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Presentazione

Stagione
2016/2017

Teatro Sala Vignoli

La Trilogia della Villeggiatura


26 - 27 novembre 2016
di Tato Russo da Carlo Goldoni
regia di Carmen Pommella
Compagnia T.T.R Il Teatro di Tato Russo
con Antimo Casertano, Riccardo Citro, Rita Corrado, Elisabetta DAcunzo, Roberta
Esposito, Simona Esposito, Mario di Fonzo, Adriano Falivene, Annarita Ferraro, Irene
Grasso, Nuvoletta Lucarelli, Peppe Mastrocinque, Antonio Vitale
La rivisitazione del testo di Carlo Goldoni ispira una regia frenetica e bizzarra. Lambientazione
nella Capri degli anni 50 suggerisce lutilizzo di colori e atmosfere dalla bellezza irripetibile.
Lanello di congiunzione tra la frivolezza dellepoca e i reali contenuti del periodo, sono le
canzoni che si alternano alla prosa e che permettono un piacevole tuffo nel passato quando la
musica sostituiva tutta o in parte un racconto di una storia damore o le avventure di unallegra
compagnia. Tutto quindi ruota intorno alle smanie, alle isterie, ai capricci di una giovent che
pretende di stare piuttosto che di essere.

Le Rane - Malincommedia sullorlo del mondo da Aristofane


17 - 18 Dicembre 2016
regia e drammaturgia Cinza Maccagnano
Compagnia Bottega del Pane
con Oriana Cardaci, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano, Chiara
Pizzolo. Musica dal vivo eseguita da Lucrezio De seta.
Le Rane di Aristofane sono una parodia della decadenza politica e culturale dell'Atene
dell'epoca del 405 a.C., ma soprattutto una riflessione sul teatro e sulla vita morale e sociale.
Protagonista Dioniso, il dio del teatro, ma che qui non pi il seducente straniero delle
Baccanti, bens un patetico personaggio in cerca dautore. Il ridicolo Dioniso, pazientemente
guidato dal servo Xantia, intraprende il viaggio per l'oltretomba in cerca dellautore che possa
ridargli dignit, e con lui anche al teatro. Inizia cos la Catabasi verso glinferi, dove non
possono mancare gli incontri con Caronte, il portiere di Plutone, la Fantesca e molti altri
personaggi, i quali appaiono come la copia deformata di una umanit bassa e volgare che abita
il mondo terreno. Parentesi poetica il coro di Rane della palude infernale che sulla soglia tra
la vita e la morte, tra la realt e la finzione, il sogno e l'incubo, canta cignescamente
inafferrabili versi poetici, unico conforto dellanima. Le Rane sono la poesia, che non si vede,
ma ovunque la si voglia evocare; sono la natura altra del mondo. Alla fine del viaggio ci che
conta riconoscersi tra Rane e insieme intonare il bel canto che accompagni limpresa della
risalita o almeno che illuda i sognatori dessere pi vicini al sublime.

Gli Spettri
21 - 22 gennaio 2017
di Henrik Ibsen
Compagnia MediArte
regia di Eugenio Dura
cast da definire
Spettri il dramma di una donna che non ha saputo sin dalla giovinezza ribellarsi alla
menzogna.
La signora Alving si sposata senza trasporto, ha tenuto celato agli occhi degli altri un terribile
segreto ed ora sconta nella maturit il peccato di non aver abbracciato, a suo tempo, la verit.
Nell'etica di Ibsen chi non si batte per la verit contro l'ipocrisia destinato a cadere.
In tutta la storia la vita non vissuta, rimossa e il passato tornano vittoriosi in un esistenza
spettrale popolata e dominata dai fantasmi dell'eterno ieri, in cui la patologia psichica dei
personaggi la risposta a una situazione esistenziale dove la degenerazione la metafora di
un decadimento patologico che insidia ogni individuo inserito nell'ingranaggio sociale.
In questo scenario sembra quasi che gli elementi della tragedia greca si confondono con quelli
del dramma borghese, dando vita ad un opera in cui i personaggi devono fare i conti con la
propria coscienza fino allultimo istante.

Li nipoti de lu sinneco
28 - 29 gennaio 2017
di Eduardo Scarpetta
regia di Pino Carbone
con Rino Di Martino e Antonella Morea
Eduardo Scarpetta fu il pi importante attore e autore del teatro napoletano tra la fine
dell'Ottocento e i primi del Novecento. Cre il teatro dialettale moderno. Qui, l'idea quella di
bambini che giocano a essere li nipute de lu sinneco. Sono i bambini che, con i loro giocattoli,
danno vita a quest'opera come se la stessero immaginando sotto gli occhi del pubblico. Le loro
bambole, i loro giocattoli, diventano i personaggi; i trucchi della mamma, i vestiti troppo grandi
del padre, servono a creare e ricreare una storia, assecondando l'intreccio principale che vede
nel travestimento in scena e nell'equivoco che ne scaturisce, il filo centrale della
narrazione. Una grande opera di un grande autore, interpretata da attori adulti che, come
bambini, giocano nel piccolo teatrino della loro immaginazione.

Il Viaggio - Uno spettacolo sulla Sho


18 - 19 febbraio 2017
regia e drammaturgia di Giuseppe Argir
con Renato Campese, Paola Lorenzoni, Maddalena Fallucchi, Cinzia Maccagnano,
Maurizio Palladino, Alberto Caramel, Daniele Zappal, Carmen Di Marzo
A molti individui o popoli pu accadere pi o meno consapevolmente che ogni straniero
nemico.
Da questa convinzione di Primo Levi parte Il viaggio, uno spettacolo che attraversa il dolore
umano, raccontando i campi di sterminio. La tessitura drammaturgica ha una struttura
metateatrale: immagina, infatti, una compagnia di attori ebrei che prova Le Baccanti di
Euripide. La scelta non ovviamente casuale. La tragedia narra linvasamento di Agave e
luccisione del figlio Penteo che si rifiuta di credere in Dioniso, rigettando il culto della
personalit e ladorazione incondizionata del dio. Lanalogia con il nazismo e ogni dittatura nata
dallacquiescenza delle masse evidente. Gli attori diventano essi stessi protagonisti di un
viaggio senza ritorno verso Auschwitz, che verr rappresentato grazie alle testimonianze del
processo di Francoforte che si svolse dal 1963 al 1965.

Romeo e Giulietta
25 - 26 Febbraio 2017
di William Shakespeare
regia di Carmen Pommella
Compagnia Le Pecore Nere
con Vincenzo Esposito, Lorena Leone, Simona Esposito, Adriano Falivene, Annarita
Ferraro, Giuseppe Mastrocinque, Daniele Marino, Agostino Pannone, Antimo
Casertano
E' un'opera, per quanto la categoria nella quale si pone ci lascia pensare il contrario,
attualissima, violenta, rumorosa, irruenta e quindi accessibile all'orecchio dei giovani.
Nel mio adattamento le due famiglie sono tra le poche scampate ad una guerra di chiss quale
epoca; l'azione quindi, si svolge tra i resti di una citt dove aleggia ancora nell'aria la tragedia
passata; ma ci non basta a calmare l'ira e la violenza, violenza che viene placata di tanto in
tanto da una voce fuori campo triste, fioca, quasi a rappresentare la resa umana. Da questo
grigiore facile immergersi nel romanticismo fresco e travolgente dei due amanti tanto da
rendere anche le lunghe scene d'amore finalmente piacevoli all'ascolto come a placare quel
ritmo angoscioso e sfrenato del resto dell'opera. L'anello di congiunzione tra la poeticit del
testo e il linguaggio giovanile rappresentato dalle musiche scelte

Little Women - Piccole Donne


4 - 5 Marzo 2017
regia di Selene Gandini
Compagnia KinesisArt
con Stefania Casellato, Selene Gandini, Laura Garofoli, Carlotta Piraino, Claudia
Salvatore
La storia quella della famiglia Alcott, diventata March nel libro ed incentrata sulla vicende di
quattro sorelle: Meg, Jo. Beth ed Amy ,che vivono con la madre. Il padre al fronte a
combattere la Guerra di Secessione che fa da sfondo alle loro vicende, mentre in primo piano ci
sono le grandi avventure e le piccole disavventure delle quattro ragazze.
Le sorelle affrontano le giornate godendo delle piccole cose quotidiane, riuscendo a non
soccombere alle difficolt che si presentano.
La spensieratezza che c in casa March viene messa a dura prova da vari eventi ed proprio
in queste fasi negative che le ragazze mostrano la bellezza e la solidit del loro rapporto,
nonostante la diversit del loro carattere e del modo di affrontare i problemi.
La storia ruota attorno ai racconti che descrivono le relazioni delle quattro sorelle e lo
svilupparsi del loro legame nel tempo, individuando le differenti personalit che le
caratterizzano.
La messa in scena ha come obiettivo quello di rendere reale e sincero il rapporto tra le eroine
del racconto , dimostrando che i sentimenti pi profondi dell'uomo non conoscono epoche
storiche.
La trasposizione teatrale del romanzo rispetta l'epoca originaria in cui stato scritto,
descrivendo la societ e le sue regole, ma simmerge contemporaneamente nella natura
femminile che non ha tempo.

Io, Betty e il Liverpool


18 - 19 marzo 2017
di Giuseppe Manfridi
regia di Paolo Triestino
con Paolo Triestino
Lamore impossibile per una donna e per una squadra, il cuore che batte per Betty e la
passione giallorossa che si intrecciano irresistibilmente, divertendo ed emozionando. Sullo
sfondo, la Roma dei primi anni 80 ed una finale di Coppa Campioni da regalare come gemma
preziosa. E tanto altro
Un monologo da vivere tutto di un fiato.

Toghe Rosso Sangue - La vita e la morte dei magistrati italiani assassinati nel nome
della giustizia
8 - 9 Aprile 2017
di Giacomo Carbone
regia di Francesco Marino
con Francesco Polizzi, Emanuela Valiante, Diego Migeni, Sebastiano Gavasso
Dalla morte della giustizia alla giustizia della morte una linea rossa, del rosso del sangue,
unifica tristemente lItalia nella sua storia pi cupa. Nellarco di 25 anni, dal 1969 al 1994, 27
magistrati italiani hanno perso la vita per mano della mafia, della ndrangheta, del
terrorismo rosso, di quello nero, di soliti ignoti o di tristemente noti. Con pochissime
eccezioni, oltre alla pena di morte decretata dai mandanti e decantata dagli esecutori, tali
magistrati hanno subito una nuova morte: loblio. Da tutto questo nasce il progetto Toghe
Rosso Sangue che diventato uno spettacolo teatrale. Quattro voci, quattro attori, quattro
anime avvolte da unatmosfera tra il realismo e il noir e da una scenografia essenziale, che
mirano con rabbia e con amore ad un teatro che non spettacolarizza ma, senza condanne n
valutazioni politiche, silenziosamente grida un omaggio a uomini morti nelladempimento del
loro dovere: un omaggio al loro senso dello Stato. Un vecchio Stato di appena 150 anni.

Topolini, mici e pinguini innamorati Cronache dal meraviglioso zoo dello swing
italiano
22 - 23 aprile 2017
Produzione The Singing Family S.r.l.
di Giorgio Umberto Bozzo
con Le Sorelle Marinetti e il M Christian Schmitz
La radio ha da poco compiuto 90 anni.
Allinizio non ebbe molta fortuna: ci vollero anni perch lapparecchio facesse la sua
apparizione nelle case degli Italiani. Per molti fu, per lungo tempo, un bene di lusso del tutto
superfluo.
E della met degli anni Trenta la brillante idea dei dirigenti dellE.I.A.R. di dotarsi di orchestra
ritmo-sinfoniche e da subito divennero dei veri beniamini degli Italiani i direttori dorchestra
Daltra parte i nostri compatrioti di allora amavano tantissimo il ballo. Ma agli Italiani piaceva
anche cantare e fu proprio grazie a dei concorsi per voci nuove dellE.I.A.R. che venne
inventata la figura del cantante leggero moderno
E le canzoni? Divertenti, orecchiabili, nella maggior par t e dei casi del tutto inoffensive alle
orecchie della severa censura del tempo.
Non pu certo passare inosservato un fenomeno: come mai molti di quei simpatici motivetti
avevano per protagonisti animali?
Il pinguino innamorato, il gatto in cantina, la canzone delle mosche, Maramao perch sei
morto, etc
Le programmazioni cinematografiche di quegli anni cominciarono a ospitare i primi cartoni
animati di Walt Disney, le Silly Symphonies, da noi italianizzate in Sinfonie Allegre.
I programmi leggeri dellEIAR intuirono immediatamente il grosso successo di
questi
cortometraggi animati e stimolarono autori, compositori e direttori delle orchestre a creare
canzoncine in sintonia con quel mondo fantastico.
Questo spettacolo ha lo scopo di illustrare ai ragazzi e ai loro genitori i seguenti argomenti:
- linvenzione e lavvento nelle case degli italiani della radio
- larrivo in Europa dei nuovi suoni (swing e jazz)
- la storia di alcuni dei pi prolifici autori del tempo
- la storia degli artisti pi amati

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