di Carlo Andreoli Una bella realt e innovativa, nel campo delle arti del Tirreno Cosentino, mi pare possa dirsi il Museo Comunale di Praia a Mare. Che, collocato nelledificio che fu un tempo delle scuole elementari, risulta essere oggi una delle punte deccellenza della raccolta darte moderna in Calabria. Nato, infatti, nel 1994, il museo s arricchito nel tempo di sezioni che comprendono, tra laltro, una collezione archeologica, frutto degli scavi eseguiti a Torre Nava e nella Grotta della Madonna di Praia, ed una raccolta preziosa di ceramiche ed intarsi darte. E savvale duna serie di servizi, che contempla biblioteca, videoteca, sala multimediale e polivalente, che ne fa luogo deputato di studi, incontri ed audizioni musicali. Ma il pregio singolare di questimpresa culturale risiede senza dubbio nella ricca collezione dopere darte che, per variet di stili e despressione, fonda un tramite esclusivo e originale delle ultime tendenze nazionali ed europee. Ed il miracolo duna tale raccolta, che annoda insieme esempi di maestri europei ad altri di rinomanza nazionale, per finire a tanti artisti calabresi che offrono spunti di sorprendente qualit, dovuto alla donazione di lavori che ha permesso la graduale formazione dun patrimonio di circa trecento opere: tra dipinti, sculture, installazioni ed objets dart. Segno certo della generosit di tanti artisti ma riconoscimento pure della seriet dintenti delliniziativa museale; che, istituita in origine da Salvatore Pepe con esatta competenza, prosegue oggi nellimpegno della Cooperativa Mondocultura Athena; la quale cura la gestione del museo con lallestimento di mostre, conferenze ed altri eventi che ne rimarcano ognora il valore di promotore di cultura. Cos girando nelle sale luminose del museo, si pu cogliere un saggio originale delle principali correnti darte moderna e contemporanea: dallinformale allastrattismo, dallarte spaziale a quella concettuale, dal nuovo realismo allarte bruta e concreta. Ed incontrare, quindi, opere dartisti europei, come lirlandese Peter Behan, il finlandese Tuomo Klemi e la tedesca Gisela Robert; a fianco a quelle dartisti italiani gi affermati, come Franco Giuli, Achille Pace, Aldo Turchiaro ed Ernesto Treccani; cui seguono, in buon ordine, i calabresi Francom, Giulio Telarico, Salvatore Dominelli, e Mario Parentela: solo per citare alcuni esempi. La pinacoteca dispone, poi, dalcune collezioni speciali: come la fitta serie di Cartoline dartista, in cui spiccano soprattutto lavori di poesia visiva e di pop-art; ed una Mostra permanente dArte Sacra che reinterpreta in chiave attuale liconografia mariana. E se si d uno sguardo al calendario degli eventi svolti fino ad oggi, si potr notare come il Museo di Praia a Mare sia stato, in quindici anni, mediatore di proposte culturali che, svecchiando ogni sorta di provincialismo localistico, hanno alzato il clima generale del consumo delle arti. Insomma, un centro attivo di proposte generose che merita dessere frequentato e conosciuto; per intendere come larte non si fermi sulla tela ma voli fuori delle mura del museo; per plasmare la coscienza di chi ha la ventura daccostarla con un suggerimento dolce ma indelebile.