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Al Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo

Arch. Giuseppe Di Pangrazio


SEDE

INTERPELLANZA EX ART. 154 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE

OGGETTO: Intervento della Regione Abruzzo al fine della messa in sicurezza di Contrada Marina
di Mosciano SantAngelo (TE).

RICORDATO che:
nel mese di novembre 2013, a seguito di rilevanti eventi pluviometrici ed alluvionali,
nellarea di Contrada Marina di Mosciano SantAngelo si verificato uno smottamento del
terreno sul versante nord della zona collinare di lunghezza pari a circa 250 mt con
fessurazioni di ampiezza fino a 15 cm e dislivelli anche di 40 cm;
la frana ha determinato l'inagibilit di cinque fabbricati, compromessi definitivamente dal
punto di vista statico;
per garantire la sicurezza dei residenti lAmministrazione comunale di Mosciano SantAngelo
ha disposto, con ordinanza sindacale, il trasferimento dei nuclei familiari che vivevano negli
stabili in questione in alloggi temporanei e lo sgombero di ulteriori edifici a titolo
cautelativo;
RICORDATO, inoltre, che:
in data 3 novembre 2014, a seguito delle sollecitazioni dello scrivente, stato effettuato un
sopralluogo dal Presidente DAlfonso insieme al Sindaco di Mosciano SantAngelo, Giuliano
Galiffi, al Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, oltre a componenti degli
Uffici provinciali e regionali competenti;
in quelloccasione la situazione geologica dei luoghi stata illustrata dal geologo incaricato
dei sondaggi, il dottor Eustachio Pietromartire, che ha ribadito lesigenza di mettere in
sicurezza il versante collinare sottoposto a movimenti di natura combinata piuttosto
articolati e complessi;
a tale sopralluogo ha partecipato anche lallora capo della protezione civile nazionale,
Franco Gabrielli, che ha verificato di persona lo stato dei luoghi e dichiarato espressamente
che gli abitanti di C.da Marina non avrebbero potuto fare rientro nelle loro abitazioni in
quanto divenute totalmente inagibili, avendo constatato come la frana avesse spostato con
estrema facilit anche le colonne di sostegno dei fabbricati;
durante il sopralluogo il Prefetto Gabrielli:
ha espresso preoccupazione e attenzione per quella che ha definito come
una delle situazioni pu complesse e urgent tra quelle visitate, nella
medesima giornata, in Abruzzo;
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ha stabilito che il sito dovesse essere attentamente monitorato e


dovessero essere approfondite le informazioni in possesso anche con il
coinvolgimento di ununit tecnica del CNR dellUniversit di Firenze;
ha assicurato, inoltre, riguardo alla certa delocalizzazione delle abitazioni
direttamente coinvolte e che avevano subito danni, uno stanziamento di
risorse, da parte del Governo Nazionale, adeguato alla messa in sicurezza
dellintera collina;
al termine della visita ha raccolto direttamente le istanze del comitato dei
residenti in Via Pescara fornendo rassicurazioni circa lattenzione riservata
dalla Protezione Civile Nazionale e Regionale a Contrada Marina al fine di
ottenere una rapida risoluzione del problema;
il Presidente della Regione, Luciano DAlfonso, ha, in quella stessa occasione, assunto il ben
preciso impegno, da parte della Regione, di intervenire in tempi brevi ai fini della messa in
sicurezza del sito e la piena disponibilit a rimborsare le spese sostenute dagli sfollati;

DATO ATTO che:


lo scorso mese di marzo, a distanza di 15 mesi dal sopralluogo sopra menzionato, lo
scrivente si recato nuovamente presso C.da Marina al fine di effettuare una ulteriore
verifica dello stato dei luoghi, constatando come nessun intervento fosse stato ancora
effettuato n, tantomeno, si fosse in alcun modo offerto un sostegno o ristoro ai residenti;
in tale circostanza stato possibile verificare il crollo di una palazzina gi lesionata,
fortunatamente disabitata, verificatosi nelle ore antecedenti al sopralluogo;
questo episodio ha dimostrato chiaramente come la frana fosse ancora in corso;
DATO ATTO, inoltre, che pochi giorni dopo il sopralluogo de quo e, precisamente, il 30 marzo u.s.,
lo scrivente ha inviato una nota al Presidente DAlfonso, con la quale si chiedeva, nuovamente, di
dare avvio il prima possibile ai lavori di messa in sicurezza del sito;
ATTESO che, a dispetto delle formali rassicurazioni per le vie brevi, ad oggi, nessun tipo di
provvedimento stato ancora adottato in merito;
ACCERTATO, per di pi, che il fronte franoso , tuttora, in continua espansione ed ha raggiunto
larea occupata dal Villaggio Orsini, un nucleo abitativo in cui vivono numerose famiglie, tanto
che gli edifici siti in questarea presentano gi svariate crepe sui muri degli scantinati;
RIBADITO che:
si tratta di una questione di primaria importanza essendo il sito in questione
particolarmente fragile dal punto di vista del rischio geo-idrologico;
larea di C.da Marina di Mosciano SantAngelo continua, infatti, ad essere caratterizzata da
una forte instabilit del terreno, acuita, in passato, da rovinosi eventi atmosferici, ma
dovuta, in gran parte, ad una gestione non corretta del territorio ed alla mancata
esecuzione delle necessarie opere idrauliche;

le famiglie costrette ad evacuare hanno dovuto subire, oltre ai pesanti disagi prodotti
dallabbandono delle loro abitazioni, anche ingenti spese per le operazioni di trasloco e la
locazione di nuove abitazioni;
RIBADITO, altres, che:
nessun ristoro ad oggi, n alcun sostegno stato dato alle famiglie in questione se non un
piccolo aiuto di natura economica da parte della Amministrazione comunale di Mosciano
SantAngelo fino al 18 gennaio 2015, giorno in cui terminato lo stato di emergenza;
nessun intervento di messa in sicurezza stato n progettato n intrapreso fino ad ora;
la forte instabilit del terreno fa s che i movimenti del suolo siano ancora in atto;
conseguentemente non solo C.da Marina, ma lintera area circostante fortemente a
rischio;
tale stato di cose determina una generale insicurezza e pericolo per lincolumit pubblica;
VERIFICATO che dello stanziamento dei fondi, promessi nel corso della riunione del 18 novembre
2014 anche per Mosciano SantAngelo, ad oggi, non vi alcuna traccia;
RITENUTO, per quanto sopra evidenziato, necessario un intervento ad horas della Regione
Abruzzo;
tutto ci premesso e considerato
SI CHIEDE al Presidente della Giunta regionale
Se vi sia o meno consapevolezza, da parte di questo Governo regionale, circa la reale gravit del
fenomeno franoso che ha interessato e sta interessando Contrada Marina di Mosciano
SantAngelo, delle condizioni di disagio in cui versano i residenti, sia di carattere morale che
economico, e dei rischi, per la sicurezza e lincolumit pubblica, che una situazione di instabilit del
suolo di siffatta portata necessariamente comporta;
Quali siano, alla luce degli accadimenti in premessa narrati, i reali intendimenti di questo Governo
regionale relativamente alla situazione in cui versa Contrada Marina di Mosciano SantAngelo
precisando, nello specifico;
se sia intenzione o meno, di questo Governo regionale, provvedere alla messa in sicurezza
del sito, attraverso le opportune azioni, e, in caso affermativo, quali siano le misure da
mettere in campo, quante siano le somme alluopo destinate o da destinarsi e quale sia la
relativa tempistica di intervento;
se sia intenzione o meno, di questo Governo regionale, garantire un ristoro economico ai
residenti costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, come dichiarato dal Presidente
DAlfonso in occasione del sopralluogo del 3 novembre 2014;
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se sia intenzione o meno, di questo Governo regionale, intervenire, nellimmediato, al fine


di assicurare ogni utile sostegno alle famiglie che attualmente vivono negli stabili interessati
dallespansione del fronte franoso.

LAquila, l 24.05.2016
Il Consigliere M5S
Riccardo Mercante

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