21.6.2016 prot.16164 richiesta documentazione patto stabilit anno 2015 (evasa in data
28.6.2016 prot.16892);
21.6.2016 prot.16167 richiesta documenti contabili. A tale richiesta il responsabile del
servizio finanziario, con nota del 24.6.2016 prot.16673, ha risposto in modo evasivo e
comunque senza rimettere la documentazione richiesta. Il capogruppo della minoranza, con
nota del 29.6.2016 prot.16976, ha invitato il responsabile del servizio finanziario a
riscontrare la richiesta in modo incondizionato rilasciando, con urgenza, la documentazione
richiesta nella istanza del 21.6.2016 prot.16167;. Ad oggi la richiesta non stata evasa.
27.6.2016 prot.16816 sottoconti vincolati situazione al 31.12.2015;
27.6.2016 prot.16819 richiesta file residui attivi e passivi al 1.1.2016 aggiornati alla data
odierna;
27.6.2016 prot.16821 conto del bilancio 2015 richiesta documenti contabili;
27.6.2016 prot.16822 estratto conto creditori Enel ed Edison;
27.6.2015 prot.16824 richiesta documentazione anticipazione D.L. 35/2013
1.286.762,52
27.6.2016 prot.16825 determina Polizia Locale n.00154 del 30.12.2015 accertamento
entrate codice della strada richiesta documentazione;
27.6.2016 prot.16828 conto del bilancio 2015 debiti fuori bilancio richiesta
documentazione;
29.6.2016 prot.16975 delibera GC n.58 del 31.3.2016 riaccertamento residui attivi e passivi
richiesta documentazione responsabili servizi;
DATO ATTO che le richieste innanzi elencate non sono state evase, tranne qualche
documento consegnato in forma cartacea al capogruppo della minoranza in data 6.7.2016
(giorno antecedente il consiglio comunale convocato per il giorno 7.7.2016);
CONSIDERATO che, in presenza della documentazione analitica richiesta, la relazione
che segue sarebbe sicuramente stata pi dettagliata;
ENTRATA
RESIDUI ATTIVI
La situazione nellanno 2015 peggiorata rispetto agli anni precedenti.
Infatti, nonostante siano stati eliminati residui attivi per limporto di 1.838.350,90 (titolo 1) ed
456.029,53 (titolo 3) in sede di riaccertamento al 31.12.2014 operato con delibere GC n. 90 del
27.5.2015 e n.113 del 2.7.2015 il tasso di riscossione diminuito nellanno 2015, come segue:
Titolo entrata
importo residuo
riscossioni
% riscossione
1
tributarie
7.009.383,47
844.972,06 12,05
3
extratributarie
1.773.737,58
949.909,42 53,55
La situazione non migliorata per quanto riguarda gli accertamenti in conto competenza dei titoli
1 e 3, come da capitolo seguente.
finanziario, in risposta alla richiesta di cui innanzi, rimetteva la determina AVG n.154 (DSG 1793)
completa degli allegati. In realt gli allegati sono tre pagine (fra laltro anneriti nella parte
superiore) che si possono cos riassumere:
primo allegato (n.1 pagina): riporta n.26 ammende notificate nel periodo che va dal 13.12.2015 al
27.12.2015. Poi riporta come totale limporto di 276.776,10. Le domande che ci poniamo sono
due. La prima: se le ammende del tabulato sono 26 ed ogni ammenda di euro 70,70 il totale fa
1.838,20. La seconda: se le notifiche sono state fatte dal 13.12.2015 al 27.12.2015 come potevano
essere somme certe liquide ed esigibili al 30.12.2015 se i trasgressori hanno 60 giorni di tempo per
pagare o per fare ricorso? La risposta sicuramente negativa nel senso che, mancando i requisiti
di cui allart.179 del D.Lvo 267/2000, laccertamento non poteva essere registrato.
Secondo tabulato (n.1 pagina): riporta n.28 ammende notificate dal 31.08.2015 al 13.09.2015. Poi
riporta come totale limporto di 149.538,00. Facendo la somma delle n.28 ammende il totale di
851,80. Delle 28 ammende n.10 risultano annullate mentre solo 5 risultano pagate.
Terzo tabulato (n.1 pagina): semplicemente un foglio A4 nella cui parte superiore risulta scritto:
VIOLAZIONI AL C.D.S PER TRANSITI IN ZTL CONTESTATE AI TRASGRESSORI NELLANNO 2015 CON
SISTEMA DI INSERIMENTO MANUALE FINO AL 23/05/2015 VERBALI CONTESTATI N.1083 CON
NUMERAZIONE/E PER UN TOTALE DI EURO 87.723 CALCOLO: 81 PER N.1083/2015/E VIOLAZIONI =
87.723.
La parte inferiore dello stesso foglio riporta uno schema tipo di verbale di accertamento.
Le considerazioni di cui innanzi sono state fatte in base alla documentazione fornita dal servizio
finanziario dellEnte in data 5.7.2016 prot.17710.
Come si evince da quanto innanzi detto siamo in presenza della confusione pi totale e a conti che
nulla hanno a che vedere con la realt basandosi su elementi non veritieri, lo dimostrano i
documenti forniti dagli stessi uffici.
====================
Sono stati chiesti anche documenti contabili per verificare le riscossioni nei sei mesi successivi al
31.12.2015, ma fino a questo momento con esito negativo.
Tanto sta a dimostrare che:
- gli accertamenti che vengono registrati non hanno i requisiti di cui allart.179 del D.Lvo
267/2000 (crediti certi liquidi ed esigibili);
- gli accertamenti virtuali servono esclusivamente a dimostrare un avanzo di
amministrazione (non reale) ed il rispetto del patto di stabilit (non reale).
La conseguenza di dette entrate non veritiere il ricorso costante ad anticipazioni di liquidit di
cui al DL 35/2013, anticipazioni da tesoreria comunale ed utilizzo improprio (illegale?) di fondi di
altri enti (es. Ambito S8 Comune capofila Vallo della Lucania), come si desume dai capitoli che
seguono.
USCITA
Dal punto di vista economico la spesa corrente nel 2015 ha subito un ulteriore vertiginoso
aumento come dimostra il quadro che segue, nonostante limputazione di alcuni impegni sui
bilanci 2016 e seguenti (ved.Enel-Edison e laccantonamento temporaneo di spese-ved.registri
fatture):
anno 2012
7.446.565,85
anno 2013
7.841.641,66
anno 2014
8.455.966,06
anno 2015
9.463.356,60
anno 2016
9.995.408,27 (previsione)
Tanto sta a dimostrare che trattasi di spese consolidate (almeno per lamministrazione in carica
dal 2011).
3
Questo per sottolineare la gravissima situazione in cui versa il Comune di Castellabate che,
nonostante il ricorso alle anticipazioni di cui al DL 35/2013, alle anticipazioni del tesoriere ed
allutilizzo (illegale?) di fondi di altri enti, costretto a ricorrere anche a piani di rateizzazioni per
somme importanti, non per fare spese di investimento ma per pagare lenergia elettrica e, nel caso
dellEnel, addirittura dello stesso anno (2015) cui le fatture si riferiscono.
A dimostrare la gravit e la confusione che regna del Comune di Castellabate si aggiunge che:
- con nota del 27.6.2016 prot.16822 il capogruppo della minoranza ha chiesto al
responsabile del servizio finanziario file estratto conto Edison Energia spa e File
estratto conto Enel Energia spa.
- Si trascrive la nota del 5.7.2016 prot.17701 a firma del responsabile del servizio
finanziario, diretta ad Edison Energia e per conoscenza al consigliere Alessandro Lo
Schiavo Per rispondere in maniera puntuale alla richiesta del Consigliere Alessandro Lo
DEBITI
Alla data del 24.09.2015 (dopo di tale data la minoranza non pi riuscita ad avere documenti
nonostante le numerose richieste) la situazione debitoria del Comune, desumibile dai registri delle
fatture la seguente:
- fatture inevase (registri 1-2)
5.647.356,03
- addizionale provinciale TRSU (rateizzazione 2010/2012)
122.828,14
- addizionale provinciale TRSU anno 2014
100.000,00
- addizionale provinciale TRSU anno 2015
141.454,39
- erronea utilizzazione DL 35/2013 rimessa Regione per ASL
668.661,67
- TOTALE
6.680.300,23
A detta somma vanno aggiunti 5.080.170,44 per anticipazioni Cassa DD.PP. DL 35/2013
(somma residua da restituire al 31.12.2015 come da piano di ammortamento).
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
La Giunta Comunale ha approvato lo schema di rendiconto della gestione 2015
riportando un avanzo di amministrazione di 1.294.772,15. Nulla di pi non
veritiero se si considerano le osservazioni riportate nella presente
relazione/dichiarazione sia per la parte attiva che per la parte passiva.
Se si facesse riferimento alle entrate reali ed alle spese reali(compreso
lenorme quantit di fatture giacenti presso gli uffici) il risultato sarebbe di gran
lunga negativo.
ANTICIPAZIONI D.L.35/2013 CASSA DEPOSITI E PRESTITI
Anno
2013
2014
2015
Importo originario
937.514,66
3.000.000,00
1.286.762,52
TOTALI
5.224.277,18
5.080.170,44
La richiesta riveste carattere di urgenza poich trattasi di documentazione indispensabile per poter verificare il rendiconto della
gestione anno 2015 per il cui esame ed approvazione stato gi convocato il Consiglio Comunale per il giorno 7 luglio 2016.
In data 6.7.2016 pervenuta la risposta del responsabile del servizio finanziario datata 5.7.2016
prot.17707 (diretta per conoscenza a sindaco, segretario comunale e revisore, che cos recita
omissis...Il documento denominato elenco fatture per limporto di 1.650.000,00 non risulta
essere gi formato o materialmente esistente agli atti presso larchivio di questo ente.
Allora viene spontanea una domanda: in base a quali elementi (fatture o altri documenti) stata
chiesta alla Cassa Depositi e Prestiti lanticipazione di 1.650.000,00?
La predetta somma di 1.286.762,52, inoltre, non risulta mai iscritta nel bilancio di previsione
2015, per cui non si capisce come si potuto procedere alla richiesta ed alla stipula del contratto
dellanticipazione in assenza di autorizzazione del Consiglio Comunale (unico competente in
materia di approvazione del bilancio e delle sue variazioni). Tanto si ricava dal conto del bilancio
2015 entrata risorsa 5.01.0091 anticipazione di liquidit C.D.P. dove si legge: previsione
bilancio 0,00 accertamento 1.286.762,52 maggiore entrata 1.286.762,52. Limporto
riportato in uscita allintervento 3.01.03.01.
SOTTOCONTI VINCOLATI
A pi riprese la minoranza consiliare ha chiesto informazioni e documentazione al responsabile del
servizio finanziario in ordine alle somme vincolate sui rispettivi sottoconti, e per ultimo la nota del
27.6.2016 prot.16816 a firma del capogruppo, diretta per conoscenza anche al sindaco, al
segretario comunale e revisore dei conti, ad oggi inevasa.
Le richieste della minoranza consiliare venivano girate dal responsabile del servizio finanziario al
tesoriere comunale il quale con nota del 16.4.2015, diretta al Comune di Castellabate alla C.A.
responsabile servizio finanziario, cos rispondeva omissis ......Si conferma che, fermo restando le evidenze
interne allente circa loriginaria e specifica destinazione di ciascun fondo vincolato, il punto 10 del principio
contabile della contabilit finanziaria, in applicazione degli articoli 195 e 209, comma 3-bis, del TUEL corretto e
integrato dal decreto legislativo n.118 del 2011 e successive modificazioni ed integrazioni, prevede, da parte del
tesoriere, una gestione unitaria delle risorse vincolate degli enti locali. Vi informiamo, pertanto, che il giorno 15
aprile 2015 abbiamo provveduto dufficio alla chiusura dei sottoconti non pi utilizzabili, per i quali vi forniamo
il relative riscontro documentale nelle evidenze del giornale di cassa del medesimo giorno, e trasferito i saldi sul
sottoconto n.100 GESTIONE UNITARIA RISORSE VINCOLATE destinato ad accogliere, da tale data, tutte
le somme di natura vincolata a qualsiasi titolo riconducibili.
Il responsabile del servizio finanziario, in tutta la vicenda, quasi fosse un estraneo non ha fatto
altro che trasmettere le richieste dei consiglieri al tesoriere comunale, con linvito a rispondere.
Con determina n.2 del 16.1.2015 il responsabile del servizio finanziario procedeva alla
determinazione delle somme vincolate sul fondo di cassa al 31.12.2014 ai sensi dellart.195 e del
principio contabile applicato concernente la contabilit finanziaria punto 10.6 dellallegato 4.2 del
D.L.vo 118/2011. Le somme quantificate in detta determina ammontano ad 2.900.722,05.
Il fondo di cassa al 31.12.2014 , risultante dal rendiconto della gestione 2014 approvato con
delibera consiliare n.21 del 27.5.2015, risulta essere dio 787.049,83.
Non si capisce, quindi, come i fondi vincolati possano essere superiori al fondo di cassa.
Al momento siamo in attesa di risposte e documentazione da parte del responsabile del servizio
finanziario.
7
ANNOTAZIONI FINALI
La mancanza di documenti analitici, pur richiesti e sollecitati al responsabile del
servizio finanziario (e, per conoscenza al sindaco, al segretario comunale ed al
revisore dei conti), non ci ha messo nelle condizioni di poter fare analisi pi
approfondite.
CONCLUSIONI
Il rendiconto 2015 non rappresenta in modo chiaro, veritiero e corretto, la situazione
economica e patrimoniale ed i flussi finanziari dellEnte. Non attendibile perch
non rappresenta fedelmente i risultati e la situazione finanziaria e patrimoniale. Il
rendiconto incompleto in tutti gli aspetti rilevanti, presenta gravissime e
incontrovertibili condizioni di squilibrio, un reale disavanzo di amministrazione e
di gestione, per squilibrio della gestione reale di competenza e della gestione
reale dei residui. Lunica cosa certa dellallegra gestione dellattuale
maggioranza laumento in modo esponenziale dei debiti del Comune che stanno
impoverendo le condizioni di vita della popolazione e andranno ad ipotecare il futuro
delle nuove generazioni. Pertanto, visto che il Consiglio Comunale di Castellabate
sta compiendo atti contrari alla Costituzione e gravi e persistenti violazioni di legge,
i sottoscritti consiglieri comunali di minoranza chiedono che il presente atto
deliberativo, unitamente a tutta la documentazione allegata, venga inviata al Prefetto
di Salerno ed al Ministero dellInterno per lo scioglimento del Consiglio Comunale
al fine di non arrecare danni gravissimi ed irreparabili allintera popolazione del
Comune di Castellabate.
Chiedono, inoltre, che la presente venga inviata alla Corte dei Conti in ordine alla
deliberazione della stessa del 27.5.2016 depositata il 20.6.2016.
Castellabate, 7.7.2016
I consiglieri di minoranza
ALESSANDRO LO SCHIAVO
MARCO RIZZO
CATERINA DI BIASI
LUIGI MAURANO