Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LA CORROSIONE
Corrosione secca
1
LA CORROSIONE
Corrosione SECCA
Si divide in:
Corrosione UMIDA
Me + O2 MeO + G
Con G energia libera del sistema che indica la spontaneit della reazione :
4
5
1.2 CORROSIONE SECCA
6
Tutte queste sostanze possono dare luogo a fenomeni di ossidazione:
lanidride solforosa (SO2) attacca il ferro formando dei solfiti e poi dei
solfati ferrosi;
1 stadio:
Il primo stadio che quello dell adsorbimento dellossigeno che da un
punto di vista fisico lo si pu cos spiegare:
immaginiamo di avere delle palline da biliardo messe uno strato sopra
laltro che rappresentano gli atomi del metallo nel reticolo cristallino
del metallo stesso.
Su questi cominciano ad appoggiarsi delle altre biglie che
rappresentano proprio lO2 , che interagiscono con gli atomi del
metallo attraverso interazioni di tipo fisico.
LO2 comincia ad assorbirsi sulla superficie sotto forma di ossigeno
atomico O.
8
9
2 stadio:
O2 (Me) 2O-
Me + O MeO
10
3 stadio:
11
Nel grafico seguente riportiamo, in funzione del tempo, questo aumento
di peso:
12
Questo aumento di peso, in versione sperimentale, pu essere di due tipi:
Ossidazione Lineare
data dallespressione
m = ki t
m: variazione di massa;
ki : costante di velocit in genere maggiore di zero;
t : tempo.
ki potrebbe anche risultare uguale a zero per quei metalli che non
subiscono attacco da parte dellossigeno.
Ossidazione Parabolica
data dallespressione
m2 = ki t
In cui laumento di peso segue un andamento parabolico, cio
inizialmente abbiamo un aumento di peso che con il tempo tende a
mantenersi costante. 13
Landamento lineare
m = ki t
sta ad indicare che lossido che si sta formando, cresce sempre quindi
abbiamo un aumento di peso che tende allinfinito.
Il materiale si trasformer interamente in ossido, ossido non
protettivo.
14
Quando abbiamo a che fare con uno strato di ossido protettivo
noteremo che lossidazione parabolica pu procedere in svariati modi a
seconda della natura dello strato di ossido che si venuto a formare.
15
1 caso
Gli ioni del metallo si formano in superficie allinterfaccia metallo-
ossigeno dando luogo ad una formazione di ossido superficiale
Lossigeno diffonde velocemente verso linterno attaccando gli strati
interni formando ulteriori ioni metallici che diffondono in superficie
con molta difficolt in quanto dovrebbero attraversare lo strato di
ossido esterno gi formatosi. Lattacco ossigeno-ioni metallici, si ha
allinterfaccia interna metallo-ossido, lasciando una struttura esterna di
ossido molto compatto. Il sistema abbastanza protettivo.
16
2 caso
Nel caso in cui sia lossigeno a diffondersi lentamente, saranno gli ioni
metallici ad arrivare prima sulla superficie dellossido.
La reazione tra ioni metallici e ossigeno avverr sulla superficie
esterna.
Questo provoca una perdita di materiale allinterfaccia del metallo
con lo strato interno di ossido destabilizzando il metallo
17
3 caso
19
Fino ad ora abbiamo fatto discorsi che avvengono alle basse
temperature, ma, cosa succede alle alte temperature?
La velocit con cui si forma lo strato di ossido protettivo dipende
anche dalla temperatura.
20
La Tabella 21.2 elenca i tempi necessari per ossidare un certo numero
di materiali per una profondit di 0,1 mm per esposizione allaria a 0,7
Tf (situazione tipica di temperatura di operazione di una pala per
turbina); questi tempi variano di diversi ordini di grandezza
21
In generale non vi alcuna relazione tra la velocit di ossidazione e
lenergia necessaria per far avvenire la reazione.
Se consideriamo come esempio Al e W (vedi Tabella 21.1 e 21.2)
troveremo:
22
Materiale utilizzato per PALE di TURBINA
23
Casi di corrosione secca dei materiali
24
1 Caso: GLI ACCIAI INOSSIDABILI
Osserviamo la Tab
25
Se uno degli elementi che si trovano alla cima della Tabella 21.1 con
unelevata energia di ossidazione sciolto nellacciaio, allora questo
elemento si ossider preferenzialmente, formando uno strato di ossido
sulla superficie.
Se questossido protettivo, come Cr2O3 , Al2O3 , SiO2 , esso blocca
un ulteriore avanzamento della corrosione, proteggendo lacciaio.
Il migliore tra questi elementi estranei il Cromo :
una sua concentrazione pari al 18%, produce un film di ossido molto
protettivo che abbatte la velocit di corrosione a 900 C di oltre 100
volte.
Ma sono importanti anche:
- lalluminio: una sua concentrazione pari al 5%, produce un film di
ossido molto protettivo che abbatte la velocit di corrosione 30 volte;
- il silicio: una sua concentrazione pari al 5%, produce un film di
ossido molto protettivo che abbatte la velocit di corrosione 20 volte.
26
2 Caso: PROTEZIONE DELLE PALE DA TURBINA:
27
Per quanto riguarda la concentrazione dellossigeno presente nellaria,
come detto prima, la diffusione degli elettroni o dellossigeno che
determinala velocit della corrosione.
Il gradiente di concentrazione di ossigeno uguale semplicemente alla
concentrazione c del gas diviso lo spessore x del film di ossido.
28
Per quanto riguarda il tempo di osidazione osserviamo che il nichel si
ossida con una cinetica parabolica del tipo:
x2 = ki t
Cosicch dopo un tempo t2 pari a 5000 ore la corrosione sar
penetrata nella pala della turbina per una profondit pari a
x2/ x1 = (t2/t1)1/2
da cui si ottiene:
x2 = 0,1(5000/600)1/2 = 0,29 mm
31