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Gli inganni di Satana - La Magia e la

Stregoneria
«Voi non date retta ai vostri profeti né ai vostri indovini né ai vostri
sognatori né ai vostri maghi né ai vostri stregoni ... Costoro vi predicono
menzogne per allontanarvi dal vostro paese e perché io vi disperda e così
andiate in rovina» (Ger 27,9-10)

Il noto studioso Massimo Introvigne usa un semplice esempio per chiarire la


differenza tra la genuina mentalità religiosa e l'atteggiamento magico-superstizioso:
"Se, avendo bisogno della pioggia, mi rivolgo con una preghiera a Dio sapendo bene
che Dio risponderà comunque in modo sovrano e libero alla mia invocazione (cioè
risponderà o concedendomi la pioggia oppure non concedendomela), e io resto fermo
nella mia fede in lui e sereno davanti alla sua libera decisione, allora il mio è un
atteggiamento perfettamente religioso. Se invece, avendo bisogno della pioggia, sono
convinto che mi basti recitare una formula per obbligare Dio, oppure una divinità o
uno spirito, o forse il diavolo, a far piovere, allora io sono in pieno atteggiamento
magico-superstizioso".
Nel linguaggio comune per “magia” si intende una pratica rituale che permette di
condizionare la realtà esterna. In realtà dietro a questo fenomeno si nascondono anche
una miriade di ciarlatani che non possiedono reali poteri occulti ma che sfruttano
l'ingenuità delle persone per arricchirsi alle loro spalle.
Incantesimi, sortilegi, divinazioni caratterizzano la società umana fin dai tempi più
remoti, dalla cultura egizia a quella romana, in cui la magia si scontrava con il
cristianesimo, fino al Medioevo, in cui diviene “pratica maledetta”, e al
Rinascimento, quando la magia si fonde con le scienze, l'alchimia, l'ermetismo.
Secondo il “pensiero magico”, l'uomo è parte del tutto, dove a un macrocosmo, che è
il mondo, corrisponde un microcosmo, che è l’uomo stesso. Nell'ambito di questa
corrispondenza il “mago” è un uomo (microcosmo) che sa penetrare i segreti del tutto
(macrocosmo) e che sa dominare la natura e gli eventi.
Su queste basi, ogni movimento magico si fonda su alcuni elementi pressoché
costanti: il carattere segreto e riservato del sapere; la grande difficoltà e
complicazione dei procedimenti e dei rituali che conducono alla verità; la distinzione
tra l'esigua schiera dei sapienti o veri uomini e la massa incolta; il carattere
eccezionale della figura e della personalità del mago, che è giunto a un livello di
sapienza e perfezione che lo rende diverso e lo fa vivere su un piano inaccessibile ai
profani.
La parola “magia” indica, dunque, il potere e la capacità dell'uomo di entrare nel
mondo divino e spirituale per utilizzare le “energie superiori”. La magia è nata dal
tentativo dell'uomo primitivo di dominare la natura, quel mondo sconosciuto e
occulto i cui fenomeni gli apparivano totalmente incomprensibili. Ed è proprio dal
sentirsi in balia di qualcosa di grande ed inesorabile che nacque la credenza che
esistessero forze soprannaturali che, se ingraziate, potevano essere assoggettate alla
volontà umana. Pertanto, la magia altro non è che il mezzo attraverso cui l'uomo ha
sempre cercato di avere potere e di agire sugli eventi che non riusciva a comprendere.
Nella nostra società l'elemento magico si è trasforma nei fenomeni paranormali, nello
spiritismo, nel channeling, nell'occultismo, nell'esoterismo ed esprime la tendenza di
molte persone a credere in un dio magico e miracolistico, che può essere utilizzato
per soddisfare i propri bisogni.
L'elemento magico non è altro che l'espressione del bisogno dell'uomo di sfuggire ai
limiti della propria condizione e di cambiare il corso degli eventi a proprio vantaggio.
I rituali esoterici servono a superare la sensazione di impotenza e a integrare tutti
quegli aspetti dell' esistenza sui quali sembra di non poter esercitare alcun controllo.
Il fascino dell'occulto siede, quindi, nell'illusione di poter influire direttamente sulla
propria condizione, modificandola in relazione ai propri bisogni, di avere potere su se
stessi e sugli altri, piuttosto che sentirsi in balia degli eventi esterni per trovare una
soluzione ai propri problemi.
Oggigiorno la magia è di gran voga e ciò è spiegabile nel fatto che ogni volta che nel
corso della storia cala la fede, aumentano le pratiche superstiziose come alternativa
alla stessa; la magia è infatti radicata ovunque a prescindere dal grado di sviluppo, dal
progresso o dalla localizzazione geografica. Non tutti coloro che frequentano maghi
sono persone ingenue ed analfabete ma vi si trovano anche importanti uomini
d’affari, personaggi dello spettacolo, politici, campioni sportivi, ecc.
Sono principalmente tre i motivi che spingono costoro a frequentare i maghi:
disperazione, curiosità, ricerca di potere.
• - DISPERAZIONE: quando una persona vede che tutto va male nella sua vita e
i rimedi a cui ha ricorso sono risultati inutili, si sente quasi costretto a ricorrere
ai cosiddetti mezzi alternativi. Tra i mezzi alternativi c’è anche il ricorso ai
maghi (“ti hanno fatto un fattura”, è una delle diagnosi più ricorrenti) che
pretendono di saper spiegare il perché va tutto storto e promettono il magico
rimedio.
Quando l’uomo è abbattuto dalla disgrazia e della malattia, si trova in uno stato
psicologico per cui non ragiona più; accetta ogni soluzione pur di uscire da
quella problematica, fregandosene al contempo di indagare da parte di chi
viene questo aiuto.
• - CURIOSITA': da quella ingannevolmente innocente (per sapere cosa ci verrà
detto), alla volontà di conoscere per vie magiche ciò che è oscuro ed
inaccessibile (uno dei capisaldi dell’occultismo). Il più delle volte si richiede al
mago il futuro, altre volte si chiede la causa dei mali che si hanno (cercando un
colpevole a tutti i costi), il chiarimento di dubbi (se il proprio coniuge ci
tradisce), o il comportamento da tenere in un caso particolare (sul futuro di una
relazione, di un lavoro ecc.).
• - RICERCA DI POTERE: si intende il guadagno materiale, il successo, il
protagonismo, i godimenti sessuali, comprendendo anche la vittoria sui rivali
lavorativi, commerciali, politici, ecc. Si entra quindi nel campo di voler
prevalere ad ogni costo anche danneggiando gli altri; è lo specifico campo
d’azione della magia nera. Si è spinti dal desiderio di raggiungere, per via
magica e ricorrendo all’aiuto di nefaste forze occulte, risultati o poteri che non
si riesce ad ottenere per via naturale (intelligenza, studio, abilità, amore, ecc.).
Generalmente ci si rivolge ai maghi per uno di questi tre motivi ma ci si può anche
applicare allo studio della magia e delle sue pratiche per voler diventare maghi. In
entrambi i casi c’è la volontà di ricorrere all’aiuto di forze non umane per dominare le
forze della natura o degli eventi, per influire sugli altri o difendersi dagli altri. E’ pura
idolatria, poiché viene ricercato al di fuori di Dio e delle sue leggi (che non
soddisfano, a cui non si crede o a cui non si vuole sottostare) altre vie, altre leggi,
altre divinità che vengano in aiuto. Tutta la storia sacra illustra questa alternativa, che
non riguarda solo il popolo ebraico, ma che è emblematica per l’umanità di tutti i
tempi.
Gli ebrei si trovarono in mezzo a popoli pagani che credevano che ogni popolo e
territorio avesse i propri dèi protettori. Da qui la tentazione degli ebrei se credere al
vero Dio che si era rivelato ad Abramo, Mosè, ai profeti, e che li aveva assistiti e
liberati dalla schiavitù egiziana, oppure adeguarsi alle credenze e pratiche della
popolazione locale. E così alternavano fedeltà e tradimenti, fughe e ritorni, in un
continuo susseguirsi di contraddittorie decisioni e promesse.
Allo stesso modo si comporta il cristiano di oggi e sarà così anche per il cristiano di
domani. Salvato da Dio dalla schiavitù di satana per mezzo del battesimo, depositario
dei piani di Dio sulla vita e sul destino umano che ben conosce, resta tuttavia tentato
continuamente di seguire le idee del mondo, le vie del mondo, col pericolo di
perdersi. Anche il ricorso alla magia è un chiaro segno di non ricorrere a Dio per
risolvere i propri problemi (rifiutando al contempo la sua volontà ed i suoi disegni),
ma di scegliere le vie che sembrano più facili e veloci (anche se storte e fallaci) per
raggiungere l’obiettivo desiderato.
I tipi di magia più conosciuti sono la “nera” e la “bianca”; si ha magari meno scrupoli
nei confronti di quella bianca che, in fondo, è soltanto più ipocrita. Il rapporto diretto
con satana della magia nera diventa, in quella bianca, un rapporto mascherato, ma la
sostanza è la stessa. Non fidiamoci del mago che si professa cristiano e magari tiene
la Bibbia in mostra sul suo tavolo mentre lavora con formule e strumenti magici. Altri
si attorniano di crocifissi, statuine di santi e della Madonna, di corone del Rosario, di
santini, di foto di Padre Pio e del Papa con il solo scopo di tranquillizzare i clienti
facendo leva sui loro sentimenti religiosi ed infondere un apparente senso di fiducia e
vicinanza alla Chiesa. Non pochi maghi usano anche il nome di Dio e dei Santi nei
loro discorsi e riti, solo per rassicurare ed ingannare più facilmente.
I veri maghi hanno una grande abilità a legare psicologicamente a sé le persone, per
renderle sempre dipendenti dai loro servizi e quindi ricavarne un guadagno
economico periodico e duraturo. Si presentano come benefattori, veri amici che
possono capire e che vogliono aiutare in cambio di un piccolo compenso economico
per il servizio prestato (a volte gratuitamente le prime volte, per poi raggiungere cifre
da capogiro quando il legame di dipendenza si è instaurato).
E' una triste realtà che molte importanti personaggi di successo non si muovono e non
prendono decisioni importanti senza aver prima interpellato il loro mago di fiducia.
Si avvalgono di collaboratori che percepiscono una percentuale sul guadagno finale
ottenuto dal cliente a loro indirizzato e di investigatori privati per rivelare al
malcapitato cose nascoste personali che attestino i loro poteri soprannaturali.
Molto spesso richiedono una foto per poter fare una diagnosi "a distanza" oppure
dicono di portare da loro anche il tal familiare che sta sperimentando alcune difficoltà
o che è sottoposto ad influenze negative che solo loro sono in grado di allontanare.
Generalmente additano la causa dei problemi personali, a qualche familiare che
avrebbe fatto una fattura a morte che solo loro sono in grado di sciogliere. A tal
proposito è bene ricordare che spingere all'odio (specialmente familiare) è uno dei
marchi distintivi del demonio che mira a sfasciare le famiglie.
I metodi più ricorrenti con cui i maghi si fanno pubblicità sono: il passaparola, le
Pagine Gialle, la radio, la televisione, internet, il volantinaggio e la pubblicità lungo
le strade.
Tra le moltissime pratiche che i maghi ed i fattucchieri svolgono nei loro "laboratori",
ce ne sono alcune che vengono attuate direttamente in presenza del cliente, magari
per diagnosticare qualche male malefico o malattia. Chi purtroppo è caduto tra le
mani di questi individui può sicuramente riconoscere alcune delle seguenti:
• - l'idromanzia, l'aeromanzia, la piromanzia e l'aruspicina, che consistono nel
cercare segni rivelatori di fatti nascosti o futuri rispettivamente nell'acqua
(spesso facendovi cadere dentro qualche goccia di olio), nell'aria, nel fuoco e
nelle viscere degli animali;
• - la cartomanzia, che ritiene di poter conoscere cose occulte dall'uso dei
cosiddetti tarocchi;
• - l'uso del pendolino (radiestesia) e della sfera di cristallo;
• - La geomanzia, ottenuta tracciando simboli casuali sul terreno o su un pezzo di
carta per poi interpretarne le figure ed i segni;
• - la chiromanzia, che pretende di conoscere il futuro della persona
interpretando le linee del palmo della mano;
• - la lettura di segni e figure nei fondi di caffè, in bacchette lasciate cadere a
caso, nelle corde, ecc.
• - l'astrologia, che pretende di predire il futuro della persona in base alla
posizione delle stelle e dei pianeti;
• - la scrittura automatica, che consiste nello scrivere frasi e discorsi che non
arrivano dal pensiero cosciente dello scrittore;
• - la recita di particolari frasi o formule occulte sul soggetto insieme
all'imposizione delle mani per individuare le eventuali negatività e tracciare la
diagnosi finale.
Tra le pratiche che invece vengono generalmente messe in atto privatamente, magari
per non spaventare il cliente oppure per non mostrare apertamente la vera origine del
loro operato, possiamo trovare:
• - le messe nere per ottenere aiuto e potenza per nuocere;
• - lo spiritismo a scopo divinatorio, cioè l'evocazione dei morti e degli spiriti o
per interrogarli su eventi futuri o per avere consiglio;
• - il maleficio specie in forma di fattura;
• - la realizzazione o preparazione di bamboline, filtri, sacchettini magici,
amuleti, candele colorate ecc.;
• - le maledizioni su fotografie, indumenti personali ed oggetti;
• - sacrifici animali;
• - pratiche sessuali a sfondo rituale.
Gli strumenti magici utilizzati nei loro laboratori sono in genere cinque, anche se non
sempre vengono impiegati tutti: il coltello, la corda o cintura, l'incensiere, la coppa, il
libro dei rituali. A questo elenco possiamo aggiungere: lo specchio, i candelieri, il
pentacolo, la spada, la bacchetta, i numerosi filtri, i talismani e oggi anche i cristalli.
E' stato riscontrato che il mago dà al paziente particolari consigli e pratiche da attuare
a casa o in altri luoghi, una specie di terapia da mettere in atto al fine di liberarsi dal
problema identificato durante le sedute. In realtà l'esecuzione di questi rituali non fa
che aggravare ulteriormente la situazione. Tra le svariate pratiche raccomandate dai
maghi ai loro clienti possiamo trovare:
• - viene consegnato un talismano dicendo che, per mantenere il suo effetto, ha
bisogno di essere ricaricato periodicamente, trovando il modo di fare tornare il
cliente molte volte;
• - vengono consegnate candele colorate comprate a basso costo, dicendo che
sono state consacrate con particolari riti per attirare il bene e proteggere dalle
negatività. Viene raccomandato di accenderle in una determinata ora, per un
certo tempo ed in determinati giorni. Il costo di queste candele è molto
superiore a quello di acquisto ed ovviamente il mago si preoccupa di fornirne
di nuove appena consumate;
• - viene consegnato ogni volta qualcosa di diverso (amuleti, polveri, erbe
essiccate, formule magiche, incenso, sale, ecc.). Molto frequenti sono i
sacchettini cuciti dei quali si raccomandano di non verificarne mai il contenuto
che spesso è sabbia, terra di cimitero, polvere di ossa prese dai cimiteri, sangue
mestruale essiccato, pezzi di indumenti, pezzi di stole sacerdotali o indumenti
religiosi, peli genitali, ciocche di capelli, talvolta insieme al ritaglio della tua
fotografia o di quella di qualcun'altro che il mago stesso ha richiesto;
• - viene consigliato di evitare determinate persone o parenti, accusando
specificamente qualcuno di essi di essere il mandante di malefici nei propri
confronti. Viene anche suggerito di fare un maleficio contro di loro per rifarsi
del torto subito;
• - si rendono disponibili per malefici richiesti da coniugi adulteri che vogliono
separarsi definitivamente (per lo più consegnano polveri maleficate da far
mettere nel cibo);
• - consegnano talismani che vengono fatti pagare in base al grado di influsso
malefico, dipendente dal numero di bestemmie che sono state proferite per
"caricarlo";
• - fanno pressione affinché la donna in gravidanza decida di abortire,
presentando numerose motivazioni per convincerla ad eseguire tale operazione;
• - se possibile, entrano in contatto diretto con la persona da maleficare
toccandola subdolamente in determinati punti, oppure davanti alle porte della
casa strisciandovi sangue mestruale essiccato e con gesti e formule varie
lanciano le loro maledizioni.
E' estremamente importante ricordarsi che lo spirito delle tenebre penetra in tutte le
realtà che hanno rapporto con l’occultismo, anche se apparentemente alcune di esse si
presentano in forma innocente e bonaria. E’ come il veleno messo in una buona torta:
si gusta il dolce senza accorgersi di mangiare ciò che mette in pericolo la nostra vita.
Il nostro Dio non è "magico", non interviene nelle tenebre segrete dell’occultismo. Il
nostro Dio ci rivela la sua verità e si manifesta nella luce che vince le tenebre.
Nella Bibbia sono esplicite le condanne di Dio riguardo a chi pratica la magia o
comunque frequenta i maghi (cfr. Es 22,17; Dt 18,10-12; Lv 19,26; 20,27, Is 47,12-
15; ecc.).
La sezione si conclude con le dichiarazioni ufficiali della Chiesa riguardo alla magia.
Essa ha infatti sempre condannato ogni forma di superstizione e idolatria, considerate
non solo una grave offesa a Dio a cui solo si deve culto, ma anche come un'offesa alla
dignità dell'uomo.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica dichiara che "tutte le pratiche di magia e di
stregoneria con le quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al
proprio servizio e ottenere un potere soprannaturale sul prossimo -fosse anche per
procurargli la salute- sono gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali
pratiche sono ancora più da condannare quando si accompagnano a una intenzione di
nuocere ad altri o quando in esse si ricorre all'intervento dei demoni...".

Appendice: Magia sessuale e orgiastica


Maghi, streghe ed occultisti in genere, danno molta importanza all'atto sessuale per
ottenere lo sprigionamento di presunte forze ed energie da utilizzare per i propri
scopi.
La cosiddetta "magia sessuale" è più diffusa e comune di quanto si possa immaginare
negli ambienti occultisti ed esoterici, e il punto di forza di molti maghi e presunti
guaritori è di instaurare un vero e proprio rapporto sessuale continuativo con il
proprio cliente.
Nel caso dei maghi la donna verrà convinta della necessità dell'atto per ottenere i
benefici richiesti, mentre nel caso della strega riuscirà molto facilmente a conquistare
la vittima facendo uso delle armi della seduzione femminile. In entrambi i casi lo
scopo è quello di portare quanto meno a commettere il peccato di fornicazione e, se
possibile, di adulterio, tradendo il rispettivo coniuge. In questi casi di grave peccato,
si spalancano realmente le porte a satana.
Di particolare importanza è la valenza data all'atto sessuale stesso, in cui viene
invocato in modo forte il demonio per operare sulla base delle richieste del mago.
Presunte energie e forze si scatenerebbero infatti durante l'orgasmo e le fasi
precedenti. Gli occultisti stanno infatti molto attenti a gestire questi momenti in cui, a
loro detta, è possibile incanalare enormi forze spirituali ed energetiche. In realtà è
l'atto stesso che costituisce un grave peccato e la presenza di satana in tale ambito è
perciò assicurata.
Un esempio è quello di una donna che per liberarsi del compagno, durante un
accoppiamento a scopo magico con altre persone, ha invocato fortemente il demonio
chiedendogli di renderla libera. Il compagno, solo trentenne, morirà dopo poco tempo
per leucemia fulminante. Solo un caso? Forse, ma non è da escludere lo zampino del
maligno che, se invocato, può arrecare gravi danni a chi non è in grazia di Dio.
Ancora più perverso è pervertitore è l'atto sessuale multiplo in cui vengono cambiati i
partner e si da sfogo ai più reconditi desideri sessuali. Queste casistiche sono
frequenti molto spesso anche in ambito satanico e massonico deviato, in cui l'orgia
rappresenta un'importante tappa per il raggiungimento di certi obiettivi e per la
glorificazione del demonio.
Anche le streghe che abitualmente operano in solitaria, non disdegnano l'orgia o
l'accoppiamento di stampo magico, soprattutto nelle occasioni in cui devono chiedere
a satana particolari favori o per ottenere determinate capacità e forze per eseguire
malefici o rituali specifici.
Come ci ricorda la Parola di Dio, chi compie tutte queste cose è in abominio al
Signore:
Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità,
libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi,
divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste
cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il
regno di Dio. (Gal 5,19-21)

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