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47122 FORLI
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Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena Editore: Sapim soc.coop. Direttore Responsabile: Emilio Gelosi Stampa: Stab. Tipografico soc.coop. Santa Sofia Anno XIV n 6 giugno 2010 iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 Reg.Stampa n.28/97
Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti
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Cesena, via Monteverdi 6/b, 47100 Forl. codice ISSN 1971-6842.
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EDITORIALE

Il coraggio della coerenza Come si esce da una congiuntura che lascia sul campo imprese e posti di lavoro?
Dalle associazioni economiche di Forl-Cesena un decalogo di idee e un grande evento
per costruire il futuro con una sola voce per ridare slancio e competitivit al territorio.
Le Associazioni di categoria di questa Provincia si sono
messe in gioco e superando le proprie specifiche esigenze
hanno deciso di svolgere, a partire da questanno, lassem-
blea unitaria delle imprese. Unassemblea unitaria, ma an-
che unica come esperienza nazionale. E questo va ribadito
non come dato di merito ma come indicatore di maturit
di un territorio capace, nel positivo, di distinguersi. con
una sola voce che il mondo delle imprese si rivolto alle
Istituzioni, al mondo bancario, al sindacato, e lo ha fatto

Fabio Blaco
non in termini rivendicativi ma, al contrario, in un ottica

Dieci proposte
del costruire che ci caratterizza e non pu che vederci
uniti. Pi coeso e coordinato il mondo delle imprese per
la tenuta e il rilancio delleconomia locale, pi semplice
diventa il ruolo che si offre alla politica nel rispondere
alle proposte e alle esigenze che le vengono presentate.
Questa la chiave di lettura e lobiettivo delliniziativa che
non in alcun modo un contro patto territoriale ma

contro la crisi
al contrario, in coerenza al nostro ruolo, un contributo
concreto al suo ulteriore sviluppo attraverso proposte che
riteniamo debbano essere portate avanti, ognuno nella sua
funzione, con la stessa coesione dimostrata dalle Associa-
zioni e con tempi certi. Il manifesto unitario che abbiamo
presentato parte dal dato di fatto che, al di l delle tante
previsioni avanzate, il 2010 e i prossimi tre anni rappre-
senteranno il periodo economicamente e socialmente pi A pagina 2 e 3
complesso per il mondo della piccola, della media e della
grande impresa. Sia essa artigiana, del commercio, agrico-

UNA SOLA VOCE PER LECONOMIA

la, cooperativa o industriale. Le difficolt condizionano e ALLINTERNO
condizioneranno i volumi delle attivit, la loro marginalit,
il mantenimento dei livelli occupazionali e laccesso al Frutta nelle Scuole Le Associazioni di Impresa della provincia di Forl-Cesena insieme contro la crisi. Una voce unica una voce chiara.
credito. Difficolt, che sarebbe sbagliato affrontare con
soluzioni meramente congiunturali e che vanno, invece, successo nazionale
trattate con una visione strategica per la nostra economia _____________ a pag. IL DECALOGO DEL FARE BENE
e il nostro territorio. Ci sono tematiche e progetti che mai Voucher formativi
come ora necessitano di scelte forti, coerenti e tempestive.
Ci sono politiche che connotano la nostra identit e per gratis da Fon.Coop 1 COESIONE SOCIALE
Garantire e sostenere azioni di INCLUSIONE LAVORATIVA delle FASCE PI DEBOLI e svantaggiate della popolazione
privilegiandole rispetto a quelle che, puntando al mero ribasso economico, non le tutelano.

_____________ a pag.
le quali urgente definire una pi chiara prospettiva socia-
le e strutturale. Abbiamo volutamente evitato lelencazione
dei problemi per concentrarci, invece, su proposte capaci,
Pesche e nettarine 2 RISPETTO DELLE REGOLE
Applicare tutti i possibili gli strumenti di ESCLUSIONE DAL MERCATO per le imprese, di qualsiasi tipologia e dimen-
sione, che non applicano forme contrattuali riconosciute e certe, normative di sicurezza sul lavoro obbligatorie e
azioni legali di competitivit.

a livello locale, di mettere in gioco la nostra capacit di sbarcano in Riviera

utilizzare al meglio le potenzialit, le competenze e le ri-
sorse disponibili e orientare cos lo sviluppo verso un cam-
______________a pag.
Per la sicurezza
3 SUSSIDARIET
Creare una nuova visione dello sviluppo che possa contare su una funzione istituzionale che indirizza, regola e con-
trolla e sul ruolo dellimpresa che progetta, realizza e gestisce. AMPLIARE il quadro della SUSSIDARIET e di una
maggiore liberalizzazione e cessione dei servizi pubblici.
biamento in cui il fattore tempo diventa una condizione
c Tasc Force
imprescindibile al suo successo. Non una iniziativa una
tantum: ci diamo, sin da oggi, un nuovo appuntamento a _____________ a pag. 4 PIANIFICARE LO SVILUPPO
Pianificare in maniera concertata i programmi di sviluppo indirizzando e orientando lutilizzo delle RISORSE di-
sponibili in azioni che, rispondendo alle esigenze della PERSONA e della COMUNIT, trasformino il TERRITORIO in

Idrotermica Coop,
unUNICA CITT in cui far crescere il futuro. TUTTI; imprese, associazioni, istituzioni, enti, aziende municipalizzate
dicembre per verificare cosa si sia riusciti a fare rispetto a dobbiamo remare nella stessa direzione. Limpegno alla crescita non esclude nessuna parte.
quanto condiviso oggi. Insieme si pu.
mercato difficile
Monica Fantini
_____________ a pag. 5 QUALIFICARE IL TERRITORIO
Valorizzare le imprese legate al territorio e SUPERARE, negli APPALTI PUBBLICI, la prassi del MASSIMO RIBASSO,
reale o celata, in quanto pratica di assoluta incoerenza rispetto al progresso, alla qualificazione territoriale e agli
standard di efficienza che in questi anni sono stati richiesti come carico dinvestimento alle imprese e dimpegno
ai lavoratori.

6 DARE CREDITO AL TERRITORIO

Non aggravare, da parte delle Banche, le imprese di costi e di vincoli ma porsi come PARTNER DI SVILUPPO rive-
dendo ogni restrizione che frena ogni possibilit di ripresa e di rilancio soprattutto delle PMI.

Una casa di qualit 7 SOSTENERE LE IMPRESE

Rendere concreta, misurabile e fattiva la CESSIONE DEL DEBITO dellEnte Pubblico nei confronti delle imprese loro
committenti agli Istituti Bancari con i quali, lo stesso, definisca delle modalit che in nessun caso prevedano azioni

a un prezzo contenuto
di concordato, tipo rivalsa o scontistica, a carico delle imprese stesse.

8 SEMPLIFICARE
La SEMPLIFICAZIONE, la trasparenza, il coordinamento, lefficienza e la CERTEZZA DEI TEMPI degli atti e delle pro-
cedure amministrative sono qualit istituzionali da perseguire in maniera UNITARIA tra i diversi Comuni. Sono gli
elementi che caratterizzano un Ente Pubblico dalla parte dei cittadini, delle imprese e del PROGRESSO.

9 INNOVARE
Trasformare le difficolt della crisi in OCCASIONI DI SVILUPPO attraverso progetti di INNOVAZIONE e CAMBIAMEN-
TO che vedano nei GIOVANI i protagonisti della costruzione di un futuro capace di garantire uguali opportunit di
realizzazione e crescita.
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Riconoscere il LAVORO FEMMINILE come volano allo sviluppo e alla crescita del PIL facendolo diventare obiettivo
concreto di rilancio di uneconomia che merita azioni di coerente cambiamento e riqualificazione.
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2 STORIA DI COPERTINA La Societ Cooperativa

Linea di confine

fotoservizio Blaco
ll federalismo
senza federalisti
di Pietro Caruso

gi successo nella storia

italiana, specie quando era
solo unentit geografica. Do-
po 150 anni dallunit dItalia
pu accadere di nuovo per
la smemoratezza dei valori
costituenti ed anche per un
preciso disegno di sfascio isti-
tuzionale e politico. Le elezio-
ni politiche del 2008 hanno
dato un responso chiaro: Pdl
e Lega Nord hanno vinto le
elezioni con un largo margine LEVENTO :: Oltre duecento persone alla Fiera di Forl per liniziativa unitaria promossa dalle Associazioni economiche
ed giusto che governino e

Un decalogo di proposte
che le opposizioni si prepari-
no a sostituirli se ne avranno
la forza. Diventa dunque sor-
prendente che una manovra
come quella presentata, che
non parla di sviluppo in una
sola riga del suo dettato, ab-

per uscire dalla crisi

bia inferto un colpo mortale
al regionalismo federalista
che dovrebbe essere la dorsa-
le della grande riforma isti-
tuzionale. La verit che in
questo momento Lega Nord
soprattutto partito di governo
pi che di lotta. Nelle ammi-
nistrazioni locali, spesso per I promotori promettono: Presto verificheremo lo stato di attuazione
ragioni di buon senso, non

sono pochi gli amministratori
iscritti alla Lega Nord che
sanno farsi carico di istanze
popolari e pubbliche, salvo
stravolgere questo modello
politico-sociale non appena
il ministro Giulio Tremonti e
il presidente Silvio Berlusconi
li convincono a pi miti pre-
tese. Siamo dunque entrati
nella calda estate del 2010
nella previsione di un ancor
pi caldo autunno 2010. La
questione politica: il con-
tinuo attacco a settori della
magistratura, delleditoria e
del giornalismo la via che la
politica democratica, in tutto
il mondo, insegna per gover-
nare meglio? La risposta
no. Se lelettorato moderato
pensa che questa sar la via
per risolvere i problemi del
Paese, si accomodi. Non si
esce dalla pi grave crisi del
capitalismo del Secondo do-
poguerra senza fare pubblica
ammenda. Seria autocritica.
Una formula che non appar-
tiene al mondo della ormai
defunta Terza Internaziona-
le, ma un modo intelligente
per costruire delle alternative
riformiste. In un Paese dove
le riforme sono controrifor-
me, dove i riformisti sono
tali solo a parole. Hanno un
bello sgolarsi le associazioni
datoriali di tipo economico
a cercare, giustamente, di
darsi una sole voce come
rappresentanti di importanti
forze sociali. Se non si ritrova
un minimo di dialogo in Par-
lamento non se ne esce.
D
ieci proposte per
uscire dalla crisi,
su coesione socia-
le, rispetto delle
regole, sussidiarie-
t e pianificazione
dello sviluppo, ma anche
qualificazione del territo-
rio, credito, sostegno alle
imprese, semplificazione,
innovazione e pari oppor-
tunit. Il Decalogo del dove detiene tredici consiglieri su tredici. successo che a
Fare Bene la sintesi del pochi giorni dalle assemblee e senza preavviso - spiegano i rap-
manifesto unitario presen-
tato il 28 giugno alla Fiera
di Forl da tutte le princi-
pali associazioni di catego-
ria della provincia: AGCI,
CNA, Confapi, Federim-
pr e s a- C onfar t igianato,
Confcommercio, Confco-
operative, Confesercenti,
Confindustria e Legacoop,
cui allultimo momento si
sono aggiunte, anche CIA,
Confagricoltura e Copa-
IL CASO gri in rappresentanza del
mondo agricolo. Un vero
E intanto al Consorzio va in scena e proprio esempio di stati
generali delleconomia, in
la spaccatura del mondo agricolo cui i vari settori si mettono
a sistema non per avanza-
Mentre le associazioni di impresa si uniscono, il mondo agrario re rivendicazioni - ha affer-
si spacca. Succede al Consorzio Agrario, colosso da cento milio- mato la portavoce Monica
ni di euro proiettato con successo sul mercato, anche grazie a Fantini nel suo intervento
una rappresentanza unitaria delle organizzazioni agricole. Ora - ma per fare proposte che
invece Coldiretti monopolizza il Consiglio dAmministrazione, siano verificabili. Entro bre-
ve tempo, infatti, aggiorne-
remo liniziativa per verifi-
presentanti di CIA, Confagricoltura, UIMEC, Confcooperative e care lo stato di attuazione
Legacoop - hanno rotto il patto unitario che era nato negli anni con le istituzioni che oggi vivo con gli interventi del
Novanta, dopo il fallimento della Federconsorzi. Risultato? hanno partecipato. presidente della Provincia
Lattuazione di una politica di accentramento arretrata e peri- Pi di 200 gli interve- di Forl-Cesena, Massimo
colosa rispetto alle esigenze che in questo momento gli agricol- nuti al convegno, tra cui Bulbi (nella foto), del Sin-
tori esprimono e hanno diritto di pretendere. Lunitariet, non moltissime personalit del daco di Cesena, Paolo Luc-
proclamata ma praticata nei fatti, ossia quella per la quale pi mondo economico, sociale chi, dei consiglieri regionali
che contarsi conta remare tutti nella stessa direzione, pu fare e politico della provincia. Tiziano Alessandrini e Da-
ottenere dei risultati di efficienza tangibili e misurabili. La rot- Dopo i saluti del vicepre- miano Zoffoli, dellassesso-
tura diventa un atto di non responsabilit nei confronti dei soci fetto vicario Beniamino re alle Attivit Produttive
che mai come ora hanno bisogno di tenuta e certezza, dicono Margiotta il dibattito mo- del Comune di Forl, Maria
le associazioni escluse. derato dal giornalista Ema- Maltoni e dellimprenditore
nuele Chesi entrato nel Giorgio Rosso.
La Societ Cooperativa
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forl
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Direttore Responsabile: Emilio Gelosi
Redazione: Monica Fantini, Gabriele Zelli, Valdes Onofri, Enrica Mancini, Matteo Marchi,
Francesca Montalti,Antonio Zampiga, Isotta Ravaioli
Foto: F. Blaco, G.Sabatini, G.Colagrossi, Arch. Legacoop e Cooperative
Pubblicit: tel. 0543 785462 marketing@sapim.it
Impaginazione: Ufficio stampa Legacoop FC
Stampa: Tipografico dei Comuni soc.coop.
Numero chiuso in redazione il 20/7/2010
La Societ Cooperativa
INTERVENTI :: Il presidente della Camera di Commercio ha tirato le conclusioni dellincontro, ripercorrendo landamento del biennio
Zambianchi suona la carica:
Si avvertono segnali di ripresa
Ma nel 2009 tutti gli indicatori gi di 10-20 punti
L e c o n clu s i o ni
della giornata sono
toccate al presi-
dente della Came-
ra di Commercio
Alberto Zambianchi, che
ha sottolineato la bont
e limportanza del meto-
do di lavoro che abbiamo
saputo avviare e portare
avanti tutti insieme. Dopo
avere ricordato limpegno
straordinario delle istituzio-
ni locali per fare fronte alla
crisi, Zambianchi ha citato
alcuni dati del 2009, an-
nus horribilis dellecono-
mia, con cali stimabili fra
i 10 e i 20 punti in tutti i
principali indicatori azien-
dali.
Dopo un primo seme-
stre 2010 ancora col segno
meno, il secondo trimestre
fa intravedere una prima
inversione di tendenza,
Serviranno tempi
lunghi per tornare
ai volumi del
anche se per tornare ai
volumi del primo seme-
stre 2008 - ha aggiunto -
serviranno tempi lunghi.
Tutto ci non toglie che,
per, anche questa crisi
passer, come tutte quel-
le che lhanno preceduta,
e pertanto bene si opera
in questo territorio tutti
insieme - Istituzioni, Enti
Locali, Banche, Sindacati,
Associazioni di Categoria
e Imprese - continuando a
progettare e continuando
a realizzare sia iniziative
anticrisi sia iniziative che
creino le condizioni per at-
tivare nuovo sviluppo.
STORIA DI COPERTINA 3
IL SINDACO DI CESENA
Hera-Enti Locali,
quale futuro?
Un rapporto da costrui-
re e giocare ogni giorno,
sfruttando ogni mezzo
possibile per declinar-
lo in maniera corretta,
a partire dal manteni-
mento della propriet
delle reti. Cos il Sindaco
di Cesena, Paolo Lucchi,
rispetto alla relazione
del territorio con Hera,
che rappresenta un
valore per questo terri-
torio e per lo sviluppo
delle infrastrutture, ma
non pu essere gestita
guardando solo alla
borsa e ai dividendi.
4 AGROALIMENTARE
Roma, Romagna
Il mondo visto
da Eurodisney
di Cristian Maretti
Ci sono luoghi nei quali una
persona sana di mente non do-
vrebbe mai andare. Luoghi in
cui una persona sana di mente
va, se ha due figli piccoli. Uno
di questi Disneyland Paris.
Premesso che ho visto bam-
bini pi felici mentre corre-
vano dietro ad un pallone in
qualche polveroso campetto
di campagna piuttosto che nel
paradiso artificiale del diver-
timento ideato dal creatore di
Topolino, vorrei trarre da que-
sto mio recente viaggio alcune
considerazioni, partendo dal
fatto che l ci trovi il mondo.
Nel senso dei suoi abitanti: di
ogni nazione, colore ed abbi-
gliamento. Ad eccezione forse
degli aborigeni australiani e di
poche altre trib del Borneo.
La prima cosa che ho nota-
to che a tutte le latitudini i
bambini sono in grado di far
fare ai propri genitori cose
assurde. Indossare finte orec-
chie da topo, finti cappelli di
Capitan Uncino o sottoporsi
a interminabili code sotto al
sole per rimediare un auto-
grafo di Minnie. Non importa
letnia ne lo status sociale.
La seconda cosa che balza
agli occhi, in un concentrato
di mondo come quello, come
sia presente in massa il mon-
do nuovo e quello del futuro,
fatto di coppie di colori diversi
che generano figli di tona-
lit e lineamenti bellissimi,
famiglie di etnie asia-afro-
indo-arabe che si rivolgono
ai figli dello stesso colore in
francese o in inglese. Cascami
di colonialismo? O linelut-
tabile destino che la nostra
visione da provincia granda
ci impedisce di cogliere?
Direte voi: che centra con
la cooperazione?. Forse nulla,
ma lidea che anche noi ri-
schiamo di rimanere intrappo-
lati dai dibattiti su patrie inesi-
stenti o nazionalit ad orologe-
ria, mentre il mondo, le genti,
le mode ed i consumi sono gi
altro, mi insopportabile. Non
essere parte di quel mondo
non simbolo i purezza. il
segno che siamo gi morti.
PROGETTO :: Alimos educa i bambini della fascia 6-11 anni al consumo di frutta e verdura
Frutta nelle scuole,
un successo nazionale
Il Ministero ha confermato il finanziamento, incrementandolo Brusaporci
F
rutta Snack, Me-
renda con Gusto, A
tutta frutta e molti
altri ancora. Sono
gli slogan e i rela-
tivi programmi nei quali
Alimos ha potuto esprime-
re competenze, fantasia e
creativit, realizzando le
attivit didattico educative
che oggi ne fanno lazien-
da di servizi del settore
pi strutturata per accom-
pagnare, con messaggi
educativi e promoziona-
li, i prodotti della nostra
tradizione agroalimentare.
In questi mesi limpegno
principale della cooperati-
va si chiama Frutta nelle
Scuole, il Programma Eu-
ropeo gestito in Italia dal
Mipaaf (ministero delle Po-
litiche agricole alimentari
e forestali). Educare i bam-
bini della fascia 6 - 11 an-
ni a consumare pi frutta
e verdura per contrastare
la diffusione dellobesit e
del sovrappeso infantili
il grande obiettivo del pro-
gramma. Ne parliamo con
il neodirettore di Alimos,
Massimo Brusaporci.
In cosa consiste Frutta nel-
le scuole?
Frutta nelle Scuole un
programma di educazione
alimentare: tanta frutta e
altrettanta comunicazione,
percorsi didattici, forma-
zione, attivit pratiche per
avvicinare i giovanissimi al
piacere del mangiare sano.
La frutta naturalmente
rappresenta solo uno degli
elementi del percorso edu-
cativo. Le cosiddette mi-
sure di accompagnamento
(attivit didattico educative
e di comunicazione) sono
la restante parte. Molto
pi di un messaggio edu-
cativo: un vero e proprio
programma di suppor-
to ai docenti, a beneficio
La Societ Cooperativa
CARICHE SOCIALI
nominato
CONSUMO nuovo direttore
Nuovo direttore per Ali-
mos: la cooperativa ha
ufficializzato la nomina
di Massimo Brusapor-
ci al vertice operativo
della societ. Alimos ha
rinnovato anche il Con-
siglio di Amministrazio-
ne e il Collegio Sindaca-
le. Il Cda ora compo-
sto da Romeo Lombardi
(presidente), Giovanni
Pausini, Giuseppe Mal-
dini, Andrea Maltoni,
Giampiero Reggidori,
Formazione web di alto livello Mario Tamanti e Pao-
lo Pari. Il Collegio Sin-
dacale composto dal
per gli insegnanti
presidente Franco Pieri,
e dai sindaci effettivi
Agostino Pirini e Renzo
Malatesta.
Ad esclusivo uso degli insegnanti stato messo a punto un percorso di aggiorna-
mento facile e moderno, fruibile attraverso le pagine del portale www.formazione.
alimos.it. Il percorso di formazione era articolato in tre lezioni, ciascuna delle quali Che strumenti proponete
composta da una video lezione della durata di circa venti minuti, da materiale di alle scuole?
approfondimento (appunti del docente) e da un test di valutazione. I pi bravi si Per le scuole stato rea-
sono aggiudicati un netbook, mentre sta per partire il progetto formativo sulle Fat- lizzato il kit didattico Me-
torie Didattiche. Questo a ulteriore riprova che i servizi offerti da Alimos, che sono renda a Colori. Si tratta di
ormai il frutto di unesperienza pluridecennale, possono sposarsi con le esigenze di uno strumento molto ap-
valorizzazione di qualunque fi liera del settore agroalimentare, laddove esiste la ne- prezzato dagli insegnanti,
cessit di accompagnare il valore intrinseco di un prodotto con quello pi ampio del sempre molto aperti a nuo-
suo rapporto con il consumatore. vi stimoli. Il Dvd in esso
contenuto rappresenta di
fatto una formazione a di-
stanza. Dopo venti minuti
degli alunni delle scuole Frutta nelle scuole si ferma con Conselve (PD), Udi- di visione il docente in
primarie e delle rispettive qui o andr avanti? ne, Genova, Perugia, Scan- grado di operare in auto-
famiglie. Oltre alle misure Per lanno scolastico dicci (FI), Cagliari, Roma e nomia con i propri alunni,
di accompagnamento re- 2010 2011 il finanzia- Trento. Una tourne degna creando unattivit educa-
alizzate direttamente dal mento, non solo stato di una rock star, ma questa tiva originale e molto coin-
Mipaaf (sito internet www. confermato, ma stato ad- volta scandita dal ritmo volgente. La frutta, in que-
fruttanellescuole.gov. it e dirittura incrementato. della frutta. sto caso, non rappresenta
materiale di comunicazio- Alimos andataa parlare Come vi pu seguire chi pi semplicemente una
ne), quelle progettate e re- con le scuole, le famiglie, non abita in queste citt? merenda, ma un momento
alizzate da Alimos (www. gli insegnanti, quotidiana- Chi fosse interessato pu educativo. Il gioco diven-
alimos.it) hanno il preciso mente, e in queste settima- seguire gli spostamenti an- ta pretesto per consumare
scopo di porre le basi per ne proponendo momenti che attraverso internet, vi- pi frutta, facendo espe-
i futuri cicli del programma di festa attraverso anima- sitando il diario di bordo rienza con il gusto della
che, come annunciato dal- zioni, dimostrazioni prati- sul blog dedicato www. pera, della mela, associan-
la Commissione europea, che e il teatro: a Bologna, alimentalasalute.blogspot. do i frutti e gli ortaggi al
non si ferma qui. a Bolzano, continuando com colore giusto.
La Societ Cooperativa
CONTRIBUTI :: Mezzo milione a disposizione per le imprese con meno di dieci dipendenti
Le piccole cooperative
si formano con FonCoop
Voucher chiavi in mano facili da richiedere e da ottenere
F
on.Coop, il Fon-
do della formazione
delle imprese coo-
perative, ha pubbli-
cato lo scorso 1 giu-
gno lAvviso 13 dedicato
alle microimprese. Sono
state stanziate risorse per
510.000 euro destinate al
finanziamento di voucher
formativi per imprese con
meno di 10 dipendenti.
Abbiamo intervistato Car-
lo Marignani, Responsabile
delle Relazioni Industriali
Legacoop nazionale e Pre-
sidente di Fon.Coop.
Perch uniniziativa cos
mirata?
noto che il tessuto pro-
duttivo dellItalia costitu-
ito per la maggioranza di
microimprese. Circa l85%
delle imprese attive han-
no meno di 10 dipendenti:
uneconomia in miniatura
che caratterizza il tessuto
produttivo nazionale, ma
che in periodo di crisi pro-
tratta come quella attuale
mostra tutte le sue fragilit;
si visto infatti che i se-
gnali di ripresa si riscon-
trano dalle imprese che
sono in grado di muoversi
con disinvoltura e agilit
sui mercati esteri, laddove
invece la dimensione mi-
cro non in grado, nella
L Lo scorso 19 maggio si
PubStampa-oriz.indd 1
maggioranza dei casi, di
sostenere questa sfida.
Anche nel mondo della
cooperazione la presen-
za delle microimprese
significativa e Fon.Coop,
che finanzia la formazione
delle imprese cooperative,
ne rispecchia le caratteri-
stiche, enumerando tra le
sue aderenti oltre il 54% di
microimprese in termini
assoluti ben 6.700, per un
totale di quasi 22.000 la-
voratori.
Se nel 2009 come Fondo
ci siamo mossi mettendo a
disposizione delle impre- duce. A questo si unisce
se in crisi gli strumenti pi
efficaci per accrescere le
competenze dei lavoratori
in ammortizzatori sociali
ed in mobilit, questanno da sottovalutare gli inevita-
riconfermiamo gli interven-
ti per fronteggiare la crisi
occupazionale, allargando
e specializzando lofferta di
finanziamenti a partire dal
target di imprese pi nu-
meroso e allo stesso tempo
meno in grado struttural-
mente di fruire della for-
mazione, le microimprese
appunto.
LAv viso 13 definita
uniniziativa sperimentale,
pu spiegarci il motivo?
LAvviso uniniziativa zione, in particolar modo
su cui noi puntiamo per-
FORMAZIONE
ch ha lobiettivo di avvi-
cinare alla formazione un
segmento molto numeroso
di aderenti ed offrire lo-
ro un potente strumento di
sviluppo. Noi conosciamo
bene le difficolt che que-
ste imprese da sempre in-
contrano e che la crisi at-
tuale non ha fatto altro che
accentuare continua il
presidente. In primis esiste
una scarsa consapevolezza
dei vantaggi e delle rica-
dute positive, in termini di
competitivit ed efficien-
za, che la formazione pro-
di vista della capacit di
spesso la scarsit dei finan-
ziamenti e le difficolt bu-
rocratiche necessarie per
ottenerli, infine non sono
voucher una formazione
bili problemi organizzativi
interni, ovvero la difficol-
t a distogliere i lavoratori
dalle proprie mansioni per
mandarli in aula in quanto
nessuno pu sostituirli.
Perch proprio il voucher?
Abbiamo adottato la for-
mula del voucher in quan-
to nel tempo, soprattutto a
partire dal 2008, diventa-
to un modo molto apprez-
zato da parte delle nostre
associate di fare la forma-
mazioni essenziali.
le pi piccole. Vorrei infatti
COAP :: Originale iniziativa del Consorzio Panificatori a margine dellassemblea
Una bella vetrina collettiva
tenuta lannuale assemblea
di bilancio di Co.A.P., come
sempre lo staff aziendale ha
voluto dare una nota di colo-
re alliniziativa, per creare un
momento dincontro interes-
sante sotto molteplici punti
sottolineare che il Fondo
sempre stato attento a ridi-
stribuire le risorse in modo
equo ma anche solidale,
come nello spirito coo-
perativo. Allo stato attuale
le microimprese rappre-
sentano il 21% delle nostre
beneficiarie, un dato che
dimostra che il Fon.Coop
negli anni stato in grado
di stare vicino anche alle
piccolissime. Fra queste le
cooperative sociali, anche
sotto i 10 dipendenti, sono
il settore economico pre-
valente e, anche dal punto
utilizzo delle risorse sono
le pi attive. Tuttavia ci
rendiamo conto che si pu
fare di pi. E visto che il
chiavi in mano, senza bi-
sogno di tanta burocrazia
soprattutto in fase di attua-
zione, abbiamo deciso di
utilizzarlo come modalit
unica in un Avviso dedi-
cato alle imprese che mag-
giormente hanno bisogno
di semplificazione, aggiun-
gendo, e questo stato un
nostro sforzo organizzati-
vo, unulteriore facility in
entrata, con un formulario
che riporta solo le infor-
disponibili sul sito www.
Il testo dellAvviso ed i
di vista. Questanno, in par-
ticolare, lo staff di COAP ha
fatto in modo che lincontro
divenisse una vetrina per tutti,
oltre che un momento di cre-
ativit e dispirazione, richia-
mando il tema della piccola
ristorazione. I soci sono stati
5
IL SEMINARIO CON NICOLA TOMESANI
Vendite, un approccio scientifico
al corso organizzato da Sapim
La vendita unattivit su cui spesso di affermano vere e proprie mo-
de manageriali, con lintenzione, o la speranza, di arrivare primi sul
cliente. Nel tempo il focus passato dalle tecniche puramente com-
portamentali (ovvero: come persuadere il cliente in 5 mosse), al ten-
tativo di trasformare qualsiasi venditore in consulente, per erogare
limmancabile servizio al cliente. Lapproccio adottato nella giornata
di formazione organizzata il 25 maggio da Sapim con il professor Ni-
cola Tomesani dellUniversit di Bologna stato quello che armonizza
marketing e vendite, cercando la massima efficacia sulla base della
pianificazione e preparazione dellattivit di vendita. Si tratta di un
metodo - ha spiegato Tomesani - che antepone e privilegia la prepara-
zione a tavolino del contatto commerciale rispetto al meeting vero e
proprio, e questo in ragione di:
comprendere e analizzare a fondo i bisogni specifici del singolo
cliente, rinunciando alla tentazione di applicare un processo
standard ripetibile su molti o su tutti;
identificare i clienti cosiddetti strategici, sui quani vanno appli-
cate metodologie di key accounting e non solo di pura vendita;
mappare il processo decisionale del cliente e arrivare allidenti-
ficazione degli interlocutori coinvolti, abbandonando lidea che
le scelte commerciali vengano prese con metodi completamente
razionali e trasparenti;
gestire il negoziato come una spartizione di potere e non come
un processo di persuasione.
Solo in questo modo lattivit di vendita e, a risalire, il processo di ge-
stione della forza vendita, pu esprimere tutta la forza commerciale
richiesta da mercati ipercompetitivi.
Anche lattivit di budgeting viene coinvolta e rivista: secondo il me-
todo utilizzato, le risorse devono essere allocate non in base alla sola
importanza del cliente, ma piuttosto al suo potenziale di sviluppo.
Una variabile che non si coglie se non con un vero check-up manage-
riale. Come spesso accade, la qualit delle attivit formative figlia
della motivazione dei partecipanti, e questo ha portato ad un alto
livello di interlocuzione tra manager di competenze e livello senior
che hanno messo a confronto metodi, escamotages e, ultimo ma non
peggiore, alcune buone dritte di natura commerciale.
materiali informativi sono ne dedicata alle microim-
prese. Per info, numero
foncoop.coop nella sezio- verde: 800 912429.
complici nel creare un mo-
mento di confronto, semplice
e genuino, perch ognuno
diventato produttore e con-
sumatore nello stesso tempo,
cogliendo cos loccasione di
scambiarsi opinioni ed espe-
diventato quindi una mo-
dalit di comunicazione col-
lettiva, grazie anche alla col-
laborazion con un fornitore
specializzato in monoporzio-
ni, con mille idee per stupire
e coinvolgere sempre pi il
rienze. Il momento del buffet consumatore finale.
8-06-2010 2:19:45
6 CULTURA ED EVENTI La Societ Cooperativa
Comunicazione di servizio TEATRO :: Accademia Perduta porta per il secondo anno al Festival dei 2Mondi le proprie pice pi significative

Protagonisti assoluti a Spoleto

Prima per il nuovo spettacolo LOrchetto RIVIERA

Diritto
Titolo sudidue
rettifica
righe
anche per i blog
di Emanuele Chesi

Tra le pieghe del famigerato

ddl sulle intercettazioni
U n ruolo di pri-
mo piano alla 53
edizione del Festi-
val dei 2Mondi di
Spoleto, in cui Ac-
cademia Perduta/Romagna
Teatri Teatro Stabile dAr-
che non si capisce pi te Contemporanea diretto
se verr mai approvato o da Ruggero Sintoni e Clau- Pesche e nettarine IGP protagoniste
se comunque ha esaurito dio Casadio ha partecipato del tour Un Mare di Frutta
la sua funzione nellesse- per il secondo anno conse-
re agitato agitato come cutivo, con unAntologica
un bastone sulla testa di di produzioni di Teatro Ra- buona, sana, ricca di elementi nutrizionali importanti e pu
giornalisti e magistrati... gazzi che, per tutta la du- essere consumata dai turisti in vacanza sulla riviera romagnola
qualcuno tra i pi avver- rata della manifestazione, a pochissimi chilometri dai luoghi di produzione. la pesca e
titi ha notato linserimento dal 19 giugno al 4 luglio, nettarina di Romagna IGP, che diventa protagonista della nuova
dellobbligo di rettifica en- ha visto alternarsi I musi- edizione di Un mare di frutta, il tour promozionale promosso da
tro 48 ore anche per i blog. canti di Brema, La Bella e CIA, Confagricoltura e COPAGRI nelle localit pi alla moda del
Sollevazione nella blogo- la Bestia e la prima asso- distretto del divertimento, da Milano Marittima a Riccione e oltre.
sfera e soliti strali contro luta del nuovo spettaco- Liniziativa (nella foto un momento della conferenza stampa di
lancio a Faenza) ha lobiettivo di far apprezzare il prodotto tipico
i politici-matusa che non lo interpretato da Claudio
della Romagna, al tempo stesso gustoso e dai valori nutrizionali
capiscono la bellezza e la Casadio e Daniela Piccari, importanti. Pesche e nettarine (che si differenziano dalle prime
libert della comunicazione LOrchetto, con la regia per la buccia liscia, anzich vellutata) sono infatti alimenti ricchi
on line. Pare unastrusit o di Marcello Chiarenza. magnoli. Brook, Rufus Wainwright, di sali minerali, vitamina C, vitamina A e potassio, che donano
unimposizione totalitaria. Unoccasione irripetibile Unica realt di Teatro Ra- Accademia Perduta si unimportante azione antiossidante e antiinfettiva, oltre ad aiuta-
La replica dei tecno-guru per portare su una ribalta gazzi presente in un Festi- esibita nella suggestiva cor- re labbronzatura e a prevenire gli stati di spossatezza e insonnia
infatti che, se non ti va bene internazionale come quel- val che annovera tra i suoi nice dellAuditorium della tipici dellestate. Un mare di frutta si svolge a partire dalle 20,
quello che ho scritto sul la offerta dal Festival di ospiti nomi eccellenti quali Stella, situato nella centrale nel momento e nei luoghi del passeggio serale: Milano Marittima,
mio blog, rispondimi con un Spoleto tre spettacoli nati John Malkovich, Fanny Ar- Piazza Garibaldi. Marina di Ravenna, Cesenatico, Riccione e Cattolica. Ultima tap-
post oppure apriti un blog e allestiti nei bei teatri ro- dant, Robert Wilson, Peter pa il 3 agosto a Cervia in piazza Garibaldi.
tutto tuo.
Lobiezione che non tutti i
blog consentono i commenti Immagini in libert
e che non tutti gli esseri
umani citati nei blog han-
no dimestichezza con gli
strumenti informatici, non
li tocca neppure. E poi, per
troncare ogni discussione,
mettono in campo il paral-
lelo con gli odiati old me-
dia (insomma i giornali di
carta e la tv) che quando si
degnano di rettificare, ben
che vada concedono spazi
infinitesimali e nascosti.
Problema centrato,
questultimo, che per non
giustifica tutto il ragiona-
mento precedente. Se la
comunicazione in rete il
futuro allinsegna della de-
mocrazia e della trasparen-
za, occorrer studiare stru-
menti di salvaguardia della
correttezza delle notizie e
dellintegrit personale che
funzionino ancora meglio
(e ancora pi velocemente
ed efficacemente) di quelli
di Luciano Liuzzi
adottati finora.
La Societ Cooperativa SOCIALI E SERVIZI 7
Globale e Solidale
SEMINARI :: Prende il via il ciclo di incontri gratuiti per le cooperative sociali organizzato da Cesvip e Legacoop

Tasc Force per la sicurezza Acquisto solidale,

Sei appuntamenti per educare al rispetto delle norme a tutela dei lavoratori ormai una realt
di Fabio Gavelli

S ei incontri gra-
tuiti per parlare di
salute e sicurezza
sul lavoro nelle co-
operative sociali:
il progetto T.A.S.C. For-
ce, che ha preso il via
COOP SOCIALI?
LA SICUREZZA
AL NUMERO
Si pu partire da Padova,
dove un gruppo di ragazzi
distribuisce alle famiglie 8
mila cassette lanno di frutta,
verdura e pane, prodotti da
una cooperativa del posto;
gioved 1 luglio a Cesena. fare tappa in Trentino, per
Nel corso del suo svolgi- conoscere la filiera corta
mento T.A.S.C. Force che permette 25 tonnellate
tocca argomenti di inte- di ordini per la passata
resse specifico come il la-
Sei incontri per parlare di salute e sicurezza nella tua cooperativa:
perch non c niente di pi esplosivo di una vita che si salva. di pomodoro: spingersi a
voro in quota, i protocol-
Scopri come partecipare su www.legacoop.fc.it Novara, esempio di come
li e le modalit operative il tessile biologico degli
artigiani locali ha resistito
Rif P.A. 2009-334/FC T.(Turismo) A.(Autotrasporto) S.(Sociale) C.(Commercio) FORCE SICUREZZA: settore Sociale Progetto approvato dalla Provincia di Forl-Cesena con Decreto Dirigenziale n.97484/163 del 8/10/2009

della sicurezza sul lavoro

in ambito socio-sanitario
ola diagnosi e prevenzione
della sindrome del Burn-
Out (questultimo appun-
tamento venerd 23 luglio
a Forl, presso la sede di
Cesvip). Dopo la pausa di
agosto si proseguir a Forl
il 23 settembre con un ap-
puntamento intitolato Tra
motivazione e stress negli
operatori delle cooperative
sociali e il 12 ottobre con
un pomeriggio dedicato al-
la valutazione del rischio
da movimentazione del
paziente secondo il Decre-
to Legislativo 81/08 (presso
la coop sociale La Fonte di
Cesena). Ancora da defi-
nire la data del seminario
sulla gestione del rischio
nelle strutture socio-sani-
SANIT :: LUniversit Bocconi di Milano pone a modello il progetto portato avanti da Ausl di Forl e Formula Servizi
Alcuni dei partecipanti al primo appuntamento svolto gioved 1 luglio alla CILS di Cesena e il manifesto che promuove liniziativa.
tarie, programmato nella
sede riminese di Cesvip.
Lesperienza internaziona-
le - scrivono gli organiz-
zatori nella presentazione
- indica che sempre pi
aziende di successo assu-
mono come proprio valore
primario un obiettivo in-
fortuni zero e che questo
non in contrasto con per-
formance produttive mol-
to elevate. Anche ricerche
approfondite realizzate a
livello comunitario eviden-
ziano come in molti ca-
si, significativi risultati dal
punto di vista del miglio-
ramento degli andamenti
infortunistici si accompa-
gnano o sono conseguen-
ti a incrementi della pro-
svip in collaborazione con
duttivit aziendale, specie
quando questa determi-
nata da miglioramenti or-
ganizzativi e tecnologici.
a partire da queste con-
siderazioni concludono
- che si sviluppata queste
operazione per le coope-
rative sociali che si muove
su due direttrici: formativa,
per contribuire a produrre
un cambiamento e latti- allassalto della competizio-
vazione di comportamenti ne globale; transitare a Fano
proattivi, e conoscitiva, per nellemporio di prodotti
biologici ed equo-solidali e
indagare ed esplorare la
concludere il viaggio nella
cultura e gli atteggiamenti
Sardegna mineraria, dove
corretti in tema di sicurez-
una cooperativa di donne
za e salute.
gestisce un affermato proget-
Liniziativa promossa
to di turismo responsabile.
dallente di formazione Ce-
Aumentano i cittadini che
vogliono riprendere in mano
Unione Europea, Ministero
le scelte della propria vita,
del Lavoro e delle Politiche
non lasciano decidere gli
Sociali, Regione Emilia-Ro- spot e la tv che dicono cosa
magna, Provincia di Forl- comprare o come vestirsi.
Cesena, FSE e Legacoop I mille gruppi di acquisto
Forl-Cesena. La partecipa- solidale che in quindici anni
zione a tutti gli incontri sono sorti in Italia rappre-
libera e gratuita. Per infor- sentano ormai una rete, che
mazioni: Cesvip, tel. 0543 spazia dalla microfinanza
782288 fax 0543 780531 allenergia fotovoltaica. Se-
(email: coord3.fo@cesvip. gnali concreti di una risposta
emiliaromagna.it). alle varie crisi che attraver-
Matteo Marchi sano non solo leconomia,
ma lintera societ, sono
ancora fenomeni di minoran-
ze attive e determinate, ma
non pi di nicchie isolate. La

Logistica innovativa al Pierantoni novit che dialogano fra

loro, organizzano incontri,
fiere, feste e mercati, pubbli-
cano riviste e libri, creano

P
resentati allOspedale Morgagni i risultati
della ricerca condotta da Cergas-Universit
Bocconi di Milano sul modello di logistica ap-
plicato allOspedale Morgagni Pierantoni di
Forl. LAzienda Usl di Forl tra le prime realt
in Italia ad aver intrapreso un importante progetto di
innovazione logistica sanitaria ottenendo importanti
risultati in termini economico finanziari, di qualit e
sicurezza per i pazienti.
A testimoniarlo una ricerca condotta dal Cergas,
Centro di Ricerca sulla Logistica Sanitaria dellUniver-
sit Bocconi, che tra le best practices a livello nazio-
nale, annovera anche lOspedale Morgagni Pierantoni
di Forl per aver intrapreso un importante progetto di
siti web, in alcuni casi hanno
innovazione logistica finalizzato alla somministrazione zione tra lazienda e i propri fornitori. addirittura formato liste ci-
del farmaco in dose unitaria. La profittabilit deve portare utilit sociale - ha af- viche alle elezioni comunali.
Numerosi sono i vantaggi dellapplicazione di questo fermato Graziano Rinaldini, direttore Formula Servizi Cinquanta esperienze sono
innovativo processo caratterizzato dalla prescrizione - noi abbiamo scelto di competere innovando i sistemi ora illustrate nel volume Il
informatizzata del farmaco, dallutilizzo del braccialetto organizzativi. Forl una delle poche realt dove si capitale delle relazioni,
elettronico e dalla somministrazione del farmaco in risparmiato il 59 per cento sui servizi logistici grazie edito da Altreconomia, storie
dose unitaria. Lo studio del Cergas ha infatti riscon- alla collaborazione dellAzienda Usl di Forl e di For- che mettono in luce come si
trato che il processo porta innanzitutto ad un maggior mula Servizi. LAusl di Forli conosciuta in tutta Italia pu cambiare partendo dal
controllo dellidentit del paziente attraverso un codice e nel mondo per la logistica ospedaliera - ha spiegato basso. Gli esempi di econo-
identificativo che permette la verifica della corrispon- Stefano Villa Area Gestione delle Operations e Logisti- mia solidale sono presi da
denza tra farmaci, prescrizione e identit del paziente; ca CERGAS Bocconi. A Forl i costi per la logistica del tutta Italia, a dimostrazione
ma risulta positivo anche in termini di diminuzione del farmaco sono inferiori rispetto alla media sanitaria ita- che non sono le buone pra-
tempo dedicato alla gestione del farmaco da parte del liana, anche con un conseguente risparmio in termini tiche a mancare, solo que-
personale infermieristico in reparto e di elevata integra- tempo medico ed infermieristico. stione di spirito di iniziativa.
La Societ Cooperativa
EDILIZIA :: Idrotermica Coop chiude lanno fiscale in controtendenza rispetto al settore. Intervista alla presidente, Catia Ridolfi
Il bilancio 2009 positivo
nonostante la crisi, ma il mercato
sempre pi in difficolt
L a chiave per af-
front are la crisi?
Puntare su specia-
lizzazione e qualit
dei lavori. Potrebbe
essere questa la lezione da
cogliere analizzando il bi-
lancio 2009 di Idrotermica
Coop, una delle aziende
pi importanti del settore
impiantistico. Il mercato
sempre pi difficile - dice
la presidente, Catia Ridolfi
- e non certo un proble-
ma momentaneo. Il settore
delle costruzioni colpito
da una crisi senza prece-
denti.
Numeri in controtenden-
za quelli di Idrotermica
Coop che rappresentano
quindi un ben giustifica-
to motivo di soddisfazio-
ne e orgoglio per il mana-
gement aziendale e tutta
la compagine sociale. Il
2009 stato un anno dai
risultati eccezionali spie-
ga la presidente con un
fatturato record di 22,8 mi-
lioni di euro, +14% rispetto
al 2008 e +11% sul budget.
Il margine lordo ha sfiorato
PRODUZIONE ESEGUITA PER REGIONE
PRODUZIONE ESEGUITA PER ENTE APPALTANTE
il 22,5%.
Un risultato molto buo-
no che ci ha permesso di
sostenere tutti i costi del-
la struttura, pari al 15,68%
del fatturato: un valore
molto elevato, la cui voce
pi consistente rappre-
sentata dal costo dei salari
dei 42 addetti, di cui 28
negli uffici lavori, tecnico-
amministrativo e commer-
ciale.
Idrotermica Coop una
struttura compatta. Nel
2009 i soci hanno festeg-
PRODUZIONE LAVORO 8
giato i 35 anni di attivit.
Con una festa ben riusci-
ta, semplice ma apprez-
zata da tutti, perch noi
siamo fatti cos: semplici,
sinceri, alla mano. Ol-
tre che in comunicazione
hanno continuato a inve-
stire in innovazione, adot-
tando un sistema integrato
di gestione e controllo per
le procedure di qualit, si-
curezza, responsabilit e
privacy.
Non solo. Abbiamo
realizzato il passaggio al
nuovo sistema gestionale - clusione, specie per ledi- giusti spesso la soluzione ader, perch ci riteniamo
continua la presidente - per lizia. vincente. In questi rapporti persone capaci, ed una
quanto riguarda la contabi- In questo preoccupan- associativi siamo in grado qualit che ci viene rico-
lit analitica e di magaz- te scenario, Idrotermica di svolgere un ruolo di le- nosciuta.
zino. stata dura, appena Coop non si scoraggia-
oggi cominciamo a pensa- ta. Stiamo affrontando la I PRINCIPALI LAVORI ESEGUITI NEL 2009
re di sviluppare altre pro- situazione con lumilt di
cedure per fare fronte alle sempre, continuando il no-
crescenti esigenze, perch stro percorso, consapevoli NUOVO OSPEDALE DI AVELLINO
per competere al meglio di essere unimpresa seria, OSPEDALE CAREGGI FIRENZE
occorre che la cooperativa strutturata e solida che ha
sia sempre aggiornata alle a disposizione uomini e OSPEDALE BUFALINI CESENA
tecnologie pi moderne. donne dotati di capacit, OSPEDALE LIVORNO
Di strada ne stata fatta competenza e spirito di sa-
davvero tanta, rispetto ai crificio. IPER LE MAIOLICHE FAENZA
tempi pionieristici dei soci Anche lappartenenza ad TECHNOGYM VILLAGE CESENA
fondatori, e questo ci d associazioni e organizza-
forza e coraggio per affron- zioni consortili un ele- CENTRO COMM.LE GROSSETO
tare una crisi che si mostra mento positivo.
ancora lontana dalla con- Aggregarsi a partner