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d l d r r 0 ed r che sono la

= r m a + p . Introducendo i vettori
dt dt
posizione del polo e del punto materiale rispetto all'origine del sistema di riferimento S,
abbiamo: r = r r 0 . Sostituendo:
d l d R v p
= r m a + (r r 0) p = r F
dt dt
v p = 0 essendo v p . Abbiamo indicato con v la velocit del polo.
poich
Definiamo momento di una forza (detto anche momento torcente) rispetto a un
F
polo il vettore

= r F

Indicando con R otteniamo infine che
R = r F
d l
R = +v p
dt
Se scegliamo un polo fermo nel sistema di riferimento S
d l
R =
dt

da ci consegue che :
Legge di conservazione del momento angolare: se il
momento della risultante delle forze, rispetto a un polo
fisso , nulla il momento angolare si conserva.
Notiamo ancora che essendo il momento delle forze cos
come il momento angolare un vettore se nulla una
componente lungo un asse del momento della risultante
allora quella componente del momento angolare si
conserva.
Un caso importante di conservazione del momento angolare si ha nel
caso di forze centrali (dirette sempre verso un punto) come la forza
gravitazionale.
Esercizio. Una piccola pallina di massa m pu scorrere senza attrito
all'interno di una coppa semisferica di raggio R. Se viene lanciata

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dalla posizione in figura, qual la minima velocit orizzontale iniziale v 0 che
consente alla pallina di raggiungere il bordo della coppa?
L'energia meccanica e la componente z del momento angolare rispetto al polo O si
conservano, per cui
1
2
m v 02 = 12 m v 2+m g R cos e m R sin v 0 = mR v da cui v 0 = 2 g R/cos
N.B. La pallina non pu procedere con la stessa v 0 alla stessa quota poich un moto
(circolare) di quel tipo si ha solo ad una determinata velocit v 1 data da
m v 21
N sin = e N cos = mg , cio v 21 = g Rsin 2 /cos < v 20
Rsin

Passiamo ora a considerare il momento angolare per un sistema di N punti materiali,


ognuno di massa m i , momento angolare l i rispetto ad uno stesso polo ,
R i , i =1,... , N . Abbiamo:
soggetto a forze con momento risultante
N
L = l i e
i =1

( d l i
) d L
N N
R = R i = +v p i = +v
P
i=1 i=1 dt dt

Nel sommare i momenti di tutte le forze agenti sul sistema possiamo separare quelli
delle forze esterne al sistema da quelli delle forze interne.
Se sommiamo i momenti delle forze interne a coppie di azione e reazione, per ogni
coppia come quella in figura otteniamo:
r 1 f 21 r 2 f 12 = r 1 r 2 f 21 z
Se assumiamo che le forze interne siano centrali, m1

r1
cio dirette lungo la congiungente le due masse f 21

come quelle mostrate in figura allora l'ultimo
f 12
termine nullo perch il vettore differenza
S
r2 m2
r 1 r 2 e il vettore f 21 sono paralleli.
O
Molte forze in natura sono centrali (p.e. la forza y
gravitazionale o la forza di Coulomb tra cariche x

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