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Addome acuto
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FORAME DI WINSLOW
RETROCAVITDEGLI EPIPLOON
LOGGIA SOVRAMESOCOLICA
LOGGIA SOTTOMESOCOLICA
Addome acuto
Quadro clinico caratterizzato dalla presenza di un dolore
addominale acuto associato o meno a irritazione peritoneale,
turbe della motilit intestinale, shock
Le patologie che possono esprimersi con un dolore addominale
acuto sono molto numerose: alcune si risolvono favorevolmente
dopo un periodo di osservazione o dopo trattamento medico,
ma in molti casi necessario ricorrere ad un intervento
chirurgico urgente per scongiurare il pericolo di una possibile
evoluzione fatale
Lesamefisico, insieme alla raccolta di unaccurata storia
clinica suggerisce la formulazione di una corretta ipotesi
diagnostica
Situazione di emergenza in cui la precocit della diagnosi
condizione fondamentale per il successo terapeutico
Costituisce il 10% delle cause di ricovero durgenza
Addome acuto
Procedimento clinico di fronte a un quadro di
addome acuto:
Dolore addominale
Spesso nella genesi del dolore concorrono sia stimoli meccanici sia chimici:
per esempio lo spasmo prolungato o leccessiva distensione di un viscere cavo
possono comportare una sofferenza ischemica
Dolore addominale
Distensione o spasmo di un viscere cavo (recettori algici presenti nella tonaca muscolare
liscia)
Distensione della capsula degli organi parenchimatosi (recettori algici presenti nelle
capsule: fegato, milza, reni)
Trazione sul mesentere, sui legamenti e sul peritoneo (il peritoneo parietale molto pi
sensibile di quello viscerale agli stimoli algogeni)
Ischemia
Caratteri semeiologici
del dolore addominale
Dolore addominale
Dolore viscerale
Origina da organi addominali da distensione, spasmo,
ischemia, stimolo arriva al S.N.C. attraverso le fibre del
sistema nervoso autonomo
Il dolore viscerale tende ad essere diffuso, perch
linnervazione della maggior parte degli organi
multisegmentale e scatena spesso riflessi autonomi quali:
Vomito
Sudorazione
ADDOME
Nausea
TRATTABILE
Ipotensione
Dolore addominale
Dolore somatico
Origina della parete addominale e particolarmente dal
peritoneo parietale, dalla radice dei mesenteri e del diaframma
Dolore pi intenso e pi precisamente localizzato nel sito
della lesione. Il dolore parietale generalmente aggravato
dalla tosse e dai movimenti
Esempio:Appendicite acuta inizialmente dolore viscerale localizzato
in sede periombelicale ed ipogastrica;
successivamente quando interessa il
ADDOME
peritoneo parietale, diventa un dolore
NON
somatico localizzato al quadrante inferiore
TRATTABILE
destro con rigidit muscolare
Dolore addominale
Dolore riferito
si ha quando il dolore viene percepito lontano dalla sede
della lesione. Il dolore riferito dovuto alla confluenza
degli stimoli algogeni sullo stesso neuromero dove
affluiscono gli stimoli originati dallorgano interessato e
dal dermatomero dove viene riferito il dolore
Esempio: il dolore colecistico pu essere avvertito alla spalla di
destra ed il dolore pancreatico pu essere avvertito posteriormente
al dorso
ADDOME
ANCORA
TRATTABILE
Sintomi associati
Il vomito riflesso un fenomeno neurovegetativo che si realizza per le connessioni esistenti fra vie
ascendenti dolorifiche e nuclei vagali; pu essere di natura alimentare, o chiaro (succhi gastrici) o verdastro
(gastrobiliare) e non comporta in genere unattenuazione dei disturbi
Il vomito da intossicazione presenta le stesse caratteristiche
Il vomito ostruttivo dovuto ad un ostacolo al transito digestivo che determina laccumulo nello stomaco di
alimenti, succhi gastrici, biliari o intestinali (a seconda del livello dellostruzione); la distensione delle pareti
gastriche innesca il meccanismo del vomito. La qualit del vomito pu indicare la sede della stenosi: se
questa prossimale alla seconda porzione duodenale, il vomito avr caratteristiche gastriche (sar trasparente
o biancastro, vischioso); se si trova a livello di porzioni intestinali distali, sar inizialmente verdastro, quindi
giallastro ed infine fecaloide
In tutti i casi, quando vengono riferiti episodi di vomito, le caratteristiche e lentit del ristagno gastrico
possono essere meglio valutate dopo linserimento di un sondino naso-gastrico
Il vomito di materiale ematico non compare in genere in un quadro di addome acuto, poich lemorragia
digestiva alta, di natura peptica, neoplastica o da rottura di varici raramente accompagnata da un dolore
addominale acuto
Le funzioni intestinali vanno indagate attentamente: unocclusione intestinale comporta la chiusura
dellalvo, anche se, paradossalmente, questa pu mancare nelle fasi iniziali dellocclusione ileale o del colon
destro, perch le porzioni distali dellintestino conservano una funzionalit normale. Locclusione pu essere
di tipo meccanico, e si accompagna a dolori iperperistaltici (ileo meccanico), oppure pu essere di tipo
adinamico (ileo paralitico); questultima condizione si pu osservare in presenza di peritonite ed il suo
riscontro pu confermare la gravit di un quadro clinico
La presenza di diarrea con dolori addominali iperperistaltici pu essere sintomo di gastroenterite, ma pu
anche precedere un episodio diverticolitico o manifestarsi nelle fasi precoci di unappendicite
Il dato di una proctorragia e mucorrea con storia recente di alterazioni dellalvo pu suggerire lesistenza di
una neoplasia colica responsabile di un eventuale processo occlusivo o perforativo
La febbre un sintomo aspecifico, utile nella valutazione dellentit del processo infiammatorio e dello stato
settico. Nel bambino anche patologie modeste possono dare febbri elevate, mentre nellanziano,
nellimmunodepresso o nel cachettico lassenza di piressia pu portare a sottovalutare il quadro clinico
Anamnesi
sede: dove ha dolore, dove si irradia?
durata: quando iniziato?
insorgenza: come cominciato (gradualmente,
improvvisamente)?
evoluzione: come cambiato?
qualit: come il dolore (continuo/intermittente)?
quantit: quanto intenso?
sintomi associati: ha avuto febbre, vomito, diarrea,
disturbi urinari, mestruali, ecc.?
Addome Acuto
semeiotica fisica
Addome Acuto
semeiotica fisica
Esami di laboratorio
La diagnosi di un quadro addominale acuto deve essere sempre prima clinica e quindi strumentale
Esame emocromocitometrico: valutazione della componente emorragica ed infiammatoria della
patologia in atto
Indici della funzione renale: un aumento dei valori sierici di azotemia e creatinina d
informazioni (oltre che sulla funzione renale), sulla disidratazione del paziente. Pu rappresentare
un indice della gravit della flogosi in atto, poich la disidratazione spesso proporzionale
allentit del processo infiammatorio
Elettroliti (Na, K, Cl, Ca): per poter correggere eventuali squilibri
Altri esami ematochimici: Laumento di amilasemia e di lipasemia supporta lipotesi di una
pancreatite. Valori elevati di bilirubina diretta, fosfatasi alcalina e gammaGT indicano un ostacolo
al transito biliare. Un incremento degli enzimi di necrosi cellulare (latticodeidrogenasi LDH,
creatinfosfochinasi CPK, transaminasi AST-ALT) pu essere espressione di diverse gravi malattie,
come linfarto intestinale (prevalente aumento di LDH o CPK), lepatite acuta (prevalente aumento
di AST-ALT), pu accompagnare una pancreatite acuta severa o una colangite. Laumento della
proteina C reattiva (PCR) e della velocit di eritrosedimentazione (VES), insieme alla leucocitosi,
sono utili indici della flogosi in atto; inoltre, in caso di pancreatite acuta, la PCR un indice
precoce della severit della pancreatite
Esame delle urine: la presenza di microematuria pu indicare una colica renale o, in associazione
alla presenza di globuli bianchi, uninfezione delle vie urinarie
Emogasanalisi: eseguita su sangue arterioso un indice della funzione respiratoria e pu rivelare
uneventuale acidosi metabolica che accompagna lo stato settico
Gruppo sanguigno e prove di coagulazione: vanno eseguiti in previsione dellintervento
chirurgico
Test di gravidanza: in donne in et fertile per escludere una possibile gravidanza ectopica o per
evitare di sottoporre la paziente ad esami radiologici potenzialmente nocivi per il feto
Diagnostica strumentale
Diagnostica strumentale
LEcografia particolarmente utile nella valutazione delle sindromi addominali acute: malattie
epatobiliari, pancreatiche, ginecologiche, traumatiche, aneurismatiche ed ascessuali
Nella colelitiasi pu descrivere il contenuto della colecisti, lispessimento delle sue pareti in
presenza di colecistite, il calibro ed il contenuto delle vie biliari in relazione ad uneventuale
ostruzione. Nella pancreatite acuta pu dimostrare un ingrandimento flogistico della ghiandola
e pu contemporaneamente valutare leventuale eziologia biliare della pancreatite e la presenza
di calcoli coledocici. Nellappendicite pu confermare la diagnosi e rivelare la presenza di altre
cause che possono presentarsi con un quadro analogo, come una gravidanza ectopica, una
salpingite, una cisti ovarica o unileite terminale di Crohn. Nelle raccolte ascessuali addominali
ne individua la presenza e ne permette la diagnosi di natura mediante un agoaspirato
Paracentesi pu confermare il sospetto di peritonite, emoperitoneo o infarto intestinale; per
gravato dal rischio di complicanze come la perforazione intestinale o lemorragia
Viene riservato a pazienti in gravi condizioni cliniche, in cui gli esami non invasivi non siano
risultati diagnostici
Si esegue introducendo, in anestesia locale, un catetere nella cavit peritoneale per valutarne il
liquido contenuto: bisogner osservarne il colore, lodore e la torbidit. Si potr eseguire un
emocromo, per il conteggio dei globuli rossi o dei globuli bianchi ed eventualmente altri esami
biochimici in relazione alla patologia sospettata: amilasi (pancreatite, perforazione
duodenodigiunale), LDH e fosfatasi alcalina (infarto intestinale), creatinina (perforazione vie
urinarie); si pu anche eseguire un esame colturale con antibiogramma
Meno importanti nelladdome acuto sono lEndoscopia e la RM; la TC (con m.d.c.) utile
nella pancreatite acuta, poich consente una migliore definizione delle alterazioni parenchimali,
delle aree di necrosi e dellestensione retroperitoneale del processo
Colecistite
Ascesso epatico
Pancreatite
Pancreatite cronica
Ulcera perforata
Diverticolite
Ileo meccanico
SINDROMI OSTRUTTIVE
Lesioni endoluminali: meconio, calcolo biliare, corpi estranei, parassiti, fecalomi, ecc.
Lesioni parietali:
Congenite: imperforazione anale, stenosi (bande di Ladd), diverticolo di Meckel, ecc.
Traumatiche: ematoma, ecc.
Cicatriziali: stenosi postradioterapia, ecc.
Infiammatorie: morbo di Crohn, diverticolite, ecc.
Neoplastiche: tumori benigni e maligni
Lesioni/Compressioni estrinseche
Aderenze - Briglie
Raccolte e masse infiammatorie o neoplastiche di organi vicini
SINDROMI DA STRANGOLAMENTO
Invaginazione
Volvoli e torsioni
Ernie interne ed esterne; laparoceli
Briglie
Occlusione intestinale
Ileo da meconio
Provocare vomito
SNG
Anti H2 E.V.
Antiemetici
Fleboclisi + Anti H2 +
antispastici
+ antiemetici
SNG
Ricovero Urgente
Colecistite acuta
Colangiti
ascendenti
Dolore intermittente
localizzato ipocondrio
destro a volte irradiato
allangolo scapolare destro
Nausea e/o vomito
Ittero e/o subittero
Urine ipercromiche
Dolore acuto localizzato
Febbre
Nausea e/o vomito
Peritonite localizzata
Anamnesi: Interventi subiti
ERCP
Dolore:
A colica
Continuo
Sordo
Febbre
Ittero
Terapia antispastica
Osservazione
Eventuale ricovero
RICOVERO
Antibiotici
Antispastici
OSSERVAZIONE
RICOVERO
Pancreatite Acuta
Dolore a sbarra
continuo ed
ingravescente
Ileo paralitico
Nausea e vomito
Febbre
Ricovero
Anamnesi
Pancreatite
Cronica
Colelitiasi
Etanolo
Dislipidemie
Traumi
Dolori continui sordi
Febbricola
Anamnesi
Nausea
Digiuno
Osservazione
Esami diagnostici
Occlusioni da:
Briglie 50%
Volvolo 15%
Ernie strozzate
25%
Metastasi
peritoneali 10%
Disidratazione
Alvo chiuso a feci e gas
Liquidi E.V.
Antidiarroici
Ricovero
(bambini, anziani)
Osservazione
Farmaci sintomatici
(nella 1 fase)
SNG
ricovero
(nella 2 fase)
Occlusione
II Fase
Liquidi
Borsa del ghiaccio
Antibiotico
Ricovero
(se presenti segni di peritonite)
SNG
Liquidi
Clistere
Asportazione
meccanica fecalomi
NO LASSATIVI
Ricovero
Diverticolite
Colon
Irritabile
Dieta liquida
Antispastici
Antibiotici
Se Blumberg +
Ricovero
Antispastici
Tranquillanti
Dieta
(ricca di scorie)
Psicoterapia
Salpingiti
Cisti ovariche torte
Gravidanza
extrauterina
Ritenzione
acuta di urina
Soluzione Fisiologica +
Antispastici + Escina
Diclofenac I.M.
Se il dolore persiste:
RICOVERO
RICOVERO
Cateterismo
vescicale
(svuotamento lento!!!)