione di una
donna, cos da poter ottenere ci che
vuole.
Non gli piaceva quello che stava
sentendo, e cos le gir intorno come uno
squalo, notando il rossore accentuato sulle
guance e la rapidit dei suoi respiri.
Ancora non capisco cosa intendi.
Intendo che non c bisogno di farlo.
Flirtare. Il picnic. I complimenti. Agit
laria che li separava. Le piccole lezioni
sulla fiducia e la sottomissione. Tutto
questo. Non ho bisogno di essere
corteggiata, Rhys. Ti dar quello che vuoi.
Ti dar tutto quello che vuoi in questo fine
settimana.
Il suo messaggio era implicito, ma chiaro.
Quel fine settimana, ma poi mai pi. Lui si
lanci su di lei e lei grid, riuscendo a
stento a evitare la sua presa questa volta.
Nonostante il lento accumulo di rabbia
dentro di lui, tent un sorriso da lupo.
Sono linsegnante qui, ricordi, piccola? O
hai deciso che c una cosa o due che mi
puoi insegnare? Se cos, mi sdraio su quel
telo da picnic subito, cos mi puoi mostrare
quello che sai fare. Capirai il mio punto di
vista forte e chiaro.
I suoi occhi si spalancarono e lui pot
leggere il suo pensiero. Quello che disse,
per, lo butt quasi fuori dallacqua. Che
ne dici di sdraiarti su un letto e lasciarti
legare? Sarebbe abbastanza imprevedibile
per te?
CAPITOLO OTTAVO

Regola magica di Dalton #9: lega


qualcuno e usa un po di musica
datmosfera.

Dopo la sua dichiarazione audace,


Melina non sent nulla, tranne il dolce
sciabordio dellacqua. Incapace di
sopportarlo, guard gi, aguzzando la vista,
come se potesse vedere uno dei pesci che
laveva urtata. Forse era stata troppo
audace? Aveva superato il limite? Non
aveva detto che avrebbero giocato in base
ai suoi metodi o per niente?
Guardami. Rabbrividendo al suo
comando roco, lei alz la testa, riluttante.
Rimase senza fiato al desiderio intenso
riflesso negli occhi socchiusi di Rhys, che
ardeva in lei come gemme di ghiaccio
incandescente, ma senza perdere di vista
lumore che li circondava. Dipende da
cosa ti spinge a farlo. Hai paura di me?
Perch se cos, allora tutta questa
faccenda
Non ho paura, si precipit a dire. Ti ho
detto che mi fido di te ed la verit. E solo
una cosa che non ho mai fatto prima. Con
tutti i miei altri amanti, mi sarei sentita
stupida a chiederglielo. Ma con te Lei
scosse la testa. Non importa. E stata
unaltra idea stupida
Vieni qui, Melina.
Il modo in cui lo disse, con pi di un
pizzico di sfida, le fece battere il cuore
allimpazzata. Per contrastarlo, lei alz un
sopracciglio, ma non si avvicin a lui.
Perch?
In risposta, lui scivol lentamente verso di
lei fino a quando furono a galla uno accanto
allaltra, con le gambe di lui che di tanto in
tanto sbattevano contro quelle di lei. Che
cosa aveva detto riguardo al bagnato?
Perch se lavesse toccata nel posto giusto
lei quasi mugolava al pensierosi sarebbe
sentita molto pi umida di quanto avrebbe
fatto la semplice acqua. Era anche cos
calda che fu sorpresa che lacqua intorno a
loro non avesse iniziato a bollire.
Raggiungendola, le accarezz la guancia,
lisciando il pollice lungo la fronte in un
gesto tenero che riusc ancora a farla
pensare a quel grande letto nella sua camera
e a lui disteso l per il piacere. Suo e di lei.
Sorrise come se potesse leggere la sua
mente. Perch sto per baciarti. E poi
usciremo da
questo lago, raccoglieremo la mia roba,
torneremo a casa mia, si spera, senza
schiantarci, e mi legherai. Ma a una
condizione.
Lui galleggi pi vicino a lei, fino a
quando i suoi capezzoli gli
sfiorarono il petto in una danza di flirt
coreografata dallacqua che li circondava.
Il desiderio la attravers, un dolore forte
che le fece venire voglia di avvolgere le
braccia intorno a lui e sprofondare negli
abissi liquidi di sotto, come una sirena che
sbatteva il marinaio lontano dalle sue
funzioni a favore della sensazione
decadente.
Incapace di fermarsi, allung la mano e
mise le mani sulle spalle di lui, afferrandogli
le palle del muscolo, mentre ristabiliva la
sua posizione con le gambe intorno alla vita.
Che cos?
Attesa, un mix esilarante di paura e
desiderio, la artigli. Con mani sicure, Rhys
afferr le natiche del suo sedere e si inarc
in lei, indicando
forte e chiaro che il tempo del gioco era
finito. Aspett che il suo gemito svan prima
di risponderle. Restituir il favore.

***

Non ebbero incidenti sul viaggio di


ritorno a casa di Rhys, ma fu una toccata e
fuga, letteralmente, tutto il tempo.
Soprattutto, lei toccava, flirtando con Rhys
dal sedile del passeggero, con le mani che
scivolavano sul petto di lui, accarezzandogli
le cosce, tenendo il pacchetto spettacolare in
mezzo mentre lui digrignava i denti e
cercava di concentrarsi sulla strada, con le
nocche bianche salde sullo sterzo per non
morire. Durante quella guida selvaggia di
cinque minuti, Melina assapor lormai
familiare corsa
inebriante al potere, la certezza assoluta che
lei fosse la ragione per cui riuscisse a stento
a mantenere il controllo. Il potere si spost,
per, quando inizi a baciarlo.
Inizi dal collo, per passare agli angoli
della bocca, per poi scendere su di lui
quando improvvisamente fren e tir la
testa di lei dallaltra parte. Con i suoi
respiri esausti riemp i piccoli confini della
sua auto, arrendendosi ai suoi tentativi di
allontanarsi da lui e scuotendo la testa in
segno di avvertimento. Ci siamo quasi. Il
tono ruvido della sua voce scivol in tutta la
sua pelle come spugnosa seta, ricca e
morbida, ma con consistenza sufficiente per
provocare, piuttosto che soddisfare.
Allora perch ti sei fermato? sussurr,
mentre allung il collo in un disperato
tentativo di baciare le sue labbra.
Strinse la mano sui suoi capelli e il morso
di piacere-dolore le fece sgranare gli occhi.
La forte stretta delle cosce rese pi che
chiaro che lei avrebbe amato le cose brutali
pi di quanto avesse mai immaginato.
Le tue mani su di me sono una cosa, ma
se le tue labbra si avvicinano al mio cazzo,
allora non ce la faremo ad arrivare al letto.
Ho intenzione di fermarmi e di portarti
proprio qui e non quello che hai chiesto
Ho cambiato idea, sospir lei,
maledicendo la sua stupidit. Dimentic il
motivo per cui le fosse venuta in mente
lidea di legarlo. Se fosse stato legato, non
avrebbe potuto usare le mani su di lei e lei
voleva le sue mani su di lei. Al punto tale
che stava quasi implorando per averle, ma
lui scosse la testa vigorosamente.
Baciami. Un bacio. E poi siediti come
una brava bambina finch non arriviamo.
Lei gli affond le unghie nelle spalle,
dandogli un assaggio della fame che la
divorava. Ma io non voglio essere una
brava bambina. Non pi.
Lui ringhi e prese il bacio che aveva
chiesto. Le labbra di lui circondarono le
sue, la sua lingua affond in profondit e
per tutto il tempo tenne le mani sul suo
cranio, tra i capelli, guidando la sua bocca,
inclinando in questo e in quel modo,
pretendendo che lei gli desse ci che
voleva. Poi la spinse via.
Non ti muovere, disse lui lasciandola
andare e poi si volt verso la strada,
iniziando a guidare con scatti convulsi. Era
un ordine difficile a cui obbedire, ma lei
affond le unghie nei palmi, consolandosi
che sarebbero arrivati presto. Mentre lo
fissava, tuttavia, quando un impulso
diabolico a spingerlo ancora pi vicino al
limite prese il controllo. Era sempre stata
riluttante a parlare sporco a letto, ma ora la
voglia la stava prendendo come non mai.
La prima cosa che ho intenzione di fare
quando sarai legato prenderti in bocca,
disse piano.
Lui sobbalz per la sorpresa e la guard,
poi strinse la mascella mentre si concentr
di nuovo sulla strada.
Non-non ho molta esperienza in questo,
confess, perch non mi mai veramente
piaciuto. Ma con te, voglio assaporare ogni
centimetro di te.
Chiuderti nella mia bocca. Nella mia gola,
cos non potrai fuggire.
Lui trasal. Gemette. Abbass la mano per
toccarsi. Ma solo per un secondo. Quando
ebbe entrambe le mani sul volante di nuovo,
la guard, mentre il luccichio nei suoi occhi
prometteva un compenso. E quando sar
nella tua gola e non riuscir a scappare,
cosa hai intenzione di fare?
I-io Si sforz di dire qualcosa di
intelligente. Qualcosa di cattivo, sexy e
depravato. Ma tutto quello che poteva dire
era la verit. Ti succhier finch verrai.
Respir e gir bruscamente. A meno
che non vieni prima tu. Che vuoi
dire? chiese scioccamente.
Lauto si ferm. Not a stento che erano
arrivati a casa. Voglio dire che non sto
solo sdraiato quando una donna mi soddisfa
con la bocca, Melina. Io le restituisco il
piacere.
Stordita, non poteva far altro che restare
a bocca aperta mentre lui spegneva la
macchina, apriva la portiera, per poi
trascinarla tra le sue braccia, portandola su
per i gradini di casa con una agilit che le
tolse il respiro. Entrando in camera sua, la
deposit delicatamente sul letto. Le diede
un altro di quei baci intensi, dominanti e
cominci a spogliarla. Le sue mani si
affrettarono a seguire il suo esempio, ma in
qualche modo riusc a spogliarla prima che
lei potesse fare di pi che spingere la
camicia dalle spalle.
Mise le mani dietro alla testa, con le
guance arrossate, il respiro affannato, e
uno sguardo decisamente stordito nei suoi
occhi. Non posso farlo.
Lei sobbalz per la sorpresa e la vergogna
la attravers rapidamente. Cosa? Ecco,
pens. Mi sono sbagliata. Ecco che mi
ferisce.
Non posso aspettare. Mi dispiace,
Melina, pensavo che avrei potuto, ma
Lui chiuse gli occhi e appoggi la fronte
contro quella di lei, proprio come aveva
fatto al lago. A quel tocco, si rese conto
che Rhys stava tremando. Se non posso
averti ora, credo che morir.
La sua onest palese la stord. Era
bagnato come lei, con i capelli umidi, il
costume tirato sulla coscia muscolosa che
premeva tra le sue gambe in modo che la
sua carne nuda incontrasse la sua. Invece di
essere imbarazzata per lumidit, come
sarebbe stata normalmente, si crogiolava in
essa.
Istintivamente, lei premette verso di lui,
cercando una maggior pressione sul piccolo
fascio di nervi che si stava gonfiando al
tocco. Non era abbastanza vicino, cos lei si
sforz di liberare le mani. Poich lui non
rilasciava i polsi, lei si chin e lo baci
dolcemente; segu poi il tocco leggero con
un morsetto al suo labbro inferiore. Va
tutto bene, Rhys. Non voglio aspettare
neanchio.
Ma hai detto che volevi giocare
Il gioco pu aspettare. Lei deglut e si
sforz di dirlo. Ti ho voluto per tanto
tempo. Sopra di me. Dentro di me. Se
quello che vuoi
Prese una delle sue mani e la fece
scivolare nel costume, coprendo le dita con
le sue fino a quando lei lo afferr
saldamente. Muovendo la mano, lui inizi
un attrito liscio e costante che gli fece
chiudere gli occhi e ricadere la testa. Lo
voglio.
Allora prendimi, sussurr lei.
Con un gemito ruvido, si alz, spingendo
gi il suo costume da bagno, e si lanci
verso il comodino, dove spost un piccolo
pacchetto quadrato. Lo
apr, si infil il preservativo e poi si mise
su di lei. Lo accolse, braccia e cosce
spalancate, e lui premette contro di lei.
Penetrarla non fu cos facile.
Spinse la testa del suo pene dentro di lei,
gemendo mentre i muscoli stretti lo
lasciavano entrare lentamente. Centimetro
per centimetro la prese, con gli occhi aperti,
fissando la sua anima e rifiutando di farla
guardare lontano.
Quando diede una forte spinta finale,
affondando in lei fino in fondo, il suo gemito
di piacere si fuse melodicamente con il suo
gemito gutturale.
Immediatamente, inizi una spinta poco
profonda, che aumentava costantemente in
velocit e impatto.
Rhys? Ansim quando colp un punto
dentro di lei di cui non era a conoscenza. A
quanto pare, Rhys non aveva bisogno di
alcun aiuto per trovare il punto G.
Lui la baci delicatamente, mentre una
strofinata delle sue labbra la fece inarcare
per avvicinarsi a lui. Ti piace davvero.
Proprio come ho sempre immaginato.
Lidea che laveva immaginato prima le
fece venire le lacrime agli occhi. Strinse le
spalle con pi forza, sebbene i suoi muscoli
interni si stringessero intorno allasta spessa
dentro di lei. Lo strisciare del suo cazzo
contro i suoi nervi sensibili, la spinse cos in
alto, cos in fretta da lasciarla stordita. Si
meravigli della capacit di questuomo di
distruggerla e di rinnovarla, riempirla e
ricaricarla allo stesso tempo. Sto per
venire, Rhys, gemette, non volendo
lasciarlo andare di nuovo.
La sua spinta si fece ancora pi veloce
ora. Vieni, piccola. Sar l con
te E fu cos. Insieme, gemettero e
. rabbrividirono, stringendo i muscoli e
cedendo, con il respiro ansante, le dita
avide mentre portavano lun laltra al
limite. E proprio come prima, quando scese
dal culmine, stava tra le braccia di Rhys,
rabbrividendo e sussurrando il suo nome.
Questa volta, per, la sua mente non form
la sua fantasia preferita.
Non ce nera bisogno.
La sua fantasia stava tra le sue braccia,
spingendole indietro i capelli e sussurrando
le parole pi dolci che avesse mai pensato
di sentire. Sentendo il suo cuore aprirsi
dallamore per lui, cerc di tirarsi indietro.
Per proteggere se stessa finch ancora
poteva.
Cos, questo conta come qualcosa che
mi hai detto che ti piaciuto? Ansim,
facendo un respiro profondo prima che lei
potesse continuare. O qualcosa che ho
provato di mia iniziativa?
Non lo so e non mi interessa, sussurr.
Tutto quello che so che voglio farlo di
nuovo. E ancora Le baci lorecchio e
scese lungo la spalla, continuando con i
baci, mentre ripeteva le parole pi e pi
volte. E ancora.

***

Per il resto della serata, ancora e di


pi divennero il mantra personale di Rhys.
Melina incise le parole nella sua memoria,
coltivandole, ma prendendole anche come
una sfida. Una parte di lei non voleva che
smettesse di dire quelle parole, cos si
spinse a fare cose in cui non si sarebbe mai
sentita a suo agio.
In primo luogo, ricordando una scena di
Sex and the City, lo cavalc. Con la schiena
inarcata e le mani sollevate sopra la testa, lo
guid cos rapidamente e cos forte che i
suoi seni rimbalzarono. Beh, non proprio. I
seni di Samantha avevano rimbalzato nello
show. Nella vita reale, i seni di Melina
oscillarono appena. Eppure, data la
reazione di Rhys, loscillazione gli
piaceva decisamente.
Successivamente, riprese il gioco delle
parole sexy, pronunciando una nuova parola
in tempo per i suoi profondi, languidi
attacchi e alla fine lo maledisse quando
rifiut di venire fino a quando ebbe finito.
Lui rise e premette sui suoi fianchi,
controllando i suoi movimenti e lei quasi
entr nel panico. In qualche modo, lei
pronunci xenerotica, latto di essere
eccitati da sconosciuti. Poi, prima che
potesse pensare a unaltra parola, si chin e
la tocc dove erano uniti. Lei perse il
controllo, urlando zelofilia cos forte che
a malapena sent i gemiti di piacere di Rhys.
Si accasci accanto a lei, sforzandosi di
riprendere fiato.
Zelofilia? chiese, confuso.
Leccitazione sessuale da gelosia,
sussurr di nuovo. Come
Girandosi su un fianco, lei appoggi la
testa sulla sua spalla e chiuse gli occhi,
lisciando le dita sul suo petto muscoloso.
La mia amica Lucy una fanatica di
Scrabble.
Presero una pausa per cena,
sgranocchiando molti dei rustici che Rhys
aveva confezionato per il pranzo prima di
accendere un fuoco. Si sedettero sul divano,
con Melina praticamente nel suo grembo e
Rhys che giocava con i suoi capelli. Avvolta
in una coperta morbida, lei fissava il fuoco,
chiedendosi quale parte della giornata
sarebbe diventata la sua fantasia preferita
una volta che il weekend fosse finito.
Sembri rabbuiata, disse lui. Cosa c
che non va?
Lei sobbalz, sorpresa che potesse
leggere il suo cambiamento di umore cos in
fretta. Sforzandosi di sorridere, lei scosse la
testa. Niente. Ho appena realizzato che
non ho mai avuto modo di legarti le mani. O
i piedi, per quello che importa.
Ferm la mano. Allora, cosa te lo
impedisce?
Gli baci la spalla. Non sono sicura di
avere quel tipo di energia al momento.
Possiamo provare domani, forse?
Con un sospiro preoccupato, si strinse
nelle spalle. Quando parlava, la sua voce
era tesa. Non posso fare promesse in
proposito.
La paura acceler il battito cardiaco.
Tirandosi indietro, si mise a sedere,
cercando il suo viso. Mi dispiace. Se vuoi,
possiamo farlo ora. Pensavo solo che
avremmo potuto
Scosse la testa e le prese il viso tra le
mani. Stavo scherzando, Melina.
Chiudendo gli occhi dal sollievo, gli
schiaffeggi la spalla. Lo sapevo. Lo
sapevi, eh? Lui la tir tra le sue braccia
in modo che la schiena
potesse riposare sul petto e il mento toccare
la punta della sua testa. Fece un respiro
profondo. Usi ancora lo shampoo che tua
mamma fece per te.
Hmm. Credo di essere solo una persona
abitudinaria. Guard verso di lui. Anche
se stai certamente cambiando.
Non sono cambiata, disse seriamente.
Sei sempre la stessa persona. Ti stai solo
concedendo di essere chi sei veramente.
Hmm. Beh, una cosa certa. Non avrei
mai pensato di arrivare a questo.
A questo?
Nella tue voglio dire, tra le braccia di
uno dei gemelli Dalton, chiar in preda al
panico.
Rhys si irrigid.
Lei fece una smorfia.
Porca miseria. Aveva detto proprio cos?
Non solo aveva quasi rivelato cosa provava
per Rhys, ma praticamente aveva implicato
che lui e Max erano
intercambiabili. Ricordando quello che
aveva detto riguardo alla donna in trench
col rossetto che lo voleva solo per il suo
personaggio da palcoscenico, piuttosto che
per quello che realmente fosse, lei scosse la
testa e si pieg verso di lui. Voglio dire
Rhys la lasci andare e si alz. Il cipiglio
sul suo viso conferm che aveva
interpretato le sue parole nel peggiore modo
possibile.
Allora, hai pensando a me o a Max
per tutto il tempo? disse. Rhys, mi
dispiace. Non
Forse sei passata dalluno allaltro a
seconda di quello che stavamo facendo?
Dimmi, me che stavi cavalcando come un
cavallo selvaggio o era mio fratello?
Si alz, tirando la coperta intorno a s
quando il suo sguardo duro le trafisse il suo
corpo nudo. Per la prima volta, vide il
disgusto nei suoi occhi. Allung la mano,
rabbrividendo quando tir via. Non
quello che intendevo, Rhys. Davvero. Ti
prego di non pensarlo.
Non so perch sono sorpreso, disse.
Passandosi le mani tra i capelli, si mise a
ridere, emettendo un suono rancoroso e
amaro. Hai sempre preferito la compagnia
di Max alla mia. Dannazione, gli hai perfino
chiesto un favore sessuale. E stato davvero
a causa di quello che hanno detto i tuoi
fidanzati o era una cosa che volevi fare da
tempo? Hai bisogno di grattare un prurito?
Chiama Max. E, diamine, se non pu farlo,
c sempre Rhys.
Sentendosi come se stesse
improvvisamente attraversando un campo
minato, Melina disse, No, non cos
Rhys sbuff. No? Andiamo, Melina, lhai
appena detto. Uno qualsiasi di noi avrebbe
funzionato. A quanto pare, nulla cambiato
in dodici anni. Si volt, dirigendosi verso
la sua camera da letto.
Stordita, Melina fiss la sua grande
schiena e il sedere stretto, non sicura di
quello che era appena successo. Quando
fece riferimento a quella notte di dodici
anni fa, tuttavia, lei socchiuse gli occhi.
Tu- tu brutto coglione! grid.
Rhys si blocc e si volt lentamente verso
di lei. Tu brutto coglione?, la schern.
Hai tirato fuori xenerotica e zelofilia,
ma questa la parola migliore che hai
trovato? Si diresse verso di lei, con lo
sguardo sul suo viso facendola
indietreggiare anche se non voleva.
Andiamo, Melina. Puoi fare di meglio. Sei
unesperta con le parole, giusto?
Smettila, sussurr, distrutta dalla
cattiveria nel suo tono.
Afferr le sue braccia poi le lasci, con il
suo tocco incerto, come se volesse
scuoterla, ma era indeciso se farlo. Hai
usato le parole cazzo e uccello prima.
Che ne dici di stronzo? Che sempre una
buona scelta.
Perch sei cos arrabbiato?, disse. So
che quello che ho detto sembrava brutto, ma
sai che ti ho sempre amato.
Sai una cosa? Non ho bisogno di quel
tipo di amore. Almeno le donne che
vogliono scoparmi per la mia fama sono
oneste riguardo alle loro motivazioni. Tu
hai giocato la carta della piet per avere
uno di noi nel tuo letto.
Si tir indietro, troppo sconvolta per
rispondere.
A giudicare dallo sguardo sul viso di
Rhys, era riuscito a stupire se stesso.
Allung la mano verso di lei. Oh, merda.
Mi dispiace, Melina. Non intendevo
Lo spinse via con entrambe le mani,
riuscendo a farlo indietreggiare di un passo.
Tu tu stronzo! Accecata dalle lacrime,
lei si volt e cerc di correre, ma le gambe
le si impigliarono nella coperta e inciamp,
cadendo a terra. Stordita pi che ferita, si
lasci cadere, cercando di liberare le
braccia
e le gambe in modo da poter fuggire.
Si accucci accanto a lei, cercando di
aiutarla. Lei respinse le sue mani. Non mi
toccare, url.
Mi dispiace di aver detto quello che ho
detto, Melina. Mi dispiace di aver rovinato
tutto. Ti prego di ascoltarmi. Ti prego.
Siccome lui le stava addosso e lei tremava
cos forte che non poteva alzarsi in piedi, si
mise a sedere e avvolse le braccia intorno
alle ginocchia, stringendole al petto. Nella
sua mente, si ricord che tutto questo si era
scatenato a causa della pessima scelta di
parole. In qualche modo, tuttavia, la sua
rabbia e lostilitqualcosa che non aveva
mai affrontato primanon le permisero di
ammorbidirsi.
Va bene. Ma appena hai finito, me ne
vado. Lei fiss lo sguardo sullangolo
della coperta. Idiota, pens. Doveva
sapere che se avesse mai creduto in lui le
cose sarebbero finite male. E ora avrebbe
vissuto il resto della sua vita sapendo
esattamente cosa le mancava.
Lui annu. Va bene. Se quello che vuoi,
ti riporter a casa.
Ci torno da sola, sbott. Puoi capire
come arrivare a ovunque andrai la
prossima volta da solo.
Ok. Tese le mani. Ok, va bene.
Lentamente, si abbass a terra, seduto di
fronte a lei. Lui abbass la testa, cercando di
convincerla a guardarlo. Per prima cosa, ti
chiedo scusa per quello che ho detto. Ti
avevo giurato che non ti avrei mai fatto del
male volontariamente e lho fatto. Accetti le
mie scuse?
Sempre rifiutandosi di guardarlo, scroll
le spalle, rifiutandosi di aggiungere altro.
Quello che hai detto riguardo al fatto di
voler stare con un gemello Dalton,
ovviamente un tasto dolente per me.
Scacci il granello su una tavola di legno.
Non intendevo dire quello che ho detto,
disse a malincuore.
Va bene, ma puoi capire che ho frainteso
il senso, no? E perch mi ha dato fastidio
che tu mi possa vedere come un sostituto
sessuale di mio fratello?
Sforzandosi di guardare in alto, lei annu.
S. Lo capisco e ho provato a chiederti
scusa subito e a spiegare.
Lo so che lhai fatto. Accetto le tue
scuse. Vuoi spiegarmi adesso?
Vide il rimorso vero e proprio sul suo
viso e lo prov anche lei. Odiava lidea di
ferire Rhys o che lui fosse arrabbiato con
lei, ma non poteva cedere. Non senza
qualche spiegazione. In primo luogo,
voglio sapere che cosa volevi dire
affermando che non sono cambiata in dodici
anni.
Lui ebbe un attimo di esitazione. Volevo
dire il modo in cui hai baciato Max nel
gazebo, quando ti avevo chiesto di
incontrarmi l. So che si tratta di ununica
volta, ma ho sempre considerato quella
cosa come lo scambio di un fratello Dalton
per laltro.
Stupita, si raddrizz. E come pensi che
mi sia sentita riguardo a Trisha? Ero l, ti ho
aspettato per pi di unora, pensando che
avresti finalmente e hai limonato con lei
tutto il tempo. Non ho scambiato Max con
te. Stava solo cercando di farmi sentire
meglio. Ecco perch mi baci. E mi
dispiace che questo ti dia fastidio, ma dato
quello che hai fatto, non credo che tu abbia
il diritto di puntare il dito contro qualcuno.
Rhys scosse la testa, la confusione gli
pieg la fronte. Che cosa vuoi dire con
stavo limonando con Trisha tutto il tempo?
Non lho mai fatto con lei.
Allimprovviso, tirandosi la coperta
sulle cosce, Melina balz in piedi. Perch
menti?
Alzandosi in piedi pi lentamente, Rhys
pass davanti a lei nella sua camera da letto.
Lei lo guard incredulo. Dove sei
Prima che potesse finire la domanda, si
stava di nuovo tirando su i pantaloncini con
rigidi movimenti a scatti. E stato Max a
dirti che stavo limonando con Trisha?
Si strinse le braccia al petto, non sapendo
cosa pensare. S. Mi stai dicendo che non
cos?
E esattamente quello che ti sto
dicendo.
Strinse la coperta ancora di pi intorno a
lei. Ma perch Max avrebbe mentito?
Unidea ce lavrei. Rhys alz le mani
in aria e cominci a camminare. Non c
da stupirsi che si sent cos male dopo.
Dicendomi che non era niente. Che era stato
lui ad iniziarlo. Che quellepisodio non
avrebbe dovuto impedirmi di dirti come mi
sentivo. Fermandosi, punt il dito verso di
lei per dare enfasi. Mandai Max a dirti che
ero in ritardo. Vidi Trisha vomitare
in bagno. La vidi provocarsi il vomito in
bagno. Sai quanto fosse ossessionata
dallessere magra. Beh, usc fuori di testa
quando la vidi. Pensai di dirlo ai suoi
genitori e mi sedetti accanto a lei, dicendole
che era
esattamente quello che avrebbe dovuto
fare. Quando si calm e finalmente
accett, la portai fuori e a quel punto ti ho
visto baciare Max. Poi te ne sei andata.
Quando ho cercato di parlarti, tu, tu
Tremando, Melina si abbass verso il
divano. Ti allontanai. Ero cos ferita che
non volevo pi parlare con te. Non ho
voluto pi parlare di quella notte.
Rhys si lasci cadere accanto a lei, con i
gomiti sulle ginocchia, fissando il
pavimento tra i piedi.
Hai detto che avevi qualcosa che volevi
dirmi quella notte. Di che si tratta?
Rhys strinse le labbra. Stavo per
chiederti di uscire.
Era quello che aveva sperato, ma
sentendolo ammettere quella cosa dopo tutti
quegli anni era quasi troppo bello per essere
vero. Uscire, uscire?
Un lento sorriso curv le labbra di Rhys.
S. Uscire, uscire.
Quindi ti piacevo, ti piacevo? Melina
sapeva di sembrare un idiota, ma per il
modo in cui le cose stavano andando,
voleva che le cose fossero chiare e limpide.
S, disse Rhys semplicemente.
Mi piacevi anche tu. Mi piaci ancora,
sussurr.
Raggiungendola, le prese la mano e la
strinse. Ti piaccio, ti piaccio? Lei rise.
S.
Ti piaccio ancora abbastanza da
abbracciarmi?
Praticamente salt tra le sue braccia,
rigirandolo, cos egli cadde con lei sopra di
lui. Le loro bocche si incontrarono per
diversi lunghi baci profondi prima che lei si
tir indietro. Voglio chiederti una cosa,
confess, ma temo che ti arrabbierai di
nuovo.
Lui la abbracci pi forte. Potrei, ma
prometto di mantenere la calma e lasciarti
dire quello che devi dire.
Raggiungendolo, accarezz le sue labbra
con un dito. Scherzosamente, lui cattur la
punta del dito tra i denti, facendola ridere.
Dato che largomento era ovviamente cos
importante per lui, tuttavia, si sforz di
essere seria. Pensi davvero che la gente
veda te e Max come intercambiabili? Chi vi
conosce vede le differenze tra di voi.
Strofinando le mani su e gi per la
schiena, disse, S? E che differenze vedi?
Max meno sicuro di s e lo maschera
facendo larrogante. E per questo che
dorme con tante donne, ed per questo che
ci scherza cos tanto.
Tu sei pi introspettivo, pi serio. Metti il
peso del mondo sulle tue spalle, perch ti
preoccupi tanto per la gente. Prendi quello
che mi hai detto su Trisha, ad esempio. Hai
mandato allaria i tuoi piani per parlare con
lei. Max non lo avrebbe mai fatto. Non che
Max sia insensibile, ma lui non si sarebbe
sentito a suo agio vicino alle cicatrici di
qualcuno. Lavrebbe aiutata, ma spingendo
uno di noi o tua madre a parlare con lei.
Per un attimo, Rhys non riusc a
rispondere. Era cos preso da come lei lo
vedeva che quasi voleva chinare la testa e
nascondersi per paura che lei lo leggesse
dentro. Max era pi a suo agio con le
persone, ma aveva ragione: per lo pi a un
livello superficiale. Rhys, i loro genitori,
Melinaerano gli unici di cui Max si fosse
mai fidato abbastanza da farli entrare nella
sua vita. Il cerchio di Rhys non era molto
pi grande e quindi sapeva che Melina stava
esagerando un po. Ma comunque gli
piaceva come lo vedeva.
C unaltra differenza tra voi, ma non
sono sicura che sia una buona idea dirtelo.
Potrebbe farti montare la testa, sussurr.
Lui sorrise e inarc i fianchi in lei,
facendola ansimare. Troppo tardi.
Lei si allung in modo che potesse
sussurrargli nellorecchio, trascinando
volontariamente i suoi capezzoli contro il
suo petto. Prometti che non lo dirai a
nessuno?
Facendo scivolare le mani sui suoi fianchi
seducenti e stringendola pi forte, Rhys
gemette, Prometto.
Sollevandosi leggermente, Melina guard
dritto negli occhi Rhys. Sei molto pi bello
di Max, disse impassibile.
Gli occhi di Rhys si spalancarono, poi
si restrinsero. Piccola Scavando con
le dita nei fianchi di Melina, le fece il
solletico, facendola gridare e ridere di
gioia, mentre si sforzava di fuggire.
Smise di farle il solletico quasi subito e
avvolse le braccia intorno a lei,
abbracciandola forte. Lultima cosa che
voleva, si rese conto, era che lei scappasse.
CAPITOLO NONO

Regola magica di Dalton #10: sappi


quando andare avanti.

La mattina seguente, Melina si svegli


con un suono curioso. Distesa sul suo
stomaco e nascosta sotto il piumone di
Rhys, accarezz il letto accanto a lei,
avendo la conferma che Rhys non era pi
con lei. Sbattendo gli occhi, sbadigli e si
stiracchi, sibilando al dolore dei muscoli a
lungo trascurati, ma sorrise. Rotolando
lentamente sulla schiena, fiss il soffitto,
tendendo le orecchie per identificare il
suono che continuava a provenire dalla
porta della camera chiusa.
Qualcosa di bianco attir la sua
attenzione e balz in posizione seduta, poi
rovist per trovare gli occhiali sul
comodino. Dopo averli messi, fiss i pezzi
bianchi di stoffa appesi alla maniglia della
porta.
Era il bikini che aveva comprato. Quello
che aveva preso dalla borsa e poi si era
tirata indietro dallindossare. Laveva
infilato nella borsa la notte prima di partire
per il lago, solo che Rhys laveva
ovviamente trovato. La sua prima reazione
fu di imbarazzo. Certo, aveva detto che era
un tipo da bikini, ma qualcosa di cos
appariscente e os? Qualcosa di cos
diverso dal suo carattere? Era divertito dal
suo acquisto o eccitato?
Alzandosi, si diresse verso la porta e
prese il bikini, facendo una smorfia al
piccolo pezzo di corda che avrebbe dovuto
(non) coprire il sedere. Ma pi lo guardava,
pi ne era certa.
Lo aveva eccitato, giunse a questa
conclusione.
Perch non avrebbe dovuto? Era la
risposta al quiz che le aveva fatto. Se il
bikini non avesse dimostrato cosa fosse
disposta a fare per averlo, non sapeva cosa
lo avrebbe fatto.
Ma poi aggrott la fronte.
Aveva comprato il bikini, s, ma non
lo aveva indossato. E, peggio ancora,
lui aveva probabilmente intuito il
motivo.
Shhh. Shhh. Lo strano fruscio era un po
pi forte ora che stava cos vicino alla
porta. Qualunque cosa ci facesse l fuori,
cerc di immaginare la sua reazione se lei
fosse saltata fuori indossando solo il bikini.
Si eccit tutta pensando a quello, cos
indosso subito il pezzo, poi si guard. Da
quando aveva fatto la ceretta, il filo del
bikini mostrava la sua pelle nuda. La sua
pelle era liscia e un po cremosa, gli
piaceva, aveva detto. Purtroppo, osservando
attentamente, poteva vedere il primo segno
di cellulite sui polpacci e sapeva di avere da
dietro una smagliatura o due o dieci che non
sarebbe stata in grado di nascondere.
Improvvisamente non si sent cos sexy.
Si morse il labbro, indecisa. Quello era il
suo ultimo giorno con Rhys.
Voleva trarne il meglio. Voleva davvero
indossare qualcosa in cui non si sentisse a
suo agio?
Scuotendo la testa, si tolse il pezzo sotto,
rimettendo i pezzi nella borsa da viaggio e
poi si precipit in bagno a lavarsi i denti e
a vestirsi.
Umilmente, si infil i pantaloncini e il top
color lavanda che aveva comprato per il
fine settimana. Mostrava pi pelle del
solito, cos non si sent cos vile come si
sentiva con il bikini.
Apr la porta, poi si blocc, trattenendo il
respiro alla vista di fronte a
le
i. Rhys si trovava in salotto con la porta
aperta. Indossava dei jeans, ma
nientaltro. La luce del sole gli illuminava il
petto e le muscolose braccia nude mentre
lavorava ritmicamente la carta vetrata
attraverso una struttura in legno. Un leggero
strato di sudore lo copriva e si ferm ad
asciugare la fronte, poi bevve un po
dacqua da una bottiglia. Fissando la gola
mentre entrava lacqua, Melina si lecc le
labbra e automaticamente si fece avanti,
volendo avvolgere le braccia intorno a lui e
prendersi tutto il sudore.
Alz lo sguardo e la vide, facendole
tremare le ginocchia col suo sorriso.
Pos la bottiglia
dacqua. Ehi.
Ehi, disse lei,
avvicinandosi.
I suoi occhi la scrutavano. Molto
sexy. Ma non un bikini. Il suo
broncio esagerato la fece ridere.
No.
Spero che non ti abbia dato fastidio che
ho rovistato nella tua borsa. Ho messo i tuoi
pantaloncini e la tua maglietta a lavare, e ho
pensato di buttarci anche qualsiasi altra cosa
che doveva essere lavata.
Sei stato molto
premuroso. Grazie.
Prego, rispose lui,
divertito.
Lei guard quello su cui stava lavorando.
Aveva ragioneera un telaio, con curve
morbide, mensole a volute e perline
intricate. Oh , Rhys. Che bella mensola per
il camino.
Sorridendo, strofin la mano sulla parte
superiore. Non vero? Qualcuno lha
dipinta e io ho voluto ripristinare la
venatura sotto. Dal momento che dormivi,
ho pensato di provare a lavorarla un po
prima di partire.
La sua voce si spense e lui aggrott la
fronte. Sperando, Melina si chiese se era
perch non gli piacesse lidea che il loro
fine settimana stesse finendo. Dal momento
che non disse niente, lei annu, cercando di
raccontare a se stessa che la secchezza
improvvisa della sua gola fosse il risultato
di tutto il parlare della notte prima.
Guardandosi intorno, afferr una banana dal
bancone e indietreggi verso la camera da
letto. Puoi continuare a lavorare su di esso.
Ho alcune cose che devo leggere,
comunque. Sar presente a una conferenza
questa settimana
Ora era il suo turno di aggrottare le
sopracciglia. Ciao. Conferenza.
Jamie. Bambino.
Due giorni prima si era immaginata mentre
teneva il bambino di Jamie.
Non aveva pensato a lui una sola volta da
quando era con Rhys. Di certo non aveva
risparmiato un pensiero, entusiasta o altro,
per il loro drink di appuntamento dopo la
conferenza. E questo non andava affatto
bene.
Nonostante le preoccupazioni di Lucy, a
Melina piaceva davvero Jamie. Era
attraente. Gentile. Profondo. Era eccitata
dalla prospettiva di uscire con lui. Dalla
possibilit del loro futuro insieme. Diamine,
gli piaceva abbastanza da cercare di
trasformarsi in una dinamo del sesso. In
verit, riusciva a malapena a ricordare
comera. Tutti quello che vedevatutto
quello che sentiva, provava e desiderava
era Rhys. Era l, proprio davanti a lei e tutto
quello a cui riusciva a pensare era come
sarebbe andata a finire.
Melina? Stai bene?
Si morse il labbro, con la voglia di
gridare, No, non sto bene. Non sarebbe mai
stata bene. Non dopo quello. Sai come
sono quando parlo in pubblico, si sforz di
dire. Presenter un workshop con Jamie.
E una
splendida opportunit dato che sar una dei
tre della giuria. Jamie mi ha spinto a farlo,
ma credo di essere ancora pi nervosa di
quanto avessi immaginato.
Andr benissimo. Pos la carta vetrata,
gir intorno alla mensola del
camino, poi tese le braccia. Posso avere un
bacio del mattino?
Cammin verso le sue braccia,
stringendolo forte e baciandolo con tanto
ardore che i suoi denti raschiarono contro i
suoi. Ovviamente, percependo la sua
disperazione, si tir indietro, con le
sopracciglia aggrottate. Si pass una mano
tra i capelli. Dimmi cosa c che non va.
Niente, niente. Lei si allontan e mise il
pollice sopra la spalla. Sto solo andando a
prendere il mio foglio di lavoro e a leggerlo
in camera da letto, se non ti dispiace.
Sei sicura?
S. Ho davvero bisogno di recuperare il
tempo perso.
Sembrava voler discutere, ma disse
semplicemente, Unora e poi possiamo
andare in citt. Ti offro il pranzo e
possiamo farci un giro. Lesitazione nella
sua voce rivel che era disturbato dal suo
strano umore e lei si sforz di rassicurarlo.
Lultima cosa che avrebbe voluto era che lui
si sentisse dispiaciuto per lei quando
sarebbero andati per la loro strada.
Mi sembra perfetto. Sentendosi come se
il viso le si stesse aprendo in due dal
sorridere troppo, si diresse in camera da
letto e gli fece un saluto allegro. Con
esitazione, lui la salut.
Chiuse la porta. Appoggiata la fronte
contro di essa, cerc di dirsi che il fine
settimana non era ancora finito. Avrebbe
avuto tutto il giorno con lui prima che fosse
partito per per
Corrug il viso.
Non sapeva nemmeno dove sarebbe
andato, quando lavrebbe lasciata. Con
quel pensiero fu trafitta da unondata di
intensa emozione. Facendo cadere la
banana sul pavimento, si copr la bocca
con entrambe le mani per
soffocare il dolore che cercava di riversarsi
in lei. Voltandosi, inciamp, ma non ce la
fece nemmeno a raggiungere il letto.
Lentamente, si accasci a terra e si
rannicchi in posizione fetale.
Si stava frantumando, pens. Non importa
quanto forte stringesse gli occhi per tenerli
chiusi, le lacrime uscivano, ancora pi
dolorose, tanto erano silenziose.

***

Rhys fiss la porta della camera chiusa,


discutendo con se stesso ancora una volta
sul seguire Melina o meno. Fece due passi
verso di lei, con la mano alzata per bussare,
prima di allontanarsi. Fregandosi le mani sul
viso, mormor una imprecazione. Diverse
imprecazioni.
Quando aveva accennato alla fine del
weekend, aveva pensato di aver visto un
lampo di panico sul viso di Melina che
riecheggiava nel suo. Ma poi aveva iniziato
a parlare della conferenza e lui non seppe
pi cosa pensare.
Tutto quello che sapeva era che non voleva
lasciarla. Ma, come poteva giustificare il
fatto a lei o a se stesso?
Tutto ci che aveva detto a Max era
ancora vero. Volevano cose diverse nella
vita. Se avesse avuto solo se stesso da
prendere in considerazione, non avrebbe
esitato ad apportare delle modifiche. Ma
non si trattava solo di lui. Era parte
integrante dello Spettacolo Magico dei
Gemelli Dalton. Un sacco di persone
contavano su di lui, tra cui sua mamma e suo
pap, che avevano sacrificato i loro fondi
pensione per investire nei sogni dei propri
figli. La loro squadra e i loro assistenti
avevano famiglie da sostenere, e Max
Rhys chiuse gli occhi. Max era intelligente e
lui era talentuoso, ma non aveva la
concentrazione o la spinta per affrontare gli
aspetti commerciali dello spettacolo.
Allora, chiedile di venire con te, pens.
Guard la porta di nuovo. Aveva gi
dimostrato di essere molto pi avventurosa
di quanto avesse mai pensato. Dannazione,
quel piccolo bikini che aveva trovato
laveva appena messo ko. Avrebbe potuto
facilmente immaginarla con quel bikini, con
i seni vivaci e alti, i fianchi sinuosi e il culo
esposto che faceva venire lacquolina in
bocca.
Come poteva sapere davvero cosa
volesse se non glielo chiedeva? Per la
prima volta, si concesse di sperare
qualcosa con Melina.
Tornando alla mensola del camino, Rhys
inizi a levigarlo con vigore.
Unora, le aveva detto. Avrebbe finito,
lavrebbe portata fuori, forse le avrebbe
portato un po di vino con il pranzo e poi le
avrebbe chiesto cosa ne pensasse di
estendere il suo piccolo esperimento.
Per sempre.

*
*
*

Dopo aver passeggiato per il piccolo


centro di Shasta, con i suoi negozi
caratteristici, tra cui un museo sulla corsa
alloro, Rhys port Melina al suo bistrot
allaperto preferito. Mentre il cameriere
consegnava i pasti, Melina ignorava il bel
tempo volutamente, cos come le esplosioni
vibranti delle azalee e delle rose che
scalavano il traliccio di ferro che
circondava il cortile. Piuttosto, si sforz di
ricordare il dolore intenso che laveva
paralizzata quella mattina. Sapeva che, per
evitare ulteriore dolore, avrebbe dovuto
allontanarsi da Rhys al pi presto possibile.
Che ne dici di un po di vino? chiese
Rhys.
Senza alzare lo sguardo dalla sua
insalata, Melina scosse la testa. Meglio di
no. Ho un po di mal di stomaco.
Che cosa? Perch non me lhai detto?
Alla genuina preoccupazione nella voce
di Rhys, Melina alz lo sguardo.
Il senso di colpa la fece quasi trasalire.
Sembrava cos preoccupato e per nessun
motivo. Aveva detto di aver mal di
stomaco solo per preparare la fuga, ma
non voleva nemmeno rovinare i loro ultimi
momenti insieme.
Avvicinandosi, gli strinse la mano. Non
male, ma forse dovrei bere solo acqua.
Port la mano di lei alla bocca e la baci.
Melina chiuse gli occhi, imponendosi di non
piangere. Allora, si sforz di dire,
ritraendo la mano. Hai uno spettacolo
prossimamente, giusto? Dove ti esibirai?
Reno.
Sollev le sopracciglia. Reno. Non uno
dei vostri locali pi esotici.
Ridendo, scosse la testa. No. Ma
sicuramente uno dei nostri spettacoli pi
importanti.
Perch?
Si appoggi allo schienale della sedia.
Ci saranno alcune persone importanti ad
assistere nella notte di mercoled. In un
certo senso, faremo dei provini per loro.
Seven Seas Cruises esce dalla Florida.
Vogliono che lo Spettacolo Magico dei
Gemelli Dalton faccia parte del loro
intrattenimento a bordo, il che significa che
avremo un teatro permanente in cui
lavorare.
Sebbene si chiedesse perch non ne
avesse mai sentito parlare prima, neanche
da Max, la sorpresa e leccitazione la
attraversarono cos intensamente da farla
gridare. Nonostante il suo atteggiamento
disinvolto, poteva vedere chiaramente
quanto significasse per lui la possibilit
della nave da crociera. Oh. Mio. Dio! Si
alz di scatto e gli gett le braccia al collo.
E incredibile. Che meraviglia. I tuoi
genitori devono essere
entusiasti. Tu e Max sfonderete, proprio
come avete sempre desiderato. Gi.
Proprio come abbiamo sempre
desiderato.
Qualcosa nella sua voce le fece fare un
passo indietro. Insieme alla sua eccitazione
era qualcosa di simile ai nervi. Anche al
dubbio. Qualcosa non va?
Lui rise nervosamente. A parte il fatto
che a volte sono incline al mar di mare?
Nah. Seven Seas mi ha assicurato che
hanno i migliori stabilizzatori del settore.
Lei torn sulla sua sedia e si sedette.
Cos, quando inizia il contratto?
Dobbiamo ottenerlo prima, ma poi
dovremmo iniziare immediatamente.
Agit la mano, indicando che era
praticamente un affare fatto.
Riconosceranno il tuo talento appena lo
vedranno, disse vivacemente. Ma per
quanto riguarda il resto del vostro tour?
Abbiamo in programma un altro
spettacolo a Las Vegas e poi avevamo
pensato di prendere una pausa. La nostra
disponibilit un enorme fattore a nostro
favore. Le loro crociere durano da sette a
ventuno notti, a seconda dellitinerario.
Wow. E tu ti esibiresti ogni notte?
Il piano sarebbe questo. Lui scroll le
spalle. C un punto critico. Vogliono
anche uno spettacolo per lo show della loro
famiglia. Non sono sicuro che possiamo
darglielo.
Perch no?
Quello spettacolo cambiato dopo
lultima volta che lhai visto. Per competere
con gli altri, abbiamo alzato la natura adulta
dei nostri spettacoli.
Era sul punto di assaggiare la sua insalata,
ma la forchetta si blocc davanti al suo viso.
La natura adulta?, ripet.
Niente di volgare, disse in fretta. Abiti
succinti. Umorismo sessuale.
La sua voce rimase ferma, ma un lieve
rossore apparve sulle sue guance.
Quanto sono succinti gli abiti? domand
lei, sospettosa.
Ci sono uno o due trucchi in cui
lassistente in topless. La
forchetta cadde sul piatto. Sul
serio? pigol.
Gi.
Ma questo svilente, non credi?
Non c niente di svilente nella nudit.
Premette le labbra. E intrattenimento.
Chiedo scusa, ma se la nudit solo per
eccitazione, che quello di cui stai
parlando, allora svilisce la donna che
nuda. Tutto quello che diventa un paio di
tette.
Allora, la prendo come una
disapprovazione.
I-Io A parte la sua reazione istintiva,
non pot dire con certezza se lo fosse o
meno. Non ci aveva mai badato troppo.
Inoltre, non poteva dire con certezza se
fossero le assistenti in topless che
disapprovava davvero o se fosse lidea che
loro saltellassero davanti a Rhys una notte
dopo laltra. Che io approvi o meno
irrilevante. Non il mio spettacolo. Credo
solo che il vostro spettacolo era bello cos
come era.
Era bello, ma non ci stava portando
dove avremmo voluto. Verso il
top, conferm.
Gi.
Melina annu. Sembrava che le cose
stessero andando bene per la famiglia
Dalton. Sebbene fosse felice per loro, non
riusciva a immaginarsi Rhys vivere su una
nave da crociera. Non a lungo. Ma ancora,
che ne sapeva lei? Dopo vari tentativi di
mangiare, spinse via il piatto, senza dover
pi fingere che le facesse male lo stomaco.
Melina, forse questo non il momento
migliore per chiedere, ma voglio
sapere se
Devo andare, disse bruscamente.
La bocca di Rhys si chiuse di scatto.
Aggrott la fronte. Cosa?
La ragazza port una mano tremante alla
fronte. Credo di sentirmi peggio di quanto
pensassi. Vorrei che tu andassi a casa ora.
Vuoi dire di nuovo
nella casetta? No.
Intendo a
Sacramento.
Ma il fine settimana non finito. Che ne
dici
Lei scosse la testa. Non preoccuparti.
Sei un genio. Non avevo bisogno di
imparare la tecnica, avevo solo bisogno di
lavorare sulla mia fiducia e essere disposta
a provare cose diverse. Mi hai fatto capire
questo e lo apprezzer sempre. Ma penso di
poter ripartire da qui.
Lui la fiss, mentre il suo viso si
rabbuiava con qualcosa di simile alla
rabbia. E se io non volessi che tu vada a
casa?
Il suo cuore cominci a battere
allimpazzata. Cosa vuoi dire?
Appoggiandosi, le prese le mani. Voglio
dire che ho apprezzato molto il nostro tempo
insieme.
Devo andare. Suppongo che il piano di
Max abbia funzionato, dopo tutto. E aveva
funzionato troppo bene.
Vieni a Reno con me.
Melina sbatt le palpebre. Cosa?
So che devi lavorare, ma speravo potessi
prenderti una pausa.
Wow. Il mondo sembrava girare fuori
controllo. Nemmeno lui voleva che il loro
tempo insieme finisse? Non sarei di
intralcio?
Sarei occupato. Devo impostare lo
spettacolo e fare le prove, ma potresti
uscire. Vedere com. Potresti visitare la
citt con mamma e pap. Poi, ogni volta
che posso scappare
Alz un sopracciglio. Cosa?
Lui agit le sopracciglia su e gi,
ricordandole tanto Max quando era cattivo.
Potremmo eccitarci.
Lei arross, non per limbarazzo, ma
per leccitazione. Certamente
sembra allettante. Ma avrebbe solo
rimandato la loro
separazione, o no? E non sarebbe stato cos
semplice. Non avrebbe avuto lattenzione di
Rhys. Questo poteva essere una buona cosa,
ma poteva anche essere un male. Lei
adorava i suoi genitori. Non smettevano mai
di accoglierla e di farla sentire parte della
famiglia. Cosa che avrebbe reso il dover
andar via pi difficile. Proprio non riusciva
a immaginare di trascorrere pi tempo con
Rhys, sapendo che il dolore lavrebbe
aspettata ancora una volta. Cos, mentre il
suo cuore urlava, s, s, s, si sforz di dire:
Apprezzo lofferta, ma devo dirti di no. Ho
bisogno di tornare a casa e al mio
laboratorio.
Si appoggi sullo schienale e per un
attimo pens di vedere langoscia vera negli
occhi di Rhys. Poi si strinse nelle spalle.
Hai ragione. Che cosa mi saltato in
mente? C troppo da fare, prepararsi per
Seven Seas e tutto il resto. Forse dovrei
concentrare tutta la mia attenzione su
questo.
Certo. E il vostro sogno che
si avvera, dopo tutto. S,
sussurr.
Pos il tovagliolo, tirando fuori diverse
banconote dal portafogli e gettandole sul
tavolo. Sei pronta?
CAPITOLO DECIMO

Regola magica di Dalton # : usa la testa


e il cuore tanto quanto le tue mani.

Tornata nella casetta di Rhys, Melina fece


le valigie, mentre Rhys pos la mensola del
camino e riordin la casa. Avevano parlato
a stento durante il viaggio di ritorno dal
ristorante e, ogni volta in cui laveva
guardato, aveva dovuto sforzarsi di non
dire, Ho cambiato idea. Certo che verr a
Reno con te. Quella era la cosa pi giusta,
si disse per la millesima volta. Quel fine
settimana era servito per il potenziamento
sessuale, non per il suicidio emotivo ed era
stata fortunata che Rhys ne avesse fatto
parte.
Sei quasi pronta?
Si gir di scatto al suono della voce di
Rhys. Lui si ferm sulla soglia, con una
mano che stringeva larchitrave e laltra
nascosta dietro la schiena. Lei inarc un
sopracciglio. E un altro quiz?
Mentre sorrise-con un sorriso genuino
che mostr la sua adorabile fossettail
sollievo era disorientante. Odiava quando
le cose erano tese tra loro, ma se riusciva a
sorridere, forse voleva dire che sarebbe
andato tutto bene.
Credo che in un certo senso lo sia,
confess. Ho portato il tuo regalo con me,
ma in tutta la confusione, credo di non averti
mai augurato buon compleanno.
Scherzando, finse di pensarci. No. Non
credo che tu labbia fatto. Non sono
daccordo. Entr nella stanza. Allora
sei pronta per la
domanda?
Lei annu.
Qual il tuo insetto preferito?
Doveva scherzare. Sul serio? Che razza
di domanda questa? Gi lo sai
Vuoi solo giocare? replic con una voce
sofferente.
Va bene, va bene. Lei fece un respiro
profondo. Il mio insetto preferito Fece
una pausa drammatica. E la coccinella.
E perch il tuo insetto preferito?
Per via dei suoi pois, gemette,
ricordando il giorno in cui si era lamentata
che la madre volesse farle indossare un
abito con i pois. Ma i pois su un insetto
sono molto diversi rispetto a quelli su un
vestito. Soprattutto quando hai quattordici
anni e sei grassa.
Lui la fiss. Non eri grassa. Eri
soloben imbottita.
Lei sbuff, anche se Rhys, a differenza di
Brian, lo fece sembrare un complimento.
Comunque, forse ti sentirai diversa
riguardo a questo.
Le mise il suo braccio intorno e le porse
una piccola scatola avvolta in semplice
carta color avorio. Buon compleanno,
Coccinella.
Prese la scatola con le dita tremanti e
cerc di trattenere le lacrime. Non ci riusc
del tutto. Una scese lungo la guancia e lui la
scacci via con il pollice. Non fece
domande sulle lacrime e lei non gli diede
spiegazioni.
Seduta sul letto, rimosse accuratamente la
carta e sollev il coperchio
della scatola. I suoi occhi increduli si
spalancarono quando vide quello che cera
dentro. Scoppi in una risatina. E un
bikini.
Si sedette accanto a lei, con espressione
vigile, come se non fosse sicuro che le
piacesse. Gi. Lho visto quando ero in
Francia. Quello bianco che hai molto pi
audace, ma questo Alz le spalle. Non lo
so. Mi ricordava te.
Tir fuori il due pezzi dalla scatola. Era
nero, cosparso di pois rossi. Non erano
vistosi e non lo era nemmeno il taglio del
bikini. A differenza di quello che aveva
comprato, questo lavrebbe coperta dove
avrebbe voluto coprirla ed era anche
elegante. Alla moda. Sexy.
Accarezz il costume mentre lo
guardava. Mi vedi cos? Si
accigli un poco. Prima che ti
rispondo, ti piace?
La felicit prese il sopravvento in lei.
Prima che potesse pensarci su due volte, si
lanci su di lui, scaraventandolo sul letto
mentre lei lo stringeva. Lo adoro. Grazie.
Lo baci sonoramente sulla bocca, mentre
la sua risata moriva lentamente non appena
lui le prese il viso e port le labbra di nuovo
sulle sue.
Inclinando la testa per trovare langolo
giusto, apr le labbra per i suoi baci
affamati. Quando si tir un po indietro, le
tolse i capelli dagli occhi e laiut a sedersi.
Sei sexy quanto sei disposta ad esserlo.
Ricordatelo sempre, Melina.
Si alz e si infil le mani in tasca. Finir
di fare la valigia e poi possiamo andare.
Puoi darmi dieci minuti?
No, disse lei bruscamente.
Si blocc e guard da sopra la spalla di
lei. Scusa?
Alzandosi rapidamente, mise la scatola
con il regalo di Rhys sul com della camera
da letto e si mise le mani sui fianchi. Il
bikini meraviglioso, ma non mi far
dimenticare quello che mi hai promesso
ieri. O era solo un mucchio di chiacchiere e
niente fatti?
Era chiaramente sconcertato dalla sue
parole, cos come dal suo atteggiamento
aggressivo. Non sono sicuro di quello che
stai
Hai detto che potevo legarti, ricordi?
Certo, ero stanca ieri, ma mi sento molto
riposata ora.
Incrociando le braccia sul petto, si
appoggi al montante della porta. E il tuo
mal di stomaco?
E passato, disse allegramente.
Quindi vuoi Lui fiss acutamente il
letto a baldacchino dietro di lei. Ti
sdraierai l o hai intenzione di farmi
prendere qualcosa per legarti? Beh, va
bene, allora. Si raddrizz, con le
palpebre pesanti e intense.
Ho esattamente quello che ti serve.

***

Seduta sul letto grande di Rhys, Melina


cerc di emanare una spensierata atmosfera
sexy mentre Rhys recuperava quello che le
serviva dalla sua scatola magica. Ogni
trenta secondi, il dubbio si insinuava in lei,
costringendola a guardare il bikini ancora
sul com nella sua confezione regalo.
Dimenticare quello che sarebbe successo
dopo. Avrebbe pensato solo a quel giorno.
Quel momento e quel posto. Lei e Rhys. E
quando indossava quel bikini per la
spiaggiae lei lo avrebbe indossatoavrebbe
pensato a lui e avrebbe sorriso, sapendo per
un breve tempo, di aver avuto qualcosa che
non avrebbe mai pensato di poter avere.
Passione. Passione reciproca. Sebbene
non fosse giunta con unicorni e
draghi volanti, sapeva quanto fosse
preziosa. E non avrebbe mai accettato niente
di meno unaltra volta.
Sono tornatooooooo, grid Rhys
strascicando le parole dalla porta, e lei si
mise a sedere. Melina rise quando vide
arcobaleni variopinti svolazzanti nellaria.
Nelle mani teneva drappi di seta. Viola e
verdi. Rosa e blu.
Sembrano assolutamente
decadenti, disse.
Aspetta di sentirli sulla
pelle.
Bel tentativo. Ma li voglio sulla tua
pelle. Beh, almeno un po della tua pelle, in
ogni caso.
E il resto di me?
Fu attraversata da una scossa di
malvagit e sapeva che le si vedeva sul
viso, quando lui fece un sospiro. Diciamo
solo che far del mio meglio per
assicurarmi che nemmeno un centimetro di
te si sentir trascurato.

*
*
*

Rhys era sessualmente attivo da quindici


anni e in quel periodo aveva sentito parlare
spesso di piacere cos intenso da poter
realmente pensare di poterne morire. Non lo
aveva mai realmente provato. Non fino a
quel momento.
Non fino allarrivo di Melina.
Qualcosa era cambiato in lei, pens Rhys.
Aveva visto linsicurezza sul suo viso.
Aveva il sospetto che avrebbe fatto marcia
indietro prima che le avesse sventolato la
sciarpe. Ma qualunque dubbio avesse avuto,
era sparito. Sembrava determinata a toccarlo
tutto, assaporarlo tutto, farlo impazzire di
desiderioe stava facendo un lavoro
fantastico.
Lo aveva legato mani e piedi al letto con
nodi stretti che poteva ancora riuscire a
sciogliere, ma la fuga era lultima cosa a cui
pensasse. A partire dai suoi piedi e salendo
su, aveva dimostrato a se stessa di essere
una donna di parola. Non un solo centimetro
del suo corpo era stato trascurato fino a quel
momento. Aveva perfino scoperto una zona
dietro al ginocchio, che era una zona
erogena. Mentre baci il suo interno coscia,
il suo cazzo si eccit in anticipo e gemette
di piacere quando sent effettivamente lo
sperma ben fuori, prova inconfutabile che
lui poteva a stento controllarsi. Lei sorrise
quando vide una goccia di sperma
incoronare la punta del suo pisello. Mmm,
sussurr. Buonissimo.
Oh, Dio, ansim un secondo prima che
la bocca di lei scivolasse su di lui come una
chiazza di petrolio caldo. Lo sferzare della
sua lingua contro la sua fessura gli fece
inarcare i fianchi e si meravigli di non
scoppiare quando inizi a succhiarlo. Il
rumore umido della bocca combinato con i
suoi ronzii persistenti di piacere. Lui inarc
i fianchi, cercando di saziare lei pi che se
stesso, focalizzando la sua attenzione solo
sulla punta. Si allung lungo le sciarpe. Pi
a fondo. Prendimi di pi. Per favore.
Lei lo guard da sotto le ciglia e invece di
prenderlo pi profondamente, liber
lentamente la sua bocca completamente. Lui
trattenne a stento il suo gemito di angoscia.
Dove vuoi stare, Rhys? Pi a fondo nella
mia bocca?
Oppure pi a fondo da qualche altra parte?
I suoi occhi si spalancarono leggermente
alle sue parole. Alla pura fiducia sessuale
che usciva da loro. Legarlo ovviamente
funzionava per lei. E sicuramente
funzionava per lui. Che ne dici di iniziare
con la bocca ed esplorare le altre opzioni da
l?
Con una risata, si chin per metterlo in
bocca di nuovo, ma lui sbott:
No.
Il suo sguardo confuso incroci quello di
lui.
Una parte di lui pens di essere un pazzo.
Come poteva privarsi anche di un solo
secondo della sua bocca su di lui?
Ma laltra parte di lui si immaginava
qualcosa di cos magnifico, che non poteva
lasciarsi scappare. Ricordi quello che ho
detto prima? Non rimarr sdraiato qui a
farmi soddisfare da te, Melina.
Ora erano i suoi occhi a spalancarsi.
Strinse le labbra mentre trafiggeva il suo
corpo con lo sguardo. A giudicare da come
stanno le cose, non credo che tu abbia
alcuna scelta in materia.
Dannazione, gli piaceva la sua esuberanza.
Ti sbagli, disse con calma.
Con un sopracciglio alzato in segno di
sfida, si chin fino a quando il suo respiro
fece il solletico al suo cazzo. Poi lo prese.
Profondamente. Lavor con la sua bocca su
di lui in ogni modo immaginabile.
Superficialmente e in profondit.
Velocemente e lentamente. Delicatamente e
con unaggressione selvaggia che gli fece
sentire il bordo dei suoi denti contro la sua
asta sensibile e il morso delle sue unghie
sulla palle. Non prov nemmeno a
trattenere i suoi gemiti di piacere. La sua
gola era dolente quando lei arretrava, le
labbra rosse e screpolate e gli occhi dilatati
dal desiderio.
Cosa stavi dicendo sul fatto che fosse
sbagliato?
Dovette fare alcuni respiri prima di poter
parlare. Aspetto solo il mio tempo,
piccola.
Davvero? Lei lo strinse forte e lo
accarezz. Sapeva che tra circa trenta
secondi avrebbe gettato il carico sulla sua
mano.
Esatto, disse, sforzandosi di dare
limpressione di avere la situazione sotto
controllo. Perch io posso vedere il liquido
della tua figa scintillante sulle tue cosce. E
voglio leccarla ancora mentre prendi il mio
cazzo in bocca ancora una volta. Hai mai
fatto il sessantanove, Melina?
Non fu sorpreso quando lei si lecc le
labbra e scosse la testa. Non lho mai
trovato particolarmente attraente.
E unaltra cosa nella quale hai bisogno
di una lezione. Ora mettiti su di me. Mi
venuto un bellappetito negli ultimi minuti.
Lei esit e lo lasci andare. Rhys, perch
non
Ora, Melina, disse con fermezza.
Sapeva perch alla maggior parte delle
donne non piacesse fare il sessantanove. Le
esponeva. Le faceva sentire insicure di loro
stesse. Impacciate. Voleva tutto quello che
Melina fosse. La fiducia e linsicurezza. La
grazia e la goffaggine. Ma non si sarebbe
nascosta, e nemmeno lui lavrebbe fatto. Ti
voglio su di me. Sopra di me. Sulla mia
lingua. Ed quello che vuoi anche tu, non
vero?
S, sussurr.
Allora diamoci quello che vogliamo
entrambi, piccola.
Muovendosi lentamente, si mise in
posizione. Aspett finch Melina sembr a
suo agio. Fino a quando lei timidamente lo
prese in bocca di nuovo. Fino a quando
inizi a perdere se stessa nel tentativo di
soddisfarlo.
Poi, alzando la testa, lui nascose il viso
nel suo dolce muschio. Lambendo
dolcemente, strofin tra le pieghe inzuppate
rese vulnerabili dalla recente ceretta.
Volutamente, rimase lontano dal nodo duro
che increspava il centro fino a quando lei si
spinse su di lui e lo implor. Lui le diede
quello che voleva, stimolando il clitoride
con la lingua e i denti fino quando lei
singhiozz. Allo stesso tempo, la sua bocca
era serrata sul suo cazzo mentre cercava di
spingere lo sperma fuori dalle palle.
Il suo corpo si indur quando il piacere si
precipit su di lui. Prima di esplodere, riusc
a immergere la sua lingua dentro di lei,
facendo esplodere il piacere di lei in modo
che coincidesse perfettamente con il suo. In
quel
momento, tutto il suo mondo divenne
Melina. Grid il suo nome mentre lei grid
il suo.
CAPITOLO UNDICESIMO

Regola magica di Dalton #12: quando


tutto il resto fallisce, tira fuori il coniglio.

Dimmi che stai scherzando, Max. Ti


prego.
Al tono insistente di Rhys, Melina
strabuzz gli occhi. Il suo sguardo
rapidamente invase la stanza, prendendo le
sciarpe che ancora pendevano dalle colonne
del letto e la sua valigia zeppa accanto alla
porta della camera, leggermente aperta.
Sedendosi con cautela, agit le gambe fuori
dal letto e rapidamente si mise i vestiti.
Apr la porta e vide Rhys che passeggiava
parlando al cellulare.
Non possono aspettare fino a dopo la
performance per la Seven Seas? Fece una
pausa, si pass una mano tra i capelli, poi
cominci a camminare di nuovo. So che
non possibile stabilire i tempi per qualcosa
di simile, ma ha firmato un contratto. No,
non sto dicendo che ho intenzione di citarla
in giudizio, ma cosa si aspetta che
facciamo? Labbiamo assunta appositamente
perch era pi bassa delle altre ragazze.
Questo ci di cui lo spettacolo ha bisogno
qualcuna che sia alta un metro e sessanta.
Rise, tenendo il telefono lontano da lui,
come se volesse lanciarlo contro il muro, poi
lo port di scatto allorecchio. Sai quanto
tempo ci vorrebbe per modificarlo? Beh, lo
s.
Tantissimo.
Alla sua angoscia crescente, Melina usc
dalla stanza e attir la sua attenzione. Fece
un cenno a lui con un gesto del tipo cosa
sta succedendo?. Chiuse gli occhi per un
attimo, alz un dito, poi disse a Max, Sto
sul lago Shasta con Melina. La riporto a
casa e poi ti raggiungo. Ci vediamo l prima
di mezzanotte. Fece una pausa, guardando
Melina prima di dire tranquillamente: No.
Attacc.
Mi dispiace. Devo partire
immediatamente e fare il controllo dei
danni. Una delle tue assistenti non pu
esibirsi?
Ha deciso di dimostrare al suo ex di
essere seria sulla riconciliazione e questo
significa che smette di viaggiare.
E lei lunica ragazza che pu aiutarti
con il trucco?
Si pizzic la punta del naso, con gli occhi
tutti corrugati come se stesse soffrendo.
Gi.
Non puoi semplicemente fare un trucco
diverso?
Certo. E solo che questo trucco
abbastanza spettacolare. Penso che se fatto
bene, sbalordiremo Seven Seas. Senza
Lui sospir e scosse la testa. Non so se
sar sufficiente. Siamo in competizione con
alcuni buoni spettacoli, tra cui i fratelli
Salvador. Anche loro presenteranno un
nuovo trucco.
Come se avesse improvvisamente perso
la forza di stare in piedi, si spost sul
divano, lasciandosi cadere su di esso;
poggi la testa e fiss il soffitto. Sembrava
cos avvilito che lei si affrett a sedersi
accanto a lui e a tenergli la mano.
Ho lavorato cos duramente su questo.
Ma, ehi, disse, guardandola con un sorriso
forzato. Forse questo un segno che il mare
non fa per me.
Abbiamo il nostro circuito stabilito.
Continueremo a lavorare su quello.
Perch questo contratto cos importante
per te? Certo, prestigioso,
ma tu hai gi tanto successo.
Non solo il prestigio. E avere il
meglio di entrambi i mondi o il massimo
che si possa ottenere. Stabilit unita
allemozione della performance. Anche se
la stabilit su una nave da crociera,
comunque sempre meglio rispetto al dover
fare e poi disfare le valigie ogni poche
settimane.
Si guard intorno, nella casa che Rhys
aveva restaurato e tenuto sostanzialmente
per s. La sua complessit era anche la sua
debolezza. Come poteva soddisfare la sua
sete di avventura quando desiderava che le
radici lo tenessero fermo allo stesso modo?
Secondo lei Seven Seas era la soluzione
perfetta.
Mi dispiace tanto, Rhys, disse, non
sapendo che altro dire. Ma sono sicura che
anche gli altri trucchi lasceranno Seven Seas
a bocca aperta.
Fece un respiro profondo e le accarezz la
mano distrattamente. Grazie.
La osserv, come se la vedesse realmente
per la prima volta da quando era uscita dalla
camera da letto. La baci dolcemente.
Grazie di tutto.
Chiudendo gli occhi, appoggi la fronte
contro quella di lei, mentre i suoi respiri si
erano fatti costanti e silenziosi. Infine, alz
la testa. Sei pronta? Si alz in piedi e
tese la mano.
Lei la prese e si alz, sforzandosi di
pensare a una soluzione per il problema di
Rhys. Doveva esserci qualcosa che
potessero fare. Che lei potesse fare.
Si blocc. Quello a cui stava pensando
sembrava quasi ridicolo, ma quali altre
opzioni avevano? Gli strinse la mano.
Rhys, hai detto che Seven Seas verr per
uno dei tuoi spettacoli. Quale?
La serata di apertura. Questo mercoled.
Quindi, quella serata quella che conta
davvero per quanto riguarda quel
particolare trucco.
S, ma come ho detto, le possibilit di
modificare lo spettacolo fino ad allora sono
scarse.
E se non dovessi modificarlo? Puoi
allenare qualche ragazza con la giusta
statura.
Credo di s, ma dove la trovo adesso?
Scosse la testa. Come ho detto,
scopriremo
Io sono alta un
metro e sessanta.
Lasci la mano.
Eh?
Ho detto che sono alta uno e sessanta.
Potrei potrei sostituire lassistente se
questo fosse daiuto. Sono sicura di pesare
pi di lei, per. E non sono affatto un
intrattenitore, ma
Si spense. Lui non disse nulla. Non si
mosse. Si limit a fissarla, con
unespressione stordita. Lei si sent
avvampare per limbarazzo. Sai, stata
unidea stupida
Faresti questo per me? domand. Stare
in piedi davanti a un teatro di sconosciuti e
farti legare?
Beh, preferirei non pensare agli
sconosciuti in questo momento
E il lavoro? Hai detto che dovevi tornare
e per avere una possibilit di farti esibire,
avrei bisogno di te subito per provare.
Quando hai
bisogno di me?
Stanotte. Domani
al pi tardi.
Allora, puoi portarmi a casa, io far le
valigie, telefoner al lavoro la mattina e
sar da te domani.
Perch lo fai?
Si mosse verso di lui, senza fermarsi,
finch non fu abbastanza vicina per potergli
prendere le mani e baciarle. Come puoi
chiedermi questo? So cosa significa questo
contratto per te. Se posso fare qualcosa per
aiutarti a ottenerlo, lo far. Lasci le mani
e fece un passo indietro. Mi sento un po
sciocca, per. Voglio dire, io sul palco? Se
vuoi dirmi grazie e lascia perdere, lo
capisco.
Le prese di nuovo le mani. Grazie,
disse. E penso
Fece una pausa e lei trattenne il
respiro, aspettandosi il rifiuto.
Credo che sarai perfetta sul palco.
Tutto quello che prov fu il sollievo.
E la gioia. Davvero? S.
Salt su e gi dallentusiasmo,
dimenticando per un momento la sua
insicurezza. Va bene, allora facciamolo.
Si stacc da lui e corse in camera sua a
prendere la valigia. Lui si volt per
prendere la sua roba, fermandosi quando lei
grid: Oh, e Rhys?
Si?
Voglio solo mettere in
chiaro una cosa. Il
sospetto gli attravers il
viso. Cosa? Non
far assolutamente nulla
in topless.
Sollev la bocca. Sei sicura? Perch,
cavolo, con il tuo corpo, attireremmo di
sicuro qualche
Rhys disse lei con tono di
avvertimento.
Va bene, certo. Non ti esibirai in topless.
Ma questo vale solo sul palco, giusto?
Hai qualcosaltro in mente?
Oh, ho sicuramente diversi posti in
mente.
Sgran gli occhi. Purch non abbiamo
un pubblico, penso che possiamo far
funzionare le cose.
Perfetto. In ogni caso, faccio del mio
meglio quando sto solo con una persona.
CAPITOLO DODICESIMO

Regola magica di Dalton #13: prolunga


la tensione fino al gran finale.

Fammi capire bene, insistette Lucy.


Lui ti ha davvero indotta a fare un
sessantanove e ti piaciuto?
Melina infil unaltra camicia nella sua
valigia prima di voltarsi verso la sua amica.
S, Lucy, lo ha fatto. S-I. E, s, mi
piaciuto. Le risposte sono le stesse, non
importa quante volte fai la domanda. Ora,
possiamo per favore parlare di questioni pi
pressanti? Ad esempio, come salire sul
palco senza vomitare e rovinare la
possibilit di Rhys di ottenere questo
contratto?
Dal suo posto sul letto, Grace si sistemava
con entrambe le mani. Non lo so, tesoro.
Dopo quello che hai descritto, come puoi
pensare a qualcosa di diverso rispetto a
quando potrai saltargli di nuovo addosso?
Daltra parte, intervenne Lucy, pensa
come ti sar grato dopo che lo aiuterai a
fargli fare quello spettacolo sulla crociera.
Mio Dio, quelluomo probabilmente far
tutto quello che gli chiederai di fare. Tu-t-
to.
Melina scosse la testa. La smettete?
Avreste dovuto vedere la sua faccia quando
ho detto che lo avrei aiutato. Vuole quel
contrattone ha bisognoe conta su di me. E
se non potessi farlo? Se lo deludessi?
E se esistessero davvero gli unicorni e i
draghi volanti? ribatt Lucy. Perch ti
concentri sullo spettacolo e sul contratto
che Rhys pu o non pu ottenere? Hai fatto
un sesso strabiliante, pazzesco con il
ragazzo dei tuoi sogni e lui ovviamente
innamorato di te.
Melina si sedette sul letto accanto a
Grace, solo per cadere allindietro e fissare
il soffitto. Credimi, il sesso non lontano
dalla mia mente. Ma cosa ti fa dire che lui
innamorato di me?
Ti ha chiesto di andare a Reno con lui
prima che Max lo chiamasse, sottoline
Grace.
Mordendosi il labbro, si mise a sedere.
Credi davvero che sia innamorato di me?
S, disse Lucy.
Sicuramente,
concord Grace.
Allora perch non lha detto
esplicitamente? chiese Melina a bassa
voce.
Perch non gli hai detto che lo ami?
replic Lucy.
Con gli occhi spalancati, Melina la fiss.
Perch ho paura.
Di cosa? Non ti rifiuter. Il ragazzo ha
comprato un bikini fighissimo in Francia,
per lamor di Dio!
Temo che si allontaner in ogni caso,
insistette.
Lucy apr la bocca per rispondere, ma fu
Grace a ribattere: No, non cos, Melina.
Hai paura che si allontaner e ti chieder
di andare con lui. E non sei sicura di
amarlo abbastanza per farlo.
Melina e Lucy la fissarono. Lucy si
rivolse a Melina. E cos? No.
Voglio dire Melina chiuse gli occhi
e si sforz di scavare in
profondit dentro di s per la risposta. Apr
gli occhi e fiss Grace. Dio, odio quando
fai cos.
Lucy si lasci cadere sul letto accanto a
lei. Sono confusa.
Beh, lo sono anchio, sbott Melina. In
piedi, cammin nella piccola area tra il letto
e il com. Grace ha ragione. Quando
siamo insieme, non riesco a immaginare di
stare senza di lui. Ma quando siamo
distanti, non riesco a immaginare di trovare
un posto nel mondo. Non sono neanche
sicura di volerlo. Certo, suona eccitante, ma
sono una casalinga convinta. Mi piacerebbe
viaggiare di pi, ma solo se avessi una casa
dove tornare. Un posto in cui crescere i
miei figli e creare ricordi. Ora so che anche
Rhys vuole qualcosa di simile, ma non
riesco proprio a vedermi in viaggio o in
mare, uscire nellombra in attesa che finisca
uno spettacolo dopo laltro.
Quindi tutto questo tempo, non avete
discusso sulla possibilit di soddisfarlo o
sulla possibilit che lui ti amasse, disse
Lucy. Stai dicendo che anche se le cose
vanno a gonfie vele, non sei ancora sicura
che funzioner?
Quelle cose erano decisamente timori
reali, ma anche senza di quelle, s.
Credo che sia quello che sto dicendo.
Per la prima volta, in base a quanto
Melina potesse ricordare, Lucy sembrava
non sapere cosa dire.
E la cosa non prometteva
nulla di buono. Allora,
che faccio? grid
Melina.
Grace si inginocchi davanti a lei,
prendendole le mani tra le sue. Lo stai gi
facendo, tesoro. Stai lasciando il tuo mondo
per avventurarti nel suo. Senza pi
domandarti come sia. Senza chiederti se ti
piacer. In un modo o nellaltro, troverai la
risposta a quel quiz. Per stare con lui devi
cambiare tutta la tua vita. Se decidi di non
volerlo fare, allora non il ragazzo per te. E
allora? Forse Jamie lo .
Per favore. Lucy rovesci gli occhi
allindietro. Ci ha appena fatto capire che
non si accontenter di nuovo di sesso senza
passione. Il professor Jamie Whitcomb non
il tipo che ispiri passione in ogni donna.
E troppo dannatamente arrogante e
concentrato su se stesso.
Melina studi la sua amica, dimenticando
i propri problemi per un secondo. Da dove
viene tutta questa ostilit? Pensavo che
conoscessi a malapena Jamie.
Oh, lo conosco bene.
Dato che non rispondeva, Melina si
rivolse a Grace.
Sembra che il preside di facolt vuole
che anche il dipartimento di Lucy sia
rappresentato alla conferenza di domani,
spieg Grace. Dal momento che Jamie la
coordina
Melina rimase a bocca aperta. Merda. La
conferenza. Strinse le mani di Grace. La
conferenza. Dovrei parlare con Jamie. Conta
su di me.
Lucy agit la mano con sdegno. Oh, per
favore. Come se mancherai a qualcuno.
Non le sfugg locchiata di Melina. Tu sai
cosa voglio dire. Hai creato la presentazione
con PowerPoint, giusto? Pu finire il tuo
lavoro Jamie o qualcun altro.
Tu, disse Melina appena lo pens.
Guardandola come se fosse pazza, Lucy
rise e tese la mano. Scusa? Non credo
proprio. Devo partecipare alla conferenza
contro la mia volont, mi permetto di
aggiungereper formare una rete di
consulenza presso la reception. Ma non
avevo intenzione di frequentare una
presentazione prima.
Puoi fare la mia presentazione con
entrambe le mani legate dietro la schiena.
Sei una studentessa che apprende in fretta e
non hai problemi a parlare in pubblico.
Non sono unentomologa, esclam
Lucy, cominciando a entrare un po nel
panico. Non so niente sugli insetti.
Melina si precipit sulla sua scrivania in
soggiorno e torn in camera da
letto con una cartella, ben organizzata e
suddivisa in schede. Non necessario.
Come hai detto tu, tutto stato gi sistemato.
Basta leggere i miei appunti. Ti prego,
Lucy.
I-IoCome un coniglio braccato,
Lucy si rivolse a Grace. Sono fuori
citt quel giorno, disse Grace
rapidamente.
Per favore, Lucy. Non la mia anima
gemella, ma mi piace Jamie e lo rispetto.
Non posso semplicemente scaricarlo.
Questa conferenza importantissima e, in
quanto organizzatore, sar sommerso di
lavoro. Fallo per me e ti dovr un favore,
te lo prometto.
Me lo devi, eh?, disse Lucy,
sembrando piuttosto umiliata. Melina
annu e le porse la cartella.
Con un sospiro, Lucy la prese. Bene. Ti
terr nelle grazie di Jamie nel caso in cui
decidessi che non desideri Rhys tanto
quanto immagini.
Non di Rhys che non sono sicura,
insistette Melina. Non pi. Tesoro, ma
fa parte del pacchetto, non cos? Non
puoi avere Rhys
senza tutto il resto.
Dopo che tutte le sue amiche se ne
andarono, Melina pens a quello che Lucy
aveva detto. Ci pens appena ebbe finito di
fare la valigia. Ci pens quando sal a bordo
dellaereo la mattina successiva. E ci pens
quando usc per incontrare Rhys.
Quando vide Rhys, lasci cadere il
bagaglio e corse tra le sue braccia, quasi
piangendo dal sollievo quando avvolse le
sue braccia intorno a lei, tenendola pi
stretta a s. Sollev il viso per baciarlo
appena la sua bocca copr la sua. La sua
lingua affond nella sua bocca, rubandole il
fiato e la sua integrit mentale finch si
stacc.
Apr la bocca e cerc di dirlo: Ti amo.
Voglio passare il resto della mia vita con
te. Se questo significa viaggiare o vivere
con la valigia sempre pronta per il resto
della mia vita, lo far. Invece, lo baci di
nuovo.
Sei pronta per lavorare? chiese con un
sorriso.
Si sforz di sorridere. Tu mi leghi. Fai la
tua magia. Io dovr solo sorridere ed essere
carina, giusto? Quanto pu essere
difficile?

*
*
*

Jillian buss alla porta dello spogliatoio


ancora pi forte. Non sei ancora pronta?
Melina si guard nello specchio a figura
intera, disgustata da quello che vedeva.
Labito scintillante che Jillian stava
cercando di modificare per adattarlo alla
sua forma era della sua taglia esatta, e solo
lassistente impazzita di Rhys poteva
ovviamente amarlo pi di lei. Invece di
valorizzare le sue minime curve, la
scollatura cadente la faceva sembrare pi
piatta di una tavola da stiro e la gonna
minuscola le faceva sembrare le cosce dei
tronchi dalbero.
Te lho detto che non andava bene,
Melina url di nuovo, chiedendosi se la
donna avesse problemi di udito.
Certo che no, esclam Jillian, con la
voce che rifletteva chiaramente la sua
impazienza. Non ho ancora finito. Ora,
vieni qui cos possiamo tornare alla
pratica.
Melina borbott. Pratica. Giusto.
Lei e Rhys avevano fatto pratica da
quando erano arrivati dallaeroporto.
Non che fosse uno schiavista. Le aveva
concesso tante pause, per il cibo e per il
sesso, ma non appena iniziarono a
praticare di nuovo, era tutto per lattivit. Il
suo corpo le doleva per il doversi
allungare e pendere per cos
tanto tempo alla macchina Metamorfosi, ed
era nervosa a causa del modo in cui Rhys
strofinava ripetutamente le mani su e gi per
il suo corpo.
Di solito non penso a nulla quando lo
faccio, aveva detto. Si fa tutto in una
giornata di lavoro. Prima che lei potesse
sbuffare e chiamarlo bugiardo, le baci il
collo e sussurr in un orecchio: Fartelo mi
ricorda qualcosa.
Ingoi e butt fuori, Sarebbe?
Ti sono grato per avermi torturato
quando ero legato. Quando eri stesa davanti
a me e non riuscivi a fare nulla, tranne
pregarmi di prenderti, ricordo.
Chiudendo gli occhi, si lecc le labbra.
Ti sto facendo un favore. Non credo che le
minacce siano appropriate a questo punto.
Inoltre, credevo che ti piacesse quello che
abbiamo fatto.
Lui ridacchi e indietreggi, lasciandola
nel guardaroba.
Sapendo che non avrebbe potuto
rimandare ancora, apr la porta e sbirci
fuori. Jillian si gir e le fece cenno di
avvicinarsi. Vieni fuori cos posso vedere
con chi sto lavorando.
A malincuore, Melina usc.
Invece di scoppiare a ridere, come Melina
aveva previsto, Jillian annu. Bene. Molto
bene.
Bene? ripet Melina con stupore.
Sembro una pera infilata nella parte
superiore di una metro degli anni settanta
Lasciami fare. Appena avr finito con
questo costume, sembrerai nata per
camminare su quel palcoscenico.
S, tranne che per il fatto che non
camminer molto. Direi che sembrer
unimpiccagione pi che altro, borbott,
poi si sent come una sciocca lamentosa.
Era appesa con Rhys e per Rhys, e quello
era tutto ci che avrebbe dovuto importarle.
Era come se Jillian potesse leggere la sua
mente. S, beh, questo quello che fanno le
donne per gli uomini che amano.
Melina scosse la testa. Sto solo facendo
un favore a un amico.
Jillian rise. Va bene, tesoro. Ma non ti
preoccupare. Non importa che non hanno
mai frequentato nessuna per pi di sei
settimane. Tutte noi ci innamoriamo di uno
di quei ragazzi prima o poi. Non tutte
abbiamo la fortuna di essere ricambiate,
ecco tutto.
Da quello che ho sentito, hanno amato
tante donne, viaggiando.
Jillian le lanci uno sguardo deluso.
Tu dovresti essere quella
intelligente, giusto?
Prima che Melina potesse fare di pi del
semplice ansimare, entr la madre di Rhys,
Rachel. Era venuta gi diverse volte, ma era
sempre una bella sorpresa rivederla. Il
modo in cui abbracci Melina faceva
pensare che era ancora cos. Allora, cosa
ne pensi, Jillian? Non ti avevamo detto che
Melina una bambola?
Annuendo, Jillian prese il vestito di
Melina e sistem le spille qua e l.
Certamente. Un po dubbiosa sulla
reputazione dei tuoi ragazzi con le donne,
ma a parte questo, perfetta per me.
Melina arross e cerc di balbettare una
risposta, ma Jillian mise le mani sui fianchi,
guardandola dallalto in basso. S. La folla
la adorer, afferm.
Speriamo solo che Seven Seas la
adorer. La madre di Rhys guard
lorologio. Hai tempo a sufficienza per
altre prove, Melina, ma Rhys dice che hai
appreso veramente in fretta. Lui molto
colpito da te, signorina.
Cosa sta facendo ora Rhys? Domand,
cercando di apparire solo casualmente
interessata.
Sta provando sul palco principale
con Max e le altre ragazze. Posso
entrare a guardare?
Certo! Esclam Rachel. Fai parte della
squadra adesso.
Parte della squadra. Appena Melina si
tolse il costume orrendo e si vest, un sorriso
le illumin il viso. Nonostante un po di
nervosismo persistente, parte di lei stava
cominciando a sentirsi come parte della
squadra. Tutti
erano cordiali e lavevano accolta a
braccia aperte, chiacchierando con lei
delle loro famiglie e dellemozione che
avrebbero provato nellottenere il
contratto con Seven Seas.
Mentre si precipitava sul palco principale,
Melina pens a quello che Jillian aveva
detto. Che tutte si innamoravano di Rhys o
Max prima o poi, ma solo alcune
particolarmente speciali erano abbastanza
fortunate da essere ricambiate. Sapeva che
Rhys e Max le volevano bene da quando
aveva quattordici anni. Nonostante gli alti e
bassi, sapeva di poter contare su di loro se
ne avesse mai avuto bisogno. La sua
presenza dimostrava che lo stesso valeva
per loro.
Avendo cura di fare piano quando apr le
pesanti porte del teatro, si nascose
nellultima fila e osserv Rhys eseguire un
trucco dopo laltro. Cerano altri due
assistenti di sesso femminile che assistevano
allo spettacolo. Essendo stata appesa alla
macchina Metamorfosi e avendo visto con i
suoi occhi quanto fosse complicato il nuovo
trucco di Rhys, ora sapeva perch aveva
bisogno di una assistente femminile di bassa
statura. Questo non valeva per gli altri
trucchi.
Le altre due ragazze, che si presentarono a
lei come Amanda e Tina, erano alte un
metro e ottanta, erano magre ma con le
curve, in particolare nella zona del torace.
Amanda aveva lunghi capelli biondi, dalle
sfumature diverse, e Tina aveva un caschetto
rosso ondulato che sembrava perennemente
spettinato. Erano modelle talmente belle che
sarebbe stato facile odiare entrambe, se non
fosse stato per il fatto che fossero
estremamente piacevoli e con i piedi per
terra. Amanda aveva una laurea in
infermieristica, e Tina portava dei cristalli e
si era offerta di dare a Melina un libro sui
tarocchi. Le piacevano, sebbene la
facessero sentire come la nerd grassottella
fuori posto.
Con un gesto plateale, Rhys fin il trucco,
poi si scambi il posto con Max, che era
seduto su una sedia a lato del palco. Non
aveva trascorso molto tempo con Max, se
non per rimproverarlo, poi baciarlo, per
quello che aveva fatto in albergo. Non
menzion Trisha o lincidente di dodici anni
prima e neanche Rhys. Eppure, poteva dire
che Max si sentisse a disagio per alcune
cose. Era pi tranquillo del solito e, fatta
eccezione per le prove, se ne stava in
disparte. Aveva chiesto a Rhys a riguardo,
ma lui aveva semplicemente fatto spallucce,
dicendo che Max poteva essere lunatico, ma
che alla fine gli sarebbe passato.
La musica inizi e cominci un altro
trucco, mentre tutti correvano intorno al
palco come se fossero nati per essere l. A
un certo punto, Rhys grid per farli smettere
e lui e Max discussero di qualcosa mentre le
ragazze lasciarono il palco. Melina si sent
cos orgogliosa mentre li osservava. Erano
bravi in quello che facevano ed era ovvio
che, mentre Max e Rhys erano una squadra,
Rhys faceva accadere le cose. Continuava a
far funzionare le cose. Era il cuore dello
Spettacolo Magico dei Gemelli Dalton.
Senza di lui, non poteva sopravvivere. E
cosa pi importante, era chiaro che amasse
quello che faceva. Stare con la sua famiglia
ed esibirsi con loro gli dava la scintilla e la
vitalit che gli mancava prima, perfino
quando era rilassato e si divertiva sul lago
Shasta.
Sapendo di non avere molto tempo prima
di essere chiamata sul palco, Melina si alz
in piedi e in silenzio si diresse verso
luscita. Era quasi arrivata quando vide
tornare Amanda e Tina.
Erano in topless, con i loro grossi seni
rotondi e spinti fuori per essere
visti da tutti. Rhys e Max alzarono lo
sguardo, poi continuarono a parlare,
ovviamente imperturbati dalla loro nudit.
Melina, al contrario, sent il pavimento
sprofondare sotto di lei.
Appoggiandosi con una mano tremante, si
abbass lentamente su un altro sedile.
Guard Max eseguire unillusione dopo
laltra, tenendo per tutto il tempo almeno
una delle ragazze vicine. Le toccava spesso,
quasi distrattamente, con una mano su un
fianco qui o una carezza contro il lato di un
seno l. Melina sapeva che era tutto per lo
spettacoloche non significa nulla per
nessuno di loroma non pot fare a meno di
pensare al modo in cui
Rhys laveva toccata durante le prove. E
sebbene non fosse lui a toccare le ragazze in
quel momento, sapeva che lui e Max si
scambiavano per eseguire ogni trucco;
quindi lui le avrebbe toccate a un certo
punto e avrebbe
continuato a farlo.
Qualcuno le tocc la spalla e lei gir la
testa di scatto. Rhys era accanto a lei, con
aria severa. Ehi, disse.
Si volt di nuovo verso il palco. Ciao,
sussurr.
Si abbass sul sedile accanto a lei e
sospir. Ti avevo avvertito che cerano un
paio di atti contenenti nudit, Melina.
Annuendo, si lecc le labbra. Gi. Lhai
fatto. Non mi hai detto quanto spesso dovevi
toccarle, per. Appena le sue parole amare
uscirono dalla bocca, avrebbe voluto
ritirarle. Ma non poteva. E non poteva far
finta che non si sentisse cos. Non tanto
perch il contatto era sessuale o addirittura
offensivo, ma perch sembrava mettere in
evidenza quanto fossero diverse le loro vite.
Le afferr le braccia leggermente e la gir
verso di lui. E solo uno spettacolo.
Lequivalente di un bacio sullo schermo.
Non significa nulla.
Lo so. Ma significa qualcosa per me,
pens. E questo quello che farebbe, notte
dopo notte, mentre lo aspetto. Mentre
rinuncio alla mia vita per lui. Era una
persona insicura durante i periodi migliori.
Quanto si
sarebbe spinta in basso se avesse dovuto
immaginare le mani di Rhys sul corpo di
unaltra donna ogni notte?
Lei si alz. Stavo andando a prendere
qualcosa da mangiare prima delle prove. A
che ora devo tornare?
Melina, possiamo parlarne?
Non c niente di cui parlare, disse con
un sorriso sottile. Questa la tua vita e non
c niente di sbagliato in essa. A che ora
devo tornare?
Proveremo tra unora.
Va bene per te? Tra
unora va bene.
Cerc di muoversi davanti a lui, ma non
cera abbastanza spazio a meno che non
volesse stringerlo e strofinarsi su di lui.
Sapendo che era sciocco, si volt e si avvi
verso laltro lato del corridoio, scivolando
fuori da unaltra porta.
Non guard indietro, ma non prese
nemmeno qualcosa da mangiare.
Invece, sentendosi pi che mai come
unestranea, vag per le strade al di fuori
del teatro fino a quando raggiunse un
gruppo di negozi. Uno in particolare attir
la sua attenzione e si ferm a guardare la
vetrina.
Il manichino rivestito di pelle doveva
sembrare ridicolo, ma per Melina
rappresentava la natura audace e quasi
surreale dello stile di vita da celebrit di
Rhys. Straniero. Esotico. Irraggiungibile.
Eppure, ricord a se stessa che si era
divertita. Che aveva cominciato ad
acclimatarsi a quel mondo. Allora, che cosa
importava se avesse subito un lieve urto in
mezzo alla strada? Perch non poteva
indossare il vestito di pelle nella vetrina
proprio come aveva indossato il costume di
scena di
Jillian? Anche se forse non si sarebbe sentita
a suo agio allinizio, alla fine si sarebbe
abituata. O no?
Perlomeno, Rhys avrebbe saputo che era
disposta a provare. Forse, a prescindere
dalla sua reazione con le assistenti in
topless, le cose avrebbero funzionato tra
loro.
Forse aveva solo bisogno di dimostrarlo
a se stessa e quella sensazione di vuoto e di
disperazione sarebbe svanita per sempre.
Ma se lei avesse preso dei rischi, non
sarebbe stata lunica. Rhys si era concesso
di essere vulnerabile quando si era fatto
legare, ma le cose erano state molto pi
complicate da allora. Se si fosse spogliata
nuda per lui, poi lui avrebbe fatto lo stesso.
Solo allora lei avrebbe creduto alla
profondit dei suoi sentimenti per lei.
Con determinazione ritrovata, Melina
entr nel negozio.

***

Quella notte, dopo che le prove era


finalmente finite, Rhys praticamente si
precipit nel suo albergo. Era esausto.
Affamato. Scontroso. Niente di che in
confronto al disperato bisogno che aveva di
vedere Melina e confermare che le cose
erano a posto tra di loro.
Quando laveva notata sul retro del teatro,
con gli occhi su Max e le assistenti in
topless, si era sentito come se qualcuno gli
avesse dato un pugno nello stomaco. Melina
sembrava cos triste. Sconfitta. Niente a che
vedere con la donna che aveva
coraggiosamente cercato di adeguarsi al
mondo estraneo in cui era stata
scaraventata.
Era stato tutto un pasticcio dopo.
Distratto. Irritabile. Ma quando lei era
venuta per la prova, Melina era sembrata
essere tornata al suo stato di sempre. Aveva
riso quando lui laveva presa in giro e lei
gli aveva dato un bel bacio lungo prima di
lasciare il teatro, dicendo che avrebbe
avuto una sorpresa per lui in camera.
Ora, due ore dopo, tutto quello che voleva
era strisciare tra le braccia di Melina. Non
era nemmeno preoccupato per lo spettacolo
dellindomani.
Qualunque fosse lesito, voleva solo sapere
cosa avesse in serbo il futuro con Melina.
Stava per fare quello che avrebbe dovuto
fare molto tempo prima. Stava per dare una
possibilit a Melinacasa e cuore, o lui. E
non importava se fosse giusto o meno, ma
che avrebbe fatto tutto quanto in suo potere
per assicurarsi che lei lo avrebbe scelto.
Quando apr la porta della loro suite, lo
fece davvero in silenzio, nel caso Melina
stesse dormendo. Ne era certo, la camera,
infatti, era buia, tranquilla, tranne che per il
ronzio costante dellaria condizionata.
Chiuse la porta, poi accese la luce del bagno
in modo che potesse spogliarsi. Quando
vide Melina, si blocc.
Melina?
Una musica con un ritmo lento, che
faceva muovere i fianchi, cominci a
suonare. Dalla sua posizione allangolo,
Melina si alz e si diresse verso di lui, con
i fianchi esageratamente ondeggianti e i
passi che tenevano il tempo con la musica.
Lui quasi inghiott la lingua quando vide i
lacci incrociati che le attraversavano i seni
arrotondati. Indossava un corsetto?
S. Non era nemmeno un corsetto
qualunque. Era fatto in morbida pelle nera
che modellava le sue curve. Indossava un
collare da cane e dei polsini; senza punte,
grazie a Dio, solo occhielli argentati
abbinati a quelli sul seno. Il trucco, pi di
quanto lavesse mai vista indossare, le
distendeva il viso,
facendola apparire come unestranea. Una
bella, seducente, sconosciuta lussuriosa, ma
sempre una sconosciuta.
Lei lo guard con aria di sfida, storse
il dito e lo spinse pi vicino. Lui non
si mosse. Dove lhai preso? chiese
con voce roca.
Ci sono un sacco di negozi intorno.
Aprendo le gambe, piant i pugni sui
fianchi, in unarrogante posizione da
Superwoman che attirava lattenzione sui
dieci centimetri di tacchi a spillo che
indossava. Che ne pensi?
Cosa ne pensava? Non molto, dal
momento che tutto il suo sangue si era
concentrato sul cazzo. Sei Si ferm,
sapendo che una sconosciuta non era la
cosa giusta da dire. Sexy. Sei sexy. Ma
sarai ancora pi sexy quando sarai nuda.
Lei mise il broncio e scosse la testa.
Bello da dire da parte tua, ma non sono io
quella che si spoglier. Sei tu.
Oh, sono io? Lui non poteva fare a
meno di pensare alla notte in cui era entrato
nella sua stanza dalbergo a Sacramento e
laveva trovata ad aspettarlo. Oltre
allimprevedibilit, era sembrata la cosa
giusta da fare.
Qualcosa qui era sbagliato, ma lui non
riusciva a mettere a fuoco cosa fosse. S.
Tirando fuori una sedia, lentamente la gir
finch pot mettersi a cavalcioni, con le
gambe divaricate, e il cavallo senza fondo
del suo vestito che rivelava quella piccola
striscia di peli che lo faceva impazzire.
Sospir e
cominci a sbottonarsi.
Qualunque cosa fosse successa,
lavrebbero affrontata. Poi. Strappando la
camicia, la bracc.
Fermo, ordin lei.
Lo fece, mentre strinse i pugni e succhi
in aria come una locomotiva. Esibisciti
per me. Spogliati per me. La sua voce era
dura. Esigente. Un
po maligna. Sebbene la sua erezione si
protraesse, una parte di lui resisteva. E
stata una lunga notte, piccola. Non credo
di essere
Oh, lo sei, fidati. E ci rimarrai. Finch ne
avr voglia. Ora spogliati.
Con le mani tremanti, si sbotton i
pantaloni e li butt via, insieme ai calzini e
alle scarpe. Quando ebbe finito, incroci le
braccia sul petto, con gli occhi semi-chiusi.
E adesso?
Si alz e indic la sedia che aveva
lasciato libera. Ora ti siedi qui. Metti le
mani dietro la schiena.
Melina
Fallo.
Lui sospir e si sedette. Immediatamente,
lei gli si mise a cavalcioni, strofinando la
sua dolce carne contro il suo cazzo,
facendolo bagnare con i suoi liquidi, mentre
si alz in punta di piedi, spingendosi il
petto sotto il suo mento e sporgendosi in
avanti per legare i polsi. Chin la testa per
annusarla e respirare il suo profumo,
quando si rese conto che non stava usando
sciarpe, ma manette. Cosa
Scosse le manette, ma lei scosse la testa.
Sarcasticamente, teneva una chiave lontano
da lui. Uh- uh. Niente trucchi stasera,
Rhys. Siamo solo io e te. Ricordi come hai
detto che ti ho torturato? Beh, ho scoperto
che un gusto solo non abbastanza per me.
Voglio torturarti ancora un po.
Non era mai stato cos incazzato e cos
eccitato allo stesso tempo.
Stringendo i denti, le ricord, Devo
qualche tortura anche a te. Sempre di pi
ogni secondo che passa. Ora, toglimi
queste.
Che c che non va? Il mago non riesce a
togliersele sa solo? A quanto pare dovrai
semplicemente prendere quello che ti do.
Cadde in ginocchio davanti a lui,
spingendo tra le sue cosce e posizionandosi
tra di loro.
Le strinse avvertendola, non abbastanza
da farle del male, ma abbastanza da farle
capire che non stava giocando. Liberami.
Ora, Melina. Non sto scherzando.
Lei mosse le mani sulla curva del suo
sedere e os immergere il dito nella
fessura. Poi si chin, guardandolo per tutto
il tempo e lo prese in bocca. Lo mangi
come se fosse affamata di lui. Lo lecc
come se fosse un cono gelato e stesse
bruciando. Afferr le palle e strofin la
punta delle dita su di lui mentre lavorava la
punta con la lingua, scuotendolo e poi
succhiandolo alternativamente. Fece un
pompino come se lo avesse fatto per anni,
sette giorni alla settimana, ventiquattro ore
al giorno, praticando pi e pi volte in
preparazione di quel momento cos da
poterlo far impazzire.
Quando le sue grida di piacere svanirono,
si asciug la bocca, prese una goccia di
sperma che le era fuggita, poi la lecc. Lui
gemette, a stento in grado di muoversi, e
non solo a causa delle manette. Baciami,
sussurr, sentendo il bisogno di stare vicino
a lei. Sentendo il bisogno di qualcosa che
non poteva nemmeno nominare.
Con sua sorpresa, lei scosse la testa.
Sistemando il corsetto, si diresse sui suoi
tacchi di-dieci-centimetri-per-scopare in
bagno. Quando torn, aveva un frustino.
Spalanc gli occhi, incredulo.
Ho preso un paio di altre cose mentre
ero fuori. Port il frustino sul culo e
storse la bocca. Forse se sei un bravo
ragazzo, mi puoi sculacciare pi tardi.
Era davvero troppo per lui. Il trucco. La
sua provocazione. Il modo in cui si rifiutava
di baciarlo o dargli un briciolo della sua
morbidezza. Con un potente impulso, si
alz. Appena lo fece, le sue mani legate
scivolarono sulla sedia e, in una mossa che
lasci a bocca aperta Melina, fece scivolare
le mani legate davanti a lui.
Sbatt le palpebre pi volte, come se
non fosse abbastanza sicura di quello che
fosse successo. Come hai fatto
Credo che non sapessi che fossi elastico.
E tornato utile una volta o due. Tenne le
braccia fuori e la inchiod con uno sguardo
furioso. Sbloccale.
Lei scosse la testa, allontanandosi.
Quando urt la porta, lui le afferr i polsi
nelle sue mani e li sollev sopra la sua testa.
Poi, con uno strattone, la tir e la gett sul
letto. La copr con il suo corpo e la inchiod
in meno di tre secondi.
Che diavolo era quello? digrign i
denti, cercando di riprendere il controllo,
nonostante i suoi polsi fossero ancora
ammanettati.
Lott sotto di lui, con veri tentativi di
allontanarsi. Imprevedibilit, sput lei .
Pensavo che ti sarebbe piaciuta.
Labito mi piace. Ma non il trucco. Non
latteggiamento. Non voglio scopare una
sconosciuta sexy. Io voglio scopare te.
Cazzo, ti amo, Melina. Non lo capisci
ancora?
La lotta la lasci subito e le si riempirono
gli occhi di lacrime. Cosa vuoi da me? Sto
cercando di adattarmi. Sto cercando di darti
leccitamento che ti hanno dato le altre
donne nella tua vita.
Strinse i denti. Nessuna mi ha dato
quello che mi hai dato tu, Melina. Nessuna.
Mi fai provare cose che nessunaltra pu
farmi provare. Ora ad esempio, sono
incazzato nero, ma ti amo lo stesso. Questo
non cambier e tu non devi cambiare perch
hai paura che accada.
Ma perch siamo qui e perch tutto
nuovo. Cosa succeder quando ti renderai
conto che non sono adatta? Cosa succeder
quando perderai linteresse? Perch lo
perderai, Rhys. Lo fai sempre.
Che diavolo significa?
Non hai mai frequentato
qualcuno pi di sei settimane.
Chi ti ha detto questa
stronzata?
Lei strinse le labbra.
Improvvisamente, Rhys la lasci andare e
si alz. Cautamente, in silenzio, recuper le
chiavi e apr le manette. Lui si vest. Una
volta allacciata la cintura, si volt verso di
lei.
Ho notato che non hai risposto alla mia
dichiarazione damore. Come dovrei
interpretarlo?
Si mise a sedere. Raggiunse la sua
vestaglia e la indoss. Ti ho detto prima
che ti amo.
S, ma allo stesso tempo hai detto che
ami Max. Cos, che succeder, Melina ? Ti
amo. So che la mia vita non ci che
sceglieresti, ma ho altre persone da
considerare. Voglio sapere: mi ami e vuoi far
parte della mia vita, qualsiasi cosa
comporti?
Qualsiasi cosa comporti. Lei tir su
col naso in modo derisorio. Non chiedi
molto, vero?
Le spalle di lui caddero e fiss il
pavimento. E non una risposta molto
incoraggiante, vero?
Non puoi semplicemente
Entrambi sussultarono quando qualcuno
buss alla porta. Rhys! Melina.
Aprite. Abbiamo guai.
Era Max. Melina balz in piedi appena
Rhys apr la porta.
Max entr. Dopo aver visto il trucco e il
completo di Melina che faceva alzare il
sopracciglio, cos come le loro espressioni
cupe, scosse la testa. Ottimo. Vedo che le
cose stanno andando a gonfie vele qui.
Che cos?
Gli occhi di Max diffondevano
rammarico. Qualcuno ha fatto irruzione nel
teatro dopo la prova. Sono tornato perch
avevo dimenticato di chiudere a chiave e

E cosa? sollecit Rhys.


E la macchina Metamorfosi stata
distrutta.
Melina rimase sbalordita e subito si copr
la bocca con entrambe le mani. Cosa?
sussurr Rhys. Si lasci cadere sulla sedia
ancora ben visibile
al centro della stanza. Vide Melina
muoversi verso di lui, poi si ferm. Lo fer
pi di quello che Max ebbe da dire dopo.
Qualcuno ha preso unascia. E a pezzi.
Non c modo di ripararla. Non prima dello
spettacolo di domani.

***

Due giorni dopo, Melina era nel suo


laboratorio, mentre cercava di concentrarsi
sul suo esperimento in corso. Era un po
dura quando i suoi occhi continuavano a
lacrimare e doveva scusarsi ancora una
volta in modo che potesse piangere in
privato.
Aveva chiamato per prima cosa Max
quella mattina e lui le aveva detto che
Seven Seas aveva deciso di scritturare i
fratelli Salvador come spettacolo fisso.
Quando Melina aveva chiesto
di Rhys, Max aveva riso amaramente.
Rhys star bene, Melina. Ritorner con
qualcosa che far strisciare Seven Seas di
nuovo da noi in ginocchio, te lo garantisco.
Recuperare quello che gli hai fatto non sar
altrettanto facile.
Si irrigid alla critica nel suo tono. Io? Io
non
Non potevi scappare da qui pi in fretta,
non vero? Nel momento in cui non cera
bisogno di te per lo spettacolo, te ne sei
andata.
Ho parlato con te e Rhys. Vi ho chiesto
se avevate bisogno di me per qualsiasi
cosa ed entrambi avete detto di no. Rhys
non ha voluto nemmeno parlare con me.
Era arrabbiato e quando lui arrabbiato
si ritrae. E fatto cos. Mi ha detto quello che
successo nella vostra camera prima che io
interrompessi.
Lei trattenne il respiro, sgomenta. Rhys
aveva detto a Max del corsetto e del
frustino? Delle manette? Quasi gemette in
preda al terrore, ma Max continu a parlare.
Mi ha detto che ti ha chiesto di stare con
lui. Che ti ama. E che tu te ne sei fregata.
I-io non lho fatto, protest lei. Non
lho fatto. Ho solo solo che non ho
avuto la possibilit di rispondere. Sei
entrato nella stanza e tutto era un casino e

E hai preso un aereo e sei volata a casa.


Quella era la tua risposta, Melina. E Rhys lo
sa.
Appena riattacc con Max, Melina fu
quasi paralizzata dal dubbio. Aveva solo
voluto tornare a casa in modo da poter
riflettere, ma salire sullaereo era stata la
sua risposta? Non aveva il diritto di
riflettere prima di cambiare vita in modo
cos drastico? Si faceva ancora domande su
se stessa, su quello che aveva fatto e su cosa
volesse una volta tornata al laboratorio.
Invece di volare come accadeva
normalmente quando lavorava, le ore
trascorrevano penosamente lente senza
riuscire a fare quasi nulla.
Quando arriv a casa, aveva un
messaggio in segreteria. Con il cuore che
batteva forte, lo lesse di nuovo, sperando
che fosse Rhys. Era sua madre, che le
diceva di chiamarla subito.
Melina prese il telefono e compose il
numero che sua madre aveva lasciato.
Sua madre ripose
al telefono.
Ciao, mamma,
disse.
Ciao, tesoro. Grazie per avermi
richiamato. Avremo accesso al telefono solo
per un paio di giorni, fino a quando inizia il
tour del Vietnam.
Vietnam? Pensavo fossi ancora in Cina.
Abbiamo lasciato la Cina giorni fa, cara.
Ora, dimmi, come stai?
Melina deglut e cerc di rispondere con
calma. Invece, si abbandon a un disperato
singhiozzo pieno di dolore.
Oh, no. Tesoro, cosa c che non va?
Il tutto si rivers su di lei. I suoi
sentimenti per Rhys. La sfida che Grace
aveva lanciato. Lo scambio di stanze di
Max. Il lago, il sesso incredibile e il modo
in cui Melina si era alternativamente sentita
accolta e alienata, una volta arrivati a Reno.
Appena smise di parlare, la sua voce era
roca. Cera solo silenzio allaltro capo
della linea.
Melina si copr gli occhi con la mano,
sgomenta di aver appena scaricato tutto sulla
sua tranquilla, madre riservata, soprattutto
quando lei era cos lontana e non poteva far
niente per aiutarla in alcun modo. Va tutto
bene, la
rassicur. Sto bene. Ho solo bisogno di
accettare chi sono e cosa voglio. Tu lhai
fatto. Ecco perch hai smesso di esibirti,
non vero? Perch eri pi adatta al tipo di
vita che conduceva pap.
Oh, per favore, Melina, disse la madre.
Non ci credi davvero, o sbaglio?
Cosa vuoi dire?
Non ho smesso di esibirmi perch quella
vita non faceva per me. Ho smesso perch
ho pensato che fosse quello che dovevo fare
per tenermi tuo padre. I suoi genitori erano
molto conservatori e non approvavano lo
spettacolo. Per loro, era come fare la
puttana. Volevo la loro approvazione
quasi quanto volessi tuo padre. Cos, ho
rinunciato alla mia passione per la
recitazione e ho avuto la fortuna di trovare
un tipo di passione diverso.
Passione di nuovo, mormor. Sua madre
stava descrivendo esattamente quello che
Melina aveva detto a Lucy che non esisteva.
Dentro di lei, la speranza stava spiccando il
volo come una farfalla appena uscita dal suo
bozzolo. Quindi questo che dovrei fare?
Voglio dire, ovviamente sei felice. Non hai
rimpianti
Sua madre si mise a ridere. Tesoro, ho un
sacco di rimpianti. E di certo non ti sto
dicendo di seguire le mie orme e di
abbandonare la tua vita solo per stare con
Rhys.
Quindi stai dicendo che ho
fatto bene a tornare? No.
No, ripet Melina. La frustrazione rese
le sue parole seguenti pi dure di come
fossero state pensate. Beh, che stai
dicendo, mamma? Perch ho bisogno di
sapere qual la cosa giusta da fare.
Non c una risposta giusta o sbagliata,
Melina. Le cose saranno come vuoi che
siano.
Allontanando il telefono dallorecchio, lo
fiss, certa che una creatura sconosciuta
abitasse nel corpo di sua madre. Lei non
parlava cos. Rhys si.
Camminando nel soggiorno, riavvicin il
telefono allorecchio. Non capisco,
sussurr. Prese la foto di Max e Rhys con le
loro compagne, quella su cui si era
concentrata prima di fare le avances a Max.
Sto guardando una foto di Rhys e Max
dopo che hanno vinto il premio a Las Vegas.
Sono con le loro compagne, e io trovo
difficolt a immaginarmi con loro.
E perch stai guardando la foto
sbagliata. Hai un sacco di foto in cui ci
siete solo tu e Rhys. Tirale fuori e guardale.
Chiediti cosa vedi.
So quello che vedr. Me. Paffutella e
noiosa come sempre. Ma non era una
dominatrice, almeno non una che amasse
indossare la pelle e utilizzare una frusta.
Non quando Rhys non era dellumore
giusto. Anche in quel momento, trasal per
come lo aveva trattato, sembrando fredda
perch voleva farlo sentire vulnerabile
come si sentiva lei.
Se questo ci che vedi, allora ti stai
concentrando sulla persona sbagliata. Invece
di concentrarti su te stessa, concentrati su
Rhys. Poi chiediti cosa vedi.
Ma mamma
Mi dispiace, tesoro, ma devo andare. Ti
voglio bene.
Sua madre riattacc, lasciando meditare
Melina sulle sue ultime parole. Pos la foto
incorniciata di Rhys e Max e tir fuori le
scatole di foto sciolte che teneva sotto il
letto. Ne trov un sacco, tirando fuori
quelle che la mostravano con Rhys. Dato
che lo conosceva da anni, ce ne erano a
sufficienza per coprire la sua coperta da
regina. Cammin intorno al letto,
studiandole, cercando di ignorare la
propria immagine e se sembrava grassa o
con i capelli fuori posto. Si concentr su
Rhys, sullespressione del viso, sul modo in
cui spesso guardava lei piuttosto che
lobiettivo della macchina fotografica.
E vide esattamente quello che sua madre
avrebbe voluto che vedesse.
Vide la differenza tra il Rhys nelle foto e
quella nella cornice del soggiorno. Vide la
differenza nella sua espressione. Vide la
felicit che aveva portato in lui. La stessa
felicit che le aveva sempre fatto provare.
Richiam immediatamente sua madre.
Mamma, so che devi andare, ma
posso dirti solo una cosa? Certo,
tesoro.
Sono pazza.
Sua madre si mise a ridere. Tutti gli
scienziati devono affrontare ci che
gli sfugge a un certo punto. Di solito,
succede prima che una grande scoperta
cambi le loro vite.
Rimpiangi di aver rinunciato alla
recitazione per pap?
S. Ma mi sono pentita della mia vita con
tuo padre? Niente affatto. Mi sono fregata e
cos facendo ho fregato tuo padre.
Certamente non c bisogno di fare lo
stesso. Sono sicura che riuscirete a trovare
un modo per rendere le vostre vite
compatibili in qualcosa in cui sarete
entrambi felici.
CAPITOLO TREDICESIMO

Regola magica di Dalton #14: rivela tutte


le carte nel mazzo e sii disposto a renderti
ridicolo.

Con le luci del palcoscenico che


splendevano su di lui, Rhys sorrise e si
mosse fluidamente attraverso il numero di
chiusura dello spettacolo. Non perse un
colpo e il pubblico era l con lui, un mare
di volti sorridenti che, almeno per quella
notte, voleva credere che la vita fosse pi
di quello che potrebbe essere spiegato
razionalmente. Al suo interno, cera il
pilota automatico. Non cera slancio.
Nessuna scarica di adrenalina. Nessun
orgoglio per aver inventato oltre la met
dei trucchi dello spettacolo.
Tutto quello a cui riusciva a pensare era
Melina. Faceva una smorfia dentro ogni
volta che pensava alla notte scorsa. Aveva
fatto esattamente quello che lui le aveva
chiesto di fareprendendo un rischio e
cercando di compiacerlo. S, si era spinta
troppo oltre ed era stata motivata dalla
paura pi che dal desiderio, ma lui avrebbe
dovuto essere pi attento nel sottolinearlo.
Invece, aveva fatto esattamente quello che i
suoi ex fidanzati avevano fatto: farla sentire
inadeguata. Ammesso che non fosse stata
sua intenzione, aveva comunque rovinato
tutto a tal puto che non cera da
meravigliarsi che lei avesse ignorato la sua
dichiarazione damore e avesse preso un
aereo alla prima occasione.
Max gli segnal dal lato destro che era
ora di chiamare il volontario finale dal
pubblico. Rhys annu, felice che la fine
fosse vicina. Una volta che la folla fosse
scomparsa, avrebbe detto a Max quello che
aveva deciso. Se Melina non poteva
sopportare di vivere nel suo mondo, allora
avrebbe dovuto vivere nel suo. Poteva
essere difficile in un primo momento, ma
Max era un grande mago. Se avesse avuto
bisogno dellaiuto di Rhys, sarebbe stato l
per lui, ma avrebbe smesso con i tour.
Aveva gi parlato con i suoi genitori, che
gli avevano offerto solo il loro sostegno e
gli auguri.
Amava Melina. Se avesse avuto qualche
possibilit di averla, questo era quello che
avrebbe fatto.
Con Amanda e Tina nellombra del
proscenio, si spost sul fondo del palco.
Ora, per il mio trucco finale, ho bisogno
dellaiuto di qualcuno del pubblico. Met
del pubblico alz le mani e Rhys sorrise
maliziosamente. In realt, avrei dovuto
essere pi specifico. Ho bisogno di un
volontario che indossa una gonna. Tre
quarti delle mani si abbassarono. Rhys
sorrise. Facciamole abbassare ancora di
pi. Un volontario femminile che indossa
una gonna.
Diversi uomini risero e abbassarono le
mani.
Max scese tra il pubblico, si avvicin a
una donna dai capelli scuri e cominci a
condurla verso il palco. Ah, perfetto. La
prego di fermarsi proprio qui, signora.
Si avvicinarono e Rhys socchiuse gli
occhi, sforzandosi di vedere oltre il bagliore
delle luci di scena. Stupefatto, trasal
quando riconobbe Melina. Melina?, disse,
dimenticando di avere un microfono. Il suo
nome risuon in tutto il teatro.
S, Melina, signore e signori. Max
aiut Melina a salire i gradini di
scena, poi utilizz il microfono per
introdurla. Melina si offerta volontaria
per mettersi nelle mani capaci di Rhys,
quindi cerchiamo di farle un grande
applauso.
Rhys poteva solo guardarla. I suoi occhi
erano come piattini e la sua pelle pallida era
arrossata da chiazze rosse. Le sue gambe
erano nude e indossava gli stessi tacchi alti
che aveva indossato con il corsetto, ma il
suo cappotto verde chiaro copriva quello
che indossava. Con due mani, chiuse il
cappotto, come se temesse che glielo
avrebbe strappato di dosso.
Tesoro, disse Rhys, senza curarsi di chi
lo ascoltava. Non devi
Max condusse Melina al centro del palco
e, con un gesto, indic che Rhys doveva
iniziare. Esitando, Max si avvicin a lui,
copr il microfono, e disse, Prima fai il
maledetto trucco e prima potrai scendere dal
palco. Dovresti farlo prima che lei svenga.
Perch
Ma Max se ne and e Rhys si avvicin a
Melina. Lei lo guard, con la bocca
tremante. Poi sollev il mento e sorrise, con
un dolce sorriso coraggioso. Allung una
mano e la strinse. Lei fece lo stesso nuovo.
Fallo, sussurr la ragazza.
Riprendendosi dallo stupore, Rhys tir
fuori le sciarpe. Non erano le stesse che
avevano usato sul lago Shastaquelle le
aveva riposte nel cassetto del com. Mostr
al pubblico due sciarpe bianche, poi le
annod insieme. Si rivolse a Melina.
Signorina, pu infilare queste sotto il bordo
della gonna, per favore?
Melina prese le sciarpe con una mano,
tenendo una presa mortale sul suo cappotto
con laltra, e goffamente le infil sotto il
fondo del suo cappotto.
Chinandosi, lo guard con aria
interrogativa. Rhys si schiar la gola.
Bene. Ora, mi puoi dire di che colore la
biancheria intima che indossi?
Melina sgran gli occhi ancora di pi. P-
perch? Balbett.
Rhys sorrise e si volt verso il pubblico.
Donna intelligente. Chiedi sempre prima di
dire a uno sconosciuto qualcosa sulle tue
mutande.
Il pubblico rise e Melina lo fiss, bloccata
e silenziosa. Non avevano mai provato quel
trucco particolare di fronte a lei, in modo
che, aveva detto lui, non si sarebbe
innervosita.
Se mi dici di che colore la tua
biancheria intima, far apparire
magicamente una sciarpa dello stesso colore
esatto, legata tra le due sciarpe che hai sotto
la gonna.
Lei sorrise. Davvero? Puoi farlo? E
incredibile.
Posso fare un sacco di cose con le mie
mani che ti stupirebbero.
Il pubblico rise, ma lui a malapena lo
sentiva. Lui e Melina si sorrisero lun laltra
e per la prima volta da giorni, la tensione si
allent.
Le cose stavano andando bene.
Melina si raddrizz, lasciando le sciarpe
legate svolazzare sul pavimento. Invece di
dirti di che colore la mia biancheria
intima, posso mostrartela?
Rhys strabuzz gli occhi. Rise
nervosamente e si volt di scatto verso la
folla che si era improvvisamente
tranquillizzata. Tesoro, so che tendo a far
dimenticare a una donna dove si trova, ma
abbiamo ancora un pubblico qui.
Lo so, disse. Ma io so cosa sto
facendo. Afferr i bordi del suo cappotto.
Rhys allung la mano per
fermarla. Melina, non Si
tolse il cappotto e lo lasci
cadere sul pavimento. Il
pubblico impazz.
Dal proscenio, Amanda e Tina
fischiarono.
Dalla destra del palco, Max
url e pomp il pugno. Rhys la
fiss.
Sapeva che quando sarebbe morto,
possibilmente solo dopo una lunga vita
piena con Melina, lavrebbe immaginata in
quellesatto momento spaventata a morte,
ma fiera, con le spalle indietro, il mento su,
e uno sguardo che sfidava lui o chiunque
altro a rispondere meno che positivamente al
suo corpo in bikini.
Dannatamente-sexy, voleva-che-fossero-
soli-in-modo-da-poterle-saltare- addosso.
Dannazione, era bella, pens, notando che
i pois neri e rossi del bikini abbracciavano
le sue curve in tutti i posti migliori.
Il pubblico si calm e tuttavia Rhys non si
mosse n parl.
Melina strinse gli occhi e lo guard pi
da vicino. In quel momento si rese conto
che Melina non indossava gli occhiali.
Dove sono i tuoi occhiali?
Lei aggrott la fronte. Nelnel mio
cappotto.
Rhys afferr il cappotto e cerc tra le
tasche finch non trov i suoi occhiali. Con
cautela, glieli infil sul naso. Lei sbatt le
palpebre. Lui sorrise.
Quando sei decisa a fare qualcosa, vai
fino in fondo, non vero? Essere
innamorata di un mago professionista non
sar facile. Devo
metterti in ombra
ogni tanto.
Quindi sei
innamorata di
me? Melina
annu. Da anni.
Amore, intendi dire
amore, amore? Amore,
amore, ripet.
Abbass la testa e la baci, mentre un
incontro rispettoso di labbra sollev un
oh tra il pubblico. Gettandogli le braccia
al collo, nascose il viso nel petto di lui.
Possiamo scendere dal palco adesso?
Ci puoi scommettere. Rhys si volt
verso Max. Puoi prendere il mio posto
qui?
Max si avvicin a loro, li abbracci, poi si
volt verso il pubblico. Non sar facile.
Ora, signore, chi indossa qualcosa che pu
competere con quel bikini?
Il pubblico rugg appena Rhys laiut con
il suo cappotto a scendere dal palco. La
fece entrare nel suo camerino prima di
spazzare via i suoi piedi facendola roteare.
Le sue mani vagarono subito nel cappotto di
Melina, e lei segu lesempio, togliendogli
la giacca e sbottonandogli la camicia pi
velocemente di quanto lui credesse
possibile. Stava lavorando sulla cerniera
dei suoi pantaloni quando improvvisamente
si ferm. Aspetta. Ho dimenticato
qualcosa.
Rhys gemette. Puoi aspettare? Sono nel
bel mezzo di una performance qui.
Lei rise e lo accarezz tra i pantaloni,
godendo del suo gemito di piacere. Ci
vorr solo un secondo, te lo prometto.
Fece un respiro profondo. Va bene.
Sono pronta a rispondere
al quiz ora, disse. Rhys
rise. Ok, ripet.
Cosa farei per avere te? Gli ricord lei.
Questo quello che mi hai chiesto.
Non mi sono dimenticato. Allora, qual
la tua risposta?
Raggiungendo la parte superiore del
bikini, tir fuori il libretto che aveva
nascosto nel seno.
Rhys lo fiss. E il
tuo passaporto.
Proprio cos. Ora
aprilo.
Lo fece. Tra le pagine bianche cera la
lucertola di carta che le aveva
dato tanto tempo fa. Lhai tenuta.
Non ti ho risposto prima e mi dispiace
tanto per questo. Ti amo. Se lo vuoi ancora,
voglio far parte della tua vita. Non posso
viaggiare tutto il tempo perch so che non
mi farebbe felice. Ma credo che non farebbe
felice nemmeno te.
Allora, cosa proponi?
Propongo di mettere insieme le nostre
teste e di fare quello che sappiamo fare
meglio.
Dimmi, sussurr.
Che altro? Faremo della magia, sussurr
di nuovo.
EPILOGO

Regola magica di Dalton #15: lo


spettacolo deve andare avanti.

Melina alz lo sguardo appena Rhys entr


in casa. Sospirando mentre metteva gi la
valigetta e si allentava la cravatta, tutto in
lui irradiava esaurimento. Preoccupata, si
diresse verso di lui. Rhys sorrise quando la
vide. Ehi, Coccinella.
Ciao, disse lei, con un abbraccio e un
bacio tenero.
Ringhi quando lei si allontan,
prendendole la testa e tirandola pi vicino
per una pi lunga, pi profonda serie di
baci. Prima che potesse capirlo, la port
nella loro camera da letto e la spogli con
una determinazione che la fece ridere.
E io che pensavo tu fossi stanco.
Lui arricci il naso. Non sono mai troppo
stanco per questo.
Una volta spogliata, la sdrai con la
schiena sul letto, lisciando la mano sul suo
stomaco, poi si ferm. Si chin pi vicino,
aprendo le cosce per avere una visuale
migliore. Con il pi leggero dei tocchi, le
scompigli i riccioli delicati che erano stati
fatti a forma di cuore.
Wow.
Lei strinse le labbra. Questo tutto?
Wow? Hai idea di quanto sia traumatico per
una donna farsi la ceretta?
No. Strofin il suo basso ventre con
tenui cerchi rilassanti. Se non piacevole,
smetti di farla. Baciandole lo stomaco, si
fece strada lentamente verso il centro e
strofin. Ma devo dire che questo cuore
dannatamente sexy.
Allora vale la pena un po di imbarazzo
per averlo fatto.
Alz un sopracciglio inquisitore.
Esattamente cosa succede in queste parti su
cui si fa la ceretta?
Gli spinse la testa gi. La smetti di
parlare e torni a quello che stavi facendo?
S, signora, disse. Come sempre, fece
del suo meglio con risultati magici.
Unora dopo, essi erano felici luno nelle
braccia dellaltra, quando Melina ricord.
Ha chiamato Lucy.
E allora? Non cera alcun dubbio
di sospetto nel tono di Rhys. Ha
detto che il preside la sta scocciando
per farle fare unaltra
presentazione con Jamie. A quanto pare,
hanno fatto una buona impressione la prima
volta.
Quanto tempo ci ha messo per dire no?
A dire il vero, sono rimasta sorpresa.
Ha detto di s. Ha brontolato tutto il tempo,
per. Ha detto che sta cercando di
ammorbidire il preside in modo che possa
concedergli qualche soldo extra.
Rhys sbuff. Ammorbidire non di certo
una cosa da Lucy. Ha una cotta per il
professore.
Melina rimase a bocca aperta. Stai
scherzando? Lucy e Jamie?
Impossibile. E come come mettere
insieme
Cosa? domand Rhys. Un mago
professionista e unentomologa di una
piccola cittadina?
Lui tir il suo braccio e lei si arricci di
nuovo in lui. Suppongo che tutto
possibile, ma sarebbe veramente
scioccante.
Scioccante come Max che ha una cotta
per Grace?
Cosa? grid. Lo spinse via, si alz e si
infil la vestaglia. Dopo aver legato la
cintura, si appoggi le mani sui fianchi. Ok,
ora stai solo giocando con me.
Rhys mise le dita dietro la testa
e scroll le spalle. Quando?
La notte dopo che mi hai avvicinato sul
palco indossando nientaltro che il tuo
bikini. Grace chiam il teatro per
controllarti e Max rispose al telefono. Non
ho idea di ci che si sono detti o se e quando
si sono mai incontrati di persona. Tutto
quello che so che lui andato in giro in
stato confusionale, mormorando il suo
nome. E tornato ai suoi vecchi modi, niente
a che vedere con il nuovo-e- migliorato
Maxwell Dalton, mago e ospite del sar-
famoso Teatro Dalton.
Cercando ancora di immaginare Grace
con Max, o il Cielo non voglia, Lucy con
Jamie, Melina si diresse verso il suo
armadio e tocc la piccola scatola che
aveva messo l prima. Sorridendo
perfidamente, decise di aspettare ancora un
po prima di dargliela. Beh, suppongo che
meriti un po di tempo libero per buona
condotta. Non dimentichiamo che siamo
insieme grazie a lui.
Rhys sbuff. Non dimentichiamo che il
motivo per cui non sono saltato nei tuoi
pantaloni quando avevi sedici anni.
Come se sarebbe successo. Quando lui
la guard, lei sorrise. Ok, sarebbe
sicuramente successo. Ma chi pu
biasimarlo per essere geloso di te? Si
sentiva in colpa e ha cercato di farsi
perdonare.
Con gli occhi sgranati, Rhys in piedi le
agit il palmo della mano davanti al viso.
Ci sei? Questo lo stesso uomo che ha
preso unascia per la macchina
Metamorfosi.
Melina batt la mano. Impulsivo, ma
determinato. Sapeva che non saresti stato
felice con Seven Seas, cos ha fatto in modo
che non succedesse. Poi ha lavorato come
un pazzo per farvi prendere sotto contratto
dal Portofino Casino. E ce lavete fatta.
Credo di s, brontol Rhys. In ogni
caso, lincontro con il notaio per stabilire il
contratto definitivo andato bene oggi. Si
accese. Sfregandosi le mani, inizi a
slacciarsi la cinta. Adesso riesco a godere
dei frutti del mio lavoroa casa e nel mio
letto con la mia piccola dinamo del sesso
mentre lui deve sgobbare con spettacoli di
soli-posti-in-piedi nel nuovo resort di lusso
a Las Vegas.
Melina rovesci gli occhi allindietro. S,
sono sicura che tutta quella fama e
attenzione femminile lo stancheranno prima
o poi. Si inginocchi davanti a lei, le tolse
la vestaglia e le baci lo stomaco. Lei si
pass la mano tra i capelli e guard gi
verso di lui. Dinamo del sesso, eh?
Ehi, tu sei quella che ha comprato la
biancheria intima senza cavallo e il frustino.
Io ero solo la tua sventurata vittima.
Gli salt addosso, spingendolo allo
stesso tempo verso il basso, affondando le
dita nelle sue costole, sebbene facesse
esattamente quello che lei voleva.
Lanciandosi sulla sua schiena, la copr con
il suo corpo e le blocc entrambi i polsi
sopra la testa con una mano. Mi piace che
questa la tua posizione preferita,
sussurr, poi rise quando cerc di colpirlo
con il ginocchio. Devi il colpo facilmente,
aprendo le sue gambe e strofinando la parte
pi dura di lui contro la parte pi morbida
di lei.
Gemettero insieme e lui lo prese come
spunto per darsi da fare con la
mano libera.
Prima Lei rimase a bocca aperta
quando succhi il suo capezzolo in bocca,
poi gli diede un colpetto con la lingua.
Aggrovigliando le dita tra i capelli di Rhys,
Melina tir per avere la sua attenzione.
Prima che mi distrai con il sesso, posso
farti una domanda seria?
Lui gemette drammaticamente e lasci
cadere leggermente la fronte sul petto. Se
necessario, ma fa in fretta. Ho una moglie
da soddisfare.
Sii onesto. Hai rimpianti per aver
lasciato lo spettacolo? Sospir, poi
incroci il suo sguardo. Solo uno,
disse.
Lei sobbalz per la sorpresa, sfregando
inavvertitamente sulla sua erezione.
Respinse un gemito mentre lui scosse la
testa. Non guardarmi cos. Amo la mia vita.
Amo la nostra casa, mi piace poter viaggiare
con te quando vogliamo, amo gestire la
carriera ricca di successo di mio fratello e
addebitargli una mostruosa quantit di soldi
per i trucchi che invento per lui. Soprattutto,
mi piace che posso avere tutto questo e che
tu puoi essere felice studiando i tuoi insetti
alla UNLV. Ti amo.
Allora qual il tuo unico
rimpianto? Abbass la
testa, sussurrandole in un
orecchio.
Lei sorrise. Questa volta, lo sfregamento
contro di lui era intenzionale. Va bene.
Quel paio di manette sono un brutto ricordo,
comunque. Pensa quanto sar divertente
trovare il nostro nuovo paio preferito. Non
dovrebbe essere difficile, pens lei, dati gli
arnesi assortiti che attendevano sul com.
Ma in quel momento, Melina voleva solo
godersi il tocco di Rhys.

FINE

Grazie mille per la lettura di A Letto Col


Gemello Sbagliato!
Se vi piaciuto A Letto Col Gemello
Sbagliato, vorrei chiedervi un favore:
tornate dove avete acquistato questo libro e
lasciate una recensione sincera.
Gli autori vivono e muoiono per le loro
recensioni e i pochi secondi in pi che
impiegate ci aiutano davvero tanto.
E se vi piaciuto questo libro, il seguito
della serie, A Letto Col Ragazzaccio (la
storia di Grace e Max) e A Letto Col
Miliardario (la storia di Lucy a Jamie),
verr tradotto presto in italiano. Unitevi alla
mia mailing list su
http://www.virnadepaul.com per gli
aggiornamenti. In pi, troverete lo stesso
cuore e lo stesso calore negli altri miei libri,
siano essi contemporanei, sul paranormale,
di suspense romantica, o romanzi erotici.
Virna DePaul un ex procuratore e
autrice bestseller di narrativa erotica e ricca
di suspense del NY Times e USA Today.
Che si tratti di vampiri, una squadra anti-
crimine, poliziotti sexy o seducenti gemelli
identici, le sue storie
raccontano di individui complessi disposti a
superare ostacoli incredibili per amore. Le
farebbe piacere ascoltare le opinioni dei
lettori su www.virnadepaul.com

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