Pesticidi Pesticida un termine generico utilizzato per designare tutte le sostanze o i prodotti chimici capaci di controllare, limitare, respingere o distruggere gli organismi viventi (microrganismi animali o vegetali) considerati come nocivi, o di opporsi al loro sviluppo. Tutti i pesticidi chimici hanno leffetto di bloccare un processo metabolico vitale per lorganismo su cui devono intervenire. Pesticidi Luso di tale categoria di composti non una novit dei tempi moderni. Vi la documentazione delluso di fumigare la proprie abitazioni con zolfo nellantica Grecia a partire dal 1000 a. C.. Lo stesso zolfo veniva inserito nelle candele fino a tutto il XIX secolo e tuttoggi si usa sulle piante domestiche. Pesticidi Altro elemento molto utilizzato stato lAs a partire dal 900 d. C.. Il Verde di Parigi (sale di Cu e AsO33-) fu un insetticida molto popolare introdotto nel 1867. I composti con larsenico sono stati largamente utilizzati fino al 1950. Pesticidi Il grosso problema di questi composti era la loro tossicit nel senso che erano pericolosi in maniera pressoch equivalente per gli organismi da eliminare e per luomo. Il cambiamento avvenuto con lintroduzione dei pesticidi organici di sintesi. Oggi siamo attorno al milione di tonnellate allanno. DDT La rivoluzione inizia con il DDT. Il Dicloro difenil tricloroetano o DDT venne introdotto nel 1939 come potente antiparassitario soprattutto per debellare la malaria. La sua scoperta come insetticida fu dello svizzero Paul Hermann Muller che era alla ricerca di un prodotto efficace contro i pidocchi DDT La sua nascita risale in realt al chimico tedesco Othmar Ziegler che lo sintetizz nel 1874. Fu scelto come prodotto per combattere la zanzara anofele, responsabile della diffusione della malaria, perch si credeva che, sebbene altamente tossico per gli insetti, fosse innocuo per l'uomo. DDT Insetticidi Organoclorurati Il DDT stato il capostipite di una famiglia di composti che hanno delle importanti propriet: - Stabilit verso decomposizione e degradazione ambientale - Bassa solubilit in acqua se nella molecola no ci sono anche ossigeno ed azoto; - Solubilit elevata nei grassi; - Tossicit alta per gli insetti e bassa per luomo. Insetticidi Organoclorurati Essendo solubili nei grassi e non nellacqua (0,005 mg/L) quando lacqua penetra nelle branchie di un pesce i composti in essa contenuti diffondono selettivamente nei tessuti adiposi dove si concentrano.
Questo processo che si manifesta anche in altri
organismi viene definito bioconcentrazione.
Il fattore di bioconcentrazione (BCF) rappresenta la
costante di equilibrio della concentrazione di una particolare sostanza chimica in un pesce rispetto a quella in soluzione nellacqua circostante. Insetticidi Organoclorurati Per misurarlo si prepara un sistema contenente acqua e alcol 1-ottanolo (CH3 (CH2)6 CH2 OH) che, per la sua lunga catena idrocarburica e la funzione alcolica terminale si dimostrato un buon modello dei tessuti grassi dei pesci. Il Kow il coefiiciente di ripartizine 1-ottanolo /acqua di una sostanza S: Kow = [S]ottanolo / [S]acqua
dove [S] sono espresse come molarit.
Insetticidi Organoclorurati Ad esempio per il DDT Kow di circa 100000 contro una osservazione sperimentale di 40000. Vi infine da considerare la biomagnificazione dovuta alla catena alimentare. Sempre il DDT in mare ha una concentrazione di 0,000003 ppm, 0,04 ppm nel plancton, 0,5 ppm nel grasso dei ciprinidi e 2 ppm nelle aguglie. Insetticidi Organoclorurati Molte specie animali metabolizzano il DDT eliminando una molecola di HCl formando il Diclorodifenil Dicloro Etene (DDE).
Il DDE viene prodotto anche dalla degradazione
del DDT in ambiente alcalino e dagli insetti resistenti. Insetticidi Organoclorurati Insetticidi Organoclorurati
In molti uccelli il DDE interferisce con lenzima
che regola la distribuzione del calcio in tal modo che il guscio delle uova diviene troppo sottile per reggere il peso dellanimale in cova. Insetticidi Per superare alcuni di questi problemi sono sintetizzati vari tipi di nuovi insetticidi senza venire a capo del problema. Se si aumenta la tossicit per diminuire al concentrazione se ne abbassa spesso la specificit rendendoli pericolosi anche per le specie utili come le api. Insetticidi Gli insetticidi naturali come le piretrine sono noti da tempo. Larmata di Napoleone usava il fiore essiccato di crisantemo contro i pidocchi. Sfortunatamente i prodotti naturali sono poco stabili alla luce per cui si deve ricorrere a dei derivati di sintesi che ricreano una parte dei problemi citati in precedenza. Erbicidi Gli erbicidi sono sostanza chimiche che distruggono le piante. Nei tempi antichi si spargeva sale sulle rovine delle citt conquistate come gesto simbolico che era legato alla notoriet dei Sali come erbicidi naturali. Successivamente si sono utilizzati derivati arsenicali che sono stati banditi per la loro tossicit verso i mammiferi. Erbicidi Triazine Il pi noto erbicida di questa famiglia e latrazina introdotta nel 1958 Erbicidi Gli erbicidi sono meno tossici in genere per luomo.
Hanno fattori di bioconcentrazione (Kow)
dellordine di 1000 e solo recentemente se ne cominciata a valutare la pericolosit non come tossicit ma come cancerogenicit. Erbicidi Vi inoltre da considerare che molti erbicidi sono a base di cloro-derivati aromatici che per la loro sintesi sono spesso impuri di diossine ed in particolare della 2,3,7,8- tetraclorodibenzo-p-diossina, spesso indicata con l'abbreviazione TCDD. TCDD Le Diossine Le diossine, dal punto di vista della nomenclatura chimica, sono una classe di composti organici eterociclici la cui struttura base consta di un anello con quattro atomi di carbonio e due di ossigeno. Questa voce tratta di una classe di composti, a cui appartengono cancerogeni riconosciuti per l'uomo, ed alcuni dei pi potenti composti tossici conosciuti. Si ripartiscono in due categorie, entrambe derivate da composti di formula bruta C4H4O2. Le Diossine Tra le circa 200 diossine stabili conosciute, le pi note sono le dibenzodiossine policlorurate, composti aromatici la cui struttura consiste di due anelli benzenici legati da due atomi di ossigeno e con legati uno o pi atomi di cloro. Gli anelli benzenici stabilizzano la struttura della molecola. Gli isomeri che hanno il cloro nella posizione 2, 3, 7 e/o 8 sono quelli pi tossici. Le Diossine Sono poco volatili per via del loro elevato peso molecolare, poco o nulla solubili in acqua (circa 10-4 ppm), ma sono pi solubili nei grassi (circa 500 ppm), dove tendono ad accumularsi. Proprio per la loro tendenza ad accumularsi nei tessuti viventi, anche un'esposizione prolungata a livelli minimi pu recare danni. Le diossine causano una forma persistente di acne, nota come cloracne; sugli animali hanno effetti cancerogeni ed interferiscono con il normale sviluppo fisico. L'emivita della TCDD nell'uomo varia da 5,8 a 11,3 anni Le Diossine Le diossine vengono prodotte quando materiale organico bruciato in presenza di cloro, sia esso cloruro inorganico, come il comune sale da cucina, sia presente in composti organici clorurati (ad esempio, il PVC). Le diossine si generano anche in assenza di combustione, ad esempio nella sbiancatura della carta e dei tessuti fatta con cloro e nella produzione di cloro-fenoli, specie quando la temperatura non ben controllata. Pu essere il caso della produzione degli acidi 2,4-diclorofenossiacetico e 2,4,5-triclorofenossi- acetico, noti diserbanti. Le Diossine
Le diossine, stante la loro alta temperatura di ebollizione (e
di fusione), non si ritrovano primariamente in forma gassosa, ma solida, quindi per quanto riguarda l'emissione atmosferica, nel particolato. Emissioni di diossine nel terreno in UE Emissioni annuali in g I-TEQ
Fonte Totale Percentuale
Produzione di pesticidi 13000 (34%) Fuochi accidentali 7950 (21%) Incenerimento RSU 7200 (19%) Discariche RSU 4000 (10%) Uso di pesticidi 1600 (4,2%) Fusione secondaria piombo 1200 (3,2%) Combustione domestica legna 650 (1,7%) Fusione secondaria rame 390 (1,0%) Fornaci elettriche acciaierie 350 (0,9%) Fusione secondaria alluminio 310 (0,8%) Emissioni di diossine in Germania dati in g TU (grammi in "Toxicity Units") Fonte 1990 1994 2000 Estrazione e lavorazione 740 220 40 metalli Incenerimento rifiuti 400 32 0,5 Generazione energia 5 3 3 Inceneritori industriali 20 15 <10 Combustioni domestiche 20 15 <10 Traffico 10 4 1 Cremazioni 4 2 <2 Totale 1200 330 <70