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Il testo del presente Statuto, approvato con delibera consiliare n.27 del 12.07.2005,comprende Ie
modifiche ed integrazioni apportate con successivedeliberazioni consiliari n.47 del 5.10.2006e n.64 del
2r.t2.2006
Titolo Io - n Comune di Santa Maria a Vico.
Art.2 - Finalità.
Il Comunepromuovela cultura della Pacee dei diritti umani; fondala propria azionesui principi di
libertà,di uguaglianza, a rimuoveregli
di solidarietà,di giustiziae di sicurezzasociale,concorrendo
ostacolidi ordine economicoe socialeche ne limitano larealízzazione.
Operaal fine di conseguire il pienosviluppodellapersonaumanae I'effettivapartecipazione di rutti
i cittadiniall'organizzazione politica,economica, socialee culfurale.
Il Comunetutela i diritti dei minori e, allo scopo di favorime la crescitaculturalee morale e
I'inserimento nella vita collettiva,istituisceil ConsiglioComunaledei Ragazzi,regolatoda apposito
Regolamento.
Il Comuneconcon€ alla difesadel suolo,delle risorseidriche,dell'ambientee del paesaggio;adotta,
in collaborazione con gli Enti Statali,Regionalie Provincialipreposti,le misurenecessarie alla
conservazione e alla valorizzazionedel patrimoniostoricoed artistico.
Sostienee promuovelo sviluppoculturalecon particolareriferimentoal costumeed alle tradizioni
locali.
Il Comunesvolgele suefunzioniancheattraversoI'attivitàche può essereesercitata dall'autonoma
iniziativadei cittadini e delle loro formazionisociali.
Il Comune favorisce la più ampia partecipazionedella popolazionealle scelte amministrative;
riconoscee sostienele libere associazionied il volontariatoquale momentodi aggregazione e
confrontosu temi di interesse dellaComunitàlocale.
Assicurache i cittadini abbiano libero accessoalle informazionisulla vita amministrativae
sull'attivitàdell'Enteed assumemisureidoneearealizzareil pienoe paritariousodei servizipubblici
senzadistinzioni dovute alle condizioni economichee sociali, al sesso,alla religione ed alla
nazionalità.
Art.4 - Funzioni.
Il Comuneesercitatuttele funzionied i compitiimministrativinecessari alla curadegli interessied
alla promozionedello sviluppodellacomunitàcómunalenon attribuitiespressamente per leggeallo
Stato,allaRegionee allaProvincia.
II Comuneconcorre,nei modi previsti dalla legge,a definire gli obiettivi della programmazione
provinciale,regionalee statale.
Il Comuneattua forme di cooperazionetra enti per l'esercizio,in ambiti territoriali adeguati,delle
attribuzioniproprie,conferitee delegate,secondoi principi della sussidiarietà e della omogeneità
dellefunzioni,dellaeconomicità, dellaefficienzae dellaefficaciadellagestionee della adeguatezza
organizzativa.
Un appositoregolamento disciplinaI'attuazione coordinatacon lo Statoe le Regionidegliinterventi
necessari alla tutelaed alla pienaintegrazione socialedellepersonediversamente abili, in attuazione
del principiodi valorizzazione dellapersonaumana.
Il Comunegestisceil servizioelettorale,anagrafe,statocivile, statisticaed ogni altro serviziodello
Statoe dellaRegioneorganizzato a livello locale.
n Comune promuove azioni per favorire le pari oppornrnità e informa la propria attività
regolamentaree amministrativaalle esigenzedel più ampio decentramento e alla massima
cooperazione con alri Comunie con la Provinciadi Casertanonchécon altri Comuninell'ambito
dellaComunitàEuropea.
AÉ.5 - StatutoComunale.
Il Comunedeterminail proprio ordinamentonello Statutocui devonouniformarsii Regolamentie gli
atti degliorganiistituzionalie di quelliamministrativie di gestione.
Lo Statutoè adottatodal ConsiglioComunaleconle maggioranze e le procedure
previstedallalegge.
Le modifichedello Statutosonoapprovatedal Consiglioa scrutiniopalese,con votazioniseparate
sui singoliarticolie votazionecomplessiva finale.
Le modifiche di iniziativa consiliaredebbonoessereproposteda almenoun quinto dei Consiglieri
assegnati.
Lo Statutoè a disposizione dei cittadiniper la consultazionepressola sedeComunale.
Art. 6 - RegolamentÍ.
Il Comuneha potestàregolamentare nelle materiee nelle funzioni proprie.
Il Comuneesercitala potestàregolamentare nellhmbitodei principi fissatidallaleggee nel rispetto
dellenormestatutarie.
I Regolamentisulla disciplinadei tributi comunalie sugli strumentidi pianificazionee le relative
norrne di attuazione,ed in generetutti i regolamentisoggetti ad approvazionedel Consiglio
Comunaleentranoin vigore,se non diversamente previstodallalegge,al compimentodi un periodo
di depositopressola Segreteria Comunaledella duratadi dieci giorni da effettuaresuccessivamente
alla esecutività
dellerelativedeliberazionidi approvazione.
Del depositoè data comunicazione ai cittadinimediantecontestuale affissionedi avviso all'Albo
Pretorio.
I Regolamentisonoportati a conoscenzadella popolazioneattraversoidonei mezzidi informazione,
chene mettanoin evidenzai contenutie gli aspettisignificativi.
Art.1 - AlboPretorio.
NelleSedeMunicipale, dl pubblico,è individuato
in luogoaccessibile apposito
spazioda destinare
all'AlboPretorioper la pubblicazione e degli avvisisoggetti,per leggeo
degliatti, dei provvedimenti
per Statuto,a taleadempimento.
La tenutadell'Albo e I'affissionedi atti soggettj',apubblicazioneavvienesotto la vigilanzadel
Responsabile e a curadel dipendente
del ServizioSegreteria preposto.
Art. 8 - Organi.
Sonoorganidel Comuneil ConsiglioComunale,il Sindaco,il Presidentedel ConsiglioComunale e
la Giunta.
Il Consiglio Comunale,massimaespressionedella libera determinazionepolitica e popolare,
rappresentala comunitàlocale; è dotatodi autonomiaorganizzativaed è I'organodi indirizzo e di
controllopolitico- amministrativo.
Il Sindacoè il Responsabile dell'Amministrazioneed è il legalerappresentante del Comune;egli
esercita,inoltre,le funzionidi Ufficialedi Governosecondole leggidello Stato.
I-a Giuntacollaboraconil Sindaconellaattuazione degli indirizzigeneralidel ConsiglioComunalee
svolgeattività propositiva e di impulso nei dello stesso.
confronti
l,e causedi ineleggibilitàe di incompatibilitàsonoregolatedallalegge.
Îittffii'.59t;Î1"Îffi:ollli;,,,* deipresidenti
la designazione
spetta e deilecommissioni
Consiliari, ordinarie e speciali, aventi funzione di controllo e di garanzia, individuate dal
Regolamento.
Art, 18 - Commissioniconsiliaripermanenti.
Il Consigliocomunaleper I'eserciziodelle proprie funzioni si articolain Commissioniconsiliari
pennanenti. Oltre quelleobbligatorieper legge,devonoessereistituitele seguentiCommissioni:
l) Bilancioe programmazione economica;
2) Urbanistica,territorioe ambiente;
3) Politichesociali;
4) Statutoe Regolamenti;
5) Conferenza dei Capigruppo.
La composizione delleCommissioniindicateal commaI con i numeri1,2,3e 4 deverispecchiare in
modo proporzionale quella del Consiglio.Ciascun delle predene Commissioni saràcompostada
cinqueconsiglieridi cui tre designatidallamaggioranzae duedesignatidallaminoranza.
Le sedutedelleCommissioniconsiliarisonopubbliche,salvii casiprevistidal Regolamento.
Le Commissioniconsiliaripermanentihannodiritto di ottenerele informazionirelativealle materie
di rispettivacompetenza.
La Presidenzadelle Commissioniè attribuita al Sindaco o suo delegatoeccetto che per le
Commissioniaventi funzionedi controllo o di garanziache sono presieduteda un Consiglieredella
minoranza.
At"a.23-Competenzedel Sindaco.
Il Sindacod'intesacon ilPresidentedel Consigliopredispone I'ordinedel giornodel Consiglio.
Sovrintende al funzionamento dei Servizie degliUffici ed alla esecuzione degli atti di tutti gli organi
comunali.
Il Sindacocoordinaed organizza,nell'ambitodella disciplinaregionalee sulla basedegli indirizzi
espressidal ConsiglioComunale,gli orari degli esercizicommerciali,dei pubblici esercizie dei
servizipubblici,nonché,di intesacon i Responsabilidelle Amministrazioniinteressate, gli orari di
aperturaal pubblicodegliuffici operantinel territorioal fine di armonizzare I'esplicazione dei servizi
alleesigenze degli utenti.
Il Sindacopuò modificaregli orari degli esercizicommercialidei pubblici esercizie dei servizi
pubblici nonché, di intesa con i responsabiliterritorialmentecompetenti delle amministrazioni
pubblicheinreressate, gli oraridi apernrraal pubblicodegli uffici pubblicilocalizzatinel territorioin
casi di emergenza connessi con il traffico e/o con I'inquinamentoatmosfericoo acustico,ovvero
quandoa causadi circostanze straordinarie si verifichinoparticolarinecessitàdell'utenza.
Sullabasedegli indirizzistabilitidal Consiglio,il Sindacoprovvedealla designazione, alla nomina
ed all'eventuale revocadei rappresentanti del ComunepressoEnti, Aziende,Societàed Istituzioni
enÍo i terminidi scadenza del precedente incarico,ovveroentrogli eventualiterminidiversiprevisti
da disposizioninormative.
Il Sindaconominail SegretarioGeneralescegliendolodall'appositoAlbo e può csnferire le firnzioni
di DirettoreGeneraleallo stessoo ad alno soggettoesternoe conferiscegli incarichi dirigenzialie di
responsabilità di Uffici e Servizi nonchéquelli di collaborazione esternaad alta specializzazione,
secondole modalitàprevistedalla legge e dal Regolamentosull'ordinamento degli Uffici e dei
Servizi.
Il Sindacoindicei referendum comunali.
Gli atti del Sindaco,non diversamente denominatidalla leggeo dallo Statuto,assumonoil nomedi
decreti.
Il SindacoproÍtuove,concludee sottoscrivegli accordidi programma.
Il Sindacoinformala popolazione sulle siruazionidi pericoloo comunqueconnesse con esigenzedi
Protezione Civile avvalendosidei mezzitecnici previstinei piani e programmi di Protezione Civile e,
comunque, con ogni altromezzodisponibile.
Esercitatuttele altrefunzioniattribuiteglidallaLegge,dallo Statuto,dai Regolamentie sovrintende
all'espletamento dellefunzionistatali,regionalie provincialiattribuiteo delegateal Comune.
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In casodi assenzao impedimentoanchedel Vice Sindaco,alla sostituzione
del Sindacoprovvede
I'Assessore
non esternopiù anzianodi età.
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Non possonofar parte della Giunta contemporaneamente Assessoriche siano fra loro coniugi,
ascendenti,discendentio parentied affini fino al secondogradoed il coniuge,gli ascendenti, i
discendenti ed i parentied affini fino al terzogrado del Sindaco.
Gli Assessorinon possonoesserenominati rappresentanti del Comune pressoEnti, Aziende,
Istituzionied organismiesternied interniallEnte,se non nei casiespressamente previstidallaLegge
ed in quelli in cui ciò competa loro per effettodellàcarica rivestita.
L'Assessoreesternopartecipaai lavori del Consiglio e delle Commissioniconsiliari senzadiritto di
voto e senzaconcorrere a determinare il numerolegaleper la validitàdelleriunioni.Ha diritto, allo
stesso modo dei Consigliericomunali, di accedere alle informazioninecessarie
all'espletamento del
mandato e di depositareproposte rivolte al Consiglio. Non può presentareinterrogazioni,
interpellanze e mozioni.
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Art.31 - Mozionedi sfiducia.
Il voto del Consigliocomunaleconharioad unapropostadel Sindacoo dellaGiuntanon comportale
dimissionideglistessi.
Il Sindacoe la Giuntacessanodallacaricain casodi approvazione di unamozionedi sfiduciavotata
per appellonominaledallamaggiorarzaassoluta $ei componentiil Consiglio.
La mozionedi sfiducia,sottoscrittada almenodu'equinti dei Consiglieriassegnati, senzacomputare
a tal fine il Sindaco,deve esseremotivata anchecon riferimento al solo venir meno della
maggioranza consiliare,ed è messain discussione
non prima di dieci giorni e non oltre trentadalla
suapresentazione.
Nel casoin cui la mozionedi sfiduciasia approvata,il SegretarioGeneralene informa il hefetto ai
fini della assunzionedei conseguenti provvedinrentidi scioglimentodel Consiglioe di nominadel
Commissario.
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L'orgmizzazionedegli uffici e dei servizi è improntataa criteri di autonomiaoperativa,funzionalità
edeconomicitàdi gestionee rispondea principidi professionalità e di responsabilità.
La strutturaorganizzativa si articolain servizioperativiaggregati,secondocriteri di omogeneità, in
settori,così comedispostoda appositoRegolamento, in mododa conseguireil coordinatoesercizio
di funzionitra loro omogenee.
La dotazioneorganicae I'organigramrnadel perSonalesono qualitativamentee quantitativamente
dimensionatiin relazionealle esigenzedi eserciziodellefunzionie dei servizigestitidal Comunee
alledisponibiIi tà fi nanziarieconsolidatedellEnte.
Il Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e gli altri Regolamentiattinentiper materiaprevedono
forme per I'eserciziodel controllodi gestionee definisconole modalitàper il conferimentodegli
incarichidi direzionedegliuffici e dei servizi,i criteri di valutazione dei Responsabili e le modalità
di revocadell'incarico.
Negli stessiregolamentisonoaltresìprevisteformedi coordinamento dell'attivitàdegliuffici, nonché
disciplinatela mobiliù internadel personale e la formazioneprofessionale, perseguendo I'obiettivodi
conseguirela pienaintegrazionee complementarietà tra i vari settoridi attività dell'Ente.
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Art. 36 - Il Segretariogenerale.
Il Comune ha un SegretarioGeneralecon compiti di collaborazione, consulenzaed assistenza
giuridico- amministrativa nei confrontidegli organidell'Entein ordinealla conformitàdell'azione
amministrativaalle leggi,allo Statutoed ai Regolamenti.
Il Segretariopartecipacon funzioniconsultive,rfferentie di assistenza alleriunionidel Consiglioe
dellaGiuntae provvedealla stesuradei relativivèrbali.Le modalitàperI'esercizio di tali attribuzioni
sonodefinitenei Regolamenti di funzionamento degliorganidell'Ente.
Il Segretariocomunalesovrintende,in assenzadel Direttore Generale,allo svolgimentodelle
funzionidei Responsabili di settoree ne coordinaI'attivitàsecondole direttiveimpartitedal Sindaco.
Nel caso in cui sia istituita la figura del Direttore Generale,cui competeil coordinamento
complessivodella strutturaed quale rispondonoi Responsabilinell'esercizio delle funzioni loro
assegnate,le attribuzioni del Segretariosarannodisciplinatenel regolamentodi organizzazione e
definite contestualmente alla nomina del Direnoreonde realizzareil pieno accordooperativoe
funzionaletra i due soggettinel rispettodei relativi ed autonomiruori.
Il Segretariocomunaleper I'eserciziodellepropriefunzionisi avvaledellastruttura,dei servizie del
personaledellEnte.
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per leggeod in baseallenormedegli accordicollettivi di lavororientranonella loro competenza;
b) espletanole proceduredi appaltodei lavori e di fornituradei beni e dei serviziprevistiin atti
fondamentalidel Consiglioo rientrantinella ordinariagestionedei servizi,assumendo tutti gli atti
necessari, compresela determinazione a contrattare e la conseguente stipuladei contratti;
c) curanoil correttosvolgimentodei procedimeqti attribuiti all'ufficio e individuanoi dipendenti
responsabilidellaistruttoriaed,eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale;
d) esprimonoi pareridi regolaritàtecnicae contabilesullepropostedi deliberazione;
e) assumonogli ani di gestionefinanziaria,di acquisizione delleentraterientrantinellacompetenza
dell'ufficio, di spesae liquidazione, nei limiti e con le modalitàstabilitidai Regolamenti, dal Piano
Esecutivodi Gestionee daglialtri atti di programmazione approvati;
f) esercitano ogni altra atribuzione prevista dalla legge, dallo Statutood eventualmente conferitadal
Sindaco;
g) formulanoappositapropostaalla Giuntaper promuovereo resisterealle liti.
Sono di competenzadei Responsabilidi settoregli atti costituentimanifestazionedi giudizio e di
conoscenza,gli atti ricognitori,di valutazione,di intimazionee di comunicazione,gli accertamenti
tecnici,le certificazionie le \egalizzazioni,i verbalie le diffide.
Fermorestandoi compitiriservatiespressamente dalla leggee dallo Statutoal Sindaco,alla Giunta
ed al Consiglio, i Responsabili nell'esercizio delle loro attribuzioniassumono,con le modalità
stabilitedai regolamentie secondoi criteri definiti negli atti di indirizzo,provvedimentiaventi
rilevanzaesterna,comportantiaccertamentie valutazionianchedi caratterediscrezionale.
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Titolo fffo - Ordinamentodeí servizipubblici: criteri generalie finalità.
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Lrt.4 - Prima convocazionedel Consiglio di Amministrazione.
Il Consigliodi Amministrazionedell'Aziendao dell'Istiruzionesi riunisceper la prima volta su
convocazionedel Sindaco entro e non oltre quindici giorni dalla data di esecutivitàdella
su convocazione
consiliaredellapropriaelezionee successivamente
deliberazione del Presidente.
Art.47 - tr Direttore.
Il Direttoreè nominatosecondole norme dello statuto o regolamentodell'Azienda,che può
prevederela nominadi un vice direnore.
Il ConsiglioComunaleadonala deliberadi nominadel Direttoredell'Aziendao dell'Istituzionedi
cui al commaprecedente giorni dalla data di esecutivitàdella
entro e non oltre quarantacinque
deliberazione di cui all'art.44 delpresenteStatuto.
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d) delibera,nell'ambitodei programmidi anività,in materiadi immobili e di somministrazione e
fornituradi benie servizi:
e) formulapropostein materiadi acquistie di alienazioniimmobiliarie relativeperrnute;
f) delibera,nell'ambitodei programmidi attività,approvatidal ConsiglioComunale,in materiadi
appaltie concessioni;
g)-unuu gli indtrizzigeneralideliberatidal Coisiglio Comunalee svolgeatrivitàpropositivae di
impulsonei confrontidel predettoconsesso;
h) deliberain materiadi relazionesemesfaleal ConsiglioComunalesulla propriaattivita e sulla
situazione generale,sotto il profilo funzionale,economico e finanziario, dell'Azienda o
dell'Istituzione:
i) delibera,relativamente
alla solaAzienda,in materiadi Statutoe Regolamenti;
l) formulapropostein materiadi ordinamento degliuffici e dei servizi.
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Art. 53 - Eflicacia, eflicienzaed economicitàdella gestione.
L'Aziendao I'Istituzioneinformanola loro attivitàa criteri di efficienza,efficaciaed economicitàed
hannoI'obbligo del pareggiodi bilancioda perseguireattraversoI'equilibriodei costi e dei ricavi
compresii trasferimenti.
Nell'ambito della leggee del presenteStatutollordinamentoed il funzionamento delle Aziende
speciali sono disciplinati dal proprio statuto e dai regolamenti; quelli delle Istituzioni sono
disciplinatidal presenteStarutoe dai RegolÍImenti comunali.
Il Comune conferisce il capitale di dotazione con deliberazionedel Consiglio Comunaleche
determina,altresì,le finalitàe gli indirizzi delleAziendeo delleIstituzionialla streguadei criteri di
cui al primo comma,esercitala vigilanzasulle stesse,verifica i risultati delle relativegestionie
deliberala coperturadeglieventualicostisociali.
Costituisconoparametridi riferimentodella legittimitàdegli atti delle Aziendeo delle Istituzioni
anchele finalità e gli indirizzideterminatidal ConsiglioComunalenonchéi programmidi attivitàe
relativi pianifinanziariapprovatidallo stessoconsesso.
Art. 57 - Consorzi.
Il Consigliocomunalepromuovela costituzionedi consorzifraEntiper realizzuee gestirefunzioni
e servizidi rilevanzaimprenditorialeo socialequaloranon sia convenienteI'istituzionedi Azienda
dei servizistessi.
specialee non sia opportunoavvalersidi altreformeorganizzative
Il Consigliocomunale,uni[amente ne approvalo Statuto,il qualedevedisciplinare
alla convenzione,
I'ordinamento organizzativodel nuovo Ente, secondole normeprevisteper le Aziendespecialiin
quantocompatibili.
La convenzionedeve prevedereI'obbligo di pubblicazionedegli atti fondamentalidel Consorzio
negliAlbi PretoridegliEnti contraenti.
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Art. 58 - Unioni di Comuni.
Il Consigliocomunale,allo scopodi esercitarecongiuntamente singoleo più funzionio servizi di
competenza, può costituireUnionidi Comuniconuno o più Comunidi normacontermini.
Il Consiglio comunaleapprovaI'atto costitutivoe lo Statutodell'Unionecon le proceduree la
maggioranza richiesteper le modifichestatutarie:,Lo
Statutoindividuagli organidell'Unionee ne
regolamodalitàe funzioni.
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Art.62 - Uflicio Relazionicon il Pubblico.
E'istituitoI'Ufficioperle Relazioniconil Pubblico.
PressoquestoUfficio si esercitada partedei cittadiniil dirino di accesso
agli ani amminisfrativi,con
particolareriferimento allo Statuto,ai Regolamenticomunali, alle deliberazionidella Giunta
comunalee del Consigliocomunale,ai decretie glle ordinanzesindacalie alle determinazioni dei
Responsabilidegli Ufficinonchéagli atti degliEntied Aziendedipendenti dal Comune.
A tal fine gli Uffici trasmettono
all'UfficioRelazionicon il Pubblicocopiadi ciascunodegli atti e dei
provvedimenti contesrualmentealla loro adozionee affissioneall'AIbohetorio comunale.
Art. 63 - Le Associazioni.
Il ComunericonosceI'apportopropositivoe consultivodei cittadiniaggregatiin associazioni.
Le Associazionidevonoperseguire finalità utili alla collettivitàed essereispiratealla libertàed alla
democrazia, consentendo a chiunquedi aderirvi.
Il Comuneistituiscel'Albo delle Associazioniin cui le stessepotrannochiederedi essereiscritte
secondoquantoprevistoda appositoregolamento.
. il Comune promuove e valonzza le libere associazioni,in particolare, di volontariato, delle
professioni,arti e mestieri,di salvaguardiaambientale,di promozioneturistica,culturalee del
. territorio,compresal'AssociazionePro-Loco.
La valorizzazionedelle libere forme associativepuò avvenire anche mediante concessionedi
contributi finalizzati, concessione in uso di locali o terreni di proprietàdel Comune,previe apposite
convenzioni volte a favorire lo sviluppo civile, ambientale,culturale,sportivo e ricreativodella
comunità.
Art. 65 - Referendum.
Un decimo degli elettori del Comunepuò richiedereche venga indetto referendumconsultivo,
propositivoo abrogativosu questionidi rilevanzageneraleper la comunità.
Sono esclusidal referendumle materieconcernentila finanzacomunale,i ributi e le tariffe, il
personaleel'organizzazione degliuffici e dei servizi,le nominee Ie designazioni.
Il Comitatoper il referendumpresenta per la
Ia richiestaal Sindaco,che la affida alla Commissione
Partecipazioneper il parere di ammissibilità e di regolarità da esprimersi entro i venti giorni
successivi.
Entro trentagiorni dall'emissione del parere,il ConsiglioComunaleindice il referendum, che deve
averluogoentroquÍrantacinque giorni dalladeliberazione.
Il referendumha validità qualora partecipi alla consultazionealmeno il quarantaper cento degli
elettoriaventidiritto al votoper I'elezionedel ConsiglioComunale.
Enffo quarantacinquegiorni dallo svolgimento, il Consiglio Comunale deve assumerele
determinazioni conseguenti all'esitodel referendum.
I referendumnon possono coinciderecon altreoperazionidi voto.
Alle speserelativeal referendum I'Amministrazione comunaledovràfar frontecon proprieentrate.
L'eserciziodelleattivitàreferendarie è disciplinatada appositoRegolamento.
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Art. 66 - Difensore Civico.
E' istituito I'Ufficio del DifensoreCivico per assicurare legalita,imparzialitàe buon andamento
delI' Amministrazione comunale.
A tal fine, il DifensoreCivico può assumere tuúe le iniziativenecessade, investendogli organi di
controllopolitico o amministrativo nonchéi Responsabili amministrativie riferisce,annualmente, al
Consigliosui risultatidellapropriaazione.
Il DifensoreCivico si avvaledelleformedi intervento cheritienepiù idoneeallo scopo.Ha diritto di
ottenere,senzail limite del segretod'ufficio, I'esibizionee la copia di tutti gli ani e i documenti
relativi all'oggetto del proprio intervento;ha diritto all'accessoagli uffici prepostianche per
compierviaccertamenti e ad ottenereinformazionisullo statodella pratica,sullècÀusedegli abùsi,
sulledisfunzioni,sui ritardie sullecarenze.
n DifensoreCivicoè elettodal Consigliocomunale, durain caricatre annie nonè rieleggibile.
La nomina del Difensore Civico avvienetra cittadini che diano gararuiadi comprovatacompetenza
ed esperienza.
Non sonoeleggibilialla caricadi Difensorecivico:
a) coloro che versanoin una causadi ineleggibilitào di incompatibilitàalla caricadi Consigliere
comunalee di Sindaco;
b) i membridel Parlamento, i ConsiglieriRegionali,Provincialie Comunali;
c) gli amministratoridi Enteo Aziendadipendente dal Comune;
d) coloro che esercitanoqualsiasianività che costituiscaoggetto di rapporto giuridico con
I'Amministrazione comunale ;
e) colorochericopronoincarichidirettivio esecutividi Partitied associazioni sindacali;
f) coloro che hanno preso parte quali candidatialle ultime elezioni del Consiglio Comunalee
' Provinciale.
L'elezionedel DifensoreCivicoha luogoper scrutiniosegreto:
a) a maggioranza di quattroquintidei Consiglieriassegnati, arrotondata alla unitàsuperiore,in prima
votazione:
' b) a maggioranzadi due terzi dei Consiglieriassegnati, arrotondata alla unitàsuperiore,in seconda
votazioneda tenersiin successiva seduta:
c) a maggioranzasemplicedei Consiglieri assegnatidalla terza votazioneda tenersiin successiva
seduta.
Il DifensoreCivico può essererevocatomedianteprovvedimento motivatocon la stessa maggioranza
chelo ha eletto. r
n Regolamentodeterminal'organizzazione, il trattamentoeconomico,il funzionamento,le procedure
ed i rapporticon i cittadinidell'Ufficio del DifensoreCivico nonchéle sanzioniper il personaledel
Comuneche ostacolilo svolgimentodellesuefunzioni.
Il DifensoreCivico esercitail conrollo eventualesugli atti deliberatividel Consiglioe dellaGiunta
, nelleforme e con le modalitàprevistedallalegge.
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Art. 68 - Controllo sugli atti.
Tutte le deliberazionicomunalisonopubblicatemedianteaffissioneall'Albo pretorionella sededel
Comuneperquindicigiorniconsecutivi, disposizioni
salvospecifiche di legge.
diventanoesecutive
I-e deliberazioni dopoil decimogiornodallaloro pubblicazione.
Nel caso di urgenzale deliberazionidel Cogrsiglioo della Giunta possonoesseredichiarate
immediatamente dàllamaggioranza
eseguibilicon il voto espresso dei componenti.
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I beni comunali,mobili ed immobili,sonoregistratiin appositoinventarioda redigere,in conformità
alle disposizionidi legge,secondoi principie le tecnichedellacontabilitàpatrimoniale.
L'inventarioè tenutoaggiornatoda un funzionariodesignato dal sindaco.
Il funzionarioincaricatodella tenutadell'inventario dei beniha altresìI'obbligodi conservare
i titoli.
gli atti e le scritturerelativeal patrimoniodel Couiune.
Art.12 - Revisioneeconomica-finanziaria.
Il ConsiglioComunaleeleggecon voto limitatoa due componentiil Collegiodei Revisoricomposto
da tre membrichedevonoesserescelti:
a) uno tra gli iscrini nel ruolodei Revisoriufficiatidei conti,il qualefungeda Presidente;
b) uno ra gli iscrittinell'Albo dei dottoricommercialisti;
c) unotra gli iscrittinell'Albodeiragionieri.
I componentidel Collegiodei Revisoriduranoin caricatre anni,a decorreredalladatadi esecutività
della deliberadi nomina,non sonorevocabili,salvoinadempienza da indicarsiespressamente nella
relativa deliberadel Consiglio Comunaleed in particolareper Ia mancatapresentazione della
relazionealla propostadi deliberazione consiliaredel rendicontoentro il termineprevistodall'art.
239,commal, lett.d),T.U.E.L.e sonorieleggibiliperunavoltasola.
Nel casodi revocaper i motivi di cui al conilnaprecedente, il ConsiglioComunalecontestualmente
eleggeil nuovocomponente, scegliendolo tra gli iscrini dellacategoriacui appartiene il componente
revocato.
Ovesi procedaa sostituzione di un singolocomponente, la duratadell'incaricodel nuovorevisoreè
limitataal temporesiduosino alla scadenza del terminetriennale,calcolataa decorrere dallanomina
dell'interoCollegio.
Iì Collegio dei Revisori è convocato dal Presidentealmeno una volta al mese. Si considera
inadempienza I'assenza non giustificataper più di tre volteconsecutive alle riunionidel Collegiodei
Revisori.
Per la convocazione del Collegiodei Revisoriil Presidente può avvalersidell'Ufficio di Ragioneria
del Comune.
I Revisoridei Conti possonoassistere, con votoconsultivo,alle sedutedel Consiglioe dellaGiunta
Comunalein cui si discutesul bilancioe sul contoconsuntivoe ogni qualvoltasia richiestoil loro
interventoin Consiglioanchesu istanzadellaminorarrza, e possonofareinserirenei verbalidi seduta
dei predetticonsessile propriedichiarazionidi votopurein assenza di espressa richiesta.
Ai fini di cui al commaprecedente, il Sindacoinvia ai componentidel Collegiodei Revisoricopia
degliavvisidi convocazione del Consiglioe dellaGiuntaComunale.
I singoliRevisoridei Conti hannodirino di accesso agli atti e documentidel Comune.
I Responsabili dei servizie degli uffici pressoi qualisonocustoditigli aai e i documentisonotenuti,
anchesu semplicerichiestaverbale,a metterecon immediatezza a disposizionedei Revisori dei
Conti,gli atti e i documentiin loro possesso.
Per l'acquisizionedegli atti e documentidel Cornunei singoliRevisoridei Conti possonorivolgersi
ai competentiResponsabili di Settoredel Comune
Il Collegio dei Revisori dei Conti esercitala vigilanza sulla regolaritàcontabile,economicae
finanziariadellagestionedel Comunee delleIstituzioni.
Il Collegio attestala veridicità delle scritturecontabili e la corrispondenza del rendicontoalle
risultanzedella gestione,redigendoappositarelazioneche accompagna la propostadi deliberazione
del contoconsuntivo.
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La relazione deve eviderln'iarei dati e gli elementi necessariper la valutazionedel livello di
produttivitàed economicitàdella gestioneed esprimesuggerimentie propostetesea migliorarne
I'efficienzaedi risultati.
Il Regolamento di conubilità definiscele funzionidel Collegioe può attribuireallo stessoulteriori
compiti di verificae controllorispettoa quelli previsti dalla leggenonchédi supportoall'attività
degliorganiamministratividell'Ente
Il Regolamentodi contabilità disciplina l'organizzazioneed il funzionamentodel Collegio, le
modalitàdi presentazione al ConsiglioComunaledel referto su gravi irregolaritàdella gestionee
specificai rapportidel Collegiocon gli organielenivie burocratici.
Il Comunestabilisceil compensospettanteai Revisoricon la stessadeliberadi nomina secondo
legge.
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