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Martin Luther King: leader per i diritti civili

Nel 1957, King, assieme a Ralph Abernathy ad altri attivisti per i diritti civili della comunit
afroamericana, fondano la Southern Christian Leadership Conference (SCLC). L'obiettivo di
questa associazione era di organizzare in modo chiaro e dare un'autorit di riferimento al
movimento per i diritti. La SCLC riesce cos a riunire e dare una forma precisa al movimento
dei vari gruppi di neri che in precedenza avevano come unico riferimento le singole parrocchie
della citt. King guider la SCLC dalla sua nascita fino al suo assassinio, 11 anni pi tardi. In
particolare le prime campagne di King era incentrate sull'abolizione di quel sistema di norme
segregazioniste vigenti in particolare negli stati del Sud (in primis l'Alabama) degli USA, note
informalmente come "leggi di Jim Crow". Jim Crow era un personaggio di una notissima coon
song di fine Ottocento, un nero sciancato, derelitto, emblema della discriminazione razziale.
Infatti uno dei motti tipici della lotta all'emancipazione era "Stop Jim Crow".
Sulla scia dei primi successi della SCLC King divent il leader del movimento per i diritti civili
dei neri americani: la sua linea politica nonviolenta, soprattutto nei primi anni di protesta,
ottiene ottimi risultati e il consenso di gran parte degli attivisti e dei membri della comunit
afroamericana.
Nel 1958, mentre firmava alcune copie del suo libro Stride toward freedom in un negozio di
Harlem, fu gravemente pugnalato al petto, con un tagliacarte, da Izola Curry, una squilibrata
donna di colore.
Non si deve confondere la militanza di King nei diritti civili con una militanza politica o di
partito. Inoltre non si possono comprendere il pensiero e la vita di Martin Luther King se non
si pensa al fatto che era un repubblicano, come il padre. La cosa non deve affatto
sorprendere. Dovrebbe invece sorprendere il fatto che -in Italia- questo semplice dato sia
stato offuscato anche dai protestanti italiani, che almeno in questo caso hanno seguito la
chiesa cattolica nel politicizzare la religione, pur predicando il contrario. Del resto anche il
presidente Lincoln -abolizionista della schiavit- era un repubblicano. Inoltre i democratici
erano segregazionisti fino a tempi recentissimi (li si accusa di essere stati parte predominante
del Ku Klux Klan, a partire dal sen. Robert Byrd). Si veda a questo proposito un articolo di
Frances Rice, presidente della Nation Black Republican Association (NBRA). Si veda inoltre la
discussione che ne seguita, ad esempio in questo articolo del Washington Post, nel quale
giustamente si sottolinea che King non fu eminentemente un politico legato ai partiti, ma
piuttosto un uomo di chiesa (e in quanto tale pi legato a Cristo che a Gandhi).
Tuttavia il contesto dei partiti era diverso da quello attuale: stato il presidente repubblicano
Dwight Eisenhower, ad aver imposto il Civil Rights Act del 1957 e ad aver inviato l'esercito
nell'Arkansas, per presidiare le scuole che volevano mantenere la segregazione degli studenti
neri. Bisogna essere molto attenti alla falsificazione politica della vita e degli eventi che hanno
ruotato attorno a Martin Luther King. Per esempio, il presidente democratico John F. Kennedy
in Italia lodato come un fautore dei diritti civili. Tuttavia Kennedy ha votato contro il Civil
Rights Act del 1957, mentre era un senatore, cos come fece il senatore democratico Al Gore
Sr. E c' da aggiungere che Robert Kennedy aveva posto King sotto controllo della FBI
sospettandolo di essere un comunista.
Il partito repubblicano ha chiesto l'abolizione della schiavit e ha modificato la Costituzione
per concedere cittadinanza ai neri (Emendamento 13) e il diritto di voto (15a modifica).
Richard Nixon con il Piano Filadelfia del 1969 (realizzato dal repubblicano afroamericano Art
Fletcher). La Affirmative action stata avviata sempre da Nixon e trasformata dai democratici
in un sistema di quote. La Affirmative Action rimedi alla "cacciata dei neri" dai posti di lavoro
pubblici, attuata nel 1912 dal presidente democratico Woodrow Wilson. Il quadro politico,
nonostante il miglioramento dei rapporti di King coi Kennedy, non cambi per molti decenni
ancora. Nel citato articolo di Frances Rice si ricorda che un dixiecrat democratico, il senatore
Ernest Hollings, piazz la bandiera dei Confederati sopra quella a stelle e strisce, quando
divent governatore della South Carolina.

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