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Ruolo dei Fattori di

Rischio nelle malattie


MEDICAL CARE:
10%

HEREDITY: 16%

ENVIRONMENT:
21%

LIFESTYLE: 53%
exercise,
smoking, diet

CAUSE FISICHE DI MALATTIA


RADIAZIONI

ionizzanti
eccitanti

TEMPERATURA

alta
bassa

ELETTRICIT
MAGNETISMO
SUONI ED ULTRASUONI
GRAVITA
PRESSIONE ATMOSFERICA
METEREOPATIE
TRAUMI MECCANICI

RADIAZIONE
FENOMENO FISICO RELATIVO ALLA
PROPAGAZIONE DI ENERGIA NELLO
SPAZIO
EFFETTO PATOGENO SULLUOMO E SUGLI
ORGANISMI VIVENTI

RADIAZIONI
1) Radiazioni corpuscolate
Trasporto di energia con trasporto di materia
e di carica elettrica
2) Radiazioni elettromagnetiche o

fotoniche

Costitutite da quanti di energia che si


propagano nello spazio con movimento
ondulatorio alla velocit della luce con
trasporto di energia senza trasporto di
materia o di carica elettrica

RADIAZIONI
Corpuscolari (comp.)
Nuclei atomici privi di
elettroni

nucleo elio
elettroni

Neutroni
Protoni nuclei
didrogeno

Elettromagnetiche

Raggi X
Raggi

Raggi cosmici
Ultravioletto 190-400nm
Visibile
400-700nm
Infrarossi
10-3 10-6
Onde radio
Micro onde

102 -1
1-103

Radiazioni corpuscolate
Vengono emesse dalla disintegrazione di nuclei
instabili di determinati atomi come prodotto di
decadimento radioattivo spontaneo

Interazione della radiazione con la materia


Sono tanto pi pericolose quanto pi penetranti

Le particelle alfa formate da due protoni e due neutroni hanno forte


potere ionizzante ma bassa penetrazione a causa delle loro grandi
dimensioni. Di contro le particelle beta sono elettroni emessi dal nucleo e
hanno un minor potere ionizzante, ma una maggiore penetrazione rispetto
alle particelle alfa.

LA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA

La radiazione elettromagnetica , dal punto di vista


dell'elettromagnetismo classico, un fenomeno ondulatorio
dovuto alla contemporanea propagazione di un campo
elettrico e di un campo magnetico, oscillanti in piani tra di
loro ortogonali. La radiazione elettromagnetica si muove
alla velocit della luce (300.000 Km/s) ma le onde
differiscono nella lunghezza donda e nella frequenza .

Le caratteristiche
Tutte le onde hanno le
seguenti caratteristiche:

Ampiezza: l'intensit della


vibrazione.

Frequenza: il numero di
onde che passano per un
punto in un secondo.

Lunghezza d'onda: la

distanza percorsa dall'onda


tra due picchi.

QUALI EFFETTI POSSONO ESSERE


CAUSATI DALLE RADIAZIONI?
Effetti fisici (esempio: aumento
temperatura)
Effetti chimici (esempio: reazioni di
rottura di legame, formazione di radicali
liberi)
Effetti biologici (esempio: cancerogenesi,
mutagenesi, teratogenesi)

Radiazioni elettromagnetiche
nella vita di tutti i giorni

Luce del sole


Linee di energia elettrica
Televisione e radio
Telefoni cellulari
Forni a microonde
Altri elettrodomestici
Applicazioni mediche

RADIAZIONI elettromagnetiche

LEGGE DI PLANCK

e= hn

e = hc/l

e= energia

h= costante di Planck

n=frequenza

l=lunghezza donda

c=velocit della luce

Fase fisica: effetti elementari


Eccitazione: si ha quando la Rx incidente possiede
una energia < a quella del legame tra elettrone e
nucleo. In tal caso la Rx riesce soltanto a spostare
lelettrone dal suo strato fondamentale ad uno
strato pi esterno
Ionizzazione: si ha quando la Rx incidente possiede
energia > a quella del legame elettronico. In tal
caso lelettrone viene espulso dal suo atomo.

Eccitanti

La luce visibile, i raggi ultravioletti, i


raggi infrarossi, le -onde, le onde
radio

Ionizzanti

Radiazioni ,

(di natura corpuscolare)

Radiazioni

(di natura elettromagnetica)

Radiazioni X

Raggi cosmici


Radiazioni

RADIAZIONI ECCITANTI
Ionizzanti

Eccitanti

Effetto Termico

Che
cos
la
luce:

La forma di energia usata per illuminare il mondo


si chiama luce. La luce, cos come altre radiazioni
elettromagnetiche, emessa da oggetti caldi o
ricchi di energia.
E' l'unica parte visibile dello
spettro elettromagnetico Vediamo un oggetto
quando riflette la luce verso i nostri occhi.
La luce si propaga alla velocit di 300.000 km al
secondo nel vuoto: nessuna cosa si muove pi
velocemente. E' costituita da piccoli "pacchetti"
di energia chiamati quanti, ma i quanti possono
anche essere rappresentati sotto forma di onde.

Una radiazione elettromagnetica pu essere di una singola lunghezza


donda (e allora si chiama monocromatica), ma normalmente un
miscuglio di pi radiazioni di diverse lunghezze donda e di diversa
energia.
Per provare questo, nel 1666 Isaac Newton fece un esperimento
entrato nella storia della scienza: lesperimento del prisma, con il

quale dimostr che la luce non una entit omogenea, bens

composta di entit pi semplici (le singole radiazioni monocromatiche).



Larcobaleno
In natura possibile vedere lo spettro dei colori dell'arcobaleno,
che si forma dopo una pioggia.
I colori sono visibili perch la luce del sole passa attraverso le
piccole gocce di pioggia, che fungono da prismi.
Gli arcobaleni compaiono quando il Sole a un angolo inferiore a 54
gradi sull'orizzonte. Per questo l'arcobaleno si vede di primo
mattino o alla sera.

Onde radio


Occupano la fascia dello spettro a grandi lunghezze
d'onda, sono utilizzate per le trasmissioni radiofoniche e
televisive.
Ripetitori radio e tv ricevono i segnali emessi da una
antenna trasmittente e li irradiano nello spazio dopo averli
amplificati.

Microonde
Le microonde invece, bucano la ionosfera e per questa ragione sono
utilizzate per le comunicazioni con i satelliti.
Si tratta di onde elettromagnetiche
esistenti in natura come le onde radio, ma con
una lunghezza d'onda assai inferiore: da circa
30 centimetri a un millimetro.
Oggi le microonde sono utilizzate in molti modi:
trasportano i programmi televisivi fra stazioni distanti circa
40 chilometri e permettono di scambiare segnali con satelliti,
scongelano e cuociono i cibi nei

forni a microonde

sono anche utilizzate dalle apparecchiature

radar

Il forno a microonde
Come funziona?

Le microonde fanno parte dello spettro elettromagnetico e la loro


frequenza si colloca tra quella delle onde all'infrarosso e quelle
radio e televisive. Gli scienziati, durante la seconda guerra
mondiale, scoprirono che le microonde usate nei sistemi di
communication potevano avere altri impieghi. In questi anni, quella
tecnologia primitiva, si trasformata in un elettrodomestico da
cucina moderno e sofisticato. Nell'intercapedine del forno, un
magnetron trasforma l'energia elettrica a bassa frequenza in
microonde ad alta frequenza e manda questa forma di energia
concentrata, tramite una guida d'onda, all'interno dell'alimento.
L'energia provoca una vibrazione di 2,5 miliardi di cicli al secondo,
prevalentemente delle molecole d'acqua presenti nell'alimento,
facendo aumentare la temperatura per effetto della loro
rotazione.

Il radar
Il RADAR, acronimo di Radio Detecting And Ranging, uno
strumento che permette di esplorare da un unico punto di misura
una vasta porzione di atmosfera. Il principio fondamentale del
RADAR si basa sulla riflessione delle onde radio. L'apparato, infatti,
irradia treni di micro-onde e ne riceve gli echi riflessi dagli ostacoli
che le stesse microonde trovano sul loro cammino. Il Radar, quindi,
funziona da trasmittente e da ricevente, e, inoltre, misura le
distanze in funzione del tempo trascorso fra la trasmissione di un
impulso e la ricezione dell'eco determinando infine la direzione
dell'ostacolo, detto in gergo bersaglio.
Nato durante la Seconda Guerra Mondiale
per scopi militari al fine di monitorare la
presenza e lo spostamento di aerei e navi, a
partire dagli '50 e '60 si inizi ad
impiegarlo anche in campo meteorologico.

Radiazioni infrarosse
Gli infrarossi sono in linea di massima tutte quelle onde
elettromagnetiche che hanno una lunghezza donda
compresa tra un millimetro e 700 nanometri (un
nanometro la milionesima parte del millimetro).
Gli infrarossi sono un sistema molto diffuso per la
trasmissione dei dati, basti pensare al telecomando della
televisione o dei cancelli automatici.
Utilizzano frequenze piuttosto elevate (intorno ai mille
GHz) che sono praticamente molto vicine a quelle della
luce, ed per questo motivo che non attraversano mezzi
solidi e sono limitati a trasmissioni su brevi distanze.

RADIAZIONI INFRAROSSE
A carico dellocchio possono causare
congiuntivite cronica.
Altra patologia caratteristica la cataratta
(causata dalleffetto termico) a lenta evoluzione.
E frequente nellindustria del vetro.
Una temperatura di 46C sufficiente per la
comparsa di iniziale opacit del cristallino.

Gli ultravioletti
Produzione naturale: Sole
Produzione artificiale: lampade UV

Si distinguono in:

UVA: = 320-400 nm
UVB: = 280-320 nm
UVC: = 100-280 nm

Assorbimento UV

in alta atmosfera:
Effetti chimico-biologici:

ozono (O3) inclinazione raggi


nubi - inquinamento

eccitazione atomi e molecole

materiali:
vetro opaco
acqua trasparente

abbronzatura - sintesi vitamina D


azione battericida

(penetrazione alcuni cm)

benefici...

... o malefici

eritemi - lesioni oculari


tumori alla pelle

UVC

100

200

UVB

300

UVA

400

Visible

500

600

700

800

DANNI BIOLOGICI

azioni dirette: azioni dirette sulle strutture


sensibili
azioni indirette : azioni mediate da sostanze
fotochimiche
(sostanze come le flavine e le porfirine in grado di
potenziare gli effetti delle radiazioni eccitanti assorbendo
e ridistribuendo energia alle molecole vicine )

Proteine!
Denaturazione
(ossidazione dei
gruppi
sulfidrilici)

Lipidi!
Perossidazione
degli acidi
grassi insaturi

Il bersaglio fondamentale delle radiazioni ultraviolette il DNA


Formazione dei DIMERI DI TIMINA

Meccanismi di riparazione

Dimerizzazione timina

Endonucleasi di riconoscimento
Endonucleasi di incisione
Endonucleasi di rimozione

DNA polimerasi
DNA ligasi

-Xeroderma pigmentosum
-Disordine ereditario autosomico recessivo.
-Estrema sensibilit ai raggi UV.
-Drammatica incidenza di cancro alla pelle
da esposizione ai raggi UV
-Neurodegenerazione, difetti della crescita.

EFFETTI DELLE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE


SULLA SALUTE UMANA
Leffetto biologico sulluomo condizionato dal fatto che pur
avendo una
discretamente piccola queste radiazioni hanno un
potere di penetrazione dei materiali biologici ridotto (decimi di
millimetro).
Pertanto gli effetti sono fondamentalmente a carico della cute e
dellocchio con danni a breve e lungo termine
- EFFETTI PRECOCI:

di breve durata e reversibili

- EFFETTI TARDIVI:

invecchiamento precoce della cute,


tumori cutanei,
patologie dellocchio

EFFETTI PRECOCI
Eritema da ultravioletto
Vasodilatazione dovuta a liberazione di mediatori
chimici dellinfiammazione (istamina ed altre
citochine).
Periodo di latenza (2-8 ore)
Persistenza del fenomeno fino a un giorno
Graduale comparsa di iperpigmentazione nei giorni
successivi
-occhio:

congiuntiviti
cataratta
retiniti

EFFETTI TARDIVI: cancerogenesi da UV


CARCINOMI CUTANEI: BASALIOMA, CARCINOMA A
CELLULE SQUAMOSE, MELANOMA
UVA hanno scarso potere genotossico mentre UVB sono in
grado di causare lesioni potenzialmente cancerogene
Il grado di rischio dipende da:
Tipo di raggi UV
Intensit dellesposizione
Entit del mantello protettivo di melanina della cute che
capace di assorbire la luce solare.

Pigmentazione della cute:

Sintesi della melanina nei melanociti


Traslocazione lungo i dendriti e trasferimento nei cheratinociti

La cute si difende dallesposizione agli UV


- strato corneo
Sintesi di cheratina
"
Ispessimento
cutaneo

produzione di melanina
effetto scavenger anti radicali liberi
filtro

produzione di ac. urocanico


Prodotto metabolico dellistidina
filtro biologico

sistema delle endonucleasi

PATOLOGIE DELLOCCHIO
Le patologie oculari riguardano sia la parte interna
dellorgano sia le palpebre: carcinoma palpebrale,
irritazioni corneali, essiccamento,
cheratocongiuntivite attinica, cataratta, sono solo
alcune delle malattie che includono come fattore di
rischio, se non scatenante, le radiazioni
ultraviolette.

RADIAZIONI IONIZZANTI

Ionizzanti

Eccitanti

Effetto Termico

I raggi gamma
Quando si parla di onde elettromagnetiche di
lunghezza donda inferiore a 0,1 nanometri si
parla di raggi gamma. Questi sono i raggi che
portano le energie pi elevate.
Sono devastanti per gli esseri viventi.
Fortunatamente, latmosfera terrestre li
blocca e impedisce loro di accedere al suo
interno. I Raggi X e quelli gamma sono
abbondantissimi nello spazio ed per questo
che l, senza speciali protezioni, non pu
sopravvivere alcuna forma di vita.

RAGGI X
Sono invisibili e si propagano nello spazio in tutte le
direzioni con andamento rettilineo, alla velocit di
300.000 km/sec
Attraversano la materia subendo unattenuazione
tanto maggiore quanto pi elevati sono lo spessore, la
densit ed il numero atomico della materia attraversata
Impressionano le pellicole radiografiche
Provocano la fluorescenza di alcune sostanze
(platinocianuro di Bario)
Nellattraversamento della materia provocano
fenomeni di eccitazione e ionizzazione

Note storiche
I raggi X vennero scoperti accidentalmente nel 1895 dal
fisico tedesco Wilhelm Conrad Rntgen. Durante lo
svolgimento di alcuni esperimenti, rilev la presenza di una
radiazione invisibile, ancora pi penetrante della
radiazione ultravioletta. Chiam tali raggi invisibili "raggi
X" alludendo alla loro natura ignota. Successivamente i
raggi X vennero spesso indicati anche col nome di raggi
Rntgen, in onore del loro scopritore.
Roentgen fece una radiografia delle
mani della moglie. Le ossa risaltavano
perch impedivano ai raggi di
impressionare la lastra posta sotto.

Carcinoma del dorso della mano di


una donna di 57 anni che aveva
lavorato alla produzione di
apparecchiature a raggi X nei primi
anni della radiologia

Le ragazze del radio


SORGENTI
delle radiazioni ionizzanti

NATURALI
Raggi cosmici
Radionuclidi naturali

ARTIFICIALI
Tubo a raggi X
(diagnostica)
Acceleratore lineare
(radioterapia)
Radionuclidi
(Medicina nucleare)

RADIAZIONI IONIZZANTI
Direttamente ionizzanti

(elettroni, protoni, particelle )

Danno diretto

H 2O
Frammentazione del DNA

H+ + OH

Indirettamente ionizzanti
(neutroni, fotoni X e )

Danno indiretto
Generazione di radicali liberi in grado di attaccare
Macromolecole (DNA, RNA, proteine, lipidi)

I RADICALI LIBERI sono atomi o molecole che possiedono un elettrone spaiato nellorbita pi
esterna.
SONO INSTABILI

SONO MOLTO REATTIVI


TENDONO AD AVVIARE REAZIONI A CATENA
A) Lenergia fornita dalle radiazioni pu scindere
il legame covalente fra due atomi (scissione omolitica)
in modo tale che un elettrone rimane attaccato ad
una delle due parti.
I RADICAL LIBERI interagendo con una molecola

organica RH produrr:
RH +OH.

R. + H2O

RH + H .

R. + H2

I RADICALI LIBERI ATTACCANO LE MOLECOLE


BIOLOGICAMENTE IMPORTANTI:

PROTEINE DNA - LIPIDI

H2O2

Danno

alle basi
Danno ai nucleotidi
SSB
DSB
Ponti di collegamento

Principali Tipi di Danno al


DNA

Ionizing Radiation

Effetti delle radiazioni sugli organuli


cellulari
RNA: lRNA radiosensibile, ma il danno che ne
consegue meno grave, poich le molecole di RNA
distrutte possono essere facilmente ricostruite
Membrana cellulare: in seguito ad irradiazione, la cellula
si rigonfia di acqua a causa del danno alla membrana che
regola gli interscambi tra linterno e lesterno della
cellula
Lisosomi: la distruzione dei lisosomi provoca lo
spandimento degli enzimi proteolitici in essi contenuti e
la conseguente autodistruzione della cellula
Mitocondri: dosi moderate di radiazioni alterano la
struttura e la funzione dei mitocondri

Effetti delle radiazioni sugli organuli


cellulari

E pi sensibile il nucleo o il citoplasma?

Sicuramente il nucleo, data la complessit di struttura


degli acidi nucleici e la difficolt nella riparazione del
danno radioindotto
DNA: la rottura delle catene molecolari pu portare alla
perdita di interi spezzoni, oppure alla modificazione
della sequenza del messaggio

Effetti delle radiazioni sui tessuti


Lentit del danno in rapporto:
alla dose somministrata e al tempo in cui
stata somministrata
energia della radiazione
sede ed estensione del campo irradiato
pregressi traumi chirurgici e radioterapici

Non tutte le cellule sono


ugualmente sensibili al danno da
radiazioni
La sensibilit delle cellule alle radiazioni
direttamente proporzionale alla loro
attivit riproduttiva e inversamente
proporzionale al loro grado di
differenziazione morfo-funzionale

Radiosensibilit dei diversi tessuti



MOLTO
RADIOSENSIBILE

MEDIAMENTE
RADIOSENSIBILE

SCARSAMENTE
RADIOSENSIBILE

Tessuto linfatico
Midollo osseo
Epiteli
Gonadi
Tessuti embrionali

Pelle
Endoteli
Polmoni
Reni
Fegato
Cristallino

SNC
Muscoli
Osso e cartilagine
Tessuto connettivo

Cos la riparazione ?

un processo di difesa nei confronti di un danno

presente in tutti gli organismi studiati: batteri, lieviti, drosophila,


pesci, anfibi, roditori e uomini.

Riparazione mediante asportazione delle SSBs


Viene asportato il tratto di catena contenente il frammento
deficitario di DNA e viene utilizzata il filamento non alterato
complementare della catena per la risintesi del nuovo tratto di DNA.

Riconoscimento della sede del danno e


incisione (endonucleasi)
Risintesi (DNA-polimerasi)
Asportazione della lesione (esonucleasi)
Unione (ligasi)

Modi o tipi di riparazione

Riparazione esente
da errore

Riparazione
tendente allerrore

Non causa letalit o


mutazioni

Pu provocare
mutazioni non letali o
letali

La cellula sopravvive

Insorgenza di neoplasie

Mancata
Riparazione

La mancata
riparazione letale

Morte cellulare

Danni delle radiazioni ionizzanti sulluomo

a.

Somatici

(individuo esposto)

b.

Genetici

Deterministici

radiodermiti
infertilit
cataratta
sindrome acuta da irradiazione
altri

Stocastici

tumori solidi, leucemie

Stocastici

mutazioni geniche e aberrazioni


cromosomiche

Sindromi da irradiazione acuta


dellintero organismo
Lirradiazione totale corporea si verifica per 3 condizioni:
-Esposizione ad una esplosione nucleare o accidentale
(periodo di latenza, periodo di evoluzione);
-Esposizione a piccole dosi continue per ragioni
professionali
-Radioterapia nel condizionamento al trapianto di midollo
osseo

EFFETTI CANCEROGENI
La pi importante fonte di informazione rappresentata
dallepidemiologia:
essa infatti, oltre ad evidenziare un nesso causale tra esposizione
a RI ed induzione del cancro, lunica a consentire una
valutazione quantitativa del rischio nelluomo.

Le principali popolazioni oggetto dindagine


sono rappresentate dai sopravvissuti dei
bombardamenti atomici e incidenti nucleari e
dai pazienti sottoposti a trattamento
radioterapico.

Effetti della guerra nucleare


Chernobyl1986

il peggiore disastro da incidente nucleare nella storia!

Applicazioni in medicina delle radiazioni ionizzanti

e le radiazioni non ionizzanti hanno molte


applicazioni in medicina

Applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella diagnosi


Risonanza
magnetica

Ecografia

Imaging basato
sullassorbimento e
lemissione di
energia nel range
delle radiofrequenze

Immagini generate
dagli echi prodotti
nellinterazione
coi tessuti di un
fascio di ultrasuoni

e nella terapia
Radiazione
visibile (laser)
Applicazioni chirurgiche

Radiazione
ultravioletta

Fotochemioterapia

+ Marconiterapia, terapia galvanica, ecc..

Radiofrequenze

Terapia fisica

PATOLOGIA DA AGENTI
AMBIENTALI

FONTI DI INQUINAMENTO
L'inquinamento dell'aria pu essere di origine
naturale (ad es. dovuto alle eruzioni vulcaniche o
agli incendi boschivi), oppure provocato dalle
attivit umane (origine antropica).

L'inquinamento di origine antropica dovuto


essenzialmente a:
stabilimenti

industriali;

impianti di riscaldamento;
traffico autoveicolare.

attivit industriali / abitudini individuali



Continuo bilancio fra miglioramenti e peggioramenti :

sostituz. della nafta col gasolio abbattimento dellanidride solforosa

adozione della benzina verde abbattimento del Piombo nellaria e nel sangue

Ma anche:

Adozione della benzina verde aumento dellinquinamento da benzene

probabile comparsa dellinquinamento da Platino


PARTICOLATO

scala lineare

SOLVENTI

SCALA LOGARITMICA

Polveri Totali Sospese (PTS)


Spesso il particolato rappresenta linquinante a
maggior impatto ambientale nelle aree urbane, tanto
da indurre le autorit competenti a disporre dei
blocchi del traffico per ridurne il fenomeno.
Sorgenti
La principale sorgente rappresentata dal traffico
autoveicolare. Tuttavia altre sorgenti sono rappresentate
dallutilizzo di combustibili fossili (riscaldamento
domestico, centrali termoelettriche, ecc.) e da vari
processi industriali (miniere, cementifici, ecc.).

PM10
Si intendono tutte le polveri presenti
nell'aria di grandezza inferiore ai 10 . Pi
alta la concentrazione di PM10 nellaria,
pi le polveri sono pericolose per luomo,
in particolare le particelle con diametro
0,5-3m in grado di raggiungere gli alveoli
polmonari e di depositarsi negli stessi.

Al mattino presto
In area sub-urbana
Scarsa presenza
di agenti inquinanti

Sotto la doccia
Acque ricche di cloro
CLOROFORMIO

Ambiente chiuso
Tessuti trattati
PERCLORO-ETILENE
TRICLORO-ETANO

Ambiente chiuso
Motori a scoppio accesi
BENZENE
IDROCARBURI POLICICLICI

Uso prolungato
di fotocopiatrici
FORMALDEIDE
STIRENE

Ambienti chiusi
Presenza di fumatori
(fumo passivo)
BENZENE E ALTRI
PARTICOLATO
PEGGIO DEL FUMO ATTIVO

Ambiente chiuso
Combustioni
BENZENE
Idrocarburi policiclici
PARTICOLATO

CHI CI VA A PENSARE ?

Abbondanza di tappeti
in casa
VENGONO TRATTENUTI
NUMEROSI PATOGENI

Lavorando in cucina
Agenti volatili

PARTICOLATO
(dalla combustione)

Ambiente chiuso
Uso di detersivi, ecc.
SOLVENTI
PARA-DICLORO-BENZENE

Alla sera
In area sub-urbana
Scarsa presenza
di agenti inquinanti

EFFETTI DELLINQUINAMENTO DOMESTICO

Il comportamento del radon


A causa della sua natura gassosa e della sua
inerzia chimica diffonde rapidamente dal luogo
di formazione (in un materiale) fino a
raggiungere lo spazio esterno
Nei luoghi aperti si disperde
Nei luoghi chiusi (case,uffici,) si concentra e
viene respirato

La concentrazione del Radon nel suolo

Nel suolo la quantit di radon presente proporzionale


alla quantit dei progenitori. Quindi dipende dal tipo di
suolo su cui ci troviamo

Poich il radon un gas radioattivo, pu risultare


cancerogeno se inalato, in quanto emettitore di
particelle alfa.
La principale fonte di questo gas risulta essere il
terreno. Altre fonti possono essere, in misura
minore, i materiali di costruzione, specialmente se di
origine vulcanica come il tufo o i graniti e l'acqua.
Da questi elementi il radon fuoriesce e si disperde
nell'ambiente, accumulandosi in locali chiusi ove
diventa pericoloso.
Si stima che sia la seconda causa di tumore al
polmone dopo il fumo di sigaretta, ed alcuni studi
evidenziano sinergie fra le due cause.

Che cosa lamianto?


Lamianto (asbesto) un
materiale di origine naturale.
I minerali di amianto sono silicati.
Lamianto costituito da silicati
particolari, idrati, organizzati in
cristalli che sono pacchetti
compatti di fibre.

Fibra di amianto

Propriet dellamianto
In virt della sua morfologia fibrosa, lamianto gode
di speciali caratteristiche
-Resistenza al fuoco e al calore (non si incendia e
resiste fino a 500C)
-Resistenza meccanica
-Resistenza chimica e biologica (sono pochi gli agenti
chimici capaci di attaccare lamianto)
-Isolante termico
-Isolante sonoro
-Facilmente filabile (pu essere tessuto)
-Elevata compatibilit (lamianto si lega facilmente
con altre sostanze, quali calce, gesso, cemento,
gomme e plastiche)

Impiego dellamianto
. Caratteristica decisiva che ha permesso allamianto
di trovare largo impiego nellindustria: il basso costo
di estrazione e di lavorazione.
. Si stima che lamianto sia stato utilizzato, da solo o
insieme ad altri materiali, in oltre 3000 prodotti e
manufatti.
. Principali settori di impiego dellamianto:
edilizia (eternit), trasporti (freni, frizioni, etc.),
tessile (tute protettive per i pompieri, etc.)

Con lamianto sono state


costruite

Perch lamianto pericoloso


-Alcuni materiali di amianto sono friabili: possono
essere sbriciolati e ridotti in polvere mediante la
semplice pressione delle mani.
-A causa della sua scarsa coesione interna, lamianto
tende spontaneamente a rilasciare le sue piccolissime
fibre in aria.
- Le fibre aerodisperse possono essere inalate e ci
pu causare gravi problemi alla salute.

Rischio amianto
La semplice presenza di amianto in un
edificio comporta rischi per la salute?
NO
Lamianto pericoloso solo in caso di:
-Deterioramento
-Insufficiente manutenzione
-Danneggiamento volontario

Mesotelioma pleurico
-Tumore raro, a lungo disconosciuto fino agli anni
sessanta quando descritto in 33 soggetti in Sud
Africa.
- Prime indicazioni negli anni quaranta, ma il

riconoscimento avviene nei primi anni sessanta.

Il progresso tecnologico ed
industriale
Ogni anno vengono prodotte dalle 500 alle
1.000 nuove sostanze chimiche che si
aggiungono alle oltre 90.000 attualmente
prodotte
Con la conseguente possibile immissione
di nuove sostanze cancerogene
nellambiente

Il pericolo insito in diverse


produzioni industriali
Il pericolo insito in diverse
produzioni industriali e
incombe sullintera
collettivit umana,
ma soprattutto in coloro che
lavorano allinterno di
ambienti o fabbriche dove
vengono impiegati agenti
chimici o fisici oncogeni e
che di conseguenza sono
maggiormente esposti al
rischio di sviluppare tumori

Il progresso tecnologico ed
industriale
A questo inquinamento
si aggiunge quello
causato dalla
combustione degli
impianti di
riscaldamento e dalle
emissioni dai tubi di
scappamento dei
veicoli a motore, solo
per citare alcuni dei
casi pi eclatanti

Inoltre dallultimo
dopoguerra
Inoltre dallultimo
dopoguerra
si anche determinato il rischio
di contaminazione
radioattiva del territorio e
dellatmosfera,
sia a causa dei numerosi
esperimenti nucleari
effettuati in diverse parti del
pianeta
sia per lenorme difficolt di
confinare in ambienti sicuri
le scorie radioattive
provenienti dalle centrali
nucleari
un complesso quindi di attivit
produttive che causa
potenziale di insorgenza di
neoplasie nelluomo

Il progresso tecnologico ed
industriale - Immagini odierne

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