1. Introduzione: E venne il tempo in cui tutto divenne
merce Reificazione e Pacificazione Dopo leliminazione dei comunismi storici il capitale ha saputo superare s stesso e ha saputo assolutizzare il suo dominio ponendosi non come migliore dei mondi possibili, ma come unico mondo possibile sottendendo un totalitarismo mascherato da multiculturalismo. Ogni aspetto della vita reificato e ridotto alla forma-merce: anche ci che apparentemente va a scapito del Potere viene da esso riassorbito. Il Potere non ha pi bisogno di metodi violenti di coercizione per imporre il proprio dominio, ma lindustria culturale e lideologia dominante del compromesso e della pacificazione riescono a radicarsi a pieno allinterno della societ. Antagonismo e Teoria Il Compito, quindi, di una teoria rivoluzionaria sar quello di fare lo sgambetto alle sane opinioni circa l'immodificabilit del mondo e di rompere il nesso dialettico giungendo, non a superare, ma a esaltare il momento della negativit: ponendo cos il seme per una dialettica antagonista e negativa. Cos la necessit di una teoria della non-identit, in un orizzonte storico come quello nel quale ci troviamo, significher intendere la prassi antagonistica e la produzione di soggettivit rivoluzionaria in grado di non farsi fagocitare dalle sabbie mobili della dialettica dellilluminismo. Theodor W. Adorno e il suo capolavoro Dialettica Negativa del 1966 pu essere la chiave di accesso di una politica della filosofia volta a rompere ogni nesso pacificatorio. Ma il compito di questa politica della filosofia, oltre Adorno, sar quello di uscire dal GrandHotel Abisso nel quale lo ha collocato Lukacs e di creare soggettivit in grado di operare il passo rivoluzionario e operare quella rottura dialettica in grado di sovvertire il dominio politico e ideologico dellIlluminismo allinterno di un orizzonte culturale dove manca sia teoria che prassi.. 2. Il problema della Dialettica: Hegel, Heidegger e Adorno Dialettica, Autocoscienza e Spirito Oggettivo Si tratter di mostrare come il problema della dialettica non sia esclusivamente un problema teoretico, ma che sia di fatto un problema politico e ideologico gi dalla riflessione hegeliana. La coscienza infelice della Fenomenologia dello Spirito di fatto la coscienza infelice borghese che ha bisogno, per perseguire il proprio interesse, di disciogliersi nellinfinito e quindi di creare cos la mediazione e il superamento delle singole opposizioni nello stato. In particolare si mostrer la duplice cattura della riflessione hegeliana da parte di Adorno. Per Adorno Hegel sia padre che padrone: da una parte, infatti, troviamo il recupero del metodo dialettico, dallaltra la feroce critica agli esiti, ideologici e politici che il pensiero di Hegel ha prodotto. Heidegger e Hegel: Pubblicit, Dialettica e Contrapposizione Commisurante La riflessione di Martin Heidegger nel 27 di Essere e Tempo, Lesser se- Stesso quotidiano e il Si, sicuramente letto da Adorno, sebbene Heidegger sia il suo pi importante bersaglio polemico, un ottimo esempio del carattere pacificatorio della dialettica hegeliana. Per Heidegger la modalit inautentica e deietta del dasein si esprime nella soggezione agli altri che sgravano lesserci del suo essere. La contrapposizione commisurante che si fonda nel fatto che lessere- assieme come tale procura la mediet, dove ognuno gli altri, nessuno se stesso, pu essere considerata come la critica alla dimensione reificante hegeliana. Probabilmente vi nella formulazione di questo concetto anche una eco di stampo marxista, infatti sappiamo della lettura di Lukaks da parte di Heidegger (arriva nel 10 a parlare esplicitamente di reificazione della coscienza, nei termini lukacsiani). 3. [..] sottrarsi a questa scelta prescritta: Adorno e il programma di una Dialettica di Rottura Da Marx a Adorno Dialettica della negativit e dialettica negativa Si vuole mostrare che il programma della Dialettica Negativa in continuit con la critica marxiana della dialettica hegeliana come posta nei Manoscritti economico-filosofici del 1844. Innanzitutto Marx, come Adorno, pone la Fenomenologia dello Spirito, e in particolare lAutocoscienza come il luogo in cui si racchiude il segreto della filosofia hegeliana. Per il filosofo di Treviri infatti l'importante nella Fenomenologia di Hegel e nel suo risultato finale - la dialettica della negativit come principio motore e generatore - sta dunque nel fatto che Hegel concepisce l'autogenerazione dell'uomo come un processo, l'oggettivazione come una contrapposizione, come alienazione e soppressione di questa alienazione. Ragione Dialettica e Ragione Strumentale Senza dubbio la riflessione di Adorno per quanto riguarda la dialettica calata in un orizzonte storico determinato, quello dellIlluminismo, di una ragione strumentale volta al dominio. Sar quindi compito della dialettica negativa opporre a questa ragione strumentale la ragione dialettica come strumento di critica e di negazione delle istanze del potere. Si tratta di contrapporre alla ragione strumentale, volta al dominio, una ragione dialettica volta alla rottura di questo dominio. Dialettica e Reificazione Compito della dialettica fare sgambetto alle sane opinioni circa l'immodificabilit del mondo, quindi distruggere lindustria culturale, diretta espressione dellilluminismo e la sua arma pi forte: la dialettica che, come una gabbia, avvolge e stritola ogni tentativo di dissenso. Quindi se ogni teoria non sfugge pi al mercato e il tutto falso bisogner opporre allorizzonte ideologico del potere uno strumento in grado di uscire dalla prigione del concetto, in un mondo del tutto burocraticizzato. Distruggere il carattere costitutivo del concetto per privilegiare il contraddittorio, il non-identico il modo per disincantarsi dal carattere reificante dellindustria culturale. Bisogno Ontologico e Pacificazione Nessuna teoria sfugge pi al mercato e anche la riflessione Heideggeriana secondo adorno diventa, di fatto, inserita in quellordine dominante del capitalismo. Sebbene Adorno condivida la seinsfrage heideggeriana condividendo di fatto la distinzione tra esistenza autentica e esistenza reificata (che probabilmente in heidegger proviene da Lukacs), Adorno crede che di fatto heidegger inciti al pensiero servile e che nellontologia ci siano gli stessi semi che portano alla totalit totalizzante dellilluminismo. GrandHotel Abisso: limiti e grandezze di Adorno Partendo dalla critica operata ad Adorno e ai Francofortesi da Georgy Lukacs nella Teoria del Romanzo si vuole mostrare il peccato di cui si macchiata la riflessione adorniana: quella di una fondamentale apraxia, un non volersi sporcare le mani, cosa che ogni teoria rivoluzionaria dovrebbe fare. 4. Conclusione: Le Sfide della Dialettica Uscire dal Vortice Dialettico Il compito di una teoria rivoluzionaria sar quello di produrre un ribaltamento delle condizioni materiali ed assieme a questo ribaltamento produrre soggettivit e movimento. Si deve quindi, nella nostra politica della filosofia uscire dal vortice dialettico e rompere le sbarre della gabbia che la pacificazione ha prodotto. Rompere il nesso dialettico non sar portare conflitto, ma anche delegittimare il potere ideologico del capitale e la sua industria culturale. Dare lo sgambetto alle sane opinioni circa l'immodificabilit del mondo: Dialettica Negativa e Dialettica Antagonistica. Si intende il passaggio da una Dialettica Negativa a una Dialettica Antagonistica che porti al rivolgimento rivoluzionario. A questo proposito si prende in considerazione il rapporto tra la produzione di Adorno e quella delloperaismo italiano, in particolare Mario Tronti e Toni Negri dalla quale molto diversa ma che senza dubbio porta avanti il punto di partenza della negazione e del rifiuto. Lo sviluppo del programma autonomo richiede una teoria critica per non far diventare la lotta di classe cieca e la teoria critica ha bisogno del programma autonomo per non essere vuota e cadere nel nulla. 5. Bibliografia Letteratura Primaria 1) Theodor W. Adorno, Dialettica Negativa, Einaudi, Torino, 1970 (Introduzione, Cap. 1: Il Bisogno Ontologico) 2) Theodor W. Adorno, Minima Moralia, Einaudi, Torino, 1994 ( 29, 45, 85) 3) Theodor W. Adorno, Max Horkeimer, Dialettica dellIlluminismo, Einaudi, Torino, 1997 (Cos lIlluminismo) 4) Martin Heidegger, Essere e Tempo, Longanesi, Milano, 2014 ( 7 - Lesser se-Stesso quotidiano e il Si) 5) G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello Spirito, Bompiani, Milano, 2011 (Autocoscienza pp. 275-331) 6) Karl Marx, Manoscritti Economico-Filosofici, Einaudi, Torino, 1949 (Critica della Dialettica Hegeliana pp. 164-191) 7) Georgy Lukacs, Teoria del Romanzo, SE, Milano, 1999 (Premessa del 1962) 8) Antonio Negri, Marx Oltre Marx, Manifestolibri, Roma, 2016 9) Mario Tronti, Operai e Capitale, Einaudi, Torino, 1980 (Lenin in Inghilterra) Letteratura Secondaria 1) Martin Jay, LImmaginazione Dialettica, Einaudi, Torino, 1979 2) Stefan Mller-Doohm, Theodor W. Adorno Biografia di un Intellettuale, Carocci, Roma, 2003 3) Giangiorgio Pasqualotto, Teoria Come Utopia, Bertani, Verona, 1974 4) AA.VV., Negativity and Revolution Adorno and Political Activism, Pluto Press, 2009 5) Stefano Petrucciani, Introduzione a Adorno, Laterza, Bari, 2007 6) Rutigliano, Teoria o Critica Saggio sul Marxismo di Adorno, Dedalo, Bari, 1977